I
GIORNI continuano a passare veloci
ma le emozioni sembrano non finire mai, stimolando in noi la voglia di
sempre nuove avventure. Ci troviamo al+l'improvviso a dover fare una
scelta riguardo a+l nostro itinerario: o proseguire sul+la costa
passando per le scogliere di Vik popolate dal+le foche e da migliaia
di pulcinella di mare, o riprendere la via del+l'interno. Sebbene
interessati dal+l'idea di poter vedere questi rari esemplari che
costituiscono la fauna islandese non possiamo resistere
al+l'«attrazione fatale» che ormai esercita su di noi il cuore di
questa magica isola. Imbocchiamo la pista F 22 chiamata «Fjallabak»,
la strada che passa dietro le montagne. Siamo un'altra volta soli, noi
e le nostre biciclette; la pista si inerpica nervosamente scomparendo
e ricomparendo, alternando ripidissime salite a discese mozzafiato. In
sella al+le fide Bianchi Shadow attraversiamo profonde vallate per
risalire su+i neri costoni lavici, chiazzati di neve, de+i tanti
vulcani concentrati in questa zona. Solfatare e fessure del+la crosta
terrestre completano questo scenario apocalittico.
Improvvisamente due cicloturisti ci affiancano e come due saette ci superano degnando*ci di un secco e distaccato saluto! Sono due ragazzi tedeschi di Stoccarda conosciuti qualche giorno prima. Cos'è una sfida? Si rinnova il match sportivo Napoli-Stoccarda? Si parte subito a+l contrattacco e in breve i tedeschi sono raggiunti e [sono] superati; la soddisfazione è ancor più grande quando li sorpassiamo nuovamente su di una salita impossibile mentre ansimanti spingono le loro mountain-bike. Purtroppo però siamo come nel+la fiaba del+la cicala e del+la formica: a noi i traguardi inutili, a loro gli ultimi due posti letto ne+l rifugio. Anche stanotte ci tocca dormire in tenda sotto la pioggia battente.
Uno spettacolo che solo l' Islanda può offrire è Egdgià, una profonda ferita del+la terra lunga venticinque chilometri e profonda circa duecento metri. La pista si incunea nel+l'ultimo tratto e dove Eldgià sembra terminare al+l'improvviso appare in tutto il suo splendore Ofaerufoss, un gioiello di rara bellezza; la cascata con un duplice salto scorre sotto un grande arco naturale prodotto dal+la erosione millenaria.
I venti chilometri che ci separano da Landmannalaugar rimarranno scolpiti nel+la nostra mente. La pista, da+l sinuoso tracciato, scompare sempre più frequentemente ne+i fiumi costringendo*ci ad una quantità (15 per la precisione) di guadi; dapprima affrontati a regola d' arte sfilando*si scarpe e calzettoni per trasportare prima i bagagli e dopo le bici, per poi lanciar*ci sempre più precipitosamente incuranti perfino di scegliere le traiettorie migliori. Risultato: infreddoliti, bagnati con i piedi come due ghiaccioli siamo costretti a piantare rapidamente la tenda e infilar*ci ne+i sacchi a pelo.
Un caldo sole ci accompagna nel+la marcia di avvicinamento a Landmannalaugar dove le montagne vulcaniche, completamente prive di vegetazione e cosparse qua e là di numerose fumarole assumono incredibili sfumature di colori da+l giallo al+l'azzurro, a+l verde, a+l grigio e a+l rosa. Lasciamo le «Highlands» seguendo la strada che, in un tetro paesaggio, solca le pendici de+l monte Hekla, il vulcano più grande d'Islanda. Che spasso pedalare a tutta velocità sul+la compatta e scurissima sabbia lavica! Il divertimento del+la discesa lascia gradualmente spazio ad una sottile ma profonda vena di malinconia: siamo giunti nel+le pianure de+l Sud-Ovest e il centinaio di chilometri che ci separano da Reykjavik stanno a significare che la fine de+l viaggio è ormai vicina. Abbiamo lasciato al+la fine la visita di quelle che per molti sono le mete tipiche di un viaggio in Islanda: a Geysir e Gulfoss, «le cascate d' oro».
E' proprio Geysir a riservar*ci la prima delusione de+l nostro soggiorno islandese. L'inusuale spettacolo de+i soffioni è attorniato da una cornice alquanto artificiale: una comoda passeggiata perfettamente pavimentata e recintata, un attrezzatissimo hotel con ogni comfort e persino un fornitissimo negozio di souvenir. Tutto ciò rappresenta l'immagine stereotipata del+l'Islanda e contrasta enormemente con la natura selvaggia ed inospitale di questa terra.
A questo punto c'è stata in noi una reazione: per avere l' impressione di allontanar*ci dal+la data de+l ritorno la perentoria decisione di puntare dritti, senza indugi verso il Langjokull un altro enorme ghiacciaio. Dopo una messa a punto al+le nostre Bianchi, validissime ed inseparabili compagne di viaggio, ci dirigiamo verso Hvitarnes ed Hagavatn. Trascorriamo due giorni di assoluto riposo in cui cominciamo ad assaporare il gusto e la soddisfazione di aver scoperto una terra vergine, nel+l'autentico senso de+l termine, su una bicicletta, il mezzo di trasporto più semplice, con la gioia, l'entusiasmo e la serenità di tre ragazzini. Hagavatn, dove il tempo si è fermato, dove la luna scherza con le nuvole dipingendo la buia volta celeste con bizzarre fasce di luce, rimarrà «l'ultimo paradiso». Il silenzio di Hagavatn sarà il cordiale e discreto saluto riservato*ci dal+l'Islanda a volte così dolce, a volte così severa.
La porta aperta*si a Mivatn si chiude nel+la spaccatura di Almannagià. E poi al+la fine un freddo raggio di sole ci indica Reykjavik; un urlo e l'insistente ripetizione: REYKJAVlK, REYKJAVIK; è la voce di Francesco ma il cuore di tutti e tre in pochi istanti: gioia, esaltazione, amarezza, tristezza del+la fine. Percorriamo gli ultimi chilometri contro un forte vento che riusciamo a domare con rabbiose pedalate. Non parole, solo sguardi che significano una stretta di mano, un abbraccio: bravi ragazzi ce l'abbiamo fatta! Quaranta giorni e duemila chilometri d'Islanda non si dimenticano. Capiamo il peso di una esperienza «forte» che rimarrà dentro di noi; per ora è ancora lava bollente, co+l tempo si solidificherà in ricordi come rocce inamovibili. GRAZIE ISLANDA!!. (Hanno collaborato Maurizio Dotoli e Francesco Langella).
EQUI
come solennemente promesso quindici giorni fa fu
Napoli: benchè, confesso, fossi quasi tentato di tenere tutta per me
la «scoperta»; visto che sono anche convinto che i titolati, sotto
sotto, non saranno nemmeno tanto contenti di questa da loro non
richiesta pubblicità. Perchè il simbolo de+l nuovo locale è una
lumaca: emblema del+la lentezza, ma anche de+l silenzioso e ponderato
operare; se poi aggiungiamo che il gasteropode, oltre ad essere
animale (succu)lento, è diventato anche il segno di riconoscimento
del+lo
Slow Food,
un movimento gastrosofico che
celebrerà in dicembre la sua prima assise (sarebbe forse meglio dire
tavolata) internazionale a Parigi, allora sarà chiaro a tutti che
nel+la cantina rimessa di recente a nuovo dal+l'architetto Caruso si
celebra un rito a Napoli sempre più dichiarato e sempre meno
praticato: quello del+la buona, anzi del+l'ottima tavola che non sia
solo museale conservazione de+l passato o indecoroso cedimento del+la
mesta omogeneità di una cucina senza più anima,
postyuppie.
Grazie allora ad Elio Pomella e ad Antonio Tubelli per
avere per un po' trascurato le loro primigenie attività - psichiatra
il primo e «operatore industriale» il secondo - pur di regalar*ci un
angolo assolutamente irripetibile di piacere e intelligenza poco
incline - come ogni vero piacere e ogni vera intelligenza - a+gli
opposti estremismi del+la snobberia: la trasandatezza e la
superciliosità.
Bando al+le ciance, e passiamo a+gli esempi pratici: noi abbiamo
assaggiato un commovente, tremulo sformato di zucchine e un
impeccabile patè di pesce in fumetto, poi gli inediti fagioli e
castagne e gli invitanti ravioli al+le erbe, un sorprendente filetto
a+i capperi e un essenziale agnello burro e menta, concludendo con un
imprevedibile semifreddo a+i fichi d'India e una rassicurante, alta
cassata napoletana: grande fantasia, dunque, e uso sapiente de+gli
ingredienti nostrani. Tanta fedeltà sudista andava ripagata con egual
moneta anche nel+la scelta del+le bottiglie: e dunque (a parte il
piccolo "tradimento" di un prosecco di Valdobbiadene come aperitivo),
ecco il più classico de+i bianchi campani (Fiano di Avellino di
Mastroberardino), un rosso di analogo livello (Taurasi del+l'83,
sempre Mastroberardino) e un passito di Pantelleria su+l
dessert.
D'altra parte la carta de+i vini, essenziale ma
calibratissima, pur privilegiando la produzione del+la nostra regione
non disdegna rapide incursioni in terra di Piemonte, di Toscana, di
Francia (con gli Chablis) e addirittura di California... Insomma, non
vi sarà difficile trovare l'accoppiamento giusto per le altre portate
de+l menu che, nel+la sera del+la nostra visita, comprendeva fra
l'altro sformato di cavolo, mousse di prosciutto, ziti a ragù, risotto
al+le melenzane, scaloppine a+i fiori di zucca, gattoncino in crema di
formaggio, baccalà al+la napoletana, carote a+l finocchietto, sorbetto
al+le arance di Sorrento e altre meraviglie di cui, oltre a+l sapore
voglio qui lodare l'eccellente presentazione, altra arte in via di
estinzione. Sul+le quarantamila, vini esclusi. ((
Il
Pozzo Napoli - Via Fratelli Magnoni 188 - Napoli (Chiuso la domenica)
- Tel. 081 / 66.83.33.
))
è la testimonianza di Is'haq Qawasmi, 35 anni,
da otto fotoreporter de+l quotidiano di Gerusalemme «Al-Fajr».
«OGNI
giornalista deve avere una macchina fotografica
e una penna, come i soldati hanno un arma. Ognuno di noi dev'essere un
collettore d'informazione... Ci sono molti problemi e io faccio questo
stando ogni giorno tra i soldati e le pietre. Non potrei ricordare la
quantità di pellicola che mi è stata confiscata dal+le autorità
israeliane»:
Le foto di Qawasmi, assieme a quelle di altri quattro giornalisti
e fotografi palestinesi (Mafouz Abu Turk, che ha lavorato
particolarmente in tutti i giornali arabi pubblicati a Gesusalemme;
Akram Safadi, tra i partecipanti al+la mostra che si è tenuta
recentemente in un teatro di Gesusalemme, dedicata al+l'
Intifada;
Issam Said Dakk, fotoreporter di
«AL-Fajr»; Imad Fouad Atrash, altro fotoreporter di «Al-Fajr» e
laureato in agraria e biologia) resteranno esposte fino al+la fine di
ottobre presso l'associazione culturale «Intra Moenia», piazza Bellini
69, in una mostra che s'intitola «Mossauer. L'Intifada nel+l'obiettivo
di cinque fotografi palestinesi (
Mossauer
in
arabo vuol dire appunto fotografo. ((sic))
La mostra promossa da «Intra Moenia» in collaborazione con
L'alfabeto urbano e Agint
(agenzia d'informazione
internazionale) è stata inaugurata l'altra sera. Si è trattato di un
caloroso incontro fra il pubblico napoletano - da sempre attento al+la
questione palestinese - ed il rappresentante del+l' Olp a Roma Uassim
Damash, il fotografo a Gerusalemme Nino La Rocca ed il fotografo
Patrizio Esposito. Un importante contributo al+la mostra è stato dato
anche da+l giovane fotografo Maurizio Torti, che lavora a Gerusalemme
ed ha [contattato] personalmente contattato gli autori palestinesi.
E visto che «Intra Moenia», oltre che una libreria, una galleria espositiva, una struttura aperta dal+le nove de+l mattino a mezzanotte ne+l cuore del+la città antica - come è scritto nel+l'articolato programma del+le iniziative è anche una sala da tè, si è bevuto tutti insieme de+l tè offerto da+i palestinesi in segno di amicizia.
Le fotografie, dopo la tappa napoletana, saranno esposte in altre città italiane.
Per la prima volta, sono in mostra ne+l nostro Paese le immagini
di una realtà non solo guardata, letta, interpretata, ma anche e
soprattutto vissuta ogni giorno nel+la sua drammaticità: immagini,
insomma, non mediate dal+la sensibilità e da+l gusto occidentali.
Immagini bianche e nere, come il
kefia
(il
tipico copricapo palestinese) che incappuccia il volto di ragazzini
«armati» di fionde e pietre; come il dolore di una madre co+l bambino
morto sul+le ginocchia, accasciata fra le macerie, che alza le braccia
a+l cielo gridando la sua disperazione; nero e bianco come lo scarno
armamentario
di un piccolo combattente
palestinee ((sic)).
E una didascalia:
«Su+l muro d'ogni cella il
carcerato tenta di disegnare una nave o un uccello. In carcere,
sempre, la nave è il regalo de+l vecchio carcerato a quello che viene:
.
Non potranno uccider*ti finchè viaggi
»
A Bruges, la Venezia de+l Nord, dove i cigni fanno parte de+l panorama e del+la storia, e dove le lane diventano leggenda
UNA
PASSEGGIATA in barca tra i canali
di Bruges non si rifiuta mai. Soprattutto in questa stagione, quando
la temperatura, per noi napoletani, è ancora accettabile. Ecco*ci
dunque su+l volo non-stop Napoli-Bruxelles, per rivedere «bistrots»,
pitture fiamminghe, mercati del+le pulci e la tanto discussa art
nouveau che suscitò una serie di polemiche al+la fine de+l secolo
scorso ed al+l'inizio de+l nostro.
Si parte che è pomeriggio dal+l'areoporto di Capodichino. Antonio Testa, dinamico ed attivo imprenditore napoletano, ha organizzato per conto del+la sua compagnia, la Cimair, un volo inaugurale per Bruxelles e lo ha riempito di politici, operatori turistici, industriali e giornalisti. Sarà un raid velocissimo nel+le Fiandre, una «ventiquattr'ore» in Belgio con punte di straordinario interesse artistico e culturale. Troppo poche, d'accordo, per ammirare tutte le bellezze di Bruges e de+i pittori fiamminghi o per gustare l'eccellente cucina belga. Ma anche se per sole ventiquattr'ore, quel poco è riuscito a calamitare l'attenzione di tutti, soprattutto su Bruges, la «Venezia de+l Nord», città lambita da cento canali che rievoca il passato in ogni sua manifestazione.
Il «Fokker-28», bireattore del+l'ultima generazione, rapido e
confortevole, raggiunge Bruxelles in due ore e venticinque minuti
scavalcando le Alpi e Ginevra. Si arriva che è ancora giorno, mentre
un tiepido sole rischiara gli enormi grattacieli che circondano i
quartieri più antichi del+la città. Come è cambiata Bruxelles. Addio
immagine di una capitale tutta chiusa in sè stessa, pettegolezzo
provinciale e sgarbi da birreria fra fiamminghi e francofoni. Da tempo
un quarto del+la popolazione di Bruxelles è ormai composta da
stranieri più o meno assimilati. Gente ricca, con conti in banca da
nove zeri che frequenta i locali esclusivi, abita le ville con
giardino del+la periferia o gli attici con bella vista sul+la città
vecchia. Gli indigeni non li vedono di buon'occhio, questi stranieri,
anche perchè la colonia spendacciona ma discreta che ha preso il posto
de+i vecchi di Bruxelles, ha imposto lo squarcio di alcuni tra i più
vecchi ed antichi del+la città per far posto a+i palazzi del+la «zuppa
europea» come vengono chiamati dal+le cattive lingue. Gli stranieri
che invece fanno rumore e suscitano gravi preoccupazione nel+la
Bruxelles proiettata verso il Duemila sono quelli provenienti da+i
Paesi arabi ed africani, gli ex de+l Congo belga, lavoratori di colore
che per anni hanno rappresentato la maggioranza del+la manovalanza
straniera generica, da adibire a+i mestieri più umili. E sono proprio
questi ultimi insieme ad immigrati de+i Paesi arabi che tendono ad
isolar*si in veri e propri ghetti per la loro intransigenza a
difendere forme di integralismo islamico che vengono [attaccati]
duramente attaccati da+gli intransigenti nazionalisti (francofoni e
fiamminghi) che continuano a predicare la catastrofe imminente, la
trasformazione di Bruxelles in una Beirut de+l Duemila.
