Caracciolo Enrico ( firmato ) Ter uomini in bici per un giro d'Islanda / 4 Una insolita sfida Napoli-Stoccarda per conquistare un posto ne+l calduccio di un rifugio Su e giù per i sentieri, in un irreale paesaggio di spogli vulcani e colorate fumarole Pedalando con rabbia L'ultima tappa nel+la terra de+l grande freddo

I GIORNI continuano a passare veloci ma le emozioni sembrano non finire mai, stimolando in noi la voglia di sempre nuove avventure. Ci troviamo al+l'improvviso a dover fare una scelta riguardo a+l nostro itinerario: o proseguire sul+la costa passando per le scogliere di Vik popolate dal+le foche e da migliaia di pulcinella di mare, o riprendere la via del+l'interno. Sebbene interessati dal+l'idea di poter vedere questi rari esemplari che costituiscono la fauna islandese non possiamo resistere al+l'«attrazione fatale» che ormai esercita su di noi il cuore di questa magica isola. Imbocchiamo la pista F 22 chiamata «Fjallabak», la strada che passa dietro le montagne. Siamo un'altra volta soli, noi e le nostre biciclette; la pista si inerpica nervosamente scomparendo e ricomparendo, alternando ripidissime salite a discese mozzafiato. In sella al+le fide Bianchi Shadow attraversiamo profonde vallate per risalire su+i neri costoni lavici, chiazzati di neve, de+i tanti vulcani concentrati in questa zona. Solfatare e fessure del+la crosta terrestre completano questo scenario apocalittico.

Improvvisamente due cicloturisti ci affiancano e come due saette ci superano degnando*ci di un secco e distaccato saluto! Sono due ragazzi tedeschi di Stoccarda conosciuti qualche giorno prima. Cos'è una sfida? Si rinnova il match sportivo Napoli-Stoccarda? Si parte subito a+l contrattacco e in breve i tedeschi sono raggiunti e [sono] superati; la soddisfazione è ancor più grande quando li sorpassiamo nuovamente su di una salita impossibile mentre ansimanti spingono le loro mountain-bike. Purtroppo però siamo come nel+la fiaba del+la cicala e del+la formica: a noi i traguardi inutili, a loro gli ultimi due posti letto ne+l rifugio. Anche stanotte ci tocca dormire in tenda sotto la pioggia battente.

Uno spettacolo che solo l' Islanda può offrire è Egdgià, una profonda ferita del+la terra lunga venticinque chilometri e profonda circa duecento metri. La pista si incunea nel+l'ultimo tratto e dove Eldgià sembra terminare al+l'improvviso appare in tutto il suo splendore Ofaerufoss, un gioiello di rara bellezza; la cascata con un duplice salto scorre sotto un grande arco naturale prodotto dal+la erosione millenaria.

I venti chilometri che ci separano da Landmannalaugar rimarranno scolpiti nel+la nostra mente. La pista, da+l sinuoso tracciato, scompare sempre più frequentemente ne+i fiumi costringendo*ci ad una quantità (15 per la precisione) di guadi; dapprima affrontati a regola d' arte sfilando*si scarpe e calzettoni per trasportare prima i bagagli e dopo le bici, per poi lanciar*ci sempre più precipitosamente incuranti perfino di scegliere le traiettorie migliori. Risultato: infreddoliti, bagnati con i piedi come due ghiaccioli siamo costretti a piantare rapidamente la tenda e infilar*ci ne+i sacchi a pelo.

Un caldo sole ci accompagna nel+la marcia di avvicinamento a Landmannalaugar dove le montagne vulcaniche, completamente prive di vegetazione e cosparse qua e là di numerose fumarole assumono incredibili sfumature di colori da+l giallo al+l'azzurro, a+l verde, a+l grigio e a+l rosa. Lasciamo le «Highlands» seguendo la strada che, in un tetro paesaggio, solca le pendici de+l monte Hekla, il vulcano più grande d'Islanda. Che spasso pedalare a tutta velocità sul+la compatta e scurissima sabbia lavica! Il divertimento del+la discesa lascia gradualmente spazio ad una sottile ma profonda vena di malinconia: siamo giunti nel+le pianure de+l Sud-Ovest e il centinaio di chilometri che ci separano da Reykjavik stanno a significare che la fine de+l viaggio è ormai vicina. Abbiamo lasciato al+la fine la visita di quelle che per molti sono le mete tipiche di un viaggio in Islanda: a Geysir e Gulfoss, «le cascate d' oro».

E' proprio Geysir a riservar*ci la prima delusione de+l nostro soggiorno islandese. L'inusuale spettacolo de+i soffioni è attorniato da una cornice alquanto artificiale: una comoda passeggiata perfettamente pavimentata e recintata, un attrezzatissimo hotel con ogni comfort e persino un fornitissimo negozio di souvenir. Tutto ciò rappresenta l'immagine stereotipata del+l'Islanda e contrasta enormemente con la natura selvaggia ed inospitale di questa terra.

A questo punto c'è stata in noi una reazione: per avere l' impressione di allontanar*ci dal+la data de+l ritorno la perentoria decisione di puntare dritti, senza indugi verso il Langjokull un altro enorme ghiacciaio. Dopo una messa a punto al+le nostre Bianchi, validissime ed inseparabili compagne di viaggio, ci dirigiamo verso Hvitarnes ed Hagavatn. Trascorriamo due giorni di assoluto riposo in cui cominciamo ad assaporare il gusto e la soddisfazione di aver scoperto una terra vergine, nel+l'autentico senso de+l termine, su una bicicletta, il mezzo di trasporto più semplice, con la gioia, l'entusiasmo e la serenità di tre ragazzini. Hagavatn, dove il tempo si è fermato, dove la luna scherza con le nuvole dipingendo la buia volta celeste con bizzarre fasce di luce, rimarrà «l'ultimo paradiso». Il silenzio di Hagavatn sarà il cordiale e discreto saluto riservato*ci dal+l'Islanda a volte così dolce, a volte così severa.

La porta aperta*si a Mivatn si chiude nel+la spaccatura di Almannagià. E poi al+la fine un freddo raggio di sole ci indica Reykjavik; un urlo e l'insistente ripetizione: REYKJAVlK, REYKJAVIK; è la voce di Francesco ma il cuore di tutti e tre in pochi istanti: gioia, esaltazione, amarezza, tristezza del+la fine. Percorriamo gli ultimi chilometri contro un forte vento che riusciamo a domare con rabbiose pedalate. Non parole, solo sguardi che significano una stretta di mano, un abbraccio: bravi ragazzi ce l'abbiamo fatta! Quaranta giorni e duemila chilometri d'Islanda non si dimenticano. Capiamo il peso di una esperienza «forte» che rimarrà dentro di noi; per ora è ancora lava bollente, co+l tempo si solidificherà in ricordi come rocce inamovibili. GRAZIE ISLANDA!!. (Hanno collaborato Maurizio Dotoli e Francesco Langella).

Fiore Antonio ( firmato ) Magnagrecia Affacciati a+l Pozzo del+le Meraviglie

EQUI come solennemente promesso quindici giorni fa fu Napoli: benchè, confesso, fossi quasi tentato di tenere tutta per me la «scoperta»; visto che sono anche convinto che i titolati, sotto sotto, non saranno nemmeno tanto contenti di questa da loro non richiesta pubblicità. Perchè il simbolo de+l nuovo locale è una lumaca: emblema del+la lentezza, ma anche de+l silenzioso e ponderato operare; se poi aggiungiamo che il gasteropode, oltre ad essere animale (succu)lento, è diventato anche il segno di riconoscimento del+lo Slow Food, un movimento gastrosofico che celebrerà in dicembre la sua prima assise (sarebbe forse meglio dire tavolata) internazionale a Parigi, allora sarà chiaro a tutti che nel+la cantina rimessa di recente a nuovo dal+l'architetto Caruso si celebra un rito a Napoli sempre più dichiarato e sempre meno praticato: quello del+la buona, anzi del+l'ottima tavola che non sia solo museale conservazione de+l passato o indecoroso cedimento del+la mesta omogeneità di una cucina senza più anima, postyuppie. Grazie allora ad Elio Pomella e ad Antonio Tubelli per avere per un po' trascurato le loro primigenie attività - psichiatra il primo e «operatore industriale» il secondo - pur di regalar*ci un angolo assolutamente irripetibile di piacere e intelligenza poco incline - come ogni vero piacere e ogni vera intelligenza - a+gli opposti estremismi del+la snobberia: la trasandatezza e la superciliosità.

Bando al+le ciance, e passiamo a+gli esempi pratici: noi abbiamo assaggiato un commovente, tremulo sformato di zucchine e un impeccabile patè di pesce in fumetto, poi gli inediti fagioli e castagne e gli invitanti ravioli al+le erbe, un sorprendente filetto a+i capperi e un essenziale agnello burro e menta, concludendo con un imprevedibile semifreddo a+i fichi d'India e una rassicurante, alta cassata napoletana: grande fantasia, dunque, e uso sapiente de+gli ingredienti nostrani. Tanta fedeltà sudista andava ripagata con egual moneta anche nel+la scelta del+le bottiglie: e dunque (a parte il piccolo "tradimento" di un prosecco di Valdobbiadene come aperitivo), ecco il più classico de+i bianchi campani (Fiano di Avellino di Mastroberardino), un rosso di analogo livello (Taurasi del+l'83, sempre Mastroberardino) e un passito di Pantelleria su+l dessert.

D'altra parte la carta de+i vini, essenziale ma calibratissima, pur privilegiando la produzione del+la nostra regione non disdegna rapide incursioni in terra di Piemonte, di Toscana, di Francia (con gli Chablis) e addirittura di California... Insomma, non vi sarà difficile trovare l'accoppiamento giusto per le altre portate de+l menu che, nel+la sera del+la nostra visita, comprendeva fra l'altro sformato di cavolo, mousse di prosciutto, ziti a ragù, risotto al+le melenzane, scaloppine a+i fiori di zucca, gattoncino in crema di formaggio, baccalà al+la napoletana, carote a+l finocchietto, sorbetto al+le arance di Sorrento e altre meraviglie di cui, oltre a+l sapore voglio qui lodare l'eccellente presentazione, altra arte in via di estinzione. Sul+le quarantamila, vini esclusi. (( Il Pozzo Napoli - Via Fratelli Magnoni 188 - Napoli (Chiuso la domenica) - Tel. 081 / 66.83.33. ))

Alinovi Valeria ( firmato ) Obiettivi L'Intifada in bianco e nero

«OGNI giornalista deve avere una macchina fotografica e una penna, come i soldati hanno un arma. Ognuno di noi dev'essere un collettore d'informazione... Ci sono molti problemi e io faccio questo stando ogni giorno tra i soldati e le pietre. Non potrei ricordare la quantità di pellicola che mi è stata confiscata dal+le autorità israeliane»: è la testimonianza di Is'haq Qawasmi, 35 anni, da otto fotoreporter de+l quotidiano di Gerusalemme «Al-Fajr».

Le foto di Qawasmi, assieme a quelle di altri quattro giornalisti e fotografi palestinesi (Mafouz Abu Turk, che ha lavorato particolarmente in tutti i giornali arabi pubblicati a Gesusalemme; Akram Safadi, tra i partecipanti al+la mostra che si è tenuta recentemente in un teatro di Gesusalemme, dedicata al+l' Intifada; Issam Said Dakk, fotoreporter di «AL-Fajr»; Imad Fouad Atrash, altro fotoreporter di «Al-Fajr» e laureato in agraria e biologia) resteranno esposte fino al+la fine di ottobre presso l'associazione culturale «Intra Moenia», piazza Bellini 69, in una mostra che s'intitola «Mossauer. L'Intifada nel+l'obiettivo di cinque fotografi palestinesi ( Mossauer in arabo vuol dire appunto fotografo. ((sic))

La mostra promossa da «Intra Moenia» in collaborazione con L'alfabeto urbano e Agint (agenzia d'informazione internazionale) è stata inaugurata l'altra sera. Si è trattato di un caloroso incontro fra il pubblico napoletano - da sempre attento al+la questione palestinese - ed il rappresentante del+l' Olp a Roma Uassim Damash, il fotografo a Gerusalemme Nino La Rocca ed il fotografo Patrizio Esposito. Un importante contributo al+la mostra è stato dato anche da+l giovane fotografo Maurizio Torti, che lavora a Gerusalemme ed ha [contattato] personalmente contattato gli autori palestinesi.

E visto che «Intra Moenia», oltre che una libreria, una galleria espositiva, una struttura aperta dal+le nove de+l mattino a mezzanotte ne+l cuore del+la città antica - come è scritto nel+l'articolato programma del+le iniziative è anche una sala da tè, si è bevuto tutti insieme de+l tè offerto da+i palestinesi in segno di amicizia.

Le fotografie, dopo la tappa napoletana, saranno esposte in altre città italiane.

Per la prima volta, sono in mostra ne+l nostro Paese le immagini di una realtà non solo guardata, letta, interpretata, ma anche e soprattutto vissuta ogni giorno nel+la sua drammaticità: immagini, insomma, non mediate dal+la sensibilità e da+l gusto occidentali. Immagini bianche e nere, come il kefia (il tipico copricapo palestinese) che incappuccia il volto di ragazzini «armati» di fionde e pietre; come il dolore di una madre co+l bambino morto sul+le ginocchia, accasciata fra le macerie, che alza le braccia a+l cielo gridando la sua disperazione; nero e bianco come lo scarno armamentario di un piccolo combattente palestinee ((sic)).

E una didascalia: «Su+l muro d'ogni cella il carcerato tenta di disegnare una nave o un uccello. In carcere, sempre, la nave è il regalo de+l vecchio carcerato a quello che viene: Non potranno uccider*ti finchè viaggi » .

Porpiglia Mimmo ( firmato ) Il sogno de+l Nord nasce a Bruxelles (( Dal nostro inviato in Belgio Mimmo Porpiglia )) In Belgio tra pittura fiamminga taverne da vaudeville, mercati del+le pulci e del+le erbe, e cabaret di travestiti

A Bruges, la Venezia de+l Nord, dove i cigni fanno parte de+l panorama e del+la storia, e dove le lane diventano leggenda

UNA PASSEGGIATA in barca tra i canali di Bruges non si rifiuta mai. Soprattutto in questa stagione, quando la temperatura, per noi napoletani, è ancora accettabile. Ecco*ci dunque su+l volo non-stop Napoli-Bruxelles, per rivedere «bistrots», pitture fiamminghe, mercati del+le pulci e la tanto discussa art nouveau che suscitò una serie di polemiche al+la fine de+l secolo scorso ed al+l'inizio de+l nostro.

Si parte che è pomeriggio dal+l'areoporto di Capodichino. Antonio Testa, dinamico ed attivo imprenditore napoletano, ha organizzato per conto del+la sua compagnia, la Cimair, un volo inaugurale per Bruxelles e lo ha riempito di politici, operatori turistici, industriali e giornalisti. Sarà un raid velocissimo nel+le Fiandre, una «ventiquattr'ore» in Belgio con punte di straordinario interesse artistico e culturale. Troppo poche, d'accordo, per ammirare tutte le bellezze di Bruges e de+i pittori fiamminghi o per gustare l'eccellente cucina belga. Ma anche se per sole ventiquattr'ore, quel poco è riuscito a calamitare l'attenzione di tutti, soprattutto su Bruges, la «Venezia de+l Nord», città lambita da cento canali che rievoca il passato in ogni sua manifestazione.

Il «Fokker-28», bireattore del+l'ultima generazione, rapido e confortevole, raggiunge Bruxelles in due ore e venticinque minuti scavalcando le Alpi e Ginevra. Si arriva che è ancora giorno, mentre un tiepido sole rischiara gli enormi grattacieli che circondano i quartieri più antichi del+la città. Come è cambiata Bruxelles. Addio immagine di una capitale tutta chiusa in sè stessa, pettegolezzo provinciale e sgarbi da birreria fra fiamminghi e francofoni. Da tempo un quarto del+la popolazione di Bruxelles è ormai composta da stranieri più o meno assimilati. Gente ricca, con conti in banca da nove zeri che frequenta i locali esclusivi, abita le ville con giardino del+la periferia o gli attici con bella vista sul+la città vecchia. Gli indigeni non li vedono di buon'occhio, questi stranieri, anche perchè la colonia spendacciona ma discreta che ha preso il posto de+i vecchi di Bruxelles, ha imposto lo squarcio di alcuni tra i più vecchi ed antichi del+la città per far posto a+i palazzi del+la «zuppa europea» come vengono chiamati dal+le cattive lingue. Gli stranieri che invece fanno rumore e suscitano gravi preoccupazione nel+la Bruxelles proiettata verso il Duemila sono quelli provenienti da+i Paesi arabi ed africani, gli ex de+l Congo belga, lavoratori di colore che per anni hanno rappresentato la maggioranza del+la manovalanza straniera generica, da adibire a+i mestieri più umili. E sono proprio questi ultimi insieme ad immigrati de+i Paesi arabi che tendono ad isolar*si in veri e propri ghetti per la loro intransigenza a difendere forme di integralismo islamico che vengono [attaccati] duramente attaccati da+gli intransigenti nazionalisti (francofoni e fiamminghi) che continuano a predicare la catastrofe imminente, la trasformazione di Bruxelles in una Beirut de+l Duemila. «Perchè - affermano - fanatismo islamico e depressione economica porteranno inevitabilmente a focolai di sedizione».

La stragrande maggioranza de+i belgi non ci fa caso.

«On va s'arranger» , dice la vecchia saggezza popolare. Ed allora andiamo in giro per questa città gustando quel capolavoro del+la Grand Place che sembra davvero a tutte le ore de+l giorno e del+la notte un inimitabile teatro. O giriamo per le vecchie strade intorno al+la Place du Grand Sablon o la Galerie de la Reine, ricordando però che la grande Bruxelles non esiste, che è una ((sic)) agglomerato di 19 municipalità che diventano quartieri e che tutti insieme assediano la Bruxelles doc, quella a ventiquattro carati, tanto per intender*ci, una fetta di città con un diametro di due chilometri e non di più.

È l'isolotto il centro, anche se cade nel+la tentazione de+l mercatino di paese con i biscottini «speculoos» del+la Maison Dandoy, i cioccolatini di Godiva, i tatuaggi di Rue des Eporonniers, i cinquanta e più tipi di rhum di Marie Galante ed il cabaret de+i travestiti di Chez Flo, che riesce ancora oggi a dare l'atmosfera di una città antica proiettata con chiare vedute verso il futuro. La città antica la ritrovi, invece, carica di nostalgia, in Rue du Marchè aux fromages ed il Rue du Marchè aux Herbes e Galerie Bortier, tra la Place Saint Godule e la Rue Haute, nel+la Galerie Hubert dove i locali del+la tradizione si chiamano ancora taverne du passage e taverne de vaudeville.

Ma attenzione a non dimenticar*vi de+l Manneken-Pis, il ragazzo belga entrato nel+la leggenda. Pare sia stato punito da una strega perchè con i suoi mezzi e la sua tecnica sarebbe riuscito a spendere un incendio che avrebbe minacciato di distruggere la città. Il Manneken-Pis è stato rubato e [è stato] recuperato chis*sà quante volte. Lo hanno vestito da vescovo, da carabiniere, da ammiraglio e da samurai, da cosacco e da postino. La vecchia guardia inscena ancora il presentat-arm davanti a+l moccioso ricciuto diuretico. Passano gli anni, Bruxelles si trasforma ma il Manneken-Pis rimane la scaramanzia garantita. A proposito del+l'Art nouveau, per chi desidera uno sguardo di insieme alcune tappe sono fondamentali: prima di tutto la casa del+l'architetto Victor Horta, che del+l' Art nouveau fu il principale artefice, in Rue Americaine, 25; e poi l'Hotel Solvay, Avenue Louise 224, residenza costruita per la famiglia di industriali Solvay da Horta, con una scalinata in marmo verde ed un salone largo quindici metri. Sempre sul+l'argomento è consigliabile visitare «De Ultieme Hallucinatie» in Rue Royale 316, una casa signorile trasformata in una caratteristica taverna-ristorante.

Solo 80 chilometri separano Bruxelles da Bruges, la «Venezia de+l Nord», con i suoi cento canali che lambiscono le case in stile «brugeois», i monumenti gotici, i giardini. Anche se il paragone con Venezia è certamente un tantino irriverente, i canali, credete*ci, hanno un fascino tutto particolare. Sono di un verde profondo, numerosi e solcati da decine di barche a motore. La gita è d' obbligo. I punti di imbarco sono cinque e il giro dura circa mezz'ora. Notate i cigni. Sono qualcosa di più che un elemento decorativo. Fanno parte del+la storia del+la città e godono di favori speciali fin da+l 1488. Appartengono al+la municipalità da cui sono mantenuti e portano inciso su+l becco una B e la data di nascita. Bruges, una volta veva ((sic)) il porto più attivo de+i mari de+l Nord. Qui arrivavano le lane inglesi che, lavorate diventavano i panni di Fiandra ricercati da sovrani e ricchi borghesi. Ma il mare si allontanò dal+la città. Fu scavato invano un canale che sempre si riempiva di sabbia. Così, tra il 1180 e il 1250 furono create le strutture portuali di Damme, Mode, Monnikenrede, Hoeke e Sluis. La merce veniva trasportata a Bruges con barche e chiatte, carri trainati da pazienti cavalli fiamminghi. Non perdete*vi infine Beffroi, la torre comunale che domina il Markt piazza centrale di Bruges. Simbolo del+le libertà corporative fu costruita in legno ne+l 1240, poi rifatta in pietra verso il 1300. Ha un carillon di 47 campene, è alta 83 metri e pende a sinistra di un metro e diciannove centimetri. E così da quattro secoli.

( Non firmato ) VENERDÌ

A NAPOLI; Istituto Francese Grenoble (Via Crispi) - Dal+le 8.30 fino a mezzanotte festa de+l libro. La manifestazione da+l titolo «Il fuoco del+la lettura» prosegue anche domani.

Funzioneranno senza interruzione la biblioteca e le esposizioni per conoscere il magico mondo de+i libri e tutto quello che sta dietro la pubblicazione di un volume.

T.T.C. (via Paisiello 39/b) - La «prima volta» de+l duo Mark e Martha con il loro pianobar.

Chiostro di San Lorenzo Maggiore, Piazza San Gaetano - Nel+la sala capitolare si inaugura questa mattina il Congresso regionale del+la Lega per l'Ambiente. Si discute de «Il punto di svolta da+i nuovi limiti al+l'ecosviluppo».

Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Setta di Cassano - Al+le 10 si presenta il catalogo del+la mostra de+l gruppo Es edito da Electa.

Palazzo Reale - Al+le 12.30 nel+l'ambulacro de+l palazzo la mostra «Successione a+l trono» presentata da+l gruppo Es formato da Aldo Elefante, Alberto Lombardi, Marina Mailler, Luciano Matera, Renato Milo.

Studio Morra - Al+le 20 Arrigo Lora Totino tiene due performances «Siderodiafonia e Fluenti traslati». Nel+l'occasione si inaugura anche la mostra di Tutino su+gli interventi di poesia visuale concreta.

San Lorenzo Maggiore - Nel+la Sala Capitolare al+le 19 concerto de+l gruppo Cappella del+la Pietà de+i Turchini.

Piazza Bellini - Concerto in Piazza questa sera al+le 21 «Tutto Bellini» con pianoforte e soprano organizzato da+l gruppo Intra Moenia.

POZZUOLI - Riprende il ciclo di appuntamenti culturali presso la galleria d'arte «Alfonso Artiaco» a+l corso Terracciano. Stasera, al+le ore 19, inaugurazione del+la mostra personale di Antonello Scotti.

A+l complesso turistico «Oasi Felice», nel+la discoteca Apocalisse, serata ad inviti organizzata dal+la Livingtonight, per la semifinale del+la manifestazione «Fotomodella 2000». Le aspiranti dovranno sfilare in abito lungo, costume e impellicciate.

CERCOLA - Al+le ore 18.30 Francescani a confronto. Ne+l salone del+la chiesa del+l'Immacolata si ((sic)) si terrà l'incontro su+l «Francescanesimo oggi». L'argomento sarà introdotto da una relazione di padre Luigi Monaco, superiore provinciale del+l'ordine francescano.

SORRENTO - Continua a+l Sorrento Palace la mostra di pittura di Vincenzo Stinga da+l titolo «Omaggio a Schedrin».

SANT'ANGELO D'ISCHIA Si chiude stasera al+le 23 al+l' hotel San Michele la mostra de+l pittore Franz Sirimarco, oli del+l'ultimo periodo, da+l titolo «metafisica geometrica».

BARANO - Nel+l'aula consiliare seconda giornata de+l convegno sul+la «Rivoluzione francese», organizzato da+l comune con l'istituto italiano di studi filosofici. Vi partecipano storici di vari paesei ((sic)) europei.

FORIO - A+l Toprrione la mostra di scultura di Eva Eleonore Sachs.

ISCHIA PONTE - Per le manifestazioni de+l Castello Aragonese, continua la mostra di fotografie «La corte e la città», organizzata dal+l' università di Salerno ed il Centro Etnografico del+le isole campane.

LACCO AMENO - Dal+le 10, a+l teatro Europeo, la due giorni di manifestazioni su «Angelo Rizzoli: storia di un uomo». Tra le altre inizitive, organizzate dal+l'associazione «Ischia ne+l mondo», una tavola rotonda coordinata da Pasquale Nonno, direttore de Il Mattino.

SAVIANO - Giochi e danza classica e moderna a+l Judo club Samurai con gli allievi di Raffaele Allocca.

ACERRA - Mostra del+lo scultore ceramista Guido Infante e de+l pittore Costanzo Narciso a+l centro Artespazio di via Soriano diretto da Domenico Fatigati.

SALERNO - «Nazione e stato nel+la storia del+l'Italia, contemporanea». Questo il tema de+l convegno che si apre oggi al+le 16 a palazzo di città. La due-giorni di studi, promossa dal+la Società salernitana di storia patria, inizia al+le 16 con gli interventi de+i professori Paolo Brezzi e Carlo Ghisalberti.

Appuntamento teatrale. A+l night Manila la compagnia La Barcaccia porta in scena «Farse», di e da Petito. Inizio al+le 21.30.

SESSA AURUNCA - Al+le 17.30, ne+l Palazzo Ducale a+l Cineforum Aurunco proiezione di «Madama Butterfly» di G. Puccini.

AVELLINO - A+l circolo del+la Stampa, presso il Palazzo de+l Governo, ultima giornata del+la retrospettiva dedicata a+l pittore Michele Cascella.

CERVINARA - Dal+le 18, a Borgo Castello, si celebra il decimo anniversario del+la sagra del+la castagna.

Un concerto di musica classica e la premiazione de+i vincitori de+l concorso scolastico su+l tema del+la castagna saranno gli ingredienti del+la serata.

POTENZA - «Pittori contemporanei de+l Sud» dibattito su+l lucano Italo Squitieri, che espone al+la Biblioteca provinciale di Potenza il ciclo «Il potere». Al+le ore 19 inizio de+l dibattito.

( Non firmato ) Lunedì

A NAPOLI:

Teatro Cilea - Al+le 20.30, serata pro-Ammazzonia con musiche, balli e canti popolari con I tulipani di Leo, un gruppo folk napoletano che ha rappresentatto ((sic)) l'Italia a+l festival internazionale di musica popolare che si tiene ogni anno in Turchia. La manifestazione è organizzata dal+l'Ancis del+la Campania.

Università centrale, aula Pessina - Al+le 18, tredicesima edizione de+l premio internazionale di meridionalistica intitolato a Guido Dorso. L'importante riconoscimento viene assegnato a Franco Modigliani, premio Nohel per l'economia, il quale terrà una conferenza su «I problemi de+l risparmio ne+l Mezzogiorno».

La Casa Zoiosa (Corso di Porta Nuova 34) - Parte al+le 20.30 un corso settimanale su «Le origini culturali del+l'Europa moderna». Ogni sera, e fino a sabato incontri con i professori Attilio Agnoletto, Emanuele Severino, Guglielmo Saramellini, Alberto Krali, Giorgio Galli, Eugenio Battisti.

TORRE DE+L GRECO - Terza rassegna musicale per giovani. Anche questa volta è organizzata dal+l' associazione musicale Santa Cecilia. La rassegna è riservata a+gli strumentisti di archi e fiati. Le domande di iscrizione si possono inviare nel+la sede di via Vittorio Veneto, 38. Per poter partecipare non bisogna avere più di sedici anni di età.

SALERNO - Il corso Vittorio Emanuele diventa il «Per/Corso» di Giulio Turcato. Le opere del+lo scultore sono esposte lungo l'isola pedonale e nel+le gallerie limitrofe La Bottegaccia, Il Catalogo e La Seggiola. La mostra è curata da Nicola Scontrino e Michele Bonuomo.

SAN LEUCIO - Al+le 18, ne+l Salone Acquaviva de+l Belvedere incontro de+l pittore Salvatore Pulvirenti con i critici giapponesi, prima de+l trasferimento del+la sua mostra personale a Tokio.

AVELLINO - Al+le 17.30 nel+l'aula magna del+l'Istituto di Scienze Religiose «Giuseppe Moscati», in via Amabile, il professor Italo Mancini, terrà la prolusione del+l'anno accademico del+l'Istituto su «Forme de+l Cristianesimo».

POTENZA - A+l Circolo Angilla Vecchia visita guidata al+l'antologica di Gaetano Di Matteo che presenta «La passion des Regards».

Martedì

A NAPOLI:

Villa Pignatelli - Nel+l'ambito del+la stagione di concerti 1989 «I giovani e la musica» curata da Giuliana Cesarini, Emanuela Grimaccia e Stefano Valanzuolo, al+le 18 recital de+l pianista Massimo Verone.

La Casa Zoiosa (Corso di Porta Nuova) - Ne+l centro culturale è di scena l'umorismo. Da oggi in sei incontri il professor Fulvio Scaparro risponde a+l quesito «Contessa che cosa è mai la vita?».

Istituto francese Grenoble - Per il ciclo di film dedicati a Truffaut al+le 18.30 si proietta il film «Les quattre cents coupe», al+le 21 invece «Tirez sur le pianiste».

Casina Pompeiana - Al+le 18.30 mostra di opere d' arte a cura del+l'Associazione Megaris. Fino a+l 4 novembre.

Teatro Diana - Si inaugura la stagione con lo spettacolo «Su+l lago dorato» con Ernesto Calindri e Liliana Feldmann, regia di Luigi Squarzina. Al+le 21.

CASORIA - Gare di danza moderna e jazz al+la Body Line. L'appuntamento è al+le 19 con la selezione de+l ..fusto di fine anno, partecipano atleti preparati da Francesco Salierno e Franco Serio.

PIANO DI SORRENTO - Si inaugura la stagione teatrale a+l cinema Del+le Rose con al+le 20.30, Luigi De Filippo ne «Il malato immaginario».

CAVA DE+I TIRRENI - Terzo appuntamento del+la Lectura dantis metelliana. Ne+l salone de+l Social tennis club al+le 18, il professor Andrea Battistini, ordinario di letteratura al+l'università di Bologna, legge e commenta il canto XX de+l Paradiso.

SESSA AURUNCA - Al+le 17.30, ne+l Palazzo Ducale a+l Cineforum Aurunco proiezione di «Ballando ballando» di E. Scola.

CASAGIOVE - A+l Cineclub Vittoria ore 16 / 18.30 / 21 proiezione di «Ore 10: calma piatta» di P. Noyce.

AVELLINO - A+l Centro Arte 33 di Marcello Serio. si tiene la personale di Domenico Spinosa. L'artista presenterà, oltre al+la sua produzione classica che lo ha fatto accostare a Pollock, anche opere nuove, disegni e graffiati su carta patinata realizzati apposta per il catalogo di questa sua mostra avellinese.

LAGOPESOLI (Potenza) - Ne+l Castello Federiciano al+le 18.30 incontro-dibattito su «Una fonderia d'arte per un incontro europeo» con 43 artisti italiani e stranieri che espongono bronzi e sculture europee.

Mercoledì

A NAPOLI: Istituto Francese Grenoble (Via Crispi) - Ancora il ciclo di film dedicati a Francois Truffaut. Al+le 18.30 è la volta di «Jules e Jim» con Jeanne Moreau, al+le 21 il film in cinque episodi «L' amour a vingt ans».

Intra Moeni - Nel+la sala del+la libreria e sala da the di Piazza Bellini 60, questa sera al+le 20 saranno presentati inediti ed interessanti affreschi di scuola giottesca rinvenuti nel+la chiesa di Santa Maria de+i Vergini al+la Sanità.

Ricerca Aperta (Salita San Raffaele 57) - Continua la mostra fotografica «Rio de Janeriro: paesaggi e tristezze di un popolo neo».

Istituto spagnolo di cultura Santiago (Via San Giacomo 40) - Sono aperte le iscrizioni a+i corsi di lingua e cultura spagnola e chitarra classica per l'anno 89- 90. Sono previste borse di studio a fine corso. Tra le varie attività in programma per l'inverno un ciclo monografico di film dedicato a Pedro Almovodar.

AVELLINO - A+l Centro culturale «L'approdo», stasera si inaugura la mostra di Sirio Bandini. L'artista toscano propone opere di robusta ispirazione espressionistica.

VENOSA - A+l cinema Lovaglio, l'Arci Nova presenta «Donne in celluloide» proiezione de+l film «Una donna in carriera» di Mike Nichols. Inizio de+gli spettacoli: 16, 18 e 20. Si replica domani.

Giovedì

A NAPOLI:

T.T.C. (via Paisiello 39/B) - Gino Maraniello è il mattatore del+la serata dedicata al+la Tombola. Gli sponsor promettono ricchi premi.

Istituto francese Grenoble - Al+le 18 si proietta il film «La peau douce», al+le 21 «Baisers Voles».

Intra Moenia (Piazza Bellini 89) - Al+le 19 due appuntamenti musicali: «Ricordi dal+la Sicilia» cantati da Rosetta Durante e «Classico e Blues» con Ugo Durante al+la chitarra.

Studio Trisorio - Al+le 18.30 vernissage del+la mostra de+l pittore salernitano Tommaso Durante.

Centro Studi 70 (Viale Raffaello 70/A) - Sono visionabili su prenotazione - dal+le 19 al+le 20 salvo il sabato e la domenica - i video d'arte contemporanea di rassegne e di mostre singoli artisti realizzati da Maurizio Vitiello, Patrizia Sforsi, Enzo Ciotola e Mario Carrese.

SORRENTO - Chiudono, rispettivamente ne+i saloni di Palazzo Correale e nel+l'Aula magna del+la scuola media Tasso, le mostre su «Il nudo fotografico ne+i paesi del+l'Est» e su «Paesaggi immaginati-omaggio a Morandi» allestite da+l Comune per celebrare i 150 anni dal+l'invenzione del+la fotografia.

Dal+la Rivoluzione al+la Restaurazeione: ideologia, eloquenza, coscienza di sè è il titolo de+l convegno che si apre a Sorrento nel+la Sala Grande del+l' Azienda di Soggiorno e Turismo (via De Maio, 35). Inizio de+i lavori al+le ore 9.

CASAMICCIOLA - Al+la Galleria di via Cumana, di Carolina Monti, mostra monografica del+le opere grafiche uniche di Guttuso.

CASAMARCIANO - È aperta ne+l Castello Mercogliano, una mostra di sculture.

SALERNO - La tradizione musicale partenopea finisce in discoteca.

A+l Manila I Cimarosa propongono il loro concerto-spettacolo «Napoli in contrappunto». Inizio al+le 21.30.

CASAGIOVE - A+l Cineclub Vittoria ore 16 / 18.30 / 21 proiezione de «L'angelo azzurro» di J. Von Stemberg.

SANTA MARIA CAPUA VETERE - Al+le 17, inaugurazione de+i corsi del+la Università del+la Terza Età.

De Angelis Almerico ( firmato ) Incontro con Koichi Inoue, designer venuto da+l Giappone Il Sol Levante su+l divano italiano ((di ALMERICO DE ANGELIS))

KOICHI Inoue, giapponese, designer, 50 anni, nato a Tokyo dove vive e lavora, è professore di Teoria de+l Design e di Storia de+l Design al+la Tokyo University of Art and Design.

In visita in Italia, è venuto a Napoli cercando di cogliere in un brevissimo soggiorno l' esprit di questa città.

Oltre al+l'insegnamento, Inoue da sei anni dirige un'affermata rivista di design WACOA, che si pubblica a Tokyo con cadenza quadrimestrale. La rivista, houseorgan del+la Waid Covering Association , è molto attenta a quanto accade a+l di fuori de+l Giappone, in Italia in particolare; non è un caso che gran parte de+gli ultimi due numeri siano dedicati, affidando*ne la responsabilità a Sergio Calatroni, al+le avanguardie de+l design: l'uno a quelle italiane, l'ultimo, a quelle europee.

È già qualche anno che c'è un particolare interesse de+l Giappone verso l' Italia ne+l campo de+l design; molti i designer italiani impegnati professionalmente in Giappone: da Mario Bellini ad Alessandro Mendini che ha [finito di costruire] da poco finito di costruire lì un grattacielo, a Sergio Calatroni, a Michele De Lucchi, ad Annibale Oste. La presenza di Inoue a Napoli è l'occasione per saper*ne di più su questo Giappone che appare sempre più vicino.

La prima domanda che gli poniamo (aiutati dal+la preziosa presenza di Miyuki Yasima, giornalista di moda, corrispondente di «High Fahion» e «Fusion Planning», che si presta a far*ci da interprete) è sul+la diffusione del+la cultura italiana de+l design in Giappone, in particolare sul+la presenza là del+le nostre riviste di settore.

«A Tokyo le riviste italiane di design ci sono praticamente tutte, tranne le riviste più giovani come "Gap casa", "Area", o quelle minori».

- Come vede il pubblico giapponese il design Italiano?

«È un problema anche di generazione. Quella de+i 40enni, lo vede come l' erede de+l Bauhaus e rifiuta l'esperienza postmoderna; le giovani generazioni invece sono molto attente a+i più recenti fermenti. Ma è anche una questione d'informazione. Personalmente sto cercando di allargare la conoscenza sul+le nuove ricerche che non credo vadano lette solo in chiave postmoderna».

- Complessivamente, si può dire che c'è comunque un notevole interesse per il nostro design?

«I giapponesi guardano a questo fenomeno con molta attenzione. Anche il pubblico medio è [attratto] fortemente attratto, almeno come curiosità, da+l design italiano; la riprova è che ne parlano anche riviste non specializzate, a grande tiratura: ne parlano come fenomeno di moda».

- Quali sono i designer italiani più noti in Giappone?

«Presso il pubblico medio: Bellini, Giugiaro, Pininfarina, in particolare i designer di automobili; personaggi come Mendini, sottsass, sono noti solo ad un pubblico molto specializzato».

- Quali le aziende italiane più affermate?

«L'Arfiex è stata la prima a sbarcare in Giappone e a creare qui una sua consociata, poi sono arrivate Cassina, B&B, Mobilia».

- Come avviene in Giappone l'insegnamento de+l design?

«Le scuole di architettura in Giappone sono del+le scuole Politecniche che appartengono al+la tradizione; solo recentemente in queste scuole è stato inserito l'insegnamento de+l design. Esistono invece numerose scuole private dove s'insegna design: una di queste è la Tokyo University of Art and Design, un'altra sempre a Tokyo, costruita su+l modello de+l Bauhaus e diretta da Kenji Ekuan, è la Kuwasawa Design School».

- Una scuola come la Kuwasawa da chi è frequentata e quanto costa?

«In Giappone le scuole private non sono sostenute dal+lo Stato, per cui le rette sono necessariamente alte. Al+la Kuwasawa si paga circa 10 milioni il primo anno, e sette i due successivi; la scuola è una scuola post-graduated di livello universitario, ma avendo anche de+i corsi serali è frequentata anche da laureati in architettura che intendono così specializzar*si».

- Quanti sono gli studenti a Tokyo che s'iscrivono a una scuola di design?

«Complessivamente al+la Kuwasawa ce ne sono circa un migliaio di cui 480 iscritti a+l primo anno. Al+la Tokyo University A&D che dura quattro anni e ha due corsi di laurea, uno in arte un altro in design, gli studenti invece sono più de+l doppio; circa 2200 per il solo corso di design».

- Con tutti questi aspiranti designer, qual'è la situazione del+la produzione de+l mobile? E più in generale la situazione de+l mercato de+l design?

«Quando parliamo de+l Giappone non parliamo del+l'Italia o del+la Francia dove c'è [stata] sempre stata una tradizione del+l'arredo. In realtà qui solo l' anno scorso si è organizzato per la prima volta un salone de+l mobile chiamato KAGU. È una situazione fortemente in evoluzione, per questo forse c'è tanta attenzione a quanto accade in Europa ed in Italia. Da noi il concetto di mobile è un concetto nuovo che non sempre riesce ad essere accettato, specie da+i ceti più tradizionali. La casa giapponese non aveva mobili, se si accettua ((sic)) il tavolino per il tè. Bisogna considerare che le case sono piccolissime, ed anche volendo, non sempre c'è posto per i mobili. Non solo, ma l'abitudine a seder*si per terra abbassa il punto di vista, per cui mobili alti appaiono eccessivamente ingombranti.

Tutto questo crea una situazione un po paradossale per la quale chi ha poco danaro non li spende in acquisto di mobili (considerati non essenziali), i ricchi invece che vogliono essere al+la moda preferiscono comprare direttamente mobili d'importazione».

- Questo problema non riguarda quelli che da noi si chiamano «complementi di arredo»?

«Naturalmente no. Ma i prodotti giapponesi compresi in questo settore sono davvero poco interessanti; quelli italiani invece rispondono direttamente ad un fenomeno di moda».

- Quali sono i mobili d'importazione che più si vendono?

«Una volta c'era un discreto mercato di mobili scandinavi e americani, soprattutto quelli del+la Knoll. Ora sono di moda i mobili italiani, principalmente Cassina, che qui si è creato una grossa posizione».

- E, oltre a+i mobili italiani?

«Quelli spagnoli, in particolare di "B.d" di Barcellona».

- In questo brevissimo soggiorno napoletano c'è qualche architettura che ti ha colpito in modo particolare?

«Napoli è una città straordinaria, e la mia visita è stata troppo veloce per cui voglio assolutamente ritornar*ci; in questa prima presa di contatto, a parte alcune costruzioni liberty che ho visto di sfuggita, ed il chiostro di S. Chiara, sono stato colpito dal+le architetture de+gli anni Trenta, in particolare dal+l'edificio del+le Poste di Giuseppe Vaccaro, e da alcuni de+gli altri edifici contigui che formano un'episodio eccezionale, forse unico in Italia».

De Francesco Aldo ( firmato ) L'ALTRO SUD ((di ALDO DE FRANCESCO )) Sul+la Sila procini con le ali ecco la 7 giorni micologica

Ogni volta che si parla di funghi, se la passione sfrenata di cercar*li ne+l lussureggiante sottobosco del+le nostre selve e di sentir*ne quell'inconfondibile profumo corposo e terragno spinge anche i meno esperti ad avventurar*si in lunghe escursioni, va [detto] anche detto che, ad avventura compiuta e con la bisaccia piena, al+la fine la voglia di una squisita «trifolata» casareccia si collega spesso a+l timore di avvelenamenti. La ragione c'è ed è da ricercar*si nel+la scarsa conoscenza di questi straordinari doni del+la natura, ancora affidata a+l fiuto e a+l tatto di empirici conoscitori. Nasce di qui la necessità non più rinviabile che ognuno impari a distinguere i boleti con testa di porcino, fungo classico e doc, i rarissimi ovoli, da+l gambo giallo e da+l cappello rosso i chiodini, i galletti o finferli da+l colore giallo dorato, le russole o i prataioli. In questa prospettiva si inquadra la «II Settimana Micologioca» organizzata da+l gruppo Sila piccola, da Palumbosila e dal+le amministrazioni provinciali di Catanzaro, che si terrà sul+la Sila Catanzarese, da+l 28 ottobre a+l 4 novembre, e che vedrà non solo impegnati in una gara al+l'ultimo porcino raccoglitori provenienti da ogni parte d'Italia ma anche a+l lavoro l'esperienza de+i noti micologi che catalogheranno le varie specie di funghi in una mostra didascalica. La iniziativa, nel+lo stesso tempo, rappresenta un modo di saper coniugare conoscenza del+la natura e rispetto di essa, senza contare il beneficio che direttamente discende dal+la frequentazione di selve e boschi incontaminati come quelli silani a quota 1500. Tuttavia, oltre al+la raccolta, l' aspetto più importante del+la «II Settimana Micologica» è rappresentato dal+la presenza in loco di esperti cuochi che insegneranno anche a come «cucinar*li». Infatti non v' è offesa maggiore che quella di mortificare i funghi con ricette sbagliate, che spesso fanno loro perdere quel profumo silvestre inebriente e unico. E quest'anno l'annuncio di un'annata grassa l'ha dato il ritrovamento di un fungo de+l peso di otto chilogrammi, del+la specie «polyporus giganteus» trovato sul+l'altopiano del+la Sila, ne+l posco di Pago de+l Soldato. È la scoperta de+l secolo, una ragione in più per andare sul+la Sila Piccola

Amato Dora C. ( firmato ) La Sagra ((di DORA C. AMATO )) Castagne e polenta ne+i boschi toscani

PERCHÉ no? Verdi, ecologisti ma soprattutto i ricordi sedimentati - e per una volta crediamo in noi e non in ciò che ci viene propinato come novità - ne sarebbero felici. E i bambini di città, quelli che ormai entrati ne+gli spot pare non distinguano una gallina da un'oca, vedranno che i colori più belli Missoni li ha raccolti tutti dal+le sfumature de+l bosco. Se l' estate si presta a+i grandi idilli fra la terra bruciata da+l sole e le feste legate ad essa, propiziatrici di raccolti abbondanti, l'autunno vive, come abbiamo avuto spesso l'occasione di scrivere, più vero e discreto in regioni ove il sole da sempre gioca a rimpiattino tra le fronde. Così mentre in estate abbiamo spigolato in contrade mediterranee per antonomasia o ne+i grandi luoghi de+l turismo culturale, oggi ci incontriamo in terra di Toscana. La fanno da padroni, in questo periodo, castagne e polenta, sagre e incontri colorati di giallo e di marrone. Oltre a feste in onore di qualche santo meno noto ma non per questo meno amato da+i suoi concittadini.

È il caso, ad esempio, di San Cerbone a Montorsaio, in provincia di Grosseto, arroccato su un colle circondato da boschi che dominano la vallata de+l Lombrone. Il martire Cerbone, nato in Africa, fu il primo vescovo di Populonia: onorato al+l'Elba e a Massa Marittima, a Montorsaio gli si dedica una festa al+la quarta domenica di ottobre. Processione, giochi, banda, orchestrine di campagna, castagne e polenta, oltre al+la gustosissima selvaggina maremmana, sono il sale del+la sagra.

Ci spostiamo poi a Lucolena (Firenze) ove quintali di castagne vengono cotti nel+la piazza de+l borgo che prende il nome dal+l'antico castello. Dopo aver*li distribuiti a tutti si dà il via al+le gare di abilità, la caccia al+la... coda del+l'asino, la corsa de+i camerieri - attenti a non rovesciare tazze e bicchieri! -, a tuffar*si sul+la pastasciutta senza forchette.

Altra provincia, altra festa: siamo a Guardispallo, in provincia di Pisa, ove, oltre al+la ((sic)) castagne bollite o caldarroste, grande accoglienza viene tributata al+la polenta cotta in paioli di rame, a fetta oppure abbrustolita. Con essa vengono serviti gli uccelletti ma anche altri piatti del+la zona come maiale, cinghiale, pane condito con aglio e olio e passato sul+la brace.

Se continuiamo i giri per castagne e polenta, è «obbligatorio» andare a Marradi, presso Firenze, dove pare ci siano le migliori castagne di Toscana. Comunque, vi assicuriamo, sono saporitissime, quasi sarcastiche anch' esse, ma da+l dolcissimo profumo di bosco. La specialità di Marradi è la «polenta» dolce, uno stratagemma di questi maledetti toscani. Infatti il nome è de+l prodotto de+l granturco ma la sostanza è de+l frutto autunnale! Non cercate di carpire il segreto del+l'antica ricetta: nessuno è disposto a cedere un'esclusiva.

Vacalebre Federico ( firmato ) Ritmi Urbani ((di FEDERICO VACALEBRE)) Balaphon, kwasa, ubongo e qawwali A Catania arrivano i ritmi de+l mondo

ON THE ROAD. Sul+le strade del+la musica. Mentre Firenze ospita la sesta edizione del+l' Indipendent Music Meeting (protagonisti oltre a+l rock indipendente nostrano e non, i misteriosi Residents, John Zorn, Bill Frisell, Fred Frith ed altre teste illuminate del+l'art-rock internazionale), a Catania sbarca stasera il Womad, il festival del+la musica e del+la danza voluto da Peter Gabriel a partire da+l '79 per la diffusione del+la cosiddetta «World music».

Ospitato dal+la rassegna Catania Jazz, il Womad arriva per la prima volta in Italia, con un programma che, tra oggi ed il 26 (il concerto di questa sera è a+l Teatro Ambasciatori, tutti gli altri a+l Metropolitan), proporrà suoni, ritmi, balli e culture che vengono da tutto il mondo. Si succederanno, infatti, interpreti del+le tradizioni musicali cinesi e caraibiche, contaminatori di mestiere e puristi agguerriti. Quella che chiamiamo «world music» appunto. La musica de+l mondo, di un mondo, musicalmente parlando, sempre meno dominato dal+lo strapotere del+lo show-business angloamericano.

Ecco allora che, dopo il successo riscosso dal+le Woix bulgares nel+la data milanese del+la scorsa settimana, il Womad si apre stasera con il balaphon (lo strumento sacro de+i griot, i cantori sacri del+l'impero mandingo) di Bobo Djoulosso e con i suoi Farafina, neo-tradizionalisti schierati a difesa de+i suoi tradizionali de+l Burkina Fase. Dopo di loro, dopo i loro flauti e le loro percussioni, toccherà a+i Guo Brothers, ex Pekin Film Orchestra: cinesi, una del+le soprese del+la rassegna.

Domani giorno di pausa, domenica si riprenderà con il moderno sound del+lo Zaire di Kanda Bongo Man, l'uomo che ha contaminato il souklous con lo zouk del+le Antille, ottenendo*ne la kwasa, danza che inizia a spopolare nel+le discoteche più «radical», basata sul+la tipica chitarrina del+la rumba zairese. Dopo di lui i ritmi del+lo Zimbabwe post-coloniale, profondamente influenzati da+l jazz, de+i Four Brothers.

Lunedì, dal+la Tanzania, arrivano le note di Remmy Ongala e del+la Super Matimila Orchestra (il suo stie si chiama ubongo, che in swahili significa mente); dal+l' Uganda provengono invece i suoni del+la nanga (l'arpa a sette corde) di Geoffrey Oriema. Martedì serata a tutto reggae con il toaster Macka B ed i Rithmites. Mercoledì immersione misticheggiante con il griot de+l Mali Toumani Diabate e la sua cora (un'arpaliuto a 21 o più corde) e la cantante indiana Najma Akatar

Si chiude il 26, al+la grande, con i Sabri Brothers ¸de+l Pakistan (suonano il qawwali, incredibile sound derivato dal+le musiche rituali de+i Sufi a+i quali vengono aggiunti echi di Beatles, cha-chacha e disco-music) e, dal+l'India, il sitar di Irshad Khan. Womad: sul+le strade del+la musica.

Fiore Titta ( firmato ) Film più ((di TITTA FIORE)) L'omaggio a Truffaut o il Decalogo di Kieslowski

Festival Francois Truffaut

Da lunedì prossimo al+la fine di ottobre l'Istituto francese di cultura organizza un grande omaggio a+l regista scomparso di «Jules et Jim» e «I quattrocento colpi». Seminari, stages e conferenze con la partecipazione di Claude Miller, Eva Truffaut e Madeleine Morgesten, una mostra fotografica e, naturalmente, la proiezione de+i film - da+l cortometraggio d'esordio «L'età difficile», con Bernadette Lafont e Gerard Blier, a «Finalmente domenica», l'ultimo lavoro de+l regista, interpretato da Fanny Ardant e Jean-Louis Trintignant passando per «Baci rubati», «Le due inglesi», «L'uomo che amava le donne», «La camera verde», «L'ultimo metrò», «La signora del+la porta accanto - costituiscono i ((sic)) corpo del+le manifestazioni in onore di uno de+i più sensibili autori francesi, di uno de+i maestri più amati e rimpianti de+l cinema mondiale. Le proiezioni avranno luogo al+le 18.30 e al+le 21.00. Un appuntamento da non perdere. ( Grenoble )

Personale di Krzysztof Kieslowski

È stato il vero evento del+l'ultima Mostra di Venezia, il «Decalogo» presentato da+l polacco Kieslowski: dieci film su+i Comandamenti, un universo lucido, impietoso e pessimista, una dimensione metafisica e suggestiva che da mercoledì scorso (la rassegna si chiuderà il 29 ottobre) il museo nazionale de+l cinema di Torino ha messo a+l centro di una retrospettiva completa sul+l'opera di uno de+i maggiori autori de+l cinema europeo contemporaneo. Da+i saggi realizzati presso la celebre Scuola di Lodz, la stessa da cui sono usciti Wajda e Zanussi, Polanski e Skolimowski, al+la lunga attività documentaristica; da+i primi film a soggetto per la televisione al+l'inconsueta esperienza de+l «Decalogo», ecco il preciso itinerario critico tracciato da+gli organizzatori ne+l percorso creativo di uno «de+i dieci cineasti de+l futuro» (così lo hanno definito, l'anno scorso, gli esperti de+l festival di Rotterdam). Completa la retrospettiva un volume, curato da Furdal e Turigliatto, con una lunga intervista a+l regista, interventi di critici polacchi e di autori francesi, un'antologia del+la critica polacca e occidentale, la biofilmografia e la bibliografia d'obbigo. Kieslowski sarà a ((sic)) presente a Torino per incontrare il pubblico del+la rassegna. ( Torino, cinema Massimo ).

( Non firmato ) SABATO

A NAPOLI:

Intra Moenia - Continua la mostra di 3 fotografi palestinesi, Mossauer; l'Intifada nel+l'obiettivo. In piazza Bellini 89-70.

Teatro Bellini - al+le 18 concerto de+l direttore Daniel Oren.

T.T.C. (via Paisiello 39/b) - Serata ... da+gli «anta» in su con le magiche tastiere de+l duo piano bar Franco & Gianni.

Teatro San Carlo - Per i concerti d'autunno nel+la sala de+l Teatro Bellini, al+le 20.30 (turno 5) concerto diretto da Daniel Oren.

Monastero di Santa Chiara, sala Maria Cristina - Al+le 19 concerto del+l' orchestra Ars Musicae diretta da Maurizio Quaremba, vilinista Mauro Tortorelli. L'organizzazione è cirata dal+l'Asmez.

POZZUOLI - A+l complesso turistico «Oasi felice», nel+la discoteca Apocalisse, serata dedicata al+la premiazione del+le vincitrici de+l concorso «Fotomodella del+l'anno».

MARINA DI LICOLA - Al+la discoteca «Le Dune», «Istériaparty: where the night never end», una serata d' isteria collettiva, «by nightangels», per chi vuole impazzire con la buona musica.

BACOLI - Per la serie di serate azzurro-verdi, ispirate a+i temi de+l mare e del+l'ambiente, stasera a+l «Sibilla garden» appuntamento con il jazz. Di scena il trio «Napoli 2000».

CERCOLA - Al+le 18.30, celebrazione solenne per nove giovani che prenderanno i voti. Nel+la chiesa del+l'Immacolata ci sarà una solenne cerimonia per celebrare la loro professione di fede al+l'ordine de+i terziari francescani.

SORRENTO - Cerimonia di riapertura, questa mattina al+le 10.30, de+l Museo Correale di Terranova dopo gli accurati lavori di restauro. Al+l'avvenimento partecipano politici e studiosi.

BARANO - Al+le 13, nel+l' aula consiliare si chiude il convegno sul+la Rivoluzione Francese con la conferenza di Domenico Losurdo del+l'Università di urbino, su+l tema «La Rivoluzione Francesce ed il mondo d'oggi».

FORIO - Dal+le 18, al+l' Okay di Panza, quattro dee-jay in musica, con Gianni di Meglio

SALERNO - «Argentina te quero», ovvero dal+le pampas con amore. È il leit-motiv del+la prima mostra di arte e prodotti tipici argentini che si inaugura oggi al+le 20.30 a+l circolo culturale Fronte de+l porto (in via Porto 1). Sempre a Salerno, cabaret a+l Casino sociale. Il gruppo La Rotonda propone, al+le 21.15, lo spettacolo «In concetto», di Gabriele Bojano e Claudio Tortora.

FISCIANO - Si trasferisce nel+l'aula del+le lauree del+l' università il simposio dedicato a+l rapporto tra «Nazione e stato nel+la storia del+l'Italia contemporanea». La seconda giornata de+l convegno prevede le relazioni de+i professori Gaetano Arfè, Luigi Lotti, Ennio Di Nolfo, Elio D'Auria. Al+le 19.30 i convegnisti sono di nuovo a Salerno, per assistere a+l Duomo a+l concerto per organo de+l maestro Vincenzo De Gregorio.

PONTECAGNANO - Sfida da+l cielo al+l'aeroporto di Salerno-Pontecagnano. Oggi e domani paracadutisti in gara (saranno premiati gli atterraggi più precisi) per la VI edizione del+la Coppa intitolata ad Antonio D'Alessandro.

SICIGNANO DE+GLI ALBURNI - Si conclude oggi la sagra dedicata al+la regina de+i boschi alburnesi, la castagna. Castagne in tutte le sale e contorno di spettacoli per la chiusura del+la XVIII edizione del+la manifestazione.

CASERZA - Al+le 18 presso il Centro «A. Schweitzer» il Movimento di Poesia e Cultura presenta il volume di «Poesie» di Michele Farina, Dante Iagrossi e Mariano Montenero e lo «special» di Giacomo Migliore su: «Le strade di Napoli nel+le canzoni e loro autori».

AVELLINO - A+l cinema Eliseo, gara canora per bambini presentata da Sandra Milo, al+le 21. A+l centro sociale, al+le 19, cabaret con gli Umma Umma e concerto rock de+l CP Band.

FORINO - La comunità montana del+l'Irno da stasera tiene la festa del+la Montagna. Oltre al+l'assaggio del+le specialità dolciarie a base di castagna, la manifestazione prevede una visita a+l centro storico di Forino, un convegno sul+la tutela del+l'ambiente, rispettivamente al+le 11 e al+le 17.

CERVINARA - Al+la sagra del+la castagna, organizzata da+l circolo «Il Mastio» e dal+la comunità montana de+l Partenio, convegno-dibattito su+l costituendo Parco Naturale, al+le 10.30, nel+l'aula magna del+l'Istituto Tecnico. Ancora nel+la mattinata, visita del+le scolaresche a+l Borgo Medievale. Ne+l pomeriggio concorso de+i murales, mostra del+la castagna e gara del+la «pezzaatura», assaggi di castagne e dolciumi e spettacolo musicale.

LAURO - A+l Salone Mazzocca convegno su+l brigantaggio post unitario de+l Valle di Lauro e presentazione de+l volume omonimo di Pasquale Moschiano, al+le 18.

GROTTOLELLA - Al+la festa del+l'Avanti show con il gruppo Amici del+la Notte con la partecipazione de+l cantante partenopeo Nino Esposito. Al+le 20. Si apre la mostra mercato «Grottolella produce», la mostra fotografica su+l paese e l'estemporanea di pittura de+gli alunni del+le elementari.

m.p. ( firmato ) E a Knokke si respirano le dolcezze atlantiche

UN COMODO volo operato dal+la Sabena collega Napoli a Bruxelles tre volte la settimana: il lunedì, giovedì e sabato. Ma, in Belgio ci si arriva anche in auto se si ha molto tempo a disposizione e voglia di guidare per circa 3500 chilometri, passando naturalmente per Milano.

Se poi volete vedere il mare de+l Nord, raggiungete Knokke a soli 18 chilometri da Bruges. È considerata la meta più attraente del+la costa, 12 chilometri di spiaggia, casino e molte ville ed alberghi. Da non perdere a Bruges il museo Memling, sistemato nel+l'ospedale San Giovanni in Mariastraat, uno de+i più antichi di Europa che accoglie i capolavori de+l maestro, gloria de+lla pittura fiamminga.

L'opera più famosa è il Reliquario di Sant'Orsola, ma c'è anche l' Adorazione de+l ((sic)) Magi. Bruges è rinomata anche per i suoi ospizi.

La traduzione italiana, però, non rende esattamente l'idea di quello che sono in fiammingo le «godshuizen» e in francese le «maison Dieu» piccole abitazioni indipendenti in cui vengono ospitati grazie al+la generosità di ricchi mercanti gli anziani inabili, le vedove, le persone bisognose. E poi in Belgio ci sono i pizzi, lavorati a fuselli. Vere opere d'arte di Bruges che per quattro secoli da+l 1400 in poi furoreggiarono in Europa. Oggi il Kantcentrum, in Balstraat, cerca di mantenere ancora viva la tradizione con corsi per le ragazze e varie iniziative: per difendere la autenticità de+i lavori dal+l'invasione de+i «made in Hong Kong» è stato creato un marchio di garanzia. Non dimenticate di fare un solto ((sic)) al+la Beguinade de la Vigne. Attorno ad un grande spiazzo alberato una cinta di casette bianche ospitava in passato le beghine, donne devote ma laiche, guidata da una grande dame che si dedicavano al+la preghiera e a+l lavoro. Da+l 1930 vi abitano le monache benedettine. (( ( m.p.) ))

( Non firmato ) DOMENICA

A NAPOLI:

Visita guidata - Appuntamento al+le 10 in piazzetta San Carlo al+le mortelle per la visita al+l'omonima chiesetta. Illustrazione di Renato Ruotolo.

Galleria Lia Rumma (via Vannella Gaetani 12) - Al+le 11 questa mattina si inaugura la mostra di Alberto Burri.

T.T.C. (via Paisiello 39/b) - Dopo il successo riscosso la scorsa settimana, ancora un altra «Domenica flash», ma questa volta a tema... hard. Attenzione dunque a scambiar*vi tenerezze o bacetti: potreste essere immortalati da+i reporters de+l club e finire in mostra. Tutto ovviamente organizzato da+i «mostri» del+la «Livingtonight».

San Carlo - Nel+la sala de+l Bellini replica al+le 18 (turno P) de+l concerto diretto da Daniel Oren.

Incontriamo*ci a+l metrò (Via D'Ayala, Vomero) - Al+le 19.30 parliamo napoletano: etimologia di alcune parole e di detti napoletani. Intrattenimento con musica e gastronomia, napoletani naturalmente.

Centro Culturale Giovanile (Via Caldieri) - Per le attività teatrali nel+la sala de+l centro al+le 20.30 i Tabernicoli presentano «Così nacqui io» di Enzo Balzano.

Accademia Italiana del+la Cucina (Via Luca Da Penne 1) - Ancora qualche giorno per iscriver*si a+l premio nazionale di giornalismo Megaride «I maccheroni ed i suoi alleati revisti, imprevisti ed immaginari», sponsorizzato dal+la Voiello, dal+la Alivar-Sme e patrocinato da Il Mattino. Un premio per penne agguerrite, in grado di tratteggiare gustosamente le penne e altri carboidrati.

FORIO D'ISCHIA - A+l Museo de+l Torrione, la personale del+le sculture di Eva Eleonore Sachs

POZZUOLI - Proseguono le visite guidate a+i beni culturali e ambientali de+i Campi Flegrei organizzate da+l comune di Pozzuoli. Stamattina escursione su+l Monte Nuovo. Raduno al+le 9.30 presso il parcheggio de+l campo sportivo di Arco Felice. L'escursione sarà guidata da+l professore Elio Abatino de+l C.N.R.

BACOLI - È l'ultimo giorno per un appuntamento da non perdere a+l Castello di Baia, dove è allestita la sugestiva mostra di foto d'epoca de+i Fratelli Alinari su+i Campi Flegrei. La mostra resta aperta dal+le 9 al+le 13.

GIULIANO - «Napoli e l'eruzione de+l Vesuvio» è il titolo del+la mostra di gouaches de+l XIX e XX secolo allestita a cura de+l centro culturale Arco a+l corso Campano 278. La sala è aperta tutti i giorni dal+le 16.30 al+le 20.30. Il lunedì è chiusa a+l pubblico. Fino a+l 27 ottobre.

SALERNO - Due appuntamenti teatrali per la serata. A+l Sangenesio va in scena «Poesia che magia», recital di liriche di 34 poeti italiani e stranieri proposto da+l Teatro popolare salernitano. A+l Teatro Nuovo il G&G Cabaret presenta «Gagà, sciantose e rose rosse», di e con Gaetano Stella e Giorgio Sabatino.

MONTE PAPA - Questa cima, alta 2005 metri, è la meta del+l' escursione organizzata per oggi da+l club alpino di Salerno. La partenza è fissata per le 7 di mattina per attraversare i boschi su+l versante nord de+l lago Laudemio. Direttori di gita sono Ennio Capone e Pasquale Avallone.

COPERCHIA - Bocce che passione. Amatori co+l pallino si sfidano oggi al+la società Garibaldi di Coperchia nel+la Gara individuale provinciale.

GIFFONI VALLE PIANA - Sua maestà la castagna passa lo scettro da Sicignano a Giffoni. Qui oggi è in programma una nuova sagra dedicato a+l frutto tipico de+i monti picentini.

CASERTA - Si inaugura al+le 19 ne+l Teatrino di Corte a+l Palazzo Reale la stagione concertistica de+gli Amici del+la musica Terra di Lavoro. L'orchestra Collegium Philarmonicum diretta da Maurizio Quaremba presenta un programma di musiche di Vivaldi, Bach, Respighi e Britten. A+l vilino Giuseppe Prencipe Presso l' Associazione Culturale Trangolodue, al+le 20, chiusura del+la mostra personale di Nicola Di Caprio.

PONTELATONE - Presso la scuola Media ore 10 il prof. Alfonso Scirocco del+l'Università di Napoli e lo storico Giuseppe Tescione presenteranno il libro «Pontelatone - Dal+l'età longobarda al+l'età aragonese», curato, dal+l'Associazione Storica de+l Pontelatonese co+l patrocinio de+l Comune.