«Perchè -
affermano -
fanatismo islamico e
depressione economica porteranno inevitabilmente a focolai di
sedizione».
La stragrande maggioranza de+i belgi non ci fa caso.
«On va s'arranger»
, dice la vecchia saggezza
popolare. Ed allora andiamo in giro per questa città gustando quel
capolavoro del+la Grand Place che sembra davvero a tutte le ore de+l
giorno e del+la notte un inimitabile teatro. O giriamo per le vecchie
strade intorno al+la Place du Grand Sablon o la Galerie de la Reine,
ricordando però che la grande Bruxelles non esiste, che è una ((sic))
agglomerato di 19 municipalità che diventano quartieri e che tutti
insieme assediano la Bruxelles doc, quella a ventiquattro carati,
tanto per intender*ci, una fetta di città con un diametro di due
chilometri e non di più.
È l'isolotto il centro, anche se cade nel+la tentazione de+l mercatino di paese con i biscottini «speculoos» del+la Maison Dandoy, i cioccolatini di Godiva, i tatuaggi di Rue des Eporonniers, i cinquanta e più tipi di rhum di Marie Galante ed il cabaret de+i travestiti di Chez Flo, che riesce ancora oggi a dare l'atmosfera di una città antica proiettata con chiare vedute verso il futuro. La città antica la ritrovi, invece, carica di nostalgia, in Rue du Marchè aux fromages ed il Rue du Marchè aux Herbes e Galerie Bortier, tra la Place Saint Godule e la Rue Haute, nel+la Galerie Hubert dove i locali del+la tradizione si chiamano ancora taverne du passage e taverne de vaudeville.
Ma attenzione a non dimenticar*vi de+l Manneken-Pis, il ragazzo belga entrato nel+la leggenda. Pare sia stato punito da una strega perchè con i suoi mezzi e la sua tecnica sarebbe riuscito a spendere un incendio che avrebbe minacciato di distruggere la città. Il Manneken-Pis è stato rubato e [è stato] recuperato chis*sà quante volte. Lo hanno vestito da vescovo, da carabiniere, da ammiraglio e da samurai, da cosacco e da postino. La vecchia guardia inscena ancora il presentat-arm davanti a+l moccioso ricciuto diuretico. Passano gli anni, Bruxelles si trasforma ma il Manneken-Pis rimane la scaramanzia garantita. A proposito del+l'Art nouveau, per chi desidera uno sguardo di insieme alcune tappe sono fondamentali: prima di tutto la casa del+l'architetto Victor Horta, che del+l' Art nouveau fu il principale artefice, in Rue Americaine, 25; e poi l'Hotel Solvay, Avenue Louise 224, residenza costruita per la famiglia di industriali Solvay da Horta, con una scalinata in marmo verde ed un salone largo quindici metri. Sempre sul+l'argomento è consigliabile visitare «De Ultieme Hallucinatie» in Rue Royale 316, una casa signorile trasformata in una caratteristica taverna-ristorante.
Solo 80 chilometri separano Bruxelles da Bruges, la «Venezia de+l Nord», con i suoi cento canali che lambiscono le case in stile «brugeois», i monumenti gotici, i giardini. Anche se il paragone con Venezia è certamente un tantino irriverente, i canali, credete*ci, hanno un fascino tutto particolare. Sono di un verde profondo, numerosi e solcati da decine di barche a motore. La gita è d' obbligo. I punti di imbarco sono cinque e il giro dura circa mezz'ora. Notate i cigni. Sono qualcosa di più che un elemento decorativo. Fanno parte del+la storia del+la città e godono di favori speciali fin da+l 1488. Appartengono al+la municipalità da cui sono mantenuti e portano inciso su+l becco una B e la data di nascita. Bruges, una volta veva ((sic)) il porto più attivo de+i mari de+l Nord. Qui arrivavano le lane inglesi che, lavorate diventavano i panni di Fiandra ricercati da sovrani e ricchi borghesi. Ma il mare si allontanò dal+la città. Fu scavato invano un canale che sempre si riempiva di sabbia. Così, tra il 1180 e il 1250 furono create le strutture portuali di Damme, Mode, Monnikenrede, Hoeke e Sluis. La merce veniva trasportata a Bruges con barche e chiatte, carri trainati da pazienti cavalli fiamminghi. Non perdete*vi infine Beffroi, la torre comunale che domina il Markt piazza centrale di Bruges. Simbolo del+le libertà corporative fu costruita in legno ne+l 1240, poi rifatta in pietra verso il 1300. Ha un carillon di 47 campene, è alta 83 metri e pende a sinistra di un metro e diciannove centimetri. E così da quattro secoli.
A NAPOLI; Istituto Francese Grenoble (Via Crispi) -
Dal+le 8.30 fino a mezzanotte festa de+l libro. La manifestazione
da+l titolo
«Il fuoco del+la lettura»
prosegue
anche domani.
Funzioneranno senza interruzione la biblioteca e le esposizioni per conoscere il magico mondo de+i libri e tutto quello che sta dietro la pubblicazione di un volume.
T.T.C. (via Paisiello 39/b) - La «prima volta»
de+l duo
Mark e Martha
con il
loro pianobar.
Chiostro di San Lorenzo Maggiore, Piazza San
Gaetano -
Nel+la sala capitolare si inaugura questa
mattina il
Congresso regionale del+la Lega per
l'Ambiente.
Si discute de «Il punto di svolta da+i nuovi
limiti al+l'ecosviluppo».
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici,
Palazzo Setta di Cassano -
Al+le 10 si presenta il
catalogo
del+la mostra de+l gruppo Es edito da
Electa.
Palazzo Reale -
Al+le 12.30
nel+l'ambulacro de+l palazzo la mostra
«Successione
a+l trono»
presentata da+l
gruppo Es
formato da Aldo Elefante, Alberto Lombardi, Marina
Mailler, Luciano Matera, Renato Milo.
Studio Morra -
Al+le 20
Arrigo Lora Totino
tiene due performances
«Siderodiafonia e Fluenti traslati». Nel+l'occasione si inaugura anche
la mostra di Tutino su+gli interventi di poesia visuale concreta.
San Lorenzo Maggiore -
Nel+la
Sala Capitolare
al+le 19 concerto de+l gruppo Cappella
del+la Pietà de+i Turchini.
Piazza Bellini - Concerto in Piazza questa sera al+le 21 «Tutto Bellini» con pianoforte e soprano organizzato da+l gruppo Intra Moenia.
POZZUOLI -
Riprende il ciclo di
appuntamenti culturali
presso la galleria d'arte
«Alfonso Artiaco» a+l corso Terracciano. Stasera, al+le ore 19,
inaugurazione del+la mostra personale di Antonello Scotti.
A+l complesso turistico
«Oasi Felice»,
nel+la
discoteca
Apocalisse,
serata ad inviti organizzata
dal+la Livingtonight, per la semifinale del+la manifestazione
«Fotomodella 2000».
Le aspiranti dovranno sfilare in
abito lungo, costume e impellicciate.
CERCOLA -
Al+le ore 18.30 Francescani a
confronto. Ne+l salone del+la
chiesa del+l'Immacolata
si ((sic)) si terrà l'incontro su+l «Francescanesimo oggi».
L'argomento sarà introdotto da una relazione di padre Luigi Monaco,
superiore provinciale del+l'ordine francescano.
SORRENTO -
Continua a+l
Sorrento
Palace
la mostra di pittura di Vincenzo Stinga da+l titolo
«Omaggio a Schedrin».
SANT'ANGELO D'ISCHIA
Si chiude stasera al+le
23 al+l'
hotel San Michele la mostra
de+l pittore
Franz Sirimarco, oli del+l'ultimo periodo, da+l titolo «metafisica
geometrica».
BARANO -
Nel+l'aula consiliare seconda
giornata de+l
convegno
sul+la
«Rivoluzione francese», organizzato da+l comune con l'istituto
italiano di studi filosofici. Vi partecipano storici di vari paesei
((sic)) europei.
FORIO -
A+l Toprrione la
mostra di scultura
di Eva Eleonore Sachs.
ISCHIA PONTE -
Per le manifestazioni
de+l
Castello Aragonese,
continua la
mostra di
fotografie
«La corte e la
città», organizzata dal+l' università di Salerno ed il Centro
Etnografico del+le isole campane.
LACCO AMENO -
Dal+le 10, a+l teatro
Europeo, la due giorni di manifestazioni su
«Angelo
Rizzoli: storia di un uomo».
Tra le altre inizitive,
organizzate dal+l'associazione
«Ischia ne+l mondo»,
una tavola rotonda coordinata da Pasquale Nonno, direttore
de Il Mattino.
SAVIANO -
Giochi e danza classica e
moderna a+l
Judo club Samurai
con gli
allievi di Raffaele Allocca.
ACERRA -
Mostra del+lo scultore
ceramista
Guido Infante
e de+l pittore
Costanzo Narciso a+l centro
Artespazio
di
via Soriano diretto da Domenico Fatigati.
SALERNO -
«Nazione e stato nel+la
storia del+l'Italia, contemporanea». Questo il tema de+l
convegno
che si apre oggi al+le 16 a palazzo di
città. La due-giorni di studi, promossa dal+la Società salernitana di
storia patria, inizia al+le 16 con gli interventi de+i professori
Paolo Brezzi e Carlo Ghisalberti.
Appuntamento teatrale. A+l
night Manila
la
compagnia
La Barcaccia
porta in scena
«Farse»,
di e da Petito. Inizio al+le 21.30.
SESSA AURUNCA
- Al+le 17.30, ne+l
Palazzo Ducale
a+l Cineforum Aurunco proiezione di
«Madama Butterfly» di G. Puccini.
AVELLINO -
A+l circolo del+la
Stampa, presso il
Palazzo de+l Governo,
ultima
giornata del+la retrospettiva dedicata a+l pittore Michele Cascella.
CERVINARA -
Dal+le 18, a Borgo Castello, si
celebra il decimo anniversario del+la sagra del+la castagna.
Un concerto di musica classica e la premiazione de+i vincitori de+l concorso scolastico su+l tema del+la castagna saranno gli ingredienti del+la serata.
POTENZA -
«Pittori contemporanei de+l
Sud» dibattito su+l lucano Italo Squitieri, che espone al+la
Biblioteca provinciale di Potenza il ciclo
«Il
potere».
Al+le ore 19 inizio de+l dibattito.
A NAPOLI:
Teatro Cilea -
Al+le 20.30,
serata
pro-Ammazzonia
con musiche, balli e canti popolari con I
tulipani di Leo, un gruppo folk napoletano che ha rappresentatto
((sic)) l'Italia a+l festival internazionale di musica popolare che si
tiene ogni anno in Turchia. La manifestazione è organizzata
dal+l'Ancis del+la Campania.
Università centrale, aula Pessina -
Al+le 18,
tredicesima edizione de+l premio internazionale di meridionalistica
intitolato a
Guido Dorso.
L'importante
riconoscimento viene assegnato a
Franco Modigliani,
premio Nohel per l'economia,
il quale terrà una conferenza su «I
problemi de+l risparmio ne+l Mezzogiorno».
La Casa Zoiosa (Corso di Porta Nuova 34) -
Parte al+le 20.30 un corso settimanale su
«Le
origini culturali del+l'Europa moderna».
Ogni sera, e fino a
sabato incontri con i professori Attilio Agnoletto, Emanuele Severino,
Guglielmo Saramellini, Alberto Krali, Giorgio Galli, Eugenio Battisti.
TORRE DE+L GRECO -
Terza
rassegna musicale
per
giovani.
Anche questa volta è organizzata dal+l' associazione musicale
Santa Cecilia. La rassegna è riservata a+gli strumentisti di archi e
fiati. Le domande di iscrizione si possono inviare nel+la sede di via
Vittorio Veneto, 38. Per poter partecipare non bisogna avere più di
sedici anni di età.
SALERNO -
Il corso
Vittorio
Emanuele
diventa il
«Per/Corso»
di Giulio
Turcato. Le opere del+lo scultore sono esposte lungo l'isola pedonale
e nel+le gallerie limitrofe La Bottegaccia, Il Catalogo e La Seggiola.
La mostra è curata da Nicola Scontrino e Michele Bonuomo.
SAN LEUCIO -
Al+le 18, ne+l
Salone Acquaviva de+l Belvedere incontro de+l pittore
Salvatore Pulvirenti con i critici giapponesi, prima de+l
trasferimento del+la sua mostra personale a Tokio.
AVELLINO -
Al+le 17.30 nel+l'aula magna
del+l'Istituto di Scienze Religiose «Giuseppe Moscati», in via
Amabile, il professor
Italo Mancini,
terrà la
prolusione del+l'anno accademico del+l'Istituto su «Forme de+l
Cristianesimo».
POTENZA -
A+l Circolo
Angilla
Vecchia
visita guidata al+l'antologica di Gaetano Di Matteo che
presenta «La passion des Regards».
A NAPOLI:
Villa Pignatelli -
Nel+l'ambito del+la stagione di
concerti
1989 «I giovani e la musica»
curata da Giuliana Cesarini, Emanuela Grimaccia e Stefano Valanzuolo,
al+le 18 recital de+l pianista
Massimo Verone.
La Casa Zoiosa (Corso di Porta Nuova) -
Ne+l centro
culturale è di scena l'umorismo. Da oggi in sei incontri il professor
Fulvio Scaparro
risponde a+l quesito
«Contessa che cosa è mai la vita?».
Istituto francese Grenoble - Per il ciclo di
film dedicati a Truffaut
al+le 18.30 si
proietta il film «Les quattre cents coupe», al+le 21 invece «Tirez sur
le pianiste».
Casina Pompeiana -
Al+le 18.30 mostra
di opere d' arte a cura del+l'Associazione Megaris. Fino a+l 4
novembre.
Teatro Diana -
Si inaugura la stagione
con lo spettacolo
«Su+l lago dorato»
con
Ernesto Calindri e Liliana Feldmann,
regia di Luigi Squarzina. Al+le 21.
CASORIA -
Gare di
danza moderna e jazz
al+la Body Line.
L'appuntamento è al+le 19 con la selezione de+l ..fusto di fine anno,
partecipano atleti preparati da Francesco Salierno e Franco Serio.
PIANO DI SORRENTO -
Si inaugura la
stagione teatrale
a+l cinema Del+le Rose
con al+le 20.30,
Luigi De Filippo
ne «Il
malato immaginario».
CAVA DE+I TIRRENI -
Terzo appuntamento
del+la
Lectura dantis metelliana.
Ne+l
salone de+l Social tennis club al+le 18, il professor Andrea
Battistini, ordinario di letteratura al+l'università di Bologna, legge
e commenta il canto XX de+l Paradiso.
SESSA AURUNCA -
Al+le 17.30, ne+l
Palazzo Ducale a+l Cineforum Aurunco
proiezione di
«Ballando ballando»
di E. Scola.
CASAGIOVE -
A+l
Cineclub Vittoria
ore 16 / 18.30 / 21
proiezione di
«Ore 10: calma piatta»
di
P. Noyce.
AVELLINO -
A+l
Centro
Arte 33
di Marcello Serio. si tiene la personale di
Domenico Spinosa.
L'artista presenterà, oltre
al+la sua produzione classica che lo ha fatto accostare a Pollock,
anche opere nuove, disegni e graffiati su carta patinata realizzati
apposta per il catalogo di questa sua mostra avellinese.
LAGOPESOLI (Potenza) -
Ne+l
Castello Federiciano
al+le 18.30
incontro-dibattito su
«Una fonderia d'arte per un
incontro europeo»
con 43 artisti italiani e stranieri che
espongono bronzi e sculture europee.
A NAPOLI: Istituto Francese Grenoble (Via Crispi) -
Ancora il ciclo di
film
dedicati a Francois
Truffaut. Al+le 18.30 è la volta di
«Jules e Jim»
con Jeanne Moreau, al+le 21 il film in cinque episodi «L' amour a
vingt ans».
Intra Moeni -
Nel+la sala del+la
libreria e sala da the
di Piazza Bellini 60,
questa sera al+le 20 saranno presentati inediti ed interessanti
affreschi di scuola giottesca
rinvenuti nel+la
chiesa di Santa Maria de+i Vergini al+la Sanità.
Ricerca Aperta (Salita San Raffaele 57) -
Continua la
mostra fotografica
«Rio de
Janeriro: paesaggi e tristezze di un popolo neo».
Istituto spagnolo di cultura Santiago (Via San Giacomo 40) - Sono
aperte le iscrizioni a+i
corsi di lingua e cultura
spagnola
e chitarra classica per l'anno 89- 90. Sono previste
borse di studio a fine corso. Tra le varie attività in programma per
l'inverno un ciclo monografico di film dedicato a Pedro Almovodar.
AVELLINO -
A+l Centro culturale
«L'approdo»,
stasera si inaugura la
mostra
di Sirio Bandini. L'artista toscano
propone opere di robusta ispirazione espressionistica.
VENOSA -
A+l
cinema
Lovaglio,
l'Arci Nova presenta
«Donne in
celluloide»
proiezione de+l film «Una donna in carriera»
di Mike Nichols. Inizio de+gli spettacoli: 16, 18 e 20. Si replica
domani.
A NAPOLI:
T.T.C. (via Paisiello 39/B) - Gino Maraniello
è
il
mattatore
del+la serata dedicata al+la
Tombola.
Gli sponsor promettono ricchi premi.
Istituto francese Grenoble -
Al+le 18 si
proietta il
film
«La peau douce», al+le
21 «Baisers Voles».
Intra Moenia (Piazza Bellini 89) -
Al+le 19
due
appuntamenti musicali:
«Ricordi dal+la Sicilia»
cantati da Rosetta Durante e «Classico e Blues» con Ugo Durante al+la
chitarra.
Studio Trisorio -
Al+le 18.30
vernissage del+la mostra de+l pittore salernitano
Tommaso Durante.
Centro Studi 70 (Viale Raffaello 70/A) -
Sono
visionabili su prenotazione - dal+le 19 al+le 20 salvo il sabato e la
domenica - i
video d'arte contemporanea
di rassegne
e di mostre singoli artisti realizzati da Maurizio Vitiello, Patrizia
Sforsi, Enzo Ciotola e Mario Carrese.
SORRENTO -
Chiudono, rispettivamente
ne+i saloni di Palazzo Correale e nel+l'Aula magna del+la scuola media
Tasso, le
mostre
su «Il nudo fotografico
ne+i paesi del+l'Est» e su «Paesaggi immaginati-omaggio a Morandi»
allestite da+l Comune per celebrare i 150 anni dal+l'invenzione del+la
fotografia.
Dal+la Rivoluzione al+la Restaurazeione:
ideologia, eloquenza, coscienza di sè
è il titolo de+l
convegno che si apre a Sorrento nel+la Sala Grande del+l' Azienda di
Soggiorno e Turismo (via De Maio, 35). Inizio de+i lavori al+le ore
9.
CASAMICCIOLA -
Al+la
Galleria
di via Cumana, di Carolina Monti,
mostra monografica
del+le opere grafiche
uniche di Guttuso.
CASAMARCIANO -
È aperta ne+l
Castello Mercogliano,
una
mostra
di
sculture.
SALERNO -
La tradizione musicale
partenopea finisce in discoteca.
A+l
Manila
I Cimarosa propongono il
loro concerto-spettacolo
«Napoli in contrappunto».
Inizio al+le 21.30.
CASAGIOVE -
A+l
Cineclub Vittoria
ore 16 / 18.30 / 21
proiezione de
«L'angelo azzurro»
di J.
Von Stemberg.
SANTA MARIA CAPUA VETERE -
Al+le 17,
inaugurazione de+i corsi del+la Università del+la Terza Età.
KOICHI
Inoue, giapponese, designer, 50 anni, nato a
Tokyo dove vive e lavora, è professore di Teoria de+l Design e di
Storia de+l Design al+la Tokyo University of Art and Design.
In visita in Italia, è venuto a Napoli cercando di cogliere in un
brevissimo soggiorno l'
esprit
di questa
città.
Oltre al+l'insegnamento, Inoue da sei anni dirige un'affermata
rivista di design WACOA, che si pubblica a Tokyo con cadenza
quadrimestrale. La rivista,
houseorgan
È già qualche anno che c'è un particolare interesse de+l Giappone verso l' Italia ne+l campo de+l design; molti i designer italiani impegnati professionalmente in Giappone: da Mario Bellini ad Alessandro Mendini che ha [finito di costruire] da poco finito di costruire lì un grattacielo, a Sergio Calatroni, a Michele De Lucchi, ad Annibale Oste. La presenza di Inoue a Napoli è l'occasione per saper*ne di più su questo Giappone che appare sempre più vicino.
La prima domanda che gli poniamo (aiutati dal+la preziosa presenza di Miyuki Yasima, giornalista di moda, corrispondente di «High Fahion» e «Fusion Planning», che si presta a far*ci da interprete) è sul+la diffusione del+la cultura italiana de+l design in Giappone, in particolare sul+la presenza là del+le nostre riviste di settore.
«A Tokyo le riviste italiane di design ci sono praticamente tutte, tranne le riviste più giovani come "Gap casa", "Area", o quelle minori».
- Come vede il pubblico giapponese il design Italiano?
«È un problema anche di generazione. Quella de+i 40enni, lo vede come l' erede de+l Bauhaus e rifiuta l'esperienza postmoderna; le giovani generazioni invece sono molto attente a+i più recenti fermenti. Ma è anche una questione d'informazione. Personalmente sto cercando di allargare la conoscenza sul+le nuove ricerche che non credo vadano lette solo in chiave postmoderna».
- Complessivamente, si può dire che c'è comunque un notevole interesse per il nostro design?
«I giapponesi guardano a questo fenomeno con molta attenzione. Anche il pubblico medio è [attratto] fortemente attratto, almeno come curiosità, da+l design italiano; la riprova è che ne parlano anche riviste non specializzate, a grande tiratura: ne parlano come fenomeno di moda».
- Quali sono i designer italiani più noti in Giappone?
«Presso il pubblico medio: Bellini, Giugiaro, Pininfarina, in particolare i designer di automobili; personaggi come Mendini, sottsass, sono noti solo ad un pubblico molto specializzato».
- Quali le aziende italiane più affermate?
«L'Arfiex è stata la prima a sbarcare in Giappone e a creare qui una sua consociata, poi sono arrivate Cassina, B&B, Mobilia».
- Come avviene in Giappone l'insegnamento de+l design?
«Le scuole di architettura in Giappone sono del+le scuole Politecniche che appartengono al+la tradizione; solo recentemente in queste scuole è stato inserito l'insegnamento de+l design. Esistono invece numerose scuole private dove s'insegna design: una di queste è la Tokyo University of Art and Design, un'altra sempre a Tokyo, costruita su+l modello de+l Bauhaus e diretta da Kenji Ekuan, è la Kuwasawa Design School».
- Una scuola come la Kuwasawa da chi è frequentata e quanto costa?
«In Giappone le scuole private non sono sostenute dal+lo Stato, per cui le rette sono necessariamente alte. Al+la Kuwasawa si paga circa 10 milioni il primo anno, e sette i due successivi; la scuola è una scuola post-graduated di livello universitario, ma avendo anche de+i corsi serali è frequentata anche da laureati in architettura che intendono così specializzar*si».
- Quanti sono gli studenti a Tokyo che s'iscrivono a una scuola di design?
«Complessivamente al+la Kuwasawa ce ne sono circa un migliaio di cui 480 iscritti a+l primo anno. Al+la Tokyo University A&D che dura quattro anni e ha due corsi di laurea, uno in arte un altro in design, gli studenti invece sono più de+l doppio; circa 2200 per il solo corso di design».
- Con tutti questi aspiranti designer, qual'è la situazione del+la produzione de+l mobile? E più in generale la situazione de+l mercato de+l design?
«Quando parliamo de+l Giappone non parliamo del+l'Italia o del+la Francia dove c'è [stata] sempre stata una tradizione del+l'arredo. In realtà qui solo l' anno scorso si è organizzato per la prima volta un salone de+l mobile chiamato KAGU. È una situazione fortemente in evoluzione, per questo forse c'è tanta attenzione a quanto accade in Europa ed in Italia. Da noi il concetto di mobile è un concetto nuovo che non sempre riesce ad essere accettato, specie da+i ceti più tradizionali. La casa giapponese non aveva mobili, se si accettua ((sic)) il tavolino per il tè. Bisogna considerare che le case sono piccolissime, ed anche volendo, non sempre c'è posto per i mobili. Non solo, ma l'abitudine a seder*si per terra abbassa il punto di vista, per cui mobili alti appaiono eccessivamente ingombranti.
Tutto questo crea una situazione un po paradossale per la quale chi ha poco danaro non li spende in acquisto di mobili (considerati non essenziali), i ricchi invece che vogliono essere al+la moda preferiscono comprare direttamente mobili d'importazione».
- Questo problema non riguarda quelli che da noi si chiamano «complementi di arredo»?
«Naturalmente no. Ma i prodotti giapponesi compresi in questo settore sono davvero poco interessanti; quelli italiani invece rispondono direttamente ad un fenomeno di moda».
- Quali sono i mobili d'importazione che più si vendono?
«Una volta c'era un discreto mercato di mobili scandinavi e americani, soprattutto quelli del+la Knoll. Ora sono di moda i mobili italiani, principalmente Cassina, che qui si è creato una grossa posizione».
- E, oltre a+i mobili italiani?
«Quelli spagnoli, in particolare di "B.d" di Barcellona».
- In questo brevissimo soggiorno napoletano c'è qualche architettura che ti ha colpito in modo particolare?
«Napoli è una città straordinaria, e la mia visita è stata troppo veloce per cui voglio assolutamente ritornar*ci; in questa prima presa di contatto, a parte alcune costruzioni liberty che ho visto di sfuggita, ed il chiostro di S. Chiara, sono stato colpito dal+le architetture de+gli anni Trenta, in particolare dal+l'edificio del+le Poste di Giuseppe Vaccaro, e da alcuni de+gli altri edifici contigui che formano un'episodio eccezionale, forse unico in Italia».
Ogni
volta che si parla di funghi, se la passione
sfrenata di cercar*li ne+l lussureggiante sottobosco del+le nostre
selve e di sentir*ne quell'inconfondibile profumo corposo e terragno
spinge anche i meno esperti ad avventurar*si in lunghe escursioni, va
[detto] anche detto che, ad avventura compiuta e con la bisaccia
piena, al+la fine la voglia di una squisita «trifolata» casareccia si
collega spesso a+l timore di avvelenamenti. La ragione c'è ed è da
ricercar*si nel+la scarsa conoscenza di questi straordinari doni
del+la natura, ancora affidata a+l fiuto e a+l tatto di empirici
conoscitori. Nasce di qui la necessità non più rinviabile che ognuno
impari a distinguere i boleti con testa di porcino, fungo classico e
doc, i rarissimi ovoli, da+l gambo giallo e da+l cappello rosso i
chiodini, i galletti o finferli da+l colore giallo dorato, le russole
o i prataioli. In questa prospettiva si inquadra la «II Settimana
Micologioca» organizzata da+l gruppo Sila piccola, da Palumbosila e
dal+le amministrazioni provinciali di Catanzaro, che si terrà sul+la
Sila Catanzarese, da+l 28 ottobre a+l 4 novembre, e che vedrà non solo
impegnati in una gara al+l'ultimo porcino raccoglitori provenienti da
ogni parte d'Italia ma anche a+l lavoro l'esperienza de+i noti
micologi che catalogheranno le varie specie di funghi in una mostra
didascalica. La iniziativa, nel+lo stesso tempo, rappresenta un modo
di saper coniugare conoscenza del+la natura e rispetto di essa, senza
contare il beneficio che direttamente discende dal+la frequentazione
di selve e boschi incontaminati come quelli silani a quota 1500.
Tuttavia, oltre al+la raccolta, l' aspetto più importante del+la «II
Settimana Micologica» è rappresentato dal+la presenza in loco di
esperti cuochi che insegneranno anche a come «cucinar*li». Infatti non
v' è offesa maggiore che quella di mortificare i funghi con ricette
sbagliate, che spesso fanno loro perdere quel profumo silvestre
inebriente e unico. E quest'anno l'annuncio di un'annata grassa l'ha
dato il ritrovamento di un fungo de+l peso di otto chilogrammi, del+la
specie «polyporus giganteus» trovato sul+l'altopiano del+la Sila, ne+l
posco di Pago de+l Soldato. È la scoperta de+l secolo, una ragione in
più per andare sul+la Sila Piccola
PERCHÉ
no? Verdi, ecologisti ma
soprattutto i ricordi sedimentati - e per una volta crediamo in noi e
non in ciò che ci viene propinato come novità - ne sarebbero felici. E
i bambini di città, quelli che ormai entrati ne+gli spot pare non
distinguano una gallina da un'oca, vedranno che i colori più belli
Missoni li ha raccolti tutti dal+le sfumature de+l bosco. Se l' estate
si presta a+i grandi idilli fra la terra bruciata da+l sole e le feste
legate ad essa, propiziatrici di raccolti abbondanti, l'autunno vive,
come abbiamo avuto spesso l'occasione di scrivere, più vero e discreto
in regioni ove il sole da sempre gioca a rimpiattino tra le fronde.
Così mentre in estate abbiamo spigolato in contrade mediterranee per
antonomasia o ne+i grandi luoghi de+l turismo culturale, oggi ci
incontriamo in terra di Toscana. La fanno da padroni, in questo
periodo, castagne e polenta, sagre e incontri colorati di giallo e di
marrone. Oltre a feste in onore di qualche santo meno noto ma non per
questo meno amato da+i suoi concittadini.
È il caso, ad esempio, di San Cerbone a Montorsaio, in provincia di Grosseto, arroccato su un colle circondato da boschi che dominano la vallata de+l Lombrone. Il martire Cerbone, nato in Africa, fu il primo vescovo di Populonia: onorato al+l'Elba e a Massa Marittima, a Montorsaio gli si dedica una festa al+la quarta domenica di ottobre. Processione, giochi, banda, orchestrine di campagna, castagne e polenta, oltre al+la gustosissima selvaggina maremmana, sono il sale del+la sagra.
Ci spostiamo poi a Lucolena (Firenze) ove quintali di castagne vengono cotti nel+la piazza de+l borgo che prende il nome dal+l'antico castello. Dopo aver*li distribuiti a tutti si dà il via al+le gare di abilità, la caccia al+la... coda del+l'asino, la corsa de+i camerieri - attenti a non rovesciare tazze e bicchieri! -, a tuffar*si sul+la pastasciutta senza forchette.
Altra provincia, altra festa: siamo a Guardispallo, in provincia di Pisa, ove, oltre al+la ((sic)) castagne bollite o caldarroste, grande accoglienza viene tributata al+la polenta cotta in paioli di rame, a fetta oppure abbrustolita. Con essa vengono serviti gli uccelletti ma anche altri piatti del+la zona come maiale, cinghiale, pane condito con aglio e olio e passato sul+la brace.