AVELLINO - A+l Teatro Eliseo seconda serata del+la gara canora per bambini al+le 21.

FORINO - Prosegue la seconda festa del+la Montagna e sagra del+la castagna.

CERVINARA - Al+la sagra del+la castagna, al+le 10, esibizione de+gli Arcieri rotondesi in piazza Elena. Ne+l pomeriggio giochi paesani e spettacoli musicali in Piazza. Ne+l Borgo Medievale esposizione di mezzi agricoli e reperti del+ la civiltà contadina.

GROTTOLELLA - Al+la festa del+l'Avanti spettacolo de «Souvenir», al+le 21.

ATRIPALDA - Si apre la quarta rassegna del+le arti figurative organizzata da+l circolo culturale «Il Gabbiano». L'esposizione rimarrà aperta fino a+l 29 ottobre.

PONTE (Bn) - A conclusione del+la festa del+l'Amicizia il concerto di Rino Oliva e spettacolo con il gruppo «Brazil Misterioso».

Paradiso Martino ( firmato ) Tempo ritrovato ((di MARTINO PARADISO)) Polemiche napoletane scritte in forma di guida

DI SOLITO le «guide del+la città» non parlano che bene, de+i luoghi che illustrano. Ecco*ne invece una, su Napoli, «polemica». Che descrive un luogo ricco di immondizia e di scippatori; dove nulla funziona e ogni tanto mancano persino l'acqua e la luce; dove c'è troppo lavoro nero; dove «la fame si chiama pensione»; dove non si rispetta più nulla e nessunno. Si tratta de+l volume di Giulia Russo intitolato Napoli antica e Napoli polemica (ed. L'Autore Libri-Firenze, pagg. 82, lire 19mila).

L'autrice a stento salva due o tre istituzioni, tra le quali il «Genovesi» e l'Istituto per gli studi filosofici... monumenti storici a parte. Eppure il volumetto si fa leggere, perchè descrive una Napoli viva, nel+la sua variegata realtà quotidiana. Perchè accorata è l' invocazione del+l'autrice - Giulia Russo, giornalista pubblicista - in difesa del+la città.

Se si è giunti a questo punto di degrado urbanistico e morale - secondo l'autrice di Napoli antica e Napoli polemica - è colpa de+l «cattivo governo» ma anche di noi napoletani. Giulia Russo insiste su+i politici, che «fanno promesse per essere votati» e poi «chi s'è visto s'è visto». E aggiunge che forse è il caso, a+l proposito, di rispolverare l'antico detto Mors tua vita mea oppure l'altrettanto noto Homo homini lupus.

Dopo aver aggiunto - ma non ci sentiamo di condividere - che «le autorità Politiche sembrano dare più importanza a+l Terzo mondo che a Napoli» (basta con l'assistenza, vogliamo autonomia), Giulia Russo, che ha cominciato la sua attività scrivendo su+l «Roma» e su «Insieme» sembra ridare spazio al+la speranza.

Pisanti Tommaso ( firmato ) Tra gli echi de+gli aurunci Minturno, Gaeta, il Garigliano: a passeggio ne+l mito ((di TOMMASO PISANTI))

UNA striscia di terra, o poco più, subito dopo che si sia attraversato il Garigliano, un tempo provincia di Terra di Lavoro, fra un'Alta Campania e un Basso Lazio (l'antico Latium novum, o Latium adiectum¸) tra fiume, mare (l'etrusco Tirreno) e colline. Una pianura che sale, placidamente, in pendio, su su fino a Minturno. Un paesaggio e un habitat rimasti lì, pressochè originati ((sic)), tagliati da+l nastro verde-cupo de+l Garigliano, appena dopo il ponte. Il Verde, infatti, co+l medievale nome dantesco. Ma più che dantesco il Garigliano si rivela subito virgiliano (e un po' anche oraziano), è il Liri solare e insieme umbratile, fiume «silente» ( taciturnus, lo chiama Orazio), che tale riesce a conservar*si, nonostante il traffico che l'attraversa e le imbarcazioni (e molte a motore) che ne occupano fittamente le rive.

Tutt'intorno, la vasta campagna virgiliana, da antica Italia agreste, fra cespugli, canneti, l'alto granturco e il frinire, ne+l cuore del+l'estate, del+le cicale che «querulae rumpunt arbusta». Più verso la foce, qualche segno di quel che era un bosco (ma è l'immaginazione che comincia a ribollire: l'antico lucus, il bosco sacro?), i ruderi seminfossati del+le fondamenta di un antichissimo tempio: di Marica, la misteriosa deità femminile del+le acque e del+le selve venerata da+gli «Aurunci patres». Dapprima, è con un po' di stizza e diffidenza che ci si lascia catturare da tali richiami come da cose da noi troppo remote, da questi nostri tempi che ci premono addosso e reclamano da noi l' impegno a far fronte a+i tanti e più «reali» problemi. Ma qui non si tratta - ci viene da pensare subito dopo - di erudizioni passatiste, di meri dati culturalistici. Il luogo ci prende come in un vortice di intensità emotiva, come in un indugio magico, in un inizio di metamorfosi, di epifania che ci riveli, d'improvviso, l'essenza volatile e insieme più «vera» e ancora più «reale» di quel luogo stesso, come in un'indistinta, scattante e globale unità di presente e passato, e viceversa.

Mi aggiro tra gli «Aurunci patres» - che è anche il titolo, de+l bel libro, opportunamente ristampato, di Tommasino -, non si sfugge a+l fascino di Marica, indigete nume, misteriosa dea-fanciulla, dea-donna, primigenia, sfuggente, limpida e insidiosa insieme, come l'acqua stessa. Il mare, de+l resto, è femminile, in molte lingue. Sono proteso verso tali miti arcaici, come statuine dal+l'enigmatico sorriso (benché tutto fosse, o proprio perché tutto era, intorno ad esse, violenza e lotta), fin quasi a un segreto colloquiare con quelle remote femminili presenze. Penso al+la Gradiva de+l danese Jensn, così acutamente analizzata da Freud, a ninfe, sirene, ondine, mitiche creature d'acqua, in varie forme e civiltà. Ma Marica su tutte prevale, mi pare, per misteriosità, e per l'asciutta primordialità, senza romanticheggianti aloni e dilatazioni.

Procedendo, tra bagagli di sole, appare il lido, giallo di finissima sabbia, lunghissimo, verso Scauri; e neanche la gran confusione del+l'estate balneare può cancellare, tra Monte d'Argento e Monte d'oro, quel senso di lido antico, di mare immemore solcato dal+l' astuto Ulisse e da+i troiani di Enea. Gaeta è laggiù, co+l suo lungo promontorio, Gaeta-Caieta, in un risuonare di vetuste sillabe. Anche qui, «lidi d'infanzia omerica», come in una certa Sicilia di Quasimodo. Più su, verso Sperlonga, ne+l piccolo museo ne+i pressi del+la villa di Tiberio, Ulisse ancora acceca Polifemo, in uno stupefacente gruppo statuario.

È evasione, questo? No, è folgorio e concentrazione massima, semmai. E tutto in così breve spazio, tra una foce di fiume, uno slargar*si di mare, campagne giallo-pallide e colline di viti e di ulivi. Come in Grecia. Ma in Grecia il mito si essenzializza, si scarnifica, ne+l suo sfolgorio stesso; qui, passa ben presto, e vistosamente, a convivere con le vicende, con la storia, in un incessante succeder*si di strati e livelli; Da+gli aurunci, appunto, con le loro forti mura di pietre poligonali (ce n'è un tratto, a Scauri, tra fronde e ramaglie, proprio di fronte a+l mare), a+i romani sanguinosmente ((sic)) vittoriosi e trasformatori. Istituzioni, ordinamenti, funzionalità di servizi cittadini. Il tutto si configura quindi e concretizza come Minturnae, subito dopo il ponte su+l Garigliano (ahimé, a quando i lavori per rendere intanto il tutto più agilmente accessibile, in modo da eliminare la strozzatura di un ponte a+l quale si converge da tre strade?).

Minturnae, dunque, con il perfetto semicerchio de+l suo teatro in tufo e reticulatum, il suo acquedotto ad archi inariditi da+l tempo, il suo duplice foro (di età repubblicana e di età imperiale), le sue tabernae intorno a+l fiorente emporio fluviale-marittimo, le sue terme, i lastroni de+l basolato del+l'Appia regina viarum. In sintesi, gli elementi stessi, insomma, fondamentali, di una comunità cittadina organizzata. E con i suoi risvolti, i duri scontri del+la storia. La mitica Marica svanisce: e dentro il suo bosco si aggira Caio Mario, con la sua corposità storica di fuggiasco braccato da+i suoi avversari sillani. Le «lacrime e sangue» del+la storia: su cui distenderà Virgilio il suo canto pensoso ed elegiaco, abbracciando, insieme, vincitori e vinti.

Tutti sappiamo quanto sia incredibilmente fitto quest'impasto di un'Italia «minore», che poi minore non è. A Minturnae si è scavato nel+l'Ottocento; ha scavato, ne+gli anni Trenta, l'americano Johnson: e la dimensione archeologica andrebbe ripresa e [andrebbe] continuata. Oggi, nel+le miti notti d'estate, ancora risuonano da+l proscenio del+l'antico teatro - per le felici iniziative del+l'Azienda di soggiorno e turismo - le voci, insieme al+le altre, di Sofocle e di Euripide, le «battute» di Aristofane e di Plauto.

Poi, gli sconvolgimenti e rimescolamenti medievali. La gente fugge via dal+la pianura devastata e ridotta a terra di malaria; ci si rinserra e ci si arrocca sul+le colline. E la Minturnae fluviale diventa Traetto, come in un traghettare appunto, un trasferir*si sul+le alture: in un concentrar*si fra rocche e torrioni, con San Pietro che svetta co+l suo rigoroso campanile a bifore e s' allarga, orizzontalmente, co+l suo severo atrio lungo la piazzetta. E con la grigia mole de+l castello baronale: in rovina, purtroppo. Vi si recò, in un giorno de+l 1272; Tommaso d'Aquino, nientemeno, in visita al+la sorella Adelasia rimasta vedova di Riccardo del+l'Aquila conte di Traetto.

Certo, andrebbero rivalorizzati anche questi aspetti, più severi, del+la Minturno sul+la collina (Traetto riprese l'antico nome ne+l 1879, dopo l'unità d'Italia, come in continuità con la Minturnae «gloriosa», come scrive De Santis, lo storico minturnese), e bene si è fatto a rilanciar*ne il folklore (anche a livello di esplorazione antropologica), la tradizionale «festa del+le regne» (così collegata con antiche scadenze stagionali e ritualità agresti), i costumi del+le «pacchiane». * * *

A sera, mentre comincia [ad oscurar] il cielo ad oscurar*si, si può, dal+la collina, plasticamente dominare con lo sguardo l'intero «territorio»: il Garigliano, la pianura ritornata fertile e fiorente, la lunga striscia di mare tra Monte d'Argento e il diroccato castelletto di Monte d'Oro. Ne è fluito di tempo. Ma non tanto si è presi da+l leopardiano (e omerico) sgomento di fronte al+le generazioni che passano «come le foglie», quanto, piuttosto, da un senso, come che sia, di sopravvivenza e continuità: fra crociana memoria storica, braudeliani «tempi lunghi», rivisitazione archetipica de+i miti, e proustiani tempi perduti e ritrovati.

Lemme Maria Tiziana ( firmato ) Bla Bla ((di MARIA TIZIANA LEMME)) Risparmio e Rinascimento, purché sia Mezzogiorno

MEZZOGIORNO a tutte le ore in questa settimana. Innanzitutto Meridione e yppies al+l'Isveimer; «La cultura manageriale nel+lo sviluppo de+l Mezzogiorno» è il convegno che si inaugura oggi pomeriggio al+le 15.00 al+l'Istituto di via De Gasperi. I nomi de+l mondo del+l'economia si confronteranno su+i temi imprenditoriali in vista de+l futuro. Anche domani, con chiusura de+i lavori al+le 12.00.

Altro appuntamento meridionalista. Lunedì 23 si svolge la XIII edizione de+l premio nazionale «Guido Dorso» che ogni anno attribuisce un riconoscimento a chi, tra studiosi e ricercatori, ha svolto lavori su+i problemi de+l Sud. Un plauso speciale sarà consegnato a+l premio Nobel per l'economia Franco Modigliani che, in occasione del+l'incontro, terrà una conferenza su «Problemi de+l risparmio ne+l Mezzogiorno». Fanno parte del+la commissione giudicatrice Riccardo Misasi, Andrea Amatucci, Carlo Ciliberto, Giuseppe di Vagno, Luigi Rossi-Bernardi, Nicola Squitieri. Al+le ore 16.00 presso l'aula «E. Pessina» - Università centrale.

Ancora lunedì, nel+la sala de+le ((sic)) conferenze del+la biblioteca Vittorio Emanuele - Piazza Plebiscito, Palazzo Reale - è in programma una giornata di studio su «Rinascimento meridionale in Europa», a cura del+l'Istituto Nazionale di Studi su+l Rinascimento. Al+le ore 16.00.

Mentre in Francia si celebra il libro e la lettura con una campagna pubblicitaria che coinvolge sei canali televisivi, editori, librai, bibliotecari, autori, grafici e tutte le figure che gravitano intorno al+l'editoria, a Napoli oggi e domani si festeggiano testi ed immagini. «La fureur de lire», organizzato al+l'Istituto francese Grenoble, è una due giorni a ritmo continuato; dal+le 8.30 a mezzanotte - oggi - e dal+le 10 al+le 18.00 - sabato. Tutto quello che si vuole sapere in fatto di edizioni. Sul+lo stesso argomento, ma visto a+l passato, la mostra «Il libro italiano de+l Cinquecento» che si inaugura a Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale «Vittorio Emanuele 11», che sviluppa le fasi de+l processo produttivo e la nascita di nuovi professionisti, mediatori tra il manoscritto e l'edizione.

Domani, scampoli di sommosse ne+l libro di Aurelio Musi «La rivolta di Masaniello nel+la scena politica barocca» che Giuseppe Galasso e Vittor Ivo Comparato presentano al+l'Istituto Italiano di Studi Filosofici. Al+le ore 17.30.

Mercoledì grande immaginario: «Odissea come mappa di un viaggio interiore» è il seminario a cura di Claudio Naranjo che si terrà al+le 18.00 al+l'Istituto di Studi Filosofici.

Venezia Lello ( firmato ) Arrivano Manzo e Cinello,; Ravanelli a Caserta Un nuovo Avellino

((AVELLINO -)) Altri due colpi di Marino a Milanofiori. Il presidente del+l' Avellino ha acquistato il centravanti del+la Cremonese Gianfranco Cinello, 27 anni e il centrocampista del+l'Udinese Andrea Manzo, 28 anni. Le altre operazioni di mercato perfezionate riguardano la cessione definitiva di Iacobelli al+l'Udinese, il prestito di Ravanelli al+la Casertana, di Lo Pinto, Drago e Pescatore a+l Nola.

La «rivoluzione d'ottobre» di Marino, quindi, ha trasformato radicalmente l' assetto del+la squadra biancoverde. Gli arrivi di Onorati, Compagno, Manzo e Cinello consentiranno a Sonetti di disporre di una rosa altamente competitiva ed in grado di recitare quel ruolo da protagonista preannunciato dal+lo stesso Marino l'estate scorsa.

Qualche problema esiste per Ravanelli: il calciatore non sembra intenzionato ad accettare il declassamento in serie C. La comunicazione del+la sua cessione gli è stata comunicata ieri pomeriggio, poco prima del+l'inizio del+l' amichevole che l'Avellino ha sostenuto a Montecalvo Irpino, contro la locale formazione di dilettanti. Il calciatore era già pronto per scendere in campo quando è stato chiamato in disparte da Sonetti: quindi la decisione di disertare la gara. L'attaccante, comunque, oggi s'incontrerà con il presidente Marino per chiarire la propria posizione.

Raggiante Sonetti a+l termine del+la amichevole (finita 11 a 1 con tripletta di Sorbello, e doppietta di Onorati).

«Il presidente ha fatto il possibile per ritoccare in meglio la formazione. Sono arrivati due centrocampisti come Onorati e Manzo che sicuramente ci consentiranno di organizzare meglio il gioco; Cinello e Compagno, invece, daranno peso al+l'attacco. Sono contento: la squadra sta migliorando e sono sicuro che manterrò la promessa di riportare questo Avellino in serie A. Ravanelli? Con l'arrivo di Cinello si sarebbero creati problemi di convivenza».

Gli ultimi due acquisti saranno immediatamente disponibili: stamane s' incontreranno con Sonetti e molto probabilmente, faranno parte del+la comitiva che partirà ne+l pomeriggio al+la volta di Reggio Emilia. (( Lello Venezia))

( Non firmato ) Trasferimenti Nappi in viola

((FIRENZE -)) Marco Nappi, centravanti ventitreenne de+l Brescia, è stato acquistato dal+la Fiorentina ieri sera quasi al+lo scadere e de+l calciomercato autunnale di Milanofiori. La società viola ha [ceduto] invece ceduto due giocatori: i centrocampisti Stefano Daniel, che passa a+l Messina (serie B) e Simone Sereni, acquistato dal+l'Alessandria (C/1).

WAAS A BOLOGNA -

Herbert Waas, il giocatore tedesco che il Bologna ha acquistato da+l Bayer Leverkusen, è giunto ieri in Italia. Il calciatore tedesco, accompagnato dal+la moglie Evy è arrivato a Linate, da Colonia, con un volo privato. Ad attender*lo a Milano c' era il presidente de+l Bologna Corloni, che si è recato subito con il giocatore ne+gli uffici del+la Lega per depositare il contratto entro le ore 19, termine ultimo per i trasferimenti. In serata il giocatore ha raggiunto Bologna.

ROMA-COSTARICA 2-1 -

In un incontro amichevole svolto*si ieri a+l Flaminio la Roma ha battuto il Costarica per 2-1. I gol sono stati messi a seno da Conti (7'), Baldieri (80) du ((sic)) rigore e Caiasso (84'), pure su rigore. Cinquemila gli spettatori.

INGHILTERRA-ITALIA -

Sarà un arbitro austriaco a dirigere mercoledì 15 novembre a Wembley l' amichevole tra Inghilterra e Italia. La Fifa ha designato per questa partita Hubert Forstinger, coadiuvato da+l guardalinee Roman Steindl e Gerd Adanitsch.

Danilo Sarugia ( firmato ) Il Trap avverte gli azzurri «Più riposati senza coppe»

((MILANO -)) Quattro mesi e ventiquattro giorni sono passati da quel 28 maggio, il missile Lothar Matthaeus buca la barriera napoletana fulminando Giuliani: è il gol de+l tredicesimo scudetto del+la storia nerazzurra. Poche cose sono cambiate. In cima al+la classifica ancora Inter e Napoli, però a parti rovesciate, un punto in più per Maradona. Quale Inter si accinge al+la trasferta-brivido de+l San Paolo? Una squadra di enorme potenzialità, nessun dubbio, però incoerente, incostante, ballerina, camaleontesca. Vedi le ultime «recite»: regala l'Europa a+l Malmoe, gioca novanta minuti di calcio spaziale stritolando la Roma, soffre e annaspa contro il Bari. Tentiamo una analisi a due giorni dal+la partitissima. Vizi privati e pubbliche virtù del+la Beneamata.

Spiega Trapattoni: «Non ha senso logico fare confronti con l'altro campionato. Ho detto e ripeto che quella è stata un'impresa unica, irripetibile, non deve far testo. La difesa non è cambiata, gli uomioni sono gli stessi. È [cambiato] invece cambiato il contorno, e cio*è gli avversari. Il livello tecnico del+la concorrenza si è alzato, la vita si sta facendo più dura».

Mal di gol? Non proprio, però emerge un dato stranissimo: dieci de+i tredici gol realizzati sono «made in Germany» (quattro Klinsmann, tre Matthaeus e tre Brehme); gli altri li hanno firmati Mandorlini, Berti e Gualco (del+la Cremonese: autorete). Ecco la tesi di Trapattoni: «Un fatto circostanziale. Ne+l tabellino mancano i gol di Berti e di Serena, che a turno si sono infortunati. I ragazzi che li hanno sostituiti se la sono cavata benissimo. E anche grazie a loro siamo ad un passo da+l Napoli».

Inter meno... esterna? Nel+la passata stagione dettava legge in trasferta (11 vittorie in campionato, un record; tre su tre in Coppa Uefa); nel+l'attuale, successi solo a Cosenza in Coppa Italia e ad Ascoli in campionato. Trapattoni non fa una piega: «Il discorso è sempre quello: l'Inter de+i record ve la dovete scordare. Potevamo vincere a Bologna, e anche a Malmoe, però è inutile girare il contello nel+la piaga. Il Malmoe e l'eliminazione dal+la Coppa de+i Campioni sono episodi che vanno accettati insieme con il buono e il cattivo che ci hanno arrecato».

Il Malmoe visto in positivo? «Proprio così. Stando fuori dal+l'Europa vivremo mercoldì ((sic)), diciamo così, riposanti, non accumuleremo le tremende fatiche del+la Coppa. Certo è una magra consolazione, ma in questi casi bisogna saper guardare in faccia al+la realtà e scoprir*ne il lato meno amaro».

Il trio «Deuchland» ((sic)) funziona oltre ogni aspettativa? «Matthaeus e Brehme li conoscevamo, sono stati loro a dare il maggior contributo nel+la metamorfosi del+l'Inter un anno fa. Klinsmann avrebbe potuto soffrire l'impatto con un calcio nuovo, più snervante di quello tedesco, ma così non è stato. È un campione vero, giovane, forte, solido, ha talento er pernsalità ((sic)), una formidabile carica vincente. E ha il gol ne+l sangue. No, niente incompatibilità con Serena».

A proposito di Serena, Trapattoni sta sfogliando la margherita: giocherà o no domenica a+l San Paolo? In infermeria per stiramento da+l 27 settembre, dal+la sciagurata notte con il Malmoe, il capocannoniere del+lo scorso campionato ha sostenuto ieri una partitella in famiglia confermando di essere quasi guarito. Ha detto il Trap: «Aldo mi dovrà dare garanzie assolute su+l piano fisico e psicologico, altrimenti non correrò rischi». Da non scartare, ne+l caso di assenza di Serena, una Inter con una sola punta, Klinsmann, e Cucchi finta ala sinistra. Giovanni Trapattoni ha seguito in Tv l'altra sera il match di Coppa Uefa de+l Napoli. Il suo giudizio: «Il Wettingen ha impegnato il Napoli più di quanto si potesse prevedere. Ma forse il Napoli pensava già al+l'Inter, ah, ah. E si è [risparmiato] un po' risparmiato. Normale. Tanto il mio amico Maradona passa il turno senza problemi». (( Danilo Sarugia))

Cisternino Adriano ( firmato ) Il capitano convinto che è soltanto questione di mentalità, non tattica o fisica Ma rassicura i tifosi per la sfida al+l'Inter: questa è una squandra di uomini veri Diego è con l'allenatore

((NAPOLI -)) Carnevale attacca, Bigon para e risponde. Sono l' immediata conseguenza del+la delusione svizzera. Il dibattito è aperto.

Scende in campo, adesso, capitan Maradona che si schiera decisamente dal+la parte del+l'allenatore: «La colpa è nostra; non intromettiamo*ci ne+l suo lavoro». Ma Diego invita anche se stesso ed i compagni a dar*si una regolata, perchè domenica, contro l'Inter occorrono «uomini veri». Di ritorno da Zurigo le riflessioni de+l capitano: guarda caso, mentre «il comandante informa che stiamo sorvolando Milano».

- Diego, ma che Napoli era mai quello di mercoledì sera?

«Un brutto Napoli. Tutta colpa nostra. Invece di crescere, di difendere ciò che abbiamo guadagnato in Europa, stavolta abbiamo regalato qualcosa».

A+l di là de+l risultato, insomma, con questo pareggio il Napoli ha perso qualcosa su+l piano del+l'immagine; la sua statura tecnica è uscita un po' ammaccata da l'ultima esibizione in Europa. È un aspetto non secondario del+la vicenda, non sfuggito ad uno come lui che ha una visione globale de+l fenomeno calcio.

Quanto a+i problemi contingenti di questo Napoli, Maradona è con Bigon: «Non credo che il problema sia tattico o fisico. A Zurigo ci è mancata la mentalità vincente; non c'eravamo con la testa. Non abbiamo [cercato] mai cercato la palla-gol, aspettavamo quasi che gli svizzeri ci regalassero il gol e la partita».

Uguale sensazione si è avuta anche dal+la tribuna; il Napoli sembrava in attesa che il gol piovesse da+l cielo. Qualcuno era fuori ruolo, ha azzardato Carnevale a caldo; una frase che è sembrata un'accusa diretta a Bigon. Maradona non condivide. «Ora dobbiamo ammettere i nostri errori. Se io gioco male, devo dir*lo; e così gli altri, altrimenti non risolviamo nulla. Non ci si può intromettere ne+l lavoro del+l'allenatore; sarebbe una mancanza di rispetto».

Tutto questo accade al+la vigilia del+l'arrivo del+l'Inter, cio*è del+la partita del+l'anno a+l San Paolo: «Visto il Napoli di Zurigo - ironizza Maradona - non possiamo giocare peggio... Ragazzi: contro le grandi il Napoli ha [giocato] sempre giocato grandi partite, perché in quei casi non viene a mancare la mentalità giusta. Perciò sono fiducioso».

Ma Bigon ha [espresso] anche espresso una precisa accusa: da quando sono rientrati li stranieri, ha detto in sintesi Bigon, gli italiani si sono [adagiati] un po' adagiati. Sarà vero? Maradona sostiene: «Forse il mister ha fatto la diagnosi giusta. Gli stranieri, in fondo, non possono risolvere sempre le partite. Io resto del+l'idea che il problema non è tattico o fisico: a Zurigo abbiamo corso tanto, ma abbiamo corso male».

Sul+l'argomento intervengono altri azzurri, a cominciare da Carnevale che, in fondo ha scatenato la discussione: «Sia chiaro che non volevo creare problemi a nessuno e tanto meno a Bigon, co+l quale chiarirò subito. Ho visto però una squadra scorbutica; forse ci siamo lasciati andare un po' perché non la conoscevamo. Credo che da+l centrocampo debba arrivare un contributo maggiore, per consentir*ci di puntare meglio e più spesso a rete».

De Napoli spiega: «Logico che da+gli stranieri ci aspettiamo sempre qualcosa in più. Quando non c'erano, tutti abbiamo cercato di dare un contributo maggiore; così come adesso, quando do la palla a Maradona, spero che lui inventi qualcosa. Ma ciò non vuol dire che io mi fermi».

Careca aggiunge: «A Zurigo io ero concentrato; de+gli altri non so. Ormai sto quasi a+l meglio, sono al+l'incirca a+l 70, o forse anche 80 per cento. Chiaro che se i centrocampisti non si propongono in fase conclusiva, le punte restano isolate e quindi più facilmente preda del+la difesa avversaria». Il dibattito continua, ma solo il campo potrà concluder*lo.

Maradona intanto assicura: «Questa squadra mi piace, certo, ma non quella di Zurigo, dove non abbiamo fatto mai pressing, mai [abbiamo] difeso la palla a centro campo, mai [abbiamo] sorretto l'attacco con inserimenti da dietro».

- Qual è il Napoli che ti è piaciuto di più finora?

«Quello che ha affrontato il Lisbona, sia lì che qui. In Portogallo abbiamo tenuto il campo come neppure il Real Madrid sarebbe capace. A+l San Paolo la partita è stata a senso unico».

- Che Inter verrà a Napoli?

«Un'Inter da contenimento e contropiede. Perciò il Napoli deve fare il gol subito, in modo da costringere l'Inter ad aprirsi».

Prima di chiudere, una promessa a+i tifosi: «Stiano tranquilli, abbiamo uomini veri per affrontare l'Inter ne+l modo giusto». (( Adriano Cisternino))

Tosati Giorgio ( firmato ) Le italiane e il turno di coppa Cinquina possibile (( di GIORGIO TOSATTI))

ABBIAMO buone probabilità di passare il secondo turno del+le Coppe europee con tutte e cinque le nostre squadre superstiti. Il 2 a 0 con cui il Milan in appena 14 minuti ha sconfitto il Real Madrid mi sembra sufficiente. È vero che gli spagnoli, così così in trasferta, sono de+i leoni a+l Bernabeu. È vero che in quella bolgia hanno realizzato rimonte incredibili. È vero che ne+l ritorno avranno Butragueno, la cui assenza non poteva essere colmata da Paco Llorente, nipotino assai fumoso di Gento: ne ha ereditato la velocità, non il tiro, la furbizia, la grinta, il fiuto de+l gol. È vero che gli spagnoli sono furiosi per l'inesistente rigore accordato a+l Milan (ma quando si deciderà l' Uefa a modernizzar*si, fornendo agli arbitri il supporto del+la tecnologia?) e per il gol segnato da Michel a gioco ormai fermo. Ma il Milan, pur zeppo di reduci e di feriti, ha creato sei-sette occasioni da gol mentre il Real Madrid non ha fatto neppure il solletico a Galli. Nel+le ultime tre sfide fra questi squadroni, il Milan ha segnato otto reti subendo*ne una; mi sembra evidente che fra di loro ci sia una cospicua differenza.

Va detto per di più che gli allenatori madrilisti sembrano impegnati a facilitare il Milan. In primavera Beenacker si presentò a San Siro con un centrocampo friabilissimo; ora Toshack ha schierato Schuster libero con esiti disastrosi. D'altra parte i limiti de+l lentissimo tedesco in quel ruolo erano stati evidenziati crudelmente da+l Barcellona. Quando Schuster s'è fatto male e Sanchis ne ha preso il posto la musica è [cambiata] un po' cambiata.

Ritrovando il vero Van Basten, Sacchi ha potuto restituir*ci un Milan degno de+l suo nome; non ancora a+l meglio per le troppe assenze, le ferite, i ritardi di forma. Ma già capace di esprimer*si (per almeno venti-trenta minuti) ne+l suo terrificante pressing. Quando manca lo sfondatore in grado di finalizzare e concretizzare il lavoro del+la squadra gli sforzi restano vani.

A+l Bernabeu avremo un Milan ulteriormente progredito potendo contare su un Donadoni completamente recuperato. Di rilievo la prova di Simone, spalla perfetta per Van Basten. È più adatto di Borgonovo a quel compito perchè partecipa molto di più al+la manovra.

Sicuro anche il passaggio del+la Juve, vincitrice a Parigi nonostante il gol non accordato*le ne+l finale. La squadra di Zoff è stata maltrattata ingiustamente ne+gli ultimi tempi; eppure le assenze de+i sovietici e di Schillaci, gli impegni internazionali di Barros erano giustificazioni di cui tener conto. Zoff ha risolto un paio di problemi spostando Fortunato libero (Tricella non «chiudeva» bene, l'ex bergamasco toglieva spazio ad Aleinikov); i suoi uomini più preziosi sono Marocchi e Schillaci, da seguire bene anche in prospettiva azzurra.

La Samp ha subìto troppo a Dortmund; deve ringraziare Pagliuca e gli errori di mira di Moeller e compagni. Vialli ha faticato; pesa l'assenza di Cerezo; Victor toglie spazio a uomini più freschi. Mancini avrebbe [scoperto] finalmente scoperto l'importanza di allenar*si: auguri. A Genova non sarà una passeggiata ma lo 0 a 0 basta.

Non rischia il Napoli bruttino ma giustificato. Pensava che bastasse poco per battere il Wettingen, non voleva stancar*si e prendere botte pensando a domenica. Invece ha trovato una squadra determinatissima, ha preso un bel po' di calcioni, non è [entrato] mai entrato in partita. Va detto che l'arbitro rumeno avrebbe dovuto impedire che Maradona e compagni venissero [fermati] sistematicamente fermati in fallo. Anche il suo collega ungherese ha consentito a+i francesi de+l Sochaux di ricorrere a identici sistemi per bloccare Baggio e i viola. Questo tipo di arbitraggi è intollerabile. Il Napoli liquiderà facilmente Wettingen a+l San Paolo. La Fiorentina rischia più del+le altre italiane ma può farce*la. Ne+l ritorno i francesi dovranno attaccare, non potranno chiuder*si in un vergognoso catenaccio come ha fatto a Perugia. E allora i viola dovrebbero infilar*li.

( Non firmato ) Renica salta anche l'Inter Francini fermo un mese

((NAPOLI -)) Contro l'Inter mancheranno Renica e Francini. Il «libero» lamenta un' infiammazione da stiramento a+l muscolo semitendinoso del+la gamba sinistra; ne avrà ancora almeno per una decina di giorni. Frattura per Francini al+l'alluce de+l piede sinistro: lo ha rivelato ieri l' esame radiografico; tempo di recupero: un mese. Gli azzurri si sono allenati ieri di ritorno da Zurigo. Bigon ha tenuto a rapporto la squadra.

SOLO TRIBUNE - Praticamente esauriti i biglietti per Napoli-Inter; disponibili soltanto poche tribune laterali. Già in vendita i biglietti per Napoli-Wettingen. Ecco i prezzi: tribuna numerata 90 mila, laterale 50 mila, distinti 40 mila, curve 25 mila.

PROTESTA - I club Napoli aderenti al+l'AINC hanno protestato al+la Fininvest per le continue interruzioni pubblicitarie durante la teletrasmissione di Wettingen-Napoli.

Esposito Franco ( firmato ) Il Napoli tra Wettingen e Inter. Ieri la squadra a rapporto dal+l'allenatore: «Qualcosa non ha funzionato, inutile criticare soltanto » Il ritorno di Fusi è la prima novità tattica annunciata. Baroni o Corradini ne+l ruolo di libero. Maradona è dimagrito di sette chili Primo del+la classe con problemi Bigon con tre nodi da sciogliere: Alemao, De Napoli, e Carnevale

((NAPOLI -)) Rimpicciolito da+l piccolo Wettingen, il Napoli è tornato a casa turbato da+i problemi e da quattro nodi scorsoi. Francini, De Napoli, Alemao, Carnevale. «Mi vanno bene le critiche, gradirei però anche qualche consiglio. Che cosa devo fare? Dovrei forse mettere dentro Pelè per migliorare il gioco de+l Napoli?». Bigon adirato, indispettito, costretto ad usare i toni duri in riposta al+le critiche e a+i rilievi presentati a caldo da Carnevale.

Smarrite ironia e olimpica calma, l'al+lenatore amico di tutti sembra impotente in presenza de+i quattro nodi scorsoi. Dovrebbe essere questa la stagione del+le scelte, invece Bigon continua a indugiare. Proverà, tenterà, forse proporrà nuove soluzioni già domenica. Progetti e idee risultano al+lo stato però semplificati da+gli eventi: Francini è inabile per un mese, lungo la corsia lo rileverebbe Crippa, quindi Corradini potrebbe reinventar*si libero, il centrocampo de+gli equivoci schierato come ad una parata, e non è detto che Mauro non possa insidiare a Carnevale la maglia numero undici.

Nodi scorsoi e problemi assortiti formano infatti un unico miscuglio. Il Napoli primo in classifica se li porta dietro anche dopo aver abbandonato il DC10 ATI Sicilia, che in meno di due ore l'ha portato lontano 1,200 chilometri dal+la spoetizzante notte de+l Leitzgrund. Dal+l'aeroporto zurighese di Kloten al+lo scalo di Capodichino in compagnia di cattivi pensieri: il gruppo non sarebbe più tale, presenterebbe nuove smagliature lo spogliatoio.

Alemao è uno de+i nodi de+l Napoli, davvero sarebbe inviso ad alcuni azzurri? Lo riterrebbero tatticamente anarchico. «Uffa, devo ripeter*mi: Alemao non è un problema», Bigon preferisce non affrontare in pubblico il delicato argomento, meglio dir*si le cose a quattrocchi. Detto e fatto, allenatore e squadra sono piombati a+l Campo Paradiso, appena scesi dal+l'aereo.

Su+l Napoli svogliato e spocchioso uscito distrutto su+l piano del+l'immagine internazionale, recentemente acquisita a prezzo di enormi sacrifici, dal+l'impatto con l'anonimo Wettingen già si rovesciano i sorrisi ironici del+l'Inter: sarebbero questi i primi del+la classe in Italia? Bigon è impegnato a rimettere insieme i cocci prodotti da Jacobacci e Rueda, per la serie anche la classe operaia può andare in paradiso. «Succede talvolta che Davide batta Golia, l'avvenimento fa notizia, mi rendo conto. Ma domenica ci saranno in campo due Golia, il Napoli e l'Inter, e ci sarà anche una presentazione nostra al+l'altezza».

Tuttora al+la ricerca di una identità, improbabili o inesistenti sono gli schemi di gioco, a Zurigo e ancora prima il Napoli ha evocato una immagine cinematografica di successo: sotto il vestito niente. Bigon indignato da+l rilievo, la verità gli è stata sbattuta in faccia di buon mattino, sotto gli occhi torvi di Trifuoggi e il faccione beato di Travagliati cuorcontento, nel+la sala partenza di Kloten, il funeralino di terza classe rallegrato da+i rintocchi del+l'enorme campanaccio svizzero del+lo chef Maresca. «Vorrei vedere come giocano le altre che in classifica stanno ad un punto da noi. Mi piacerebbe scoprire quali qualità esprimono magari le squadre già uscite dal+le coppe europee. Pensiamo di non meritare i veleni del+la critica. Che cosa dire? Speriamo di continuare così, brutti ma primi in classifica».

Vediamo*li insieme, i problemi. Francini e De Napoli anonimi in tutti i sensi, Alemao impegnato senza successo nel+la scelta del+la posizione più acconcia per lui e per la squadra, Carnevale aggredito da precoce stanchezza. «Calma, non corriamo. Qui sembra che in casa nostra sia morto il gatto, che sia accaduto chis*sà cosa. Certo, a Zurigo il Napoli non ha funzionato. I nostri in blocco erano convinti di dover venire in Svizzera per una passeggiata. Non c'è stato verso di cambiare questa tendenza».

Semplicistica è la versione di Bigon, doverosamente bisogna indagare, grattare, inseguire verità che sfuggono. «Il Napoli è una Ferrari, deve correre. Ma non è facile; abbiamo avuto notevoli difficoltà. D'accodo, manca la continuità di gioco. Posso spiegare? Prima tutti si prendevano le loro responsabilità, partecipavano in blocco, si sacrificavano tutti insieme. Ora non piu. Anche a Zurigo nessuno si proponeva, una volta ceduto il pallone a+l compagno più vicino. Belle statuine eravamo ne+l primo tempo, non sapevamo cosa fare. Purtroppo le condizioni fisiche di alcuni nostri giocatori non sono brillanti». Francini, De Napoli e Carnevale gli indiziati.

Già, Carnevale. Dure critiche a caldo il cannoniere ha affidato a+i giornalisti, mentre il Wettingen si festeggiava anche con cori beffardi rivolti al+l'avversario miliardario che su+l prato talvolta aveva mortificato? «Ripeto: vorrei anche consigli, non solo critiche. Carnevale viene da un periodo stressante, anche lui si è reso conto di non essere in buone condizioni. Ma perché non parliamo di Maradona?». Parliamo*ne: Diego è una silhouette, sette chili ha buttato via in poche settimane. «Svensson ha commesso su di lui almeno quindici falli, e qualcuno anche cattivo. Diego è una sicurezza, non un problema».

Come risolver*li i problemi, con l'Inter già al+le porte di Napoli? «Dobbiamo riportare Fusi a centrocampo, se vogliamo migliorare la qualità de+l nostro gioco». Corradini o Baroni ne+l ruolo di libero contro l'Inter, questo e altro sembra frullare nel+la testa di Bion al+la vigilia del+l'impatto con i campioni d'Italia. E poi? Problemi sfusi e a pacchetti, quattro nodi da sciogliere e tutto il resto: con tutto il rispetto per la famiglia Cuciniello, eredi compresi, in questo momento è il Napoli il vero presepe. (( Franco Esposito))

( Non firmato ) Domani sarà premiato l'armatore napoletano Dopo il mondiale one ton «Brava» barca del+l'anno

((GENOVA -)) È «Brava» la barca del+l'anno. È stata l'Aici, l'associazione italiana che riunisce 1,500 armatori di yacht, ad assegnare anche questo titolo al+la one ton de+l napoletano Pasquale Landolfi, campione de+l mondo proprio a Napoli. La designazione è avvenuta in virtù de+i risultati ottenuti da «Brava» nel+le più importanti manifestazioni veliche italiane e straniere. La premiazione avverrà domani a Genova. Saranno consegnati riconoscimenti anche a+gli armatori meglio classificati dopo «Brava»; si tratta di «Longobarda», «Mandrake», «Nat», «Gen Mar», «Amuchina», «B e B» e «G.G.G».

COPPA AMERICA -

Un'intesa per chiedere che sia posta fine al+la lunga vertenza legale che contrappone il «San Diego yacht club» statunitense a+l neozelandese «Mercury bay boating club» per la detenzione del+la Coppa America di vela è stata raggiunta tra gli sfidanti, i cosiddetti challenger, di Canada. Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra, Scozia, Spagna, Svezia, Unione Sovietica e Italia. Lo ha annunciato a Venezia il presidente del+la Montedison Raul Gardini, che rappresenta la «Compagnia del+la vela di Venezia», unica partecipante italiana al+la prossima edizione del+la Coppa. Gardini ha espresso le proprie preoccupazioni per il futuro del+la competizione e non ha escluso che possano essere definite manifestazioni che ha chiamato «alternative». «Siamo stanchi di questa vertenza - ha detto Gardini - è scaduto il tempo del+la sopportazione. Il prolungamento del+la vertenza tra i due club sta vanificando gli sforzi di molti sfidanti per la rinuncia de+i loro sponsor».

GINNASTICA -

Nel+la finale di individuale maschile de+i campionati de+l mondo di ginnastica in corso di svolgimento a Stoccarda, l'italiano Ruggero Rossato, si è infortunato al+la spalla destra ne+l corso de+l esercizio a+gli anelli. Il ventunenne padovano, grande rivelazione de+i campionati, ha riportato una sublussazione.

TIRO -

Stefano Bruni e Fabio Sgubbi, entrambi de+l 5° corpo d'armata, si sono aggiudicati, rispettivamente, il criterium carabina standard e pistola standard nel+l'ambito del+la 23. Settimana Sportiva del+le Forze Armate. Le gare di tiro si concluderanno oggi.

CANOTTIERI -

Ancora aperte le iscrizioni a+i corsi di nuoto (per bambini da+i 4 anni in su) organizzati dal+la Canottieri Napoli e curati da tecnici ed istruttori altamente qualificati. Per informazioni rivolger*si al+la Segreteria de+l Circolo 551.08.70/ 551.23.81.

Coni di Napoli Venerdì si vota

((NAPOLI -)) Venerdì prossimo, al+le ore 17 nel+la sede di piaza ((sic)) S. Maria de+gli Angeli, elezioni per il rinnovo del+le cariche in seno a+l Comitato provinciale Coni di Napoli per il quadriennio 1989/92. Unica candidatura, presentata per la presidenza quella de+l presidente uscente Michelangelo Sorrentino.

Per la carica di componente del+la giunta sono in lizza Giuseppe Iannitti, Amedeo Salerno e Giuseppe Signudi.

( Non firmato ) Idria Jet vola ad Agnano Oggi i puledri

((NAPOLI -)) Secondo successo consecutivo per Idria Jet ad Agnano. L'allieva di Salvatore Del+l' Annunziata, ieri, ha risolto la corsa con una partenza fulminea che l'ha proiettata subito a+l comando. Dopo un primo chilometro un primo chilometro intorno al+l'1.17, Idria ha accelerato ne+l finale per una media di 1.15.9 a+l Km con gli avversari (Irina Om seconda in foto su Introd ed Intellectual) nettamente discosti. Idria Jet, ora che ha imparato a partire forte, dovrebbe essere matura per un risalto in prima categoria.

Ad Agnano si corre anche oggi con sette buoni puledri impegnati nel+la corsa più ricca. Si rivede Maiori, il figlio di Top Hanover allevato da+l dottor Stroffolini (che era proprietario anche del+la madre Daspa di Jesolo) al+la seconda corsa dopo il rientro. Maiori non avrà compito facile contro Mint di Jesolo, particolarmente temibile se riuscirà ad evitare errori. Non partono battuti gli altri: il promettente Molkol, pure a+l rientro, Misty Lb piaciuta ad Aversa, la veloce Mimara e l'attendista Malisana Lod. (( Ifavoriti oggi + I risultati di ieri non vengono riportati qui))

Buonanno Bruno ( firmato ) Dopo Paolo De Crescenzo, l'addio di un altro allenatore-scudetto Per i dirigenti rossoverdi le grane ingaggi e le difficoltà di mercato Il Posillipo nel+la bufera Cacace costretto a lasciare

((NAPOLI -)) Il benservito senza grazia nè stile: Mino Cacace ed il Posillipo si sono detti addio ieri senza neanche parlar*si. Al+l'appuntamento in sede l' allenatore non s'è presentato; dopo la lunga chiacchierata di lunedì sera tecnico e dirigenti non avevano più nulla da dir*si. Cacace ha preferito salutare senza polemiche soci e dirigenti. Con la squadra avrà modo di incontrar*si ne+i prossimi giorni, i giocatori più bravi e rappresentativi sono schierati dal+la parte de+l tecnico costretto a mollare dopo dodici mesi di lavoro che hanno portato al+la conquista de+l quarto scudetto rossoverde.

Pomo del+la discordia, anche stavolta è Sante Marsili. Ex nazionale, bandiera del+la Rari Nantes e del+la Canottieri Napolis, Marsili ha visto rifiorire di colpo la sua candidatura al+la guida del+le giovanili rossoverde. Promozione su+l campo identica a quella che un anno fa aveva provocato una presa di posizione di Cacace che al+l'ingaggio de+l cugino aveva opposto un out-out: o lui o io.

Marsili ha continuato a godere de+i favori di un gruppo di soci vicini a+l presidente Cerciello che di giorno in giorno hanno fatto di tutto per convincere i dirigenti ad offrire a «Santino» un posto ne+l team rossoverde. Due figli nel+la rosa di prima squadra, Elios e Mario, due gioiellini che però hanno creato spesso problemi sotto l'aspetto disciplinare e che su+l piano tecnico hanno dimostrato proprio sabato contro il CSHA limiti notevoli. Massimo De Crescenzo - fino a ieri responsabile de+l settore giovanile - è stato invitato a far*si da parte. «Abbiamo deciso di affidare il settore giovanile a Sante Marsili - ha annunciato il vicepresidente Salvi - senza per questo eliminare De Crescenzo. Massimo lavorerà ancora per noi, è un tecnico che stimiamo e che intendiamo destinare ad altro incarico».

Potrebbe arrivare presto un'altra lettera d'addio. Firmata da Massimo De Crescenzo che, se dovesse ritenere poco soddisfacente il faccia a faccia con i dirigenti, potrebbe decidere di dedicare più tempo a+i suoi hobby: scultura e pittura.

Quattro giorni dopo l'eliminazione dal+la Coppa de+i Campioni, Cacace ha ascoltato senza batter ciglio l'annuncio de+i dirigenti decisi ad impor*gli «scelte societarie» inaccettabili per una persona che fa del+la coerenza la ragione di vita: «Abbiamo deciso, con noi lavorerà Sante Marsili».

Già cominciato il totoallenatore in casa Posillipo. Milorad Krivokapic, Mario Scotti Galletta, Gyorgy Gerendas ne+l ruolo di allenatore-giocatore già ricoperto ne+l Vomero. Ma a questo punto, liberati*si del+la ingombrante presenza di Cacace, i dirigenti potrebbero decidere di sistemare sul+la panchina del+la prima squadra proprio Sante Marsili, la soluzione a portata di mano. Una scelta che imporrebbe la cessione di Elios e Mario - i figli de+l neo allenatore - aggiungendo a valutazioni tecniche anche motivi di buon gusto da parte del+la società.

Dopo la grana allenatore, in arrivo altri tornado. L'ingaggio plurimilionario garantito a Stefano Postiglione ed i trattamenti di favore assicurati a+i giovani Marsili legittimano le richieste de+gli altri rossoverdi. Primi fra tutti Franco e Pino Porzio, due nazionali trattati sino ad ora con poca generosità da+l Posillipo. Dodici giorni al+la chiusura de+l mercato, dodici giorni di fuoco per dirigenti da ieri al+la ricerca di un allenatore e di rinforzi (Campagna, Guarino, Pezzullo) per ora solo oggetto di attenzione da parte de+i campioni d'Italia.

Guai grossi, insomma. Poco a confronto co+l Pescara che da ieri è addirittura senza presidente. Gianni Pilota, il manager che tre mesi fa liquidò senza grazia nè stile l'allenatore Trumbic, ha deciso di far*si da parte. Un esempio da imitare. (( Bruno Buonanno))

Barbuto Lello ( firmato ) Da oggi il torneo con Denver Spalato, Barcellona e Philips Open: Roma a+l centro de+l basket (( Da+l nostro Inviato))

((ROMA -)) E se Alex English non ce la farà a recuperare? L'ipotesi vuol essere soltanto una provocazione perché il prestigioso campione de+l NBA, pur stringendo i denti, si offrirà regolarmente al+l'applauso del+l' Open romano; tuttavia aiuta a comprendere l' attesa, l'atmosfera e le aspettative per una manifestazione che, ospitata in Italia appena a+l suo terzo anno di vita, porta acqua fresca a+l mulino de+l basket italiano guardato ormai senza più nessuna prevenzione dal+l'altra parte del+l' Oceano. Dunque, dopo Milwaukee e Madrid tocca ora a Roma ospitare il «McDonald's» che non è e non intende essere semplicemente un torneo tra avversari di rango e deve significare piuttosto confronto senza reticenze tra il basket professionistico americano e quello amatoriale europeo a conferma di un sempre maggiore avvicinamento tecnico-agonistico del+le due scuole e di una sempre più reale competitività tra le parti. Ecco il perché del+la definizione «Open» data al+la manifestazione e che ora - al+la vigilia del+la caduta totale del+le barriere tra professionismo e dilettantismo e non soltanto ne+l basket - assume un valore particolarissimo.

Una «due giorni» di grande spettacolo cestistico, quella che s'inizia stasera al+l'Eur. Basterebbe dire che il basket americano sarà rappresentato da+i Denver Nuggets per annunciare a che livello si giocherà; la vecchia Europa risponde con la Jugoplastika di Spalato, il Barcellona e la Philips campione d' Italia.

Un sogno divenuto realtà, la compagine di Denver. Nata co+l nome di «Rockets» ne+l 1967, dopo aver lasciato il segno nel+la ABA, è arrivata nel+la NBA come «Nuggets», abbattendo immediatamente l'uno dietro l'altro gli ostacoli sul+la strada del+la gloria. Ne+gli ultimi otto anni, i «Denver Nuggets» non hanno [mancato] mai mancato il traguardo de+i play off ed il loro carnet de+i successi annovera la bellezza di 700 partite vinte nel+le ultime 15 stagioni. Al+la guida del+la squadra, un nome che è innanzitutto un simbolo: Doug Moe i cui meriti vanno ben oltre quelli racchiusi nel+la nomina a coach del+l'anno» che la NBA gli ha conferito due anni fa. È il sostenitore de+l «corri e tira» ed anche per questo piace da morire a Mirko Novosel.

Se Alex English, 23417 punti in 13 stagioni, è la favola vivente del+la squadra (ecco il perché del+l'allarme suscitato dal+l'annuncio di un probabile forfeit, poi rientrato), altri giocatori per nome e per talento alimentano la leggenda de+i Nuggets: Lever rimbalzista eccezionale, Adams, specialista de+i 3 punti, Frazier combattente invincibile. Tra i «pulcini» che hanno [alzato] già alzato la testa, Tim Kempton che, in particolar modo a Napoli ma in tutta l'Italia de+i canestri, ricordano con benevolenza

«Siamo qui per vincere e confermare la tradizione che ha visto svettare ne+l McDonald's sempre una compagine americana: prima il Milwaukee Bucks e l'anno passato i Boston Celtics, annuncia Dougmoe, scusando per la presunzione. E il grande favorito del+l'Open capitolino e una punta di prepotenza gli è [consentito] pur consentita; tuttavia i continentali non accettano la semplice parte da comprimari al+la quale il pronostico li condanna. Il Barcellona, che affronterà per primo i «mostri sacri» stasera in apertura di manifestazione, si limita ad annunciare battaglia mentre addirittura il significato di sfida aperta dev'essere dato al+le intenzioni del+la Philips che vuol difendere lo scudetto ne+l campionato italiano, ma prima ancora essere contro i Nuggets per giocar*si la finalissima di domenica sera. Jugoplastika permettendo*lo, ovviamente.

Una «due giorni» di grande spettacolo e non solo a favore de+i 15mila che affolleranno il Palaeur: l'Open di Roma sarà [seguito] infatti seguito in diretta oltre Oceano dove verrà diffuso da ben tre reti televisive americane e verrà [offerto] inoltre offerto a+i telespettatori italiani da Telecapodistria. Il primo appuntamento è per stasera al+le 18: accendere i televisori, prego. (( Lello Barbuto))

( Non firmato ) Ritorna il 13 da A È il San Paolo il vero tabù del+l'Inter GENOA-JUVENTUS

Il Genoa s'è preparato con scrupolo a+l rientro di Perdomo ed Eranio ma soprattutto al+la sfida con i bianconeri che verranno affrontati senza complessi: non a caso Scoglio ha impostato il lavoro di tutta la settimana su+l pressing per sfruttare il fattore campo.

La Juventus ritrova Aleinikov e Zavarov dopo il forfait dovuto al+l'incontro del+la nazionale sovietica. La formula di Coppa ha funzionato egregiamente mercoledì e la squadra di Zoff con la vittoria su+l Paris Saint Germain ha dimostrato di aver ritrovato la lucidità e la voglia di vincere.

I precedenti sono 35 ed il bilancio complessivo è di perfetta parità con quattordici successi per parte e sette pareggi.

NAPOLI-INTER

Il Napoli, da inizio stagione non compie passi falsi in casa. A+l San Paolo solo vittorie, l'ultima del+le quali realizzata contro il Milan. Stavolta però a+gli uomini di Bigon andrebbe bene anche un pareggio.

L'Inter, ancora al+le prese co+i dubbi Serena e Ferri, ha un rendimento molto incostante in trasferta. Giocherà a suo favore l'aver riposato ne+l mercoledì europeo.

I precedenti, in casa de+l Napoli, sono a favore de+i partenopei. Nel+le 51 partite disputate, gli azzurri hanno vinto 26 volte ed hanno raccolto dodici pareggi. Tredici i successi del+l'Inter.

VERONA-CREMONESE

Il Verona finora non è riuscito a vincere una partita davanti a+l proprio pubblico e la crisi del+la squadra di Bagnoli è [confermata] ampiamente confermata dal+la classifica ma stavolta la squadra veneta dovrebbe poter schierare tutti e tre i suoi stranieri.

La Cremonese rinuncia a Rizzardi (fermo per altre 2 settimane) ma recupera Favalli, Limpar ormai libero da impegni con la propria nazionale e Bonomi guarito a tempo di record dal+la pubalgia.

I precedenti fra Burgnich e Bagnoli sono due, un pareggio e un successo del+l' allenatore del+la Cremonese.

BRESCIA-PISA

Il Brescia fa punti soprattutto in trasferta. In casa ha un ruolino di marcia poco invidiabile: una vittoria, due pari ed una sconfitta.

Il Pisa s'è rinforzato grazie a+l mercato d'ottobre. A Brescia schiererà lo stesso undici che ha colto un pari a Licata con probabili inserimenti de+i neo-acquisti Bosco e Neri.

I precedenti sono nettamente pro Brescia. L'esito del+le sette sfide lombarde vede gli azzurri con cinque vittorie e due pareggi.

ATALANTA-ASCOLI

L'Atalanta dovrebbe ripresentar*si in formato Brazil; quattro mesi dopo la frattura ad una gamba Evair è pronto per il grande rientro. Una sorta di staffetta con Caniggia messo fuori gioco dal+la quarta ammonizione rimediata a Torino.

L'Ascoli dovrebbe rinnovar*si con Garlini, acquistato recentemente da+l presidente Rozzi, pronto a+l gran debutto in campionato. Due pareggi ed uno stop in trasferta, la squadra di Bersellini gioca contro l'Atalanta che è [riuscita] sempre riuscita a sfruttare a+l meglio il fattore campo.

I precedenti sono sei e tutti smaccatamente a favore de+gli orobici che hanno vinto tre gare pareggiando*ne altrettante.

LAZIO-BOLOGNA

La Lazio s'affida a Pedro Troglio e Materazzi ha risolto con la contrattura al+la coscia destra de+l capitano anche il problema su+l chi sacrificare per far posto al+l'argentino Partenza più che soft per i laziali che finora non sono [riusciti] mai riusciti a sfruttare bene a+l Flaminio il fattore campo.

Il Bologna ha risolto l'emergenza imposta da+l giudice sportivo inserendo Bonini a+l posto del+lo squalificato Bonetti mentre Maifredi tiene aperto il ballottaggio fra Marronaro e Lorenzo per la sostituzione di Bruno Giordano, bloccato per un turno

I precedenti confermano un nettissimo vantaggio biancazzurro nel+le 48 sfide romane finora disputate: 23 vittorie de+i padroni di casa, 16 pareggi e 9 sconfitte.

REGGIANA-AVELLINO

La Reggiana ha sciolto il dubbio De Agostini. È ancora incerta la presenza di Tacconi. La squadra di Marchioro sinora ha deluso tra le mura amiche e contro l'Avellino cerca i due punti.

L'Avellino si è abituato a+i pareggi. A Reggio Emilia l'avversario non è de+i più difficili. Bersellini dovrà collaudare anche l'intesa con i nuovi acquisti.

I precedenti dicono Avellino. Irpini in vantaggio con una vittoria e due pareggi. Tutte le partite sono state giocate in serie B.

CESENA-UDINESE

Il Cesena ha l'occasione giusta per incamerare punti salvezza contro un'avversaria di pari ambizioni. Rientrato l'allarme-febbre per Calcaterra mentre a+l posto del+lo squalificato Esposito Lippi impiegherà a centrocampo de+l Bianco.

L'Udinese ha provato a concentrar*si con un ritiro lungo a Riccione. Mazzia non sembra disposto a sbilanciare più de+l lecito la squadra che in trasferta ha [rimediato] gia rimediato tre sconfitte: Bruniera rileverà il posto del+lo squalificato Lucci ed è probabile l'inserimento in difesa di Oddi

I precedenti anche in questo caso confermano un ampio vantaggio de+i padroni di casa con tre vittorie de+i romagnoli ed un pareggio su quattro sfide

LECCE-BARI

Il Lecce conferma Virdis a+l posto del+l'ungherese Vincze e co+l probabile inserimento di Moriero potrebbe conservare anche dopo il derby di Puglia l' imbattibilità casalinga di cui va [orgolioso] giustamente orgoglioso Carletto Mazzone.

Il Bari rinuncia a Di Gennaro per la sfida con il Lecce e si prepara a riconfermare in blocco la squadra che in verità ha scarse chanches di successo ne+l difficilissimo confronto con l' altra grande di Puglia.

I precedenti confermano l' importanza de+l record casalingo de+l Lecce, sempre vittorioso ne+i quattro confronti interni precedenti. Il Bari, invece, non ha [vinto] mai vinto in trasferta.

MONTEVARCHI-EMPOLI

Il Montevarchi riavrà in squadra Biagianti e questa è una garanzia per il tecnico Balleri. Ma sarà lo stesso difficile cogliere la prima vittoria casalinga contro un' avversaria come l'Empoli.

L'Empoli in due trasferte ha raggranellato tre punti. E pare che gli azzurri abbiano una particolare predisposizione a cogliere risultati lontano da casa. Mancherà il tornante De Francesco.

I precedenti de+i derbies toscani, giocati a Montevarchi, sono a favore de+i padroni di casa; tre vittorie ed altrettanti pareggi.

FIORENTINA-SAMP

La Fiorentina ne+l mercoledì di Coppa non è riuscita ad andare oltre uno squallido pareggio che rende più che mai precaria la posizione di Giorgi, allenatore da tempo con le valigie pronte. Il cambio tecnico scatterebbe quasi automaticamente in caso di passo falso contro i blucerchiati.

La Sampdoria anche se con un po' di fortuna torna gasata da+l pareggio di Coppa e la sosta de+l campionato dovrebbe consentire a Boskov di presentare la squadra a+l gran completo contro un'avversaria che non riesce a trovare il ritmo giusto.

I precedenti vedono i viola in vantaggio con 18 vittorie a 6 (13 i pareggi), tutte sfide del+la massima divisione.

MILAN-ROMA

Il Milan dopo il trionfo su+l Real in Coppa de+i campioni ritrova almeno qualcuno de+i titolari: dopo un'assenza lunga cinque mesi Donadoni è pronto a giocare ed il suo rientro dovrebbe aggiunger*si a quello di Ancelotti mentre Maldini dovrebbe essere supergasato dopo il fortait con la Nazionale.

La Roma ha trovato ne+l Costarica un interessante sparring partner che però non ha risolto i problemi di Radice: Manfredonia s'è tolto i punti a+l capo, ma con Giannini e Berthold sarà costretto a seguire la partita dal+le tribune per la squalifica inflitta*gli da+l giudice sportivo. Quasi certo il rientro di Tempestilli, Gerolin e Conti.

I precedenti non alimentano i sogni di gloria del+la Roma battuta 32 volte da+i rossoneri a San Siro

J. DOMO-OSPITALETTO

La Juve Domo I110a003ha appena un punto in classifica e contro I'Ospitaletto si limiterà ad un match di contenimento. Nel+la Juve mancheranno due titolari: Galeazzi e Mozzone.

L'Ospitaletto è reduce da una preoccupante sconfitta interna. In trasferta la formazione allenata da Onofri ha un ruolino di marcia niente male. Ma contro la Juve Domo anche un pareggio farebbe classifica.

I precedenti. C'è stato un solo incontro tra le due squadre in casa del+la Juve Domo. A vincer*lo è stato la Juve per 1-O.

( Non firmato ) Benjamin non ha [firmato] ancora firmato La Philips si cautela con Hughes

((ROMA -)) A Roma la Philips ha ingaggiato Kim Hughes (37 anni, 210 centimetri, già a Milano ne+l torneo '74-'75). Le trattative con Benoit Benjamin si sono [inceppate] infatti inceppate e per non far*si prendere in contropiede la Philips ha contattato Hughes che ieri s'è allenato con la squadra.

L'OPEN IN TV - Le dirette tv su Capodistria. Domani (ore 17) Denver-Barcellona poi (20.30) Philips-Spalato. Sabato riposo. Domenica le finali. Al+le 17 quella che non vedrà impegnata Denver. Infatti per accordi presi con l'Abc, il network statunitense che irradierà in Usa l'Open, Denver sarà in campo al+le 19.30 sia che si giochi per il terzo che per il primo posto.

Cavicchi Carlo ( firmato ) Formula 1 In Giappone nervosismo ne+l team inglese e nel+la Ferrari Domenica Gp Suzuka. Nel+le prove su tutti il brasiliano McLaren, tra Senna e Prost è una continua guerra fredda

((SUZUKA -)) È stato lui, Ayrton Senna, il protagonista assoluto del+la giornata di ieri sul+la pista giapponese di Suzuka. In una ambientazione autunnale che non lasciava presagire nulla di buono per il week-end, il campione de+l mondo in carica ha tenuto banco parlando a lungo con tutti, ben attento, però, a non dire nulla di compromettente e quindi, al+la resa de+i conti, di importante.

Parole, le sue, che in questo momento sono già storia di ieri perché, causa la differenza de+l fuso orario, mentre state leggendo in Giappone è già sera e la prima giornata di prove ufficiali de+l penultimo Gran Premio del+la stagione è [stata archiviata] già stata archiviata.

Questa è allora cronaca di una vigilia che di fatto è stata lunghissima. Tre settimane dove spesso le polemiche e le beghe legali hanno avuto il sopravvento sul+lo sport a+l punto da far quasi dimenticare che qui, in casa del+la Honda, una buona fetta di titolo mondiale finirà per giocar*si.

Ieri Senna e Prost non si sono [guardati] mai guardati in faccia. La storia non è certo nuova, eppure ogni volta se ne scrive un capitolo in più e davvero l'ambiente non spera altro che si arrivi al+la fine del+la stagione perché è davvero deprimente assistere a+l comportamento di questi due pur grandi campioni.

La MacLaren, poi, sembra un po' travolta da questa situazione. La squadra ovviamente spera ne+l successo di Senna, se non altro perché è il pilota che resta, ma deve salvaguardare la faccia dal+le accuse sempre meno velate di favoritismi ne+i confronti de+l brasiliano. Per questo sono stati approntati quattro telai completi, due per ciascun pilota. Un modo come un altro per far vedere di mettere entrambi sul+lo stesso piano, anche se, in realtà, le ragioni sono ben diverse. Prima tra tutte la volontà di non dare in nessun caso a Prost il materiale di Senna, come invece sarebbe successo se, al+l'ultimo momento il furbo francese avesse deciso di non prendere la partenza con la sua auto da gara optando per la vettura di scorta di Ayrton. Questo adesso non gli sarà possibile perché per lui, comunque, ci sarà la sua personale auto di scorta.

Guerre o anche semplici scaramucce che alimentano una grande tensione, ma ieri il nervosismo serpeggiava latente anche in casa Ferrari. Il perché non è chiaro, ma è un dato di fatto che ieri nessuno sfoderava la parvenza de+l minimo sorriso.

Mansell si è detto contento di essere rientrato ne+l giro dopo lo stop forzato in Spagna e si è detto fiducioso per la gara dopo aver provato a Fiorano (dove ha stabilito il nuovo incredibile record del+la pista), ma lui pure era molto più tenebroso de+l solito.

Meno male che a sorridere ci pensava Paolo Barilla, il pilota parmense che ha [sognato] sempre sognato la F. 1 e che qui troverà occasionalmente il volante del+la Minardi di Martini dato che il pilota romagnolo, grande protagonista del+le ultime due gare, soffre ancora de+i postumi di una frattura intercostale. Barilla da tempo corre in Giappone ne+l locale campionato di F. 3000 e con le grosse potenze ha molta dimestichezza disputando da anni il mondiale sport-prototipi (ha vinto anche una edizione del+la 24 Ore di Le Mans). «So che mi gioco molto de+l mio futuro in questa gara - ha confidato - ma sono molto fiducioso di ben figurare. Minardi ha promesso di tener*mi in considerazione per sostituire lo spagnolo Sala il prossimo anno e il mio obbiettivo dichiarato è allora quello, per cominciare, di stare davanti a Sala già qui a Suzuka».