Se continuiamo i giri per castagne e polenta, è «obbligatorio» andare a Marradi, presso Firenze, dove pare ci siano le migliori castagne di Toscana. Comunque, vi assicuriamo, sono saporitissime, quasi sarcastiche anch' esse, ma da+l dolcissimo profumo di bosco. La specialità di Marradi è la «polenta» dolce, uno stratagemma di questi maledetti toscani. Infatti il nome è de+l prodotto de+l granturco ma la sostanza è de+l frutto autunnale! Non cercate di carpire il segreto del+l'antica ricetta: nessuno è disposto a cedere un'esclusiva.
ON
THE ROAD. Sul+le strade del+la
musica. Mentre Firenze ospita la sesta edizione del+l'
Indipendent Music Meeting
(protagonisti oltre a+l
rock indipendente nostrano e non, i misteriosi
Residents,
John Zorn, Bill Frisell, Fred Frith
ed altre teste
illuminate del+l'art-rock internazionale), a Catania sbarca stasera il
Womad,
il festival del+la musica e del+la
danza voluto da Peter Gabriel a partire da+l '79 per la diffusione
del+la cosiddetta «World music».
Ospitato dal+la rassegna Catania Jazz, il Womad arriva per la
prima volta in Italia, con un programma che,
tra oggi ed
il 26
(il concerto di questa sera è a+l Teatro
Ambasciatori, tutti gli altri a+l Metropolitan), proporrà suoni,
ritmi, balli e culture che vengono da tutto il mondo. Si succederanno,
infatti, interpreti del+le tradizioni musicali cinesi e caraibiche,
contaminatori di mestiere e puristi agguerriti. Quella che chiamiamo
«world music»
appunto. La musica de+l mondo,
di un mondo, musicalmente parlando, sempre meno dominato dal+lo
strapotere del+lo show-business angloamericano.
Ecco allora che, dopo il successo riscosso dal+le Woix bulgares
nel+la data milanese del+la scorsa settimana, il Womad si apre stasera
con il
balaphon
(lo strumento sacro de+i
griot, i cantori sacri del+l'impero mandingo) di Bobo Djoulosso e con
i suoi Farafina, neo-tradizionalisti schierati a difesa de+i suoi
tradizionali de+l
Burkina Fase.
Dopo di loro,
dopo i loro flauti e le loro percussioni, toccherà a+i
Guo Brothers,
ex Pekin Film Orchestra:
cinesi,
una del+le soprese del+la rassegna.
Domani giorno di pausa, domenica si riprenderà con il moderno
sound del+lo
Zaire
di
Kanda
Bongo Man,
l'uomo che ha contaminato il souklous con lo
zouk del+le Antille, ottenendo*ne la
kwasa,
danza che inizia a spopolare nel+le discoteche più «radical»,
basata sul+la tipica chitarrina del+la rumba zairese. Dopo di lui i
ritmi del+lo
Zimbabwe
post-coloniale,
profondamente influenzati da+l jazz, de+i
Four Brothers.
Lunedì, dal+la
Tanzania,
arrivano le note di
Remmy Ongala
e del+la
Super
Matimila Orchestra
(il suo stie si chiama
ubongo,
che in swahili significa mente); dal+l'
Uganda
provengono invece i suoni del+la
nanga
(l'arpa a sette corde) di
Geoffrey Oriema.
Martedì serata a tutto reggae con il toaster
Macka B
ed i
Rithmites.
Mercoledì immersione misticheggiante con il griot de+l
Mali Toumani Diabate
e la sua
cora
(un'arpaliuto a 21 o più corde) e la
cantante
indiana Najma Akatar
Si chiude il 26, al+la grande, con i
Sabri
Brothers ¸de+l Pakistan
(suonano il
qawwali,
incredibile sound derivato dal+le musiche rituali de+i
Sufi a+i quali vengono aggiunti echi di Beatles, cha-chacha e
disco-music) e, dal+l'India, il sitar di
Irshad Khan.
Womad: sul+le strade del+la musica.
Festival Francois Truffaut
Da lunedì prossimo al+la fine di ottobre l'Istituto
francese di cultura organizza un grande omaggio a+l regista scomparso
di «Jules et Jim» e «I quattrocento colpi». Seminari, stages e
conferenze con la partecipazione di Claude Miller, Eva Truffaut e
Madeleine Morgesten, una mostra fotografica e, naturalmente, la
proiezione de+i film - da+l cortometraggio d'esordio «L'età
difficile», con Bernadette Lafont e Gerard Blier, a «Finalmente
domenica», l'ultimo lavoro de+l regista, interpretato da Fanny Ardant
e Jean-Louis Trintignant passando per «Baci rubati», «Le due inglesi»,
«L'uomo che amava le donne», «La camera verde», «L'ultimo metrò», «La
signora del+la porta accanto - costituiscono i ((sic)) corpo del+le
manifestazioni in onore di uno de+i più sensibili autori francesi, di
uno de+i maestri più amati e rimpianti de+l cinema mondiale. Le
proiezioni avranno luogo al+le 18.30 e al+le 21.00. Un appuntamento da
non perdere. (
Grenoble
)
Personale di Krzysztof Kieslowski
È stato il vero evento del+l'ultima Mostra di Venezia,
il «Decalogo» presentato da+l polacco Kieslowski: dieci film su+i
Comandamenti, un universo lucido, impietoso e pessimista, una
dimensione metafisica e suggestiva che da mercoledì scorso (la
rassegna si chiuderà il 29 ottobre) il museo nazionale de+l cinema di
Torino ha messo a+l centro di una retrospettiva completa sul+l'opera
di uno de+i maggiori autori de+l cinema europeo contemporaneo. Da+i
saggi realizzati presso la celebre Scuola di Lodz, la stessa da cui
sono usciti Wajda e Zanussi, Polanski e Skolimowski, al+la lunga
attività documentaristica; da+i primi film a soggetto per la
televisione al+l'inconsueta esperienza de+l «Decalogo», ecco il
preciso itinerario critico tracciato da+gli organizzatori ne+l
percorso creativo di uno
«de+i dieci cineasti de+l
futuro»
(così lo hanno definito, l'anno scorso, gli esperti
de+l festival di Rotterdam). Completa la retrospettiva un volume,
curato da Furdal e Turigliatto, con una lunga intervista a+l regista,
interventi di critici polacchi e di autori francesi, un'antologia
del+la critica polacca e occidentale, la biofilmografia e la
bibliografia d'obbigo. Kieslowski sarà a ((sic)) presente a Torino per
incontrare il pubblico del+la rassegna. (
Torino,
cinema Massimo
).
A NAPOLI:
Intra Moenia -
Continua la mostra di 3 fotografi
palestinesi,
Mossauer; l'Intifada nel+l'obiettivo.
In piazza Bellini 89-70.
Teatro Bellini -
al+le 18 concerto
de+l direttore
Daniel Oren.
T.T.C. (via Paisiello 39/b) -
Serata
...
da+gli «anta» in su
con le magiche
tastiere de+l duo piano bar
Franco & Gianni.
Teatro San Carlo -
Per i
concerti d'autunno
nel+la sala de+l Teatro
Bellini, al+le 20.30 (turno 5) concerto diretto da Daniel Oren.
Monastero di Santa Chiara, sala Maria Cristina -
Al+le 19 concerto del+l'
orchestra Ars
Musicae
diretta da Maurizio Quaremba, vilinista Mauro
Tortorelli. L'organizzazione è cirata dal+l'Asmez.
POZZUOLI -
A+l complesso turistico
«Oasi felice»,
nel+la discoteca
Apocalisse,
serata dedicata al+la premiazione
del+le vincitrici de+l concorso
«Fotomodella
del+l'anno».
MARINA DI LICOLA -
Al+la discoteca
«Le Dune», «Istériaparty: where the night
never end»,
una serata d' isteria collettiva,
«by
nightangels»,
per chi vuole impazzire con la buona musica.
BACOLI -
Per la serie di serate
azzurro-verdi,
ispirate a+i temi de+l mare e
del+l'ambiente, stasera a+l
«Sibilla garden»
appuntamento con il jazz. Di scena il trio
«Napoli 2000».
CERCOLA -
Al+le 18.30, celebrazione
solenne per nove giovani che prenderanno i voti. Nel+la chiesa
del+l'Immacolata
ci sarà una solenne cerimonia
per celebrare la loro professione di fede al+l'ordine de+i terziari
francescani.
SORRENTO -
Cerimonia di riapertura,
questa mattina al+le 10.30, de+l
Museo Correale di
Terranova
dopo gli accurati lavori di restauro.
Al+l'avvenimento partecipano politici e studiosi.
BARANO -
Al+le 13, nel+l'
aula consiliare
si chiude il
convegno
sul+la
Rivoluzione
Francese
con la conferenza di Domenico Losurdo
del+l'Università di urbino, su+l tema «La Rivoluzione Francesce ed il
mondo d'oggi».
FORIO -
Dal+le 18, al+l'
Okay di Panza,
quattro
dee-jay
in musica, con Gianni di Meglio
SALERNO - «Argentina te quero»,
ovvero dal+le
pampas con amore. È il leit-motiv del+la prima mostra di arte e
prodotti tipici argentini che si inaugura oggi al+le 20.30 a+l circolo
culturale Fronte de+l porto (in via Porto 1). Sempre a
Salerno, cabaret
a+l
Casino sociale.
Il gruppo
La Rotonda
propone, al+le 21.15, lo
spettacolo
«In concetto»,
di Gabriele Bojano e
Claudio Tortora.
FISCIANO -
Si trasferisce nel+l'aula del+le
lauree del+l' università il simposio dedicato a+l rapporto tra
«Nazione e stato nel+la storia del+l'Italia contemporanea». La seconda
giornata de+l convegno prevede le relazioni de+i professori Gaetano
Arfè, Luigi Lotti, Ennio Di Nolfo, Elio D'Auria. Al+le 19.30 i
convegnisti sono di nuovo a Salerno, per assistere a+l
Duomo
a+l concerto per organo de+l maestro
Vincenzo De Gregorio.
PONTECAGNANO -
Sfida da+l cielo al+l'aeroporto
di Salerno-Pontecagnano. Oggi e domani
paracadutisti
in gara (saranno premiati gli atterraggi più precisi) per la VI
edizione del+la Coppa intitolata ad Antonio D'Alessandro.
SICIGNANO DE+GLI ALBURNI -
Si conclude
oggi la sagra dedicata al+la regina de+i boschi alburnesi, la
castagna. Castagne in tutte le sale e contorno di spettacoli per la
chiusura del+la
XVIII edizione
del+la
manifestazione.
CASERZA -
Al+le 18 presso il Centro
«A. Schweitzer»
il Movimento di Poesia e
Cultura presenta il volume di «Poesie» di Michele Farina, Dante
Iagrossi e Mariano Montenero e lo «special» di Giacomo Migliore su:
«Le strade di Napoli nel+le canzoni e loro autori».
AVELLINO -
A+l
cinema
Eliseo,
gara canora per bambini presentata da Sandra Milo,
al+le 21. A+l
centro sociale,
al+le 19,
cabaret
con gli
Umma
Umma
e concerto rock de+l CP Band.
FORINO -
La comunità montana
del+l'Irno da stasera tiene
la festa del+la Montagna.
Oltre al+l'assaggio del+le specialità dolciarie a base di
castagna, la manifestazione prevede una visita a+l centro storico di
Forino, un convegno sul+la tutela del+l'ambiente, rispettivamente
al+le 11 e al+le 17.
CERVINARA -
Al+la
sagra del+la castagna,
organizzata da+l circolo
«Il Mastio»
e dal+la comunità montana
de+l Partenio, convegno-dibattito su+l costituendo Parco Naturale,
al+le 10.30, nel+l'aula magna del+l'Istituto Tecnico. Ancora nel+la
mattinata, visita del+le scolaresche a+l Borgo Medievale. Ne+l
pomeriggio concorso de+i murales, mostra del+la castagna e gara del+la
«pezzaatura», assaggi di castagne e dolciumi e spettacolo musicale.
LAURO -
A+l
Salone
Mazzocca
convegno su+l brigantaggio post unitario de+l
Valle di Lauro e presentazione de+l volume omonimo di Pasquale
Moschiano, al+le 18.
GROTTOLELLA -
Al+la festa del+l'Avanti
show con il gruppo
Amici del+la Notte
con
la partecipazione de+l cantante partenopeo Nino Esposito. Al+le 20.
Si apre la mostra mercato
«Grottolella produce»,
la mostra fotografica su+l paese e l'estemporanea di
pittura de+gli alunni del+le elementari.
UN
COMODO volo operato dal+la Sabena collega Napoli a
Bruxelles tre volte la settimana: il lunedì, giovedì e sabato. Ma, in
Belgio ci si arriva anche in auto se si ha molto tempo a disposizione
e voglia di guidare per circa 3500 chilometri, passando naturalmente
per Milano.
Se poi volete vedere il mare de+l Nord, raggiungete Knokke a soli 18 chilometri da Bruges. È considerata la meta più attraente del+la costa, 12 chilometri di spiaggia, casino e molte ville ed alberghi. Da non perdere a Bruges il museo Memling, sistemato nel+l'ospedale San Giovanni in Mariastraat, uno de+i più antichi di Europa che accoglie i capolavori de+l maestro, gloria de+lla pittura fiamminga.
L'opera più famosa è il Reliquario di Sant'Orsola, ma c'è anche l' Adorazione de+l ((sic)) Magi. Bruges è rinomata anche per i suoi ospizi.
La traduzione italiana, però, non rende esattamente l'idea di
quello che sono in fiammingo le «godshuizen» e in francese le «maison
Dieu» piccole abitazioni indipendenti in cui vengono ospitati grazie
al+la generosità di ricchi mercanti gli anziani inabili, le vedove, le
persone bisognose. E poi in Belgio ci sono i pizzi, lavorati a
fuselli. Vere opere d'arte di Bruges che per quattro secoli da+l 1400
in poi furoreggiarono in Europa. Oggi il Kantcentrum, in Balstraat,
cerca di mantenere ancora viva la tradizione con corsi per le ragazze
e varie iniziative: per difendere la autenticità de+i lavori
dal+l'invasione de+i «made in Hong Kong» è stato creato un marchio di
garanzia. Non dimenticate di fare un solto ((sic)) al+la Beguinade de
la Vigne. Attorno ad un grande spiazzo alberato una cinta di casette
bianche ospitava in passato le beghine, donne devote ma laiche,
guidata da una grande dame che si dedicavano al+la preghiera e a+l
lavoro. Da+l 1930 vi abitano le monache benedettine. (( (
m.p.) ))
A NAPOLI:
Visita guidata -
Appuntamento al+le 10 in piazzetta
San Carlo al+le mortelle
per la visita
al+l'omonima chiesetta. Illustrazione di Renato Ruotolo.
Galleria Lia Rumma (via Vannella Gaetani 12) -
Al+le 11 questa mattina si inaugura la mostra di
Alberto Burri.
T.T.C. (via Paisiello 39/b) -
Dopo il successo
riscosso la scorsa settimana, ancora un altra
«Domenica
flash»,
ma questa volta a tema... hard. Attenzione dunque a
scambiar*vi tenerezze o bacetti: potreste essere immortalati da+i
reporters de+l club e finire in mostra. Tutto ovviamente organizzato
da+i «mostri» del+la
«Livingtonight».
San Carlo -
Nel+la sala de+l Bellini
replica al+le 18 (turno P) de+l concerto diretto da
Daniel Oren.
Incontriamo*ci
a+l metrò (Via D'Ayala, Vomero) -
Al+le 19.30
parliamo napoletano:
etimologia di
alcune parole e di detti napoletani. Intrattenimento con musica e
gastronomia, napoletani naturalmente.
Centro Culturale Giovanile (Via Caldieri) -
Per le
attività teatrali
nel+la sala de+l
centro al+le 20.30 i Tabernicoli presentano «Così nacqui io» di Enzo
Balzano.
Accademia Italiana del+la Cucina (Via Luca Da Penne
1)
- Ancora qualche giorno per iscriver*si a+l
premio nazionale
di giornalismo Megaride
«I maccheroni ed i suoi alleati revisti, imprevisti ed
immaginari»,
sponsorizzato dal+la Voiello, dal+la Alivar-Sme e
patrocinato da Il Mattino. Un premio per penne agguerrite, in grado di
tratteggiare gustosamente le penne e altri carboidrati.
FORIO D'ISCHIA -
A+l
Museo
de+l
Torrione,
la personale del+le sculture di
Eva Eleonore Sachs
POZZUOLI -
Proseguono le
visite
guidate
a+i beni culturali e ambientali de+i Campi Flegrei
organizzate da+l comune di Pozzuoli. Stamattina escursione su+l Monte
Nuovo. Raduno al+le 9.30 presso il parcheggio de+l campo sportivo di
Arco Felice. L'escursione sarà guidata da+l professore Elio Abatino
de+l C.N.R.
BACOLI -
È l'ultimo giorno per un
appuntamento da non perdere a+l
Castello di Baia,
dove è allestita la sugestiva mostra di foto d'epoca de+i
Fratelli Alinari su+i Campi Flegrei.
La
mostra resta aperta dal+le 9 al+le 13.
GIULIANO -
«Napoli e l'eruzione de+l Vesuvio»
è il titolo del+la
mostra di gouaches
de+l XIX e XX
secolo allestita a cura de+l centro culturale Arco a+l corso Campano
278. La sala è aperta tutti i giorni dal+le 16.30 al+le 20.30. Il
lunedì è chiusa a+l pubblico. Fino a+l 27 ottobre.
SALERNO -
Due appuntamenti teatrali per la
serata. A+l
Sangenesio va in scena «Poesia che
magia»,
recital di liriche di 34 poeti italiani e stranieri
proposto da+l Teatro popolare salernitano. A+l
Teatro
Nuovo
il
G&G Cabaret
presenta
«Gagà, sciantose e rose rosse»,
di e con Gaetano Stella
e Giorgio Sabatino.
MONTE PAPA -
Questa cima, alta 2005 metri, è
la meta del+l'
escursione
organizzata per oggi da+l
club alpino di Salerno. La partenza è fissata per le 7 di mattina per
attraversare i boschi su+l versante nord de+l lago Laudemio. Direttori
di gita sono Ennio Capone e Pasquale Avallone.
COPERCHIA - Bocce
che passione.
Amatori co+l pallino si sfidano oggi al+la società Garibaldi di
Coperchia nel+la Gara individuale provinciale.
GIFFONI VALLE PIANA -
Sua maestà la
castagna passa lo scettro da Sicignano a Giffoni. Qui oggi è in
programma una nuova
sagra
dedicato a+l
frutto tipico de+i monti picentini.
CASERTA -
Si inaugura al+le 19 ne+l
Teatrino di Corte
a+l Palazzo Reale la stagione
concertistica de+gli Amici del+la musica Terra di Lavoro. L'orchestra
Collegium Philarmonicum
diretta da Maurizio
Quaremba presenta un programma di musiche di Vivaldi, Bach, Respighi e
Britten. A+l vilino
Giuseppe Prencipe
Presso l'
Associazione Culturale Trangolodue,
al+le 20, chiusura
del+la
mostra personale
di Nicola Di Caprio.
PONTELATONE -
Presso la scuola Media ore 10 il
prof. Alfonso Scirocco del+l'Università di Napoli e lo storico
Giuseppe Tescione
presenteranno
il
libro «Pontelatone - Dal+l'età longobarda al+l'età
aragonese», curato, dal+l'Associazione Storica de+l Pontelatonese co+l
patrocinio de+l Comune.
AVELLINO -
A+l
Teatro
Eliseo
seconda serata del+la gara canora per
bambini
al+le 21.
FORINO -
Prosegue la
seconda festa
del+la
Montagna
e
sagra del+la castagna.
CERVINARA -
Al+la
sagra del+la castagna,
al+le 10, esibizione
de+gli
Arcieri rotondesi
in
piazza Elena.
Ne+l pomeriggio giochi paesani e
spettacoli musicali in Piazza. Ne+l Borgo Medievale
esposizione di mezzi agricoli e reperti del+ la civiltà
contadina.
GROTTOLELLA -
Al+la festa del+l'Avanti
spettacolo de
«Souvenir»,
al+le 21.
ATRIPALDA -
Si apre la
quarta rassegna del+le arti figurative
organizzata da+l circolo culturale «Il Gabbiano». L'esposizione
rimarrà aperta fino a+l 29 ottobre.
PONTE (Bn) -
A conclusione del+la
festa del+l'Amicizia
il concerto di
Rino Oliva
e spettacolo con il gruppo «Brazil
Misterioso».
DI
SOLITO le «guide del+la città» non
parlano che bene, de+i luoghi che illustrano. Ecco*ne invece una, su
Napoli, «polemica». Che descrive un luogo ricco di immondizia e di
scippatori; dove nulla funziona e ogni tanto mancano persino l'acqua e
la luce; dove c'è troppo lavoro nero; dove «la fame si chiama
pensione»; dove non si rispetta più nulla e nessunno. Si tratta de+l
volume di Giulia Russo intitolato
Napoli antica e Napoli
polemica
(ed. L'Autore Libri-Firenze, pagg. 82, lire
19mila).
L'autrice a stento salva due o tre istituzioni, tra le quali il
«Genovesi» e l'Istituto per gli studi filosofici... monumenti storici
a parte. Eppure il volumetto si fa leggere, perchè descrive una Napoli
viva,
nel+la sua variegata realtà quotidiana.
Perchè accorata è l' invocazione del+l'autrice - Giulia Russo,
giornalista pubblicista - in difesa del+la città.
Se si è giunti a questo punto di degrado urbanistico e morale -
secondo l'autrice di
Napoli antica e Napoli polemica
- è colpa de+l «cattivo governo» ma anche di noi
napoletani. Giulia Russo insiste su+i politici, che
«fanno promesse per essere votati»
e poi
«chi
s'è visto s'è visto».
E aggiunge che forse è il caso, a+l
proposito, di rispolverare l'antico detto
Mors tua vita
mea
oppure l'altrettanto noto
Homo homini
lupus.
Dopo aver aggiunto - ma non ci sentiamo di condividere
- che
«le autorità Politiche sembrano dare più
importanza a+l Terzo mondo che a Napoli»
(basta con
l'assistenza, vogliamo autonomia), Giulia Russo, che ha cominciato la
sua attività scrivendo su+l «Roma» e su «Insieme» sembra ridare spazio
al+la speranza.
UNA
striscia di terra, o poco più,
subito dopo che si sia attraversato il Garigliano, un tempo provincia
di Terra di Lavoro, fra un'Alta Campania e un Basso Lazio (l'antico
Latium novum,
o
Latium
adiectum¸)
tra fiume, mare (l'etrusco Tirreno) e colline.
Una pianura che sale, placidamente, in pendio, su su fino a Minturno.
Un paesaggio e un
habitat
rimasti lì,
pressochè originati ((sic)), tagliati da+l nastro verde-cupo de+l
Garigliano, appena dopo il ponte. Il Verde, infatti, co+l medievale
nome dantesco. Ma più che dantesco il Garigliano si rivela subito
virgiliano (e un po' anche oraziano), è il Liri solare e insieme
umbratile, fiume «silente» (
taciturnus,
lo
chiama Orazio), che tale riesce a conservar*si, nonostante il traffico
che l'attraversa e le imbarcazioni (e molte a motore) che ne occupano
fittamente le rive.
Tutt'intorno, la vasta campagna virgiliana, da antica Italia
agreste, fra cespugli, canneti, l'alto granturco e il frinire, ne+l
cuore del+l'estate, del+le cicale che «querulae rumpunt arbusta». Più
verso la foce, qualche segno di quel che era un bosco (ma è
l'immaginazione che comincia a ribollire: l'antico lucus,
il bosco sacro?), i ruderi seminfossati del+le fondamenta
di un antichissimo tempio: di Marica, la misteriosa deità femminile
del+le acque e del+le selve venerata da+gli «Aurunci
patres».
Dapprima, è con un po' di stizza e
diffidenza che ci si lascia catturare da tali richiami come da cose da
noi troppo remote, da questi nostri tempi che ci premono addosso e
reclamano da noi l' impegno a far fronte a+i tanti e più «reali»
problemi. Ma qui non si tratta - ci viene da pensare subito dopo - di
erudizioni passatiste, di meri dati culturalistici. Il luogo ci prende
come in un vortice di intensità emotiva, come in un indugio magico, in
un inizio di metamorfosi, di epifania che ci riveli, d'improvviso,
l'essenza volatile e insieme più «vera» e ancora più «reale» di quel
luogo stesso, come in un'indistinta, scattante e globale unità di
presente e passato, e viceversa.
Mi aggiro tra gli «Aurunci
patres»
- che
è anche il titolo, de+l bel libro, opportunamente ristampato, di
Tommasino -, non si sfugge a+l fascino di Marica, indigete nume,
misteriosa dea-fanciulla, dea-donna, primigenia, sfuggente, limpida e
insidiosa insieme, come l'acqua stessa. Il mare, de+l resto, è
femminile, in molte lingue. Sono proteso verso tali miti arcaici, come
statuine dal+l'enigmatico sorriso (benché tutto fosse, o proprio
perché tutto era, intorno ad esse, violenza e lotta), fin quasi a un
segreto colloquiare con quelle remote femminili presenze. Penso al+la
Gradiva
de+l danese Jensn, così acutamente
analizzata da Freud, a ninfe, sirene, ondine, mitiche creature
d'acqua, in varie forme e civiltà. Ma Marica su tutte prevale, mi
pare, per misteriosità, e per l'asciutta primordialità, senza
romanticheggianti aloni e dilatazioni.
Procedendo, tra bagagli di sole, appare il lido, giallo di finissima sabbia, lunghissimo, verso Scauri; e neanche la gran confusione del+l'estate balneare può cancellare, tra Monte d'Argento e Monte d'oro, quel senso di lido antico, di mare immemore solcato dal+l' astuto Ulisse e da+i troiani di Enea. Gaeta è laggiù, co+l suo lungo promontorio, Gaeta-Caieta, in un risuonare di vetuste sillabe. Anche qui, «lidi d'infanzia omerica», come in una certa Sicilia di Quasimodo. Più su, verso Sperlonga, ne+l piccolo museo ne+i pressi del+la villa di Tiberio, Ulisse ancora acceca Polifemo, in uno stupefacente gruppo statuario.
È evasione, questo? No, è folgorio e concentrazione massima, semmai. E tutto in così breve spazio, tra una foce di fiume, uno slargar*si di mare, campagne giallo-pallide e colline di viti e di ulivi. Come in Grecia. Ma in Grecia il mito si essenzializza, si scarnifica, ne+l suo sfolgorio stesso; qui, passa ben presto, e vistosamente, a convivere con le vicende, con la storia, in un incessante succeder*si di strati e livelli; Da+gli aurunci, appunto, con le loro forti mura di pietre poligonali (ce n'è un tratto, a Scauri, tra fronde e ramaglie, proprio di fronte a+l mare), a+i romani sanguinosmente ((sic)) vittoriosi e trasformatori. Istituzioni, ordinamenti, funzionalità di servizi cittadini. Il tutto si configura quindi e concretizza come Minturnae, subito dopo il ponte su+l Garigliano (ahimé, a quando i lavori per rendere intanto il tutto più agilmente accessibile, in modo da eliminare la strozzatura di un ponte a+l quale si converge da tre strade?).
Minturnae, dunque, con il perfetto semicerchio de+l suo teatro in
tufo e
reticulatum,
il suo acquedotto ad
archi inariditi da+l tempo, il suo duplice foro (di età repubblicana e
di età imperiale), le sue
tabernae
intorno
a+l fiorente emporio fluviale-marittimo, le sue terme, i lastroni de+l
basolato del+l'Appia
regina viarum.
In
sintesi, gli elementi stessi, insomma, fondamentali, di una comunità
cittadina organizzata. E con i suoi risvolti, i duri scontri del+la
storia. La mitica Marica svanisce: e dentro il suo bosco si aggira
Caio Mario, con la sua corposità storica di fuggiasco braccato da+i
suoi avversari sillani. Le «lacrime e sangue» del+la storia: su cui
distenderà Virgilio il suo canto pensoso ed elegiaco, abbracciando,
insieme, vincitori e vinti.
Tutti sappiamo quanto sia incredibilmente fitto quest'impasto di un'Italia «minore», che poi minore non è. A Minturnae si è scavato nel+l'Ottocento; ha scavato, ne+gli anni Trenta, l'americano Johnson: e la dimensione archeologica andrebbe ripresa e [andrebbe] continuata. Oggi, nel+le miti notti d'estate, ancora risuonano da+l proscenio del+l'antico teatro - per le felici iniziative del+l'Azienda di soggiorno e turismo - le voci, insieme al+le altre, di Sofocle e di Euripide, le «battute» di Aristofane e di Plauto.
Poi, gli sconvolgimenti e rimescolamenti medievali. La gente fugge via dal+la pianura devastata e ridotta a terra di malaria; ci si rinserra e ci si arrocca sul+le colline. E la Minturnae fluviale diventa Traetto, come in un traghettare appunto, un trasferir*si sul+le alture: in un concentrar*si fra rocche e torrioni, con San Pietro che svetta co+l suo rigoroso campanile a bifore e s' allarga, orizzontalmente, co+l suo severo atrio lungo la piazzetta. E con la grigia mole de+l castello baronale: in rovina, purtroppo. Vi si recò, in un giorno de+l 1272; Tommaso d'Aquino, nientemeno, in visita al+la sorella Adelasia rimasta vedova di Riccardo del+l'Aquila conte di Traetto.
Certo, andrebbero rivalorizzati anche questi aspetti, più severi, del+la Minturno sul+la collina (Traetto riprese l'antico nome ne+l 1879, dopo l'unità d'Italia, come in continuità con la Minturnae «gloriosa», come scrive De Santis, lo storico minturnese), e bene si è fatto a rilanciar*ne il folklore (anche a livello di esplorazione antropologica), la tradizionale «festa del+le regne» (così collegata con antiche scadenze stagionali e ritualità agresti), i costumi del+le «pacchiane». * * *
A sera, mentre comincia [ad oscurar] il cielo ad oscurar*si, si può, dal+la collina, plasticamente dominare con lo sguardo l'intero «territorio»: il Garigliano, la pianura ritornata fertile e fiorente, la lunga striscia di mare tra Monte d'Argento e il diroccato castelletto di Monte d'Oro. Ne è fluito di tempo. Ma non tanto si è presi da+l leopardiano (e omerico) sgomento di fronte al+le generazioni che passano «come le foglie», quanto, piuttosto, da un senso, come che sia, di sopravvivenza e continuità: fra crociana memoria storica, braudeliani «tempi lunghi», rivisitazione archetipica de+i miti, e proustiani tempi perduti e ritrovati.
MEZZOGIORNO
a tutte le ore in questa
settimana. Innanzitutto Meridione e yppies al+l'Isveimer; «La cultura
manageriale nel+lo sviluppo de+l Mezzogiorno» è il convegno che si
inaugura oggi pomeriggio al+le 15.00 al+l'Istituto di via De Gasperi.
I nomi de+l mondo del+l'economia si confronteranno su+i temi
imprenditoriali in vista de+l futuro. Anche domani, con chiusura de+i
lavori al+le 12.00.
Altro appuntamento meridionalista. Lunedì 23 si svolge la XIII edizione de+l premio nazionale «Guido Dorso» che ogni anno attribuisce un riconoscimento a chi, tra studiosi e ricercatori, ha svolto lavori su+i problemi de+l Sud. Un plauso speciale sarà consegnato a+l premio Nobel per l'economia Franco Modigliani che, in occasione del+l'incontro, terrà una conferenza su «Problemi de+l risparmio ne+l Mezzogiorno». Fanno parte del+la commissione giudicatrice Riccardo Misasi, Andrea Amatucci, Carlo Ciliberto, Giuseppe di Vagno, Luigi Rossi-Bernardi, Nicola Squitieri. Al+le ore 16.00 presso l'aula «E. Pessina» - Università centrale.
Ancora lunedì, nel+la sala de+le ((sic)) conferenze del+la biblioteca Vittorio Emanuele - Piazza Plebiscito, Palazzo Reale - è in programma una giornata di studio su «Rinascimento meridionale in Europa», a cura del+l'Istituto Nazionale di Studi su+l Rinascimento. Al+le ore 16.00.