I pronostici sono ovviamente tutti per la McLaren e, segnatamente, per Senna. La Honda per questa occasione ripresenterà la versione 4 de+i suoi motori, quelli cio*è più potenti approntati per Monza (ma a Senna non portarono tanto bene...) e c'è da credere che il vantaggio di correre sul+la pista «privata», quella dove da anni proprio tutti i motori giapponesi vengono saggiati e poi [vengono] sviluppati, sarà tutt'altro che indifferente. Se poi verrà [a piovere] anche a piovere (le probabilità che il pessimo tempo attuale non muti sono molte) ecco che le probabilità de+l brasiliano, indiscusso re de+l bagnato, aumenteranno in progressione rinviando a+l Gp d'Australia ogni residua decisione per l'assegnazione de+l titolo.

McLaren, favorita, dunque con la Ferrari unica possibile alternativa. Oltre loro si preannuncia il vuoto pur riconoscendo qualche possibilità al+le nuove Williams e al+le Benetton, in particolare a quella di Pirro, considerando che Emanuele sono due anni di fila che si allena su questa pista quale collaudatore del+la McLaren.

Per gli altri vita dura, ma a far*si illusioni sono in pochi. Addirittura c'è chi, come l' Osella, è venuto in Giappone solo per onor di firma e, per spendere meno, ha risparmiato su+l peso de+l materiale spedito via aerea lasciando a casa persino le termocoperte per riscaldare le gomme... (( Carlo Cavicchi))

Icardi Claudio ( firmato ) Chi riuscirà a battere Hollyhurst?

IL concorso Totip, considerato ormai superato il gemellaggio co+l Festival di Sanremo, sembra volere abbandonare la rassegna canora e procedere con le proprie gambe. E non si tratta di arti malfermi, se è vero che le schedine domenicali continuano a proporre quote interessanti, frutto di un monte- premi che continua a lievitare e de+l rinnovato interesse di quanti sono vicini al+la scommessa ippica

La schedina domenicale ormai da tempo propone quale corsa d'apertura un gran premio. La regola vale anche questa settimana. Il galoppo intantro «gioca» il suo gran premio a+l sabato. Ne+l ricco Jockey Club annunciata un'invasione di stranieri ed è veramente difficile che i nostri Tisserand, Love The Groom e Roakarad possano riuscire a far*la franca.

La schedina Totip, di cui stiamo per occupar*ci in dettaglio, promette sorprese, essendo pochi i soggetti favoriti nettamente. Uno di questi dovrebbe essere l'inesauribile Hollyhurst. Ne+l Premio del+la Vittoria, il gran premio d' apertura del+la scheda, l'allievo di Lorenzo Baldi trova avversari già ripetutamente battuti e può sfruttare la vantaggiosa posizione di partenza. Hollyhurst è reduce dal+lo schiacciante successo conquistato a Napoli ne+l Freccia d'Europa dove ha [scherzato] praticamente scherzato. Difficile che qualcuno possa prender*si una clamorosa rivincita.

Meglio del+l'americano di Donato Garelli è situato Feystongal che cerca al+l'Arcoveggio una riconferna ((sic)) de+i suoi mezzi enormi ed un risultato positivo dopo le prestazioni non proprio brillanti de+gli ultimi tempi. È messa benino anche Fiaccola Effe, nome non nuovo ne+l carosello di trottatori nostrani: la femmina di casa Fraccari sarebbe [agevolata] certamente agevolata da+l duello prematuro fra i candidati più attesi. Merita una certa considerazione anche Solomon Hanover. L' americano di Guzzinati ad Agnano sbagliò in partenza ma aveva trovato molti sostenitori tanto da chiudere a pari quota con Hollyhurst.

Bologna propone una seconda prova in schedina, il miglio al+la portata di Gaio D' Assia, capace di mettere in fila tutti gli avversari. Dimomo può render*si pericoloso se riuscirà a sfondare subito, a+l pari di Erz di Jesolo, da seguire se riuscirà a non commettere divagazioni. Ferdis, in gran forma, è l'alternativa a+i soggetti più attesi.

Si passa a Montecatini dove Elvezio non può essere sottovalutato perchè a+l cospetto di una categoria decisamente al+la sua portata. Probabilmente Falco Grigio ed Epernon sono gli avversari più temibili. L'allievo di Manlio Capanna è un soggetto da+l rendimento alterno ma in grado di correre da protagonista se è nel+la domenica giusta.

A Padova scegliamo gli inseguitori: Elisir Pap e Guaco hanno le carte in regola per raggiungere i figgitivi fra i quali non dispiace il vecchio Cenacolo, la cui stella sembra esser*si un po' appannata ne+gli ultimi tempi.

Possibile base per i sistemisti a Taranto dove il qualitativo Garrincha ha l'occasione buona per tornare al+la vittoria. In categoria E Garrincha non dovrebbe perdere. Possono crear*gli qualche problema Donoway Ci, un passista grintoso, ed Effetto che è rientrato vincendo e potrebbe essere pronto a replicare.

La chiusura spetta a+i purosangue, in pista al+le Capannelle in un ascendente non facile da decifrare. Sunny lad, Wisper Arrow e Teardo sembrano i più appoggiabili, ma contano anche Donata de+l Monte che ha vinto bene mercoledì e Vincas Oportet, (( Claudio Icardi))

Jaus Massimo ( firmato ) Terrore in California Nuove scosse a San Francisco, la più forte di 4.6 gradi Richter. La gente in preda a+l panico fugge nel+le strade. Oggi arriva Bush. Sepolte 200 auto Udita una voce, era la radio Inchiesta giudiziaria sul+l'autostrada crollata ((Servizi di MASSIMO JAUS))

((NEW YORK - )) Altre scosse di terremoto a San Francisco. La più forte è stata di 4.6 gradi del+la scala Richter e la gente in preda a+l panico si è riversata per le strade. La città due giorni dopo il terremoto che l'ha colpita stenta a riprender*si. Oggi arriverà il presidente George Bush che ha dichiarato le sette contee del+la Baia di San Francisco «zona sinistrata».

Il centro del+la città aveva ieri un aspetto spettrale, il traffico automobilistico è pressoché inesistente, gran parte de+i negozi sono chiusi, moltissime le strade bloccate per paura di altri crolli. Gli alberghi ne+i grattacieli hanno retto al+le scosse di terremoto e sono stati [invasi] letteralmente invasi dal+la gente rimasta senza abitazione.

Difficile appare una valutazione precisa de+l numero de+i morti: sino a ieri sera i dati ufficiali parlavano di 273 morti, 2,500 feriti, un centinaio di dispersi e quasi 5mila senza tetto. Nessun problema, nonostante i 2,500 ricoveri in ospedale, per le scorte di plasma sanguigno: a San Francisco i donatori hanno formato file così lunghe che sono stati chiamati de+gli intrattenitori per alleviare il disagio del+la lunga attesa. Oltre 200 vetture sono ancora sepolte sotto i blocchi di cemento armato del+la sopraelevata che da Oakland porta a San Francisco. Ieri mattina le squadre di soccorso hanno cercato di scavare sotto le macerie nel+la speranza di trovare superstiti, ma sino ad ora sono stati estratti solo i corpi privi di vita di alcuni automobilisti. Le autorità hanno fatto un conteggio di un morto per automobile, ma non hanno tenuto conto che lì sotto vi sono numerosi autobus.

Nel+la notte si è sperato di salvare almeno una del+le persone rimaste intrappolate ne+l crollo di questa superstrada. «C'è stata una voce», ha annunciato a+i giornalisti Kristina Wraa, una funzionaria del+la polizia di Oakland, mentre squadre di soccorso cercavano affannosamente di rimuovere i lastroni di asfalto e acciaio da+l luogo dove «ci sono cuori umani che forse battono ancora». Il miracolo non c'è stato. La «voce» individuata con i sensori, veniva da una radio a banda cittadina che gracchiava a bordo di una del+le automobili schiacciate.

Le scosse che hanno colpito martedì San Francisco si sono protratte per circa diciotto secondi e hanno fatto precipitare circa due chilometri de+l livello superiore di questa sopraelevata su quello sottostante. Quattro corsie a+l piano superiore e quattro corsie sotto, la 1-880 sembra una superstrada avveniristica, ma risale a metà de+gli anni Cinquanta e non è stata costruita con le norme antisismiche adottate in California dal+l'inizio de+gli anni Settanta. La sopraelevata non è stata [rinforzata] nemmeno rinforzata in funzione antiterremoto, come è avvenuto in California per i ponti e per altre vie di comunicazione, per problemi di bilancio. E ciò spiega perché i piioni in cemento, ma senza una ingabbiatura di acciaio, abbiano ceduto: un crollo terrificante perché la scossa ha colpito al+l'ora di punta, quando le corsie sottostanti erano congestionate da+i pendolari che da San Francisco tornavano a casa.

Su+l destino di questa autostrada, che sarà a+l centro di una inchiesta giudiziaria voluta da+l governatore del+la California, George Deukmejian non sembrano esser*ci dubbi, sarà demolita. La si ricostruirà completamente.

«La vita sta tornando al+la normalità», ha detto il sindaco Art Agnos. Gli uffici e le scuole sono stati riaperti. Solo una cinquantina di edifici sono apparsi veramente danneggiati. Hanno resistito bene i grattacieli del+la città, Chinatown, i laboratori del+la «Silicon Valley». Colpita duramente, invece, la zona italiana del+la città intorno al+la «Marina».

Dopo tre giorni è stata riattivata la rete telefonica e nel+la giornata di giovedì ci sono stati quasi 140 milioni di chiamate intercomunali. Anche il gas e l'acqua potabile sono tornati in quasi tutte le abitazioni. Circa 150mila case però sono ancora prive di corrente elettrica. Il ripristino è ritardato poiché ci sono fughe di gas e si temono esplosioni.

L'aeroporto di San Francisco ha ripreso l'attività anche se con un numero ridotto di voli, mentre quello di Oakland è ancora fermo. La metropolitana che collega Oakland funziona regolarmente. Il terremoto di martedì ha fatto i maggiori danni ne+l quartiere turistico di Fisherman's Wharf, una zona turistica dove partono i traghetti per Alcatraz e Sausalito e per il giro del+la celebra Baia. Ci vorranno de+i mesi prima che sia riaperto il ponte che collega Oakland a San Francisco. A+i numerosi episodi di solidarietà hanno fatto da contrappunto sporadici casi di criminalità: circa 50 «sciacalli» sono stati arrestati nel+la ((sic)) notti scorse. Una stima generale de+i danni appare difficile ma già si parla di oltre 2 miliardi di dollari.

Dopo incertezze iniziali (i collegamenti con San Francisco erano saltati, non si riusciva ad avere un'idea precisa de+l disastro) le reti televisive americane hanno coperto con grinta e grande senso del+lo spettacolo il terremoto che ha devastato la metropoli californiana. La CNN (specializzata nel+le notizie a ciclo continuo) e i tre network commerciali - ABC, CBS e NBC - hanno permesso a milioni di americani di seguire gli sviluppi del+la tragedia minuto per minuto. Molte le trasmissioni speciali, i telegiornali si sono [limitati] praticamente limitati a servizi su+l sismo ((sic)).

Immagini dunque a volontà mentre ne+l 1906, in occasione de+l grande terremoto di San Francisco (da 10 a 30 volte più forte di quello di martedì pomeriggio), un giornale di New York, «The American», supplì con molta disinvoltura al+la disperante mancanza di immagini: ritoccò una foto di un incendio a Baltimora, la spacciò per un'istantanea di San Francisco in fiamme dopo il sisma.

((NEW YORK - )) «Big one», quello che distruggerà la città, non è [arrivato] ancora arrivato. Martedì, secondo i californiani, c'è stata un'avvisaglia de+l terremoto previsto che colpirà la città e la distruggerà. I sismologi sono tutti concordi, la «faglia di San Andreas» si aprirà e sarà la fine per la costa del+la California, dove peraltro ci sono San Diego, Los Angeles e San Francisco. Lo chiamano appunto il «big one» quello che dovrà misurare 8.3 sul+la scala Richter.

In attesa del+l'imponderabile la California ha un ufficio statale del+la Protezione Civile che si chiama Office of Emergencies Services (OES), che coordina tutti i settori. Di questo ufficio fanno parte la polizia, i vigili de+l fuoco, i paramedici, gli ingegneri e i dipendenti del+le metropolitane e del+le autostrade, del+la società de+i telefoni, de+l gas e del+la luce elettrica, de+l dipartimento del+le foreste, del+la navigazione e de+i servizi idrici, de+gli ospedali.

Tutte queste persone a richiesta de+l sindaco vengono [precettate] immediatamente precettate. Questo OES è [coordinato] a sua volta coordinato dal+la Federal Emergency Management Agency (FEMA) che entra in funzione solo dopo che il presidente de+gli Stati Uniti dichiara la zona «sinistrata a livello federale».

Il FEMA è formato da militari e si occupa de+l vitto, del+l'alloggio e del+l'ospedalizzazione del+le vittime de+i sinistri. È formato in gran parte dal+l'Army Medivac, i corpi militari medici che sembrano un poco quelli de+l film MASH, con ospedali da campo ed elicotteri.

Gran parte del+l'assistenza è basata su+l volontariato e sul+la istruzione scolastica. I bambini sin dal+l'asilo ogni mese fanno le «prove a scuola» di comportamento in caso di terremoto. A+l suono di una sirena o a+l maestro che in classe urla la parola «terremoto» i bambini si debbono mettere sotto i banchi.

Quando suonano le sirene tutti i volontari, normalmente per praticità il sabato mattina, accorrono a+i posti di incontro e qui vengono smistati da un funzionario del+l'Office of Emergencies Services a+i loro rispettivi gruppi; e fanno le prove di rimozione di macerie, di spegnimento di finti incendi, di montaggio tende e cucine per i sopravvissuti.

Oltre al+le strutture ufficiali esistono quelle di volontariato non residente come la Croce Rossa e le differenti chiese, soprattutto quelle episcopali e del+l'Esercito del+la salvezza. Sono indipendenti ma lavorano di concerto con l'Office of Emergencies Services.

( Non firmato ) Città de+l Messico ne+l panico E le autorità rassicurano

/ ((CITTA' DE+L MESSICO - )) «Non esiste alcun ((sic)) relazione diretta» tra la faglia di San Andres, nel+le coste del+la California, che è al+l'origine de+l grave terremoto che ha colpito martedì pomeriggio la regione di San Francisco e quella di Cocos, responsabile de+l devastante sisma che, ne+l settembre de+l 1985, colpì il Messico provocando, secondo versioni non ufficiali, oltre ventimila morti.

Lo affermano le autorità messicane, per tranquillizzare la popolazione del+la megalopoli messicana che ha seguito preoccupata, sul+l'orlo de+l panico, in diretta, le immagini de+l terremoto (le televisioni locali infatti stavano per trasmettere la finale de+l baseball in programma nel+la città californiana).

L'amministrazione comunale di Città de+l Messico ha emesso ieri sera un comunicato. Il documento, citando pareri di esperti del+le diverse università, spiega che essendo diverse le faglie il terremoto di San Francisco non potrà avere ripercussioni in questa città.

Il forte timore de+i messicani deriva da+l fatto che la terra trema con frequenza in diverse zone ne+l paese e, soprattutto, nel+le ((sic)) capitale. Da+l sisma de+l 1985 ad oggi le scosse sono state oltre mille e la più forte, il 25 aprile scorso, provocò tre vittime, crolli e molto panico.

( Non firmato ) Le autorità parlano soli di 30 morti e 34 feriti. Ma sono ben 8mila le case distrutte. Ha tremato anche Pechino, ma niente vittime Tutta la Cina de+l Nord squassata dal+le scosse

((PECHINO - )) Un altro terremoto di dimensioni pressochè pari a quello che colpito San Francisco ha colpito il nord del+la Cina, nel+la notte tra mercoledì e giovedì. Il bilancio del+le vittime, secondo l'agenzia Xinhua, è per il momento contenuto: 30 morti e 34 feriti. Ma circa 8,000 case sono andate distrutte, nel+la zona compresa tra Darong, nel+la provincia del+lo Shanxi e Yangyuan, nel+la provincia di Hebei, sotto una serie ripetuta di scosse simische ((sic)) classificate a+l sesto grado Richter. Darong dista 250 chilometri da Pechino, che è stata [interessata] pure interessate ((sic)) da una serie di scosse di minore intensità. Secondo le ultime notizie, anche altre zone settentrionali del+la Cina, tra la provincia di Gansu e la regione autonoma di Xinjiang Uygur avrebbero subito scosse di vario grado.

Un portavoce del+l'ufficio sismologico ha detto che il terremoto è stato avvertito in un raggio fra i 400 e i 500 km ed è il più violento in questa zona dopo quello di Tangshan de+l luglio 1976, quando morirono circa 250 mila persone e la città venne rasa a+l suolo. Il terremoto è stato avvertito in forma leggera anche a Pechino ove tuttavia non ha causato alcun danno.

Il Quotidiano de+l popolo riferisce che dal+l'inizio de+l secolo ci sono stati in Cina 104 sismi superiori a+l settimo grado del+la scala Richter e 266 superiori a+l sesto. Da+l 1849, anno del+la fondazione del+la repubblica popolare, 270 mila persone sono morte in vari terremoti, os*sia il 50 per cento de+l totale de+i morti per terremoti in tutto il mondo in questo periodo. Ne+l novembre del+lo scorso anno 730 persone sono morte nel+la regione meridionale del+lo Yunnan in un terremoto di 7.6 gradi del+la scala Richter. Nel+l'aprile di quest anno, una scossa di 5.8 gradi ha colpito la regione sud occidentale de+l Sichuan, provocando otto morti. Secondo l'ufficio centrale sismologico, l'attività sismica in Cina è in aumento e raggiungerà l'apice ne+l 1990, con una serie di terremoti di intensità medio-forte soprattutto nel+le regioni nord occidentali de+l paese.

Le fonti ufficiali giapponesi intanto assicurano che Tokyo, zona sismica ad alto rischio, è assolutamente pronta ad ((sic)) opportunamente attrezzata per affrontare un terremoto pari se non superiore a quello che ha colpito San Francisco.

( Non firmato ) Germania Est Il nuovo leader incontra i rappresentanti del+la Chiesa, promette facilitazioni ne+i viaggi e visita una fabbrica. Ma non seguirà l'esempio polacco e ungherese Krenz, prime aperture Frontiere meno chiuse e più dialogo, però...

((BERLINO - )) Il nuovo capo de+l partito comunista del+la Germania Est, Egon Krenz, successore di Honecker, non ha perso tempo. Dopo un primo incontro con gli operai di una fabbrica, dove ha dovuto ascoltare molte critiche e lamentele, ha incontrato, in una sede de+l partito nel+le vicinanze di Berlino, i capi del+la Chiesa evangelica, che nel+la RDT rappresenta il principale baluardo di opposizione a+l regime e li ha informati sul+le imminenti facilitazioni di viaggio per quanti vorranno visitare Paesi terzi, in base ad una direttiva al+lo studio de+l Comitato centrale, e su altre decisioni che dovranno scaturire dal+la prossima riunione de+l Comitato centrale, alcune del+le quali riguardano la libertà di stampa. Krenz, aveva accennato l'altra sera ne+l suo primo discorso televisivo a «nuove facilitazioni di viaggio» ed aveva [deplorato] poi deplorato che «l'esodo quest'anno di più di centomila concittadini costituisca una grave ferita che ci farà soffrire a lungo».

Al+l'incontro con gli ecclesiastici Krenz era accompagnato da Werner Jarowinsky, membro de+l Politburo responsabile per le relazioni con le organizzazioni religiose ed ha incontrato il presidente del+la Conferenza episcopale evangelica, Werner Leich, e i vescovi Christoph Demke e Manfred Stolpe.

Ma Krenz, ne+l suo primo intervento televisivo, ha tenuto a chiarire che il riformismo avverrà ne+i limiti precisi de+l sistema monopartitico comunista e che non ci saranno riforme de+l tipo di quelle avvenute in Ungheria e Polonia. Perciò il nuovo capo de+l Pc tedesco-orientale ha raccolto dal+la popolazione finora solo scetticismo. «Da domani diminuirà il prezzo de+gli alcolici». Questa la battuta diffusa*si a Berlino Est appena appresa la notizia del+l'elezione di Egon Krenz al+la presidenza del+la repubblica. Se le battute aiutano a capire lo spirito con cui l'opinione pubblica accoglie i cambiamenti, questa diffusa*si come barzeletta-lampo rende bene l'idea di quanto sia ampio lo scetticismo e il pessimismo su+l valore del+la sostituzione di Honecker con il suo delfino Krenz noto come «patito del+la bottiglia». E già si è svolta la prima manifestazione del+l'era Krenz: 500 giovani si sono raccolti intorno al+la chiesa de+l Redentore per chiedere più democrazia. E il portavoce de+l principale gruppo de+l dissenso Neues Forum esprime la convinzione che tra Honecker e Krenz non ci sia poi una gran differenza, anzi che la scelta sia caduta su+l più «continuista» di tutto il gruppo dirigente.

E poco prima Krenz, ne+l suo discorso di insediamento davanti a+l Comitato centrale de+l partito riunito d'urgenza, si era dato da fare per confermare lo scetticismo del+l'opposizione. Non ha [usato] mai usato la parola riforma, affermando che le «correzioni» che servono vanno operato ((sic)) al+l'interno de+l quadro esistente e [vanno] decise con gli interlocutori che il partito ha [riconosciuto] da sempre riconosciuto e [ha] accettato.

Ora l'interesse di tutti è puntato su lunedì, certo non per il discorso che pronuncerà Krenz insediando*si al+la Volkkammer quale nuovo capo del+lo Stato, quanto perché lunedì, secondo diverse fonti, si dovrebbe sapere chi entra a far parte de+l politburo del+la SED a+l posto de+i giubilati. Se tra gli eletti vi fosse Modrow, il segretario di Dresda capofila de+i riformatori acclamato come il Gorbaciov del+la RDT, allora significherebbe che il vecchio gruppo stalinista non ha più egemonia politica e che quando tra sei mesi sarà celebrato il congresso del+la SED, potrebbe avviar*si davvero la perestrojka. Non a caso, Honecker è stato estromesso dal+la «maggioranza» de+l Comitato centrale anche da+l politburo, dove invece voleva restare.

dall'Ara Edoardo ( firmato ) Turchia, tensione politica E ora Ozal punta al+la presidenza

((ANKARA - )) Con la prima votazione, che si tiene oggi al+l'assemblea nazionale per eleggere il nuovo presidente del+la repubblica, la Turchia entra in una delicatissima fase del+la sua vita politica aperta ad ogni sviluppo, pur se la scelta de+l prossimo capo del+lo Stato è data per scontata. Candidato infatti è l'attuale primo ministro Turgut Ozal, leader de+l partito del+la Madre Patria, che tre giorni or sono ha preso la decisione, dopo un lunghissimo periodo di meditazione iniziata*si ne+l marzo scorso, quando la sua formazione politica, che a+l parlamento gode di una amplissima maggioranza grazie al+la legge elettorale maggioritaria in vigore (289 deputati su 450) al+le elezioni amministrative era scesa da+l 36% a+l 21.3%, retrocedendo a+l terzo posto dopo i socialdemocratici di Erdal Inonu e i conservatori (Retta Via) di Suleiman Demirel.

Poichè la costituzione turca prevede che dopo due votazioni in cui è richiesta la maggioranza de+i due terzi de+i deputati, al+la terza e quarta è sufficiente quella assoluta (226 voti) per eleggere il presidente del+la repubblica, è evidente che Ozal a+l terzo turno (dopo quello odierno il secondo avrà luogo il 24 ed il terzo il 28 ottobre) dovrebbe venire eletto senza alcuna difficoltà, pur se i due partiti del+l'opposizione hanno [annunciato] già annunciato che si asterranno da+l prender parte al+l'elezione, ritenendo (non a torto) che l'attuale rapporto di forza ne+l parlamento non corrisponde più al+la realtà politica de+l Paese e rende la scelta de+l capo del+lo stato «una farsa antidemocratica».

Ma Turgut Ozal, pur se anche al+l'interno de+l suo partito incontra seri contrasti (proprio ieri 3 deputati si sono dimessi, anche per protestare contro la legge approvata al+l'ultimo minuto con la quale si aumenta l'appannaggio presidenziale da+i 3 a+i 10 milioni di lire mensili), è deciso a passare al+la presidenza nel+l'intento di restare a+l vertice de+l potere per altri 7 anni, essendo più che probabile che al+la prossima scadenza elettorale il suo partito andrebbe incontro ad una sonora sconfitta e quindi ad un possibile discioglimento.

Il primo ministro è convinto che a+l contrario, se ne+l frattempo la Turchia verrà ammessa in seno al+la CEE (sia pure in tempi lunghi), la liberalizzazione de+l mercato e le riforme da lui introdotte potranno aver ragione del+la gallopante inflazione e quindi de+l malcontento popolare, dovuto solo al+la cattiva situazione economica. D'altro canto non si deve dimenticare che molto recentemente i militari, sempre i «custodi del+la democrazia», hanno dato il via libera al+la candidatura di Ozal, riaffermando la loro «devozione a+l sistema parlamentare», mentre il primo ministro, a+l quale è consigliata una vita più tranquilla a causa del+l'intervento chirurgico a+l cuore subito a Houston nel+l'87, è sempre, se non condizionato, assai pressato nel+le sue scelte da un'ambiziosissima consorte e da una numerosa famiglia che non disdegna affatto protezioni e favori (cosa che già gli ha fruttato un calo verticale del+la popolarità, scesa oggi a+l solo 14%).

L'opposizione comunque minaccia di far dimettere i propri deputati dal+la loro carica, in modo da creare una situazione insostenibile. (( Edoardo dall'Ara))

( Non firmato ) E a Praga torna la protesta

((PRAGA - )) Forse ora tocca al+la Cecoslovacchia. La polizia di Praga ha disperso ieri una manifestazione internazionale di attivisti per i diritti umani e ha arrestato tutti i partecipanti di nazionalità cecoslovacca. Tra i fermati, anche l'ex ministro de+gli Esteri Jiri Hajek, a+l fianco di Dubcek ne+l '68 durante l'esperienza del+la Primavera praghese. Hajek è stato rilasciato in serata. La notizia del+la manifestazione e del+l'intervento del+la polizia è stata data dal+la Federazione Internazionale Helsinki, impegnata a difedere gli accordi firmati da+gli stati europei nel+la capitale finlandese 14 anni fa. Ester Minnema, portavoce del+la federazione, ha fornito le informazioni al+la stampa occidentale. Secondo un fuoriuscito cecoslovacco che ha parlato con un testimone oculare, la polizia avrebbe fermato anche la scrittrice Eva Kanturkova e il filosofo Radim Palous.

In tutto sono stati arrestati 14 cecoslovacchi; mentre un americano, Jeri Laber, è stato fermato e [è stato] rilasciato dopo un breve interrogatorio. È la quarta volta in pochi giorni che la polizia cecoslovacca interviene contro attivisti indipendenti: segno che a Praga il governo non mostra alcuna intenzione - almeno finora - di seguire la strada de+l dialogo con i gruppi di opposizione, già intrapresa da Polonia e Ungheria.

L'organo de+l partito comunista ha lanciato un avvertimento: in occasione del+le celebrazioni per il 71esimo anniversario del+l'indipendenza cecoslacca, sarà perseguito chiunque prenda parte a manifestazzioni di protesta. Almeno cinque attivisti cecoslovacchi sono attualmente in prigione, in attesa di essere processati. Le accuse di cui devono rispondere potrebbero costare loro da+i tre a+i dieci anni di carcere. Ma sono a decine, coloro che, più o meno nel+la stessa situazione, subiscono vessazioni quotidiane. La Federazione Internazionale Helsinki di base a Vienna ha riferito che la polizia in borghese ha fatto irruzione in un bar di Praga, dove esponenti de+l Comitato cecoslovacco Helsinki dovevano incontrar*si con i leader del+la federazione internazionale e con Jiri Laber. Vaclav Havelk e Vaclav Maly sono scampati al+la retata.

Intanto proprio ieri l'Ambasciata d'Italia a Praga, ha consegnato una nota al+le autorità cecoslovacche per chiedere spiegazioni sul+le ragioni che hanno indotto il governo a negare il visto di uscita a tre note personalità invitate in Italia dal+la Fondazione Nenni, per partecipare, il 6 ottobre scorso, ad un seminario su+l tema «Partito unico, pluralismo, democrazia». Gli invitati erano Jiri Hajek (fermato ieri), il membro de+l CC de+l Partito comunista ne+l periodo de+l '68, Vaclav Slavik e uno de+i fondatori del+la nuova organizzazione di opposizione «Obroda», Vojtech Mencl. Il passo effettuato da parte italiana si inquadra nel+la nuova procedura di controllo su+l rispetto de+i diritti del+l'uomo, istituita dal+la riunione Csce di Vienna conclusa*si ne+l gennaio scorso. La procedura consente a+gli stati di richiedere informazioni su specifiche situazioni che appaiono in contrasto con gli impegni Csce in materia umanitaria, e di convocare se necessario un incontro bilaterale e per approfondire il problema.

( Non firmato ) Conclusa positivamente a Vienna la terza fase de+gli incontri tra Nato e Patto di Varsavia sul+le armi convenzionali. Accordo su+i controlli reciproci. In Urss test nucleare e nuova portaerei Est e Ovest più vicini su+l disarmo in Europa

((VIENNA - )) Ottimismo da parte del+le delegazioni de+i 16 del+la Nato ed i 7 de+l Patto di Varsavia in occasione del+la chiusura del+la terza tornata de+i negoziati viennesi sul+la riduzione e il riequilibrio de+gli armamenti convenzionali in Europa (CFE), entrati in una pausa tecnica fino a+l 9 novembre. A nome de+i Sette de+l Patto di Varsavia il capo del+la delegazione sovietica Oleg Grinevsky ha presentato al+l'ultima sessione plenaria de+i «23» due documenti relativi al+lo scambio di informazioni e verifiche e le misure di stabilizzazione. Essi costituiscono la risposta al+la terza proposta presentata dal+l'Alleanza Atlantica il 21 settembre scorso, riguardante lo scambio di informazioni, la stabilizzazione, le verifiche e la non circonvenzione. Secondo le prime reazioni del+le delegazioni occidentali i due documenti de+l Patto di Varsavia presentano una forte convergenza con le posizioni Nato, soprattutto quello sul+lo scambio di informazioni e le verifiche giudicato a una prima lettura pressochè identico a quello del+l'Alleanza.

Con i nuovi documenti de+l Patto, uniti a quelli depositati in precedenza dal+la Nato, i negoziatori viennesi dispongono ora di un articolato insieme propositivo. Risultato significativo conseguito nel+le ultime battute di questa terza sessione de+i negoziati sul+la riduzione del+le armi convenzionali è l'accordo intervenuto fra i due schieramenti sul+la definizione del+le artiglierie e la individuazione de+i sistemi di arma riconducibili a tale categoria. Ostacolo principale permane invece, sia pure con qualche avanzamento nel+le posizioni, il computo del+le forze aeree, problema de+l quale si dovranno occupare i negoziatori nel+la prossima fase (9 novembre-21 dicembre). Altri aspetti non ancora risolti sono gli armamenti in deposito, la differenziazione del+le zone geografiche e la presa in conto de+l personale.

Il documento de+l Patto prevede fra l'altro la limitazione del+le manovre militari con il richiamo di riservisti. Manovre di ogni paese o gruppi di stati partecipanti con oltre 40mila uomini possono essere condotte solo una volta ogni tre anni, nessun paese potrà effettuare più di due esercitazioni militari al+l'anno che superino i 25mila uomini (o in alternativa tetti di armamenti la cui definizione non è stata fissata).

Le prime reazioni del+le delegazioni occidentali a+i documenti de+l Patto di Varsavia sono state di soddisfazione. Per il capo del+la delegazione del+la Rfg Ruediger Hartmann, si tratta di un passo molto positivo che avvicina le posizioni de+i due schieramenti. Per il capo del+la delegazione Usa Stephen Ledogar molto materiale è stato messo su+i tavoli e si tratta ora di produrre qualcosa di più concreto. Fra i problemi urgenti da risolvere figurano a suo dire gli aerei, i depositi e la riduzione del+le truppe.

E in tema di armamenti, da segnalare il nuovo test nucleare sotterraneo effettuato ieri dal+l'Unione Sovietica ne+l poligono di Semipalatinsk (Kazakhstan). L'esplosione, di una potenza tra i 20 ed i 75 chilotoni, è stata effettuata «al+lo scopo di perfezionare la tecnica militare». E sempre l' Unione Sovietica, come riferiva ieri la «Pravda», si accinge a varare a Nikolae, il più grande porto de+l Mar Nero, la portaerei «Tbilisi«, la più grande nave de+l genere del+la Marina militare sovietica. La costruzione di questa nuova nave da guerra, che procede da diversi anni, «era già da tempo nota in Occidente», scrive la «Pravda», ricordando che ne+l 1988 la notizia fu diffusa dal+la rivista britannica «Jane's Defence Weekly».

( Non firmato ) Duro scontro in Jugoslavia de+l Pc su+l multipartitismo

((BELGRADO - )) L'Alleanza Socialista del+la Jugoslavia, organizzazione di massa controllata da+i comunisti, si è [dichiarata] nuovamente dichiarata per il «pluralismo politico», ma contraria a+l «multipartitismo».

In una riunione tenuta a Belgrado dal+la massima direzione del+l'organizzazione - come si è appreso ieri nel+la capitale jugoslava - l'alleanza sostiene tuttavia che ne+l paese dovrebbe essere autorizzata la libera costituzione di nuove organizzazioni di cittadini «a condizione che i loro programmi rispettino la costituzione del+la Jugoslavia».

Al+la riunione del+l'Alleanza Socialista alcuni delegati sloveni e croati hanno [perorato] peraltro perorato la causa de+l sistema multipartitico. Ma nel+l'assieme - sul+la linea de+i principi stabiliti o in elaborazione da parte del+la lega comunista federale - una simile idea è stata [respinta] nettamente respinta «per le esperienze negative de+l passato e per i pericoli di conflitti etnici e nazionalistici che comporta».

Al+la lega comunista si studiano intanto le riforme che avvengono in altri paesi del+l'Est europeo. Una commissione apposita de+l partito ha sottolineato «l'importanza storica» di riforme come quelle che avvengono nel+l'Unione Sovietica, in Ungheria e Polonia. Ma - dopo aver ricordato che la Jugoslavia ha [preceduto] già preceduto gli altri in queste esperienze - ha messo in guardia contro i pericoli del+le nuove politiche.

La commissione per la cooperazione internazionale del+la lega comunista jugoslava ha messo in rilievo l'importanza che il prossimo congresso speciale de+l partito, fissato per la seconda metà de+l gennaio prossimo, avrà per il futuro de+l paese.

I processi in corso ne+i tre paesi del+l'Europa orientale - ribadisce tuttavia - non possono servire da esempio per la Jugoslavia. Sempre ne+i confronti de+gli sviluppi ne+i tre paesi, la commissione del+la lega osserva che a suo parere tali processi non possono essere fermati nonostante i pericoli che comportano. E ciò perché «non è il socialismo ad essere in crisi ma il sistema burocratico» di Unione Sovietica, Polonia e Ungheria.

( Non firmato ) Precipita aereo militare sovietico 57 morti

((MOSCA - )) Un aereo militare da trasporto «Iliushin-76», che trasportava un reparto di paracadutisti in servizio di ordine pubblico nel+l'Azerbaigian, ha avuto un incidente, e tutti gli occupanti, 57 persone, sono morti. «L'altro ieri sera, durante il trasporto, da uno de+gli aeroporti de+l distretto militare de+l Caucaso, di un gruppo di paracadutisti che avevano il compito di aiutare a mantenere l' ordine pubblico in Azerbaigian, un aereo militare da trasporto ha avuto un incidente - ha scritto la Tass, citando fonti de+l quartier generale de+l ministero del+la difesa sovietico - a bordo del+l'aereo si trovavano 7 membri di equipaggio e 50 passeggeri. Tutti sono morti». È stata aperta un'indagine sul+le cause del+la catastrofe. Il ministero del+la difesa del+l'Urss ha espresso profonde condoglianze al+le famiglie, a+i parenti ed a+gli amici del+le vittime.

( Non firmato ) Due caccia belgi si scontrano in Turchia

((BRUXELLES - )) Due cacciabombardieri F-16 belgi sono precipitati nel+la Turchia nord occidentale, provocando la morte de+i due piloti. Lo ha reso noto ieri il comando del+l'aeronautica militare di Bruxelles. Gli aerei stavano prendendo parte al+le esercitazioni Nato ne+i pressi di Kirkagac, nel+la provincia occidentale turca di Manisa. Il ministero del+la difesa di Ankara ha reso noto che i rottami de+gli F-16 ed i cadaveri de+i due piloti sono stati individuati ieri mattina da una pattuglia di tre militari partita dal+la base aerea turca di Balikesir. La formazione di quattro F-16 cui appartenevano i due aerei precipitati era diretta proprio a Balikesir da+l centro di addestramento di Konya, nel+la Turchia centrale, dove erano giunti da+l Belgio. Non sono [state accertate] ancora state accertate le cause del+l' incidente.

( Non firmato ) URSS: continua la «purga» de+i brezneviani Gorbaciov silura direttore del+la Pravda Yeltsin sott'accusa

((MOSCA - )) Il direttore del+la «Pravda», Viktor Afanasev, è stato sostituito da Ivan Frolov, anch'egli componente de+l Comitato centrale de+l Partito comunista e accademico. Frolov, 60 ani ((sic)), filosofo, da+l 1987 lavora come consigliere personale di Gorbaciov nel+le questioni filosofiche e ideologiche. L'annuncio del+la sostituzione de+l direttore del+l'organo de+l partito è stato dato dal+la televisione con la lettura de+l resoconto di una riunione de+l Politburo de+l partito. Gorbaciov ha [infranto] così infranto un'altra regola non scritta, ma ferrea: fino ad ora, infatti, il direttore era [stato nominato] sempre stato nominato da+l Comitato centrale stesso, il cui parere è stato [trascurato] in questa ocasione de+l tutto trascurato.

Nato ne+l 1922 entrato ne+l Pcus al+l'età di 21 anni, Afanasev dirigeva la «Pravda» da+l 1976, anno in cui fu cooptato ne+l Comitato centrale de+l partito, in piena era brezneviana. La sua sostituzione al+la testa del+l'organo de+l Pcus era stata data per certa già più di una volta ne+gli ultimi mesi. Noto per le sue posizioni conservatrici, infatti Afanasev era più che tiepido nel+la battaglia intrapresa da alcuni organi di stampa a favore del+la perestrojka gorbacioviana. Il colpo di grazia, tuttavia, sembra essere stato il caso «Yeltsin-La Repubblica». A+l termine del+la visita ne+gli USA di Yeltsin, infatti, la «Pravda» aveva ripreso integralmente un articolo de+l quotidiano romano ne+l quale il leader progressista veniva dipinto come un ubriacone preoccupato solo di acquistare quanti più prodotti occidentali fosse possibile. Yeltsin ricevette le scuse del+la «Pravda».

In seguito, però, Yelsin parlò di una campagna denigratoria ben orchestrata e, l'altro giorno, ha accusato il ministro de+gli Interni e lo stesso Gorbaciov facendo capire che la sua popolarità e il fatto che lotti per una democrazia compiuta, cio*è al+l'occidentale, diano fastidio a+i leader de+l partito. Ieri il ministro de+gli Interni, Vadim Bakatin, ha dovuto convocare una conferenza stampa per replicare al+le accuse: «Yeltsin è un bugiardo e cerca di conquistare popolarità denunciando di essere un perseguitato...». La dichiarazione di Bakatin è un nuovo capitolo del+la clamorosa vicenda che va sotto il nome del+la «notte del+le dacie» da+l giorno in cui (il 28 settembre scorso) Yeltsin denunciò di essere stato sequestrato e gettato nel+la Moscova da un ponte alto 15 metri.

Yeltsin smentì subito dopo ma le voci su uno presunto attentato contro la sua persona circolarono egualmente ed hanno avuto uno sbocco clamoroso lo scorso lunedì nel+l'aula de+l Soviet supremo quando Bakatin venne invitato da Gorbaciov a leggere il rapporto di polizia sul+la notte de+i misteri. Yeltsin, il quale davanti a+l parlamento si limitò a negare che mai vi era stato un tentativo di attentare al+la sua vita, il giorno dopo è passato a+l contrattacco accusando il ministro de+gli Interni e Gorbaciov.

Yeltsin ha detto tre giorni fa che quando aveva fatto il suo racconto a+i poliziotti «aveva scherzato». Ad un deputato che gli chiedeva che cosa stesse facendo la sera de+l 28 settembre ad Uspenski (si è parlato di un appuntamento galante e di un marito geloso) ha risposto: «Sono miei fatti privati». Secondo Yeltsin, il gruppo dirigente sovietico fa di tutto per «allontanar*lo dal+la vita politica», mentre il ministro de+gli Interni è colpevole di aver mischiato il «vero con il falso» ne+l riferire su+gli avvenimenti di fine settembre. Il ministro, davanti a+i giornalisti sovietici e stranieri, ha detto che Yeltsin «mente sapendo di mentire, e ciò è tipico de+l politico Yeltsin il quale dice del+le cose e poi dice che è tutta una persecuzione, una falsificazione».

( Non firmato ) Da guerra civile a genocidio Sri Lanka: 1000 morti in un mese

((COLOMBO - )) Sempre più grave la situazione in cui versa lo Sri Lanka. Più di 900 persone, quelle accertate sono 916, sono state uccise nel+l'ultimo mese nel+l' ex isola di Ceylon da+i ribelli singalesi. L'agghiacciante cifra si riferisce a+l periodo che va da+l 16 settembre a+l 14 ottobre ed è stata resa nota ieri da+l ministro del+la giustizia e de+gli affari parlamentari di Colombo, Vincent Perera.

Secondo il rapporto letto da+l ministro, 43 assassinii ((sic)) sono stati a sfondo «chiaramente politico», dieci sono poliziotti, 11 soldati, ed altre 852 vittime sono «non classificate». Proprio su questi 852 cadaveri si sono appuntate le critiche a Perera che non ha potuto - o [ha] voluto, dicono i sui detrattori - specificare se fossero ribelli uccisi dal+le forze di sicurezza de+l governo del+lo Sri Lanka o dal+le temute «squadre del+la morte» de+i vigilantes, che molti ritengono vicine al+le forze di sicurezza. Secondo rapporti analoghi a quello di Perera, pubblicati da+i giornali locali ne+i giorni scorsi, almeno mille persone sono state trucidate dal+le «squadre», chiamate anche «gatti gialli» e «falchi», che combattono i guerriglieri marxisti del+lo JVP.

Al+la fine del+la sessione parlamentare il governo di Colombo ha smentito le voci che parlavano con insistenza di possibili raccordi tra le «squadre del+la morte», gli uomini del+la polizia e le forze di sicurezza del+lo Sri Lanka. Ne+l suo rapporto, inoltre, Perera ha reso noto che ben 730 tra edifici ed autoveicoli di proprietà demaniale sono stati incendiati da+i ribelli in questi ultimi tempi. Tra questi ci sono 325 uffici postali, 338 esattorie ed uffici amministrativi, 16 stazioni ferroviarie e 52 autobus.

( Non firmato ) Sì di Pinochet Viaggio in Chile per Lech Walesa

((SANTIAGO - )) Il governo cileno de+l generale Augusto Pinochet ha concesso il visto d'ingresso a+l leader di solidarnosc, Lech Walesa, che la prossima settima si recherà in visita a+l paese sudamericano. La notizia è stata resa nota da fonti ufficiali di Santiago. Invitato da+l sindacato d'opposizione, «Central Unitaria de Trabajadores», Walesa si fermerà in Cile tre giorni, da giovedì 26 a sabato 28 ottobre, durante i quali dovrebbe incontrare Manuel Bustos e Arturo Martinez, i due massimi dirigenti de+l CUT che da oltre un anno sono confinati rispettivamente ne+l Sud e ne+l Nord de+l paese. Walesa ha [chiesto] anche chiesto a Pinochet di poter*li incontrare liberi a Santiago. Una richiesta che finora non è stata accolta.

( Non firmato ) Concluso il dibattito sul+le elezioni parlamentari Ungheria, via libera a+i partiti e al+la nuova Corte costituzionale

((BUDAPEST - )) Il dibattito su+l progetto di legge riguardante le elezioni parlamentari si è concluso ieri sera al+l'Assemblea nazionale, ma le votazioni sono state rinviate a oggi. Il progetto di legge, presentato da+l ministro del+la Giustizia, Kalman Kulcsar, è basato su+l concetto che una democrazia parlamentare non può esistere senza una rappresentanza partitica e una condizione indispensabile è una rappresentanza proporzionale.

Il progetto di legge prevede una combinazione di liste elettorali individuali e nazionali e regola anche lo svolgimento del+la campagna elettorale secondo il sistema europeo occidentale, cio*è attraverso la libertà di espressione e di propaganda. Il progetto di legge riguarda anche l'elezione de+l presidente del+la repubblica. Kulcsar ha affermato che una elezione de+l presidente entro breve tempo è «nel+l'interesse di tutta la società».

Mentre non accenna a diminuire il flusso de+i profughi del+la Germania orientale dal+l'Ungheria verso l'Austria (nel+le ultime ore hanno passato i confini altre mille profughi) il parlamento ungherese, nel+la sua terza giornata di lavori, ha approvato il progetto di legge sul+la presenza de+i partiti su+l posto di lavoro e su+l loro finanziamento. È passata la risoluzione secondo cui i partiti non dovranno avere cellule su+i posti di lavoro, mentre è stata respinta la proposta che in futuro i partiti non ricevino finanziamenti dal+lo Stato.

Secondo la nuova legge, il patrimonio di ogni partito dovrà essere formato esclusivamente dal+le quote d'iscrizione, dal+le sovvenzioni statali e da+i profitti derivati dal+l'attività di eventuali società fondate da+l partito. I partiti non dovranno accettare contributi nè da governi stranieri nè da donatori anonimi e ogni donazione anonima dovrà essere devoluta in beneficenza.

Inoltre il parlamento ha approvato a stragrande maggioranza la legge per la creazione del+la Corte costituzionale. È stato [deciso] anche deciso che la sede sarà ad Esztergom, cittadina a+l confine con la Cecoslovacchia, residenza de+l cardinale primate d'Ungheria. La nuova Corte costituzionale comincerà a funzionare il 1 gennaio '90.

Gli ungheresi potrebbero trovar*si a dover esprimer*si su addirittura 4 referendum chiesti dal+le opposizioni, le quali, in poco più di due settimane, hanno raccolto oltre 160mila firme. Essi si dovranno esprimere se vogliono o no la milizia operaia, la presenza del+le cellule de+l partito su+i posti di lavoro: una revisione pubblica de+l patrimonio de+l vecchio Partito comunista e se vogliono votare per il presidente del+la repubblica prima o dopo le elezioni parlamentari de+l 1990. Pozsgay, che è il candidato ufficiale de+l nuovo Partito socialista (ex Pc) per la presidenza del+la repubblica, ha affermato che il suo partito accetta «l'aperta lotta politica al+l'interno di condizioni pluralistiche in modo che il paese possa diventare europeo».

( Non firmato ) Falkland Inghilterra e Argentina rialacciano le relazioni

((MADRID - )) Argentina e Gran Bretagna hanno annunciato ieri di aver raggiunto un accordo che dà il via a+l processo di normalizzazione del+le loro relazioni, interrotte dal+la guerra del+le Falkland de+l 1982, cominciando con il ripristino de+i rapporti consolari. Dopo aver dichiarato formalmente la cessazione del+le ostilità e sottoscritto l'impegno di risolvere i problemi solo attraverso mezzi pacifici astenendo*si dal+l'uso del+la forza, l' accordo contempla anche la cancellazione di tutte le restrizioni in campo economico, commerciale e finanziario ed il potenziamento del+le relazioni in questo campo.

L'accordo può considerar*si un successo, ed è stato possibile grazie al+la rinuncia de+l presidente argentino (peronista) Menem di escludere dal+l' agenda del+le conversazioni lo spinoso problema del+la sovranità sul+le Falkland che il governo di Margaret Thatcher si rifiuta di discutere.

Baldari Massimo ( firmato ) Domani riunione a porte chiuse de+i segretari del+la maggioranza Assessori super e mini, deleghe, Psdi dentro o fuori: si vuol fare tutto in un giorno. Lezzi: dovete mettere la giunta in condizione di governare, e bene Cinque uomini in barca Il Pci spara: è solo una lotta di potere minore

Domani, di buon mattino, i segretari de+i cinque partiti si incontreranno presso la sede dc in Galleria. Tenteranno di spingere le trattative per il Comune un po' più avanti. E perchè non si riuniscono le delegazioni a+l completo? È arrivato il momento, evidentemente, di parlar*si a quattr'occhi: super-assessorati, mini-assessorati, deleghe, incarichi e Psdi. I socialisti si presenteranno, è prevedibile, agguerritissimi: sono stati i primi a parlare di super-assessori, puntano su un nutrito pacchetto di deleghe e sono determinati, anche se dicono che non è vero, a sbattere fuori i socialdemocratici. La Dc, che ne+l corso del+l' incontro di lunedi scorso ha preso fra le mani il timone del+le trattative, tenterà, come ha [fatto] già fatto, di smorzare le tensioni per salvare il pentapartito. Pri e Pli stanno a guardare. I repubblicani, a dire la verità, sono un po' preoccupati per l'asse Dc-Psi. Sono preoccupati perchè dopo il suicidio socialdemocratico si andrebbe a configurare (de+i due assessorati ex psdi, uno finirebbe a+l Psi e l'altro alla Dc) una sorta di bicolore Dc-Psi e in più la rottura del+l'equilibrio fra Dc (che avrebbe dieci assessori) e alleati (otto assessori più il sindaco).

Discuteranno, i cinque, anche de+l modo migliore di governare? Torneranno su+l programma? Ipotesi da scartare. Ieri il sindaco Lezzi e il segretario cittadino de+l Psi Felice Iossa hanno scritto a Il Mattino (pubblichiamo a parte le lettere) per dire la loro a proposito de+i nostri commenti . Lezzi si augura che la nuova giunta venga messa in condizione di ben lavorare. Iossa difende il programma sostenendo che «riflette assai largamente il contributo de+l Psi». Restando a+i socialisti, in una nota congiunta Riccardi-Adinolfi si legge che «una maggioranza e la sua volontà politica di governare ne+l tempo si misurano non su+l metro di un programma onnicomprensivo ma su opzioni credibili». Il commissario de+l Psdi Franco Picardi fa sapere, intanto, che il suo partito «ha contribuito a definire gli indirizzi di programma» e che «non si poteva entrare di più ne+l merito». Detto questo, «bisogna lavorare per una giunta che abbia il consenso piu ampio per il governo più stabile. Ogni manovra tendente a ridimensionare la partecipazione de+i partiti minori andrebbe nella direzione opposta». E la Dc? Pare sicura di sè. Ecco una nota de+l vicesegretario provinciale Aldo Boffa: «Quale che sia il giudizio di merito su+l programma, esso è stato concordato da tutti e quindi rappresenta un passo in avanti». Per Boffa «il quadro poetico deve rimanere quello che ha governato finora». Insomma, «che senso avrebbe attendere ancora ne+l dare una soluzione al+la crisi?».

Un duro attacco a+i partiti di maggioranza, e in particolare a+l Psi, viene da+l Pci. Ne+l corso di una conferenza stampa il segretario del+la federazione Impegno, annunciando che le proposte de+l Pci saranno lette in consiglio e confermando che le opposizioni di sinistra puntano ad un candidato unico al+la poltrona di sindaco, ha sostenuto che c'è «uno scarto enorme fra il documento programmatico socialista e il documento de+i cinque. Ciò dimostra che oggi c'è una subalternità de+l Psi al+l'impostazione democristiana, non tanto riguardo al+le cose da fare, quanto a chi le fa». «Abbiamo rilevato - ha continuato Impegno - la pochezza, il tono minore de+l programma e l' assenza de+i nodi veri: che sono i rapporti con lo straordinario, il completamento del+la ricostruzione, il centro storico... tutte questioni di cui il consiglio comunale è stato espropriato. In questa crisi, in realtà, di politico non c'è quasi nulla». Fermariello ha accusato il sindaco Lezzi di esser*si prestato a un bluff: «Il "coinvolgimento" de+l Pci oggi sarebbe correità». Chiaromonte ha espresso, infine, un «senso di disagio personale» : «Sembrano addirittura meschini certi programmi e certe dichiarazioni. Galasso prende impegni e poi ne+l programma de+l pentapartito non si trova nulla... eppure ne+l consiglio siedono esponenti politici nazionali, che hanno a dire? Non è lecito lasciare questa città a+l suo destino». (( Massimo Baldari))

De Crescenzo Daniela ( firmato ) I problemi de+i bambini neri a scuola: siamo davvero razzisti? Il primo ostacolo è l'ammissione, spesso non hanno i documenti in regola Il sindacato: innanzitutto un censimento. E poi occorrono buoni maestri Questione di classe Non conta il colore, ma l'emarginazione

Classi nere a metà? Un'utopia. L'episodio di Poggibonsi, dove un insegnante di francese è entrata in classe dicendo «Aprite le finestre, c'è puzza d'Africa» non è un episodio isolato.

Che cosa accade a Napoli? Se chiedi a+l provveditorato a+gli studi quanti sono i figli de+gli immigrati extracomunitari che frequentano la nostra scuola, ti rispondono che non lo sanno. «Per noi sono tutti cittadini italiani - dicono - non ci interessa il colore del+la pelle». Giusto. Ma qualche volta il non ammettere differenze provoca ugualmente differenze. Capita nel+le nostre scuole. Per avere l'iscrizione bisogna avere documenti, ma i figli de+i clandestini non li hanno, quindi per lo Stato italiano non esistono, quindi non vanno a scuola. Spesso è un problema anche far*si vaccinare. A Napoli ogni anno nascono circa tremila bambini di colore: fantasmi. De+i fantasmi che dovrebbero agitare le nostre coscienze.

«Parlare di scuola è anacronistico - spiega Antonio Crisci, che per la Uil segue i problemi de+gli immigrati - Chi non ha il permesso di soggiorno non riesce neanche a sopravvivere, figuriamo*ci se può mandare i bambini a scuola... Jussus, un nero di Casoria, ha tutte le carte in regola, ma sua moglie no. I suoi figli non sono stati [vaccinati] neanche vaccinati. Le donne immigrate spesso lavorano tutto il giorno, lasciano i bambini in casa, qualche volta per evitare che si facciano male li legano su+i letti. D' altra parte la mancanza di un certificato di nascita rende questi bimbi facile merce di scambio. Ci sono madri che li cedono per assicurar*gli un destino migliore, donne che li vendono».

Quello de+gli immigrati a Napoli è un mondo separato e segreto in cui noi bianchi spesso rifiutiamo di avventurar*ci: e se lo facciamo, lo facciamo con mille incertezze. Il problema de+i neri a scuola è stato posto dal+la Cgil scuola, da Dp. Entrambe le organizzazioni hanno chiesto un censimento de+i figli de+i clandestini. Un'iniziativa de+l genere è [stata presa] già stata presa da+l provveditore a+gli studi di Caserta. Ora a Napoli stanno studiando come seguire le sue orme. Nel+la prossima settimana ci ovrebbe essere un incontro con il prefetto.

Ma il primo passo per scolarizzare i figli è probabilmente insegnare la nostra lingua ad i genitori è per questo che avanza la proposta di corsi di alfabetizzazione per gli adulti. Ma non si tratta di tagliare le radici con le culture da cui gli immigrati partono. Chi arriva in Italia dal+l'Africa, dal+le Filippine, da Ceylon, deve affrontare un mondo totalmente sconosciuto. Ma anche chi insegna di fronte a un adulto o a un bambino che ha radici culturali proprie e diverse, ha mille problemi nuovi. Ed è per questo che molti chiedono corsi di aggiornamento per i docenti.

Ma sono proposte che guardano lontano: la realtà, oggi, sono i bambini legati a+i letti, le malattie, la mancanza di qualsiasi forma di istruzione e di assistenza. (( Daniela De Crescenzo))

P.D.V. ( firmato ) Delitto numero 164 La vittima, un pregiudicato di Acerra legato a+l boss Giovanni Nuzzo. È stato freddato da+i killer in via Don Bosco Ucciso nel+l'auto L'agguato sul+la strada di casa

(( (P. D. V.) )) A distanza di appena dodici ore dal+l'omicidio di Espedito Ussorio a Secondigliano, i killer sono tornati a colpire, questa volta in pieno giorno, in via Don Bosco. La vittima designata - la numero 164 nel+l'interminabile elenco di morti ammazzati in città e provincia dal+l'inizio del+l'anno ad oggi - un pregiudicato di 27 anni, Pasquale Panico, di Acerra. era a bordo del+la sua Fiat Regata - erano [passate] da poco passate le due - quando è stato affiancato da+i sicari: due in moto, con il volto coperto da caschi, che hanno aperto il fuoco su+l bersaglio: Pasquale Panico, ferito a morte da due proiettili che lo hanno raggiunto al+le spalle. L'uomo ha perduto il controllo del+l'auto che ha terminato la sua folle corsa contro un palo del+la luce a+l margine de+l marciapiedi, ne+i pressi del+la concessionaria del+la Lancia. E mentre la Regata era ancora in movimento, i killer hanno portato a termine l'opera: sono tornati indietro, invertendo la marcia per esplodere altri quattro priettili contro l'obiettivo: un colpo ha centrato Panico in pieno petto.

Giovanni Panico, originario di Roma, abitava con la moglie, Lucia Esposito ed il figlio Gaetano di un anno, in via Sannereto, ad Acerra. Stava tornando da+l lavoro, da+l I policlinico dove lavorava per la cooperativa «La Fulgida», che ha in appalto il servizio di pulizie de+i padiglioni e de+i viali de+l nosocomio. Via Don Bosco è una strada che Pasquale Panico percorreva ogni giorno per imboccare la statale in direzione di Acerra. Ed è lì che i killer lo hanno aspettato per tender*gli il micidiale agguato.

Ne+l passato di Pasquale Panico, un paio di precedenti per rapina. Ma anche una lunga frequentazione con elementi legati a+l clan acerrese che fa capo a Giovanni Nuzzo, il boss specializzato in estorsioni che da un paio di mesi è in galera per lo stesso reato. Da una perquisizione effettuata da+gli agenti del+la sezione Omicidi del+la Mobile in casa Panico subito dopo l'uccisione, è saltata fuori una documentazione che collegherebbe direttamente la vittima a+l capo-clan. Documenti su cui è concentrata l'attenzione de+gli investigatori e che potrebbero dare risposta a+gli interrogativi su+l movente del+la spietata esecuzione.

I killer avrebbero sparato con una pistola a tamburo. In via Don Bosco e nel+l'auto di Panico non è stato ritrovato infatti alcun bossolo. Secondo il medico legale, giunto su+l posto insieme a+l sostituto procuratore Giovanna Ceppaluni, il pregiudicato sarebbe stato raggiunto da tre proiettili, di cui i primi due mortali, al+le spalle. Pasquale Panico non deve aver avuto nemmeno il tempo di accorger*si di quanto stava accadendo. I sicari, che inforcavano una moto di grossa cilindrata, hanno affiancato la sua Regata mentre il traffico scorreva abbastanza veloce. Colpito al+la schiena Panico si è accasciato su+l volante e l'automobile impazzita è andata a sbattere contro il marciapiede. Ma prima di dileguar*si in direzione di piazza Carlo III, i killer hanno voluto accertar*si che la vittima fosse definitivamente eliminata, esplodendo altri proiettili a distanza ravvicinata.

( Redazione ) Iossa per tutti «Programma ricco»

Le nostre considerazioni sul+lo stato del+le trattative per il Comune hanno provocato alcune repliche. Ci hanno scritto il sindaco Lezzi e il segretario cittadino de+l Psi Felice Iossa.

Questa è la lettera de+l sindaco:

«Dopo le critiche al+la bozza programmatica, il Mattino avanza il dubbio che i partiti vogliano dar vita ad una amministrazione di breve durata. Per la verità Napoli ha bisogno di una amministrazione che, quale che sia la sua durata, operi, operi bene e se mi è consentito continui ad operare bene. Bologna, l' optimum del+la stabilità ed efficienza amministrativa rinnova, in modo adeguato, la sua equipe amministrativa due o tre volte in una legislatura. E fa bene! Purchè lo si stabilisca prima. Non dimentichiamo che l'attività del+l'amministrazione e del+la maggioranza si è ridotta quando (settembre '88) si cominciò a parlare di «verifica», «rilancio», «riconsiderazione» del+l'attività del+la giunta.

È un'esperienza da non ripeter*si».

Questa è la lettera di Iossa;

«Il commento de+l Il Mattino a+gli ultimi sviluppi del+la trattativa per risolvere la crisi a+l Comune sollecita un chiarimento su alcune questioni fondamentali.

1) Il programma. La nostra formazione politica e culturale ci rende molto sensibili al+le critiche ed aperti ad ogni approfondimento. Però con franchezza non condivido il giudizio de Il Mattino: il programma non mi sembra nè generico nè ripetitivo, ma anzi molto ricco di indicazioni. Per quanto ci riguarda esso riflette assai largamente il contributo de+l Psi, che abbiamo discusso non solo con gli altri partiti, ma con tutte le realtà cittadine.

L'obiettivo de+l programma socialista è duplice: far emergere con chiarezza il profilo sociale che dovrà caratterizzare la nuova amministrazione e avviare un processo di modernizzazione del+l'azienda Comune, funzionale anche a+gli interventi per lo sviluppo.

Orbene, le politiche sociali, de+l lavoro e del+la scuola da un lato, e le politiche istituzionali dal+l'altro, sono i cardini de+l documento approvato da+i partiti. Per le prime si tratta di una assoluta novità (in particolare la proposta di un Piano comunale per le attrezzature sociali, ricalcato sul+l'esperienza milanese de+i Bsa, Bilanci sociali di area), che credo debba essere colta; per le seconde si cerca di uscire dal+le affermazioni di principio e di formulare alcune proposte operative, a cominciare dal+la stessa struttura di giunta, da+l funzionamento di Consiglio e Commissioni e dal+le municipalizzate.

Sul+le politiche de+l territorio e del+l'ambiente si riafferma un concetto (ed in questo caso è bene essere ripetitivi) per noi socialisti fondamentale: il ruolo guida de+l Comune, che va reso effettivo attraverso una tecno- struttura di progettazione, ed insieme si introduce il metodo del+la concertazione tra i diversi soggetti interessati al+le scelte da compiere. E nel+la distinzione de+i ruoli vi è una chiara apertura a+l contributo dinamico e non speculativo che da+i privati dovesse provenire, a partire da+l centro storico. Quanto a+gli strumenti, il documento si apre con un esplicito richiamo al+la variante generale a+l PRG, in corso di elaborazione.

Aggiungo che non bisogna considerare come genericità quella che invece è stata una scelta volontaria. A Napoli uno de+i problemi da affrontare per aumentare l'efficienza del+la azione di governo è rompere con una vecchia visione conoscitiva de+l rapporto partiti-Consiglio-Giunta, emersa in particolare con le giunte minoritarie. I partiti non devono invadere le sfere di competenza del+l'amministrazione. Perciò ne+l programma ci siamo limitati ad indicare gli indirizzi di fondo, le coordinate generali al+la base del+l' accordo tra i partiti. Spetterà al+la Giunta e a+l consiglio non solo la traduzione in provvedimenti, ma anche l'approfondimento necessario. Non è genericità quindi, ma a+l contrario un tentativo di rilanciare il ruolo del+l'ente locale come soggetto attivo del+le scelte e non oggetto di decisioni prese a+l di fuori di esso.

2) Il quadro politico. Noi siamo favorevoli a costruire una Giunta formata da tutti i partiti che hanno sottoscritto il programma.

Verso il Psdi non c'è nessuna volontà di esclusione, ci sono stati problemi politici da chiarire, e spero nel+le prossime ore possano essere superati. Ma attenzione a teorizzare le larghissime maggioranze, che non hanno [funzionato] mai, dico mai, funzionato bene. Il problema non sono i 50 o i 45 voti in Consiglio, ma la compattezza e la qualità politica del+la coalizione.

3) Le prospettive. La nuova Giunta non è a termine. Lo dico con chiarezza per sgombrare il campo. Per le azioni che dovrà sviluppare l' orizzonte è quello di fine legislatura. E sarà proprio l'attuazione de+l programma il metro di valutazione del+la sua durata.

4) Credo che il Mattino abbia fatto bene a sollecitare l'intervento de+i partiti. Mi sembra un metodo molto corretto in grado di informare i lettori in modo esauriente. Per quanto ci riguarda abbiamo la coscienza a posto. Non so se si poteva fare di più. So però che i socialisti hanno fatto e faranno tutto ciò che è nelle loro possibilità per dare al+la città un governo al+l'altezza de+l compito».

( Non firmato ) «Non ti dò un bacio perché se no divento nera» C'è differenza soltanto se lo ha detto papà

«Non voglio dar*gli un bacio, se no divento nera anche io»; Marinella piange, la maestra non sa che fare. Jordan resta in un angolo, anche lui con le lacrime a+gli occhi. «È successo nel+la mia classe quando con me lavorava una collega molto giovane - spiega Maria Rosaria Navarra, maestra de+l terzo circolo didattico - Io avrei cercato di decifrare in anticipo quel che girava per la testa de+i bambini. L'esperienza mi ha insegnata che non sono razzisti, se manifestano atteggiamenti ostili lo fanno perchè rendono espliciti il modo di pensare de+i loro genitori. È per questo che bisogna guidar*li senza ferir*li. Differenze tra bambini bianchi e bambini neri? Che sciocchezze. Le differenze sono sempre tra bambini amati e bambini rifiutati, tra situazioni familiari semplici e situazioni familiari difficili, tra inseriti ed emarginati. Jordan è un bambino timido e diffidente perché ha una madre che lavora, perché ha un padre che lo picchia, non perchè la sua pelle è nera. Per far*lo andare avanti, per facilitar*gli l'inserimento, bisogna seguir*lo».