Mentre in Francia si celebra il libro e la lettura con una campagna pubblicitaria che coinvolge sei canali televisivi, editori, librai, bibliotecari, autori, grafici e tutte le figure che gravitano intorno al+l'editoria, a Napoli oggi e domani si festeggiano testi ed immagini. «La fureur de lire», organizzato al+l'Istituto francese Grenoble, è una due giorni a ritmo continuato; dal+le 8.30 a mezzanotte - oggi - e dal+le 10 al+le 18.00 - sabato. Tutto quello che si vuole sapere in fatto di edizioni. Sul+lo stesso argomento, ma visto a+l passato, la mostra «Il libro italiano de+l Cinquecento» che si inaugura a Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale «Vittorio Emanuele 11», che sviluppa le fasi de+l processo produttivo e la nascita di nuovi professionisti, mediatori tra il manoscritto e l'edizione.
Domani, scampoli di sommosse ne+l libro di Aurelio Musi «La rivolta di Masaniello nel+la scena politica barocca» che Giuseppe Galasso e Vittor Ivo Comparato presentano al+l'Istituto Italiano di Studi Filosofici. Al+le ore 17.30.
Mercoledì grande immaginario: «Odissea come mappa di un viaggio interiore» è il seminario a cura di Claudio Naranjo che si terrà al+le 18.00 al+l'Istituto di Studi Filosofici.
((AVELLINO -)) Altri due colpi di Marino a Milanofiori. Il presidente del+l' Avellino ha acquistato il centravanti del+la Cremonese Gianfranco Cinello, 27 anni e il centrocampista del+l'Udinese Andrea Manzo, 28 anni. Le altre operazioni di mercato perfezionate riguardano la cessione definitiva di Iacobelli al+l'Udinese, il prestito di Ravanelli al+la Casertana, di Lo Pinto, Drago e Pescatore a+l Nola.
La «rivoluzione d'ottobre» di Marino, quindi, ha trasformato radicalmente l' assetto del+la squadra biancoverde. Gli arrivi di Onorati, Compagno, Manzo e Cinello consentiranno a Sonetti di disporre di una rosa altamente competitiva ed in grado di recitare quel ruolo da protagonista preannunciato dal+lo stesso Marino l'estate scorsa.
Qualche problema esiste per Ravanelli: il calciatore non sembra intenzionato ad accettare il declassamento in serie C. La comunicazione del+la sua cessione gli è stata comunicata ieri pomeriggio, poco prima del+l'inizio del+l' amichevole che l'Avellino ha sostenuto a Montecalvo Irpino, contro la locale formazione di dilettanti. Il calciatore era già pronto per scendere in campo quando è stato chiamato in disparte da Sonetti: quindi la decisione di disertare la gara. L'attaccante, comunque, oggi s'incontrerà con il presidente Marino per chiarire la propria posizione.
Raggiante Sonetti a+l termine del+la amichevole (finita 11 a 1 con tripletta di Sorbello, e doppietta di Onorati).
«Il presidente ha fatto il possibile per ritoccare in
meglio la formazione. Sono arrivati due centrocampisti come Onorati e
Manzo che sicuramente ci consentiranno di organizzare meglio il gioco;
Cinello e Compagno, invece, daranno peso al+l'attacco. Sono contento:
la squadra sta migliorando e sono sicuro che manterrò la promessa di
riportare questo Avellino in serie A. Ravanelli? Con l'arrivo di
Cinello si sarebbero creati problemi di convivenza».
Gli ultimi due acquisti saranno immediatamente
disponibili: stamane s' incontreranno con Sonetti e molto
probabilmente, faranno parte del+la comitiva che partirà ne+l
pomeriggio al+la volta di Reggio Emilia. ((
Lello
Venezia))
((FIRENZE -)) Marco Nappi, centravanti ventitreenne de+l Brescia, è stato acquistato dal+la Fiorentina ieri sera quasi al+lo scadere e de+l calciomercato autunnale di Milanofiori. La società viola ha [ceduto] invece ceduto due giocatori: i centrocampisti Stefano Daniel, che passa a+l Messina (serie B) e Simone Sereni, acquistato dal+l'Alessandria (C/1).
Herbert Waas, il giocatore tedesco che il Bologna ha acquistato da+l Bayer Leverkusen, è giunto ieri in Italia. Il calciatore tedesco, accompagnato dal+la moglie Evy è arrivato a Linate, da Colonia, con un volo privato. Ad attender*lo a Milano c' era il presidente de+l Bologna Corloni, che si è recato subito con il giocatore ne+gli uffici del+la Lega per depositare il contratto entro le ore 19, termine ultimo per i trasferimenti. In serata il giocatore ha raggiunto Bologna.
In un incontro amichevole svolto*si ieri a+l Flaminio la Roma ha battuto il Costarica per 2-1. I gol sono stati messi a seno da Conti (7'), Baldieri (80) du ((sic)) rigore e Caiasso (84'), pure su rigore. Cinquemila gli spettatori.
Sarà un arbitro austriaco a dirigere mercoledì 15 novembre a Wembley l' amichevole tra Inghilterra e Italia. La Fifa ha designato per questa partita Hubert Forstinger, coadiuvato da+l guardalinee Roman Steindl e Gerd Adanitsch.
«Più riposati senza coppe»
((MILANO -)) Quattro mesi e ventiquattro giorni sono passati da quel 28 maggio, il missile Lothar Matthaeus buca la barriera napoletana fulminando Giuliani: è il gol de+l tredicesimo scudetto del+la storia nerazzurra. Poche cose sono cambiate. In cima al+la classifica ancora Inter e Napoli, però a parti rovesciate, un punto in più per Maradona. Quale Inter si accinge al+la trasferta-brivido de+l San Paolo? Una squadra di enorme potenzialità, nessun dubbio, però incoerente, incostante, ballerina, camaleontesca. Vedi le ultime «recite»: regala l'Europa a+l Malmoe, gioca novanta minuti di calcio spaziale stritolando la Roma, soffre e annaspa contro il Bari. Tentiamo una analisi a due giorni dal+la partitissima. Vizi privati e pubbliche virtù del+la Beneamata.
Spiega Trapattoni:
«Non ha senso logico fare
confronti con l'altro campionato. Ho detto e ripeto che quella è stata
un'impresa unica, irripetibile, non deve far testo. La difesa non è
cambiata, gli uomioni sono gli stessi. È [cambiato] invece cambiato il
contorno, e cio*è gli avversari. Il livello tecnico del+la concorrenza
si è alzato, la vita si sta facendo più dura».
Mal di gol? Non proprio, però emerge un dato
stranissimo: dieci de+i tredici gol realizzati sono «made in Germany»
(quattro Klinsmann, tre Matthaeus e tre Brehme); gli altri li hanno
firmati Mandorlini, Berti e Gualco (del+la Cremonese: autorete). Ecco
la tesi di Trapattoni:
«Un fatto circostanziale. Ne+l
tabellino mancano i gol di Berti e di Serena, che a turno si sono
infortunati. I ragazzi che li hanno sostituiti se la sono cavata
benissimo. E anche grazie a loro siamo ad un passo da+l Napoli».
Inter meno... esterna? Nel+la passata stagione dettava
legge in trasferta (11 vittorie in campionato, un record; tre su tre
in Coppa Uefa); nel+l'attuale, successi solo a Cosenza in Coppa Italia
e ad Ascoli in campionato. Trapattoni non fa una piega:
«Il discorso è sempre quello: l'Inter de+i record ve la dovete
scordare. Potevamo vincere a Bologna, e anche a Malmoe, però è inutile
girare il contello nel+la piaga. Il Malmoe e l'eliminazione dal+la
Coppa de+i Campioni sono episodi che vanno accettati insieme con il
buono e il cattivo che ci hanno arrecato».
Il Malmoe visto in positivo?
«Proprio così.
Stando fuori dal+l'Europa vivremo mercoldì ((sic)), diciamo così,
riposanti, non accumuleremo le tremende fatiche del+la Coppa. Certo è
una magra consolazione, ma in questi casi bisogna saper guardare in
faccia al+la realtà e scoprir*ne il lato meno amaro».
Il trio «Deuchland» ((sic)) funziona oltre ogni
aspettativa?
«Matthaeus e Brehme li conoscevamo, sono
stati loro a dare il maggior contributo nel+la metamorfosi del+l'Inter
un anno fa. Klinsmann avrebbe potuto soffrire l'impatto con un calcio
nuovo, più snervante di quello tedesco, ma così non è stato. È un
campione vero, giovane, forte, solido, ha talento er pernsalità
((sic)), una formidabile carica vincente. E ha il gol ne+l sangue. No,
niente incompatibilità con Serena».
A proposito di Serena, Trapattoni sta sfogliando la
margherita: giocherà o no domenica a+l San Paolo? In infermeria per
stiramento da+l 27 settembre, dal+la sciagurata notte con il Malmoe,
il capocannoniere del+lo scorso campionato ha sostenuto ieri una
partitella in famiglia confermando di essere quasi guarito. Ha detto
il Trap:
«Aldo mi dovrà dare garanzie assolute su+l piano
fisico e psicologico, altrimenti non correrò rischi».
Da non
scartare, ne+l caso di assenza di Serena, una Inter con una sola
punta, Klinsmann, e Cucchi finta ala sinistra. Giovanni Trapattoni ha
seguito in Tv l'altra sera il match di Coppa Uefa de+l Napoli. Il suo
giudizio:
«Il Wettingen ha impegnato il Napoli più di
quanto si potesse prevedere. Ma forse il Napoli pensava già
al+l'Inter, ah, ah. E si è [risparmiato] un po' risparmiato. Normale.
Tanto il mio amico Maradona passa il turno senza problemi».
((
Danilo Sarugia))
((NAPOLI -)) Carnevale attacca, Bigon para e risponde. Sono l' immediata conseguenza del+la delusione svizzera. Il dibattito è aperto.
Scende in campo, adesso, capitan Maradona che si schiera
decisamente dal+la parte del+l'allenatore:
«La colpa è
nostra; non intromettiamo*ci ne+l suo lavoro».
Ma Diego
invita anche se stesso ed i compagni a dar*si una regolata, perchè
domenica, contro l'Inter occorrono «uomini veri». Di ritorno da Zurigo
le riflessioni de+l capitano: guarda caso, mentre
«il
comandante informa che stiamo sorvolando Milano».
- Diego, ma che Napoli era mai quello di mercoledì sera?
«Un brutto Napoli. Tutta colpa nostra. Invece di
crescere, di difendere ciò che abbiamo guadagnato in Europa, stavolta
abbiamo regalato qualcosa».
A+l di là de+l risultato, insomma, con questo pareggio il Napoli ha perso qualcosa su+l piano del+l'immagine; la sua statura tecnica è uscita un po' ammaccata da l'ultima esibizione in Europa. È un aspetto non secondario del+la vicenda, non sfuggito ad uno come lui che ha una visione globale de+l fenomeno calcio.
Quanto a+i problemi contingenti di questo Napoli, Maradona è con
Bigon:
«Non credo che il problema sia tattico o fisico.
A Zurigo ci è mancata la mentalità vincente; non c'eravamo con la
testa. Non abbiamo [cercato] mai cercato la palla-gol, aspettavamo
quasi che gli svizzeri ci regalassero il gol e la partita».
Uguale sensazione si è avuta anche dal+la tribuna; il
Napoli sembrava in attesa che il gol piovesse da+l cielo. Qualcuno era
fuori ruolo, ha azzardato Carnevale a caldo; una frase che è sembrata
un'accusa diretta a Bigon. Maradona non condivide.
«Ora
dobbiamo ammettere i nostri errori. Se io gioco male, devo dir*lo; e
così gli altri, altrimenti non risolviamo nulla. Non ci si può
intromettere ne+l lavoro del+l'allenatore; sarebbe una mancanza di
rispetto».
Tutto questo accade al+la vigilia del+l'arrivo
del+l'Inter, cio*è del+la partita del+l'anno a+l San Paolo:
«Visto il Napoli di Zurigo -
ironizza Maradona -
non possiamo giocare peggio... Ragazzi: contro le grandi
il Napoli ha [giocato] sempre giocato grandi partite, perché in quei
casi non viene a mancare la mentalità giusta. Perciò sono fiducioso».
Ma Bigon ha [espresso] anche espresso una precisa
accusa: da quando sono rientrati li stranieri, ha detto in sintesi
Bigon, gli italiani si sono [adagiati] un po' adagiati. Sarà vero?
Maradona sostiene:
«Forse il mister ha fatto la diagnosi
giusta. Gli stranieri, in fondo, non possono risolvere sempre le
partite. Io resto del+l'idea che il problema non è tattico o fisico: a
Zurigo abbiamo corso tanto, ma abbiamo corso male».
Sul+l'argomento intervengono altri azzurri, a cominciare
da Carnevale che, in fondo ha scatenato la discussione:
«Sia chiaro che non volevo creare problemi a nessuno e tanto meno a
Bigon, co+l quale chiarirò subito. Ho visto però una squadra
scorbutica; forse ci siamo lasciati andare un po' perché non la
conoscevamo. Credo che da+l centrocampo debba arrivare un contributo
maggiore, per consentir*ci di puntare meglio e più spesso a rete».
De Napoli spiega:
«Logico che da+gli
stranieri ci aspettiamo sempre qualcosa in più. Quando non c'erano,
tutti abbiamo cercato di dare un contributo maggiore; così come
adesso, quando do la palla a Maradona, spero che lui inventi qualcosa.
Ma ciò non vuol dire che io mi fermi».
Careca aggiunge:
«A Zurigo io ero
concentrato; de+gli altri non so. Ormai sto quasi a+l meglio, sono
al+l'incirca a+l 70, o forse anche 80 per cento. Chiaro che se i
centrocampisti non si propongono in fase conclusiva, le punte restano
isolate e quindi più facilmente preda del+la difesa avversaria».
Il dibattito continua, ma solo il campo potrà concluder*lo.
Maradona intanto assicura:
«Questa squadra mi piace,
certo, ma non quella di Zurigo, dove non abbiamo fatto mai pressing,
mai [abbiamo] difeso la palla a centro campo, mai [abbiamo] sorretto
l'attacco con inserimenti da dietro».
- Qual è il Napoli che ti è piaciuto di più finora?
«Quello che ha affrontato il Lisbona, sia lì che qui.
In Portogallo abbiamo tenuto il campo come neppure il Real Madrid
sarebbe capace. A+l San Paolo la partita è stata a senso unico».
- Che Inter verrà a Napoli?
«Un'Inter da contenimento e contropiede. Perciò il
Napoli deve fare il gol subito, in modo da costringere l'Inter ad
aprirsi».
Prima di chiudere, una promessa a+i tifosi:
«Stiano tranquilli, abbiamo uomini veri per affrontare l'Inter ne+l
modo giusto».
((
Adriano Cisternino))
ABBIAMO
buone probabilità di passare
il secondo turno del+le Coppe europee con tutte e cinque le nostre
squadre superstiti. Il 2 a 0 con cui il Milan in appena 14 minuti ha
sconfitto il Real Madrid mi sembra sufficiente. È vero che gli
spagnoli, così così in trasferta, sono de+i leoni a+l Bernabeu. È vero
che in quella bolgia hanno realizzato rimonte incredibili. È vero che
ne+l ritorno avranno Butragueno, la cui assenza non poteva essere
colmata da Paco Llorente, nipotino assai fumoso di Gento: ne ha
ereditato la velocità, non il tiro, la furbizia, la grinta, il fiuto
de+l gol. È vero che gli spagnoli sono furiosi per l'inesistente
rigore accordato a+l Milan (ma quando si deciderà l' Uefa a
modernizzar*si, fornendo agli arbitri il supporto del+la tecnologia?)
e per il gol segnato da Michel a gioco ormai fermo. Ma il Milan, pur
zeppo di reduci e di feriti, ha creato sei-sette occasioni da gol
mentre il Real Madrid non ha fatto neppure il solletico a Galli.
Nel+le ultime tre sfide fra questi squadroni, il Milan ha segnato otto
reti subendo*ne una; mi sembra evidente che fra di loro ci sia una
cospicua differenza.
Va detto per di più che gli allenatori madrilisti sembrano impegnati a facilitare il Milan. In primavera Beenacker si presentò a San Siro con un centrocampo friabilissimo; ora Toshack ha schierato Schuster libero con esiti disastrosi. D'altra parte i limiti de+l lentissimo tedesco in quel ruolo erano stati evidenziati crudelmente da+l Barcellona. Quando Schuster s'è fatto male e Sanchis ne ha preso il posto la musica è [cambiata] un po' cambiata.
Ritrovando il vero Van Basten, Sacchi ha potuto restituir*ci un Milan degno de+l suo nome; non ancora a+l meglio per le troppe assenze, le ferite, i ritardi di forma. Ma già capace di esprimer*si (per almeno venti-trenta minuti) ne+l suo terrificante pressing. Quando manca lo sfondatore in grado di finalizzare e concretizzare il lavoro del+la squadra gli sforzi restano vani.
A+l Bernabeu avremo un Milan ulteriormente progredito potendo contare su un Donadoni completamente recuperato. Di rilievo la prova di Simone, spalla perfetta per Van Basten. È più adatto di Borgonovo a quel compito perchè partecipa molto di più al+la manovra.
Sicuro anche il passaggio del+la Juve, vincitrice a Parigi nonostante il gol non accordato*le ne+l finale. La squadra di Zoff è stata maltrattata ingiustamente ne+gli ultimi tempi; eppure le assenze de+i sovietici e di Schillaci, gli impegni internazionali di Barros erano giustificazioni di cui tener conto. Zoff ha risolto un paio di problemi spostando Fortunato libero (Tricella non «chiudeva» bene, l'ex bergamasco toglieva spazio ad Aleinikov); i suoi uomini più preziosi sono Marocchi e Schillaci, da seguire bene anche in prospettiva azzurra.
La Samp ha subìto troppo a Dortmund; deve ringraziare Pagliuca e gli errori di mira di Moeller e compagni. Vialli ha faticato; pesa l'assenza di Cerezo; Victor toglie spazio a uomini più freschi. Mancini avrebbe [scoperto] finalmente scoperto l'importanza di allenar*si: auguri. A Genova non sarà una passeggiata ma lo 0 a 0 basta.
Non rischia il Napoli bruttino ma giustificato. Pensava che bastasse poco per battere il Wettingen, non voleva stancar*si e prendere botte pensando a domenica. Invece ha trovato una squadra determinatissima, ha preso un bel po' di calcioni, non è [entrato] mai entrato in partita. Va detto che l'arbitro rumeno avrebbe dovuto impedire che Maradona e compagni venissero [fermati] sistematicamente fermati in fallo. Anche il suo collega ungherese ha consentito a+i francesi de+l Sochaux di ricorrere a identici sistemi per bloccare Baggio e i viola. Questo tipo di arbitraggi è intollerabile. Il Napoli liquiderà facilmente Wettingen a+l San Paolo. La Fiorentina rischia più del+le altre italiane ma può farce*la. Ne+l ritorno i francesi dovranno attaccare, non potranno chiuder*si in un vergognoso catenaccio come ha fatto a Perugia. E allora i viola dovrebbero infilar*li.
((NAPOLI -)) Contro l'Inter mancheranno Renica e Francini. Il «libero» lamenta un' infiammazione da stiramento a+l muscolo semitendinoso del+la gamba sinistra; ne avrà ancora almeno per una decina di giorni. Frattura per Francini al+l'alluce de+l piede sinistro: lo ha rivelato ieri l' esame radiografico; tempo di recupero: un mese. Gli azzurri si sono allenati ieri di ritorno da Zurigo. Bigon ha tenuto a rapporto la squadra.
SOLO TRIBUNE -
Praticamente esauriti i
biglietti per Napoli-Inter; disponibili soltanto poche tribune
laterali. Già in vendita i biglietti per Napoli-Wettingen. Ecco i
prezzi: tribuna numerata 90 mila, laterale 50 mila, distinti 40 mila,
curve 25 mila.
PROTESTA -
I club Napoli aderenti
al+l'AINC hanno protestato al+la Fininvest per le continue
interruzioni pubblicitarie durante la teletrasmissione di
Wettingen-Napoli.
«Qualcosa non ha funzionato, inutile criticare soltanto »Il ritorno di Fusi è la prima novità tattica annunciata. Baroni o Corradini ne+l ruolo di libero. Maradona è dimagrito di sette chili Primo del+la classe con problemi Bigon con tre nodi da sciogliere: Alemao, De Napoli, e Carnevale
((NAPOLI -)) Rimpicciolito da+l piccolo Wettingen, il
Napoli è tornato a casa turbato da+i problemi e da quattro nodi
scorsoi. Francini, De Napoli, Alemao, Carnevale.
Bigon
adirato, indispettito, costretto ad usare i toni duri in riposta al+le
critiche e a+i rilievi presentati a caldo da Carnevale.
«Mi vanno bene le critiche, gradirei però anche qualche
consiglio. Che cosa devo fare? Dovrei forse mettere dentro Pelè per
migliorare il gioco de+l Napoli?».
Smarrite ironia e olimpica calma, l'al+lenatore amico di tutti sembra impotente in presenza de+i quattro nodi scorsoi. Dovrebbe essere questa la stagione del+le scelte, invece Bigon continua a indugiare. Proverà, tenterà, forse proporrà nuove soluzioni già domenica. Progetti e idee risultano al+lo stato però semplificati da+gli eventi: Francini è inabile per un mese, lungo la corsia lo rileverebbe Crippa, quindi Corradini potrebbe reinventar*si libero, il centrocampo de+gli equivoci schierato come ad una parata, e non è detto che Mauro non possa insidiare a Carnevale la maglia numero undici.
Nodi scorsoi e problemi assortiti formano infatti un unico
miscuglio. Il Napoli primo in classifica se li porta dietro anche dopo
aver abbandonato il DC10 ATI
Sicilia,
che in
meno di due ore l'ha portato lontano 1,200 chilometri dal+la
spoetizzante notte de+l Leitzgrund. Dal+l'aeroporto zurighese di
Kloten al+lo scalo di Capodichino in compagnia di cattivi pensieri: il
gruppo non sarebbe più tale, presenterebbe nuove smagliature lo
spogliatoio.
Alemao è uno de+i nodi de+l Napoli, davvero sarebbe inviso ad
alcuni azzurri? Lo riterrebbero tatticamente anarchico.
Bigon preferisce non affrontare in pubblico il delicato
argomento, meglio dir*si le cose a quattrocchi. Detto e fatto,
allenatore e squadra sono piombati a+l Campo Paradiso, appena scesi
dal+l'aereo.
«Uffa, devo ripeter*mi: Alemao non è un problema»,
Su+l Napoli svogliato e spocchioso uscito distrutto su+l piano
del+l'immagine internazionale, recentemente acquisita a prezzo di
enormi sacrifici, dal+l'impatto con l'anonimo Wettingen già si
rovesciano i sorrisi ironici del+l'Inter: sarebbero questi i primi
del+la classe in Italia? Bigon è impegnato a rimettere insieme i cocci
prodotti da Jacobacci e Rueda, per la serie anche la classe operaia
può andare in paradiso.
«Succede talvolta
che Davide batta Golia, l'avvenimento fa notizia, mi rendo conto. Ma
domenica ci saranno in campo due Golia, il Napoli e l'Inter, e ci sarà
anche una presentazione nostra al+l'altezza».
Tuttora al+la ricerca di una identità,
improbabili o inesistenti sono gli schemi di gioco, a Zurigo e ancora
prima il Napoli ha evocato una immagine cinematografica di successo:
sotto il vestito niente. Bigon indignato da+l rilievo, la verità gli è
stata sbattuta in faccia di buon mattino, sotto gli occhi torvi di
Trifuoggi e il faccione beato di Travagliati cuorcontento, nel+la sala
partenza di Kloten, il funeralino di terza classe rallegrato da+i
rintocchi del+l'enorme campanaccio svizzero del+lo chef Maresca.
«Vorrei vedere come giocano le altre che in
classifica stanno ad un punto da noi. Mi piacerebbe scoprire quali
qualità esprimono magari le squadre già uscite dal+le coppe europee.
Pensiamo di non meritare i veleni del+la critica. Che cosa dire?
Speriamo di continuare così, brutti ma primi in classifica».
Vediamo*li insieme, i problemi. Francini e De Napoli anonimi in
tutti i sensi, Alemao impegnato senza successo nel+la scelta del+la
posizione più acconcia per lui e per la squadra, Carnevale aggredito
da precoce stanchezza.
«Calma, non corriamo. Qui
sembra che in casa nostra sia morto il gatto, che sia accaduto chis*sà
cosa. Certo, a Zurigo il Napoli non ha funzionato. I nostri in blocco
erano convinti di dover venire in Svizzera per una passeggiata. Non
c'è stato verso di cambiare questa tendenza».
Semplicistica è la versione di Bigon,
doverosamente bisogna indagare, grattare, inseguire verità che
sfuggono.
«Il Napoli è una Ferrari, deve
correre. Ma non è facile; abbiamo avuto notevoli difficoltà. D'accodo,
manca la continuità di gioco. Posso spiegare? Prima tutti si
prendevano le loro responsabilità, partecipavano in blocco, si
sacrificavano tutti insieme. Ora non piu. Anche a Zurigo nessuno si
proponeva, una volta ceduto il pallone a+l compagno più vicino. Belle
statuine eravamo ne+l primo tempo, non sapevamo cosa fare. Purtroppo
le condizioni fisiche di alcuni nostri giocatori non sono brillanti».
Francini, De Napoli e Carnevale gli indiziati.
Già, Carnevale. Dure critiche a caldo il cannoniere ha affidato
a+i giornalisti, mentre il Wettingen si festeggiava anche con cori
beffardi rivolti al+l'avversario miliardario che su+l prato talvolta
aveva mortificato?
Parliamo*ne: Diego è
una silhouette, sette chili ha buttato via in poche settimane.
«Ripeto: vorrei anche
consigli, non solo critiche. Carnevale viene da un periodo stressante,
anche lui si è reso conto di non essere in buone condizioni. Ma perché
non parliamo di Maradona?».
«Svensson ha commesso su di lui almeno quindici
falli, e qualcuno anche cattivo. Diego è una sicurezza, non un
problema».
Come risolver*li i problemi, con l'Inter già
al+le porte di Napoli?
«Dobbiamo riportare
Fusi a centrocampo, se vogliamo migliorare la qualità de+l nostro
gioco».
Corradini o Baroni ne+l ruolo di libero
contro l'Inter, questo e altro sembra frullare nel+la testa di Bion
al+la vigilia del+l'impatto con i campioni d'Italia. E poi? Problemi
sfusi e a pacchetti, quattro nodi da sciogliere e tutto il resto: con
tutto il rispetto per la famiglia Cuciniello, eredi compresi, in
questo momento è il Napoli il vero presepe. ((
Franco
Esposito))
((GENOVA -)) È «Brava» la barca del+l'anno. È stata l'Aici, l'associazione italiana che riunisce 1,500 armatori di yacht, ad assegnare anche questo titolo al+la one ton de+l napoletano Pasquale Landolfi, campione de+l mondo proprio a Napoli. La designazione è avvenuta in virtù de+i risultati ottenuti da «Brava» nel+le più importanti manifestazioni veliche italiane e straniere. La premiazione avverrà domani a Genova. Saranno consegnati riconoscimenti anche a+gli armatori meglio classificati dopo «Brava»; si tratta di «Longobarda», «Mandrake», «Nat», «Gen Mar», «Amuchina», «B e B» e «G.G.G».
Un'intesa per chiedere che sia posta fine al+la lunga
vertenza legale che contrappone il «San Diego yacht club» statunitense
a+l neozelandese «Mercury bay boating club» per la detenzione del+la
Coppa America di vela è stata raggiunta tra gli sfidanti, i cosiddetti
challenger, di Canada. Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra,
Scozia, Spagna, Svezia, Unione Sovietica e Italia. Lo ha annunciato a
Venezia il presidente del+la Montedison Raul Gardini, che rappresenta
la «Compagnia del+la vela di Venezia», unica partecipante italiana
al+la prossima edizione del+la Coppa. Gardini ha espresso le proprie
preoccupazioni per il futuro del+la competizione e non ha escluso che
possano essere definite manifestazioni che ha chiamato «alternative».
«Siamo stanchi di questa vertenza -
ha detto
Gardini -
è scaduto il tempo del+la sopportazione. Il
prolungamento del+la vertenza tra i due club sta vanificando gli
sforzi di molti sfidanti per la rinuncia de+i loro sponsor».
Nel+la finale di individuale maschile de+i campionati de+l mondo di ginnastica in corso di svolgimento a Stoccarda, l'italiano Ruggero Rossato, si è infortunato al+la spalla destra ne+l corso de+l esercizio a+gli anelli. Il ventunenne padovano, grande rivelazione de+i campionati, ha riportato una sublussazione.
Stefano Bruni e Fabio Sgubbi, entrambi de+l 5° corpo d'armata, si sono aggiudicati, rispettivamente, il criterium carabina standard e pistola standard nel+l'ambito del+la 23. Settimana Sportiva del+le Forze Armate. Le gare di tiro si concluderanno oggi.
Ancora aperte le iscrizioni a+i corsi di nuoto (per bambini da+i 4 anni in su) organizzati dal+la Canottieri Napoli e curati da tecnici ed istruttori altamente qualificati. Per informazioni rivolger*si al+la Segreteria de+l Circolo 551.08.70/ 551.23.81.
((NAPOLI -)) Venerdì prossimo, al+le ore 17 nel+la sede di piaza ((sic)) S. Maria de+gli Angeli, elezioni per il rinnovo del+le cariche in seno a+l Comitato provinciale Coni di Napoli per il quadriennio 1989/92. Unica candidatura, presentata per la presidenza quella de+l presidente uscente Michelangelo Sorrentino.
Per la carica di componente del+la giunta sono in lizza Giuseppe Iannitti, Amedeo Salerno e Giuseppe Signudi.
((NAPOLI -)) Secondo successo consecutivo per Idria Jet ad Agnano. L'allieva di Salvatore Del+l' Annunziata, ieri, ha risolto la corsa con una partenza fulminea che l'ha proiettata subito a+l comando. Dopo un primo chilometro un primo chilometro intorno al+l'1.17, Idria ha accelerato ne+l finale per una media di 1.15.9 a+l Km con gli avversari (Irina Om seconda in foto su Introd ed Intellectual) nettamente discosti. Idria Jet, ora che ha imparato a partire forte, dovrebbe essere matura per un risalto in prima categoria.
Ad Agnano si corre anche oggi con sette buoni puledri impegnati
nel+la corsa più ricca. Si rivede Maiori, il figlio di Top Hanover
allevato da+l dottor Stroffolini (che era proprietario anche del+la
madre Daspa di Jesolo) al+la seconda corsa dopo il rientro. Maiori non
avrà compito facile contro Mint di Jesolo, particolarmente temibile se
riuscirà ad evitare errori. Non partono battuti gli altri: il
promettente Molkol, pure a+l rientro, Misty Lb piaciuta ad Aversa, la
veloce Mimara e l'attendista Malisana Lod. ((
Ifavoriti oggi + I risultati di ieri non vengono
riportati qui))
((NAPOLI -)) Il benservito senza grazia nè stile: Mino Cacace ed il Posillipo si sono detti addio ieri senza neanche parlar*si. Al+l'appuntamento in sede l' allenatore non s'è presentato; dopo la lunga chiacchierata di lunedì sera tecnico e dirigenti non avevano più nulla da dir*si. Cacace ha preferito salutare senza polemiche soci e dirigenti. Con la squadra avrà modo di incontrar*si ne+i prossimi giorni, i giocatori più bravi e rappresentativi sono schierati dal+la parte de+l tecnico costretto a mollare dopo dodici mesi di lavoro che hanno portato al+la conquista de+l quarto scudetto rossoverde.