Ora Jordan fa la seconda elementare, la sua nuova maestra la pensa in maniera diversa. «Il bambino ha difficoltà nel+l'apprendimento, in prima l'ho promosso, ma in seconda non so se riuscirò a portar*lo avanti. Presenta quella che io chiamo negrità. È lento ne+l capire». Di negrità non sembra che abbia parlato nessuno psicologo, ma forse la maestra non lo sa.

Le cose vanno meglio per la sorellina di Jordan, Esmeralda. Secondo la sua maestra è una bambina brava, tranquilla. «Resta molto da sola? Non saprei, la mia sezione esce più tardi del+le altre e quindi la mamma viene a prender*la regolarmente». Un orario più lungo in questo caso ha reso Esmeralda un po' meno diversa.

Gabriel ce l'ha fatta, da qualche settimana frequenta la scuola materna a+l 73° circolo di Bagnoli. I suoi genitori non avevano i documenti e nessuna scuola voleva accettar*lo. I genitori, il padre è un medico somalo, si sono rivolti al+la Cgil e attraverso la sezione scuola de+l sindacato sono riusciti a risolvere il problema. La preside Palmieri ha accettato un'autocertificazione in cui i genitori dichiarano di avere le pratiche in corso ed ha aperto le porte del+la classe a+l bambino. Gabriel è un bambino sveglio, perfettamente inserito.

Alì, invece, lotta ancora con la burocrazia. Da sette mesi è in Italia, vorrebbe frequentare l'istituto professionale Casanova, ma non ha le carte in regola e l'iscrizione è stata rifiutata. Il ragazzo intanto sta cercando di seguire un corso di alfabetizzazione per imparare bene la lingua. Non vuole mollare.

( Non firmato ) Taccuino

Festa de+i libro - oggi e domani a+l Grenoble Festa de+l libro; la biblioteca sarà aperta dal+le 8.30 a mezzanotte oggi, e dal+le 10 al+le 18 domani. Per l'occasione si inaugura, nel+l'ambito de+l ciclo promosso da+l ministero francese del+la cultura e de+l Bicentenario che ha uno slogan particolare («La fureur de lire») l'angolo-ragazzi del+la biblioteca del+l'Istituto, con un fondo-libri rinnovato.

Città verde - a+l Circolo del+la Stampa stamane (ore 10) conferenza de+l Club Il Progetto per illustrare una serie di interventi per la messa a dimora di alberi in città. Introduce il presidente de+l Progetto, ing. Garofalo, interverranno gli assessori Scognamiglio e Abbruzzese, il direttore del+la Granarolo Felsinea, De Togni, l'arch. Vigilante (Uffico Arredo urbano de+l Comune), il giornalista Carlo Grassi.

Incontri - Stasera (ore 20) al+la Caffettiera (piazza de+i Martiri) Federico Pettorosso incontrerà i lettori de+l suo libro «Autoritratto e 29 racconti».

Psicologi - Domani al+le 9 nel+la sala Gemito al+la Galleria Principe di Napoli congresso regionale de+l sindacato de+gli psicologi (Aupi). Verranno discussi temi riguardanti la categoria, albo professionale, rinnovo de+l contratto del+la Sanità, problematiche occupazionali.

Studio Morra - Stasera al+le 20, presso il centro d'arte di Peppe Morra (via Calabritto 20), due performances di Arrigo Lora Notino con la collaborazione di Raffaele Stendardo e Antonio Luise da+i titoli «Siderodiafonia» e «Fluenti traslati». Lora Notino esporrà nel+lo stesso centro d'arte fino a+l 20 novembre.

Lucani - Nel+la sede del+l'Associazione lucana «Giustino Fortunato» (via Stanzione 14) domani al+le 17.30 il preside Luigi Mazzeo ed il generale Catello Mosca ricorderanno il consigliere Enzo Sallorenzo.

Successione a+l trono - oggi al+le 12.30 a Palazzo Reale, sarà presentata la mostra «Successione a+l trono» a cura de+l gruppo ES con Aldo Elefante, Alberto Lombardi, Marina Mailler, Luciano Matera, Renato Milo.

Studi filosofici - Domani (17.30) Sergio Bertelli, Vittor lvo Comparato e Giuseppe Galasso presenteranno il libro di Aurelio Musi «La rivolta di Masaniello nel+la scena politica barocca».

( Non firmato ) Appuntamento

Attenti a+l cane - (( (g. i.) )) Frequenti sono gli incontri che si organizzano per meglio operare ne+l campo del+la medicina veterinaria, tra studiosi, liberi professionisti che si confrontano su+i risultati di studi e ricerche applicati al+la quotidiana pratica ambulatoriale su+gli animali domestici, non tralasciando anche di esaminare aspetti e prospettive di nuovi sbocchi professionali. Per questi motivi l'Aivpa, associazione italiana veterinari piccoli animali, affiliata al+la World small animal veterinary association, ha indetto un convegno per oggi e domani nel+la sala de+l'Ordine de+i Medici, a piazza Torretta 9. La prima parte de+l convegno sarà dedicata a+l tema «Malattie de+l sistema nervoso de+l cane», relatori S.A. Steinberg e F. Adamo (Università di Pennsylvania), M. Massarotti, direttore medico Fidia Abano Terme, C. Peruccio (Università di Torino). Domani pomeriggio dibattito a cura de+l Sindacato italiano liberi professionisti (Sivelp) su un indirizzo («Ruolo de+l medico veterinario libero professionista nel+la Sanità pubblica») attuale ed interessante, anche in considerazione de+l fatto che i laureati in Veterinaria cominciano ad essere in soprannumero, per cui si è fatto ricorso, per l'anno 89-'90, a+l numero chiuso di iscritti. Relatori A. Silvestri, R. Benassi, S. Pappalardo, interverranno il ministro De Lorenzo, il presidente del+la giunta regionale Clemente.

g.p.s. ( firmato ) Cgil e zona occidentale: «Attenzione a+i dissesti statici» Chiesto un osservatorio per le grandi opere pubbliche Vivere in un cantiere

(( (g.p.s.) - )) Ad occidente tutto un grande cantiere. Si incrociano interventi del+la ricostruzione, de+i mondiali, de+l piano trasporti, del+la nuova edilizia universitaria, si lavora per tamponare l' ultima emergenza, il crollo di via Cintia. Basta dare uno sguardo al+le opere che già si stanno realizzando per render*si conto di quello che sta succedendo: la linea tranviaria rapida, lo stadio, la sistemazione di piazzale Tecchio, via Claudio in sotterranea, il collettore fognario del+l' Arena S.Antonio e quello che da Pianura va a Bagnoli, il raddoppio del+la tangenziale ad Agnano, il piano di rafforzamento del+la Cumana, l'insediamento universitario di Monte Sant'Angelo, i lavori per il crollo di via Cintia e per il cedimento de+l manto stradale a+l viale Kennedy.

Ad occidente si vive insomma in un maxicantiere: con tutti i rischi ed i pericoli che ovviamente ne derivano. E su questi rischi e su questi pericoli ha voluto accendere i riflettori il sindacato. «Il crollo di via Cintia - dice il segretario Cgil del+la camera de+l lavoro flegrea Gerardo Vitale - è stato l'ultimo campanello d'allarme di eventuali dissesti statici. Preoccupazioni e timori non sono solo storia d'oggi; venivano [evidenziati] con forza evidenziati in una delibera de+l consiglio circoscrizionale già ne+l 1987. In pratica si sta procedendo a spicchi, ognuno effettua i controlli statici solo su+l tracciato di lavori che sta effettuando. E così se ho il cantiere a+l Viale Augusto controllo solo quella strada e non, ad esempio, quelle laterali, anche se vicinissime. Ma non è tutto: nessuno ha fatto vere analisi diagnostiche de+l sottosuolo e, soprattutto, manca totalmente un coordinamento fra le diverse opere che si stanno realizzando»

Il sindacato lancia accuse chiare ed inequivocabili. «Quello che sta avvenendo ad occidente - dicono Francesco D'Agostino, Stanislao Nocera e Gerardo Vitale del+la Cgil - non è una vera riqualificazione urbana. Ci sono molti progetti che tendono a non ingolfare l'intera area ed invece procedendo così si rischia un nuovo, gravissimo ingolfamento. E tutto questo avviene a scapito del+la sicurezza e di una reale funzionalità urbanistica».

La proposta: la Cgil chiede un osservatorio generale del+le opere pubbliche, uno strumento che faccia da coordinamento fra i diversi interventi, che segua i tempi di realizzazione e le modalità de+i lavori e che, soprattutto, sia in grado, avendo una ((sic)) quadro generale, di garantire a tutti la massima sicurezza. «Si agisce in un quadro di grande fretta, anche comprensibile per quelle opere che riguardano i mondiali. Ma questo non deve più essere più possibile ((sic)). Non bisogna aprire altri cantieri se prima non si hanno adeguate garanzie».

Ma il sindacato ha rilanciato anche un'altra serie di emergenze legate al+la cantierizzazione del+la zona occidentale. Quali? Il crollo verticale de+l terziario tradizionale (Il commercio drammaticamente in ginocchio) e la mobilità ormai quasi de+l tutto negata (e fra qualche mese sarà ancora peggio visto che con il pieno funzionamento del+la Cumana è prevista ogni cinque minuti la chiusura de+i caselli di Bagnoli e di viale Kennedy).

Ricci Luigi ( firmato ) Uccise l'amico omosessuale: 18 anni di carcere

Per salvare le apparenze di una vita integerrima ne+i confronti del+la sua famiglia, Sossio Spena, 38 anni, uccise il suo amico Gegè Marino, 46 anni, che in un improvviso, furioso deterioramento de+i loro rapporti l'aveva minacciato di rivelare al+la moglie le sue frequentazioni ne+gli ambienti omosessuali. La quarta sezione del+la Corte d'Assise, presieduta da Roberto d'Ajello, accogliendo le richieste de+l Pubblico Ministero Pio Avecone, l'ha concannato ((sic)) a 18 anni di reclusione, dimostrando così di non condividere la tesi prospettata dal+l'imputato, il quale ha ammesso soltanto di aver colpito il Marino, ma di aver*lo lasciato vivo.

La scoperta de+l cadavere di Gegè, supino ed in camera da letto in un lago di sangue, fu fatta da+i vigili de+l fuoco i quali, il 27 novembre 1987, accorsero in un appartamento de+l quinto piano di via Milano a+l Vasto (il domicilio de+l Marino) per spegnere un incedio. Intervenuti in tempi abbastanza brevi, i vigili de+l fuoco limitarono gli effetti distruttivi de+l fuoco lasciando così ampia possibilità al+la polizia di rilevare gli indizi che consentirono di risalire al+lo Spena, la cui amicizia co+l Marino era nota sia ne+gli ambienti commerciali di Porta Nolana che tra i gay de+l quartiere.

La ruggine tra i due cominciò a manifestar*si quando Gegè, ritenuto ricco, scoprì che qualcuno lo derubava, sospettando che fosse proprio lo Spena a+l quale qualche volta aveva dato la chiave de+l suo appartamento di via Milano per usar*lo a suo piacimento. Gegè aveva [avuto] poi avuto il sospetto che il suo amico si era fatta fare una copia del+la chiave di casa sua evidentemente al+lo scopo di introdur*vi*si anche a sua insaputa.

Secondo la ricostruzione de+gli indagatori riproposta in dibattimento, Gegè Marino improvvisando*si poliziotto finse di partire per Bologna ma si nascose ne+l suo appartamento. Come aveva previsto, dopo un' attesa neanche troppo lunga vide spalancar*si la porta: lo Spena era in compagnia di un amico. Mentre quest'ultimo frettolosamente scompariva precipitando*si per le scale, la tragedia esplodeva con un furioso ed oscuro linguaggio tra i due ex amici che ben presto finiva ne+l sangue.

L'accusa ha sostenuto che Sossio Spena, sicuramete in preda al+la paura di ritrovar*si di lì a poco a+l cospetto del+la moglie nel+la miserevole condizione che Gegè Marino aveva minacciato di prospettare, aveva perso il controllo di sè e quindi, afferrato un oggetto contundente, aveva colpito al+la testa il Marino. Poi s' era dato al+la fuga provocando l'incendio in seguito al+la rottura di una bottiglia di alcool denaturato, subito incendiato*si. La Corte ha respinto la richiesta del+la difesa ne+l riconoscimento del+la seminfermità mentale del+l'imputato. (( Luigi Ricci))

Ambrosino Gianni ( firmato ) Consiglio tra polemiche e minacce. Il Pc chiede le dimissioni di Clemente, Mazzone, Minicucci e Cortese Ardias per le vicende giudiziarie. De Vitto: ne+i corsi molti parenti de+i comunisti Formazione professionale C'è battaglia in aula

Polemiche, accuse, minacce, richieste di dimissioni: in Consiglio regionale è accaduto di tutto.. Ma andiamo con ordine, anche se iniziamo dal+la fine, da quando cio*è il Pci ha chiesto ed [ha] ottenuto che venisse messo in discussione un ordine de+l giorno, ne+l quale si chiedevano le dimissioni de+l presidente Clemente e de+gli assessori Mazzone, Minicucci e Cortese Ardias. Il motivo? I mandati di comparizione per le vicende relative al+la Formazione professionale ne+l periodo tra l'82 e l' 84. "Solleviamo la questione morale, ha detto il comunista D'Alò. Sarebbe perciò opportuno che Clemente, Minicucci, Mazzone ed Amelia Cortese Ardias si dimettessero dal+le rispettive cariche". Logicamente l'invito de+l Pci ha provocato precisazioni e polemiche. È [intervenuto] subito intervenuto il presidente del+la giunta, Clemente, che ha dichiarato di avere appreso da+i giornali l'arrivo de+l mandato di comparizione. "È evidente che il Pci ha utilizzato questa vicenda a fini politici e scandalistici. Si vuole adombrare una incompatibilità politica e morale. insomma siamo innanzi ad un tentativo di mettere in discussione l'autonomia del+le istituzioni. Ma qui c'è anche da porre del+le riserve su come viene amministrata la iustizia, che spesso offre spazio a speculazioni politiche. Comunque ha detto ancora Clemente, la magistratura è in grado di procedere in totale autonomia. Bisogna attendere di essere interrogati ed aspettare fiduciosi le decisioni. Inoltre, ha concluso Clemente, per quanto mi riguarda, in una sola occasione su tre ho votato in Consiglio provvedimenti sul+la Formazione professionale. E si è trattato di atti di adesione politica".

Molto dura la reazione di Lorenzo De Vitto, consigliere regionale ed eurodeputato. "C'è la longa manus de+l Pci, su questo non ho dubbi. Ed allora sollecito una indagine per accertare chi sono i parenti ed i figli de+gli addetti al+la Formazione professionale. Il partito comunista, De Vitto affonda le sue accuse, a suo tempo non volle la pubblicizzazione de+i corsi perchè la gestione, nel+la maggior parte de+i casi, era del+la Cgil. Diciamo*lo francamente: ci sono parenti ed amici di consiglieri regionali comunisti, alcuni de+i quali ancora presenti in aula. Ecco perchè debbono venire fuori i nomi".

Molto contenuta la risposta comunista. Il capogruppo Donise ha precisato che ritorsioni e piccole minacce certamente non faranno deflettere il suo partito. "L' ipotesi di reato esiste e non si può far finta di nulla, poichè si parla di peculato. Ci vuole trasparenza e chiarezza, ha detto Donise. E su questo terreno ci batteremo sempre". Da registrare, inoltre, una dichiarazione de+l segretario regionale del+la Dc, Antonio Argenziano. "L'atteggiamento de+l Pci non si sposta da schematismi ormai logori. Al+l'opposizione comunista chiediamo un confronto costruttivo su+i grandi temi del+la politica. Comunque, ha concluso Argenziano, la Dc esprime piena solidarietà a+l presidente Clemente che sta guidando la giunta in modo altamente rigoroso". Da sottolineare, infine, che l' ordine de+l giorno comunista non è stato messo in votazione.

In precedenza il Consiglio regionale aveva discusso de+l servizio trasporti infermi (presente in aula una numerosa delegazione de+i tanti in attesa de+i risulati de+l concorso). La relazione, proprio sul+lo stato de+i concorsi, l'ha tenuta il presidente Clemente. Ha parlato del+le difficoltà de+i gruppi di lavoro e del+le sottocommissioni, ha chiesto una adeguazioni de+i compensi e l'integrazione del+le commissioni, in modo da definire in tempi molto brevi i concorsi (la prova scritta risale al+l'aprile del+l'85) per assicurare il servizio in Campania. Insoddisfatti gli aspiranti corsisti, molto polemici anche il demoproletario Gargiulo, il missino Bellerè ed il comunista Lucio Fierro. Il Pci ha [presentato] poi presentato una mozione. "I corsi si debbono concludere entro 90 giorni", ha sostenuto Fierro. "È impossibile", ha replicato il socialista Esterino Mallardo che è anche presidente del+la commissione che dovrà giudicare i barellieri. Molto articolata, ma precisa, la risposta di Mallardo. "Non tutti hanno fatto il proprio dovere, ha detto Mallardo. Bisogna sostituire o integrare i gruppi di lavoro. A+gli atti ci sono molte mie lettere sul+l'argomento. Comunque, cerchiamo di non perdere altro tempo. Si deve convocare la giunta per prendere le decisioni più opportune". Respinta la mozione de+l Pci, approvate, invece, le richieste di Clemente. (( Gianni Ambrosino))

( Non firmato ) Una svolta nel+le indagini Per la truffa al+l'US Navy 10 imputati

Traffico di posti di lavoro nel+la base navale americana: il sostituto procuratore Gerardo Arcese ha emesso 10 ordini di comparizione ne+i confronti di impiegati civili del+la struttura Usa. I reati che il magistrato contesterà sono associazione a delinquere, truffa aggravata e concussione, ritenendo i dieci impiegati pubblici ufficiali. I provvedimenti sono stati notificati, da+i carabinieri de+l Reparto operativo, che hanno condotto le indagini, a Clemente Cavezza, 58 anni, al+le figlie Carmela e Rosa, che lavorano al+l'ufficio de+l personale; Ettore Pinto, 57 anni; Ugo Napolitano, Giovanni Addeo, 46 anni; Vincenzo Roza, 41 anni; Alfonso Spinelli, 48 anni; Biagio Galeota, 34 anni; Francesco Guida 58 anni. Secondo gli inquirenti, alcuni de+gli imputati avrebbero condotto le «trattative», mentre altri avrebbero avuto il ruolo di far presente a+i dirigenti carenze di organico ne+i loro settori. Per alcune assunzioni gli «aspiranti» non avrebbero pagato direttamente danaro, ma avrebbero «acquistato» fucili nel+l'armeria di uno de+gli imputati.

Formazione professionale: anche Pavia non votò

Anche l'avvocato Silvio Pavia, consigliere regionale de+l Psi fino al+l'85, non era presente al+le votazioni su+i due piani di Formazione professionale che fanno parte del+l'inchiesta de+l giudice istruttore Nicola Quadrano. Pur facendo parte del+la maggioranza di quegli anni, quindi. Pavia non può essere imputato nel+l istruttoria, non avendo partecipato al+l'approvazione de+i piani.

Nuovo codice di procedura Udienze preliminari a Castelcapuano

A+l termine di una riunione con il primo presidente del+la Corte di Appello Giuseppe Persico - presenti Giovanni Vacca, presidente del+la sezione napoletana del+l'associazione nazionale magistrati, Renato Orefice presidente del+l'Ordine de+gi ((sic)) avvocati, Michele Cerabona, presidente del+la camera penale, Luigi Iossa e Nicolino Petrucci, presidente e consigliere de+l sindacato forense - è stato deciso che, con l'entrata in vigore de+l nuovo codice di procedura penale, le udienze preliminari saranno tenute a Castelcapuano. Nel+la sede del+la caserma Garibaldi saranno ospitati invece i giudici del+l'indagine preliminare (G.i.p.) e il pubblico ministero presso la Pretura circondariale. Sul+l'entrata in vigore de+l nuovo codice prevista per il 24 ottobre, l'associazione sindacale magistrati «Rinnovamento», ha chiesto a+l Governo un rinvio di sei mesi.

Mercato ortofrutticolo Minaccia di sciopero

Le 140 aziende commissionarie de+l mercato ortofrutticolo stanno per proclamare uno sciopero ad oltranza, paralizzando l'attività. Lo hanno deciso per protestare a+l crescendo di illegalità che si verifica al+l'interno del+la struttura ad opera di 80 venditori abusivi che, di fatto, vendondo al+l'ingrosso.

Sgombero Palazzo Roccella Per il Tar il Comune ha ragione

L'intervento de+l restauro di Palazzo Roccella, da destinare a centro per le arti moderne e contemporanee, rischiava un ulteriore arresto a seguito del+l' opposizione prodotta da alcuni esercizi commerciali ancora ubicati nel+la struttura, contro l'ordinanza di sgombero emessa da+l Comune per imprescindibili motivi di sicurezza connessi con il pericolo di crollo di strutture murarie de+l fabbricato. il Comune di Napoli, difeso da+gli avvocati Fico e De Tilla, ha avuto ragione su+i ricorrenti in quanto il Tar ha respinto le richieste sospensive.

Romano Serena ( firmato ) Drammatico racconto in redazione de+i genitori di una ragazza deceduta ne+l marzo scorso, quaranta giorni dopo un intervento chirurgico. Del+l'inchiesta si occupa il sostituo procuratore Mazzi Operazione di plastica a+l naso, muore: si indaga

Sono venuti a+l nostro giornale il padre, la madre e la zia per raccontare la storia di Graziella Gaeta, morta a 19 anni. Una vicenda tragica che - indipendentemente dal+le responsabilità sul+le quali sta indagando la magistratura - riportiamo così come ci è stata raccontata.

«Graziella era carina ma talmente insoddisfatta del+la forma de+l suo naso che ci ha convinto a far*le fare una plastica - spiega il padre, Carlo Gaeta - Doveva essere un'operazione semplice, senza grossi pericoli. Cosi, Graziella il 7 febbraio di quest'anno è stata ricoverata nel+la clinica Villa del+le Querce per essere operata. È entrata in camera operatoria il giorno dopo al+le 14: ma da allora non ha [ripreso] più ripreso conoscenza. Il 15 marzo '89, dopo 40 giorni di coma, è morta».

- Ma perchè avete sporto una denuncia al+la Procura del+la Repubblica?

«Per conoscere il motivo preciso del+la sua morte e per sapere se, con interventi più adeguati e tempestivi, il decesso si sarebbe potuto evitare. Il sostituto procuratore Manuela Mazi che ha avviato il procedimento (protocollato con il n. 5763/4c/89) ha richiesto anche una perizia: se ne attende l'esito. Ci abbiamo pensato a lungo prima di fare la denuncia. Al+la fine ci siamo decisi perchè vogliamo capire quello che è successo e che dal+la cartella clinica (poco chiara e dove frasi scritte con penne diverse si accavallano) non emerge», dice la signora Anna, mamma di Graziella e infermiera a+l I Policlinico.

- Ma che cosa è successo esattamente?

«Tutta una serie di avvenimenti strani, per noi incomprensibili si sono succeduti in quel maledetto pomeriggio del+l' operazione - risponde il padre di Graziella - Entrata in camera operatoria al+le 14, fino al+le 20 non abbiamo saputo nulla di preciso. Al+l'operazione ha assistito anche mio cognato Salvatore Sasso, che lavora a+l Policlinico come tecnico di sala operatoria. Ma anche lui, come gli altri de+l personale e i chirurghi (il prof. D'Alessio ed il figlio Roberto) ogni tanto si affacciava, bianco in volto, dicendo solo che Graziella si stava riprendendo. A tarda sera, dopo aver effettuato altre due operazioni, il prof. D'Alessio ed il figlio Roberto sono andati via dopo aver*ci rassicurato che l'operazione era riuscita e che si attendeva che mia figlia si svegliasse. Ma al+le 21, poichè Graziella non usciva sono entrato di forza in camera operatoria».

- E che cosa ha visto?

«Quando ho visto Graziella mi sono sentito male. Era fredda e piena di lividi: forse conseguenza de+i pizzicotti che le erano stati dati per far*la rinvenire. Abbiamo chiamato, allora, un altro mio cognato Oreste Sasso, tecnico radiologo al+la clinica di Anatomia Patologica de+l I Policlinico che, constatate le condizioni di Graziella, ha detto al+l'anestesista Nicola Esposito (lo stesso che le aveva fatto l' anestesia) di portar*la subito a+l centro di rianimazione de+l Cardarelli. Ma L'anestesista si è opposto».

- È rimasta, allora, a Villa del+le Querce?

«No, perchè a tarda notte, dopo una serie di frenetiche telefonate, siamo riusciti a far*la ricoverare a+l I Policlinico dove è rimasta per 40 giorni, in coma: i mille tentativi per salvar*la non hanno avuto risultati. La denuncia al+la magistratura, dunque, l'abbiamo fatta per sapere se Graziella, assistita diversamente, avrebbe potuto salvar*si o se, comunque, non c'era niente da fare. Ed ora siamo venuti anche a+l Mattino perchè non vogliamo che quella denuncia rimanga in un cassetto. Non si può perdere una figlia a 19 anni senza neanche sapere perchè». (( Serena Romano))

g.gi. ( firmato ) Dal+le Gallerie al+la casa Caruso sì in giunta a+i lavori mondiali

(( (g. gi.) )) Sarà una corsa contro il tempo per far sì che tutto sia pronto per marzo '90. Ieri sera la giunta ha dato parere favorevole, al+l'unanimità, al+la realizzazione di importanti lavori - previsti nel+l'ordinanza de+l presidente del+la Giunta regionale Nando Clemente - de+i quali sarà attuatore il Comune, la delibera di affidamento è firmata dal+l'assessore al+l'Edilizia pubblica Aldo Perrotta. Il provvedimento è stato approvato con i poteri de+l Consiglio. Approvato ancora, con i poteri de+l Consiglio e su proposta del+l'assessore al+le Finanze Arnese e de+l vicesindaco Antonucci, l'appalto concorso per la fornitura di computers per l'automazione di alcuni servizi del+la Ragioneria, importo presunto 400 milioni più Iva.

Ed ecco le opere che saranno realizzate. Anzitutto le due Gallerie: Principe di Napoli (lavori per due miliardi e 700 milioni) e Umberto I (lavori per un miliardo e mezzo). Quindi la manutenzione del+l'ala destinata a Museo civico de+l Castel Nuovo (costo un miliardo). Si continua con i lavori di sistemazione del+la casa natale de+l tenore Enrico Caruso e del+la piazza antistante (costo un miliardo); per finire con il restauro de+l ponte de+l Parco Virgiliano, il ripristino del+l'arena, la pavimentazione e la risistemazione de+i cancelli (costo cinque miliardi). Una scelta che era stata suggerita da+l sindaco Pietro Lezzi (insieme con il completamento del+la Casina de+i Fiori, l'informatizzazione de+i servizi turistici cittadini e la ripavimentazione di via Posillipo).

Perrotta non nasconde la soddisfazione e annuncia che tutte le opere «saranno completate entro il 31 marzo. Ho [preso] già preso contatti con le ditte e le imprese che realizzeranno questi lavori, saranno presentate in settimana. Ma una cosa va detta, offriremo a+i turisti che visiteranno Napoli per i Mondiali un itinerario continuo: da+l parco Virgiliano, al+la Galleria Principe di Napoli, a+l Museo fino al+la casa di Enrico Caruso».

Il sindaco ha chiesto di discutere le opere del+l'ordinanza Clemente, la situazione de+l traffico cittadino, e di decidere per provvedimenti di ordinaria amministazione senza impegno di spesa.

Graziani Chiara ( firmato ) Un'ipotesi: la moglie de+l postino ucciso non aveva pagato i debiti Assassinio di Secondigliano, forse la vendetta di un usuraio

Avrebbe pagato per sua moglie, forse senza neanche capire perchè lo ammazzavano come un animale sotto a+l portone di casa, al+la seconda traversa Ianfolla a Secondigliano. Due sicari ne+l buio - gente da due colpi a testa e tutti mortali - un figlio dodicenne che se la cava perchè, per la fretta di salire le scale mentre il padre zoppicante resta indietro, non vede in faccia gli assassini.

Il quarto distretto di polizia, diretto da Giuseppe Palumbo, e la Squadra Mobile, diretta da Francesco Cirillo, vanno cauti. Hanno cercato la verità prima nel+la vita privata di Espedito Ussorio, 44 anni, postino, incensurato, pensieri divisi fra il lavoro ed il circolo per giocare a carte e a+l biliardino. Ma tutto quel che s'era trovato a botta calda erano pochi debiti e l'abitudine di non andare a lavorare quando il Napoli giocava durante la settimana.

Allora la polizia ha guardato un po' più in là. E qualcosa starebbe venendo fuori dal+le testimonianze raccolte al+la sede de+l quarto distretto, con la collaborazione del+l'ispettore De Mauro. Una brutta storia, se vera. Una storia che parla di soldi dati a strozzo. La Mobile, infatti, sospetta che la moglie del+la vittima, Paola Marino, 39 anni - certo non ricca - si sarebbe prestata al+la catena di Sant'Antonio de+l denaro che, partendo dal+l'usurario ricco, si divide di mano in mano e viene [prestato] ancora prestato, a interessi sempre maggiori a gente sempre più povera.

Gioco pericoloso se, a stare in mezzo al+la catena, non si riscuote in tempo da pagare il pezzo grosso che sta in cima. E guai a dare l'impressione che il mancato pagamento non sia dovuto a cause di forza maggiore.

Si scatenano le intimidazioni, le pressioni, le minacce, arrivano gli ultimi avvertimenti. Ipotesi, idee de+gli inquirenti. Per ora, comunque, il filo considerato più interessante da seguire.

Ieri, intanto, sono continuati i sopralluoghi in tandem con la Squadra Omicidi di Giuseppe Fiore. I primi testimoni erano stati sentiti a caldo, nel+la notte a+l quarto distretto, ad un paio d'ore da+l massacro de+l postino. E gli inquirenti pare che abbiano scremato e [abbiano] scelto, fra tutti, quelli che interessavano di più.

Almeno sei persone sono state sentite a lungo ieri pomeriggio, fino a sera. Quel che hanno detto pare sia molto utile. Certo il cerchio non è ancora chiuso, ma gli inquirenti un'idea precisa se la starebbero facendo.

Si parla, sempre in via d'ipotesi, di qualche creditore troppo impaziente che avrebbe cercato di intimidire Paola Marino. E pare che Ussorio abbia preso le parti del+la moglie. O che abbia rifiutato di sborsare a+l posto suo. Questo l'avrebbe esposto ed avrebbe dato a+i potenti creditori l' idea di dare una punizione esemplare a chi non pagava.

Questo spiegherebbe il commando professionale, assoldato per far fuori un uomo dal+l'apparente vita tranquilla e con nessun collegamento evidente con ambienti criminali.

Ussorio non aveva trascorso le sue ultime ore da uomo braccato, anzi. Aveva trascorso la giornata, praticamente, preparando*si al+la partita de+l Napoli del+la serata. Aveva giocato a carte a+l circolo de+l dopolavoro e [aveva] discusso di calcio: s'era portato anche Gaetano, il figlio più grande, 12 anni. Un panino al+l'ora di pranzo, un salto da un infermiera per un'unghia rotta di Gaetano. Era tornato tranquillo, al+la sua ora, quella di tutti i giorni. (( Chiara Graziani))

Del Vecchio Paola ( firmato ) Mezz'ora ne+l vuoto. Un coraggioso operaio le ha evitato un volo di 20 metri Ma non era un malore: ha due figli drogati e non curati, voleva uccider*si Madre salvata, anzi da salvare

Una storia nel+la storia. Una storia di coraggio e di disperazione, che ha avuto per protagonista l'altra mattina Mariarosaria Strazzullo. La donna, 50 anni, è stata salvata per un soffio da un giovane operaio che l'ha agganciata per le mani, impedendo*le un volo di venti metri da+l quarto piano di una palazzina in via Mancini. La scena, agghiacciante, seguita co+l fiato sospese dal+l'intero vicinato: Mariarosaria è rimasta per mezz'ora in bilico, attaccata al+l'inferriata de+l quarto piano, con le forze che a poco a poco le mancavano. Luigi Ciucco, un operaio di 24 anni, che stava lavorando su un terrazzo poco distante, non si è perso d'animo. Aiutato da due compagni di lavoro si è issato con una scala su+l balcone sottostante e, co+l baratro al+le spalle, è riuscito a scavalcare l'inferriata e ad afferrare Mariarosaria per i polsi. In pochi, interminabili minuti l'ha tirata in salvo.

Un atto di grande coraggio e altruismo. Luigi Ciucco ha rischiato a sua volta di finire di sotto: «Ma non mi sento un eroe - dice adesso scherzando - Certo, se ci penso a sangue freddo non lo rifarei. Ma in quel momento si trattava di salvare quella donna». A+l suo coraggioso eroe, però, Mariarosaria Strazzullo non è riuscita ad esprimere appieno la sua gratitudine. Un dramma - e non un malore improvviso come aveva detto al+la polizia - la disperazione per due suoi figli, schiavi da dieci anni del+l'eroina, l'avevano spinta a lanciar*si da+l balcone del+la casa dove lavora come domestica. «Per un momento ho ceduto al+lo sconforto e ho pensato di far*la finita... Ma quando mi sono trovata sul+l'inferriata, ho avuto paura». L'istinto di sopravvivenza ha avuto la meglio. Nel+la casa di Parco de+i Fiori a Pianura, Mariarosaria Strazzullo racconta la sua odissea di madre costretta a vivere con la scimmia de+i figli sulle spalle. Accanto a lei Lucio, 30 anni, e Massimiliano, 25, i volti sfatti da uso e abuso del+la «roba». «Che cosa vi posso dire, guardate ne+i mobili di casa, non c'è più nulla. I miei figli hanno venduto tutto, pure il corredo del+la sorella. Hanno cominciato a bucar*si a 15 anni. Io l'ho saputo soltanto quando Lucio è finito per la prima volta in galera. Guardate*lo, ha perduto pure i denti e i capelli. Ho tentato di aiutar*li in tutti i modi: mio marito è giardiniere a+l Comune e io, che soffro di cuore, vado a fare le pulizie in casa d'altri per dare il danaro a+i ragazzi per la "dose" ed impedire che vadano a rubar*lo». Mariarosaria parla de+i suoi raid solitari, in via Epomeo, a minacciare i disgraziati che vendevano droga a+i suoi figli; del+le vane suppliche a centri di recupero e comunità perche dessero una mano a Lucio e Massimiliano. «Adesso sono quindici giorni che non si bucano. Li tengo chiusi in casa, perchè se escono ricominciano daccapo. Ma da sola non ce la faccio. I ragazzi devono andare in una comunità. Ho scritto a Muccioli, a Don Pierino a Roma. Ho chiesto al+la Tenda. Tutti mi dicono di aspettare, che ci vuole tempo. Ma loro non possono aspettare». Un calvario che Mariarosaria non può più sostenere con le sue sole forze, di fronte al+l'indifferenza del+le istituzioni, al+l'incapacità del+le poche strutture esistenti a rispondere al+la domanda di aiuto che viene da chi tenta di uscire dal+l'incubo del+l'eroina. La completa solitudine in cui una madre viene lasciata a vivere il suo dramma. «L'altra mattina, mentre ero a+l lavoro - racconta Mariarosaria Strazzullo - ho telefonato ad una radiolibera perchè lanciasse un appello per i miei figli. Mi hanno risposto che non erano fatti loro. Per la prima volta mi sono lasciata prendere dal+lo sconforto e ho scavalcato quel balcone...». Per fortuna c'è ancora chi, come Luigi Ciucco, crede nel+la solidarietà umana... (( Paola de+l Vecchio))

( Redazione ) L'interrogatorio de+l generale Tascio al+la Commissione stragi Confermato indirettamente il depistaggio ad opera de+i servizi segreti de+l Sismi de+l piduista Santovito. Sottrassero al+la magistratura i tracciati radar di Marsala Ustica, la pista deviata E Pisano invia a San Macuto carte che scottano (( Dal+la nostra redazione))

((ROMA - (P.I).)) I documenti relativi al+la tragedia de+l DC 9 Itavia furono «sequestrati» ne+i centri di rilevazione radar da+l Sismi de+l generale piduista Santovito che li sottrasse addirittura al+la magistratura. E anche se nel+l'audizione di ieri davanti al+la Commissione parlamentare sul+le stragi l'attuale capo del+l'Ispettorato logistico del+l'Areonautica Zeno Tascio - al+l'epoca de+l tragico incidente ne+l cielo di Ustica comandante de+l Servizio informazioni (Sios) - rispondendo a+l presidente Gualtieri si è trincerato con un «non mi faccia dire cose che non posso dire», si è dovuto convenire che fu proprio il nostro controspionaggio ad avviare l' opera di depistaggio.

I fatti quelli come li ha ricostruti ((sic)) lo stesso gen. Tascio ne+l corso di una deposizione cominciata ne+l primo pomeriggio e terminata a tarda sera. Il giorno 8 agosto 1980 Santovito aveva chiesto a+l Capo de+l 2° Reparto del+lo Stato maggiore Areonautica, comunemente denominato Sios, di operare una «decriptazione» de+i tracciati radar. Per la precisione era stato il vice di Santovito, gen. Mei, ad inviare una lettera a+l Sios nel+la quale si faceva presente la necessità di una «materializzazione» su carta de+i tracciati. Cosa che il Sios avrebbe potuto fare tranquillamente avendo gli strumenti adatti; senonchè per maggiore comodità il materiale fu inviato a+l Roc di Villafranca da+l quale poi, ne+l giro di cinque giorni, si ottennero le risposte. «Io - ha sottolineato il generale - non ho [effettuato] mai effettuato nessuna lettura de+i dati e mi sono [limitato] soltanto limitato a chiedere l'intervento tecnico a+l terzo Roc. Si trattava di una operazione tecnica e non di una operazione interpretativa»

Il 14 agosto il Sios spediva a+l Sismi quanto gli era stato richiesto e che era contenuto in sei fogli. Quello che è strano è che a quella data, documenti radar, tracciati e nastri erano stati messi sotto sequestro da+l giudice Santacroce. Come potevano essere allora essere ((sic)) in mano a+i Servizi segreti? Semplice. A+l magistrato erano state lasciate le copie de+gli originali. In quanto a questi tra il 21 e il 22 luglio erano stati concentrati in un aeroporto militare. Un blitz che sarebbe stata condotto ((sic)) in maniera autonoma da+l Sismi, senza rendere conto a nessuno. Chi ebbe accesso a+l materiale accentrato prima a Trapani-Birgi e poi a Palermo e che cosa ne fece? Lo dovrebbe sapere quel maresciallo de+i carabinieri, al+le dipendenze de+l nostro controspionaggio, che se lo era fatto consegnare.

Piuttosto abile nel+l' eludere le domande dirette de+i commissari che ripetutamente hanno voluto insistere su alcuni particolari (Tascio ha confermato che ne+l 1980 piloti italiani addestrarono piloti libici) senza toccar*ne altri, il generale Tascio ha fatto ricorso a+l gioco del+le «tre carte», scaricando su+i generali Melillo e Mangani il compito di rivelare quelle verità su Ustica che forse non si sapranno mai. In definitiva Tascio non ha aggiunto molto al+la deposizione de+l 26 luglio scorso sia relativamente a+l caso de+l Mig 23 libico precipitato su+i monti del+la Sila, sia per quanto riguarda il cod. 56 Zombi.

A+l di là di nozioni scontate - come ad esempio rendere edotta la Commissione sul+le competenze de+l Sios di «intelligence» e di prevenzione su+l piano strettamente militare - l'unica novità quindi è stata in definitiva quella che ha come oggetto il depistaggio operato da+l nostro controspionaggio. Ma è anche vero che nel+la prossima seduta il muro de+l silenzio potrebbe sgretolar*si. La chiave di lettura potrebbe infatti trovar*si in 58 documenti, alcuni de+i quali definiti «segretissimi», inviati da+l Capo di Stato Maggiore del+la Difesa generale Pisano a palazzo san Macuto. In proposito numerosi commissari avevano fatto presente a+l presidente di poter discutere subito sul+la natura di queste carte ed in particolare di una inviata da Civilavia con una risposta contraddittoria rispetto a quanto aveva affermato Pisano nel+la sua lunga deposizione del+la settimana scorsa. Pisano aveva dichiarato di aver sollecitato la presidenza di Civilavia a fornire indicazioni sul+la «mappa» de+l traffico aereo la sera de+l 27 giugno 1980.

In un clima, in alcuni momenti surriscaldato, non è mancato chi ha polemizzato per la pubblicazione di un documento definito «una controperizia» del+l'Aeronautica. È stata sollecitata una seconda seconda ((sic)) deposizione di Pisano a palazzo san Macuto dove tra gli altri potrebbe essere convocato il ministro del+la Difesa Martinazzoli.

N.F. ( firmato ) Il disegno di legge forse approda oggi in consiglio de+i ministri Un provvedimento indispensabile per far decollare il nuovo processo penale ed alleggerire il carico de+gli uffici giudiziari. Ma non si avrà l'indulto L'amnistia sarà così Già decisi i reati che saranno cancellati

((ROMA ( N.F.) )) Benchè fino a+l pomeriggio inoltrato di ieri, l'ordine de+l giorno predisposto da+gli uffici del+la presidenza de+l Consiglio per la riunione odierna de+l Consiglio de+i ministri non recasse alcun provvedimento proposto da+l Ministro del+la Giustizia, è assai probabile che nel+la seduta si parlerà ugualmente de+l disegno di legge sul+l'amnistia.

Secondo attendibili anticipazioni esso dovrebbe ricalcare il provvedimento di clemenza emanato con il D.P.R. 16 dicembre 1986 n. 865, con due importanti varianti: l'elevazione a quattro anni del+la pena detentiva prevista per i reati compresi nel+l'amnistia, e l'esclusione del+l'indulto (cio*è del+l'abbuono di pena per i condannati, tradizionalmente collegato al+l'amnistia), misura al+la quale il Ministro Vassalli, anche mercoledì scorso, intervenendo in Senato su+l bilancio preventivo de+l suo dicastero, si è detto contrario, da+l momento che non gioverebbe assolutamente ad alleggerire il carico de+gli uffici giudiziari.

L'amnistia, salvo modifiche e ripensamenti del+l'ultima ora, dovrebbe dunque comprendere i seguenti reati:

a) delitti e contravvenzioni non finanziari per i quali è stabilita una pena detentiva non superiore ne+l massimo a 4 anni; ovvero una pena pecuniaria sola o congiunta a detta pena; b) reati commessi a mezzo stampa commessi da+l direttore o vicedirettore responsabile, quando sia noto l'autore del+l'articolo; c) reati di falso, salvo che la falsità riguardi i testamenti; d) reati di traffico, detenzione e trasporto di armi, se il fatto è di lieve entità; e) resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata commessi a causa e in occasione di manifestazioni sindacali o in conseguenza di situazioni di gravi disagi dovuti a disfunzioni di pubblici servizi o a problemi abitativi; f) reati commessi da imputati minorenni quando ad essi può essere applicato il perdono giudiziario (che comprende i casi in cui il giudice potrebbe infliggere una pena detentiva non superiore a due anni.

Dovrebbero essere esclusi dal+l'amnistia i seguenti reati: a) peculato mediante profitto del+l'errore altrui; b) corruzione per un atto di ufficio; c) corruzione per un atto contrario a+i doveri d'ufficio; d) corruzione di persona incaricata di pubblico servizio; e) falso giuramento e falsa testimonianza; f) evasione; g) commercio e somministrazione di medicinale o di sostanze alimentari guasti; h) aggiotaggio e manovre speculative su merci; i) lesioni personali colpose commesse con violazione del+le norme su+gli infortuni e sul+l' igiene de+l lavoro; rissa; l) diffamazione, quando l'offesa è stata commessa con l'attribuzione di un fatto determinato o con il mezzo di diffusione televisiva o radiofonica; m) abusi edilizi, inquinamento del+le acque o smaltimento illecito di rifiuti; n) violazione del+le norme sul+la biodegradabilità de+i detersivi; o) violazione del+le norme poste a difesa de+l mare.

L'amnistia non si applicherà a+i delinquenti abituali o professionali ed a coloro che si trovino sottoposti a misure di prevenzione quali il divieto o l'obbligo di soggiorno, a coloro che, ne+i dieci anni precedenti a+l decreto presidenziale, abbiano riportato una o più condanne a pena detentiva superiore complessivamente a tre anni per delitti non colposi.

L'amnistia non si applica qualora l'imputato, prima che il giudice pronunzi sentenza di non dover*si procedere per estinzione de+l reato per amnistia, faccia espressa dichiarazione di non voler*ne usufruire.

Resta su+l tappeto un altro nodo importantissimo; quello de+l termine di efficacia de+l provvedimento di clemenza. Fermo restando che, a norma del+l'art. 79 del+la Costituzione, l'amnistia non può essere applicata a+i reati commessi successivamente al+la proposta di legge che delega il Presidente del+la Repubblica a concedere il beneficio, le date possibili ruotano intorno al+le seguenti ipotesi; fissare il termine di decorrenza a+l 24 ottobre 1988 data di promulgazione de+l nuovo codice di procedura penale; ovvero a+l 2 ottobre 1989 data di entrata in vigore de+l nuovo codice; ovvero ipotesi di compromesso - stabilire che l'amnistia abbia efficacia per i reati commessi fino a tutto il giorno 30 giugno 1989, che è l'epoca in cui per la prima volta, in sede governativa, si ammise la possibilità di varare una legge di amnistia per agevolare il decollo de+l nuovo processo penale.

D'Avino Sergio ( firmato ) Veneto / Nessuno ha aiutato la vittima, un napoletano: aveva [chiesto] solo chiesto un gettone «Va' via, terrone». E lo pesta a sangue (( Nostro servizio))

((VENEZIA - )) Picchiato a sangue perchè meridionale ne+l paese veneto dove ormai vive da ragazzo e dove ha affetti, lavoro, amici.

È l'ultimo gravissimo episodio di razzismo che si è verificato ne+l Veneto. La vittima, un napoletano residente in provincia di Venezia da 34 anni, Raffaele De Martino, si è limitata solo ad entrare in un bar ed a chiedere un gettone telefonico. È bastato che l' uomo aprisse bocca e un frequentatore de+l locale si è rivolto ne+i suoi confronti con tono minaccioso: «Vai via, terrone». Non contento del+l'offesa verbale, l'energumeno è saltato addosso al+l'uomo picchiando*lo selvaggiamente tanto che, dopo il pestaggio, De Martino ha dovuto essere medicato in ospedale. Trauma facciale e contusioni in varie parti de+l corpo, la diagnosi de+i medici.

L'aggressione è avvenuta a Martellago, un paese agricolo in provincia di Venezia. Raffaele De Martino, due figlie nate ne+l Veneto, è titolare di una fabbrica che si occupa del+la lavorazione di conchiglie per la produzione di souvenir e soprammobili. Una persona stimata e conosciuta in paese dove si è integrata senza, finora, particolari problemi. Quando, entrato ne+l bar per telefonare, si è sentito apostrofare «terrone», De Martino non ha fatto cenno di reazione che potesse scatenare la furia selvaggia del+l'avventore.

Ma la cosa più sconcertante è che nessuno de+i presenti è intervenuto per bloccare l'aggressore. Totale indifferenza de+i frequentatori de+l bar, mentre De Martino veniva malmenato. Lo hanno visto barcollare e cadere sotto i colpi de+l teppista senza muovere un dito.

L'uomo è stato trasportato al+l'ospedale di Mirano, dove ha trovato gli stessi medici che prestarono le cure a Marco, il ragazzo quindicenne di Viterbo trovato l'anno scorso ne+l parco di Mirano legato con un cartellone su cui era scritto: «Via i terroni». Le figlie di De Martino non hanno voluto commentare l'episodio, ma hanno confermato che l'aggressore è stato denunciato a+i carabinieri. (( Sergio D'Avino))

( Non firmato ) Mostro di Firenze: prosciolto Vinci. Chiesti 2 rinvii a giudizio per calunnia

((FIRENZE - )) I pubblici ministeri ((sic)) Pier Luigi Vigna e Paolo Canessa hanno depositato ieri la richiesta di proscioglimento per «non aver commesso il fatto» ne+i confronti di Salvatore Vinci, l'ultimo imputato accusato de+i delitti de+l cosiddetto «mostro di Firenze». Le richieste de+i pubblici ministeri, che riguardano anche alcuni imputati minori, rappresentano l'ultimo atto de+i due magistrati in merito al+l'inchiesta su+i delitti de+l maniaco del+le coppiette. I due magistrati hanno chiesto il rinvio a giudizio per calunnia ne+i confronti di Ada Pierini (ex convivente di Salvatore Vinci, che aveva accusato in alcuni interrogatori) e per calunnia continuata ne+i confronti di Stefano Mele, marito del+la prima vittima del+la calibro 22, Barbara Locci, il quale aveva accusato prima il fratello Giovanni, poi Piero Mucciarini ed infine lo stesso Salvatore Vinci.

Entro pochi giorni verrà [compiuto] quindi compiuto l'ultimo atto istruttorio del+l'inchiesta su+l «mostro». La decisione de+l giudice istruttore Mario Rotella non rappresenterà però un blocco definitivo del+le indagini, ma solo un bilancio di questi anni di attività de+gli investigatori. Il primo nome ad essere associato a+i delitti de+l «mostro» è quello di Enzo Spalletti, autista del+la Misericordia, accusato di essere un guardone. La notte tra il 6 e il 7 giugno 1981 vengono uccisi, a Scandicci, Carmela Di Nuccio e Giovanni Foggi. Il 16 successivo Spalletti viene arrestato per falsa testimonianza, in quanto i magistrati credono che abbia visto qualcosa di quell'omicidio, e poi [viene] indiziato de+l delitto. Verrà scarcerato il 23 settembre successivo dopo l'uccisione di Susanna Cambi e Stefano Baldi. Nel+l'estate 1982 Stefano Mele, vedovo di Barbara Locci (la prima vittima insieme ad Antonio Lo Bianco, ne+l 1968, del+la Beretta calibro 22) e che per quel primo delitto ha [scontato] già scontato sedici anni di galera, accusa Francesco Vinci, uno de+gli amanti del+la moglie. Sono passati pochi mesi da quando polizia e carabinieri hanno collegato tra loro i delitti ed è nato il «mostro» del+la calibro 22.

Vinci viene arrestato nel+l'agosto 1982 e [viene] liberato il 26 gennaio 1984. Ne+l frattempo il maniaco ha ucciso due turisti tedeschi a Giogoli (9 settembre 1983) e Stefano Mele ha cambiato nuovamente versione, accusando il fratello Giovanni e il cognato Piero Mucciarini. Ne+l gennaio 1984 i due vengono arrestati per il primo delitto de+l 1968 e [vengono] raggiunti da comunicazioni giudiziarie per gli altri. Sono giorni in cui Firenze crede di essere uscita dal+l'incubo e un quotidiano titola l'edizione straordinaria «I mostri sono due». Ma sarà ancora la Beretta calibro 22 ad incaricar*si di scagionare i due indiziati. La notte tra il 29 e 30 luglio del+lo stesso anno il maniaco uccide a Vicchio Pia Rontini e Claudio Stefanacci: Giovanni Mele e Piero Mucciarini vengono liberati il 2 ottobre successivo. L' ultimo indiziato di cui si conosce il nome è Salvatore Vinci, fratello di Francesco, anche lui accusato da Mele che poi ha ritrattato.

( Non firmato ) Siena Razzismo a scuola È arrivato l'ispettore del+la P.I.

((SIENA- )) Un ispettore de+l ministero del+la Pubblica Istruzione da ieri mattina è insediato al+l'istituto commerciale «Roncalli» di Poggibonsi. L'alto funzionario è stato inviato da+l ministro Mattarella per fare chiarezza su+l'((sic)) episodio di razzismo che si è verificato nel+la scuola qualche giorno fa: compito del+l'ispettore ministeriale è quello di raccogliere una documentazione completa su+l comportamento del+la professoressa Isabella Barbarotta Petri che avrebbe pronunciato la frase «Aprite la finestra, c'è puzzo d'Africa» in riferimento al+la presenza nel+la scuola de+l giovane nigeriano Peter Claver Opara. Sabato verranno rese pubbliche le risultanze. Ieri pomeriggio è iniziata l'analisi de+i verbali de+i consigli di classe e di istituto che si sono occupati del+la vicenda. Al+la scuola stanno giungendo telegrammi e prese di posizione: è arrivato anche un telegramma di solidarietà di Dacia Valent, parlamentare europea de+l Pci. Per stamane gli studenti hanno indetto una manifestazione.

Cimini Frank ( firmato ) Attacco a+i giudici milanesi: confondono bombe e pomodori Attentato a sezione Psi. Craxi: «Siamo odiati per le lotte antidroga (( Da+l corrispondente))

((MILANO - )) «A Milano, nel+la magistratura milanese c'è chi non conosce la differenza tra le bombe molotov e i pomodori». L'attentato incendiario subito l'altra sera a Milano da una sezione de+l Psi, è stata l'occasione, per il segretario nazionale socialista Bettino Craxi, fiondato*si a Milano da Roma appena appresa la notizia, per attaccare duramente i magistrati de+l capoluogo lombardo. Il leader ha partecipato al+l'assemblea indetta dal+la sezione di Lambrate, quella cui è iscritto, per protestare contro il grave episodio.

Craxi contesta apertamente le decisioni relative a+l caso de+l centro sociale di via Leoncavallo: "Tutto questo non può non ingenerare un clima di profonda sfiducia e siamo a chieder*ci se proprio messuno ((sic)) è in condizioni di porvi*ci rimedio".

"In questa città è stato possibile lanciare decine di bombe molotov contro le forze del+l'ordine e i responsabili sono stati [rilasciati] immeditamente ((sic)) rilasciati da un magistrato comprensivo. Si trattava di bombe confezionate secondo l'uso bellico e non di frutta marcia. Più ancora, un magistrato ha pensato bene di agire contro chi si proponeva nient'altro che di rimuovere situazioni di patente illegalità" afferma il segretario socialista facendo riferimento a+i provvedimenti adottati da+l sostituto procuratore del+la Repubblica Francesco Greco e da+l pretore Massimo Croci.

Greco aveva rimesso in libertà 26 giovani fermati per gli episodi di guerriglia avvenuti durante l'operazione di sgombero de+l centro sociale occupato a cui parteciparono 500 tra poliziotti e carabinieri il 16 agosto scorso. Croci pochi giorni fa, dopo due mesi di indagini, emetteva mandati di comparizione per demolizione abusiva e omessa denuncia a carico de+gli amministratori del+le società proprietarie de+l "Leoncavallo" e di responsabili di polizia, carabinieri e vigili urbani.

Non è la prima volta che Craxi entra in polemica con i magistrati de+l capoluogo lombardo. Cinque anni fa aveva contestato le "verità" de+l pentito Marco Bacone, l'assassino di Tobagi, che sarebbero state fatte proprie con eccessiva disinvoltura dal+la procura milanese. Sempre nel+l'ambito del+la stessa vicenda tirò fuori un documento che rivelava l' esistenza di un infiltrato, Rocco Riciardi, il quale avrebbe preannunciato a+i carabinieri l'uccisione de+l giornalista.

Il discorso pronunciato a Lambrate sembra destinato a riproporre un altro scontro tra i socialisti e i magistrati, anche a+l di là del+la situazione specifica di Milano.

Parlando del+l'attentato contro la sezione di Lambrate de+l Psi, Craxi ha detto che l'azione "come altre che abbiamo subito ((sic)), è figlio del+la campagna di aggressione e di odio che vengono condotte contro di noi per la lotta che abbiamo ingaggiato contro la droga. La nostra posizione è stata demonizzata e [è stata] mistificata".

"Milano ha ritrovato dopo anni di disordine, di violenza e di paura una sua tranquillità. Gli anni di piombo sono stati messi definitivamente al+le nostre spalle. Noi non accetteremo il ritorno di nessuna forma di violenza, di prepotenza, di prevaricazione - ha concluso il segretario nazionale de+l Psi - ed è per questo che di fronte al+le prime avvisaglie, leviamo alta la nostra voce e diciamo la nostra preoccupazione". (( Frank Cimini))

Obole Mario ( firmato ) Palermo / I mandati di cattura spiccati da Falcone Per il delitto Mattarella incriminati i «neri» Fioravanti e Cavallini

((PALERMO - )) La «pista nera» de+l delitto Mattarella, affiorata molti anni fa e diventata più consistente nel+l'estate scorsa, riceve ora una consacrazione ufficiale. Il giudice istruttore Giovanni Falcone, accogliendo la richiesta avanzata dal+la Procura del+la Repubblica l'11 settembre scorso, ha spiccato due mandati di cattura contro i terroristi di estrema destra, Giusva Fioravanti e Gilberto Cavallini considerati i killer de+l presidente del+la Regione, assassinato davanti al+la sua abitazione di via Libertà il 6 gennaio 1980.

Giusva Fioravanti sarebbe stato l'uomo che esplose i colpi mortali contro Piersanti Mattarella; Gilberto Cavallini colui che stava a+l volante del+la 127 de+l commando omicida. A loro sfavore hanno giocato diversi riscontri, tra i quali il riconoscimento fotografico di Giusva Fioravanti, fatto dal+la vedova Mattarella.

I mandati di cattura di Falcone giungono ne+l momento in cui sembravano far*si sempre meno consistenti le rivelazioni de+l pentito catanese Giuseppe Pellegriti, il quale, oltre a indicare con notevole ritardo, nel+l'agosto scorso, l'esistenza del+la pista nera ne+l delitto Mattarella, aveva [chiamato] anche chiamato in causa come mandante de+i delitti polittici palermitani - Matarella, La Torre, Dal+la Chiesa - l'eurodeputato dc, Salvo Lima.

La bomba Pellegriti si era [rivelata] tuttavia rivelata un innocuo petardo. Le tante incongruenze, i tentennamenti e le contraddizioni avevano [fatto] subito fatto apparire le rivelazioni come inattendibili. Il giudice Falcone aveva colpito Pellegriti con un mandato di cattura per calannia ((sic)) aggravata e continuata subito dopo che questi aveva deposto davanti al+la Corte de+l maxiprocesso d'appello che il 3 ottobre si era recata ne+l carcere di Alessandria proprio per sentire il picciotto catanese che era detenuto lì.

Il mandato di cattura era stato [revocato] poi revocato da+l tribunale del+la Libertà perché lo stato di detenzione di Pellegriti rendeva impossibili fughe o inquinamenti del+le prove. Si era fatto però strada il sospetto che a dare l'imbeccata a+l pentito catanese fosse stato - non si sa quale regiìa ((sic)) e per quali motivi - un altro terrorista nero, Angelo Izzo, anche lui detenuto ne+l carcere di Alessandria. Da qui la necessità per la corte palermitana di raccogliere la deposizione di costui.

Il filmato del+l'interrogatorio, avvenuto ne+l supercarcere piemontese due giorni fa, è stato proiettato ieri mattina nel+l'aula bunker, presenti pochi avvocati ma molti detenuti incuriositi. Izzo non solo ha respinto l'accusa di essere il suggeritore di Pellegriti ( "non voglio depistare nessuna indagine», ha precisato) ma addirittura ha affermato di aver appreso da questi molti particolari su+l delitto Mattarella, compresi il nome de+l presunto mandante e i dettagli sul+le armi impiegate. Izzo ha raccontato che Pellegriti gli fece le sue confidenze pochi giorni dopo l'attentato a+l giudice Falcone e dopo aver letto su+i giornali le dichiarazioni de+l procuratore aggiunto, Pietro Giammanco, secondo cui con quell'attentato si volevano fermare le indagini sul+l'assassinio de+l presidente del+la Regione.

Pellegriti - secondo il racconto di Izzo - disse anche di aver parlato di ciò che sapeva con un magistrato bolognese, con l'impegno però che questi non verbalizzasse. Il terrorista nero ha detto di aver consigliato a Pellegriti di parlare subito con Falcone. Ma il picciotto catanese, in un primo momento, si sarebbe rifiutato di far*lo perché - avrebbe detto - il giudice antimafia aveva "modi di fare da malandrino» anzi "gli sembrava che avesse atteggiamenti da mafioso». (( Mario Obole))

Del Giudice Gianfranco ( Redazione ) I medici di base a congresso in Sardegna. Il minsitro De Lorenzo: «Troppe le situazioni anomale. Potrei chiedere l'intervento di una commissione d'inchiesta» Spesa sanitaria, è allarme (( Dal+la nostra redazione))

((ROMA - )) Tutto sbagliato, tutto da rifare nel+la sanità? Ne+l complesso, tra scioperi de+i medici ospedalieri ed una spesa che il ministro De Lorenzo non ha esitato a definire «incontrollabile», la situazione si presenta molto confusa e non sarà agevole venir*ne a capo rapidamente. Vi sono però anche spiragli che lasciano ben sperare, come il consenso del+la commissione Affari Sociali del+la Camera a+l graduale ripiano de+l deficit sanitario del+le Regioni ed il convinto sostegno de+i medici di famiglia, da ieri riuniti a congresso in provincia di Cagliari, al+le linee di riforma indicate da De Lorenzo.

È di circa 14,000 miliardi il disavanzo accumulato dal+le Usl, e quindi dal+le Regioni, ne+l biennio '87-'88. Tra i creditori anche i farmacisti che in diverse città si sono riuniti in assemblea minacciando di passare al+l'assistenza indiretta ne+l caso di ulteriori ritardi ne+l pagamento del+le loro spettanze. Su iniziativa de+l ministro del+la Sanità, che ha avuto il pieno appoggio de+i colleghi de+l Tesoro e de+l Bilancio, ieri la commissione Affari Sociali ha approvato un provvedimento che consente al+le Regioni di ottenere mutui pari a+l 35% de+l debito. A questa percentuale, che scatterà ne+l 1990, va aggiunto il 20% finora consentito e che resterà tale fino a+l 31 dicembre. In altre parole ne+l prossimo anno le Regioni potranno chiedere mutui per oltre 7mila miliardi. «È stato fatto uno sforzo notevole che dovrebbe evitare a+gli assistiti di pagare le medicine in farmacia», ha commentato con soddisfazione De Lorenzo.

«Ci sono nel+la spesa sanitaria distorsioni e situazioni talmente anomale e incontrollabili da giustificare l'intervento di una commissione parlamentare di inchiesta. Potrei essere io stesso a chiedere a+l Presidente de+l Consiglio un intervento de+l genere». È quanto ha sostenuto il ministro del+la Sanità a+l congresso de+i 70mila medici di base che è stato aperto ieri a S. Margherita di Pula da+l segretario generale del+la Fimmg, Mario Boni. «Sono fortemente preoccupato - ha aggiunto De Lorenzo - perchè il ragioniere generale del+lo Stato mi ha fornito cifre impressionanti. Infatti mentre l'inflazione tende a diminuire, la spesa sanitaria lievita di anno in anno. Siamo in presenza di un sistema impazzito. Un esempio: non si capisce per quale motivo la spesa per il personale sia un ((sic)) costante crescita, nonostante il blocco del+le assunzioni. Ed ancor più non si capisce perchè in molte regioni alcune spese lievitino di oltre il 40-45% senza che gli assessorati o i medici sappiano fornire una spiegazione».

Dopo aver difeso, trovando il consenso del+la platea, il «suo» progetto di riforma de+l sistema sanitario nazionale che tra l'altro conferirà un ruolo ben più incisivo a+l medico di famiglia, De Lorenzo ha parlato del+la assoluta necessità di rivedere l'attuale prontuario farmaceutico. «Farò un decreto entro dicembre perchè c'è grande confusione. La revisione de+l prontuario comporterà l'uscita di 500 farmaci entro quest'anno e di altri 500 ne+l 1990. Una fascia di medicine resterà ferma a+l 30% de+i ticket, altre passeranno da+l 30 a+l 40». Dal+la revisione de+l prontuario dovrebbe ottener*si un risparmio di oltre 4,000 miliardi. Ma il ministro non si è fermato qui. Sotto accusa anche l'eccessiva disinvoltura con la quale vengono concesse le esenzioni. «È uno scandalo come quello del+le fustelle. Sarebbe opportuno mandare i carabinieri anche per questi controlli», ha detto De Lorenzo.

Per ora i medici di famiglia non si asterranno da+l lavoro ma, ha avvertito Boni, saranno costretti a far*lo se la nuova convenzione non cancellerà tutti quelli atti di prepotenza che la categoria ha dovuto subire ne+gli ultimi due anni. De Lorenzo è convinto che entro dicembre la vertenza sarà risolta. Ma in che modo? «Si tratta di stabilire - ha precisato il segretario del+la Fimmg - se il medico di base verrà collocato in maniera precisa e funzionale ne+l sistema sanitario oppure se verrà considerato ancora come un occasionale collaborarore» ((sic)). Boni ha [chiesto] quindi chiesto che che ((sic)) sia stabilito per legge il diritto de+l medico di esprimere la propria professionalità non solo attraverso la diagnosi e la cura ma anche allargando la possibilità di pracare ((sic)) tutti quegli interventi che possono essere eseguiti in studio, dal+le piccole operazioni chirurgiche al+le analisi di laboratorio. (( Gianfranco De+l Giudice ))

Incagliati Piero ( Redazione ) Sette anni dopo la morte de+l banchiere trovato impiccato a Londra e la sparizione de+i documenti sul+l'Ior e sul+la P2, arrestato il faccendiere Flavio Carboni Calvi, qualla Borsa de+i misteri (( Dal+la nostra redazione))

((ROMA - )) Al+le ore 18.10 de+l 15 giugno 1982 il banchiere Roberto Calvi - trovato impiccato due giorni dopo ad un pilone di ferro sotto il Blackfriars bridge di Londra - atterrava al+l'aeroporto di Gatwick a bordo di un aereo privato de+l banchiere svizzero Albert Kunz che era andato a prelevar*lo ad Innsbruck. Calvi - in compagnia di Silvano Vittor, un contrabbandiere che gli aveva messo al+le costole il faccendiere Flavio Carboni - da quando il 10 giugno si era allontanato dal+la abitazione di piazza Capranica a Roma ne+l suo pellegrinare per mezza Europa si era portato dietro una borsa piena di documenti compromettenti. Non l' aveva perduta di vista un attimo, nè a Ronchi de+i Legionari, nè a Trieste, nè a Klagenfurt, nè a Bregenz. Eppure ne+l momento in cui l'allora presidente de+l vecchio Banco Ambrosiano mise piede in Inghilterra la borsa spariva. Non se ne seppe più nulla fino a+l giorno in cui il senatore Pisanò - già componente del+la Commissione parlamentare P2 - la comprava da due sconosciuti che glie*la avevano offerta per 50 milioni. Era l'aprile de+l 1986. Pisanò concluse l' affare e consegnò poi l' oggetto a+l sostituto procuratore di Milano Dal+l' Osso titolare del+l'inchiesta su+l crack Ambrosiano. De+i documenti nessuna traccia. Ebbene, a distanza di sette anni, Flavio Carboni è stato arrestato sotto l'accusa di aver ricettato borsa e documenti. Il mandato di cattura firmato da+l giudice istruttore Almerighi, su richiesta de+i sostituti De Leo e Capasso, è stato emesso nel+l'ambito di una inchiesta relativa ad un traffico internazionale di droga e valuta falsa che recentemente ha visto il rinvio di una quarantina di imputati, tra i quali per l'appunto il faccendiere sardo. Ne+l corso di una perquisizione è stato [rinvenuto] infatti rinvenuto un carteggio tra Carboni ed una persona (del+la quale non è stato rivelato il nome perchè adesso sta collaborando attivamente con la giustizia) dove ad un certo punto si fa esplicito riferimento al+la documentazione di Calvi e su+l modo come il faccendiere ne era entrato in possesso. Questo spiega il reato di ricettazione che comunque convince poco non spiegando*si un provvedimento così grave per una imputazione tuttosommato di poco conto. Evidentemente c'è del+l'altro.

Ma cosa conteneva la borsa che Roberto Calvi frettolosamente aveva riempito a Roma dopo essere stato avvisato che stava per essere arrestato per bancarotta fraudolenta? Nessuno è riuscito mai a saper*lo con certezza. Era una borsa nera che aveva attirato la curiosità di Emilio Pellicani (ex segretario di Carboni) allorchè questi lo aveva seguito a Trieste. Nel+la città friuliana il banchiere si era incontrato, dapprima con Ernesto Diotallevi (banda del+la Magliana) che per cento milioni gli aveva consegnato un passaprto ((sic)) falsificato a none ((sic)) Calvini, quindi con Silvano Vittor. Accompagnato da quest'ultimo nel+la notte tra l'11 e il 12, Calvi usciva clandestinamente dal+l'Italia. Destinazione, a Klagenfurt in Austria, la villa del+le sorelle Manuela e Michela Kleinszig dove si era [portato] già portato Carboni. Ed è qui che giunse a+l banchiere la notizia sul+l'allarme provocato in Italia dal+la sua fuga. Calvi allora si rese conto che era preferibile cambiare i piani. Niente più Zurigo, come era stato stabilito, ma Londra. Da lì in centro America, a Nassau. Prima di imbarcar*si a Bregenz su+l «Piper» di Klunz, aveva pensato bene di bruciare alcuni documenti e di tenere i più importanti. Quelli con i quali avrebbe potuto convincere certi amici a non abbandonar*lo. Senonchè la fine era ormai segnata. L'alloggio a+l «Celsea Cloisters», uno squallido alberghetto londinese (Carboni con le sorelle Kleinszig era sceso invece al+l'hotel Hilton), non era che il preludio del+la tragica fine. Un omicidio mascherato da suicidio. In quanto al+le carte sparite, e per la cui ricettazione si trova ora ne+i guai Carboni, si suppone che riguardassero i rapporti di affari avuti dal+l'ex presidente con uomini-chiave de+l mondo finanziario ed ecclesiale, con esponenti di partiti politici, con lo Ior, con il mondo massonico. (( Piero Incagliati))

( Non firmato ) Md difende il magistrato accusato di eccessivo zelo inquisitorio Polemiche per il giudice rimosso. E contro il CSM ricorso a+l Tar

((BOLOGNA - )) La prima reazione ufficiale al+la decisione de+l Consiglio Superiore del+la Magistratura di trasferire ad altra funzione il sostituto procuratore di Bologna Claudio Nunziata, in base al+l'art.2 del+la legge sul+le Guarentigie (per incompatibilità con la sede giudiziaria) è venuta da Magistratura Democratica, la corrente di sinistra cui il magistrato appartiene. «Venti volte era stato [incolpato] ingiustamente incolpato in sede disciplinare - si legge nel+la nota firmata da+l comitato esecutivo di MD del+l' Emilia-Romagna - e venti volte era stato assolto. Gli autori del+le accuse infondate sono rimasti tranquillamente a+l loro posto o addirittura sono stati promossi; il dottor Nunziata è stato [rimosso] invece rimosso dal+l'incarico. La ragione - prosegue la nota - serve poco di fronte al+le esigenze di normalizzazione oggi imperanti. La rimozione di un magistrato tra i più competenti e rigorosi è certo un regalo che oggettivamente si fa al+la criminalità organizzata; la sanzione che colpisce chi aveva indagato sul+le stragi e su imputati eccelenti finisce [per costituire] poi per costituire quasi un invito a+l disimpegno.

Grande pertanto è la responsabilità di quei dirigenti e di quei colleghi di MI e UNICOST (le altre due correnti del+la magistratura, ndr) che tanto si sono battuti perchè si addivenisse al+la rimozione de+l sostituto bolognese». Nunziata da+l canto suo si è limitato ad annunciare un ricorso a+l Tar contro la decisione de+l Csm.

Giunto ieri mattina ne+l suo ufficio, ne+l quale rimarrà perchè la decisione de+l CSM non è immediatamente esecutiva, essendo necessaria la firma de+l Presidente del+la Repubblica a+l trasferimento, Nunziata, visibilmente teso, ha rifiutato di fare alcun commento. Anche i suoi colleghi sono stati molto cauti e non hanno fatto dichiarazioni ufficiali, ma molti hanno espresso «sdegno». Anche alcuni impiegati di palazzo di giustizia hanno espresso «stupore» e «solidarietà» a+l giudice trasferito. Numerose tuttavia le reazioni di «soddisfazione». Per alcuni colleghi di nunziata ((sic)) e per alcuni avvocati, il sostituto procuratore avrebbe commesso ne+l suo lavoro «troppe scorrettezze» e il suo carattere «scorbutico» lo avrebbe reso protagonista di «troppi scontri con colleghi e superiori». Quasi unanime però il parere che la decisione de+l CSM non reggerà a+l vaglio de+l Tar.

( Non firmato ) La «vedova del+la mafia» ritratta

((AGRIGENTO - )) Maria Cangialosi, una del+le vedove del+la mafia che fu tra le implacabili accusatrici de+gli imputati a+l processo a carico del+le cosche di Porto Empedocle, in una lettera indirizzata a+l giudice Mormino dice di avere de+i dubbi sul+la identità del+l'assassino de+l marito. Questi, Antonio Messina, venne ucciso il 21 agosto del+l'87. Maria Cangialosi indicò in Pasquale Salemi, condannato al+l ergastolo, l'autore de+l delitto. Nel+la lettera a+l giudice Mormino, che durante il processo svolse le funzioni di giudice a latere, la signora Cangialosi afferma che senza pressione alcuna e in piena autonomia si è decisa a scrivere perchè le sono sorti de+i dubbi.

Il tribunale separa due sorelline

((TORINO - )) Il tribunale per i minorenni di Torino ha deciso di «separare» le sorelle Anna ed Elena Scavo, rispettivamente di cinque e due anni e mezzo, due bimbe di Armeno (Novara) da+l luglio scorso tolte al+la famiglie ((sic)) e ospitate in un Istituto. I giudici hanno [stabilito] infatti stabilito di riaffidare Anna a+i genitori (sotto la vigilanza de+i servizi sociali) e dichiarare lo stato di adottabilità di Elena, con un provvedimento ne+l quale è [precisato], tra l'altro, precisato che la separazione «non pregiudica» il rapporto tra le due bimbe. Le bambine, secondo il rapporto del+le assistenti sociali, erano maltrattate e non [erano] assistite da+i genitori.

Fra una settimana tutti in auto con le cinture

((ROMA - )) Cinture di sicurezza su tutte le vetture fra una settimana: da+l 26 ottobre, infatti, dovranno montar*le anche quelle immatricolate antecedentemente a+l primo gennaio 1978 e che annoverano punti di ancoraggio. Per completare l'operazione - iniziata nel+la scorsa primavera con l'obbligo del+l'installazione ed uso per i veicoli immatricolati dopo il primo gennaio 1978 - occorrerà attendere il 26 aprile 1990, data in cui diventerà obbligatorio anche il montaggio da parte del+le case automobilistiche e l'uso per i passeggeri del+le cinture posteriori.

Milano, tangenti al+l'Atm 16 rinvii a giudizio

((MILANO - )) Co+l rinvio a giudizio di 16 persone si è conclusa l'istruttoria sommaria sul+le tangenti che ditte fornitrici pagavano a dirigenti e funzionari del+l'Atm (Azienda trasporti municipalizzati) di Milano. Dovranno comparire davanti a+l tribunale i funzionari Luciano Calicchio, Claudio Provini, Ugo Bramanti, Angelo Meazzini, Alberto Di Maio, e Attilio Lupis, accusati di associazione per delinquere e concussione. Gli altri sei dipendenti, accusati di concussione, sono il direttore tecnico Mario Santini, Gabriele Mauri, Luigi Quarni, Giuseppe Palma, Arcangelo Di Lucchio e Giuseppe Eleuteri. Gli altri quattro imputati sono Giuseppe Chiantaretto, Mario Monguzzi, Danilo Grandi e Gianni Ragendorfer.

Esplosivo ne+gli uffici del+la Forestale di Bari

((BARI - )) Agenti del+la Digos del+la Questura hanno trovato e [hanno] sequestrato ne+gli uffici de+l Coordinamento regionale de+l corpo forestale del+lo Stato a Bari circa 700 grammi di polvere da mina, forse cheddite. L'esplosivo è stato trovato su un armadio in uno de+gli uffici ed è [sottoposto] attualmente sottoposto a perizia perchè ne sia accertata la natura. Si tratta de+l secondo episodio de+l genere in 9 mesi ne+gli uffici del+la forestale.

Cirillo Teresa ( firmato ) Il Nobel del+la letteratura Settantatré anni, romanziere prolifico, personaggio sanguigno dal+la vita spericolata, è considerato l'erede del+la migliore tradizione iberica. Una prosa innovativa con grande capacità espressiva «La famiglia de Pascual Duarte», «A tempo di mazurka» e «La colmena» le più note tra le sue oltre settanta opere Sul+le orme di Lazarillo

L'ACCADEMIA di Svezia l'ha premiato per la ricchezza e la potenza espressiva del+la sua prosa innovatrice. Certamente il premio Nobel assegnato a+l romanziere spagnolo Camilo José Cela rappresenta il massimo riconoscimento per uno scrittore che, in un ampio arco cronologico, ha arricchito il comune patrimonio letterario con una fitta serie di opere in cui hanno trovato il giusto assetto la disincantata visione de+l mondo contemporaneo e una felicità e capacità di scrittura innovativa vigilata e corretta dal+la inconfondibile rielaborazione del+la tradizione culturale iberica.

Camilo José Cela è nato ne+l 1916 a El Padrón, tra il verde intenso, le numerose rías e le dolci brume del+la terra di Galizia. Il suo romanzo più noto e apprezzato, La famiglia di Pascual Duarte, l'ha scritto ne+l 1942. Ha osservato un acuto critico e psicologo, Gregorio Marañón, che la tremenda storia narrata da Cela in questo romanzo, è così radicalmente umana che, come avviene per le tragedie greche non perde mai il ritmo e l' armonia del+la verità. L'atroce può non essere violento se sorge da quella profonda radice vitale attraverso cui passa la linfa esistenziale: la storia di Pascual Duarte narra l'atroce delitto commesso da+l povero contadino indotto al+l'assassinio del+la madre per un tragico concatenar*si di circostanze: la relazione edipica di Pascual con l'odiosa madre onnipresente viene scrutata, [viene] analizzata, [viene] dissezionata con linguaggio crudo, senza eufemismi: è il protagonista stesso che in una cella rivive il suo dramma esistenziale.

La famiglia di Pascual Duarte diede vasta notorietà a Cela: il romanzo estremamente realista, violenta espressione del+la faccia più misera e degradata di una parte del+la società contadina, apre una strada, diviene capostipite di una serie di opere in cui il «tremendismo» appare la forma espressiva, il nesso coagulante di una fitta rete di richiami e di esperienze intertestuali. I temi, i codici, le potenzialità di racconto accumulati in questa narrazione atroce formano i materiali destinati, per via di verifica e di confronto, al+la costruzione de+l monumentale edificio inventivo del+lo scrittore spagnolo.

In effetti El nuevo Lazarillo, de+l 1944, che ha per sottotitolo Nuove avventure e sventure di Lazarillo de Tormes, riprende la visione estremamente cruda e disincantata de+l reale; il titolo, richiamando esplicitamente il capolavoro narrativo spagnolo de+l SigIo de Oro, il romanzo picaresco Vida de Lazarillo de Tormes, mostra, attraverso i filtri del+la tradizione, la vigorosa riconferma del+l'interesse di Cela per un particolare aspetto del+la vita: ne+l Nuevo Lazarillo una folla misera, crudele, tragicamente caricaturale si muove sul+lo sfondo di un paesaggio spento, grigio, di villaggi miseri, inospitali. Cela riprende con spietata accuratezza i tipi, gli emblemi di una emarginazione universale: i relitti umani, i personaggi del+la malavita, i pazzi, i mendicanti si agitano in un cerchio magico e invalicabile, in un affanno talora tragico talora grottesco, espressione e riedizione aggiornata, spietatamente vitale, de+i progenitori cinquecenteschi e secenteschi, furbi, affamati, cinici e patetici, protagonisti del+la narrativa picaresca, de+l Lazarillo de Tormes, o de+l Guzmàn de Alfarache.

Si distingue ancora, per forza realistica intensa e ineludibile, il dipanar*si e l'intrecciar*si del+le storie individuali e de+l dramma collettivo de La colmena, (1951). La Colmena è l'alveare: ma, ha scritto un critico, questo romanzo si potrebbe anche intitolare Il formicaio. Infatti, come quando si scopre un formicaio, dal+le pagine brulica una folla di personaggi, un insieme di eventi, che formano il ribollire, l'incessante agitar*si di una società misera, bacata, senza speranza e senza capacità di riscatto.

La storia è fatta da un insieme di storie, una infilata di drammi, volgari, tragici, grotteschi in cui si amalgamano le piccole storie quotidiane de+gli abitanti del+lo strato più misero e degradato del+la Madrid ne+gli anni de+l dopoguerra.

La colmena non raggiunge la capacità di incisiva rappresentazione e penetrazione psicologica di personaggi e ambienti che distingue La famiglia di Pascual Duarte; tuttavia, con indubbia capacità espressiva, Cela intreccia con maestria i fili che guidano l'esistenza amara, disperata de+i protagonisti di una tragicommedia che si rinnova ogni giorno su+l gran palcoscenico de+l mondo.

Fra le molte opere che formano l'intensa esperienza narrativa di CEla ((sic)), si può ricordare almeno La Catira (1955), storie ambientate in Venezuela, nate dal+la rielaborazione di ricordi di viaggio nel+la realtà americana. Lo spaccato del+le terre che spesso sono viste in chiave folcloristica e coloristica acquista, nel+la prosa di Cela, una autenticità sostenuta da una prosa liricamente accordata sul+la ricchezza lessicale, sul+l'armonia del+le rapide e incisive descrizioni di paesi e di tipi umani. Si distingue nel+la produzione narrativa di Camilo José Cela un momento di accentuato surrealismo: Pabellòn de reposo appare, ne+i confronti del+le altre opere del+lo scrittore, una narrazione sommessa, intimamente ma pacatamente attraversata da un inestinguibile sentimento di angustia e di dolore.

La storia che ruota sul+le vicende di un gruppo di ricoverati in un sanatorio rievoca, per analogia tematica, i nomi di Mann, di Maugham o di Buzzati. La stessa atmosfera liricamente sospesa avvolge un altro romanzo di Cela, Mrs. Caldwell habla a su hijo, de+l 1953.

Una geografia localizzata, descritta, delibata con cura, una acuta capacità di percepire voci e suoni, di far risaltare oggetti e piccoli personaggi che incontra ne+i viaggi per le regioni spagnole: ne+i suoi numerosi libri-resoconti di viaggi e di scorribande per la penisola iberica, lo scrittore si ripresenta con tutti gli ingredienti che arricchiscono una prosa succosa, vitalissima per ricchezza di punti d'osservazione e di sguardi attenti che procedono per agglutinazioni e per approfondimenti di scorci. Sono opere di grande forza plastica Viaje a la Alcarria, De+l Miño a+l Bidasoa. Notas de un vagabundaje, Judios, moros y cristianos (note su Avila, Segovia e dintorni), Primer viaje andaluz, Madrid.

Un vivace sperimentalismo linguistico e stilistico accompagna l'evolver*si del+la produzione di Cela. Una tappa fondamentale è data da Vìsperas festividad y octava de S. Camilo de+l año 1936 en Madrid (1969) e da Oficio de tinieblas 5 de+l 1973. L'indagine su+l processo comunicativo si estende a Jesucristo versus Arizona de+l 1988, e a Mazurca para dos muertos, tradotto in Italia da Frassinelli fino a+l singolarissimo Diccionario secreto de+l 1968.

In realtà lo scrittore, che è anche un ottimo giornalista, ha [indagato] sempre indagato fra clichés linguistici, nomi popolari, soprannomi burleschi e caricaturali. Il Dizionario segreto è un accuratissimo studio filologico, una rassegna di «cattive parole», parole scurrili, proibite, censurate che Cela è andato ricercando, con zelo e pazienza, ne+i classici spagnoli. Tramato di suggerimenti linguistici, lo sperimentalismo di Cela si proietta, attraverso le sue numerose narrazioni, nel+la società contemporanea, dando forma e forza a un tremendo specchio di autoconoscenza e, talvolta, di esperpentica autodistruzione.

Tajani Angelo ( firmato ) Al+l'Accademia di Svezia è tornata la tranquillità (( di ANGELO TAJANI))

LA SCELTA del+la Reale Accademia di Svezia quest' anno ha ottenuto i più ampi consensi a Stoccolma ove Camillo Josè Cela è ben noto sia ne+gli ambienti letterari che tra il grande pubblico poichè sette del+le sue opere più importanti sono tradotte in lingua svedese.

Ma, fino a ieri mattina, il nome del+lo scrittore spagnolo non appariva nel+la rosa de+i «papabili» che da alcune settimane si sono avvicendati sul+le labbra del+le persone «abitualmente ben informate» e sul+le colonne de+i quotidiani.

La veneranda Accademia ha dimostrato ancora una volta di essere abile sia ne+l deviare ogni eventuale speculazione che di tener nascosto il nome de+l prescelto, a volte per mesi.

Bisogna infatti tener conto che la giuria de+i «diciotto» effettua la scelta tra una rosa di quasi cento candidati, che restano ne+l paniere da un anno al+l'altro e, in molti casi, vengono nominati anche sei mesi prima del+la diffusione ufficiale del+la notizia. L' attesa ieri, al+l'esterno del+la mastodontica porta in stile impero che congiunge l'anticamera con il salone de+gli specchi ove gli accademici sono riuniti intorno a+l tavolo ovale di mogano massiccio, seduti sul+le poltrone che sul+lo schienale portano il rispettivo numero in cifre romane, era spasmodica. Centinaia di giornalisti che rappresentavano le maggiori testate internazionali si scambiavano pareri e previsioni. Le maggiori possibilità di vittoria sembravano riservate al+la sudafricana Nadine Gordimer, a+l messicano Octavio Paz e a+l cinese Pa Kin.

Qualcuno più intraprendente lanciava persino la proposta del+le scommesse, ma nessuno de+i presenti abboccava considerando le probabilità di azzeccare il nome giusto inesistenti.

«Quest'anno devono assolutamente dare il Nobel a una donna - ha dichiarato una giornalista norvegese - non per altro che per interrompere questo "circolo vizioso" che da quasi novant' anni riserva esclusivamente a+gli uomini la palma de+l Nobel.

«Vi rendete conto - ha esclamato quasi avesse intenzione di far giungere la sua protesta oltre la massiccia porta bianca - che solo cinque donne hanno ottenuto il Nobel per la letteratura da quando è stato istituito ne+l 1901»?

Tra queste cinque c'è stata anche un'italiana, Grazia Deledda, ma da ben 23 anni, da quando ne+l 1966 fu assegnato al+la scrittrice ebreo-tedesca Nelly Sachs, il gentil sesso non ha [ottenuto] più ottenuto il riconoscimento.

Non mancavano nel+la rosa nomi validi poichè, oltre al+la Gordimer da alcuni anni si vociferano i nomi di Doris Lessing, del+la egiziana Nawal El Saadawi, del+la statunitense Joyce Carol Oates, del+la neozelandese Janet Frame e del+l'italiana Natalia Ginzburg.

«Se è per questo - ha aggiunto un collega finlandese - sarebbe ora che gli accademici si accorgessero anche di Astrid Lindgren! Quando mai è stato assegnato un Nobel ad uno scrittore di favole e libri per bambini e adolescenti?».

La scrittrice svedese che ha creato personaggi divenuti famosi quali «Pippi Calzelunghe», Emil, Rasmus e i «Fratelli cuor di leone», gode di una popolarità enorme nel+l'area nordica.

Ma, secondo i parametri che vigono nel+la scelta de+gli accademici, ha [conquistato] già conquistato troppa fama e ricchezza per poter aspirare al+l'ambito riconoscimento.

A questo punto il pomello del+la porta, scricchiolando, ha dato l'allarme mentre il pendolo scandiva il primo tocco del+l'una. È uscito il segretario generale permanente Sture Hallèn ed ha letto la motivazione e il nominativo de+l Nobel per la letteratura. La reazione è stata fulminea, i colleghi spagnoli sono scappati come catapultati da una forza invisibile. Per tutti gli altri la notizia e la prova che la Reale Accademia aveva tirato fuori un altro asso dal+la manica, ha avuto l'effetto di un fulmine a ciel sereno. Una scelta che dovrebbe riportare la pace dopo le burrascose vicende che si sono abbattute sul+la veneranda istituzione in questi ultimi mesi.

R.C. ( firmato ) Dopo dieci anni un altro spagnolo nel+l'olimpo del+la letteratura moderna Tradotto in tutto il mondo, è quasi sconosciuto a+l pubblico italiano L'avventura di Cela picaro de+l '900

IL NOBEL 1989 per la letteratura, lo spagnolo - dodici anni dopo Aleixandre - Camilo Josè Cela, autore di una settantina di romanzi, è stato indicato da un sondaggio di qualche anno fa come il narratore più amato, importante e stimolante del+la Spagna di questo dopoguerra. Ma, oltre che per la sua opera, Cela è noto anche per la sua reputazione di temperamento forte e avventuroso, per il fatto di essere da tempo a+l centro del+le cronache letterarie e non, per avere avuto una vita varia e movimentata quant'altre mai. Prima di dedicar*si totalmente al+la letteratura ha fatto di tutto: è stato militare di carriera, impiegato statale, pittore, giornalista, attore, conferenziere, torero. E leggendari sono anche il suo amore per cibo, le imprecazioni a cui si lascia andare in pubblico, una certa chiacchieratissima love storv che non impedirà a sua moglie, Maria de+l Rosario Conde Picavea, di accompagnar*lo il 10 dicembre a ritirare il massimo riconoscimento letterario mondiale.

Figlio di padre galiziano funzionario de+l governo e di madre inglese, Cela è nato l'11 maggio de+l 1916 a Iriaflavia, in provincia de La Coruna, ma ha fatto gli studi superiori a Madrid, dove si trasferì con la famiglia, nel+le scuole de+i padri Scolopi e Maristi. Iscritto a medicina, poi a filosofia, poi a giurisprudenza, non è arrivato al+la laurea a causa del+lo scoppio del+la guerra civile che ne ha interrotto gli studi. E di quel periodo il suo primo libro di poesie, Pisando la dudosa luz de+l dia ¸(Calpestando la dubbia luce de+l giorno). Innamorato de+l suo Paese, ha percorso la Spagna a piedi, un po' torero nomade un po' cacciatore di spunti letterari per i suoi libri di viaggio. Ne+l 1942 esce il suo primo romanzo, La familia de Pascual Duarte, ormai tradotto in più di venti lingue (ne+gli anni Quaranta tradotto da Salvatore Battaglia nel+le edizioni Colombo e ne+gli anni Cinquanta da Einaudi), a cui segue due anni dopo Pabellon de reposo, scritto dopo un periodo di ricovero in sanatorio. Ne+l 1969 Cela si trasferisce in Inghilterra per un giro di conferenze, due anni dopo torna in Spana e si stabilisce a Palma de Mallorca dove fonda la rivista letteraria Papeles de son armandans, ne+l 1957 diviene membro del+l'Accademia reale spagnola. Ancora in giro per il mondo per conferenze ne+l 1964, anno in cui lo stato di New York gli conferisce la laurea honoris causa. E ancora, ne+gli anni a venire, piovono i riconoscimenti a favore di una produzione letteraria sempre più ricca e articolata, che di recente in Italia ha visto un'unica uscita editoriale ( A tempo di mazurka da Frassinelli ne+l 1985).

Ne+l 1977 Cela viene eletto a+l senato. Nonostante si sia [dichiarato] più volte dichiarato indipendente, il suo nome figurò nel+la lista del+le persone da eliminare in caso di successo de+l colpo di Stato tentato da Tequjero, insieme con quello di Rafael Alberti e di Antonio Gades.

C'è da aspettar*si che il Nobel a Cela, che in Italia è quasi sconosciuto a+l di fuori del+la ristretta cerchia de+gli specialisti, provochi l' inevitabile strascico di commenti polemici. Come quello di Dario Puccini, docente al+la Sapienza di Roma e massimo conoscitore e divulgatore del+la cultura iberica ne+l nostro paese, che ha dichiarato: «Se si doveva scegliere uno scrittore di lingua spagnola e non uno scrittore in qualche modo ufficiale e accademico come è, nonostante le sue trasgressioni e i suoi piccoli scandali il torrenziale Cela, c'erano almeno tre o quattro scrittori ispano-americani da premiare. Se poi doveva essere proprio spagnolo, almeno due erano più rappresentativi e completi di Cela: Rafael Alberti e Rafael Sanchez». (( (r.c.) ))

Redondo Diaz Manuel ( firmato ) Le dichiarazioni del+lo scrittore ed i commenti Rafael Alberti: «Lo meritavo io» ((MANUEL REDONDO DIAZ))

UNA del+le prime persone a far squillare il telefono di villa «El Clavin», presso Guadalajara,la dimora di Don Camilo, come Camilo Josè Cela Trulock è soprannominato in Spagna, è stato il ministro del+la cultura spagnola Josè Semprun. Il ministro ha definito l' assegnazione de+l Nobel «una gran notizia per la letteratura spagnola». Decisamente di tono diverso la telefonata de+l poeta Rafael Alberti il quale ha voluto far sapere a Cela: «Personalmente avrei preferito che avessero scelto me o il mio amico Octavio Paz o Rosa Chacel». Soddisfatto invece lo scrittore argentino Ernesto Sabato: «Perchè si tratta di un grande e generoso amico mio e poi perchè Cela è uno scrittore che fa onore al+la letteratura spagnola, oggi tanto importante quanto lo era al+l'epoca d'oro». Anche la moglie di Cela, moglie Maria de+l Rosario Conde Picavea, da cui è separato e dal+la quale ha avuto un figlio, interrogata a Palma di Maiorca dove vive, ha parlato di «una decisione molto giusta»: «Si premia un lavoro letterario di 47 anni». Ha [assicurato] pure assicurato che si recherà con il marito a Stoccolma per la cerimonia del+la consegna de+l premio: «Se non vado io non ci sarà premio», ha garantito con determinazione.

Ieri mattina, quando è stato informato di aver ricevuto il Nobel, Camilo Josè Cela stava lavorando a+l suo nuovo romanzo, come tutti i giorni, e si trovava assieme al+la sua compagna Marina Castaña, trentasettenne, di 36 anni più giovane di lui, un'unione che in Spagna ha avuto un clamore pressochè simile a quello suscitato in Italia dal+la vicenda Alberto Moravia-Carmen Llera. E per altro a Moravia, per i suoi connotati stilistici, Cela è [avvicinato] spesso avvicinato.

Cela è rimasto sorpreso dal+la notizia, anche se non ha nascosto di aver aspirato a+l Nobel da diversi anni: «Il fatto è che uno non è abituato a ricevere Nobel», ha scherzato. Cela ha fatto pure rilevare che «nonostante ritenga giusta l' assegnazione non sono certo il più indicato per esprimere giudizi. Sono certo che altri scrittori, sia spagnoli che latino-americani, che scrivono in lingua spagnola, avrebbero potuto vincer*lo per le stesse ragioni per le quali l'ho vinto io... Ma al+la fine sono stato io a vincer*lo e sono molto, molto felice». Sicuro ed un po' spaccone, più tardi, in una conferenza stampa nel+l'albergo di Madrid dove si è recato per la lettura del+la motivazione de+l premio fatta dal+l'ambasciatore svedese, Cela ha [dichiarato] poi dichiarato che il suo candidato ideale per il Nobel del+la letteratura «con tutta probabilità sono io stesso». De+l resto, lui a+l Nobel aspirava da quando aveva sette anni.

In Spagna Cela oltre che per le sue opere è noto anche per l'effervescenza de+l suo personaggio, sanguigno e vivace, amante de+l cibo e del+la sua immagine: le sue ultime apparizioni in pubblico, in televisione, lo hanno visto recitare una sorta di elogio, colorito fino al+la crudezza, del+la vera siesta ¸e poi recitare in uno spot per le Ferrovie del+lo Stato. Impersona, quindi, certi valori tradizionali spagnoli e di questi valori è interprete anche ne+l suo impegno narrativo. La sua passione per la terra spagnola lo ha indotto a percorrere il paese a piedi, cimentando*si ogni tanto come torero, intento a raccogliere materiale per i suoi libri di viaggi. Non a caso il critico letterario de «El Pais» Rafael Conte ha dichiarato che Cela «è uno de+i grandi scrittori del+la letteratura mondiale attuale» sottolineando come abbia «rinnovato il linguaggio castigliano e resuscitando la letteratura spagnola dopo la guerra civile, in linea con la grande letteratura di Cervantes, Valle Inclan e de+gli altri del+l'epoca picaresca». E secondo lo scrittore Gonzalo Torrente Ballester «Cela apporta al+la letteratura universale una propria, peculiare maniera di scrivere, che va oltre il locale e il nazionale».

Da editore del+la rivista «Pepeles de son armandans» Cela ha avuto il merito di aver dato spazio a+i giovani scrittori ne+gli anni del+la dittatura franchista. Ma su+i suoi comportamenti durante il regime di Franco in Spagna c'è chi adombra de+i dubbi: ne+gli anni '40 Cela avrebbe lavorato al+l'Ufficio di Censura e, mentre in quel periodo iniziava la sua attività di scrittore, su+l territorio iberico era a+l bando Proust.

Resta che ne+l 1977 Cela è stato eletto a+l Senato su designazione reale. Politicamente è un indipendente, ne+gli ultimi anni de+l franchismo qualcuno lo indicava orientato a sinistra, oggi è sospettato di simpatizzare per la destra. Problemi, in fondo, che Don Camillo non si è [posto] mai granchè posto.

( Non firmato ) I minori in evidenza «Scaricata» la tensione. Debole il dopolistino

La Borsa di Milano prende il passo del+le altre Borse europee e corregge, con un limitato scarto a+l rialzo, la controtendenza di mercoledì. Al+la quarta seduta dopo la crisi di Wall Street, le variazioni e li scambi sono rientrati nel+la normalità e il listino dopo sedute alternate di generale ripresa e flessione è tornato ad essere più equilibrato. Dopo tanto correre, infatti, ieri Piazza de+gli Affari ha frenato l'attività chiudendo la seduta dopo «solo» quattro ore di contrattazioni. Il recupero rispetto al+la seduta di mercoledì è stato parziale a conferma però di un maggiore equilibrio e una maggiore selettività su+l listino. Inoltre la piazza milanese, a seduta precedente in controtendenza, ha ritrovato la sintonia con gli altri mercati. A detta de+gli operatori la Borsa si è [scaricata] probabilmente scaricata, con la seduta di mercoledì (quando il controvalore si è ridotto da 424 a 264 miliardi) la grande massa di titoli proiettata lunedì mattina su+l mercato. Tutti i titoli maggiori sono stati [trattati] decisamente meno trattati. A fine seduta l'indice Mib è tornato a 1112 punti con un miglioramento in percentuale del+lo 0.54%. Fra i comparti richiesti soprattutto i titoli del+la comunicazione e i bancari. Andamento più contrastato invece fra i chimici, cementieri ed elettrotecnici. Quasi 200 i titoli in crescita, circa 100 quelli in calo. In un contesto di maggiore selettività fra i titoli maggiori, hanno recuperato le Fiat (chiusura a 10095, pari a +0.50%), le Generali a 42200 lire (+0.45%), Assitalia (+0.69%), Enimont (+1.65), Olivetti (+0.98%). hanno peggiorato il risultato di mercoledì Ifi priv (- 0.63%), Montedison (-0.78%), Ferfin (-1.06 con recupero successivo). Qualche incertezza è emersa ne+l dopolistino con prezzi in diversi casi cedenti. Seduta in linea con l'andamento de+l mercato per i valori de+l comparto assicurativo, fatte salve le eccezioni di Firs (+5.17%) e Fata (+2.40%). Prezzi generalmente migliori del+la media per la maggior parte de+i bancari che è risultato il settore più apprezzato dove sono stati evidenti i progressi di Nba (+2.01%), Bna priv (+1.97%) e B Mercantile (+1.64%). In deciso rialzo ne+l dopolistino le Bam, fissate a 16,250 lire. Alcuni segni negativi tra i valori de+l gruppo Agnelli: Fabbri priv (-1.23%), Snia bpd (-1.05%) e resistenti Ifi priv, Ifil, Snia fibre e Caffaro. A+l contrario hanno segnato buoni progressi Magneti (+2.43%) e Gemina (+1.26%). Di poco migliori oltre le Fiat (in lieve crescita ne+l dopolistino) Rinascente, Snia tecnop, Unicani, Cem Augusta, Cem Barletta. Alcuni spunti interessanti tra i titoli de+l gruppo De Benedetti dove hanno segnato crescite superiori a+l 2% Espresso, Sasib e Cir rnc, progressi di oltre l'1% per Olivetti priv e Isefi. Di poco migliori Cir, Olivetti e Ame fin rnc. Ne+l complesso i titoli de+l gruppo Ferruzzi hanno manifestato buone performance fatte salve le flessioni, superiori al+l'1%, di Ferruzzi fin, Selm e Ferruzzi agr rnc e del+lo 0.91% di Ferruzzi agr. Hanno segnato invece decisi rialzi Auschem (+3.10%), Ferruzzi fin rnc (+2.29%) seguite da Auschem rnc, Montefibre ord e rnc con crescite superiori al+l'1%. Incremento invece del+l'1.65% per Enimont. Rialzi interessanti anche tra i valori che fanno capo a Iri ed Eni: Autostrade priv +3.82%, oltre il 2% per Sme, Italcable, Italgas e Alivar. Tra i valori particolari buone Editoriale (+6.11%) Mittel (+5.12%). In controtendenza ossigeno (-8.62%), Necchi rnc (-4.88%), Falck risp (4.02%). Il mercato de+i premi è apparso meglio disposto a riprendere l'attività su+i premi, fino ad ora per gran parte incentrata su Fiat. Buona offerta anche sul+le Comit con base 5200 lire e premi in crescita a 110-115 (mercoledì 95-110).

CONTROVALORE (provvisorio) In lire de+i titoli azionari trattati ieri al+la Borsa di Milano (tra parentesi il precedente): 259.407.606.850 (n.d.) ((segue: CALENDARIO, DOPOLISTINO, TERZO MERCATO che non vengono riportati qui))

NEW YORK Buone notizie su+l fronte del+l'inflazione (i prezzi a+l consumo sono aumentati a settembre meno del previsto) hanno propiziato un forte rialzo a Wall Street: l'indice Dow Jones è [tornato] perfino tornato sopra la quota 2,700 punti, anche se ne+l finale un'ondata di vendite di realizzo ha ridimensionato i guadagni, e l'indice ha chiuso a 2,683.20, in rialzo di 39.55 punti (1.9% circa).

TOKYO La quota ha proseguito l'ascesa impostata mercoledì, chiudendo con l'indice Nikkei a 34,374.22 punti con un guadagno di 266.66 punti. Nonostante una certa instabilità il leggero recupero di Wall Street ha ridato ottimismo a+gli operatori locali che sono rientrati in gran numero su+l mercato, incoraggiati anche da+l calo de+l dollaro.

FRANCOFORTE Prezzi in decisa salita al+la Borsa di Francoforte grazie al+la vivacità de+gli scambi. Regna l'ottimismo tra gli operatori, che ritengono che il mercato presto riuscirà a riprendere le recenti perdite. Ieri il Dax ha guadagnato 35.46 punti, (+2.4%) chiudendo a 1526.60. Ne+gli ultimi tre giorni l'indice tedesco ha fatto un progresso de+l 10%, riguadagnando due terzi del+le perdite lunedì, pari a 203.56 punti.

LONDRA Chiusura in rialzo al+la Borsa di Londra tra scambi rarefatti dominati principalmente da fattori tecnici e dal+la incoraggiante performance di Wall Street. A spingere in alto il listino una serie di acquisti ne+i settori particolarmente colpiti da+i ribassi de+i giorni scorsi. L'indice ha chiuso ieri a 1772.1 punti con un incremento del+lo 0.78%.

PARIGI Chiusura in netto rialzo al+la Borsa di Parigi tra scambi abbastanza tranquilli. Hanno influito, i dati sul+l'inflazione Usa di settembre, migliori de+l previsto, e il persistere speculazioni intorno ad alcuni titoli selezionati. L'indice Cac ha segnato un rialzo del+lo 0.79%.

( Non firmato ) La bufera sembra passata e nel+le piazze finanziarie si torna a comprare Wall Street ha guadagnato 39.5 punti dopo l'annuncio che i prezzi a+l consumo ne+gli Usa sono aumentati a settembre meno de+l previsto. Verso un ribasso de+i tassi d'interesse? Le borse tirano il fiato Recuperi dovunque: Milano guadagna mezzo punto

((MILANO - )) Tutto, gradualmente, sembra tornare al+la normalità nel+le principali piazze finanziare ad appena quattro sedute dal+la crisi di Wall Street: il segno «+» torna a far capolino dappertutto. Ieri, a Milano, l'indice ha segnato un più 0.54% ed anche Piazza Affari, dopo aver scontato le prevedibili reazioni emotive de+l dopo-crack (lunedì, come si ricorderà, le quotazioni erano cadute de+l 7.1%) pare voglia riacquistare l'ottimismo.

Segni positivi, come si è detto, in tutte le piazze europee, da Parigi a Londra, da Bruxelles a Francoforte. A Tokio l'indice è cresciuto del+lo 0.75%. E a New York com'è andata? Anche a Wall Street l'orizzonte sembra esser*si rasserenato. La Borsa di New York ha accolto con un sorriso l'anniversario de+l crollo del+l'ottobre 1987, quasi dopo una settimana dal+lo spettro di un altro scossone ricomparso in seguito al+lo scivolone di 190 punti de+l Dow Jones di venerdi ((sic)) scorso. L'indice ha guadagnato 39.55 punti (quasi il 2%) e si è portato a quota 2683.20. È stato un recupero graduale (a metà seduta Wall Street guadagnava già l'1.16%) e per un po' si è pensato che Wall Street potesse addirittura chiudere con un rialzo ancora più forte dopo che il Dow Jones, ne+l corso del+la seduta, era arrivato a toccare la barriera psicologica de+i 2700 punti.

Certo, i problemi non sono de+l tutto dietro le spalle e le ferite lasciate da+l crollo del+lo scorso venerdì non sono [rimarginate] ancora rimarginate. Buone notizie però arrivano da almeno due de+i fronti più roventi del+la borsa newyorchesi: quello creditizio e quello del+le scalate. L' aumento minore de+l previsto de+i prezzi a+l consumo statunitensi in settembre (+0.2% anzichè + 0.4%) ha confermato che l'inflazione è sotto controllo e che è possibile un allentamento de+l credito da parte del+la Fed. Come si ricorderà, è stato proprio l'annuncio, da parte de+l governo Usa, che per «ingabbiare» l'inflazione dovevano restare fermi i tassi d'interesse a creare, venerdì 13, un certo malumore ne+l mercato, che considerava imminente un abbassamento de+i tassi d'interesse.

L'indice de+i prezzi a+l consumo era rimasto invariato in agosto ed era salito del+lo 0.2 in luglio. Fino ad ora il ritmo di crescita annuale de+i prezzi a+l consumo usa è de+l 4.4%.

Un po' di equilibrio è stato trovato anche ne+l settore de+i «takeover». La notizia de+l completamento de+i finanziamenti per un «leveraged buy-out» da 1.6 miliardi di dollari da parte del+l'American Medical International ha spinto a+l rialzo tutti i titoli di aziende oggetto di tentativi di scalata. De+i 190.58 punti perduti venerdì scorso, il Dow Jones ne aveva [recuperati] già recuperati 73.39 ne+i primi tre giorni del+la settimana: a questi va aggiunto il guadagno di ieri.

Imperiali Emanuele ( Redazione ) Il disegno di legge Amato Tutti d'accordo su+l testo definitivo che regola la trasformazione de+i dieci istituti di credito di diritto pubblico italiani Ne+i 7 articoli confermata la soglia minima de+l 51% per l'azionista Stato I poteri decisionali a+l Cicr e a+l Consiglio de+i ministri Ecco la banca spa (( Dal+la nostra redazione))

((ROMA - )) Luigi Grillo è soddisfatto: nel+la sua qualità di relatore de+l disegno di legge Amato sul+la trasformazione del+le banche pubbliche in società per azioni e sul+la contestuale ricapitalizzazione è riuscito ad elaborare un nuovo testo de+l provvedimento che mette d'accordo quasi tutti i membri de+l comitato ristretto del+la commissione Finanze del+la Camera e che ha il placet anche de+l governo. «Condivido il nuovo testo a+l 99.9%», ha detto, infatti, in rappresentanza de+l ministro Carli il sottosegretario a+l tesoro Maurizio Sacconi.

Il nuovo testo de+l disegno di legge, da+l titolo «Disposizioni in materia di ristrutturazione e integrazine patrimoniale e de+gli istituti di credito di diritto pubblico» ha sette articoli. Il primo detta le norme relative a+i conferimenti, al+le fusioni ed al+le trasformazioni bancarie, stabilendo, tra l'altro, che queste operazioni una volta deliberate da+gli organi interni, competenti in materia di modifiche statuarie, devono essere autorizzate con decreto de+l ministro de+l Tesoro, sentito il comitato interministeriale per il credito e il risparmio.

Ma la novità più rilevante, da noi già anticipata ieri, riguarda, al+l'articolo 2, le modalità di attuazione. Il nuovo testo de+l disegno di legge delega il governo ad emanare le norme per la realizzazione di queste operazioni: in particolare per quanto riguarda la permanenza de+l controllo di enti pubblici su+l 51% de+l capitale del+le società per azioni. Ma, e in questo senso la norma lascia aperta la strada a quelle valutazioni caso per caso auspicate da+l governatore Ciampi e viene incontro ad una precisa richiesta in tal senso fatta da+l ministro de+l Tesoro, Guido Carli, «in casi eccezionali, collegati al+l'interesse generale de+l sistema creditizio italano, uno speciale regime autorizzativo potrà consentire deroghe a questo principio». Che controlli vi saranno su queste deroghe? Lo ha spiegato lo stesso relatore, Luigi Grillo, a+l Mattino: «Il nuovo testo prevede due livelli di intervento, per le banche di dimensioni normali sarà il comitato per il credito e il risparmio a decidere sul+la eventuale deroga, mentre ne+i casi in cui la cessione comporti la perdita de+l controllo su una società per azioni la quale detenga una quota de+l mercato nazionale pari o superiore al+l'1% de+i depositi o de+gli impieghi (le banche maggiori NdR.), sarà necessaria, in aggiunta al+l'autorizzazione de+l CICR, l'approvazione de+l Consiglio de+i Ministri».

L'articolo 3 de+l nuovo articolato disciplina la situazione pensionistica de+i dipendenti del+le dieci banche pubbliche interessate a+l provvedimento: Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Istituto San Paolo di Torino, Monte de+i Paschi di Siena, Cariplo, Casse di Risparmio di Torino, Asti, Alessandria, Firenze e Padova. Anche in questo caso sarà il governo ad emanare norme per disciplinare il passaggio de+i lavoratori bancari al+l'INPS, in una gestione speciale. L'equilibrio finanziario di tale gestione dovrà essere garantito per i primi 15 anni dal+le stesse banche pubbliche, ciascuna nel+la misura in cui abbia [contribuito], eventualmente, contribuito ne+gli anni di disavanzo. È stato [accolto], quindi, pienamente accolto il suggerimento avanzato da+l governatore, Ciampi. Il trattamento pensionistico, però continuerà ad essere erogato dal+le stesse banche. I fondi pensionistici del+le aziende di credito da «esonerativi» diventeranno «integrativi» e continueranno ad essere gestiti dal+le banche.

L'articolo 4 disciplina le modalità di ricapitalizzazione del+le banche pubbliche, stabilendo che, a fronte de+i versamenti del+lo Stato, saranno costituite nel+le banche apposite riserve da utilizzare entro due anni per la costituzione o l'aumento di capitale del+le spa. Gli altri articoli riguardano, infine, la Vigilanza e le agevolazioni fiscali. Il nuovo testo sarà esaminato mercoledì 25 ottobre da+l comitato ristretto. (( Emanuele Imperiali))

G.D.G. ( Redazione ) Le ragioni de+i 4 funzionari che hanno lasciato la Confcommercio Corsa al+la Confesercenti (( Dal+la nostra redazione))

((ROMA - ( G.D.G. ) )) Fuga per la vittoria? Non va posto in questi termini l' approdo al+la Confesercenti di quattro funzionari del+la federazione de+i pubblici esercizi (Fipe) aderente al+la Confcommercio. Sono gli stessi interessati a spiegare al+la stampa i motivi di una decisione che ha provocato un certo scalpore tra gli addetti a+i lavori. «È stata una scelta professionale, non una rottura», dice Claudio Niola, ex segretario generale aggiunto del+la Fipe. E sul+la medesima lunghezza d'onda si sintonizzano le «precisazioni» di Massimo Marcucci, Tullio Galli e Giovanna Nanna, tutti assai attenti nel+l'evitare qualsiasi polemica con la loro vecchia, potente confederazione.

In Confesercenti l'arrivo de+i quattro funzionari, il cui esempio è stato seguito da Nadia Laurenzi, già segretaria di direzione del+la Fipe, e da un gruppetto di dirigenti di strutture locali del+la Confcommercio, è stato accolto con soddisfazione. E non solo perchè l'episodio rappresenta un'inversione di tendenza (è [stata] sempre stata l'organizzazione guidata da Francesco Colucci a strappare funzionari al+l'altro sindacato de+i commercianti) ma anche e soprattutto perchè da diversi mesi la Confesercenti intendeva potenziare il proprio settore turistico. Quindi, come dice il presidente Gian Luigi Bonino, non si è trattato di una campagna acquisti per indebolire la... squadra rivale ma di concretizzare una strategia che accresca la competitività del+le oltre 200mila imprese associate.

E, come si è accennato, gli impegni maggiori la Confesercenti intende riservar*li a+l settore turistico. Attraverso questi interventi: un programma di sviluppo e di rilancio del+la rete commerciale de+i pubblici esercizi e del+le altre imprese de+l settore; una più accentuata attenzione al+le novità che si registrano ne+l campo del+la ristorazione; il potenziamento de+i centri di aggiornamento per imprenditori; un modo più «intelligente» di fare turismo senza peraltro rinnegare quello di massa. «La Confcommercio - rileva il segretario generale Svicher - è più attrezzata ma la sua azione è frenata da una serie di lacci burocratici. La nostra è un'organizzazione snella, in netta crescita. I rapporti con la Confcommercio non sono buoni ma la colpa non è nostra. Nel+l'interesse del+la categoria siamo però disposti al+la massima collaborazione».

( Non firmato ) 36,500 miliardi di Bot a fine mese

((ROMA - )) È un'emissione sostanziosa quella che il ministro de+l Tesoro, Carli, offrirà a+gli operatori per fine ottobre. L' asta vedrà infatti offerti Buoni ordinari de+l Tesoro (Bot) per 36,500 miliardi di lire, contro un portafoglio Bot in scadenza di 35,270 miliardi, tutto detenuto da+gli operatori.

Le richieste per i titoli (offerti senza prezzo base) dovranno giungere al+la Banca d'Italia entro le 12 de+l 24 ottobre. L' emissione comprende Bot trimestrali, con durata 91 giorni e scadenza 30 gennaio 1990, per 13 mila miliardi, Bot semestrali (durata 181 giorni e scadenza 30 aprile '90) per altri 13mila miliardi e, infine, Bot annuali (durata 364 giorni e scadenza 30 ottobre 1990) per 10,500 miliardi di lire. Nel+la precedente emissione di metà ottobre i Bot a tre mesi erano stati aggiudicati ad un tasso lordo de+l 13.04% e netto del+l'11.30%; quelli a sei mesi a+l 13.14% (tasso lordo) e al+l'11.36% (tasso netto) e quelli ad un anno a+l tasso lordo de+l 13.22% e netto del+l' 11.38%.

Ottobre è un mese piuttosto «pesante» per i rinnovi de+i titoli di Stato: le esigenze di rinnovo de+l Tesoro ammontavano infatti questo mese a oltre 43mila miliardi di lire di Bot. In novembre vengono a scadere Bot per 36,280 miliardi di lirr più 1,623 miliardi di lire di titoli in Ecu, per un complesso di 37,903 miliardi di lire. In dicembre saranno in scadenza solo Bot per un ammontare di 38,532 miliardi di lire. Infine attualmente sono in circolazione Bot per 275.940 miliardi di lire.

( Non firmato ) Moneyrama L'Olivetti presenta il computer de+l futuro

Dopo il «pc», ecco la «cp». L'Olivetti, leader europeo del+la microinformatica, ha creato la «computing platform», il computer de+gli anni novanta, che vuole essere l'anello mancante tra personal computer e mini-elaboratori. Vittorio Cassoni, amministratore delegato del+la Olivetti, ha presentato ieri a Bruxelles, il «cp486», definendo*lo «un punto di svolta nel+l'evoluzione del+l'industria informatica».

GEPI: 195 AZIENDE RISANATE.

Sono 195 le aziende risanate e privatizzate dal+la Gepi da+l 1971, data di inizio del+la attività, ad oggi.

COSTO DE+L LAVORO.

Su+l costo de+l lavoro Cgil, Cisl e Uil viaggiano ormai sul+lo stesso binario. Hanno [raggiunto] infatti raggiunto ieri un sostanziale accordo anche sul+la parte relativa a+l collegamento tra il confronto in corso con la Confindustria su+l costo de+l lavoro e la prossima stagione contrattuale.

CONVEGNO SUL+LA SUPERCONDUTTIVITA'

Oggi al+le 16 al+la Camera di Commercio di Napoli, primo de+i due incontri, organizzati dal+l'ente camerale e da+l Cesvitec, sul+le «Applicazioni del+la superconduttività». Interventi di Francesco Magliano, presidente del+la Camera di Commercio, di Angelo Dufour responsabile laboratori e progetti speciali del+l'Ansaldo e di Antonio Barone, direttore de+l progetto finalizato tecnologie superconduttive e criogeniche de+l Cnr.

( Non firmato ) L'Inps, i contratti e la sanità minacciano il bilancio 1989

((ROMA - )) I principali fattori di rischio per la gestione de+l bilancio del+lo Stato per il 1989 riguardano il fabbisogno del+l'Inps, i contratti per il pubblico impiego, la sanità, la Cassa Depositi e Prestiti. È quanto ha detto al+la commissione Bilancio de+l Senato il ragioniere generale del+lo stato Andrea Monorchio.

«Per quanto riguarda l'Inps - ha affermato - a fronte di una previsione di 43 mila miliardi di fabbisogno per il 1989, il Tesoro ha formulato una previsione per il 1990 di 47 mila miliardi (mentre quella del+l'Inps è di 43 mila miliardi): la differenza tra i due anni si spiega con gli effetti del+le sentenze del+la Corte Costituzionale sul+l'indicizzazione e sul+le pensioni a+gli ultra-sessantacinquenni». Per quanto riguarda la Cassa Depositi e Prestiti - ha aggiunto Monorchio - gli impegni derivanti da norme legislative «ammontano a 46 mila miliardi circa, di cui erogati quasi 14 mila: la differenza rappresenta un rischio elevato in quanto stanno soppraggiungendo impegni per gli ospedali e gli acquedotti».

Su+l fronte de+i contratti del pubblico impiego, il rispetto del+la regola del+l'aumento del+l'1.5% a+l di là de+l tasso di inflazione «ha portato a una necessità di finanziamenti di 13 mila miliardi ne+l triennio 1989-1991, con una previsione di spesa a regime di 10,500 miliardi». La sanità, per Monorchio, «si conferma un comparto a scarso controllo: ne+l periodo 1983-88 l'incremento è stato de+l 14% annuo; la gran parte del+le spese riguarda il personale, e il resto del+le spese è cresciuto a un tasso ancora più elevato». Monorchio ha [osservato] poi osservato che nel+la sanità il ripiano de+i debiti si è incrementato ogni anno ma che le somme messe a disposizione non sono state utilizzate per intero.

Un altro elemento di preoccupazione per il ragioniere generale del+lo stato, «è costituito dal+l'andamento del+la spesa per interessi, calcolati in bilancio sul+la base di un tasso de+l 12%, che però sembra già incrementato». D'altra parte - ha spiegato - il sistema del+la competenza impone di calcolare solo ciò che è imputabile nel+l'esercizio finanziario. In questo comparto comunque il rischio complessivo potrà essere in parte assorbito dal+l'elevata crescita del+le entrate, tale da coprire anche lo scarso gettito de+l condono per gli autonomi».

( Redazione ) Lo ha reso noto il presidente del+l'organizzazione, Colucci La catena Gs (gruppo Sme) fa gola al+la Confcommercio (( Dal+la nostra redazione))

((ROMA - (re.ro.) )) Alcuni gruppi associati al+la Confcommercio sono interessati al+l'acquisto del+la Gs, la catena di supermercati che fa capo al+la Sme, ne+l caso in cui quest'ultima dovesse essere almeno in parte privatizzata. Lo ha dichiarato ieri il presidente del+la stessa Confcommercio Francesco Colucci in occasione di una conferenza stampa convocata per illustrare le critiche del+l'organizzazione ne+i confronti del+la legge finanziaria.

Colucci, premesso che «la Confcommercio non ravvisa l'opportunità di privatizzare la Sme» (e cio*è che l'organizzazione de+i commercianti si oppone al+l'ipotesi di inserire la Sme in un polo distributivo privato che faccia capo al+la Standa e al+la Rinascente), ha riferito di avere «prospettato al+la competente autorità di governo la richiesta si ((sic)) essere interpellato» ne+l caso in cui appunto si decidesse di cedere a privati una parte del+la finanziaria alimentare pubblica.

In un primo momento le frasi dette da+l presidente del+la Confcommercio erano state interpretate diversamente. Secondo questa prima versione sembrava che Colucci avesse fatto riferimento al+l'esistenza di «una cordata di imprenditori» già costituita al+lo scopo di acquisire la Gs. Ma una nota diramata ieri pomeriggio ha precisato meglio l'indicazione fornita da+l leader del+la organizzazione de+i commercianti.

Per quel che riguarda la manovra economica messa in atto da+l governo con la presentazione a+l Parlamento del+la legge finanziaria per il 1990, Colucci ha confermato e [ha] precisato meglio le riserve già espresse. «Il governo ha agito sul+le entrate e non sul+la spesa», ha affermato, «aumentando la pressione fiscale, riducendo i trasferimenti al+le imprese e adottando politiche che inducono effetti negativi sul+l'inflazione». La necessità di «drenare risorse per la finanza pubblica» è al+l'origine - a giudizio de+l presidente del+la Confcommercio - del+la riduzione de+i trasferimenti al+le imprese. E non è stato tenuto conto, ha aggiunto, «de+gli squilibri esistenti ne+l sistema produttivo fra le piccole e medie imprese e le grandi». «Le prime», ha precisato, «non hanno [usufruito] ancora usufruito di un deciso sostegno pubblico a+i processi di ristrutturazione, mentre le seconde hanno avuto un flusso costante, durato dieci anni, di risorse pubbliche e di agevolazioni».

Il presidente del+la Confcommercio inoltre ha posto l'accento sul+la necessità di dare maggiore impulso a+l settore turistico e al+l'economia meridionale. «Il problema de+l Sud», ha sottolineato, «esiste perchè in quelle aree il commercio e il turismo non sono stati [incrementati] mai incrementati».

Per quel che riguarda il metodo adottato da+l governo per i tagli, Colucci ha affermato che non vi è traccia de+gli impegni già presi in agosto sul+la fiscalizzazione de+i contributi sanitari e de+gli altri oneri impropri che gravano su+l costo de+l lavoro, nè di un'attenzione per articolare lo strumento del+la fiscalizzazione a+i fini de+l sostegno del+l'occupazione.

«A+l commercio servono ventimila miliardi per essere competitivo», ha concluso Colucci. «Ma, se le forze politiche continueranno ad essere disattente ne+i confronti del+le piccole e medie imprese disegnando solo spazi per le grandi concentrazioni economiche, c'è da chieder*si quale sarà la sorte del+la democrazia in Italia».

del Tufo Vittorio ( firmato ) Donne manager al+l'assalto de+l mercato unico

((NAPOLI - )) Calcano la scena da poco tempo ma non hanno nessuna voglia di sfigurare nel+la grande kermesse del+l'Europa senza frontiere. E per questo, le donne in carriera, si preparano. Raccolgono informazioni, organizzano seminari, effettuano viaggi di studio. Quelle italiane, addirittura, possono vantare, con Maria Grazia Randi, la presidenza mondiale del+l'associazione che riunisce le imprenditrici di tutto il mondo (Fcem). È un vulcano di iniziative, questa italianissima presidente del+l'associazione mondiale del+le donne manager. Tra pochi giorni, da+l 26 a+l 28 ottobre, sarà a Napoli per dar vita ad un mega-convegno da+l titolo ambizioso ed intrigante: «Preparar*si a+l 1993: le donne imprenditrici europee ne+l mercato unico». C'è posto per le imprenditrici ne+l grande calderone del+l'Europa senza barriere? Certo che c'è posto, e, con gli anni, ce ne sarà ancora di più. Perché l'impresa a+l femminile sta facendo passi da gigante: soltanto in Germania, per dir*ne una, si prevede che entro il Duemila almeno il 50% del+l'attività imprenditoriale sarà a direzione femminile.

E l'Italia? Per adesso il nostro paese occupa il sesto posto nel+la classifica del+le imprenditrici associate al+la Fcem (1300), preceduta, nel+l'ordine, da Indonesia, Usa, Germania, Francia e India. Le donne in carriera ne+i paesi Cee non chiedono altro che assumere tutti i rischi e sfruttare tutte le opportunità connesse con l'apertura de+l grande mercato unico. Ma per vivere da protagoniste la stagione che sta per aprir*si devono raccogliere, canalizzare e metabolizzare il maggior numero di informazioni: Già, informazioni: è questa la parola-chiave per entrare in Europa e il convegno partenopeo, che sarà ospitato dal+la Camera di Commercio, proprio a questo vuole servire. Al+le donne in carriera che prenderanno parte a+l seminario sarà spiegato come fare per accedere al+le informazioni provenienti dal+la Cee, a quali uffici rivolger*si e quali persone contattare per conoscere ogni piega de+l grande mercato unico. E non è affatto un caso che il seminario di fine ottobre sia stato organizzato a Napoli e presso la Camera di Commercio. Presso l'ente camerale partenopeo, da un bel po' di tempo funziona infatti l'Eurosportello, un ente che già fa da filtro (e lo farà di più e meglio da+l '93 in avanti) tra le informazioni in «entrata» e in «uscita» dal+la Cee e quegli imprenditori che non hanno proprio voglia di guardare l'Europa da+l buco del+la serratura.

Sensibilizzare e informare, ogni occasione è buona. Anche per questo, come ha annunciato il presidente del+la Camera di Commercio di Napoli, Francesco Magliano, nel+la conferenza stampa di presentazione de+l convegno (al+la quale oltre al+la Randi, ha partecipato anche Elisa Contaldi Iodice, presidente del+l'Associazione imprenditrici e donne dirigenti d'azienda del+la Campania), ne+i tre giorni de+l seminario l'Eurosportello effettuerà del+le dimostrazioni su+i sistemi informatici (banche dati Cee e Sistema Esperto Fenice). (( Vittorio de+l Tufo))

De Lorenzo Dino ( firmato ) Pronto il piano per svincolar*ci da+l diktat Ancora no di Bonn per il caso Bagnoli ma Roma non cede

((NAPOLI - )) Il tentativo de+l presidente de+l Consiglio Andreotti e de+i ministro de+gli Esteri De Michelis di convincere il governo tedesco a rivedere la propria posizione di chiusura sul+la questione Bagnoli è andata almeno ufficialmente a vuoto. Il cancelliere Kohl e il ministro del+l'economia Haussmann hanno ascoltato con attenzione le ragioni (essenzialmente politiche, prima che economiche) addotte da Andreotti e De Michelis, ma dopo un ulteriore colloquio avvenuto ieri fra quest'ultimo e Haussmann, un portavoce de+l ministro tedesco ha [annunciato] perentoriamente annunciato che il governo di Bonn, pur mostrando comprensione per la posizione italiana tendente a rimettere in discussione la decisione su+l centro siderurgico flegreo, non recederà di un passo. Ma il governo italiano, nel+la sua collegialità, non si rassegna. A+l prossimo consiglio de+i Dodici del+l'industria riproporrà le sue tesi.

Tesi che prevedono appunto, come Andreotti e De Michelis hanno spiegato a+i tedeschi, un completo ripensamento su Bagnoli. L'Italia non si ferma più al+la richiesta (quella avanzata con la famosa lettera de+l 23 marzo scorso da Fracanzani) di proroga a+l 30 giugno e non fissa neanche più date perché l'intenzione è di salvare il centro siderurgico napoletano definitivamente. Ed infatti Andreotti e De Michelis a Kohl e Haussmann hanno spiegato che l'accordo Ilva-sindacato de+l luglio scorso che riduce ulterioremente i dipendenti di Bagnoli di 1,400 unità, non va [inteso] assolutamente inteso come un primo passo verso la chiusura del+l'area a caldo (impensabile in un momento di mercato "euforico" e destinato a rimanere tale per molti anni ancora), ma è solo una semplice concordanza di vedute fra azienda e sindacato sul+l'aumento del+l'economicità de+l centro che ha [raggiunto] già raggiunto livelli di produttività fra i più alti non solo in Italia ma anche in Europa. «A Bagnoli - sostiene Giuseppe Genio, segretario generale del+la Fim di Napoli - lavorano oggi 1,780 addetti per una produzione annua di 1,350 ton annue, pari a un fatturato di 800 miliardi. L'accordo de+l 24 luglio ha consentito un recupero di produttività tra i più alti in Europa. Oggi a Bagnoli occorrono solo 2.6 h/u per produrre una ton di coils».

Il governo, afferma ancora Genio, ha ancora una occasione di far capire al+la Cee le nostre ragioni in quanto ancora oggi «siamo un paese che importa coils (2.8 milioni di ton l'anno ndr) e continuerà a far*lo per molto tempo. Inoltre le bramme costano su+l mercato estero molto di più di quanto costano producendo*le a Bagnoli (circa 450 lire il kg invece che 310 ndr). Il problema Bagnoli con la Cee non va visto nel+l'ottica de+i più o meno mesi di sopravvivenza, ma nel+la reale prospettiva del+l'utilizzo de+l centro ne+l più ampio contesto strategico de+l piano di sviluppo del+la siderurgia pubblica e privata». Ed è proprio quello che Andreotti e De Michelis hanno tentato di spiegare a+i tedeschi affermando che un paese industriale degno di tale nome non può rimanere con un solo centro sia pure grande, ma rigido, come Taranto.

Il portavoce di Haussmann ha detto che la Germania non recederà dal+la sua posizione per due motivi: uno è che il compromesso su Bagnoli è stato raggiunto fra governo italiano e Cee e l'altro che accettare una deroga significherebbe dare un colpo al+la politica del+la fine del+le sovvenzioni al+l'acciaio decisa dal+la Cee. Ebbene Andreotti e De Michelis a+i colleghi tedeschi hanno [confermato] chiaramente confermato che l'Italia proprio in base a+l deliberato de+l 23/12/88, per salvaguardare la propria industria, è disposta a rinunciare a quella quota di aiuti previsti per la copertura del+le spese sostenute per il mantenimento in attività di impianti e per la loro chiusura per la parte relativa al+l'impianto di Bagnoli che, tra l'altro, non è più in perdita ma produce reddito.

Il piano per la salvezza di Bagnoli (e che svincolerebbe l'Italia da+l diktat comunitario) è stato messo a punto martedì scorso (prima del+la partenza per Bonn cio*é) in un incontro a Palazzo Chigi tra De Michelis, Fracanzani, rappresentanti del+l'Iri e del+l'Ilva, come assicurano fonti sindacali. Il piano fissa un indice di riferimento per stabilire la economicità di Bagnoli. In sostanza se nel+la Comunita dovesse verificar*si per 6 mesi consecutivi un calo de+i consumi apparenti de+i coils a caldo e derivati pari a+l 15% rispetto a+i 46 milioni di ton del+l'88, l'area a caldo di Bagnoli verrebbe chiusa. In caso contrario Bagnoli sarebbe sempre competitiva. Inoltre governo, Iri e Ilva sono tuttora decisi a concludere accordi con i privati sia italiani che esteri. (( Dino De Lorenzo))

( Non firmato ) Randone: per motivi di difesa entreremo nel+l'Ambroveneto

((ROMA - )) L'ingresso ne+l capitale del+l'Ambroveneto è dettato esclusivamente da motivi di difesa. Di conseguenza, le Generali non hanno nessuna intenzione di contrappor*si con un proprio polo (l' asse con la Gemina) a quello che scaturirà dal+l'accordo tra Bnl-Ina-Inps. È stato lo stesso Randone a chiarire di aver già risposto a+l governatore del+la Banca d'Italia, Ciampi, che «le Generali non faranno mai il cavallo di Troia di chicches*sia».

«Ne+l Veneto - ha continuato il presidente e amministratore delegato del+le Generali - abbiamo posizioni importantissime di primato, e non ci è sembrato opportuno lasciare aperto il campo ad iniziative de+i nostri concorrenti, soprattutto stranieri».

Le Generali, quindi, aspettano fiduciose il prossimo 24 ottobre, quando il sindacato de+l Nuovo Banco Ambrosiano deciderà in merito a+l passaggio de+l 13% del+le azioni attualmente in mano al+la Banca Popolare di Milano. Proprio su+i rapporti tra banche e assicurazioni, Randone ha spiegato che «il prodotto assicurativo deve essere venduto da una categoria di professionisti, e questo è un compito ne+l quale non vedo come possano entrare le banche. In definitiva, la condizione che poniamo è che ognuno faccia il proprio lavoro» ;

( Non firmato ) Il cda approva l'aumento di capitale e le sinergie con Ina e Inps Sta nascendo la «nuova Bnl» targata Cantoni e Savona

((ROMA - )) Non sarà più il ministro de+l Tesoro a nominare, con propri decreti i componenti de+l consiglio d'amministrazione del+la Banca Nazionale de+l Lavoro bensì l' assemblea de+gli azionisti: è una del+le principali novità che saranno inserite nel+lo statuto del+la Bnl se l'assemblea convocata per il 13 dicembre prossimo approverà le proposte avanzate ieri da+l consiglio d'amministrazione. Oltre al+l'aumento di capitale il consiglio ha [approvato] infatti approvato una serie di modifiche statutarie che hanno per obiettivo il graduale avvicinamento del+la struttura giuridica del+la banca a quella del+la società per azioni. Oltre al+la nomina de+i consiglieri (soltanto il presidente ed il direttore generale saranno nominati direttamente da+l Tesoro), le modifiche riguardano la fissazione in tre anni del+la durata de+l mandato de+l consiglio (esclusi sempre presidente e direttore generale) ed una maggiore rappresentanza de+gli azionisti di minoranza (su 18 componenti de+l consiglio, dieci saranno nominati da+l Tesoro e otto da+i partecipanti di minoranza, in proporzione al+la loro quota di capitale).

Per quanto riguarda l' aumento di capitale, la nota del+la Bnl precisa che l'operazione (per 252.1 miliardi di valore nominale) prevede l' emissione di 25.21 milioni di nuove quote ordinarie de+l valore di 10,000 lire ad un prezzo di 32,400 lire. L'aumento di capitale (da 932 a 1,184 miliardi) farà affluire nel+le casse del+la Bnl 816.8 miliardi. L'operazione è riservata al+l'Ina per 126 miliardi (più 284 miliardi di sovrapprezzo) per 125 miliardi (più 280 miliardi di sovrapprezzo) al+l'Inps.

In seguito a questa operazione la quota di partecipazione a+l capitale Bnl del+l'Ina salirà da+l 12.1 a+l 20.25 per cento mentre la quota del+l'Inps passerà dal+l'8.4 a+l 17.2 per cento. La partecipazione de+l Tesoro scenderà invece da+l 74.5 a+l 58.6 per cento. Ina ed Inps sottoscriveranno le loro quote con il ricavato del+la cessione al+l'Istituto Bancario San Paolo di Torino del+le loro partecipazioni ne+l Crediop, il consorzio di credito per le opere pubbliche. La decisione di varare questo aumento di capitale in attesa che si renda possibile quello previsto da+l disegno di legge Amato sul+le banche pubbliche è stata motivata con la necessità di conseguire importanti sinergie con l'Ina e con l'Inps.

Il consiglio d'amministrazione ha [approvato] anche approvato il prestito di 1,200 miliardi che l'Ina concederà al+la banca. Giampiero Cantoni e Paolo Savona rispettivamente, presidente e direttore generale del+la Bnl si sono recati poi da+l ministro de+l Tesoro Guido Carli. A+l termine del+l'incontro, durato circa due ore, il presidente Cantoni ha dichiarato che «è stata una riunione costruttiva e noi siamo molto soddisfatti». Piga avrebbe detto a+i vertici del+la Bnl che le azioi ((sic)) di risparmio del+la banca non potranno essere riammesse in Borsa prima del+la prossima settimana.

( Redazione ) Troppi gli aiuti pubblici al+le imprese (( Dal+la nostra redazione))

((ROMA - ( o.b. ) )) Su+gli aiuti pubblici al+le imprese il governo dovrà inevitabilmente operare una stretta di freni in vista de+l '93, anche se sarà necessario tener sempre presenti alcune condizioni (per esempio, lo squilibrio Nord-Sud) che caratterizzano la situazione italiana. Questo è, in sostanza, quel che ha detto il ministro de+l Tesoro Guido Carli che è stato ascoltato ieri dal+la commissione Industria de+l Senato ne+l quadro del+l'indagine conoscitiva sul+la politica de+gli aiuti al+le imprese.

Non è facile - ha sostenuto il ministro de+l Tesoro - definire con precisione l'ammontare de+i trasferimenti statali a+l sistema del+le imprese pubbliche e private. Ed è ancor più problematico fare confronti fra i dati de+i vari paesi europei dato che «i metodi nazionali di classificazione non sono omogenei».

È «palusibile» ((sic)) comunque, secondo Carli, che il livello de+gli aiuti al+le imprese da noi sia più elevato rispetto a+i nostri partner del+la Cee. E questo è un problema che «non può essere sottovalutato» a tre anni dal+la caduta di tutte le barriere in Europa. In un momento cio*è in cui la Cee tende a rifiutare aiuti che possano operare effetti distorsivi sul+la libera concorrenza ed è disposta ad accettare temporaneamente soltanto quelli destinati «al+lo sviluppo de+gli investimenti nel+le aree arretrate».

C'è da dire però che l' Italia ha ridotto in questi ultimi anni la quota de+i trasferimenti al+le imprese in rapporto a+l prodotto interno lordo. Da+l 1985 a+l 1988 infatti questa quota, per quel che riguarda il complesso del+le imprese, è passata da+l 5.6 a+l 4.3 per cento de+l Pil, ha ricordato il ministro. Mentre, per ciò che concerne le sole aziende industriali, «più direttamente interessate da problemi di concorrenza», la quota de+i trasferimenti rispetto a+l Pil si è [dimezzata] quasi dimezzata fra l'83 e l'87 (da+l 3 al+l'1.7 per cento).

La finanziaria '90, ha aggiunto Carli, è coerente con questa linea di tendenza; anche perchè in questi anni è migliorata la condizione patrimoniale e reddituale del+le imprese. Questo è il motivo per cui i tagli in questo settore sono «rilevanti», salvando però le spese «più direttamente connesse con la crescita».

E, dato che questa tendenza si accentuerà ancora ne+i prossimi anni, diventa necessario - ha concluso il ministro de+l Tesoro - «riconsiderare sin da ora l'opportunità e l'ammontare di alcune forme di trasferimento o razionalizzare le modalità di erogazione in modo da collegare maggiormente le finalità interne con quelle comunitarie».

( Non firmato ) Va fortissimo (+13.2%) il fatturato industria

((ROMA - )) Confermato lo stato di buona salute per l'industria italiana: in giugno il fatturato è aumentato de+l 13.2% mentre gli ordinativi sono saliti de+l 14,3% rispetto al+lo stesso mese de+l 1988. Ne+i primi sei mesi del+l'anno, secondo i dati forniti dal+l'Istat, il trend positivo è confermato con un aumento de+l 12.3% de+l fatturato e de+l 13.6% de+gli ordinativi. Entrambe le voci hanno beneficiato de+l buon andamento del+la domanda estera che, per il fatturato è aumentata de+l 17.3% su base mensile, mentre su+l mercato interno il fatturato è cresciuto del+l'11.9%.

Nicotera Carlo ( firmato ) Convenzione Agip-Cnr Si studia il motore «pulito»

((NAPOLI - )) Il mondo del+la ricerca è sempre più vincolato a quello del+l'industria, anche lì dove istituzionalmente si fa ricerca di base. Ma le logiche di mercato, e il bisogno di accedere a finanziamenti sempre più corposi, rendono inevitabile questo processo. In questo senso va intesa la convenzione sottoscritta ieri tra l'Istituto Motori de+l Cnr di Napoli e l' Agip Petroli: un progetto di ricerca finalizzato «al+lo sviluppo tecnologico de+i prodotti petroliferi per autotrazione e al+lo sviluppo di nuove soluzioni motoristiche e automobilistiche».

Così ieri, il presidente del+l'Agip Petroli, Pasquale De Vita, e il direttore del+l'Istituto Motori, Aldo Di Lorenzo, hanno firmato un patto di collaborazione del+la durata di due anni, tacitamente rinnovabile di anno in anno, e che rappresentarà ((sic)) un onere iniziale per l'Agip di circa due miliardi.

La posta in gioco è enorme: l'attenzione del+l'opinione pubblica è concentrata su+i problemi ambientali e non si può più parlare di motori senza tener conto del+le caratteristiche più o meno inquinanti de+gli stessi. Il dato oggettivo è che l'80 per cento del+l' ossido di carbonio immesso nel+l'aria proviene da+l mondo de+i trasporti, e che in Italia si è registrato ne+gli ultimi anni il record percentuale di incremento nel+le vendite di motori diesel, con un aumento proporzionale del+l'immissione nel+l'aria di particolato carbonioso e di residui di zolfo, dannosi per la salute quanto e più de+l piombo presente nel+la benzina. Al+lo stesso tempo, tutta l'industria motoristica italiana dovrà adattar*si al+le norme Cee entro il 1992/1993, riducendo mediamente di un quarto le emissioni di scarico de+i suoi motori.

La ricerca, dunque, si pone due obiettivi di fondo: da una parte progettare e costruire motori sempre più intrinsecamente puliti (Qui, purtroppo, una digressione è d'obbligo: il progetto di ricerca "motore pulito" approvato da+gli organi istituzionali nel+l'85, ha avuto solo una piccolissima parte de+i finanziamenti promessi. È il problema di condurre fino in fondo, anche con una politica concreta, le scelte che si fanno: il presidente De Vita ha fatto cenno a+i circa due anni di attesa per le autorizzazione al+la costruzione di impianti di benzina senza piombo...). Dal+l'altra parte, si cerca di mettere a punto lubrificanti e carburanti sempre meno inquinanti.

Il passaggio necessario, a detta de+gli esperti riuniti ieri al+l'Istituto, è la diffusione del+l'uso di benzina senza piombo e, in parte del+le marmitte catalitiche. Si cerca cio*è di abbattere la percentuale finale di emissioni e si cerca di pensare a carburanti alternativi. Il problema per ognuna di queste ricerche è la compatibilità tra il rendimento e il costo di commercializzazione. Ma c'è da dire che se il motore pulito o il motore alternativo, sono ancora de+i sogni, non poche, piccole soluzioni sono al+lo studio su+i banchi del+l'Istituto Motori. Qualche esempio: una riduzione fino a+l 95 per cento de+l particolato carbonioso de+i diesel, grazie ad un filtro autorigenerante di grande durata, o grazie ad una alimentazione a nafta emulsionata con acqua; una ricerca per trasformare il motore diesel in modo che possa essere alimentato a metano oppure con un altro sistema, ad alcol; una ricerca per mettere a punto un micro generatore diesel che alimenti le batterie de+i tram (un progetto in collaborazione con l'Atm di Milano)... (( Carlo Nicotera))

Campione Silvio ( firmato ) Ecco la 16 valvole Come una tranquilla berlina diventa una sportiva di razza Performante ma non vistosa con un motore di 1750 cc capace di 138 HP e 204 km/h Auto-motori-vele Tipo con brio (( di SILVIO CAMPIONE))

LA Tipo raddoppia... le valvole. Da+l prossimo mese, infatti, la fortunata «media» torinese sarà disponibile anche in versione «sportiva», con un propulsore di 1750 c.c. in grado di erogare 138 HP a 6500 giri. Debutta, dunque, la Tipo i.e. 16v, attesissima da+gli «aficionados» del+le superprestazioni, e procrastinata sino ad ora «perchè gli uomini de+l marketing ancora non ci davano il via», come confida l'ingegner Petronio, responsabile motoristico de+l Gruppo Fiat. La vettura s'inserisce - e di prepotenza - in un segmento, quello del+le C sportive, che ha visto piazzate ben 247mila auto ne+l 1988, pari a+l 7.3 % de+l mercato. In Italia sono state, sempre lo scorso anno, 33mila le berlinette sportive che hanno trovato un compratore, mentre quest' anno si dovrebbe toccare la punta di 35mila unità.

La nuova Tipo, che non vuole assolutamente essere una vettura vistosa è senza dubbio destinata a quell'utenza che desidera una macchina performante, e che al+l'occorrenza sia in grado di divertire, senza patemi. In questo contesto sono più che appropriati i moderati interventi a+l corpo vettura: in pratica solo un filetto rosso ne+l Paraurti distingue la «16» dal+le più tranquille Tipo; a completare il quadro i due piccoli fari di profondità ne+gli scudi e le belle ruote in lega. L'interno non presenta modifiche di rilievo, se non per la strumentazione interamente analogica e i sedili superavvolgenti (a richiesta sono disponibili i Recaro).

E' la meccanica che riserva le maggiori novità, a partire da+l bel motore sedici valvole, evoluzione de+i famosi bialbero Fiat, che consente al+la vettura di raggiungere i 100 orari in soli 8.5 secondi, e di toccare i 204 km/h. I freni sono a disco, autoventilanti quelli anteriori, con molle più rigide e barre stabilizzatrici.

SU STRADA - Sono stati sufficienti poche decine di chilometri per constatare come una tranquilla berlina possa trasformar*si in una sportiva di razza. Le prestazioni ci sono, e immediatamente è possibile raggiungere la massima velocità. E' chiaro che come tutti i plurivalvole, il motore comincia a lavorare a+l meglio oltre i 3000 giri, ma è innegabile che i tecnici Fiat hanno fatto un ottimo lavoro ne+l rendere questo propulsore elastico anche a+i bassi regimi, annullando quasi de+l tutto il «buco» tipico de+i sedici valvole. Poi, i veri appassionati, quelli che amano sentire il canto de+l motore, certo non rimarranno delusi: la sonorità del+la meccanica è sempre ben presente, con il quattro valvole per cilindro che fa udire la sua inconfondibile voce. I sedili trattengono più che bene in curva, e non si sono [dimostrati] mai dimostati affaticanti. E a proposito di curve, un breve cenno meritano le sospensioni. Al+la Fiat hanno privilegiato un assetto morbido «per una macchina che deve andare incontro al+le diverse esigenze». Noi l'avremmo preferita decisamente più rigida, ma sarebbe diventata un auto spiccatamente sportiva. Ciò non toglie comunque che interventi de+l genere possono essere effettuati «a posteriori». In ogni caso la Tipo non riserva mai sorprese, è tutto sommato facile da guidare, con una tendenza tipica da trazione anteriore, ovvero sottosterzante. Solo in alcune situazioni possono innescar*si fenomeni di sovrasterzo, ma si tratta di casi limite. A+l resto ci pensa il volante, ottimamente servoassistito e soprattuto molto preciso. Solo il cambio ha ancora qualche impuntatura nel+le manovre veloci. La frenata è al+l'altezza del+la situazione; consigliabile il montaggio del+l'ABS.

La Tipo i.e. 16 valvole verrà commercializzata dal+l' 11 novembre ad un prezzo vicino a+i 24milioni. Accanto al+la sportiva, anche una Turbodiesel «X», più accessoriata e con lo stesso look del+la plurivalvole.

IL FUTURO - Da gennaio la Tipo sarà automatica, con il noto cambio CVT già adottato dal+la Uno, si chiamerà Selecta ed avrà il motore 1397 c.c. per una velocità di 157 orari. Dal+la prossima primavera infine verrà la tre volumi al+la quale seguirà la week-end.

Pane Antonino ( firmato ) Ecco la nuova RX 125 Aprilia Superenduro (( di ANTONINO PANE))

ASPETTO grintoso, linea slanciata, carrozzeria essenziale, serbatoio quasi accucciato sul+la trave portante de+l telaio per ospitare a+l meglio la lunghissima sella. Per la nuova RX 125 l'Aprilia non lesina aggettivi: la moto li merita tutti e a Noale sono convinti del+l'ottimo risultato raggiunto. La RX si inserisce in un segmento di mercato già ricco e con molte presenze Aprilia a+i primissimi posti. Con questo modello, dunque, il marchio tricolore vuole arrivare a+l dominio assoluto de+l segmento mini.

Sicuri de+l successo, i tecnici hanno concentrato in questo modello tutta l'esperienza maturata in lunghi anni di competizioni su+gli sterrati e ne+i deserti. Questa 125, dunque, è una moto destinata a far parlare molto di se nel+la stagione 1990. Un dato è quanto mai significativo: prima ancora di essere presentata ufficialmente i tecnici di Noale l'hanno fatta esordire, con al+la guida Alessandro Tramelli, nel+l'ultima prova de+l campionato italiano Enduro e, con in sella il campione europeo Chicco Muraglia,ne+l Raid de+i Fiori.

Il motore è un monocilindrico due tempi raffreddato a liquido. Si tratta di un propulsore che riprende le caratteristiche abituali de+gli altri motori Aprilia anche se è stato [aggiornato] profondamente aggiornato con numerose modifiche. Innanzitutto il pistone è stato alleggerito, inoltre la biella ora è sottoposta ad un particolare trattamento termico che la rende ancora più affidabile.

E poi c'è l'albero a gomiti completamente rivisto; la testa ha un nuovo profilo ed è aumentata la velocità di propagazione del+la fiamma nel+la fase di scoppio. Anche il cilindro è stato modificato con l'aggiunta di due fori supplementari al+lo scarico per cui ora sono presenti nove luci di travaso, tre del+le quali di scarico. Immancabile, naturalmente, la vavola Rave che è ormai una caratteristica di tutte le moto Aprilia.

E veniamo al+l'altro elemento portante del+la moto enduro: il telaio. Si tratta di una struttura in tubi tondi di acciaio ad alta resistenza. Il forcellone è in alluminio, la struttura reggisella è smontabile per favorire la rapidità del+le operazioni di manutenzione. L'impianto sospensioni è semplicemente perfetto: la forcella presenta un'escursione di 290 millimetri con steli che scorrono su boccole antifrizione dotati di un sistema idraulico lamellare progressivo interno. Dietro c'è un monoammortizzatore idropneumatico con i leveraggi in lega leggera appositamente studiati per la pratica fuoristrada più esasperata.

Buono anche l'impianto frenante. Davanti c'è un disco di 260 millimetri; dietro un disco da 220 millimetri. La caratteristica è una ottima progressività con stop rapidi in spazi brevi.

Una moto bella da guardare e, soprattutto, bella da guidare. Il target è facile da individuare: ragazzi in cerca di nuove sensazioni fuoristrada o con la voglia matta di muover*si ne+l traffico cittadino velocemente. Come gli altri mezzi Aprilia il look è nuovo, vivo, giovane: colori belli e, soprattutto, vivaci. Il prezzo è ne+i limiti del+la categoria: 5 milioni e 890 mila lire chiavi in mano.

Mendia Maurizio ( firmato ) La Campania a+l secondo posto per immatriculazioni nautiche grazie al+le barche a motore Napoli è il motoscafo (( di MAURIZIO MENDIA))

CHE il Golfo di Napoli, soprattutto sul+le direttrici Napoli-Capri e Napoli- Ischia, presenti le vie de+l mare più intasate d'Italia, con punte da maxi-ingorgo ne+l Canale di Procida, è un dato di fatto che balza a+gli occhi in piena evidenza ogni estate, talvolta drammaticamente, come è accaduto nel+lo scorso agosto quando c'è scappato il morto. Ora anche le statistiche del+l'UCINA confermano quella che era già una certezza più che una impressione: in Campania siamo i più »motoscafari» fra gli utenti de+l mare.

Il mercato nautico italiano si articola infatti su tre grandi «piazze»: la Liguria che è leader assoluta con il 20% di tutte le imbarcazioni immatricolate, quindi la Campania e la Lombardia - che comprende i laghi, immenso serbatoio de+l diporto nautico - tutte e due con un volume di nuove immatricolazioni di poco superiore a+l 9%. E qui va detto subito che qualsi*voglia analisi è possibile soltanto per barche immatricolate, che mancano i dati per i cosiddetti natanti, inferiori a+i sei metri di lunghezza o di stazza lorda sotto le tre tonnellate. Con l'avvertenza che le immatricolazioni non avvengono per Comune di residenza del+l'utente, come per le auto, ma per residenza de+l cantiere: il che vuol dire che un Grand Soleil acquistato da un napoletano presso i Cantieri de+l Pardo sarà immatricolato con targa Ravenna.

Bene, le percentuali riferite a+l totale del+le immatricolazioni nascondono anche notevoli differenze nel+la «qualità» del+le unità immatricolate nel+le differenti regioni. Così mentre la Liguria è comunque leader anche per quel che concerne grossi motoryacht e cabinati a motore ed a vela, con percentuali che superano il 25%, in altri segmenti la sua leadership è meno marcata o addirittura non c'è. Per quel che riguarda i fuoribordo, ad esempio, la Sicilia supera il 10% de+l mercato e si avvicina a meno di due punti al+la stessa Liguria, mentre per i gommoni il primato tocca al+la Lombardia - parliamo sempre di laghi, evidentemente - con oltre il 20% davanti a+l Lazio che supera il 15%. Come dire che gli utenti del+le grandi città preferiscono di massima un diporto nautico su mezzi pneumatici che riducono a+l minimo i problemi del+la manutenzione e de+l rimessaggio. Per la vela, infine, il primato assoluto tocca al+l'Emilia Romagna con il 35% del+le immatricolazioni, grazie a+l concentramento in zona de+i due massimi produttori nazionali, Comar e Cantieri de+l Pardo.

La Campania, invece, a+l secondo posto nazionale per immatricolazioni complessive, acquista pochissimi cabinati a vela, anche perchè non possiede cantieri che ne producano, ma è seconda dopo la Liguria per quel che concerne immatricolazioni di entrobordo ed entrofuoribordo con una quota de+l 13% de+l mercato. Come dire che Fiart, Conam, Partenautica, Salpa, Sea Leader - il nuovo cantiere di Portici che ha debuttato a Genova con gli interessanti ed economici Ipanema, Copacabana e Cabo Frio - sono cantieri ben vitali ed in sicura espansione. A tal riguardo una iniziativa interessante viene da un cantiere a metà strada fra Napoli e Roma, i Cantieri de+l Garigliano di Formia, che hanno siglato un accordo con la C & B di Torino per una integrazione produttiva collegata anche al+lo sviluppo del+la rete distributiva: in vista de+l mercato unico europeo, come abbiamo detto più volte, è questa del+le concentrazioni la strada giusta da seguire.

Genova chiude domenica i battenti, quindi i cantieri tireranno le prime somme in vista del+la prossima stagione. A febbraio il Nautic Sud offrirà il consueto «pronto barca», nel+la speranza che l'esposizione napoletana dimostri finalmente di voler crescere. Magari, mettendo in vetrina anche qualche barca a vela.

L.Z. ( firmato ) Nuovi modelli Marbella-Ibiza Seat, gamma più ricca

MARBELLA ed Ibiza si arricchiscono di nuove versioni. Un cocktail di fantasia e convenienza che anche la Seat ha deciso di presentare sul+l'effervescente mercato autunnale.

Le Marbella prendono la denominazione da+l colore di carrozzeria: la rosso rally si chiama «Red», la giallo lime è stata battezzata «Yellow», la nera «Black». Tutte derivano dal+la 850 Special e sono caratterizzate oltre che da+l lunotto termico e da+i sedili reclinabili da nuove bande laterali, dal+le coppe-ruote di diverso disegno, da+l logotipo sul+la fiancata e sul+la coda e da+i nuovi tessuti su+gli interni. Il prezzo: 7,866,000 lire, chiavi in mano.

Si chiamano invece «Disco» e «Crono» le nuove versioni autunnali del+l'Ibiza. La prima deriva dal+la 1,2 Special e viene proposta ad 11 milioni con carrozzeria a tre porte e 11,700,000 lire con carrozzeria a cinque porte. Si riconosce per i nuovi tessuti con cui sono realizzati i sedili oltre che per il logotipo su+l portellone e sul+le fiancate.

Decisamente più incisivi gli interventi che hanno dato vita al+l'Ibiza Crono, derivata dal+la versione XL e commercializzata a 12,106,000 (tre porte), e 12,843,000 (5 porte). É ((sic)) riconoscibile esteriormente per l' adesivo che pecorre ((sic)) le fiancate co+l logotipo ripetuto anche su+l portellone posteriore, per i due specchietti esterni in tinta con la carrozzeria e regolabili dal+l'interno e per i due spoilers aerodinamici su+l portellone.

Le nuove Marbella ed Ibiza sono commercializzate in questi giorni su tutto il territorio nazionale attraverso la rete di concessionari del+la Bepi Koelliker, che distribuiscono in esclusiva le vetture Seat che hanno ottenuto eccellenti risultati di vendite ne+i primi mesi 89. (( (L. Z.) ))

S.C. ( firmato ) A+l volante del+l'«ammiraglia» francese che dopo 15 anni prende il posto del+la CX Citroen XM, salotto su quattro ruote

ARRIVA anche in Italia la Citroen XM, l'avveniristica ammiraglia francese che dopo quindici anni prende il posto del+la CX. Frutto del+la collaborazione tra il centro stile del+la casa de+l «double Chevron» ed il nostro Nuccio Bertone, la nuova berlina transalpina ha richiesto un investimento di circa 1650 miliardi di lire ed oltre 4milioni di ore dedicati al+lo sviluppo e al+l' industrializzazione de+l progetto.

«Per l'Italia abbiamo previsto almeno 8000 XM ogni anno a partire da+l 1990 - spiegano al+la Citroen - di cui circa 500 tre litri V6». Ma questo è solo l'inizio. Da maggio poi, ad arricchire la gamma ci penseranno anche la Diesel, con propulsore decisamente al+l'avanguardia, grazie al+le dodici valvole, e - parecchio più avanti (1991) - la break, caratterizzata dal+l'elevate ((sic)) capacità di carico, come la «station» che l'ha preceduta.

Del+la linea si è [detto] già detto tutto. Possiamo solo aggiungere, a distanza di circa cinque mesi dal+la sua presentazione, che il successo non le è [mancato] certo mancato: già più di 5mila francesi ne sono felici possessori, e molti altri sono in fila per aver*ne una, anche, se non siamo a+i tempi del+la progenitrice, la DS, quando in pochi minuti - a+l momento de+l debutto a+l Salone di Parigi - ne furono vendute più di diecimila. Comunque bisogna rilevare che, come tutte le vetture marchiate con il segno de+l caporale, anche questa ammiraglia non tradisce le aspettative de+l cliente Citroen. Ovvero una persona piuttosto esigente in fatto di linea, di confort e che magari non disdegna il pedale del+l'accelatore. Ed infatti la linea rispecchia fedelmente la tradizione del+le vetture Citroen: estremamente razionale, aerodinamica a+l massimo - una garanzia di durata ne+l tempo - e soprattutto funzionale, almeno per quanto riguarda la ricerca del+l'abitabilità o de+l CX (O.28). Cinque persone viaggiano ne+l massimo confort, ed anche il posto riservato a+l pilota ha spazio in abbondanza.

SU STRADA - Oggetto del+la nostra prova, i due modelli a benzina, che verranno posti in vendita da+l prossimo 11 novembre a lire 32,700,000 la 2.0; con aria condizionata, ruote in lega e ABS, 37,300,000; e a lire 50,737,000 la 3.0 i V6. Le belle ma tortuose strade del+la costa Smeralda - dove si è svolto il test - sembrano create apposta per il rivoluzionario sistema di sospensioni del+la XM. Ricordiamo brevemente che l'impianto è composto da+l controllo elettronico del+le molle ad aria e de+gli ammortizzatori, che consente così di poter disporre di due tipi di regolazione (morbida e rigida), con in più tre sfere idropneumatiche e quattro ammortizzatori su ogni assale. Premesso ciò, è inevitabile definire la XM un salotto su quattro ruote, ma che al+l'occorrenza è in grado di garantire una tenuta eccellente su ogni fondo, grazie al+la possibiità ((sic)) di passare in pochi centesimi di secondo dal+la posizione confort a quella sport. Stabilità e tenuta sono quindi a prova di errore, mentre i sedili trattengono agevolmente gli occupanti; la meccanica si avverte solo a+i regimi massimi

Decisamente migliorato lo sterzo rispetto al+la CX ora meno brusco e con una servoassistenza più graduale. Così come il pedale de+l freno, che conserva le ben note caratteristiche di potenza, ma (finalmente) con una corsa più lunga e modulabile.

E veniamo ora a+i propulsori. Senza dubbio lamotorizzazione tre litri sembrerebbe la più indicata per il corpo vettura del+la XM, ma, penalizzata dal+l'Iva pesante, avrà una scarsissima diffusione in Italia. E' il caso quindi di spendere qualche parola in più per la 2.0, più consona ad un paese fiscalmente afflitto come il nostro. Ebbene a dispetto del+la potenza non proprio esuberante per un due litri moderno (128 cavalli), il quattro cilindri non delude; merito di una indovinata scelta de+i rapporti, una buona profilatura aerodinamica e soprattutto di una coppia favorevole. (( (S. C.) ))

E.P. ( firmato ) Traffico Oggi un altro corteo de+i tassisti, da lunedì sciopero de+i bus Via Cintia da 9 metri Domani previsto solo il deflusso dal+la Tangenziale, per domenica senso alternato Stamane un'altra riapertura «storica», quella di via De Pinedo a Capodichino

(( (E. P.) )) Domani si passerà di nuovo in via Cintia mentre, stamane, ci sarà una vera e propria riapertura... storica, quella di via De Pinedo a Capodichino.

A Fuorigrotta sarà possibile transitare lungo un "corridoio" largo 9 metri che, come assicura l'assessore a+i Lavori pubblici, Rosario Rusciano, «si cercherà di allargare giorno dopo giorno in modo da arrivare al+la piena funzionalità del+l'arteria ne+l giro di poco tempo». Ma come si circolerà subito in via Cintia? «Attueremo un senso unico in discesa - spiega l'assessore al+la Viabilità, Carmine Simeone - in modo da favorire il deflusso dal+la Tangenziale». Per domenica, invece, in occasione del+la partita, fino al+le 15 il dispositivo resterà inalterato, appunto per agevolare l'afflusso verso lo stadio; dopo ci sarà il senso unico inverso, per il ritorno via Tangenziale. Da notare che, sul+la superstrada, in questi giorni si è registrato il 20 per cento di passaggi in meno: «Al+la Tangenziale - dice Rusciano - sono convinti che ciò sia dipeso anche da una certa... autoregolamentazione de+gli automobilisti; speriamo che simile comportamento resti fino a domenica».

E passiamo a via De Pinedo: la riapertura è annunciata da Simeone (stamane al+le 9 ci sarà addirittura una cerimonia). Da ricordare che, per superare poche centinaia di metri, auto e bus erano costretti a giri lunghi anche sei chilometri, con tempi di percorrenza talvolta superiori al+le due ore.

Tassisti in corteo -

Oggi pomeriggio secondo round del+la protesta "diurna" del+la categoria: le vetture (naturalmente quelle non di turno per non far perdere una lira a nessun tassista) sfileranno dal+la Ferrovia a+l Maschio Angioino. E con loro potrebbe esser*ci qualche autista del+l' Atan, visto gli autonomi del+la Cisal hanno aderito al+la manifestazione. Prosegue, intanto, lo sciopero di notte tra le perplessità di molti che giudicano poco opportuna (se non addirittura illegittima) tale protesta: anche perché il Comune non ha autorizzato i tassisti de+l turno notturno a lavorare di giorno.

Bus in sciopero... -

Oggi Cgil-Cisl-Uil renderanno noto il calendario de+gli scioperi (otto ore, a livello regionale) che scatteranno da lunedì. La federazione unitaria chiede garanzie per gli stipendi di ottobre e sollecita un incontro a livello regionale. La prossima settimana potrebbe essere decisamente "calda" su+l fronte de+i trasporti pubblici.

... e in noleggio -

«Nel+la legge 151 non c'è alcun margine per elargire fondi a+l di fuori del+l'acquisto puro e semplice»: così l'assessore regionale a+i Trasporti, Carmine Iodice, a proposito del+la proposta de+l suo collega comunale, Silvano Masciari, di noleggiare bus con contributi regionali. Quindi, una strada non perseguibile? «È necessario lavorare su altre strade - risponde Iodice -, di conseguenza escludo che si possa arrivare ad un leasign, ((sic)) come quello prospettato a Palazzo San Giacomo, in tempi brevissimi».

Sul+la proposta di Masciari sono molto polemici i comunisti: «L'assessore dovrebbe sapere - è scritto in un documento - che al+l'Aatan mancano 600 autisti e quindi bisogna occupare uomini più che richiedere mezzi». Di qui il rinnovo di una richiesta già avanzata, quella di far partire subito il concorso (ci sono 13mila 500 candidati) rimandando la verifica de+i documenti al+la prova pratica. Polemica è, infine anche la Cisnal che reputa il noleggio de+i bus «l'ennesima azione clientelare, con sperpero di ulteriori risorse finanziarie».

Carri gru -

La giunta ha approvato l'appalto concorso per l'affidamento de+l servizio di rimozione forzata a+i privati. Da notare che, in esso, è [prevista] (finalmente!) prevista la presenza de+i vigili presso i depositi.

Vigili urbani -

Un "monte-straordinari" di 250mila ore fino a febbraio è stato chiesto in giunta dal+l assessore Simeone. Ciò per evitare che la viabilità resti senza controlli, soprattutto dal+le 13.30 al+la 14.30 e dal+le 21 al+le 24.

La stessa giunta ha approvato l'acquisto di veicoli per il corpo.

Targhe alterne "verdi"

- Il consigliere regionale "verde" Telemaco Malagoli spinge di nuovo per il pari e dispari; e lo fa con un fonogramma a+l prefetto Finocchiaro ne+l quale ricorda la sua richiesta ufficiale a+l sindaco Lezzi de+l 2 ottobre. Malagoli denuncia «il perdurare del+l'indecisione ad adottare provvedimenti radicali

Perez Enzo ( firmato ) Non era piantonato. Michele Zagaria (clan antibardellino), colpito da mandato di cattura per camorra, si è dileguato dal+la "Sanatrix" Ricoveri facili con evasione Detenuto fugge dal+la clinica

Colpito da mandato di cattura per associazione camorristica insieme con Sandokan e Jovine; cugino di un boss de+i "mazzoni" incriminato per la scomparsa di Paride Salzillo (nipote di Antonio Bardellino) è evaso dal+la clinica "Sanatrix" dov' era stato ricoverato senza piantonamento.

Così si è dileguato, dal+l'altro ieri, Michele Zagaria, 31 anni, nato a San Cipriano d'Aversa ma residente a Casapesenna, imputato nel+la maxi-inchiesta de+l giudice Vincenzo Scolastico (la sua ultima fatica a+l Tribunale di S.M. Capua Vetere ora è al+la Procura di Arezzo). Il suo nome figura nel+l'elenco de+i 24 enunciati, tutti per organizzazione di stampo mafioso, e 12 de+i quali - compreso il cugino Michele, ex bardelliniano, capozona a Casapasenna - anche per la presunta uccisione (cadavere mai trovato) di Salzillo, stando al+le clamorose, e poi ritrattate rivelazioni di Luigi Basile. Questi, infatti, consegnando una pistola abusivamente tenuta, si fece arrestare da+i carabinièri per informar*li di una imminente strage, a suo dire ordinata da Mario Jovine, contro familiari ed amici di Bardellino che pochi giorni prima era sparito, forse soppresso ed occultato, in Brasile.

Michele Zagaria era stato ricoverato nel+la casa di cura di via S.Domenico, lunedì mattina per ernia de+l disco; un' anomalia che dà profonde sofferenze ma che non gli ha [impedito] certo impedito di dar*si al+la fuga, presumibilmente con l'aiuto di persone (parenti o complici) assieme al+le quali si è [allontanato] poi allontanato su un'auto. Arrestato l'11 luglio, era stato ricoverato ed [era stato] operato per appendicite al+l'ospedale di Aversa; poi era stato inviato a quello di Caserta (lo stesso da+l quale evase, in sconcertanti circostanze, l'ex pentito Pasquale Scotti, capo de+l gruppo di fuoco Nco ne+l "triangolo del+la morte") ed infine a+l carcere. La scorsa settimana, proprio a causa del+la malformazione al+la colonna vertebrale, aveva ottenuto di essere ricoverato al+la Sanatrix, in previsione di un intervento chirurgico. Non era [sorvegliato] però sorvegliato dal+la polizia perchè, ne+i suoi confronti, lo stesso giudice Scolastico aveva applicato l' art. 2 di una recente legge (la 139 de+l 17 aprile scorso) con la quale "l' A.G. competente può disporre, se non vi sia pericolo di fuga, che il detenuto sia trasferito in ospedale civile o altro luogo esterno di cura con provvedimento del+la stessa AG - o de+l direttore de+l carcere in caso di assoluta urgenza - senza essere sottoposto a piantonamento, salvo che ciò si renda necessario per tutelare la sua incolumità personale (cio*è per protegger*lo da attentati N. d. R.). Per lui era stato richiesto solo un saltuario controllo affidato al+la Fedelissima.

Troppa fiducia da parte de+l magistrato, o errore di valutazione? Sta di fatti ((sic)) che l'altro ieri, al+le 10, quando i carabinieri si sono recati al+la "Sanatrix" per controllare il detenuto, nel+la camera hanno trovato solo il pigiama e gli effetti personali: de+l degente, giudicabile per camorra, neppure l'ombra. È stato dato subito l'allarme, ora sono in corso ricerche soprattutto ne+l Casertano dove si ritiene che lo Zagaria si sia rifugiato.

Questa evasione (nessuna responsabilità de+l personale del+la clinica, dove fra l'altro c'è un movimento di quasi mille persone a+l giorno) ripropone il problema de+gli arresti domiciliari e de+i ricoveri, in ospedale, di detenuti che riescono poi a fuggire. Quest'estate, polizia e carabinieri hanno effettuato numerose ispezioni per gli arrestati "in casa". Su 1365 controllati, 104 sono risultati assenti e quindi denunciati per evasione. (( Enzo Perez))

( Non firmato ) Unanime il parere de+i deputati «guidici»: l'alterazione de+i dati elettorali è accertata. «Disegno strategico inquinante» Brogli di Camorra?

«L'alterazione de+l consenso elettorale al+le politiche de+l 1987 nel+la circoscrizione Napoli-Caserta è accertata». Si sono trovati tutti d'accordo i 7 componenti de+l comitato inquirente del+la giunta per le elezioni del+la Camera, che, nel+la Prefettura di Napoli, ha ascoltato magistrati e presidenti di seggio nel+l'ambito del+la indagine avviata nel+l'ottobre 1988 sul+la base di alcuni ricorsi e del+la successiva scoperta del+la sparizione di 35mila schede elettorali, poi mandate a+l macero, dal+la Pretura di Marcianise.

Per i vicepresidenti de+l comitato, il dc Bruno Stegagnini, il comunista Francesco Forleo ed i commissari Guido Martino, pri, Giancarlo Binelli pci e Gianni Rivera dc, il numero de+gli episodi contestati (250 procedimenti per brogli elettorali sono stati avviati al+la Procura di Napoli, 112 de+i quali già archiviati) e le modalità de+i brogli che vanno dal+la sparizione di schede, al+la manipolazione del+le schede bianche (in media il dieci per cento de+l totale) devono far pensare ad un «disegno strategico inquinante» in cui potrebbe esser*si infiltrata la malavita organizzata.

L'indagine si è estesa. «Su+i 5mila e 81 seggi elettorali del+la circoscrizione - ha detto il relatore de+l comitato, il deputato de+i Verdi Giancarlo Salvoldi - 1800 presentavano irregolarità anche superficiali, 120 irregolarità gravi». «Il risultato di Napoli è tutto da buttare - ha detto il presidente del+la giunta per le elezioni, il missino Enzo Trantino - i brogli sono vasti come uno sciame sismico». A Torre de+l Greco - riferiscono i commissari - mancano le schede di 42 sezioni su 166 e quelle di altre 38 sono risultate «non integre». Alcune schede furono trovate sparse su+l piazzale del+la Pretura a cui erano state sottratte. Binelli ha lamentato che a+l comitato inquirente, che era stato a Napoli nel+l'ottobre del+l'88, l'episodio fosse stato taciuto.

Nel+la provincia di Caserta, ha riferito Forleo, «non sono state trovate schede bianche». In un centinaio di sezioni - secondo Trantino - «le referenze superavano i voti di lista». A proposito di quest'ultimo episodio il presidente del+l'ufficio centrale circoscrizionale, Modestino Caputo, ascoltato da+l comitato insieme a+l procuratore generale del+la Repubblica di Napoli, Aldo Vessia, ed a+l presidente del+la corte d'appello Giuseppe Persico, ha detto a+i commissari, secondo quanto riferito da+l missino Trantino, «ci è stato suggerito, in questo caso di eliminare le eccedenze di schede». Persico - secondo Forleo - ha detto che su+i brogli contestati «c'è stato un addormentamento del+l'ordine».

L'alterazione de+l consenso - sostengono i commissari - riguarda essenzialmente i voti di preferenza, ma anche in qualche caso i voti di lista. Le audizioni de+l comitato hanno riguardato poi i pretori di Barra, Torre De+l Greco, Gragnano e Torre Annunziata, dove si sono avuti furti e sparizioni di schede. «Forniremo nuovi elementi al+la magistratura - assicura Trantino - e ci siamo appellati a+l procuratore generale del+la Repubblica, Vessia, per i numerosi casi di irregolarità archiviati». Il comitato inquirente concluderà l'indagine entro l'anno, rimettendo al+la giunta la relazione finale, che dovrà poi, se la giunta stessa lo riterrà, essere rimessa al+l'assemblea. «Sotto esame - ha detto Staganini - ci sono 92 casi di deputati eletti con i resti la cui elezione non è [stata convalidata] ancora stata convalidata. Potrebbero aver*si spostamenti di seggi da un partito al+l'altro».

Salvoldi preannuncia che «non saranno indolori» le soluzioni che proporrà al+la Camera. «Dovremo fare un'operazione chirurgica - ha detto - ma è necessario dare un segnale al+l'elettorato, oppure mi dimetterò». Tutti i commissari hanno [espresso] poi espresso la convinzione che l'attuale sistema elettorale «fa acqua da tutte le parti» indicando nel+l'introduzione de+l voto elettronico, un possibile antidoto a+i brogli ed al+le irregolarità».

Di Fiore Gigi ( firmato ) L'ex presidente de+l Torino calcio, Rossi, e altri 5 imprenditori imputati per un raggiro a+i danni di un costruttore napoletano Truffa targata TO

A+i suoi collaboratori ripete spesso una massima, al+la base del+le sue attività: «I buoni imprenditori prima trovano i lavoratori giusti e poi li fanno operare in santa pace». Ma quel motto, Sergio Rossi, 66 anni, ex presidente de+l Torino calcio (rilevò la società da Pianelli per una somma di 12 miliardi) in Campania lo ha applicato molto poco. Almeno a leggere il mandato di comparizione che gli ha inviato il giudice istruttore Maria D'Addeo. Insieme con altri quattro imprenditori torinesi (Franco Bertorelli, Romualdo De Astis, Mario Figino, Luigi Provera, morto da poco), Rossi è imputato di truffa e reati fallimentari. Per questa mattina, il giudice D'Addeo lo ha convocato per l'interrogatorio.

La vicenda -

La Campania è terra fertile per investimenti. E ad approfittar*ne sono molti imprenditori non meridionali. Tra questi, anche Sergio Rossi. era amministratore delegato (titolare de+l 40 per cento del+le quote) del+la Comau, società di automazione. Poi, dopo aver venduto le quote del+la Comau al+la Fiat, ha ceduto anche parte del+le quote di un'altra società, la Graziano trasmissione, per circa 60 miliardi. Quelle quote vennero vendute a Vittorio Ghidella. Insomma, un imprenditore de+l giro giusto. Anzi, a Torino lo considerano uno de+gli uomini con più «liquidità» del+la città. E per la Comau, nel+l'81, era necessario realizzare una serie di capannoni a Pianodardine, in provincia di Avellino. Ma la nascita di quei campannoni è tortuosa. È la Samm s.p.a. presieduta da Rossi (con Romualdo De Astis amministratore delegato e Luigi Provera direttore generale), affiliata al+la Comau, a volere il capannone. Ne affida l'attuazione al+la Siri s.p.a., società di progettazione di Franco Bertorelli e Mario Figino. Costo del+l'opera: un miliardo e 127 milioni.

Caccia a+l Sud -

La Siri non ha le strutture per costruire il capannone. E così si rivolge a piccoli imprenditori campani. Tra questi, Luigi Tarantino, titolare del+la Set-up s.r.l. Si fa un contratto a tre. La Siri cede la commessa al+la Set-up: fate il capannone e intascate voi i soldi. Ma il raggiro, secondo la ricostruzione de+l giudice D'Addeo, su denuncia di Tarantino, inizia da quel momento. La Samm versa i soldi al+la Siri che, a sua volta, li restituisce («in nero», scrive il giudice) al+la Samm. Resta fuori la Set-up, che, ne+l frattempo, ha ultimato il capannone. Tutto accertato da un rapporto de+i carabinieri de+l 22 aprile '87. Esistono fatture (evidentemente false, poiché precedenti al+l'inizio de+i lavori da parte del+la Set- up) del+la Siri, che attestano il pagamento da parte del+la Samm. Ma non è tutto. Nel+le scritture contabili del+la Siri, l' amministratore Bertorelli non chiarisce il movimento di denaro.

I finanziamenti -

La Siri, nel+la scrittura a tre con l'imprenditore napoletano, parla di «continuazione di lavori già iniziati». Tanto basta per chiedere finanziamenti al+l' Imi (istituto bancario di diritto pubblico), sul+la base del+le false fatture. Così, arrivano anche i soldi del+la banca: un miliardo e 455 milioni puliti puliti. Ma Tarantino insiste. Chiede i soldi che gli sono dovuti. E si rivolge anche al+la Fiat, che ha rilevato la Comau con la Samm. La Siri, invece, è fallita. E cosa fa Sergio Rossi? Convoca il costruttore napoletano a Torino. E lo invita a firmare una dichiarazione. Prestampate alcune frasi: «non ho [da pretendere] nulla da pretendere dal+la Fiat s.p.a., nè dal+la Samm». Scrive il giudice ne+l mandato di comparizione: «l'imprenditore viene minacciato di non avere le commesse dal+la Fiat se non firma la dichiarazione». Fin qui le ricostruzioni de+l giudice. Ce ne è abbastanza per una serie di contestazioni di reati: truffa, falsi in bilancio, bancarotta fraudolenta, tentata estorsione. (( Gigi Di Fiore))

( Non firmato ) Mazzella: pronto il nuovo piano

((NAPOLI - (C.S.) )) Un piano articolato per superare la crisi idrica nel+la Regione e, in particolare, nel+l'hinterland napoletano, ancora a secco in questi giorni. A lanciar*lo è l'assessore a+i lavori pubblici, Enzo Mazzella, che sollecita il Consiglio regionale ad una discussione per una approvazione rapida de+l progetto. «L'emergenza idrica presenta molteplici e complessi problemi che non consentono una soluzione definitiva in tempi brevi - spiega Mazzella -: per questo è necessario un piano articolato su scala regionale, anche se vanno valorizzate contemporaneamente le iniziative più recenti de+l governo centrale, in particolare, sotto il profilo finanziario».

Ma nel+l'attesa de+i grandi progetti come far fronte al+l'emergenza quotidiana e al+le legittime esigenze del+l'utenza?

«Il nodo centrale del+la carenza idrica - precisa l'assessore Mazzella - resta la scarsa piovosità registrata ne+gli ultimi anni, con conseguenti situazioni di magra accentuata al+le sorgenti. Per le emergenze immediate abbiamo [avviato] già avviato una serie di progetti per il reperimento e la disponibilità a breve termine di nuove risorse idriche con cui fronteggiare i disagi più gravi. Ed entro la prossima estate la situazione idrica regionale potrà sicuramente registrare un sensibile miglioramento. Non va dimenticato, poi, che per la fine de+l 1990 entrerà in funzione anche se con portata ridotta, l'acquedotto del+la Campania occidentale, un'opera tra le più imponenti ne+l suo genere in tutta Europa».

E in prospettiva? In che consiste il nuovo piano di ristrutturazione de+l settore?

«La questione idrica non riguarda soltanto il potenziamento del+le strutture. Occorre anche regolamentare il settore per render*lo compatibile con le esigenze di programmazione, per una più efficiente gestione di opere e risorse. E sotto questo profilo, l'assessorato ha avviato la procedura di revisione del+l'attuale piano regionale generale de+gli acquedotti, che appare ormai inadeguato in rapporto al+l'evoluzione del+la realtà regionale e al+le prospettive di sviluppo. Quanto al+le gestione, poi, sarà importante l'istituzione del+l'Ente risorse idriche per la Campania, che al+la frammentazione attuale di competenze sostituirà una struttura centralizzata».

Re.Ta. ( Redazione ) Ercolano Preso di nuovo il re de+i muschilli

((ERCOLANO - (Re. Ta.) )) Ha solo tredici anni ma per i carabinieri è già un viso noto. C. I. è stato sorpreso più volte, ne+gli ultimi tempi, a gironzolare ne+i punti più caldi del+lo spaccio, spesso addirittura in compagnia di noti spacciatori che ruotano ne+i pressi de+l mercato di Pugliano.

Ieri, ne+l corso di una del+le ormai frequenti operazioni antidroga de+i carabinieri di Ercolano, coordinati dal+la Compagnia di Torre de+l Greco, è stato notato mentre cercava di mimetizzar*si tra la folla in via Trentola, nel+la zona mare di Ercolano.

C. I. ha tentato di disfar*si di dieci bustine di eroina per circa quattro grammi, che nascondeva in tasca per poi dar*si al+la fuga. Ma i carabinieri che già lo avevano notato ne+l corso de+gli ultimi blitz, lo hanno acciuffato e [hanno] denunziato a piede libero.

Una famiglia «a rischio» quella de+l piccolo muschillo: un padre pregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti, una mamma che oltre a badare al+la casa deve allevare al+la meglio, e con mille espedienti per sbarcare il lunario, quattro figli, mentre un altro bambino è in arrivo.

Una casa piccola e in affitto in via Cortile Ciprirani, una traversa di via Trentola, dove ieri mattina è stato bloccato C.I. da+i carabinieri.

Il suo nome e la sua storia, comunque, sono [stati segnalati] già stati segnalati dal+le assistenti sociali di Ercolano a+l Tribunale de+i Minori.

C. I., infatti, come forse anche i suoi tre fratelli, non è noto tra i banchi come lo è nel+l'ambiente del+lo spaccio.

A scuola infatti c'è andato poco.

Per qualche mese ha frequentato la prima elementare, poi nessuno più lo ha visto in classe.

Al+l'ora del+le lezioni lui è per strada a vendere droga magari anche a ragazzi poco più grandi di lui.

Un destino purtroppo già segnato, quello di C.I.

I carabinieri di Torre de+l Greco e di Ercolano hanno [avanzato] più volte avanzato richiesta per un ricovero educativo.

Ora, dopo la denuncia a piede libero, con ogni probabilità finirà nel+l'Istituto per Minori di Bucciano.

( Non firmato ) Portici, agenti inquisiti Altri interrogati

(( (M. Cer.) )) Sul+la vicenda del+le comunicazioni giudiziarie inviate da+l giudice Domenico Zeuli a+l vicequestore Franco Malvano e a quattro agenti de+l commissariato di Portici per falso ideologico e calunnia, ieri è stato interrogato uno de+i poliziotti, Domenico Allocca, quello che, secondo Francesco Raiola (firmatario del+la denuncia contro il funzionario), non avrebbe avallato il verbale di ritrovamento del+la cocaina nel+la gelateria de+l fratello, Alfredo Raiola. Il magistrato ha mantenuto il totale riserbo: anche se, sembra, l'agente abbia confermato le contestazioni. Alfredo Raiola, arrestato su denuncia del+lo stesso Malvano, per associazione mafiosa e associazione a delinquere finalizzata a+l traffico di droga, in carcere ha iniziato lo sciopero del+la fame: protesta perchè non è stato [interrogato] ancora interrogato da+l giudice istruttore Marino, che conduce l'inchiesta, nonostante le richieste inviate da+l carcere.

( Non firmato ) Completato tre anni fa Da oggi aperto il mercato ittico di Mugnano

((MUGNANO - )) Apre i battenti, a tre anni da+l completamento de+i lavori, il nuovo mercato ittico. Oggi è il primo giorno di attività, per quindici commissionari e centoventi operatori, nel+la struttura realizzata sul+la Circumvallazione esterna, dopo lo sgombero per motivi igienici de+l vecchio spazio-vendita di via Melito. L'impianto di Mugnano, uno de+i più moderni d' Italia, sarà specializzato nel+la commercializzazione al+l'ingrosso di prodotti ittici surgelati.

I lavori, iniziati nel+l'81 grazie a+i finanziamenti del+l' ex Cassa per il Mezzogiorno, sono costati 18 miliardi. Il nuovo mercato sorge su un'area di 40mila metri quadrati e dispone di un'ampia sala vendite coperta, di un piano inferiore dotato di celle frigorifere che però non entreranno subito in funzione, oltre che di tutta una serie di infrastrutture al+l'avanguardia.

La nuova struttura apre a metà: non sono stati [definiti] infatti ancora definiti il sistema di gestione, il regolamento interno, la direzione, gli orari di apertura e di chiusura. A+l Comune il compito di assicurare i servizi di pulizia e manutenzione, dati in appalto ad una cooperativa esterna per 180 milioni annui.

Anche per i commissionari canone aumentato a un milioneduecentomila lire, che serviranno per le spese.

«È stato necessario aprire prima che l'impianto si deteriorasse - afferma il sindaco di Mugnano, Renato Cipolletta -. Gli altri problemi si risolveranno ne+i prossimi mesi. Sono certo che una volta dimostrata la funzionalità e l'importanza del+la struttura gli operatori sapranno collaborare».

«Da oggi comincia una fase di rilancio de+l settore - aggiunge Pasquale Amoruso, assessore e commissionario de+l mercato -. Un gruppo di commercianti ha saputo inventare, trent'anni fa, un comparto che, con il tempo, si è rivelato sempre più importante. Di certo gli operatori sapranno rispettare la tradizione».

A proposito di tradizione occorre ricordare che non distante da Mugnano è in funzione il mercato di Bagnoli specializzato in prodotti ittici freschi. L'area flegrea è così tra quelle che in Italia rappresentano un punto di riferimento tra i meglio attrezzati.

Capacchione Rosaria ( Redazione ) Ne+l mirino ex affiliati al+la Nco: giovane di Caivano trucidato al+la periferia di Caserta, il corpo bruciato con la benzina A Pompei in pieno traffico, ucciso un commerciante di Boscotrecase, ferito il suo autista poi arrestato per favoreggiamento Firmate camorra, altre due esecuzioni per vendetta (( Dal+la nostra redazione))

((CASERTA - )) Hanno lasciato un messaggio, un macabro segnale per spiegare la condanna a morte. C'era un ratto con la testa mozzata accanto a+l corpo carbonizzato di Antonio Pietronudo, 29 anni, conosciuto a Caivano - suo paese d'origine - e ne+l Casertano, come «trunchetiello», tozzo e massiccio come un piccolo tronco d'albero. Un ratto per dire a tutti che Pietronudo, ex Nco ed ora legato a+l clan de+i «Quaqquaroni» era un delatore, che aveva tradito.

È stato ucciso ieri mattina, intorno al+le 7, nel+la campagne ((sic)) di San Benedetto, la nuova periferia in espansione di Caserta. Alcuni colpi di 357 Magnum al+la testa e a+l torace, e poi le fiamme, che hanno divorato il cadavere e l'auto - una vecchia 127 - con cui aveva raggiunto la zona di Masseria Cavallo. I suoi assassini gli avevano teso un agguato. Forse un appuntamento chiarificatore a cui «trunchetiello» si è presentato solo. Arrivato quasi a+l termine del+la stradina, è stato bloccato da alcuni proiettili sparati al+le gomme posteriori del+l'auto. Costretto a scendere è stato [finito] poi finito da+l piombo e [è stato] cosparso di benzina. Le fiamme hanno avvolto il corpo e poi l'auto, completamente distrutta.

Mezz'ora dopo, l'allarme. Una telefonata anonima a+l centralino de+i carabinieri avvertiva del+la presenza di un'auto in fiamme nel+la zona del+l'ex stabilimento del+la Saint Gobain. La pattuglia ha trovato la carcassa del+la 127 ancora fumante e, a terra, quello che era rimasto di Antonio Pietronudo. Accanto a lui, il messaggio de+gli assassini.

La vittima, 29 anni compiuti da poco, domiciliato in via Longobardi a Caivano, era una vecchia conoscenza de+le forze del+l'ordine. Ne+l suo passato, una lunga serie di denunce per associazione di stampo camorristico (era legato a+l gruppo di Pasquale Scotti), tentato omicidio, detenzione di armi ma soprattutto, per estorsione. Amico di Antonio Gaglione ed Angelo Piccolo, due esponenti di spicco de+l cutoliano di Marcianise Paolo Cutillo, dopo la spaccatura ne+l clan, era rimasto legato a+i «quaqquaroni», la famiglia Piccolo. Solo quattro mesi fa era stato denunciato con i due ed altre dieci persone per una serie di estorsioni commesse a+i danni di cantieri ed imprenditori di Marcianise e di Caivano. Ma, probanilmente, ne+gli ultimi tempi deve aver commesso un grosso sgarro, tanto grave da essere punito con la morte. I carabinieri di Caserta, intervenuti su+l luogo del+l'omicidio, e la Squadra mobile stanno indagando proprio in questa direzione. Nel+la giornata di ieri sono stati interrogati familiari ed amici del+la vittima ma, almeno fino a quasto ((sic)) momento, non sarebbe stato [acquisito] ancora acquisito alcun elemento utile per identificare gli autori materiali del+l'omicidio. (( Rosaria Capacchione))

((POMPEI - (Re.Ca.) )) Spietata esecuzione di matrice camorristica in pieno giorno ad un trafficatissimo incrocio. Giuseppe Mario Izzo, 50 anni, ex cutoliano, commerciante di generi alimentari, è stato assassinato a colpi di pistola mentre era a bordo di un furgone fermo al+l'angolo tra via Lepanto e via Mazzini. Un suo giovane collaboratore, Francesco Sagrestano, di 21 anni, è stato [ferito] invece ferito di striscio da un proiettile. Gli investigatori ritengono che egli abbia visto in volto i sicari i quali avrebbero sparato per eliminar*lo. Sagrestano ha rifiutato di collaborare con i carabinieri, trincerando*si dietro un ferreo mutismo. È stato [arrestato] così arrestato per favoreggiamento e trasferito a Poggioreale dopo essere stato medicato (il proiettile gli aveva scalfito un gluteo) al+l'ospedale di Scafati.

Giuseppe Mario Izzo è fratello di Renato, assassinato da killer il 10 aprile scorso davanti al+la sua abitazione a Boscotrecase, quattro ore dopo l'omicidio, a Torre Annunziata, di Giovanni Annunziato, un commerciante vicino a+l clan Limelli. Per l'uccisione di Annunziato, proprio in questi giorni, sono stati rinviati a giudizio Valentino Gionta, quale mandante, il figlio minorenne de+l boss torrese, Aldo, di 17 anni, e un gregario de+l clan, Salvatore Barbuto, quali esecutori materiali de+l delitto. L'assassinio di Renato Izzo (nel+la sparatoria rimasero anche feriti un suo figliuolo e un operaio) fu - almeno così ritennero al+l'epoca gli investigatori - una risposta immediata de+l clan Limelli al+l'agguato che era costata la vita ad Annunziato. Renato Izzo infatti era mezzo imparentato con il clan Gionta: una sua figlia convive tuttora con Alfredo Sperandeo, uno de+i fedelissimi di don Valentino.

C'è tuttavia da sottolineare che i rapporti tra i fratelli Izzo erano pessimi da anni. Giuseppe Mario e Renato, per motivi di interesse, si erano fatti una guerra spietata contrassegnata da scontri fisici e liti a colpi di carta bollata. L' anno scorso Giuseppe Mario Izzo e la moglie Maria Neve Gallo erano stati aggrediti da tre sconosciuti al+l'interno de+l loro deposito di derrate alimentari in via Sepolcri, a Boscotrecase. Dopo quell'episodio pare che Giuseppe Mario Izzo si fosse deciso a fare i nomi e a denunciare direttamente al+la magistratura i responsabili di quell'aggressione. L'uccisione di Renato aveva [segnato] poi di fatto segnato la fine di quella lotta personale tra i due fratelli.

Giuseppe Mario Izzo, ex affiliato al+la Nco, da tempo si era dedicato esclusivamente a+l commercio. Ieri, quando è stato sorpreso, poco prima del+le 13, da+i killer, stava facendo il solito giro di consegne con il suo furgone, al+la cui guida era Sagrestano. Al+l'incrocio di via Lepanto il giovane ha fermato il furgone per recar*si a riscuotere de+i soldi in una vicina salumeria. E sono entrati in scena i killer: Izzo è morto al+l'istante crivellato da numerosi colpi, Savastano se l'è cavata con una lieve ferita. Le indagini, difficili, sono state avviate da+i carabinieri del+la compagnia di Torre Annunziata a+gli ordini de+l tenente Florio.

Re.Po. ( Redazione ) Dopo la «grande sete» estiva nuovi disagi d'autunno. Continua l'emergenza idrica in gran parte de+i comuni vesuviani, ne+l comprensorio nolano e nel+l'area flegrea e giuglianese. Turnazioni che saltano, aumentano le proteste, sit-in a ripetizione Provincia sempre più a secco

((POZZUOLI - (Re.Po.) )) L'estate è ormai al+le spalle, ma l'emergenza idrica nel+la provincia non accenna ad attenuar*si. Sorgenti a secco, turnazioni che saltano, bassa pressione, condotte fuori-servizio: la «grande sete» non conosce tregua. E i sindaci del+la provincia sono pronti a marciare di nuovo al+la Regione per sollecitare una più equa e giusta distribuzione del+le poche risorse disponibili: sotto accusa la scelta di erogare l'acqua ininterrottamente a Napoli, costringendo i Comuni del+l'hinterland a turnazioni che spesso non vengono rispettate. Se disagi e sacrifici sono inevitabili, possono essere però equamente ripartiti. Questo hanno detto nel+le settimane scorse gli amministratori comunali al+l'assessore regionale Mazzella, e questo intendono ribadire ne+i prossimi giorni se, come è prevedibile, la crisi idrica continuerà a creare disagi insopportabili.

Un'emergenza che non conosce confini. Anche le poche oasi felici stanno scoprendo in questi giorni la «grande sete»: è il caso di Portici, dove da ieri mattina i rubinetti sono rimasti a secco. La città vesuviana, per una serie di «circostanze», ne+gli ultimi tempi era rimasta fuori dal+la morsa del+l'emergenza, ma la fatiscenza del+le condotte e i serbatoi a livelli minimi hanno riportato in città la crisi idrica. A Torre de+l Greco, in vaste aree del+la periferia (in particolare i quartieri del+la zona alta) i rubinetti restano a secco anche per 48 ore di seguito (de+i turni ormai si è persa traccia) e al+la ripresa del+l' erogazione l'acqua arriva con il contagocce, troppo poco per permettere al+la gente di riempire i contenitori di emergenza. Identica la situazione a Torre Annunziata, dove il calendario del+le turnazioni è saltato da tempo. La «grande sete» si fa sentire soprattutto in periferia, dove le manifestazioni di protesta sono diventate ormai quotidiane, anche per l'inadeguatezza de+l piano de+i rifornimenti d'emergenza.

Anche ne+l comprensorio nolano la situazione è ormai a+i limiti di guardia. È soprattutto la bassa pressione a rappresentare il problema più urgente. A+i piani alti, l'acqua arriva sempre con il contagocce quando i turni vengono rispettati (ed è un fatto raro). La situazione più grave nel+le periferie di Casalnuovo, Marigliano ed Afragola, dove i rubinetti sono a secco da tre giorni. Anche qui manifestazioni di proteste e sit-in sono praticamente quotidiane. Ma il problema non è solo di «quantità»: spesso l'acqua è di pessima qualità, di colore scuro, imbevibile e inutilizzabile per qualsiasi uso.

Nessun miglioramento (anzi) in quello che è stato battezzato, per la cronicità del+la situazione, il «triangolo del+la sete Giugliano-Villaricca-Qualiano. Le clamorose manifestazioni di proteste del+le settimane scorse sono servite a+l ripristino del+le turnazioni soltanto per alcuni giorni. Poi, tutto come prima, con l'acqua che si fa attendere anche per 48 ore consecutive, mettendo a dura prova, tra l'altro, il regolare svolgimento del+le lezioni nel+le scuole. Ed è proprio da+l Giuglianese che riparte la crociata de+i sindaci per una più equa ripartizione del+le risorse con il capoluogo. Ne+i prossimi giorni, dovrebbe svolger*si al+la Regione un nuovo incontro sul+l'argomento, ma il fallimento de+i precedenti tentativi lascia ben poco sperare.

Caprara Valerio ( firmato ) Non esce oggi nel+la nostra città, in contemporanea nazionale, l'attesissimo film «Batman» Dietro una «sconfitta» de+l genere il canceroso problema del+la scarsità di sale, la scomparsa de+l proseguimento e del+la seconda visione, la concentrazione del+l'offerta ne+l centro elegante Il pipistrello fa harakiri Gli sbarrano la strada i lauti incassi di «Che ora è»

((NAPOLI - )) Prego non prender*se*la con Joker nè, più meschinamente, co+l proto de «Il Mattino». I tamburini dicono il vero: l'uomo-pipistrello non è calato in città. Il «Batman» del+la Warner Bros, che dovrebbe sbaragliare ogni record di incasso - sul+la scorta del+l' exploit americano - e marcare indelebilmente l'entrante stagione cinematografica, non è oggi in cartellone a Napoli e chis*sà quando lo sarà. Ma come? Dopo una campagna martellante ed una promozione fantasmagorica basate - come si sa - su+l perentorio distico «da+l 20 ottobre», dopo le accurate misure protezionistiche (nessuna anteprima ufficiale, personale al+l'oscuro, proiezioni privatissime centellinate e sottolineate), dopo l'invasione de+i suggestivi gadget co+l suadente simbolo giallo e nero, il cinefilo di Napoli e provincia deve proprio considerare quest'oggi un venerdì anonimo, normalissimo come tutti gli altri? Purtroppo è proprio così.

Non ci interessa davvero anticipare l'approccio al+le caratteristiche, al+le qualità o al+le dappocaggini de+l film di Tim Burton. Di fatto «Batman» si propone come evento spettacolare del+l' anno, fulcro di discorsi concentrici ed eccentrici, polarizzatore di polemiche e dibattiti su+l costume e su+l consumo de+i contemporanei. Da domani i mass media de+l Belpaese saranno [inondati] letteralmente inondati di reazioni specialistiche, popolari o tuttologiche, mentre i concittadini interessati si ritroveranno nel+la solita e mesta condizione di voyeur. A prescindere da qualsiasi approfondimento critico, il danno d'immagine ne risulta enorme: al+le note carenze di distribuzione, d'esercizio e di istituzioni deputate si aggiunge lo sconsolato senso di frustrazione per il declassamento del+la piazza a ininfluente paesaggio provinciale. Peccato, perché il debutto autunnale sta segnando una forte ripresa del+l'interesse per il cinema, in Italia, ma soprattutto a Napoli dove il fenomeno - date le premesse - assume caratteri d'eccezione. È difficile compenetrar*si nel+la situazione imprenditoriale, così complicata, contraddittoria e percorsa da spinte auto-divoranti, una situazione di conflittualità esasperata dal+la mancata risposta de+l pubblico e quindi avviata al+lo «status» di guerra fra poveri. E la clamorosa mancata uscita - in contemporanea nazionale - del+l'attesissimo «Batman» segnala, innanzitutto, il canceroso problema del+la scarsità di sale, del+la scomparsa de+l proseguimento e del+la seconda visione, del+la concentrazione del+l'offerta nel+la cittadella de+l centro cosiddetto elegante, del+la falcidia de+gli schermi nel+le iperpopolose lande de+l Vomero e del+la Ferrovia. Se ricatto c'è stato, insomma, per procastinare l'uscita de+l film, è ipotizzabile che sia stato organizzato per salvar*ne un altro meritevole («Che ora è») dal+la prematura cacciata in naftalina. La crisi de+l cinema è un fatto nazionale ma, per esempio, è pazzesco che a Napoli non sia riuscita a sorgere neppure una multisala, l'unica struttura in grado di far «tirare» il film piccolo e indifeso dal+le preziose locomotive de+i successi di massa. Bisognerà interrogar*si una buona volta su questa vocazione al+l'harakiri, per altro fornita di qualche robusta giustifica su+l piano meramente bottegaio. Altrimenti a Gotham City avrà via libera l'aleggiante gusto del+l'incultura cinematografica. (( Valerio Caprara))

( Non firmato ) Maratona al+l'Astra: quattro film di Venezia

((NAPOLI - )) Prosegue a+l cinema Astra la rassegna dedicata a+i film del+la VI Settimana Internazionale del+la Critica, provenienti dal+la Mostra de+l Cinema di Venezia.

La manifestazione, promossa dal+l'associazione Moby Dick, con il concorso di «Libri & Libri» ed il patrocinio de «Il Mattino», sta riscuotendo un'apprezzabile accoglienza da parte de+l pubblico napoletano.

L'iniziativa ha lo scopo, infatti, di proporre in città film che difficilmente riusciranno a raggiungere le sale cinematografiche nazionali.

Appunto per questo motivo è parso opportuno a+gli organizzatori isolare tutti quei film stranieri di giovani registi in modo tale da offrire uno spaccato del+l' attuale produzione nel+le nazioni di maggior rilievo cinematografico.

Purtroppo, per un disguido tecnico,non sarà possibile proiettare il film «Un monde sans pitie» di Alain Rochant, previsto per questa sera.

In sostituzione è stata organizzata una maratona cinematografica che prenderà il via al+le ore 18 e comprenderà in successione quattro film: ore 18 «Lover Boy» di G. Wright; ore 19.15 «Chameleon street» di W. Harris; ore 21 «Jaded» di Oja Kodar; ore 22.30 «Kotia Pain» di Ikka Jarvilaturi.

( Non firmato ) La Licciardi a+l «La Perla»

((NAPOLI - )) Si chiude stasera a+l teatro «La Perla» l'Autunno Musicale Flegreo organizzato dal+la Max Music con il recital di Consiglia Licciardi. La cantante ha [pubblicato] recentemente pubblicato il suo primo album, il doppio «Classica napoletana», edito dal+la Sugar e, naturalmente, dedicato a+l repertorio de+l periodo d' oro del+la melodia partenopea.

Dopo le fortunate apparizioni televisive a fianco di Roberto Murolo, la Licciardi termina in questi giorni la sua fortunata tournée estiva, che nel+le passate settimane l'ha portata anche a+l Mercadante.

A.F. ( firmato ) Domani a+l «Tristano» di Aversa il jazz de+l Trio di Antonello Salis

((AVERSA - (A. F.) )) Secondo appuntamento del+la stagione a+l Lennie Tristano. Di scena domani sera Antonello Salis accompagnato da+l contrabasso di Riccardo Lai e dal+la batteria di Alberto D'Anna, strumentista napoletano ricercatissimo ne+gli ultimi tempi da+l gotha de+l jazz nazionale.

Il pianismo di Salis, è raffinato e emozionante. Il musicista sardo ha fatto i suoi primi passi con i Cadmo e le nuove tendenze de+l jazz italiano quando questa definizione faceva scappare i puristi ed equivaleva ad una condanna. Salis però, incurante del+le mode, è andato avanti per la sua strada, suonando jazz «libero» con Don Cherry, Lester Bowie, Billy Cobham, Nanà Vasconcellos e mille altri.

Lontano da qualsiasi concezione di mainstream, improvvisatore eccelso, innamorato del+la rilettura creativa di standard e capolavori de+l repertorio afro-americano, è compositore raffinato (ricordiamo l'album con Pansanel «Cinecittà») e leader sicuro e di netta discendenza mingusiana.

Tra le sue esperienze vanno ricordati l'incontro con la fisarmonica ed i duetti di Saluzzi e Portal oltre al+le partiture improvvisate da+l vivo per le coreografie di Roberta Garrison.

Il Lennie Tristano Jazz Club ha ripreso la sua programmazione solo la settimana scorsa. Ad inaugurare il nuovo cartellone è stato Giorgio Gaslini, applaudito interprete di tre incontri-seminari sul+la storia de+l jazz e di un riuscito recital per piano solo.

Ne+l futuro de+l club, che a novembre celebrerà l'undicesimo anniversario del+la scomparsa de+l grande jazzista al+la cui memoria deve il suo nome è una lunga serie di concerti, normalmente programmati per il sabato sera, quando tutti i soci de+l Lennie Tristano confluiscono ad Aversa dal+l'intera regione.

Dopo Salis, sabato prossimo, toccherà a Maurizio Giammarco, il cui sax sarà accompagnato da+l contrabbasso di Tony Ronga, dal+la batteria di Salvatore Tranchini e da un pianista ancora da definire.

St.Va. ( firmato ) Da+l 27 ottobre a+l 22 dicembre l'Autunno Musicale del+la Rai Nove concerti su+l filo conduttore del+le sinfonie di Franz Schubert

((NAPOLI - (St. Va.) )) Dopo il Giugno Barocco, il Luglio a Capodimonte, il Settembre pianistico diviso tra celebrazioni mozartiane e l'integrale dedicata a Debussy, l'Ottobre consacrato a+l «Casella», poteva la Rai far mancare la propria proposta per gli ultimi due mesi del+l'anno? No di certo, ed ecco, dunque, puntuale, la presentazione del+la stagione sinfonica d'autunno. Partirà venerdì prossimo, 27 ottobre, e, con frequenza settimanale, andrà avanti fino a+l 22 dicembre. In tutto nove appuntamenti, sempre al+l'Auditorium di via Marconi, sempre di venerdì (tranne che in due casi, 9 novembre e 7 dicembre), sempre al+le 21. È d'altra parte, un tradizionale appuntamento che si rinnova: l'Autunno Musicale del+la Rai fa compagnia da anni a+gli appassionati napoletani. Nove concerti, si è detto, ed una presenza costante, quella del+l'Orchestra «Alessandro Scarlatti», chiamata a rispondere, ne+gli ultimi tempi, ad una serie gratificante di impegni sempre più pressanti.

La presentazione del+la stagione è avvenuta ieri, presso il centro regionale di produzione del+la Rai. Come accade ormai da qualche mese, è stato Ernesto Mazzetti, finalmente in veste ufficiale di direttore di sede, ad accogliere i giornalisti, ribadendo l'importanza sempre crescente che l'Orchesta ((sic)) Scarlatti sta assumendo nel+la politica non solo regionale del+la Rai. A Massimo Fargnoli, invece, direttore artistico de+l complesso orchestrale, il compito di illustrare i punti salienti de+l programma.

Programma che si apre con una presenza importante, seppure non più infrequente al+le nostre latitudini: Uto Ughi darà vita al+la serata inaugurale. È un'occasione d' ascolto sempre stimolante, tanto più che a+l fianco de+l prestigioso violinista ci sarà Franco Caracciolo su+l podio: due romanze di Beethoven e un concerto di Mozart in programma.

Andiamo per settori e rimaniamo, dunque, in ambito violinistico per segnalare la presenza in veste solistica di Angelo Gaudino, esperto primo violino del+l'Orchestra Scarlatti, sotto la direzione di Massimo de Bernart il 7 dicembre. La serata, però, forse più interessante potrebbe essere quella de+l 24 novembre: dirige ancora Caracciolo, e oltre a+l secondo Concerto di Chopin, arricchito dal+la presenza del+l'ottimo pianista Garrick Ohlsson, c'è in programma la prima esecuzione italiana del+la cosiddetta «Decima» Sinfonia di Schubert, ricostruita su abbozzi ritrovati in archivio da Luciano Berio. Tutto Schubert, due sinfonie, il 3 novembre, con Carlos Piantini. E ancora Schubert in ognuna del+le serate che compongono il cartellone:l'integrale del+le sinfonie schubertiane è il filo conduttore, infatti, di questo «Autunno musicale». La sesta sinfonia, la «piccola», spetta a Gershon Brown, in una serata che vedrà pure protagonisti, ne+l Concerto di Haendel, i due violoncellisti Aldulescu e Orloff. Originale anche l' appuntamento de+l 17 novembre, con Melles a dirigere Prencipe e Tramma ne+l Concerto in Re minore di Mendelssohn, e la prima esecuzione assoluta de+l Concerto per oboe di Arcà (solista Gerardo Amodio).

A dicembre da segnalare, soprattutto, il giorno 15, il concerto diretto da Franco Mannino, con la prima esecuzione assoluta (ce ne sono ben quattro in tutto il cartellone) di «Romanze senza parole», del+lo stesso Mannino, per quartetto e orchestra; il quartetto impegnato è l' ottimo Quartetto Beethoven (Ayo, Ghedin, Dancila, Bruno), impegnato pure nel+l'esecuzione de+l «triplo» di Beethoven. Il primo dicembre dirige Bruno Moretti, e il bravo Ancillotti si cimenta in due concerti per flauto, Boccherini e Busoni. Il 22, infine, la serata di chiusura vede al+la ribalta due ottimi trombettisti, Luigi Farina e Giuseppe di Meglio. Dirige Aldo Sisullo. C'è anche la Messa K.167 di Mozart messa a mo' di regalo di Natale. Un ultimo rilievo: il foyer del+l'auditorium ospiterà, durante l'Autunno Musicale, la mostra «Terrae Motus», allestita dal+la «Fondazione Amelio», e già proposta, anni fa, con successo, a Villa Campolieto.

Valanzuolo Stefano ( firmato ) Il Concentus Vocalis a+l Bellini Quando il coro è un'orchestra

((NAPOLI - )) Quante sono le occasioni di ascoltare, a Napoli, musica corale? Poche davvero; ben vengano, dunque, iniziative come quella de+l San Carlo che, l'altro ieri, nel+l'ambito del+la stagione sinfonica, ha dedicato al+l'obsoleto repertorio un' intera serata. Teatro del+l'avvenimento, come sempre, il Teatro Bellini, ancora una volta, non troppo affollato. Protagonista assoluto del+l'evento il "Concentus Vocalis", formazione austriaca, giovane, specializzata nel+la proposta del+la letteratura a cappella. Forte di questa predilizione, l'ensemble è giunto a Napoli senza alcun supporto orchestrale; a far musica sono state soltanto le trentacinque voci, dirette da Herbert Boch; unica eccezione i tre "Liebeslieder Walzer" brahmsiani, accompagnati da+l pianoforte a quattro mani.

Il lungo programma, costruito su pagine di autori più noti come Mendelssohn, Verdi, Poulenc, Brahms, e su latre di compositori decisamente meno popolari, Jacobus Gallus, Augustin Kubizek, Anton Heiller, Zoltan Kodaly, non ha disorientato il pubblico. E in effetti va dato atto a+l "Concentus Vocalis" di aver posto il non facile programma in termini assolutamente accessibili e gradevoli. Rivolta necessariamente a+l repertorio sacro in misura prevalente, la proposta, tuttavia, ha evitato i rischi del+la monotonia. In più, per molti si è trattato del+la prima occasione di incontro con i musicisti come Anton Heiller, contemporaneo austriaco (anche brillante il suo 'O Jesu, all mein Laben' ((sic))) ed il conterraneo, vivente, Augustin Kubizek, autore del+l'intenso "Memento Homo". Interessante, poi, sotto il profilo storico, la riscoperta di Jacobus Gallus, musicista boemo de+l Cinquecento, una voce al+le radici del+la polifonia.

È ovvio che il repertorio «a cappella», cio*è senza accompagnamento musicale, ponga de+i limiti in termini di godibilità assoluta, ma non su+l piano del+la fruibilità ritmica. Sotto questo profilo, infatti, il «Concentus Vocalis» ha dato prova di confortante puntualità, grazie anche a+l gran lavoro di raccordo condotto da+l direttore Herbert Bock.

Inoltre andrebbe rilevato l'approfondimento timbrico che ha dominato l'intera vicenda musicale, conferendo*le vivacità cromatica. Qualche pagina, magari, non è risultata un modello di espressività (pensiamo a+l Verdi del+l'Ave Maria e de+l Padre Nostro, per altro non due capolavori), complice in questo senso una pronuncia un po' traballante e, forse, la non completa comprensione de+l testo da parte de+l coro. Altri passi, tuttavia, sono stati illuminati da un senso di musicalità palpabile e assolutamente accattivante. (( Stefano Valanzuolo))

( Redazione ) Lettere a Il Mattino varie ( firmato )

I lettori sono invitati a scrivere in modo leggibile, preferibilmente a macchina o in stampatello, ed a firmare per esteso. Suggeriamo di essere brevi, riservando*ci di ridurre le lettere troppo lunghe senza tuttavia modificar*ne il senso.

Bloccato con l'auto

Vi scrivo per denunciare al+l'opinione pubblica e al+le autorità competenti quanto segue.

La sera di venerdì 6 ottobre c.a. (al+l'incirca le ore 22) sono stato costretto a recar*mi d'urgenza al+l'ospedale per bambini Santobono a causa di un attacco di asma allergica di cui, purtroppo, soffre la mia bambina di due anni. Giunto al+l'altezza di P.zza Bernini (provenendo da via Bernini) sono rimasto bloccato, con la mia auto, in un incredibile groviglio di auto parcheggiate selvaggiamente da+gli innumerevoli nullafacenti-figli di papà che stazionano ogni fine settimana nel+la suddetta Piazza. Con buone maniere io e mia moglie abbiamo tentato di spiegare a quei «signori» l'urgenza de+l nostro passaggio, ma per risposta abbiamo ricevuto insulti e sputi. Preso dal+l'ira stavo [per passare], allora, per passare al+le vie di fatto, quando mia moglie ha richiamato la mia attenzione al+la nostra bambina ormai divenuta cianotica. Dopo mille e una peripezia sono riuscito a passare in quell'inferno e giungere così al+l'ospedale Santobono dove mia bimba riceveva, appena in tempo, le cure de+l caso.

Al+la luce di quanto sopra esposto chiedo ora al+le Autorità competenti di intervenire, come da loro competenza, al+la risoluzione radicale di questo vergognoso stato di fatto che si presenta in piazza Bernini. ((Sergio Iodice Napoli))

Vandali con laurea

Sabato 30 settembre Ore 10.30. Sono al+la »Comes», una del+le scuole medie presso cui sono affisse le graduatorie provinciali per l'assegnazione di incarichi e supplenze. Con la coda del+l' occhio intravedo uno stanzone in cui qualcosa non quadra. - Sono lì le graduatorie! - scherza il mio amico. Rido. Ho ancora il sorriso sul+le labbra quando chiedo a+i bidelli. - Sì, sono proprio lì - mi rispondono senza sorridere riprendendo subito la loro conversazione. I miei occhi vagano smarriti dal+la stanza a+i bidelli, le cui bocche si muovono senza che mi giunga suono. Mi avvio con passi pesanti verso quei fogli, quei mille fogli sparsi dappertutto, strappati, accartocciati srotolati, stropicciati. Il mio sguardo percorre la grande stanza vuota, scorre su+l pavimento, le sedie, i banchi su cui i lunghi tabulati si incrociano, si intrecciano, si spezzano, capovolti, mischiati, calpestati. No, non è possibile...

- Possibilissimo - replica il segretario, terribilmente offeso dal+le mie proteste. I miei «colleghi» erano stati lì prima di me e il risultato era quella scena da «day after». «Colleghi... questa parola mi ronza ancora nel+la testa evocando rabbia, scoraggiamento e solitudine. A che cosa aspirano, che cosa potrebbero dunque insegnare questi »colleghi» che non conservano alcuna traccia di quella cultura intesa come sensibilità intellettuale, educazione, rispetto, raffinamento spirituale, in una parola, humanitas?

Non li voglio questi colleghi,non la voglio questa scuola, fatta di ignoranza, di indifferenza, di inciviltà. Non voglio che lo stupore, l'incredulità di fronte a simili situazioni lasci il posto al+l'amara rassegnazione napoletana.

Non cestinate*mi, allora. ((Silvana Borriello Napoli))

Gli infortuni regionali

Mi riferisco al+la grossa questione meritoriamente sollevata da+l vs. quotidiano («Il Mattino» de+l 23 e 24 settembre) in merito al+lo strano fenomeno de+gli infortuni regionali. «La truffa c'è ma non si vede» titola vistosamente uno de+i due articoli e il meccanismo che vi è descritto dimostra inequivocabilmente che è proprio così.

In qualità di vice presidente del+l'Associazione de+gli Ispettori di Vigilanza de+l Parastato (Aniv), l' associazione professionale che raggruppa su scala nazionale gli Ispettori Vigilanza de+gli enti previdenziali (Inps, Inail, Enasarco, etc.), desidero aggiungere a+gli ottimi articoli richiamati alcune considerazioni.

L'Aniv è da oltre un decennio impegnata, attraverso i propri aderenti, a svolgere una lotta serrata, quanto impari, essenzialmente rivolta a stroncare i due fenomeni che più affliggono l'Inail: l'evasione contributiva (purtroppo comune anche a+gli altri Enti di previdenza) ed i falsi infortuni su+l lavoro (peraltro non limitati a+i soli lavoratori stagionali).

Premesso che il dilagare de+gli abusi in materia di infortuni su+l lavoro è [agevolato] sicuramente agevolato dal+la possibilità offerta a+l lavoratore di poter*si rivolgere in caso infortunio anche a+l proprio medico curante (novità introdotta dal+la riforma sanitaria), oltre che a+gli ospedali ed al+lo stesso Inail, è il caso di sottolineare che l'azione de+gli ispettori di vigilanza, che pure attivano numerose inchieste per gli infortuni sospetti (e molti ne vengono smascherati) non è sufficiente ad arginare il fenomeno a causa del+l'esiguità de+l numero de+gli addetti a+l servizio ispettivo. Basti pensare, a+l riguardo, che la sede di Castellammare di Stabia del+l'Inail, che, come è rilevato nel+l'articolo, ha competenza su un territorio vastissimo che praticamente abbraccia tutta l'area vesuviana (da S. Antonio Abate a Terzigno e da Torre de+l Greco a Sorrento), si avvale di due soli Ispettori, uno de+i quali con funzioni di coordinatore e, quindi, parzialmente distolto da+l lavoro su+l campo. A+i due colleghi, oltre che smascherare gli infortuni «fasulli», è demandato il compito di verificare la regolarità contributiva del+le aziende del+la zona, controllare tutti i casi di malattie professionali e una miriade di altri compiti minori, ma non meno assorbenti.

Analoga situazione, de+l resto, esiste a Napoli, dove per il rimanente territorio provinciale operano appena 13 ispettori di vigilanza.

In tale situazione mi pare evidente che, se le possibilità di controllo sono obiettivamente esique e, per forza di cose, limitate a+i casi più gravi (infortuni mortali o quelli che determinano un elevato grado di invalidità), non ci si può meravigliare del+le centinaia di casi di infortuni di comodo che, solitamente meno gravi, finiscono col passare quasi inosservati. Come sempre, la soluzione è ne+i controlli e nel+l'adeguatezza del+le strutture. ((Dr. Antonio Berritto (V. Presidente Aiv) ))

I cassonetti portarifiuti

Rientrato da uno de+i miei soliti viaggi di lavoro, nel+le Lettere a Il Mattino ho letto quanto dice il signor Vincenzo Aversano, responsabile sindacale Uil EE.LL.

Giusto quanto dice circa la scarsità de+gli automezzi, nonché la scarsità de+i cassonetti raccogli-rifiuti; se questi fossero sufficienti passerebbe in secondo piano l'orario di deposito de+i sacchetti. Non sono d'accordo per lo «spirito di sacrificio e di abnegazione» mostrato da+i lavoratori ne+l compiere la loro missione!!

A sentire il signor Aversano molti di questi lavoratori hanno l'aureola e presto a tutti vedremo spuntare sul+le spalle le alucce de+gli angeli.

Se il signor Aversano girasse per Napoli in incognito, come un comune cittadino, potrebbe constatare la delicatezza con cui i lavoratori su glorificati trattano i cassonetti portarifiuti: questi vengono [prelevati] «delicatamente» prelevati e con altrettanta delicatezza sono riposti a dimora. Certo non è colpa de+i monelli se la massima parte di questi cassonetti è fuori uso!

Il signor Aversano potrebbe anche vedere che dopo il travaso da+l cassonetto a+l furgone compattatore i suoi elogiati lavoratori non ritengono onorevole utilizzare la scopa di cui è dotato ciascun automezzo per rimuovere e raccogliere con la pala (anche questa in dotazione) quanto è caduto sul+la pubblica via durante le operazioni di travaso e questo anche quando si tratta di cocci di vetro. Ma i lavoratori devono essere difesi a oltranza, senza prendere in considerazione il loro comportamento negativo.

E pensando a questo mi viene di adottare per l'occasione una frase che appariva settimanalmente su+l glorioso Marc'Aurelio:

«Gesù, fa*mmi vedere un sindacalista riprendere pubblicamente un lavoratore inadempiente e poi accogli*mi accanto l' anima benedetta de+i miei genitori». ((Giuseppe Calcagno Napoli))

Automobile Club Napoli ( firmato ) AUTOACI Sicurezza stradale e responsabilità pubbliche (( A cura del+l' AUTOMOBILE CLUB NAPOLI))

LA NOTIZIA - Con una recente sentenza la Corte di Cassazione ha affermato che «la discrezionalità del+la pubblica Amministrazione in ordine a+i criteri ed a+i mezzi relativi al+l'esecuzione e manutenzione del+l'opera pubblica trova un limite ne+l dovere di osservare, nel+l'attività relativa, non solo le norme di legge e regolamentari, ma anche quelle tecniche e di comune prudenza e diligenza e, in ispecie, la norma primaria e fondamentale de+l nemin laedere, per evitare che derivino danni a+i privati, quali quelli al+la vita, al+l'incolumità ed a+l patrimonio». In particolare, quindi, la presenza di cantieri stradali mai segnalati, o la stessa cattiva manutenzione del+la strada, possono essere ritenuti fattori causali di un eventuale sinistro.

Sul+la sicurezza stradale incidono normalmente una pluralità di fattori, tra questi un'importanza particolare è ricoperta da+i problemi relativi al+le caratteristiche de+i veicoli, a+l comportamento de+l conducente, al+le condizioni del+la strada.

Le forze politiche sembrano essere sempre più sensibili a queste istanze, anche se la loro volonta si è [sostanziata] spesso sostanziata in provvedimenti (limite di velocità stabilito in 110 km/h) che non hanno trovato un riscontro da parte di molti esperti de+l settore e del+la totalità del+l'opinione pubblica. Sono molto opportuni, a questo punto, interventi mirati, ed improntati al+la necessità ed urgenza, che responsabilizzino ulteriormente gli enti gestori del+le strade (Comuni e Province), nonchè l'Anas e le Società concessionarie di autostrade.

Il degrado de+l nostro sistema viario, soprattutto quello ordinario, è evidente a chiunque vi circoli con continuità. Oltre al+le spesso rovinose condizioni de+l manto di asfalto, è da rilevare la scarsa adeguatezza de+i sistemi di segnaletica, sia essa verticale che orizzontale. E non è assolutamente ammissibile tollerare che le nostre strade continuino ad essere disseminate di «trabocchetti» per gli ignari automobilisti: la strada rappresenta un fattore importante per la sicurezza stradale e come tale deve essere tenuto ne+l giusto conto.

Valente Beppe ( firmato ) SLAM Campionato italiano a squadre miste ((di BEPPE VALENTE))

Molte novità per i partecipanti a+l torneo di martedì 10 a+l Circolo de+l Bridge. Infatti, i quaranta tavoli (il massimo raggiunto) sono stati sdoppiati in due mitchell distinti e separati. In realtà è più interessante giocare mani duplicate in modo da avere un maggior confronto diretto, cosa che in futuro potrà attuar*si.

È accaduto inoltre, cosa mai successa, che una ventina di giocatori sono tornati a casa per mancanza di posto, fra cui molti soci de+l Circolo de+l Bridge.

L'ospitalità de+l Circolo, ed in particolare de+l suo presidente Sergio di Guglielmo, è famosa, ma il martedì, vista questa enorme affluenza a+l torneo, si potrebbe offrire anche «la salle à manger».

Si sa che questo significherebbe sottrarre ulteriore privacy a+i soci, ma per un giorno al+la settimana questo sacrificio potrebbe anche richieder*si. In passato frequentemente vi è stata disponibilità in tal senso.

Al+l'ingresso de+l Circolo si troveranno de+i cartellini numerati per attribuire i tavoli a+i giocatori. Facendo iniziare al+le 20.30 il primo girone di 20/21 tavoli si anticiperebbe la duplicazione del+le smazzate per aver così un torneo più valido tecnicamente.

NOTIZIE

Il Campionato Italiano a squadre miste si svolgerà a Salsomaggiore per le serie Nazionale, A e B; mentre le serie C e di promozione si terranno a+l Circolo de+l Bridge da+l 27 a+l 29 ottobre.

A+l Torneo Nazionale a squadre di Gambarie d'Aspromonte de+l 29 e 30 luglio 1989 (e non 1988), fra le 44 squadre partecipanti, il team napoletano formato da Marisa e Pasquale De+l Grosso, Adriana Capaldi e Pietro Lignola ha conquistato la medaglia di bronzo.

RISULTATI

(segue la lista dei risultati che non viene ripportata qui))

( Non firmato ) IL TEMPO (( Su informazioni del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare)) IN ITALIA EVOLUZIONE GENERALE DE+L TEMPO

Sul+l'Italia è presente un flusso di correnti occidentali che si presenta debolmente instabile sul+le zone appenniniche e a+l Nord.

TEMPO PREVISTO OGGI -

Sul+le regioni settentrionali condizioni di variabilità con qualche precipitazione isolata sul+le zone alpine orientali e sul+l'Appennino Tosco-Emiliano. Su tutte le altre regioni, generalmente poco nuvoloso o temporaneamente nuvoloso, specie sul+le zone interne e a+l Sud del+la Penisola, ove potranno verificar*si locali e sporadiche precipitazioni. Foschie dense e locali banchi di nebbia saranno presenti sul+le zone pianeggianti nel+le vallate de+l Centro-Nord, durante la notte e ne+l primo mattino. Venti: deboli meridionali a+l Sud, deboli occidentali sul+le altre zone. Temperatura stazionaria. Mari generalmente poco mossi, localmente mossi lo Jonio e l'Adriatico meridionale.

TENDENZA PER DOMANI -

Persistono condizioni di cielo poco nuvoloso o nuvoloso per nubi alte stratificate, salvo locali annuvolamenti sul+la Sicilia. Visibilità ridotta si avrà sul+le zone pianeggianti de+l CentroNord durante la notte.

IN CAMPANIA IL SOLE E LA LUNA -

Il Sole sorge al+le 6.19 e tramonta al+le 17.15. La Luna cala al+le 12.48 e si leva al+le 21.56. Fase del+la Luna: calante, domani ultimo quarto.

PREVISIONI -

Cielo da poco nuvoloso a nuvoloso per nubi in prevalenza medio-alte stratificate. Venti deboli tra Ovest e Sud-Ovest con qualche moderato rinforzo sul+le zone montuose. Visibilità discreta per foschie, localmente anche dense di notte e ne+l primo mattino. Temperatura senza notevoli variazioni. Mare generalmente poco mosso.

A+L MARE -

Cielo poco nuvoloso o nuvoloso. Venti deboli da Sud-Ovest. Mare poco mosso.

IN MONTAGNA -

Cielo poco nuvoloso o nuvoloso. Venti deboli o moderati occidentali.

NE+L MOLISE

Cielo poco nuvoloso o nuvoloso. Venti deboli di direzione variabile. Visibilità discreta per foschie, localmente scarsa durante la notte sul+le zone pianeggianti e nel+le vallate. Temperatura stazionaria. Mare poco mosso. ((segue tabella delle temperature di ieri non ripportata qui))

Cucinnati Settima ( firmato ) IN CUCINA Meglio un liquore fatto in casa (( di SETTIMIA CUCINNATI))

Tempo di agrumi, i limoni non costano più come ne+i giorni del+l' estate rovente e ne approfittiamo per fare un Liquore di limoni. - Rosolio! - protestano gli amici snob - Roba da conventi, da nubiti irrimediabili, da provinciali! - E invece no, meglio un liquore fatto in casa con ingredienti di prim'ordine che le dubbie (e chiacchieratissime) bibite spupazzate in tv. Il nostro iquore è una vera bomba di vitamine e un ottimo digestivo.

Insomma ecco a voi, ci ogliono: 8 limoni (freschissimi) un litro di alcool (purissimo), un kg di zucchero (bianchissimo), un coltellino (affilatissimo) e un litro di acqua. A+i limoni si taglia la buccia ma solo la parte gialla - ci vuole attenzione e pazienza - e questa buccia si pone nel+l'alcool per macerar*si in due settimane. Dopo questo tempo si fa bollire l'acqua con lo zucchero per far*ne sciroppo, si aggiunge un chiodo di garofano e un pezzettino di cannella, quindi al+lo sciroppo appena tiepido si aggiunge l'alcool, si filtra, si mette il tutto in una bella bottiglia (trasparentissima) con ricco tappo che si pone a riposo per un mese, nascosto a+i cupidi squardi di bambini e non più bambini. Ora A) se il vostro gusto è più forte, si diminuisce lo zucchero e si aumenta ma non troppo l'alccol. B) v'è chi aggiunge al+la bucce de+i limoni le medesime di 2 arance, 2 mandarini, 2 limi: è una bella variante, ma non si tratta più di liquore di limoni, diventa una ditta a responsabilità limitata. C) come già detto, gli agrumi devono essere freschissimi, è molto importante. A questo proposito dirò che un amico aveva la gentilezza di portar*mi ogni Natale una bottiglia di liquore di limoni, spiegando*mi che dal+lo spiccare dal+l'albero del+la sua terra i limoni fino al+lo sbucciar*li, non passava altro tempo che quello di correre in cucina a prendere il coltellino.

Lauro Ausilia ( firmato ) Atelier E il colore nasce da+i tessuti naturali

Descrivere un defilé cominciando dal+l'uscita finale, l'abito da sposa, è consentito solo se la collezione è perfetta, senza cali di tono, dal+l'inizio al+la fine.O viceversa. Perciò, è con l'abito da sposa di Arzano che inizia il commento a+l frizzante defilé del+la prestigiosa sartoria di Alta Moda. Una sposa inaspettatamente «dandy», tre pezzi in raso e seta: pantaloni, blousa, mantella e... cilindro. Gentlemen-woman lo stile, stemperato da un velo di ironia, e da una concettualità femminile comunque costante ne+i canoni del+la donna-Arzano. La sera è ricchissima di spunti, in linea co+l rivisitato lusso Anni Novanta, secondo le più attuali tendenze del+la moda.

Presente il velluto riccamente ricamato, con frange realizzate interamente in jais. Frange ancora, broderie, passamanerie ad impreziosire e sottolineare il punto vita, gli orli, le maniche. Abiti in stile Russia imperiale-Zarina interpretata etnicamente, ma con accenti di vestibilità attualissimi, Abiti, ancora, in cui l'impalpabile leggerezza del+l'organza e de+l satin è esaltata da strategici e raffinati spruzzi di pailettes, Jaquard di seta ton sur ton per una mise importante e fantasiosa. Sera luminosa di charme, quindi, ma semplice e raffinata nel+le forme, morbide, o in lieve corps à corps con la figura. Non solo nero nel+la collezione Arzano 1989-90, ma, come vuole il sapiente gioco del+l'Alta Moda, combinazioni inaspettate di colori e di tessuti. Il corallo si mescola con il marrone e il pied de poule bianco e nero, il rosso è in mix con il marrone e l'antracite. Virtuosismi di stile che si alternano al+le nuances più tranquille de+i verdi e de+l bruciato, de+l beige.

Il colore nasce da+i tessuti naturali da+l cashmere-splendido ne+i tailleur di weed bianco e grigio, bordati di pelliccia. I mantelli, morbidissimi, in composé con gli abiti, sono doppiati in maglia dal+le fantasie maculate o in tinte contrasto, e reversibili. Cappotti coloratissimi, di linea accostata o a cloche, su abiti veloci estremamente femminili, in jersey di cashmere, sono tra le proposte del+l'allegra giornata invernale per la collezione scelta da Mario Arzano. Una ricerca che va ben oltre il semplice aforisma del+l'Alta Moda

Dell'Uva Vittorio ( firmato ) Il primo ministro Mazowiecki ha incontrato Andreotti e Cossiga L'Italia fornirà subito derrate alimentari. Se necessario, si ricorrerà anche a ponti aerei. In campo Fiat e industrie Lucchini per un piano di investimenti Un patto per Varsavia Governo e imprenditori in aiuto al+la Polonia ((Da+l nostro inviato VITTORIO DEL+L'UVA))

((ROMA - )) Un aiuto concreto. Immediato. Convinto. In Europa la nuova Polonia trova per prima, a+l suo fianco, l'Italia mentre prova ad uscire dal+la palude economica in cui l'hanno cacciata anni di totalitarismo e di pianificazione fallimentale. A Roma Tadeus Mazowiecki, il primo ministro cattolico del+la svolta ottiene quell' apporto «corposo ed intenso» che ancora non è giunto da altri paesi occidentali attestati sul+la trincea del+le promesse. Muovendo*si attentamente tra le disponibilità di bilancio il governo italiano dà una risposta-scossa al+la emergenza polacca. Impegnando*si a ricorrere, in qualche caso, al+la procedura di urgenza. Se necessario sarà organizzato un ponte aereo e si allestiranno treni speciali per dare respiro a+l settore alimentare polacco. Prima che l'inverno accentui i bisogni di un paese dal+le vetrine vuote, Varsavia riceverà 11mila tonnellate di carne e 25mila di olio di oliva. Poi venendo incontro al+la pressante richiesta di Mazowiecki che sollecita «aiuti subito» saranno aperte più linee di credito che favoriscano l'ammodernamento del+le infrastrutture produttive e la costituzione di società a capitale misto. Contemporaneamente attraverso i settori del+la cooperazione si apriranno corsi per la formazione di quadri di cui la Polonia ha urgente bisogno. Si giungerà anche al+l'abolizione de+l contingentamento di circa 800 tipi di prodotti importanti in Italia e si interverrà ne+l progetto di riammodernamento de+l settore agricolo dotato di enormi potenzialità. Nè il contributo italiano si fermerà a questo. La disponibilità politica sta stimolando l'interesse del+le aziende private spingendo*le a verificare più progetti illustrati ieri al+la delegazione di Varsavia durante un incontro al+la Confindustria. Si delinea la possibilità di realizzare centrali elettriche e di aprire aziende tecnologicamente avanzate. Le industrie Lucchini faranno investimenti per un'acciaieria che dovrebbe occupare mille unità. Un balzo avanti già lo fa La Fiat. 160mila muove ((sic)) auto saranno prodotte ne+i suoi stabilimenti in Polonia: si tratta del+la Micro, un' auto di piccola cilindrata che verrà esportata anche in Europa. Un contributo ne+l complesso difficilmente quantificabile che risulterà amplificato da un'azione di sostegno su+l piano internazione ((sic)) quando a+l club di Parigi e nel+l'ambito de+l fondo mondiale verranno appoggiate le richieste polacche ed in quota si parteciperà a+l prestito occidentale da un miliardo di dollari proposto da Bush per stabilizza ((sic)) la moneta. «L'Italia - ha detto Giulio Andreotti illustrando a Mazowiecki, ospite a Villa Madama il pacchetto di aiuti deciso da+l consiglio di gabinetto - fa le sue scelte rendendo*si perfettamente conto del+le aspettative e de+l momento difficile che attraversa la Polonia. Noi non saremmo [usciti] mai usciti dal+la condizione de+l dopoguerra senza l'aiuto di Paesi amici».

La Polonia ringrazia ma, in verità, preme per ottenere qualcosa di più. Certo Mazowiecki ha definito i rapporti bilaterali un «modello» eppure si vuole che il suo entourage abbia avuto una delusione per quanto riguarda l'entità (560 miliardi) de+i crediti garantiti ed abbia premuto per l'attuazione di progetti speciali che possano rivitalizzare industrie tecnologicamente arretrate. Ma ciò deriva probabilmente dal+la condizione di totale emergenza in cui è immerso il paese e dal+le paure che la nuova classe dirigente si porta dentro. «Noi - ha detto con molta franchezza Mazowieski ad Andreotti - non vogliamo destabilizzare l'Est. Anzi intendiamo rappresentare un punto affidabile di riferimento utile anche al+l'Occidente. Il processo in atto ha avuto come motore Solidarnosc ma coinvolge tutte le forze politiche impegnate nel+la trasformazione del+la società. Eppure sappiamo che la crisi economica costituisce un elemento di rischio cui possiamo far fronte soltanto con l'aiuto de+gli altri». È una invocazione drammatizzata dal+l'invito a «fare presto se si vuole salvare la Polonia» che appare appena inquinata da+i riferimenti al+l'interesse del+l'Europa occidentale a ritrovar*si nel+l'Est un partner stabile ed avviato verso la democrazia. Ma almeno a Roma Mazowieski - che ha avuto incontri a+l massimo livello - non ha dovuto sfondare le porte del+la diffidenza fidando su+l sottile ricatto politico al+l'Occidente. Il presidente del+la Repubblica Cossiga, ricevendo*lo per circa 45 minuti a+l Quirinale, nel+l' esprimere l'apprezzamento per la linea politica di Varsavia, ha ricordato di aver posto con forza il problema polacco al+l'attenzione di Bush e di alti esponenti del+l'amministrazione americana. Nilde Iotti si è impegnata in qualità di Presidente del+la Camera a sottoporre a+l più presto al+la ratifica de+i deputati l'accordo per la promozione de+gli investimenti italo-polacchi.

A Palazzo Giustiniani calorosa è stata l'accoglianza riservata da Giovanni Spadolini che ipotizza per la Polonia una moderna forma di Piano Marshall. Con l'incontro di ieri sera con il ministro de+gli Esteri De Michelis la visita ufficiale de+l premier non comunista polacco è formalmente conclusa. Ma oggi Taedus Mazowieski vivrà il giorno lungo del+la emozione. In Vaticano. Dove lo attende un vecchio amico. «Non è casuale - ha ammesso - che abbia compiuto a Roma il mio primo viaggio. Il Papa ha [creduto] sempre creduto nel+la capacità di dialogo del+la società polacca. I fatti gli hanno dato ragione».

( Non firmato ) Convegno su+gli enti locali, nuove spaccature. Segni torna al+la carica: elezione diretta de+l sindaco Comuni ne+l labirinto del+la riforma elettorale

((CATANIA - )) Argomenti importanti su+i quali discutere non ne mancavano, a+i sindaci riuniti a Catania per la settima assemblea del+l'Anci, dal+la possibile approvazione del+la riforma del+le autonomie a+l ripristino del+l'autonomia impositiva, ma invece è esplosa, non inattesa, la questione del+la riforma elettorale. Una questione sul+la quale la maggioranza dovrà "sudare sette camicie" per evitare spaccature, spaccature che si stanno [registrando] già registrando al+l'interno de+i partiti e del+l'anci stesso. Nonostante l'anatema lanciato ieri da Gava contro "chi insiste per la contemporanea approvazione del+le riforme del+le autonomie locali e de+l sistema elettorale che forse non vuole riformare proprio nulla", molti esponenti politici hanno ripreso lo scottante tema. E logicamente non poteva mancare l'apporto del+l'on. Mario Segni (Dc), uno de+i sostenitori del+l' elezione diretta de+l sindaco che ha riconfermato l'irrididucibilità del+la sua posizione: "Sono fiducioso che il presidente del+la Camera ribalterà il giudizio di inammissibilità espresso da+l comitato de+i nove de+gli emendamenti elettorali - ha detto Segni - e per questo sono pronto a presentar*li quando riprenderà al+la camera il dibattito sul+la riforma del+le autonomie". Segni ha [lanciato] poi lanciato un invito a+l psi a schierar*si "perchè un partito che si dice riformista non può difendere ad oltranza un sistema che essi stessi giudicano ormai superato". La questione arriverà quindi probabilmente in aula e allora i partiti stanno intensificando i loro sforzi per superare le divergenze esistenti al+l'interno e presentar*si con posizioni unitarie. Cosi il responsabile del+le autonomie locali del+la Dc, Guzzetti, ha affermato che "personalmente mi sto [convincendo] sempre più convincendo che la soluzione di presentare a+gli enti locali tre o quattro modelli elettorali tra i quali ognuno possa scegliere sia la soluzione migliore". Anche il Pci sta affilando le armi e la prossima settimana presenterà una proposta definitva che riassumerà le varie posizioni de+l partito del+l'esistenza del+le quali si è avuta una prova anche a Catania con le divergenti opinioni espresse dal+l'ex sindaco di Torino, Novelli, favorevole ad un elezione articolata su due turni senza ballottaggio, e il sindaco di Bologna Imbeni, che ha dato la sua preferenza sempre a+l doppio turno ma con ballottaggio tra le due liste che hanno ottenuto il maggior numero di voti ne+l primo turno, senza però aver raccolto la maggioranza assoluta. Per quanto riguarda l'elezione de+l sindaco i due esponenti de+l Pci hanno proposto l'elezione automatica de+l capolista. Anche ne+l Psi il dibattito è aperto: il sindaco di Firenze Giorgio Morales ha sottoscritto la proposta di Imbeni (insieme con il sindaco di catania ((sic)) Bianco, pri, e i sindaci pci di Reggio Emilia e Modena, mentre arturo ((sic)) Bianco, direttore del+l'ufficio enti locali de+l Psi, ha avanzato un ipotesi personale che prevede a+l contempo una soglia di sbarramento ed un sistema a doppio turno al+la francese. E questo rialzo del+la temperatura ha avuto polemici riflessi anche al+l'interno del+l'anci: cosi arturo ((sic)) Bianco (Psi), membro del+la residenza nazionale e vicepresidente regionale del+l'anci ha chiesto le dimissioni di Leoluca Orlando (Dc) dal+la presidenza di Anci Sicilia accusando*lo "di aver compiuto una scorrettezza formale" per il suo intervento di ieri al+l'assemblea. Pronta la risposta di Orlando che ha ribattuto affermando che "con questo atteggiamento il Psi sta [regalando] maldestramente regalando a+l sindaco di Palermo il merito di richiedere la riforma elettorale, riforma che invece viene richiesta a viva voce da quanti vivono l'esperienza amministrativa comunale e conoscono quotidianamente le difficoltà di governo del+le città, ancora un autogol de+l Psi sul+la strada de+l riformismo.

De Feo Antonio ( firmato ) Il segretario socialdemocratico: Craxi punta ad isolar*ci Cariglia duro: non faremo da copertura a+l nuovo asse preferenziale tra Dc e Psi (( di ANTONIO DE FEO))

((ROMA - )) «In politica ciò che sembra qualche volta è più importante di quello che è. Ed a me pare che non tutto tra i partiti del+la maggioranza funzioni ne+l verso giusto». Il segretario de+l Psdi, Antonio Cariglia, spara a zero su Craxi, parla di rapporti «non chiari» nel+l'ambito del+l' intesa, si dice deluso di Forlani.

- Cosa è che non funziona tra i cinque partiti del+l'intesa di governo?

«Ho la precisa sensazione che oggi ci sia un accordo preferenziale tra la Dc ed il Psi. Al+le ragioni di questo accordo rischiano di venire sacrificate le posizioni de+gli altri partiti. Non è che questo fatto ci preoccupi eccessivamente. Dico solo che non si può pretendere che vi sia da parte nostra una «copertura» di una situazione che ha punti di ambiguità.

- Sono parole dure. Ha [da denunciare] qualche episodio specifico da denunciare?

«L'ultimo è quello avvenuto al+la Camera de+i deputati dove è stata negata a+l nostro partito la presidenza del+la commissione Difesa. Sono state sovvertire ((sic)) regole consolidate privando un partito del+la maggioranza di un diritto che gli era stato riconosciuto a+l momento del+l'insediamento del+la X Legislatura, a favore di un altro partito del+la stessa maggioranza, il Pli, che ora è sovrarappresentato.

- Al+la Camera è stata fatta una scelta che in effetti vi ha penalizzato. Ma chi è stato a decidere?

«È chiarissimo. Il Psi ha ritenuto di «fare un favore» a+i liberali (ma forse più che questo voleva fare un ennesimo dispetto a+l Psdi) e vi è riuscito con la connivenza del+la Democrazia cristiana. Senza la disponibilità del+la Dc non sarebbe stato certo possibile»

- Lei accusa in sostanza la Dc di trascurare alcuni alleati rispetto ad altri.?

«L'impressione che ricavo da questo e da altri episodi è che in questo momento la Dc sia interessata unicamente a+l rapporto con il Partito Socialista. Ed aggiungo che ritengo questo un errore di Forlani. Per adesso ne+l mirino di Craxi c'è il Psdi. Domani potrebbero esser*vi altri. Comunque mi sembra evidente che in questo modo rischiano di saltare tutte le regole di convivenza tra i partiti del+la maggioranza.

- E questo, per quanto vi riguarda può avere consenguenze sul+le ((sic)) tenuta del+l'intesa di governo?

«Se vi saranno ulteriori prove del+la esistenza di una "superintesa" tra alcuni componenti la ((sic)) maggioranza noi certamente dovremo rivedere le nostre posizioni. Non vorremmo certo allora essere accusati di destalizzazione ((sic)). È bene a questo proposito parlare chiaro, e mettere le mani avanti.

- Ma è Craxi che parla del+le prossime elezioni a Roma come di un "test" che potrebbe essere importante a+i fini del+la stabilità de+l governo.

«Non penso si possa legittimamente dire che la stabilità dipende dal+l' esito del+le elezioni a Roma. Non so se Craxi lo proclama per minacciare o magari solo per lusingare gli elettori del+la capitale».

- Dal+le sue parole appare evidente che i vostri rapporti con i socialisti sono sempre critici. Eppure Craxi - che prima vi attaccava quasi quotidianamente - sembra aver mutato atteggiamento, prendendo atto, con il fallimento del+la scissione di Romita del+la ineluttibilità del+la vostra presenza sul+la scena politica nazionale.

«Non è cambiato niente salvo la tattica. Oggi anzichè prender*ci di petto il segretario de+l Psi conduce ne+i nostri confronti una battaglia sotterranea e tenace. L' obiettivo rimane quello di sempre, la progressiva emarginalizzazione de+l Psdi. Solo che, rispetto ((sic)) qualche mese fa, è cambiato il quadro complessivo perchè pare che la Dc gli dia una mano.

- Questo vale anche a livello de+gli enti locali?

«In particolare su questo. Ci erano state date assicurazioni, personalmente da Forlani, che l' armonia tra i partiti del+la maggioranza sarebbe stata ristabilita anche su+l piano locale. Invece non è successo nulla. Prendiamo l'esempio del+la Sardegna dove le sollecitazioni del+la Dc in nome del+la solidarietà governativa sono state [ritenute] da noi ritenute giuste. Il Psdi, determinante sia per la ricostituzione de+l pentapartito che per la formazione di una maggioranza alternativa di sinistra, ha optato per la prima soluzione. Invece questa sollecitazione invocata per la Sardegna non si è registrata in Campania, Sicilia, Lombardia. La cosa ci appare particolarmente grave per la Campania dove, piuttosto che mettere al+la porta una forza che aveva partecipato per quattro anni a+l governo del+la Regione sarebbe stato più giusto affidare a+gli elettori le scelte politiche per il futuro.

- L'intesa di maggioranza dunque, per il Psdi, funziona male. Ma anche il governo è sotto tiro. È di questi giorni la polemica circa una pretesa esistenza di una sorta di "superesecutivo" di quattro ministri che prenderebbe le decisioni più importanti, sul+la testa de+gli altri ministri.

«Certo quello che sta accadendo da una certa fondatezza a questa tesi. Onestamente posso però solo limitar*mi a dire che al+l'interno di questo governo non mi sembra ci siano "poteri occulti". D' altra parte Andreotti non mi sembra il tipo che lascia fare...»

Romita Stefano ( Redazione ) Superate le polemiche su+i ministri-ombra, cresce la febbre elettorale a Roma. Occhetto attacca la Dc e rivolge un appello a+i cattolici. Replica de+l segretario dc Forlani: è l'ora del+l'unità (( Dal+la nostra redazione))

((ROMA - )) Si smorza la polemica su+i «ministri ombra» sollevata dal+l'intervista di Bodrato. La Malfa prende le distanze da+l suo vice De+l Pennino e sul+la Voce Repubblicana si attribuisce un pò tutto il «can can» a questioni interne al+la Dc. I comunisti, con Reichlin, tengono sempre in caldo la polemica sul+la «banda de+i quattro» e riuniscono il vero «governo ombra». Il dibattito politico, se così si può chiamare, prosegue stancamente in questo fine settimana nutrendo*si ancora del+la posizione assunta da Giovanni Goria ne+i confronti del+la legge sul+la droga. Posizione che l'ex presidente de+l consiglio ha voluto ribadire ieri, preannunciando una spiegazione più esauriente allorché il provvedimento giungerà a Montecitorio. La lettera scritta a+i senatori Dc per avanzare dubbi e correzioni al+la legge, ha detto Goria, vuole anche essere un preavviso a+l suo partito. Goria si lamenta perché la Dc non avrebbe [affrontato] mai affrontato nel+le sedi di partito una discussione su+l tema. «Non si dica dopo, quando al+la Camera esprimerò il mio parere, che manifesto le opinioni al+l'ultimo momento».

Tra inviti al+la calma de+i repubblicani e dichiarazioni e commenti de+i democristiani si inseriscono i socialisti di Craxi. Salvo Andò afferma che l'uscita di Goria, se non altro, «è utile per capire chi sono e da quali intenzioni sono mossi coloro che nel+la maggioranza hanno lavorato finora solo per far perdere tempo». Per l'esponente de+l Psi, su+l tema droga, c'è chi vuole fare «ignobili baratti» o render*lo oggetto di «iniziative politiche tutte rivolte a mandare o ricevere messaggi». Ed invece, dice Craxi da Milano, dove un nuovo attacco è stato portato ad una sede de+l Psi, i socialisti non consentiranno cedimenti e «minimizzazioni». Il problema droga non può essere «sottovalutato», «come fanno alcuni magistrati milanesi confondendo le bombe molotov con le mele marce».

In questo clima un pò nervoso il Presidente del+la Repubblica, rientrato da+gli Stati Uniti, ha ricevuto il Presidente de+l Senato Spadolini a+l termine de+l suo periodo di supplenza. Altro incontro, sempre per fare il punto di una situazione, ma questa volta sul+la questione del+le nomine da rinnovare per le presidenze de+gli enti pubblici, si è tenuto a Palazzo Chigi tra Giulio Andreotti e il ministro del+le Partecipazioni Statali, Carlo Fracanzani. In ballo, com'è noto, ci sono le poltrone del+l'Iri e del+l' Eni. Ma più in generale gli spostamenti a catena che sempre le nuove presidenze comportano. Craxi lascerà al+l'Eni Reviglio? Andreotti riuscirà a spuntar*la per Viezzoli al+l'Iri? La politica si agita e si emoziona ogni volta che si profila al+l'orizzonte il tradizionale «valzer» del+le poltrone.

Un valzer che, probabilmente, potrebbe anche essere rinviato a+l dopo elezioni romane. La campagna elettorale nel+la capitale sta [entrando] infatti entrando ne+l vivo. Achille Occhetto ha [attaccato] ieri attaccato duramente la Dc invitando il mondo cattolico a spostare il voto su+i comunisti. «Non è vero che il 29 ottobre a Roma si vota a favore o contro il governo Andreotti - ha detto Occhetto - bensì per dare al+la città un sindaco ed una giunta capaci e puliti. Si vuole nascondere che a Roma c'è stato un sindaco Dc, Pietro Giubilo, che con la sua giunta ha dovuto fare le valigie perchè accusato da+i magistrati di aver favorito ditte "amiche" nel+l'appalto del+le mense scolastiche». Insistendo su+l fatto che a Roma si decide il destino de+l Governo nazionale «Forlani sta [cercando] solo cercando di richiamare al+l' ordine un elettorato che sente inquieto e perfino indignato di fronte al+la prova cosi negativa data a Roma dal+la Dc di Giubilo e Sbardella». Per Occhetto anche Craxi «si muove sul+la stessa lunghezza d'onda di Forlani», ciò nonostante il Pci torna a ripetere l'invito per un confronto civile con i socialisti su+i problemi di Roma e de+l suo futuro.

Il segretario del+la Dc che ha cominciato ieri un lungo «tour de force» ne+i quartieri del+la città sovrapponendo visite a comizi, ha risposto immediatamente al+l'attacco rivolto al+la Dc da+l segretario comunista. «I dirigenti de+l Pci propongono una rissa che non è poi tanto originale: vogliono infatti coalizzare tutti contro uno. Il loro obiettivo è unicamente politico e non lo nascondono: battere la Dc e frazionare il mondo cattolico, ma i problemi del+le grandi città e di Roma non si risolvono con le risse». Quanto a+l messaggio che il Pci rivolge a+l mondo cattolico, Forlani ha registrato «la febbrile mobilitazione» di Occhetto, «i richiami», «le serenate». «I laicisti più arrabbiati, le più diverse massonerie cercano di cogliere al+l'interno de+l mondo cattolico elementi da usare contro la Dc. Spero - ha concluso Forlani - che nessun cattolico cada nel+la rete messa lì per gli ingenui, perché questo non è il momento del+la divisione, ma del+l' unità». (( Stefano Romita))

Germania Est, viaggi più facili ((A PAGINA 7))

Mazowiecki a Roma chiede fiducia per la Polonia ((A PAGINA 2))

Cratere, impegno di Andreotti per la ricostruzione ((A PAGINA 5))

Convegni a Ischia per ricordare Angelo Rizzoli ((A PAGINA 14))

Letteratura, il Nobel al+lo spagnolo José Cela ((A PAGINA 15))

Killer in Campania: cinque uccisi in 12 ore ((AL+L'INTERNO I SERVIZI))

Tito Michele ( firmato ) L'altra Europa (( di MICHELE TITO))

DAL+L'AMERICA a Londra e Parigi la domanda è la stessa: trionfo del+la democrazia, vittoria del+l'Occidente, e poi? Nonostante tutti gli scetticismi sul+le intenzioni de+l successore di Honecker, tutto rivela che la Germania Est manifesta i segni di un cedimento ineluttabile. Nel+l' «altra Europa» l'accelerazione del+la storia è vertiginosa. E sorprende, e alimenta nuove inquietudini. Tutto quel che accade costringe gli strateghi di Bush a limitar*si - come scrive il Los Angeles Times - «al+la descrizione del+la fine di un passato piuttosto che delineare un futuro». «È necessario - aggiunge il giornale - definire il senso di una nuova visione».

Insieme a+gli altri «News-week» descrive il futuro più probabile che adesso si intravede: «L'Occidente non si rende conto che la dissoluzione del+l'impero sovietico potrebbe rappresentare. Non è un epoca di compiacimenti. È un tempo di grandi speranze ma anche di grandi pericoli. Potremmo trovar*ci in una situazione molto simile a quella de+l 1914, con la possibilità di molte Serajevo». Perfino - ma questa è un'esagerazione, se non un infortunio logico che nasce dal+l' angoscia - di una Serajevo atomica.

Gli esperti che prevedevano un evoluzione di decenni fanno adesso un inventario de+i pericoli.

Polonia? Le speranze che possa salvar*si economicamente sono fievoli, poggiano quasi su+l niente. Non è l'inflazione a+l 4,000 per cento che spaventa, ma le esperienze già fatte e la realtà de+i meandri del+la sua società. Gli aiuti pur cospicui che ad essa furono dati ne+gli anni '70 si sono perduti ne+i vicoli del+la corruzione. Altri aiuti verranno adesso, ed è giusto, ma Solidarnosc non è più unita la sua base operaia non è più solida, e il nuovo governo dovrà imporre sacrifici terribili. La popolazione, dicono gli osservatori, è stremata e si abbandona al+la sfiducia; i contadini, nel+le campagne, temono le riforme; nel+la città domina l'incubo del+la disoccupazione inevitabile. Nascono insieme un'estrema destra populista e una burocrazia (gli ex gerarchi comunisti) che è la sola capace di amministrare, ed è corrotta e, sotto nuove vesti, crea le premesse per privilegi di casta. Tutto questo è certo il rovescio di una medaglia che ha un'altra faccia: quella de+l coraggio e del+la democrazia riconquistata. Ma dov'è la sicurezza de+l meglio?

L'Ungheria? Certo fa tabula rasa de+l passato, ma il futuro si sta costruendo sul+la formazione di una nuova élite fatta de+i quadri medi de+l vecchio partito comunista, de+i dirigenti del+le grandi aziende, di piccoli imprenditori privati, più capaci di speculazioni che di pratiche manageriali. Si parla di uno «stalinismo democratico», che non si sa cosa significhi ma che minaccia un vuoto di potere. Un vuoto o una impossibilità di potere.

La Germania Est? Né l'Urss né la Germania Orientale avrebbero voluto l'esodo de+i profughi e il rischio de+l suo dissolver*si. È rotto l' equilibrio che si basava su molti equivoci. Il ritiro di Honecker significa che, finita la politica del+l' attesa, qualcosa deve accadere: verso l'Est o verso l'Ovest? Si pone il problema del+la riunificazione, comunque il «problema tedesco», in modo nuovo per il cancelliere Kohl che ha le elezioni l'anno prossimo e che non può dire a+i suoi compatrioti che cosa sarà domani, domani significa un anno o due, del+la Comunità Europea, e in un mondo nuovo per la Cee. Conseguenza: cosa sarà del+l'Alleanza Atlantica se, come già si vede, il Patto di Varsavia non garantisce quasi più niente, nonostante le assicurazioni di Gorbaciov?

Infine, la stessa Unione Sovietica. Si scopre adesso che ciò che accade di esplosioni nazionali, di contrasti etnici, di pressioni di fanatismi musulmani, accadeva anche in passato, sotto il lungo regno di Breznev. Lo si ignorava. La Glasnost non è un rimedio; essa conferma soltanto che c'è come una tendenza al+la regressione verso il passato: con un presente insostenibile, e un futuro incerto. Il comunismo non ha distrutto i demoni de+l passato, le antiche rivendicazioni e le vecchie ancestrali tentazioni si rivelano invincibili.

Tutto questo bisogna fronteggiare. Tutto questo non può pesare solo sul+le spalle di Gorbaciov e non ammette più una diarchia russo-americana. Mentre pensatori, vinti dal+l'angoscia, favoleggiano di fine del+la storia, la vera vittoria del+l'Occidente e del+la democrazia deve ancora venire: verrà quando si potrà evitare che le società del+l' altra Europa, e non solo quelle, tornino al+lo stadio originario del+la loro storia.

( Non firmato ) Ustica, ci fu despistaggio. Il controspionaggio sotrasse prove al+la magistratura

((ROMA - )) Ancora un generale in Commissione stragi per tentare di fare chiarezza su+l disastro di Ustica. Ieri è stata la volta di Zeno Tascio, già responsabile de+l Servizio informazioni del+l'Aeronautica (Sios). Nonostante alcune contraddizioni in cui più di una volta è caduto il teste, una cosa è uscita fuori del+l'audizione. Il Sismi «sequestrò» i documenti relativi al+la tragedia sottraendo*li addirittura al+la magistratura. «Non mi faccia dire cose che non posso dire», ha risposto Tascio a+l presidente Gualtieri. Rimane però l'opera di depistaggio operata da+l nostro controspionaggio che al+l'epoca era guidata da+l piduista Santovito. (( A PAGINA 3 IL SERVIZIO ))

( Non firmato ) Carboni arrestato dopo 7 anni: aveva i documenti di Calvi

((ROMA - )) Il faccendiere Flavio Carboni è stato arrestato su mandato di cattura de+i giudici romani sotto l'accusa di aver ricettato una borsa di documenti che il banchiere Roberto Calvi aveva con sé quando sparì dal+la sua abitazione romana per esser poi ritrovato impiccato, il 15 giugno de+l 1982, a Londra sotto il «ponte de+i frati neri». Il mandato di cattura, che ha condotto Carboni a+l carcere di Regina Coeli, è stato emesso nel+l'ambito di un'inchiesta relativa a+l traffico internazionale di droga e valuta. (( A PAGINA 4 PIERO INCAGLIATI ))

( Non firmato ) Accuse e polemiche dopo il disastroso terremoto in California La sopraelevata che ha schiacciato centinaia di auto non fu costruita secondo le regole, né [fu] rinforzata. Il governatore ha disposto un'inchiesta Ne+l sandwich di cemento 250 morti e tante colpe La terra trema ancora a S. Francisco e anche in Cina

Altre scosse nel+la metropoli statunitense. Si continua a scavare tre ((sic)) le macerie, ma con poche speranze. Nessun superstite sotto la superstrada: verrà abbattuta e [verrà] ricostruita con nuovi criteri Destinato ad aumentare il numero del+le vittime (273 accertate nel+le varie zone). 2500 feriti, 5mila senzatetto e danni per oltre 2 miliardi di dollari. I grattacieli hanno resistito. Oggi arriva Bush

Sisma a nord di Pechino. Ottomila le case distrutte

((PECHINO - )) Dopo San Francisco anche la Cina. Un violento terremoto, come intensità molto simile a quello californiano, ha squassato il Nord del+la Cina nel+la notte tra mercoledì e giovedì. Il bilancio de+l disastro è molto approssimativo dato che le scosse hanno colpito regioni molto distanti da Pechino. A+l momento si parla di una trentina di morti e di altrettanti feriti; ma l'impressione è che queste cifre siano destinate a salire e di molto. Secondo l'agenzia «Nuova Cina» le province più colpite sono quelle del+lo Shanxi e Yangyuan dove sarebbero state distrutte 8,000 abitazioni. L'onda sismica si è protratta per alcuni secondi e si è ripetuta con violenza. A+l fenomeno è stata interessata una vasta zona; le scosse sono state avvertite in un raggio di 400-500 chilometri. In Cina i terremoti non sono infrequenti; ne+l novembre del+lo scorso anno 730 persone sono morte nel+la regione meridionale del+lo Yunnan. Secondo gli esperti in Cina l'attività sismica è in continuo aumento e toccherà l'apice ne+l 1990. (( A PAGINA 6 MASSIMO JAUS E ALTRI SERVIZI ))

( Non firmato ) Le politiche '87 a Napoli-Caserta Brogli accertati. Ma c'è la mano del+la camorra?

((NAPOLI -)) «L'alterazione de+l consenso elettorale al+le elezioni politiche de+l 1987 nel+la circoscrizone Napoli-Caserta è accertata». I componenti de+l Comitato inquirente del+la giunta per le elezioni del+la Camera, d'accordo su questo punto, hanno ascoltato ieri in Prefettura i vertici del+la magistratura e i presidenti di seggio sul+le presunte alterazioni di voto che si sarebbero verificate al+le politiche del+l'87 nel+la circoscrizione Napoli-Caserta.

Gravissime le dichiarazioni de+i membri de+l Comitato: «Il numero de+gli episodi contestati (250 procedimenti per brogli, 112 archiviati) e le modalità devono far pensare ad un "disegno strategico inquinante" in cui potrebbe esser*si infiltrata la malavita organizzata». (( A PAGINA 23 IL SERVIZIO ))

( Non firmato ) «Via terrone!». E lo picchiano selvaggiamente Ancora razzismo ne+l Veneto. Nessuno interviene. Vittima un napoletano aveva chiesto un gettone in un bar

((VENEZIA - )) Entra ne+l bar. Deve fare una telefonata urgente. Chiede un gettone al+la cassa. Ma «tradito» da+l suo accento meridionale per tutta risposta si becca prima un: « Vai via, terrone» e poi una vera e propria valanga di pugni e calci. Raffaele De Martino, un napoletano residente da 34 anni ne+l Veneziano, dove lavora ed ha famiglia cade a terra tramortito. Ha il volto tumefatto, sporco di sangue. Grida per il dolore. Invoca aiuto. Ma nessuno de+gli avventori de+l piccolo bar di Martellago, un piccolo comune agricolo in provincia di Venezia, gli presta attenzione.

Nessuno muove un dito mentre l'energumeno razzista, innervosito dal+l'accento meridionale di Raffaele De Martino, completa la sua bravata animalesca prendendo la povera vittima a calci ne+i fianchi.

Raffaele De Martino, come già il maresciallo di Verona picchiato a morte, a luglio scorso, perchè meridionale, non è che un terrone. Uno cio*è che da queste parti è meno di un negro. Ed il povero Raffaele è così vittima due volte, del+la violenza assurda de+l suo aggressore e del+l'indifferenza de+gli altri che assistono senza intervenire.

Solo al+la fine, quando l'aggressore ne ha abbastanza, qualcuno si fa avanti per prestare soccorso ed accompagnare il «terrone» sanguinante al+l'ospedale.

E come già per il maresciallo di Verona, le figlie del+la nuova vittima di questo razzismo assurdo confermano di aver denunciato l'aggressore, ma non vogliono commentare l'episodio. La necessità di dover continuare a convivere con li aggressori non fa che amplificare la paura. (( A PAGINA 3 IL SERVIZIO ))

Venezia Lello ( firmato ) Agguato di camorra nel+l'Avellinese. Gli assassinati, secondo i documenti, due pastori. Ma l'identificazione è incerta: uno potrebbe essere un boss salernitano latitante Uccisi in auto con 100 colpi

((MONTORO SUPERIORE - )) Giallo dopo un agguato con due morti al+la frazione Banzano di Montoro Superiore. La Fiat Ritmo sul+la quale viaggiavano due persone (da+i documenti Benito Romeo, 37 anni, pastore originario di Serino ma residente da sei anni a Montoro Inferiore; e Davide Olimpo, 32 anni, residente a Siano) è stata crivellata con oltre cento colpi di vario calibro. Per i due non c'è stato scampo. Sono stati raggiunti al+la testa e a+l corpo da raffiche di proiettili. Davide Olimpo è cognato di Francesco Apicella detto Franchino o pazzo, superboss del+l' Agro nocerino-sarnese: secondo voci non smentite da+i carabinieri, sarebbe vivo ed avrebbe telefonato ad una parente subito dopo l'agguato. Ecco, quindi, il giallo: l' uomo ucciso con Benito Romeo potrebbe essere addirittura l'inafferrabile e pluricercato Franchino o' pazzo, fedelissimo cutoliano latitante dal+lo scorso marzo (non fece rientro ne+l carcere di Ancona dopo un permesso di una settimana). Forse viaggiava con la carta d'identità de+l cognato. Considerato da+gli inquirenti un feroce killer del+la camorra salernitana, Apicella un mese fa era sfuggito al+la cattura sparando al+l'impazzata con un fucile a pompa contro i poliziotti che l' avevano intercettato.

L'efferato duplice delitto è avvenuto sul+la via Sferrocavallo, una stradina di montagna che fa da confine tra Montoro e Solofra: i killer, almeno tre secondo gli inquirenti, hanno atteso che la Ritmo transitasse per lo strettissimo sentiero sterrato per bloccar*la con una scarica di pallettoni a+l parabbrezza. Oltre 46 i fori di entrata ne+l vetro: poi da+i due lati del+la strada c'è stato un fuoco incrociato di mitraglietta e di pistola automatica. Da+i primi rilievi sembrerebbe che altri colpi sono stati esplosi da distanza ravvicinata: i killer volevano essere sicuri di aver eseguito al+la perfezione la sentenza di morte. Il macabro rinvenimento è stato fatto da+l contadino Michele Vitale, che ritornava a casa dopo il lavoro. Tutto sarebbe avvenuto verso mezzogiorno: infatti uno de+i figli de+l Romeo ha confermato di aver salutato il padre al+le 10\30 circa. Il pastore, presumibilmente, si è [incontrato] poi incontrato con l' Olimpo.

I killer dovevano essere a conoscenza de+l tragitto che i due da qualche tempo abitualmente percorrevano: infatti poco distante da+l luogo de+l delitto i carabinieri del+la Compagnia di Baiano e de+l reparto operativo di Avellino, hanno trovato i resti di una frettolosa colazione: un panino, tre bottiglie di acqua minerale, due birre. Nel+l'autovettura è stata rinvenuta anche una pistola, una Franchi calibro 7\65 con il colpo in canna: apparteneva al+l' Olimpo che, però, non ha fatto in tempo ad impugnar*la. Ne+l vano portaoggetti è stato trovato un costume da donna colore rosso, una busta gialla intestata ad una agenzia di pratiche automobilistiche, la fotocopia di un biglietto da centomila lire.

Un duplice omicidio di stampo camorristico. La tecnica del+l'agguato lo confermerebbe. Benito Romeo, già diffidato di pubblica sicurezza aveva precedenti per furti e danneggiamento: sposato con cinque figli, conviveva da qualche tempo con un'altra donna. Davide Olimpo, invece, era stato arrestato ne+l 1980 per estorsione. Protrebbe ((sic)) essere lui il collegamento con la malavita organizzata. Solo da qualche settimana, infatti, l'Olimpo frequentava Montoro. Voleva forse nasconder*si? Far perdere le tracce? In questo senso gli inquirenti stanno vagliando alcune dichiarazione ((sic)) di persone di Banzano che avrebbero notato transitare lungo via Sferrocavallo, per alcuni giorni, una macchina bianca con numeri di targa sempre differenti. L'altra ipotesi a+l vaglio de+l sostituto procuratore del+la Repubblica di Avellino Antonio Guerriero, che dirige le indagini, è quella del+la vendetta. Su quelle stesse montagne puntuale ogni anno, si verifica un omicidio: ne+l maggio de+l 1987 fu ucciso a colpi d' ascia un allevatore di bovini di Solofra, Beniamino Moretti (per questioni di sconfinamento); nel+l' aprile del+l'anno scorso «giustiziarono» a colpi di lupara un fabbro di Montoro, Domenico Donniacuo (per debiti non onorati). (( Lello Venezia ))

( Non firmato ) A Roma la centrale di smistamento del+la cocaina in arrivo dal+la Sicilia e da+l Canada Colpo al+la mafia del+la droga: 6 arresti

((ROMA - )) Sono complessivamente sei gli arresti compiuti in varie città (tre a Roma, due a Catania, uno a Siracusa) nel+l' ambito del+le indagini, coordinate dal+la squadra mobile romana, su un traffico di eroina e cocaina sul+l'asse Sicilia-RomaCanada, ne+l quale sono coinvolti elementi di spicco di associazioni mafiose come calogero campanella ((sic)), antonino privitera ((sic)) e Cirino Ira, 60 anni, di catania ((sic)), a+l quale il mandato di Cattura ((sic)) per associazione a delinquere di stampo mafioso è stato notificato in carcere. A Roma sono stati arrestati Cesare Iobbi di 36 anni, Claudio De Angelis di 33 e Paola D'Antona di 39; a Catania, Calogero Campanella e Agostino Privitera, a Siracusa Santo Russo di 58 anni, il quale deve rispondere oltre che de+l traffico di stupefacenti anche di associazione per delinquere di stampo mafioso.

Mandati di cattura per associazione mafiosa sono stati notificati in carcere oltre che a Cirino Ira, anche a Benedetto Spataro, 39 anni (Siracusa), Alvaro Baldieri, 51 (Roma), Antonino Magnani, 66 (Siracusa), Salvatore Fisicaro, 40 (Siracusa), Sebastiano Cassia, 35 (Siracusa) e Rosario Messina 38 (Palermo), Salvatore Avolese, 47 (Siracusa).

Le indagini, avviate un anno fa e coordinate da+l giudice istruttore de+l tribunale di Roma Francesco Monastero, avevano [portato] già portato ad individuare ne+l giugno scorso, nel+la capitale, ne+l quartiere «Laurentino» una sorta di «testa di ponte» del+le organizzazioni mafiose a Roma, per il traffico di stupefacenti.

Proprio a Roma gli investigatori hanno accertato che arrivavano dal+la Sicilia tra i 20 e i 40 chilogrammi di eroina al+la settimana - il «supermercato romano del+l'eroina era appunto il Laurentino» - e che esisteva un traffico inverso di cocaina con addentellati ne+l canada ((sic)). L'intervento del+la squadra mobile romana - ha spiegato in una conferenza stampa il dirigente, Gennaro Monaco, che con il suo vice Nicola Cavaliere ha coordinato le indagini - ha fatto saltare i «piani» del+la organizzazione, che aveva in programma una serie di furti in depositi di armi per reperire un gran quantitativo di armi e munizioni destinate al+la mafia, e l'eliminazione di alcuni pregiudicati romani, per allargare il controllo su+l mercato romano de+gli stupefacenti.

Nel+la operazione sono coinvolti personaggi di spicco de+l clan de+l boss mafioso latitante Nitto Santapaola. Calogero Campanella, in particolare, era stato incaricato da+l boss, secondo le rivelazioni di un pentito, de+i pagamenti di una sorta di «pensione» o «mensilità» a+i vecchi boss del+le cosche catanesi, che si trovavano in galera.

Campanella, che ha precedenti rilevanti per reati di associazione mafiosa anche con Tommaso Buscetta, è [tornato] recentemente tornato a+gli onori del+la cronaca, perchè indicato da+l pentito Giuseppe Pellegriti come esecutore materiale del+l' omicidio de+l gen. Dal+la Chiesa, indicazione che è [risultata] poi risultata infondata perchè a quell'epoca, Campanella si trovava in carcere.

Calogero Campanella, condannato nel+l' 87, a sei anni di reclusione dal+la corte d'assise, ne+l processo contro 456 imputati di vari reati di mafia, era attualmente sorvegliato speciale. Per quanto riguarda alcune del+le altre persone coinvolte nel+l'operazione Salvatore Avolese, di professione sarto, avrebbe utilizzato capi di vestiario per trasferire l'eroina, Alvaro Baldieri era il tramite tra la malavita romana e la mafia siciliana, Santo Russo e Salvatore Fisicaro, autotrasportatori, avrebbero avuto il compito di trasferire con i loro autocarri gli stupefacenti a Roma, da dove poi proseguivano per il canada ((sic)).

Le indagini proseguono per ricostruire tutte le attivita -.

Genzale Franco ( firmato ) Positivo vertice con Andreotti de+i parlamentari dc de+l cratere Impegno di Palazzo Chigi per lo sviluppo del+le aree terremotate, dopo le sollecitazioni di Mancino. La questione a giorni in commissione Bilancio Riparte la ricostruzione Il ministro Pomicino avvierà l'iter per il rilancio

((ROMA - )) Il presidente de+l Consiglio, Giulio Andreotti, è stato categorico: «La ricostruzione non deve fermar*si». Poi, rivolto a+l ministro de+l Bilancio, Cirino Pomicino: «Vediamo cosa si può fare...».

E' durata circa un'ora, ieri mattina, la riunione a Palazzo Chigi tra il capo de+l governo e la delegazione di parlamentari dc del+le aree terremotate di Campania e Basilicata. Al+l'incontro, sollecitato da+l presidente de+i senatori democristiani Nicola Mancino, erano presenti, oltre a+l titolare de+l Bilancio, i deputati Gargani, Bianco, Buonocore, Sanza e La Morte e i senatori De Vito, Azzarà, Coviello e Pinto.

A+l presidente Andreotti i parlamentari hanno rappresentato, documenti al+la mano, la situazione di stasi in cui versa il processo di ricostruzione e sviluppo del+le zone disastrate e la prospettiva drammatica che si profila in assenza di provvedimenti che invertano la tendenza a «dimenticare» il terremoto di nove anni fa.

E la stasi, con tutte le conseguenze che sta determinando (un altro inverno in baracca per migliaia di famiglie, l' emigrazione che si accentua, centinaia di imprese edili sul+l'orlo de+l fallimento, la disoccupazione che aumenta), ha una sola causa: i tagli selvaggi del+le risorse necessarie per il completamento de+l programma e peraltro, in quota parte, già riconosciute con le finanziarie de+l triennio '88-'90.

A+l capo de+l governo i parlamentari hanno fatto notare la contraddizione palese tra le «buone intenzioni» dichiarate nel+la relazione che accompagna il progetto governativo del+la Finanziaria '90, laddove si sostiene che le rimodulazioni de+i finanziamenti non devono comunque bloccare le attività in corso, e la situazione di fatto che si legge nel+le cifre del+la stessa Finanziaria, che rinvia a+l '92 risorse-ricostruzione indispensabili subito se si vuole evitare la chiusura de+i cantieri.

Ed ancora, ad Andreotti la delegazione DC ha dimostrato come, con il meccanismo del+le rimodulazioni applicato l'anno scorso, siano state fatte slittare persino le risorse attribuite per l'88 e l'89 e già impegnate da+i comuni

A conti fatti, circa quattromila miliardi messi in bilancio-spesa per il biennio scorso scivolano a+l '91-'92, altri cinquecento miliardi sono stati [tagliati] definitivamente tagliati a colpi di decreti de+l Tesoro, con la Finanziaria '89 non si previde una sola lira per il fondo-terremoto e, dulcis in fundo, la Finanziaria '90 oltre a rimodulare le risorse già assegnate chiude ermeticamente i rubinetti su+l capitolo ricostruzione.

Ciò che si potrà fare - è stata questa la conclusione del+l'incontro di ieri - il ministro Pomicino, che ne ha avuto mandato da+l presidente Andreotti, lo vedrà la prossima settimana in sede di commissione Bilancio de+l Senato.

E' qui che si dovranno definire modi e tempi per allargare i cordoni stretti de+l documento finanziario e garantire la continuità del+le risorse necessarie perchè la ricostruzione non si fermi, secondo la volontà così esplicitamente espressa dal+lo stesso capo de+l governo.

I sindaci del+le aree interessate, intanto, hanno [richiesto] forlmalmente ((sic)) richiesto di essere ricevuti da+l governo, da+i gruppi parlamentari e da+l presidente del+la commissione d'inchiesta, Scalfaro.

E' un rituale che si ripete da nove anni: chis*sà se a S.Francisco saranno costretti al+lo stesso calvario. (( Franco Genzale ))

( Non firmato ) Pronta la nuova disciplina Allontanare la camorra da+gli appalti

((ROMA - )) Una nuova disciplina regolerà appalti e sub-appalti.

La commissione giustizia del+la Camera, che sta esaminando in sede legislativa il disegno di legge n.3325-ter (nuove disposizioni per la prevenzione del+la delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale), ha [approvato] infatti approvato ieri l'art.21-bis de+l provvedimento che introduce regole più severe e trasparenti in materia.

L'art.21-bis prevede, in particolare: 1) Le imprese possono presentare offerte o partecipare a gare per gli appalti di opere pubbliche per i cui importi e categorie sono iscritti al+l'albo nazionale costruttori. 2) Le imprese sono tenute ad eseguire in proprio i lavori aggiudicati*si. 3) L'affidamento in sub-appalto o in cottimo può essere autorizzato dal+l'ente o amministrazione appaltante solo se: le opere da subappaltare o da affidare in cottimo siano speciali o esulino dal+la categoria prevalente per la quale la ditta appaltatrice è iscritta al+l'albo nazionale de+i costruttori; l'importo di queste opere non superi il 30% del+l'importo netto di aggiudicazione del+l'appalto; l'impresa affidataria de+l sub-appalto o cottimo sia iscritta al+l'albo nazionale de+i costruttori per importo e categorie corrispondenti a+i lavori subappaltati; non sussistano ne+i confronti de+i subappaltanti o cottimisti i divieti previsti dal+l'art.10 del+la legge 31 maggio 1965, n.575; siano indicate al+l'atto del+l'offerta le opere che si intendono subappaltare o concedere in cottimo. 4) L'impresa aggiudicataria deve praticare, per i lavori in sub-appalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dal+l'aggiudicazione, con ribasso non superiore a+l 15%. 5) L'impresa che chiede l'autorizzazione ad avvaler*si de+l sub-appalto o de+l cottimo deve presentare al+l'ente o amministrazione appaltante apposita documentazione. 6) L'esecuzione de+i lavori in sub-appalto non può formare oggetto di ulteriore sub-appalto.

Soddisfazione per l'approvazione è stata espressa da+l ministro del+l'interno, Antonio Gava, e da+i deputati comunisti Violante e Bargone.

Melia Pietro ( firmato ) A Siderno e Lametia è guerra per la coca Ancora due omicidi (( Dal corrispondente ))

((REGGIO CALABRIA - )) A Siderno e Lametia Terme, cittadine calabresi rispettivamente in provincia di Regio e Catanzaro, la paura è prevalente rispetto ad altri sentimenti. In queste due grosse ma contraddittorie realtà del+la regione (Lametia può definir*si tranquillamente un «cimitero industriale», Siderno, abbandonata la sua antica vocazione commerciale tenta ora di esplorare la via de+l turismo di massa) è faida, ci sono famiglie in lotta tra di loro, il controllo de+l mercato locale del+la droga rappresenta il terreno privilegiato su+l quale si stanno dando battaglia. Mercoledì sera a Siderno Superiore è stato teso un agguato a+l ventunenne Enrico Commisso: due o tre killer, giunti su+l posto con una Fiat Uno (ritrovata ieri mattina, in campagna, da polizia e carabinieri) lo hanno [abbatuto] ferocemente abbattuto a colpi di lupara e sotto gli occhi de+l nipotino di appena 11 anni. Il bambino è rimasto terrorizzato, e non ha saputo poi aiutare gli inquirenti.

L'uccisione di Enrico Commisso sarebbe la risposta, a «botta calda» ad un omicidio compiuto la sera precedente nel+la zona di Soverato: a Marina di Davoli era stata intercettata da un «commando» la Renault con a bordo due sidernesi, Giocondo Napoli e suo cugino Cosimo Guttà. Napoli non aveva scampo, Guttà se la cavava con gravi ferite. Al+l'ospedale di Catanzaro, dove si trova ricoverato, il magistrato del+la Procura gli ha inviato i carabinieri per piantonar*lo, è stato [dichiarato] infatti dichiarto ((sic)) in arresto per favoreggiamento.

Sempre ne+l capoluogo calabrese è deceduto ieri notte Pietro Buffone, 26 anni, di Lametia. Il giovane era in corsia, ma in condizioni disperate, da mercoledì sera. Con altri complici avrebbe dovuto ammazzare Vincenzo Andricciola, 53 anni, ma la reazione imprevista del+la vittima predestinnata ((sic)) ha mandato a monte il piano. Quando infatti l'Andricciola, che stava al+la guida di un furgone, ha intravisto una J10 che cercava di sbarrar*gli la strada ed i cui occupanti non ci pensavano due volte a far fuoco contro di lui, ha impugnata la Beretta 7\65 che custodiva ne+l cruscotto de+l mezzo e l'ha rivolta contro gli aggressori, costretti quindi a desistere dal+la loro azione. Prima di scappare con la J10, i killer lasciavano su+l posto il giovane moribondo (un proiettile aveva raggiunto Pietro Buffone al+la testa) e le armi di cui avevano fatto uso.

Sia a Siderno che a Lametia il motivo dichiarato che mette gli uni contro li altri armati è il traffico del+la droga. A Siderno si fronteggiano i Commisso ed i Costa, che con gli stupefacenti avrebbero costruito le loro fortune. La pax tra le cosche durava da più di dieci anni: è stata infranta da+gli «interessi» che non coincidevano più ma soprattutto da+gli «appetiti» che si sono scatenati tra le leve giovanili, disponibili ad ogni gesto, anche il più plateale, pur di far tanti soldi ed in fretta.

Anche a Sambiase di Lametia il flusso del+la droga ha scompaginato gli assetti e gli schieramenti. Adesso non esistono accordi nè famiglie a+l di sopra del+le altre. (( Pietro Melia ))

Fiore Titta ( firmato ) Cent'anni fa nasceva Rizzoli Per ricordar*ne la figura oggi e domani a Ischia una mostra di foto, convegni e dibattiti Gli appuntamenti di Milano Intervista con il nipote che ne porta il nome L'album di famiglia le origini contadine l'ingresso nel+l'editoria il cinema, le donne Idee e coraggio: ecco mio nonno

((ROMA -)) La storia del+l'uomo è un magnifico apologo sul+l'efficacia de+l «far*si da sè». Una perfetta miscela di romanticismo, tenacia, buoni sentimenti, successo fortissimamente voluto. Dentro c'è tutto: le origini contadine, la povertà, il padre disoccupato e la madre stiratrice, una miseria nera, nerissima. Quando seppe che gli sarebbe nato un altro bambino, un'altra bocca da sfamare, il padre de+l futuro imprenditore per la disperazione si suicidò ne+l cimitero milanese di Musocco, come in romanzo gotico. E la madre si ammalò di tisi che il piccolo Angelo aveva appena sei anni, come in un melodramma ottocentesco. Solo che era tutto vero. L'orfanotrofio de+i martinitt, il corso di tipografia al+le scuole serali, il premio di diploma di 800 lire, con le quali il giovane Angelo comprò la prima macchina tipografica, ne+l 1907. E il lavoro. Tanto, sempre. Cominciò stampando i cartellini de+i prezzi de+i mercati generali, poi passò al+le cartoline di ambiente esotico per i soldati italiani in Libia. Poi arrivò la guerra. Il giovanotto Rizzoli fu messo a guidare le ambulanze, un' esperienza che lo traumatizzò a tal punto che non volle più toccare un volante in vita sua. Poi l'ingresso nel+l'editoria giornalistica e libraria, l'acquisto de+l gruppo de+l «Secolo illustrato», la stampa del+la Treccani. A metà de+gli anni Venti era già uno de+i grandi imprenditori editoriali italiani. Fondò il «Bertoldo» e «L'Omnibus», entrò ne+l mondo de+l cinema. Fu nominato cavaliere de+l lavoro, un privilegio che divideva con il concorrente Mondadori. Ed ecco la seconda guerra mondiale, gli stabilimenti distrutti da+i bombardamenti ne+l '43, l'arresto da parte de+i nazisti, la ricostruzione, i grandi giornali de+l dopogerrra, «Oggi», «Annabella» ed «Europeo», poi la Bur, la benemerita Biblioteca Universale Rizzoli. E tanto lavoro sempre, lavoro fino al+la morte.

Una vita avventurosa. Una roba che avrebbe fatto invidia a De Amicis. Seduto ne+l salotto pieno di velluti rossi del+la bella casa a+i Parioli, il produttore Angelo Rizzoli, il nipote che ne porta il nome ed era il preferito de+l Grande Vecchio, lo definisce proprio così: un uomo di indirizzo deamicisiano, un chiaro esempio di quel «socialismo umanitario» de+l secolo passato fatto di buoni sentimenti e forte senso morale.

- Se dovesse definire suo nonno in pochi aggettivi...

«Fu uomo di grandissima intuizione e idee chiare, estraneo ad ogni compromesso. Deciso, franco, coraggioso, per niente diplomatico, consapevole del+le sue responsabilità e de+i rischi. Coerente, di una coerenza assoluta, corretto, onesto. Un imprenditore come non ne esistono più. Non gli ho [sentito] mai sentito dire: siamo forti, possiamo schiacciare i concorrenti. Ne+i confronti di Mondadodri, il suo eterno antagonista in affari, ha [avuto] sempre avuto rispetto. Diceva: è un incantatore di serpenti ma è anche un grande editore di libri; io, invece, i libri buoni so riconoscer*li solo a naso».

- Ricorda come nacque l'innamoramento di Rizzoli per Ischia?

«Certo. Ci arrivammo ne+l '51 da Capri, a bordo del+la sua barca, il Sereno, su invito de+l professor Malcovati, un ginecologo di fama che credeva ne+i benefici effetti de+i fanghi e cercava di coinvolgere il nonno ne+l lancio de+l termalismo in grande stile. Aveva cominciato i lavori a Lacco Ameno, Malcovati, ma era rimasto senza soldi. La cassa per il Mezzogiorno non gli aveva dato una lira e lui si rivolse a Rizzoli. Mio nonno si innamorò di Ischia. Il porto era desolato infestato dal+le mosche, mancava l'acqua ma l'isola era bellissima. Subito decise di contribuire al+le ricerche del+l'amico medico. Poi vennero le terme, gli alberghi, l'ospedale. E la villa di famiglia...».

- Villa Arbusto...

«Sì, un antico convento che il nonno fece restaurare per noi e in seguito lasciò a mia zia che a sua volta l'ha ceduto a+l Comune di Lacco. Una casa molto bella dove ho trascorso molte estati felici».

- E suo nonno?

«Lui non faceva vacanze. A+l massimo qualche weekend e anche allora era sempre in attività: terme, alberghi, ospedale, il corso, i negozi, la spiaggia... e tutto di suo, senza CasMez. Diceva sempre: i capitali de+l Nord devono essere investiti a+l Sud. Un altra del+le sue frasi preferite era che il denaro bisogna far*se*lo perdonare. Ricordo che per lavorare meglio, quando era a Ischia se ne stava a+l Regina Isabella. A casa ci veniva solo quando arrivava il suo buon amico Nenni. Gli voleva bene come a un fratello, erano espressioni del+lo stesso mondo, quel socialismo umanitario di cui le parlavo».

- Venivano molti uomini politici, a Villa Arbusto?

«Ad eccezione di Nenni, nessuno. Mio nonno aveva verso la politica l'atteggiamento aristocratico de+gli industriali milanesi tipo «facciamo tutto noi». Comunque stimava molto Andreotti, perchè glie*lo aveva presentato De Gasperi e perchè ne ammirava l'intelligenza, l'abilità e l'acutezza, non amava Moro che giudicava indecifrabile e de+gli altri politici se ne infischiava. Preferiva circondar*si di giornalisti, scrittori, di registi e di attori. Il cinema era il suo grande amore, il suo divertimento».

- Cio*è: il lavoro a Milano e lo svago a Roma?

«Proprio. A Milano sgobbava da mattina a sera. La domenica faceva il giro de+gli stabililenti ((sic)) a piedi, poi tornava a casa, mangiava un piatto di minestra e si metteva a fare i conti. A Roma si divertiva certo di più. Ma attenzione: mio nonno è entrato ne+l mondo de+l cinema soprattutto perchè ha intuito che le comunicazioni si trasformavano giorno dopo giorno in un sistema integrato. Diventò produttore e distributore de+i film al+la United Artists. Poi ebbe forti screzi con gli americani e fondò la Cineriz. In fondo noi Rizzoli abbiamo [corso] sempre corso su due binari, l' editoria e il cinema».

- Il suo primo ricordo cinematografico.

«Ricordo lo spavento che provai quando Orson Welles mi prese in braccio, a+l Lido di Venezia. Avevo sei anni e quell'omone mi sembrò un gigante burbero. Ricordo una del+le prime sceneggiature che mio nonno mi fece leggere: «Francesco giullare di Dio» di Rossellini. Mi sembrava noiosissima ma non sapevo come dir*glie*lo. Ricordo di quendo ((sic)) andai a vedere «Umberto D.» di De Sica, l'unica volta che mio padre mi portò a+l cinema. Mi annoiai a morte anche lì. E quando mio padre mi disse: il nonno domani ti chiederà un parere su+l film, che cosa gli risponderai? per tutta la strada de+l ritorno a casa mi lambiccai il cervello per trovare una frasetta diplomatica. Mica facile. Aavevo [visto] ((sic)) appena visto «L'assedio di Fort Apache» di John Ford, che divertimento e avrei voluto dir*gli: ma perchè non fai quei film lì?».

- Suo nonno frequentava i festival de+l cinema?

«A Cannes andammo la prima volta con "Fanfan la Tulipe", interpretato da Gina Lollobrigida e Gerard Philipe. Una gran scena: la nostra barca ancorata ne+l porto, un attrice bellissima... Solo che la Lollo soffriva il mal di mare anche a motori spenti e se ne stava seduta su una bitta molto poco degna di una diva, con una folla di curiosi intorno... A Venezia la Rizzoli ha vinto con "Il generale del+la Rovere» e "Deserto rosso" e fu proprio a+l Lido, prima del+la guerra, che il nonno incontrò Mussolini. Fu la prima e l'unica volta. Il Duce lo invitò ad un ricevimento a bordo di una corazzata ancorata a+l largo. Alcuni ufficiali di marina vennero a prender*lo con una lancia e lo portarono a bordo. Un apparato che in qualche modo lo colpì, anche se non fu mai entusiasta di Mussolini e de+l fascismo».

- I registi preferiti di Rizzoli produttore.

«Amava di grande amore Fellini. Caro Artista, lo chiamava, con la A maiuscola. Poi Rossellini, un rapporto di amore-odio. E De Sica, che aveva in sincera simpatia, Camerini, Blasetti...».

- E attori, attrici?

«Per le attrici aveva una vera passione che spesso si trasformava in avventura galante. Miriam Bru, per esempio. era una donna di bellezza spettacolosa, di fascino splendente. Aveva 40 anni meno de+l nonno. Per lui si trattò di grande amore. Quando lei gli comunicò che avrebbe sposato un attore conosciuto proprio su+l set di un film Rizzoli, mio nonno soffrì molto. Gli sembrò una gran beffa de+l destino, quel matrimonio».

- E in casa, come erano vissute queste avventure?

«Noi ragazzi ci davamo di gomito ad ogni nuova scappatella, ma mia nonna faceva finta di non sapere e lo acccoglieva sempre con affetto e tenerezza»

- I rapporti tra suo padre Andrea e suo nonno.

«Non sono [stati] mai stati facili. Il vecchio Angelo era un uomo autoritario, da+l carattere molto forte e mio padre si sentiva tiranneggiato, schiacciato dal+la sua personalità. Anche per questo comprò il "Corriere del+la sera", quasi per una rivincita ne+i confronti de+l terribile genitore che non era riuscito a coronare il sogno di concludere la sua carriera di editore con un grande quotidiano. E di là sono comiciati i nostri guai».

- Ha [pensato] mai pensato di rientrare ne+l mondo del+l'editoria?

«Provo un senso di ripugnanza a+l solo pensiero. Oggi i giornali sono usati come strumenti di potere, oppure diventano feudi di potentati politici. Gli editori di professione vengono espulsi da+i loro giornali: noi in catene, Leonardo Mondadori costretto a metter*si in proprio... Quindi tornare dove? In un campo di battaglia per concentrazioni, scontri e alleanze? Ne+gli anni Sessanta la concorrenza si faceva a colpi scoop e non di carta bollata, di magistrati, carabinieri e banche prezzolate per tagliare i fidi...».

- Al+la fine de+l mese la figura di Angelo Rizzoli sarà celebrata anche a Milano...

«Sì, ma tranne che per la Mostra a+l Castello Sforzesco, la nostra famiglia si dissocia da queste manifestazioni. La Rizzoli di oggi non ha nulla a che vedere con l'azienda fondata da mio nonno e dal+la quale i suoi nipoti sono stati cacciati via».

Rinaudo Fabio ( firmato ) Brusati: il «Commenda»? era un produttore di ferro

((ROMA -)) Regista, commediografo, sceneggiatore di grande talento Franco Brusati è l'unico regista cinematografico che abbia debuttato con Rizzoli. Il film, de+l 1956, si chiamava «Il padrone sono me» ed era tratto dal+l'omonimo romanzo di Alfredo Panzini. Ne furono interpreti Paolo Stoppa, Andreina Pagnani e Miriam Bru, un film elegante, ironico, raffinato, che piacque molto a+i critici ma, forse per il cast eminentemente teatrale, non ebbe gran successo di pubblico.

- Brusati, come ricorda lei il "Commenda"?

«Un po' come tutti coloro che lo hanno conosciuto bene. Un uomo estremamente vitale, di una forza fisica ed anche psichica mostruosa, che ti riceveva stando in piedi dietro la scrivania e ci restava anche per un'ora, così che l'interlocutore, intimidito come ne+l mio caso, non aveva neppure lui il coraggio di seder*si. Era, notoriamente, un uomo di cultura famosamente scarsa ma di enorme intelligenza e determinatezza. Non posso che aver*ne un ricordo amabile perché diede fiducia a me, che ero quasi un ragazzo sconosciuto».

- Infatti lei non aveva [scritto] ancora scritto la sua prima commedia, "Il benessere". Come fu che il "Commenda" buttò gli occhi su di lei, quando notoriamente si fidava soprattutto di registi esperti?

«Io ero stato sceneggiatore con Amidei per "Domenica d'agosto", e aiuto regista di Castellani e Rossellini. A Rizzoli piaceva il romanzo di Panzini e qualcuno dovette segnalar*gli il mio nome per far*ne un film. Mi mandò a chiamare e io scrissi la sceneggiatura, senza amare molto il libro, ma interessato da alcuni suoi aspetti: la decadenza del+la famiglia, certe conflittualità molto drammatiche ma che si potevano raccontare in uno stile ironico; questi motivi si ritrovano ne+i miei film e nel+le commedie così come gli esterni molto ariosi ove ambientai in gran parte "Il padrone sono me". A Rizzoli il film finito sembrò forse un po troppo raffinato, ma non si rammaricò di aver*lo prodotto, anche se incassò poco. Voglio ricordare che a distanza di molti anni i miei rapporti con la famiglia Rizzoli ripresero ne+l modo migliore: è stato infatti Angelo jr. a produrre "Dimenticare Venezia", uno tra i miei film che amo di più e che fu candidato al+l"'Oscar". Naturalmente tra nonno e nipote c'erano enormi differenze: Angelo jr. è colto, fine, gentile, mentre il "Commenda" aveva a+l contrario un gran polso di ferro, ma dava fiducia al+le persone cosiddette di "cultura", che magari lo intimidivano un poco».

- Rizzoli interferì mai ne+l corso del+la lavorazione?

«Mai. I soliti pettegoli dissero che aveva prodotto il film in funzione di Miriam Bru. Sciocchezze: i protragonisti erano Stoppa e la Pagnani, la Bru era perfetta ne+l suo ruolo, così come lo fu poi la Giorgi, moglie di Angelo jr. in "Dimenticare Venezia". Vede che strani corsi e ricorsi? Eppure anche la Giorgi era perfetta, se rifacessi il film riprenderei lei.

- Secondo lei, Rizzoli era un vero duttore o faceva il cinema per hobby?

«Senz'altro per hobby, anzi qualcosa di piu. Lui stesso dichiarò una volta che co+l cinema ci aveva rimesso, l'unico campo in cui avesse perso. Però inseguiva il cinema con la tenacia con cui insegue una donna infedele o che non si è riuscita a possedere de+l tutto. Aveva su+l cinema del+le idee molto strane: ricordo quando mi fece vedere in privato "La dolce vita", film che lui notoriamente detestava. Io uscii dal+la proiezione sconvolto, in lacrime, e subito dopo gli mandai un biglietto scrivendo*gli che il film avrebbe fatto molti soldi, ma anche in caso contrario lui, Rizzoli, sarebbe rimasto nel+la storia de+l cinema come Papa Sisto per aver costruito la Cappella Sistina. Il "Commenda" si portò per tanto tempo quel biglietto in tasca, lo mostrava a tutti dissimulando l'orgoglio e dicendo: "Ma guarda quel matto lì che cosa mi va a scrivere!".

- In sintesi, un suo giudizio sul+l'uomo.

«È stato grande per tutto quello che è riuscito a creare, per il lavoro che ha dato a tanti, ma anche per certe contraddizioni che erano tipicamernte ((sic)) sue. Voglio ricordar*le un ultimo episodio: Flaiano ed io gli avevamo portato un soggetto per un film. Rizzoli ci ricevette, per parlar*ne, mentre stava scorrendo una lista di personale da licenziare. E intanto commentava il soggetto: "Siete troppo duri, voi giovani, ci dovreste mettere più sentimento, per esempio, quando i protagonisti sono al+la stazione, lui dovrebbe dar*le un mazzettino di violette, e a lei dovrebbe spuntare una lacrimuccia". Così, tra violette e lacrimucce depennava nomi di gente che sarebbe rimasta senza lavoro. Finché, a un certo punto, si accorse che aveva licenziato anche il dirigente che avrebbe dovuto provvedere a+i licenziamenti. Si arrabbiò, strappò la lista e, forse proprio perché s'era accorto di aver scoperto le sue contraddizioni, quel film non sì fece mai».

Masiello Nino ( firmato ) Il grande amore per l'antico borgo di pescatori e l'inarrestabile attività per lo sviluppo del+l'isola E Lacco Ameno ebbe il suo patron ((da+l nostro inviato NINO MASIELLO ))

((LACCO AMENO -)) Più di una chiave poteva aprire il cuore del+l'ex «martinitt» a Lacco Ameno. Quella de+l suo confessore don Pietro Monti, parroco a Santa Restituta; o quella del+l'anziano muratore Domenico Scotti, oggi ottantacinquenne e sempre puntuale nel+l'ordinare la messa in suffragio de+l defunto padrone una volta l'anno. O di Cristoforo «o vescovo», poi sagrestano, che gli andava incontro sul+la soglia de+l «Regina Isabella» per baciar*gli la mano e veniva [respinto] affettuosamente respinto ma incassava regolarmente mille lire quale regalia. Cominciano così gli anni Cinquanta nel+l'antico borgo a metà tra contadini e pescatori, i davvero favolosi anni Cinquanta sotto il segno de+l già da tempo commendatore Angelo Rizzoli, imperatore di rotocalchi e pellicole.

Ma una chiave, e forse quella che meglio funzionava in qualsiasi momento, la possedeva Beniamino Santi, ingegnere già affermato ne+l campo del+le perforazioni al+la ricerca di forze endogene per la produzione di energia elettrica. Di Rizzoli Beniamino Santi diventerà, attraverso passaggi veloci, fidatissimo plenipotenziario per tutti i beni sul+l' isola e spesso testimone di confidenze rimaste tali. Omaggio al+la memoria, precisa subito.

Comincia da Santi questo viaggio nel+la memoria lacchese, tra ischitani a denominazione d'origine controllata e ischitani di collaudata adozione, al+la ricerca, se possibile, di un Rizzoli inedito. «L'amico intelligente e devoto», come inciso su una medaglia offerta*gli da+l capitano d'industria ne+l 1959, racconta.

«Rizzoli arrivò a Ischia a bordo de+l "Sereno", un potente dragamine che aveva fatto trasformare in nave da crociera, in una giornata di straordinaria limpidezza. Venne qui invitato da+l ginecologo milanese Pietro Malcovati che gli aveva offerto di entrare nel+la società del+le ricostruende terme del+la Regina Isabella. Malcovati, amico di famiglia, sperava che Rizzoli si innamorasse di Lacco Ameno. Non fu speranza vana. Il posto piacque moltissimo a+l commendatore che inventò il progettoLacco Ameno e mise subito mano al+la sua grandiosa realizzazione con pazienza e con grande forza. Oltre a ingrandire le terme decise di costruire gli alberghi e di trasformare il paese. Ne+l 1955 fu inaugurato il "Regina Isabella", l'espansione continuò con l'acquisizione del+la grotta de+l barone Fassini e de+l deposito del+la tonnara nonche di altri cespiti che consentirono la costruzione del+lo Sporting. Ne+gli anni 1954 e 1955 cominciò la costruzione del+la piazza e del+la fontana monumentale, de+l "Reginella" e de+gli uffici dove ora è il Banco di Napoli, fu realizzata una condotta sottomarina che scaricava a mare a oltre duecento metri dal+la costa; in seguito arrivò l'ampliamento de+l Regina Isabella, fu allargata via Roma, poi diventato corso Angelo Rizzoli; vennero l' ospedale e i campi sportivi, alcune strade a Barano, furono programmate la valorizzazione del+le Fonti di Olmitello e di Nitrodi, ci furono interventi a Casamicciola con le terme Manzi. Dovettero essere riposti i programmi su Ischia Porto dove, intanto, stavano operando i Marzotto. Nel+la piana di Campotese, a Panza, voleva costruire un campo da golf a nove buche, roba da California; pensava sempre a un Casinò internazionale a Mezza Torre, a un piccolo aeroporto. Per circa vent'anni a Lacco Ameno l'impegno del+l'imprenditore è stato tale da consentire la moltiplicazione de+l benessere locale».

Firmava immancabilmente con una vecchia stilografica caricata con inchiostro verde; a tavola uova strapazzate a+l pomodoro, tonno, amatriciana: niente di più; il bianco per i completi indossati durante la giornata, il blu per quelli da+l tramonto in poi e tutt'intorno, dal+l' arrivo al+la partenza, non meno di dieci amici e belle figliole con il pallino de+l set mai ostentate in pubblico.

«Be', qualche pacca su+l sedere la rimediavano allegramente quando venivano a+l minigolf - racconta un ex raccattapalle che si guadagnava la giornata al+lo Sporting - per noi guaglioni era una festa quando arrivava il commendatore perché si presentava spiegando una banconota da diecimila, quasi mille lire a testa. E giocava a tirar*ci scherzi come nasconder*ci il berrettino, spalleggiato da Walter Chiari o da Miriam Bru, da Scarnicci e Tarabusi, da Leo Benvenuti. Ma il Rizzoli ancora più vero era forse quello che scendendo da Villa Arbusto si fermava tra gli scalpellini intenti a lavorare in piazza e riusciva abilmente a sottrarre il mezzo «palatone» dal+la colazione a qualcuno di loro, per il gusto di assistere, poi, al+l' incavolata scoperta preludio del+la colazione collettiva a sue spese. A base di pane e mortadella».

Tra i raccattapalle de+l minigolf c'era Pietro Monti. Laurea in economia e commercio, procuratore de+i beni immobiliari ex Rizzoli andati in fitto al+la Cabal. «Non c'è lacchese di quegli anni che non abbia [parlato] almeno una volta parlato con Rizzoli - fa - ma a Lacco nessuno è [stato] mai stato petulante con Rizzoli, tutti hanno [rispettato] sempre rispettato la sua privacy. In vent'anni il commendatore ci ha fatto fare un salto di due secoli, gli dobbiamo eterna gratitudine».

Per oltre un quarto di secolo primo cittadino di Lacco Ameno, Vincenzo Mennella può legittimamente andar fiero di aver intuito che «assecondare l' iniziativa di Rizzoli era la carta vincente per la valorizzazione di Lacco Ameno, e non soltanto di Lacco Ameno. Capire la mentalità del+l'industriale de+l nord la cui ottica poteva, non sempre, conciliar*si con una realtà locale stratificata su dimensioni diverse. E Mennella riesce a mantenere i rapporti tra l' amministrazione pubblica e l'iniziativa privata su un piano di dignitosa collaborazione, peraltro facilitato dal+la grande disponibilità di Rizzoli. «Le più illustri personalità de+l mondo politico e artistico - ricorda Mennella - conobbero Ischia grazie a Rizzoli che ne rinverdì la notorietà attraverso i suoi mass media. Ne+l suo ruolo di "anfitrione" diretto o indiretto si sentiva un isolano d'adozione. È facile immaginare che quando giocava a bocce a Villa Arbusto con il suo amico Pietro Nenni difendeva i colori di Lacco Ameno. E la popolazione locale? Partecipava dignitosamente al+la crescita de+l paese, lasciando*si coinvolgere ma non travolgere dal+la presenza di tante novità».

Qualche momento di sconforto per il Rizzoli ischitano? Di uno fu testimone l'avvocato Nino D'Ambra. «Comunisti e socialisti organizzarono un corteo contro il capitalista Rizzoli. Nenni era da alcuni giorni ospite de+l suo amico, seppe del+la manifestazione e mi rimproverò perché i socialisti si erano uniti a+i comunisti». «Fossero tutti i capitalisti come Rizzoli - disse - forse non lo sapete che si è fatto da solo e venendo da+l nulla».

E una sera d'estate, davanti a+l maggiordomo veneziano Renato e a Nino Scotti, aiutante tuttofare, a+l giardiniere Alberto Cosentino che aveva fatto «catturare» a Capri per la sua riconosciuta bravura, dopo una lunga partita a «Singapore» con Beniamino Santi, l'uomo che aveva a stato-paga oltre 10mila dipendenti, sognò a voce alta. «Santi, con la divisa de+l "martinitt" ho visto i ricchi di Milano arrivare davanti al+la Scala con le loro carrozze. Ho [sognato] sempre sognato di andare un giorno anch io al+la Scala in carrozza ma quando ho fatto i soldi era [nata] già nata l'automobile, che fregatura» !

( Non firmato ) L'Angelo de+gli affari

Cento anni fa nasceva Angelo Rizzoli. Per ricordar*ne la complessa figura di imprenditore e mecenate l'Associazione Internazionale de+gli Amici del+l'Isola d'Ischia (presieduta dal+l'ingegner Bruno Brancaccio) ha organizzato a Lacco Ameno - con il patrocinio del+la Regione Campania e de+l comune di Milano - una serie di iniziative. Oggi sarà inaugurata una mostra fotografica a Villa Arbusto, e si aprirà un convegno a+l Teatro Europeo su+l tema «Termalismo scientifico e turismo» che sarà concluso da+l ministro del+la Sanità De Lorenzo. Domani seconda giornata de+l convegno e una tavola rotonda - sempre a+l Teatro Europeo - su «Angelo Rizzoli: Storia di uomo», Ospiti, Giuseppina Carraro Rizzoli co+l figlio Nicola Carraro e Angelo Rizzoli jr. Dopo Lacco Ameno la mostra fotografica, di concerto con la famiglia Rizzoli, sarà riallestita da+l 14 novembre a Milano, quasi certamente a+l Castello Sforzesco. E il 31 ottobre, infine, con il comune di Milano e la Rizzoli-Corriere del+la Sera, sarà organizzata una cerimonia di commemorazione cui interverranno il presidente de+l Consiglio Andreotti, il sindaco Pillitteri (cui verrà consegnata una targa «Rizzoli d'oro) e Indro Montanelli.

Pozzan Roberto ( firmato ) Arriva oggi su+gli schermi de+gli Stati Uniti «Fat Man», il film interpretato da Newman e che già suscita polemiche su+l piano del+la ricostruzione storica del+la nascita del+l'era nucleare Ecco Paul il pacifista di fronte al+l'atomica

((NEW YORK - )) «Fat Man and Little Boy», cio*è grassone e ragazzino, sono i soprannomi con cui l'America volle sdrammatizzare le prime due bombe atomiche sganciate il 6 e l'8 agosto de+l '45 su+i cieli de+l Giappone. E non è un caso che il regista Roland Joffé («The Killing Fields» e «Mission») vi si sia ispirato per dare il titolo a+l suo ultimo film. «Fat Man», che debutta oggi ne+gli Stati Uniti, presenta Paul Newman ne+i panni de+l ferreo generale Groves, l'uomo che durante la seconda guerra mondiale coordinò il gruppo di scienziati che crearono le prime bombe atomiche.

«È stato delizioso interpretare questa parte - ha dichiarato con gusto il fervente pacifista Paul Newman al+la stampa - «Liberatorio, come una signora puritana che interpreti la parte del+la meretrice». E infatti può apparire contraddittorio che Newman, da sempre in prima fila per il disarmo e in tutte le cause civili in America, abbia accettato di dare spessore e anche grandezza, sul+lo schermo, al+l'uomo che nascondendo fatti e documenti (questa almeno è la tesi del film) riuscì a convincere il gruppo di scienziati riuniti a Los Alamos a costruire la bomba. «Il generale Groves era un bulldog - afferma senza esitazione l' attore -, un uomo straordinario, estremamente creativo nel+l'ambito del+le sue funzioni, quel tipo d'uomo che è necessario per vincere una guerra. Ma questo non vuol dire che le guerre siano necessarie, e tanto meno questo tipo di persone in tempo di pace».

Il cuore del+la vicenda, comunque, s'impernia sul+la ricostruzione de+l rapporto che ci fu tra il generale Groves e il fisico Oppenheimer, direttore de+l team di scienziati di Los Alamos, che ricoprì un suo ruolo pieno di dubbi, ambizioni e tentennamenti e dopo la guerra divenne uno de+i più forti oppositori del+l' era nucleare. «Il lato più interessante di Groves - afferma Paul Newman - era la sua capacità di attirare le persone, manipolar*le, lusingar*le, e far*le sentire magnifiche. È un personaggio affascinante che può insegnare a+i ragazzi di questo Paese, che in fatto di storia sono ignorantissimi, qualche cosa sul+la seconda querra mondiale. Credo che se uno conosce la storia non sia tentato a ripeter*la».

Ma è proprio sul+la ricostruzione storica fatta da+l film che sono [partite] già partite alcune polemiche che senz'altro faranno di «Fat Man» il film più controverso del+la stagione. Le scene più contestate sono quelle in cui il generale Groves nasconde a Oppenheimer i rapporti sul+l' inesistenza de+l pericolo atomico tedesco per spinger*lo nel+la ricerca, ma soprattutto quella in cui si afferma che il governo americano aveva finanziato esperimenti in cui a cavie umane venivano iniettati materiali radioattivi per studiare gli eventuali effetti del+la bomba, «Non ho alcun problema a discutere di questo - afferma l' attore -, quel genere di esperimenti sono stati fatti in diversi posti. Qesto ((sic)) film nasce da un'accurata ricerca storica, e ben vengano le polemiche perchè così, almeno la gente sarà costretta ad informar*si e a cercare di capire».

A+l di là del+le polemiche su+i fatti storici, il film tende a sottolineare la banalità del+l'avvio del+l'avventura nucleare da cui scaturirono la guerra fredda e tutta la nostra storia recente. Groves in fondo agisce per proteggere la sua reputazione di militare obbedendo ad ordini superiori, con una vaga nozione de+l potere politico che la bomba atomica avrebbe dato al+la sua patria; e tutti gli scienziati di Los Alamos, nonostante le loro grandi doti mentali, non sono veramente capaci di capire cosa stia succedendo, e rivelano un'altrettanto grande limitatezza di vedute. Così, con l'ordine de+l generale Groves e il beneplacito di Oppenheimer, la bomba viene gettata e le conseguenze sono storia recente. «Almeno Groves aveva l'attenuante di una guerra in corso - afferma Newman, che da giovane combattè ne+l Pacifico -. Il guaio grosso è che siamo ancora pieni di falchi che cercano di convincer*ci di essere ancora sotto tiro, per spinger*ci a proseguire in avventure come il bombardiere trasparente a+l radar o le guerre stellari. Se pensassero in termini più umani - conclude l'attore riferendo*si al+la linea di prodotti alimentari «Paul Newman», i cui profitti vanno tutti in beneficenza - io non dovrei inventar*mi ricette per condire l'insalata al+lo scopo di aiutare i bambini ammalati». (( Roberto Pozzan))

Besson Gianna ( firmato ) Da domani su Canale 5 una nuova trasmissione per i videodesideri de+i telespettatori: a+i raggi x le tv private, e se sarà possibile, anche la Rai Sei curioso? Di*llo a Cara Tv

((ROMA -)) Volete sapere cos'è l'ampex o che fine fanno i costumi indossati da Lorella Cuccarini in un balletto? Avete qualche suggerimento, qualche protesta o qualche richiesta che vi urge fare arrivare al+la vostra rete televisiva preferita? Vi piacerebbe incontrare e intervistare l'idolo del+le vostre serate casalinghe, quello che da anni ammirate e spiate trasmissione dopo trasmissione e che vorreste vedere da+l vivo, toccar*lo con mano?

«Cara Tv» ve ne offre l' opportunità e sarà pronta a raccogliere videodesideri e telecuriosità per trasformar*le in un programma uso famiglia, in onda su Canale 5 ogni sabato al+le 12, a partire da domani.

Ultima nata, per ora, tra le trasmissioni televisive che parlano di televisione, «Cara Tv» debutta con la conduzione di Alessandro Cecchi Paone, ex «Mister O» al+la Rai, dal+l'87 passato a+l gruppo Fininvest.

Sarà lui il tramite fra telespettatori e protagonisti de+l video. Dal+le star più amate del+le tre reti berlusconiane, a+i tecnici a+l lavoro dietro le quinte a+i protagonisti del+le opere di fiction, tutta la numerosa popolazione quotidianamente impegnata a fabbricare la Tv potrà comparire ne+l programma per spiegare difficoltà, segreti e retroscena de+l proprio lavoro, soddisfacendo tante curiosità che si insinuano ne+l telespettatore quando assiste ad un programma televisivo.

Ovviamente si parlerà soprattutto di reti private non tanto per disponibilità preconcetta «ma piuttosto - spiegano Cecchi Paone e Vito Oliva, autore de+l programma - perchè per noi è più facile accedere a personaggi e materiale del+le nostre stesse reti. Siamo disposti però, se il pubblico ce lo chiederà e gli interessati lo permetteranno prendere in considerazioni anche divi e programmi del+la Rai».

Una rubrica, «Il vocabolario», per chiarire il significato de+i termini usati ne+l gergo televisivo, un'altra, «Chi l'ha visto?», per rintracciare i desaparecidos del+la Tv, una «Caccia al+l'errore» dedicata al+le sviste in onda e l'angolo de «I numeri» che fornirà cifre utili e curiose sul+la televisione italiana e non: questi alcuni momenti di «Cara Tv».

Al+la fine l'intervista a+l divo preferito. Si comincia domani con una fan di Maurizio Costanzo e si proseguirà la settimana prossima con un giovane studente ammiratore di Mike Bongiorno.

Dopo l'archeologia televisiva proposta da «Blob» e il tentativo di processo al+la Tv fatto l' anno scorso da Andrea Barbato con «Fluff», anche quest'anno la televisione si lancia in proposte di autocritica, autocelebrazione e colloquio co+l pubblico su temi attinenti a+l video.

Oltre a «Cara Tv», Canale 5 manda in onda, sempre il sabato, ma in seconda serata «Unbelapplauso» di Maurizio Costanzo, e si scatena nel+la video satira tutte le sere su Italia Uno con il «Televiggiù» di Gianfranco d'Angelo. La Rai racconta passato e presente davanti e dietro le quinte ne «Gli antennati» e metterà in cantiere a dicembre «RaiUno risponde», una striscia quotidiana in cui per cinque giorni al+la settimana un personaggio del+la scuderia di viale Mazzini risponderà in diretta a quesiti e curiosità de+l pubblico.

Un segnale di maturità che arriva da+l mezzo di comunicazione ormai padrone de+l tempo libero? «Sicuramente - afferma Oliva - ma c'è anche da parte di tutte le reti il bisogno di utilizzare il proprio "magazzino" in una programmazione che inghiotte quantità inverosimile di materiale e la difficoltà di trovare nuovi spunti e nuove idee in un momento televisivamente parlando piuttosto fiacco». (( Gianna Besson))

A.F. ( firmato ) Inizia oggi a Firenze l'attesa sesta edizione del+l'«Independent Music Meeting»: dibattiti mostra-mercato e concerti. Di scena i Residents Rock italiano al+lo specchio

((FIRENZE (A. F.))) Sesta edizione del+l'Indipendent Music Meeting da oggi a domenica presso la Fortezza da Basso: il rock «indipendente» italiano, vale a dire quello prodotto fuori del+l'orbita de+gli interessi del+le multinazionali de+l disco, si ritrova per l'ennesima volta a Firenze per verificare il proprio stato di salute. Musicisti, operatori, discografici ed addetti a+i lavori approfittano ormai di quest'occasione per contar*si, schedar*si, valutar*si: la mostra- mercato dedicata al+le indie (le etichette indipendenti appunto) itaiane e straniere, i dibattiti (si discuterà de+l rapporto con la Siae, di mass media ed editoria e de+l mercato internazionale del+le indie), le numerose anteprime discografiche e possibilità d'incontro permettono a+i più di utilizzare il meeting come un occasione per scambiar*si numeri di telefono ed opportunità di contatto.

Ma, mai come questa volta, proprio su+l finire de+gli anni Ottanta, il Meeting assume il difficile ruolo di fare il punto sul+la situazione de+l rock italiano: dopo l' esplosione di gruppi di base di inizio decennio e una certa euforia propagata*si da metà Ottanta in poi, la new wave nazionale vive un momento di transizione, se non di crisi.

Diventa necessario uscire dal+la fase amatoriale, dotar*si di strutture professionali e, soprattutto, sottrar*si al+la logica castrante del+le produzioni per tribù di iniziati e conquistare fasce più consistenti di mercato.

Di particolare interesse quest'anno la propaggine spettacolare de+l Meeting (a proposito: chi stasera si trovi a Firenze non perda la prima italiana de+l tour di Aerosmith e Cult prevista a+l Palasport fiorentino). Tra feste e party vari, infatti, il cartellone propone ghiotte occasioni come il concerto di sabato de+i Residents a+l Teatro Bucci di San Giovanni Valdarno (consueto appuntamento con i «Greetings from...» organizzati dal+la Materiali Sonori), l'enigmatica band di San Francisco che presenterà lo spettacolo «Cuba E - The history of American Music in three parts».

Dopo l'avanguardia storica de+gli anni Ottanta (ricordate i loro esordi per la Ralph Records?) de+i Residents, altra finestra aperta sulla produzione di sperimentazione domenica a+l Paramatta con una super band di contaminatori tra rock e jazz come Fred Frith, Bill Frisell e John Zorn.

In calendario anche, sempre il 22, una «Independent Aid» con l'anteprima live de+l nuovo album de+gli Hypnodance, ospite d'onore James Taylor.

A San Giovanni Valdarno invece, sempre nel+l'ambito de+i «Greetings from...», oltre a+i Residents, sono previste l'esibizione de+l Where's the beach, trio di Manchester di recente notorietà (questa sera a+l Regine Club) e le mostre fotografiche «Coast to coast/Punk Rock images» e «Cinque anni di saluti da San Giovanni Valdarno».

Consistente il «contingente napoletano»: tra gli lp presentati al+la mostra-mercato lo splendido «Ninos» de+i Bisca e i dischi di Zooming on the Zoo, Daniele e Chain Gang, 100 Club... Tra le etichette presenti le campane Flyin Record, Crime Record Musima Maxima Magmetica, Energeia Produzioni... Di particolare rilievo poi la presenza del+la Consulta de+l Rock Campano il cui stand servirà da vetrina qualificata per le band di base, quelle formazioni ancora lontane da un rapporto professionale co+l mondo del+la musica, che vogliono però egualmente far circolare i propri demo-tape e le proprie produzioni.

Quest'anno, il rock italiano chiede a+l Meeting, se non una panacea per i mali del+la scena Indipendente, almeno un momento di riflessione e qualche proposta costruttiva per uscire da un'impasse decisamente pericolosa.

G.B. ( firmato ) Baudo, contrariamente ad alcune voci, condurrà il 9 dicembre un programma in Mondovisione (60 Paesi collegati) su+gli abbinamenti tra le squadre qualificate. Ospiti: la Loren, Pavarotti e Moroder La Rai punta su Pippo per i Mondiali di calcio

((ROMA - (G. B.) - )) La Rai conferma la sua fiducia a Pippo Baudo: sarà certamente lui, contrariamente al+le voci circolate ne+gli ultimi tempi, a condurre il programma in Mondovisione di sabato 9 dicembre dedicato a+i mondiali di calcio. In onda in diretta in 60 Paesi, la trasmissione dovrà amalgamare una parte «rituale», l'estrazione de+gli abbinamenti tra le 24 squadre qualificate e del+le città in cui si svolgerà ogni incontro, e una parte più strettamente spettacolare con Sofia Loren, Luciano Pavarotti e Giorgio Moroder (autore del+l'inno de+i prossimi campionati de+l mondo). Il programma andrà in onda da+l Palasport di Roma ne+l pomeriggio, un orario che significherà per molti Paesi con diverso fuso la collocazione in prima serata.

Dopo il successo di ascolto che ha ottenuto a RaiDue, il tentativo di risollevare le sorti di audience che lo impegna su RaiTre e il futuro sforzo de+l giovedì sera su RaiUno, Pippo Baudo si cimenterà dunque anche nel+l'evento legato a+i Mondiali, «salvatore del+la patria» ancora una volta, chiamato in scena come in passato tutte le volte che la posta è alta e il gioco delicato e difficile.

( Non firmato ) Sta per partire una intensa stagione di concerti con i maggiori gruppi de+l mondo Sbarcano in Italia le grandi band

((ROMA - )) prende corpo un intensa stagione di concerti rock che, secondo voci non ancora ufficiali ma che hanno un consistente fondamento di verità, potrebbe portare in luglio in Italia i Rolling Stones e Prince e poi Madonna, Tina Turner e David Bowie con i suoi «Thin machine». Lo ha anticipato ieri a Roma l'organizzatore Frantomasi che ha illustrato i programmi futuri del+la sua organizzazione: gli Eurythmics, Joe Jackson, David Byrne, i Simply Red, Terence Trent d' Arby, Phil Collins, Billy Idol sono i nomi più in vista de+l carnet de+l promoter veneziano. Intanto ieri sera a Milano ha dato inizio al+la sua tournée Joe Jackson che replicherà domani a Torino.

Oggi i «Neville brothers» suoneranno ne+l capoluogo lombardo; sempre oggi a Firenze arriveranno gli «Aerosmith», gruppo «storico» de+l «Rock duro» che suonerà anche a Milano domani giorno in cui, a Modena, si conclude la prima tournée italiana de+i «10,000 maniacs».

Il cartellone de+i concerti, fino a+l 1990, prevede una lunga lista di grandi nomi: martedì 24, ad esempio, come abbiamo [annunciato] già annunciato, sbarca a Roma, a+l Palaeur, Paul McCartney, in uno de+i tour più attesi del+l'anno che lo vedrà di scena giovedì 26 e venerdì 27 ottobre a Milano.

Anche gli «Eurythmics», il gruppo formato da Annie Lennox e Dave Stewart, stanno per arrivare ne+l nostro paese: giovedì 26 e venerdì 27 ottobre, infatti, suoneranno a+l Palazzo del+lo Sport di Roma, mentre il 30 e il 31, sempre di ottobre, approderanno a+l «Palatrussardi» di milano ((sic)).

Il primo novembre Tracy Chapman proporrà a Roma, in un unico concerto a+l Teatro Brancaccio, un'anteprima del+la tournée che compirà ne+i primi mesi de+l nuovo anno.

David Byrne, il leader de+i «Talking heads», arriverà a Roma il 25 novembre con la sua formazione di musica brasiliana con la quale propone il materiale de+l suo album «solista».

Byrne sarà in Italia fino a+l 29: le date sicure sono quelle de+l 26 novembre a Torino e de+l 27 a Bologna. Sono in predicato anche altre piazze come Firenze e Venezia.

In novembre arriverà anche Melissa Etheridge, uno de+i migliori talenti de+l «rock a+l femminile». A dicembre, invece, si potranno ascoltare «I gun» gruppo del+la nuova ondata che si è fatto conoscere aprendo i concerti del+l'ultima tournée de+i Simple Minds. In gennaio, invece, arriveranno gli «Swing out sister». A marzo sarà la volta di Terence Trent d'Arby e, a maggio, di Phil Collins e Billy Idol. «In Italia il ruolo de+l promoter è cambiato - ha detto Frantomasi - ma sarebbe opportuno realizzare del+le associazioni. A+l momento, però, non mi sembra possibile. Bisogna cercare di ridimensionare le prospettive de+l nostro lavoro, troppo assorbito dal+la "mega produzione".

«È necessario - ha proseguito Frantomasi - dare spazio anche a quei gruppi che non sono de+i big e coltivare attività collaterali, dal+l'informazione ad accordi con le Regioni. In questo senso stiamo studiando del+le iniziative che coinvolgano gli enti locali per sensibilizzare il pubblico su+i problemi del+l'ecologia».

( Non firmato ) Torna su RaiUno Carlo Massarini

Carlo Massarini torna in video per la prima rete Rai con «Tam tam village», un magazine sul+le tendenze musicali internazionali che, da oggi fino a maggio, andrà in onda tutti i venerdì al+le 14.15, con un «orecchio di riguardo» per i ritmi non anglofoni. L'ex Mister Fantasy sarà affiancato ne+l programma da+i gemelli Ruggeri, a+i quali spetterà il compito di presentare le classifiche discografiche italiane e di aggiungere una vena surreale ad una trasmissione definita concordemente da+i suoi autori «anzitutto d'informazione».

La filosofia de+l programma per Massarini, si riassume ne+l titolo: «Tam tam perchè ne+l tam tam c'è l'origine del+la musica, la base ritmica, "village" per rimandare a+l villaggio del+la comunicazione globale». A+l di là del+le linee i progetto - tutte da verificare - il programma sarà soggetto a «messe a punto» ne+i prossimi mesi, affermano autori e conduttore. Il «servizio copertina» del+la puntata sarà un'intervista a+i «Rolling stones» realizzata in esclusiva per il programma in una pausa de+l tour americano che vede protagonista in questo periodo la formazione. I «Suriosity killed the cat» e gli «Art of noise», presenteranno i loro prossimi album. Gli «Eurythmics», al+la vigilia de+l loro arrivo sul+le piazze italiane, compariranno in video. I «Ladri di biciclette», una del+le band protagoniste del+la trascorsa estate musicale italiana, saranno in studio per suonare da+l vivo e improvvisare, «intralciati» da+i gemelli Ruggeri. A questo si aggiunge la classifica discografica, ereditata da «Disco ring». Fra gli altri ingredienti di «Tam tam village» vi saranno un concorso per i telespettatori, la presentazione del+le tournée in corso in Italia e la selezione musicale proposta da un dee-jai diverso ogni mese.

( firmato ) Su Canale 5 duo canoro con Dorelli e Pozzetto

Al+le 20.30, su Canale 5, quarta puntata di «Finalmente venerdì», il varietà condotto da Johnny Dorelli ed Heather Parisi. L'ospite di turno sarà stasera Renato Pozzetto, mentre, come a+l solito, affiancheranno la coppia de+i conduttori Gloria Guida, Gioele Dix, Corrado Pani e Paola Quattrini. Il filo conduttore del+lo show consiste ne+l «M.U.S.», il Manuale Universale del+lo Spettacolo, che per l'appunto specifica tutti i generi compresi ne+l programma: da+l balletto al+lo sketch, dal+la farsa a+l monologo ed a+i giochi a premi con il pubblico. In particolare, Pozzetto si esibirà insieme con Dorelli nel+la canzone «Teresa» e darà vita al+la parodia del+la favola di La Fontaine «La volpe e il corvo». Ospite musicale Ofra Haza, che interpreterà il brano «Wish me luck».