Pomo del+la discordia, anche stavolta è Sante Marsili. Ex nazionale, bandiera del+la Rari Nantes e del+la Canottieri Napolis, Marsili ha visto rifiorire di colpo la sua candidatura al+la guida del+le giovanili rossoverde. Promozione su+l campo identica a quella che un anno fa aveva provocato una presa di posizione di Cacace che al+l'ingaggio de+l cugino aveva opposto un out-out: o lui o io.
Marsili ha continuato a godere de+i favori di un gruppo di soci
vicini a+l presidente Cerciello che di giorno in giorno hanno fatto di
tutto per convincere i dirigenti ad offrire a «Santino» un posto ne+l
team rossoverde. Due figli nel+la rosa di prima squadra, Elios e
Mario, due gioiellini che però hanno creato spesso problemi sotto
l'aspetto disciplinare e che su+l piano tecnico hanno dimostrato
proprio sabato contro il CSHA limiti notevoli. Massimo De Crescenzo -
fino a ieri responsabile de+l settore giovanile - è stato invitato a
far*si da parte.
«Abbiamo deciso di affidare il settore
giovanile a Sante Marsili -
ha annunciato il vicepresidente
Salvi -
senza per questo eliminare De Crescenzo. Massimo
lavorerà ancora per noi, è un tecnico che stimiamo e che intendiamo
destinare ad altro incarico».
Potrebbe arrivare presto un'altra lettera d'addio. Firmata da Massimo De Crescenzo che, se dovesse ritenere poco soddisfacente il faccia a faccia con i dirigenti, potrebbe decidere di dedicare più tempo a+i suoi hobby: scultura e pittura.
Quattro giorni dopo l'eliminazione dal+la Coppa de+i Campioni,
Cacace ha ascoltato senza batter ciglio l'annuncio de+i dirigenti
decisi ad impor*gli «scelte societarie» inaccettabili per una persona
che fa del+la coerenza la ragione di vita:
«Abbiamo
deciso, con noi lavorerà Sante Marsili».
Già cominciato il totoallenatore in casa Posillipo. Milorad Krivokapic, Mario Scotti Galletta, Gyorgy Gerendas ne+l ruolo di allenatore-giocatore già ricoperto ne+l Vomero. Ma a questo punto, liberati*si del+la ingombrante presenza di Cacace, i dirigenti potrebbero decidere di sistemare sul+la panchina del+la prima squadra proprio Sante Marsili, la soluzione a portata di mano. Una scelta che imporrebbe la cessione di Elios e Mario - i figli de+l neo allenatore - aggiungendo a valutazioni tecniche anche motivi di buon gusto da parte del+la società.
Dopo la grana allenatore, in arrivo altri tornado. L'ingaggio plurimilionario garantito a Stefano Postiglione ed i trattamenti di favore assicurati a+i giovani Marsili legittimano le richieste de+gli altri rossoverdi. Primi fra tutti Franco e Pino Porzio, due nazionali trattati sino ad ora con poca generosità da+l Posillipo. Dodici giorni al+la chiusura de+l mercato, dodici giorni di fuoco per dirigenti da ieri al+la ricerca di un allenatore e di rinforzi (Campagna, Guarino, Pezzullo) per ora solo oggetto di attenzione da parte de+i campioni d'Italia.
Guai grossi, insomma. Poco a confronto co+l Pescara che da ieri è
addirittura senza presidente. Gianni Pilota, il manager che tre mesi
fa liquidò senza grazia nè stile l'allenatore Trumbic, ha deciso di
far*si da parte. Un esempio da imitare. ((
Bruno
Buonanno))
((ROMA -)) E se Alex English non ce la farà a recuperare? L'ipotesi vuol essere soltanto una provocazione perché il prestigioso campione de+l NBA, pur stringendo i denti, si offrirà regolarmente al+l'applauso del+l' Open romano; tuttavia aiuta a comprendere l' attesa, l'atmosfera e le aspettative per una manifestazione che, ospitata in Italia appena a+l suo terzo anno di vita, porta acqua fresca a+l mulino de+l basket italiano guardato ormai senza più nessuna prevenzione dal+l'altra parte del+l' Oceano. Dunque, dopo Milwaukee e Madrid tocca ora a Roma ospitare il «McDonald's» che non è e non intende essere semplicemente un torneo tra avversari di rango e deve significare piuttosto confronto senza reticenze tra il basket professionistico americano e quello amatoriale europeo a conferma di un sempre maggiore avvicinamento tecnico-agonistico del+le due scuole e di una sempre più reale competitività tra le parti. Ecco il perché del+la definizione «Open» data al+la manifestazione e che ora - al+la vigilia del+la caduta totale del+le barriere tra professionismo e dilettantismo e non soltanto ne+l basket - assume un valore particolarissimo.
Una «due giorni» di grande spettacolo cestistico, quella che s'inizia stasera al+l'Eur. Basterebbe dire che il basket americano sarà rappresentato da+i Denver Nuggets per annunciare a che livello si giocherà; la vecchia Europa risponde con la Jugoplastika di Spalato, il Barcellona e la Philips campione d' Italia.
Un sogno divenuto realtà, la compagine di Denver. Nata co+l nome di «Rockets» ne+l 1967, dopo aver lasciato il segno nel+la ABA, è arrivata nel+la NBA come «Nuggets», abbattendo immediatamente l'uno dietro l'altro gli ostacoli sul+la strada del+la gloria. Ne+gli ultimi otto anni, i «Denver Nuggets» non hanno [mancato] mai mancato il traguardo de+i play off ed il loro carnet de+i successi annovera la bellezza di 700 partite vinte nel+le ultime 15 stagioni. Al+la guida del+la squadra, un nome che è innanzitutto un simbolo: Doug Moe i cui meriti vanno ben oltre quelli racchiusi nel+la nomina a coach del+l'anno» che la NBA gli ha conferito due anni fa. È il sostenitore de+l «corri e tira» ed anche per questo piace da morire a Mirko Novosel.
Se Alex English, 23417 punti in 13 stagioni, è la favola vivente del+la squadra (ecco il perché del+l'allarme suscitato dal+l'annuncio di un probabile forfeit, poi rientrato), altri giocatori per nome e per talento alimentano la leggenda de+i Nuggets: Lever rimbalzista eccezionale, Adams, specialista de+i 3 punti, Frazier combattente invincibile. Tra i «pulcini» che hanno [alzato] già alzato la testa, Tim Kempton che, in particolar modo a Napoli ma in tutta l'Italia de+i canestri, ricordano con benevolenza
«Siamo qui per vincere e confermare la tradizione che
ha visto svettare ne+l McDonald's sempre una compagine americana:
prima il Milwaukee Bucks e l'anno passato i Boston Celtics,
annuncia Dougmoe, scusando per la presunzione. E il grande favorito
del+l'Open capitolino e una punta di prepotenza gli è [consentito] pur
consentita; tuttavia i continentali non accettano la semplice parte da
comprimari al+la quale il pronostico li condanna. Il Barcellona, che
affronterà per primo i «mostri sacri» stasera in apertura di
manifestazione, si limita ad annunciare battaglia mentre addirittura
il significato di sfida aperta dev'essere dato al+le intenzioni del+la
Philips che vuol difendere lo scudetto ne+l campionato italiano, ma
prima ancora essere contro i Nuggets per giocar*si la finalissima di
domenica sera. Jugoplastika permettendo*lo, ovviamente.
Una «due giorni» di grande spettacolo e non solo a favore de+i
15mila che affolleranno il Palaeur: l'Open di Roma sarà [seguito]
infatti seguito in diretta oltre Oceano dove verrà diffuso da ben tre
reti televisive americane e verrà [offerto] inoltre offerto a+i
telespettatori italiani da Telecapodistria. Il primo appuntamento è
per stasera al+le 18: accendere i televisori, prego. ((
Lello Barbuto))
Il Genoa
s'è preparato con scrupolo
a+l rientro di Perdomo ed Eranio ma soprattutto al+la sfida con i
bianconeri che verranno affrontati senza complessi: non a caso Scoglio
ha impostato il lavoro di tutta la settimana su+l pressing per
sfruttare il fattore campo.
La Juventus
ritrova Aleinikov e
Zavarov dopo il forfait dovuto al+l'incontro del+la nazionale
sovietica. La formula di Coppa ha funzionato egregiamente mercoledì e
la squadra di Zoff con la vittoria su+l Paris Saint Germain ha
dimostrato di aver ritrovato la lucidità e la voglia di vincere.
I precedenti
sono 35 ed il bilancio
complessivo è di perfetta parità con quattordici successi per parte e
sette pareggi.
Il Napoli,
da inizio stagione non compie passi falsi
in casa. A+l San Paolo solo vittorie, l'ultima del+le quali realizzata
contro il Milan. Stavolta però a+gli uomini di Bigon andrebbe bene
anche un pareggio.
L'Inter,
ancora al+le prese co+i dubbi
Serena e Ferri, ha un rendimento molto incostante in trasferta.
Giocherà a suo favore l'aver riposato ne+l mercoledì europeo.
I precedenti,
in casa de+l Napoli,
sono a favore de+i partenopei. Nel+le 51 partite disputate, gli
azzurri hanno vinto 26 volte ed hanno raccolto dodici pareggi. Tredici
i successi del+l'Inter.
Il Verona
finora non è riuscito a vincere una partita
davanti a+l proprio pubblico e la crisi del+la squadra di Bagnoli è
[confermata] ampiamente confermata dal+la classifica ma stavolta la
squadra veneta dovrebbe poter schierare tutti e tre i suoi stranieri.
La Cremonese
rinuncia a Rizzardi
(fermo per altre 2 settimane) ma recupera Favalli, Limpar ormai libero
da impegni con la propria nazionale e Bonomi guarito a tempo di record
dal+la pubalgia.
I precedenti
fra Burgnich e Bagnoli
sono due, un pareggio e un successo del+l' allenatore del+la
Cremonese.
Il Brescia
fa punti soprattutto in trasferta. In casa
ha un ruolino di marcia poco invidiabile: una vittoria, due pari ed
una sconfitta.
Il Pisa
s'è rinforzato grazie a+l
mercato d'ottobre. A Brescia schiererà lo stesso undici che ha colto
un pari a Licata con probabili inserimenti de+i neo-acquisti Bosco e
Neri.
I precedenti
sono nettamente pro
Brescia. L'esito del+le sette sfide lombarde vede gli azzurri con
cinque vittorie e due pareggi.
L'Atalanta
dovrebbe ripresentar*si in formato Brazil;
quattro mesi dopo la frattura ad una gamba Evair è pronto per il
grande rientro. Una sorta di staffetta con Caniggia messo fuori gioco
dal+la quarta ammonizione rimediata a Torino.
L'Ascoli
dovrebbe rinnovar*si con
Garlini, acquistato recentemente da+l presidente Rozzi, pronto a+l
gran debutto in campionato. Due pareggi ed uno stop in trasferta, la
squadra di Bersellini gioca contro l'Atalanta che è [riuscita] sempre
riuscita a sfruttare a+l meglio il fattore campo.
I precedenti sono sei e tutti smaccatamente a favore de+gli orobici che hanno vinto tre gare pareggiando*ne altrettante.
La Lazio
s'affida a Pedro Troglio e Materazzi ha
risolto con la contrattura al+la coscia destra de+l capitano anche il
problema su+l chi sacrificare per far posto al+l'argentino Partenza
più che soft per i laziali che finora non sono [riusciti] mai riusciti
a sfruttare bene a+l Flaminio il fattore campo.
Il Bologna
ha risolto l'emergenza
imposta da+l giudice sportivo inserendo Bonini a+l posto del+lo
squalificato Bonetti mentre Maifredi tiene aperto il ballottaggio fra
Marronaro e Lorenzo per la sostituzione di Bruno Giordano, bloccato
per un turno
I precedenti
confermano un nettissimo
vantaggio biancazzurro nel+le 48 sfide romane finora disputate: 23
vittorie de+i padroni di casa, 16 pareggi e 9 sconfitte.
La Reggiana
ha sciolto il dubbio De Agostini. È ancora
incerta la presenza di Tacconi. La squadra di Marchioro sinora ha
deluso tra le mura amiche e contro l'Avellino cerca i due punti.
L'Avellino
si è abituato a+i pareggi.
A Reggio Emilia l'avversario non è de+i più difficili. Bersellini
dovrà collaudare anche l'intesa con i nuovi acquisti.
I precedenti
dicono Avellino. Irpini
in vantaggio con una vittoria e due pareggi. Tutte le partite sono
state giocate in serie B.
Il Cesena
ha l'occasione giusta per incamerare punti
salvezza contro un'avversaria di pari ambizioni. Rientrato
l'allarme-febbre per Calcaterra mentre a+l posto del+lo squalificato
Esposito Lippi impiegherà a centrocampo de+l Bianco.
L'Udinese
ha provato a concentrar*si
con un ritiro lungo a Riccione. Mazzia non sembra disposto a
sbilanciare più de+l lecito la squadra che in trasferta ha [rimediato]
gia rimediato tre sconfitte: Bruniera rileverà il posto del+lo
squalificato Lucci ed è probabile l'inserimento in difesa di Oddi
I precedenti
anche in questo caso
confermano un ampio vantaggio de+i padroni di casa con tre vittorie
de+i romagnoli ed un pareggio su quattro sfide
Il Lecce
conferma Virdis a+l posto del+l'ungherese
Vincze e co+l probabile inserimento di Moriero potrebbe conservare
anche dopo il derby di Puglia l' imbattibilità casalinga di cui va
[orgolioso] giustamente orgoglioso Carletto Mazzone.
Il Bari
rinuncia a Di Gennaro per la
sfida con il Lecce e si prepara a riconfermare in blocco la squadra
che in verità ha scarse chanches di successo ne+l difficilissimo
confronto con l' altra grande di Puglia.
I precedenti
confermano l' importanza
de+l record casalingo de+l Lecce, sempre vittorioso ne+i quattro
confronti interni precedenti. Il Bari, invece, non ha [vinto] mai
vinto in trasferta.
Il Montevarchi
riavrà in squadra Biagianti e questa è
una garanzia per il tecnico Balleri. Ma sarà lo stesso difficile
cogliere la prima vittoria casalinga contro un' avversaria come
l'Empoli.
L'Empoli
in due trasferte ha
raggranellato tre punti. E pare che gli azzurri abbiano una
particolare predisposizione a cogliere risultati lontano da casa.
Mancherà il tornante De Francesco.
I precedenti
de+i derbies toscani,
giocati a Montevarchi, sono a favore de+i padroni di casa; tre
vittorie ed altrettanti pareggi.
La Fiorentina
ne+l mercoledì di Coppa non è riuscita
ad andare oltre uno squallido pareggio che rende più che mai precaria
la posizione di Giorgi, allenatore da tempo con le valigie pronte. Il
cambio tecnico scatterebbe quasi automaticamente in caso di passo
falso contro i blucerchiati.
La Sampdoria
anche se con un po' di
fortuna torna gasata da+l pareggio di Coppa e la sosta de+l campionato
dovrebbe consentire a Boskov di presentare la squadra a+l gran
completo contro un'avversaria che non riesce a trovare il ritmo
giusto.
I precedenti
vedono i viola in
vantaggio con 18 vittorie a 6 (13 i pareggi), tutte sfide del+la
massima divisione.
Il Milan
dopo il trionfo su+l Real in Coppa de+i
campioni ritrova almeno qualcuno de+i titolari: dopo un'assenza lunga
cinque mesi Donadoni è pronto a giocare ed il suo rientro dovrebbe
aggiunger*si a quello di Ancelotti mentre Maldini dovrebbe essere
supergasato dopo il fortait con la Nazionale.
La Roma
ha trovato ne+l Costarica un
interessante sparring partner che però non ha risolto i problemi di
Radice: Manfredonia s'è tolto i punti a+l capo, ma con Giannini e
Berthold sarà costretto a seguire la partita dal+le tribune per la
squalifica inflitta*gli da+l giudice sportivo. Quasi certo il rientro
di Tempestilli, Gerolin e Conti.
I precedenti
non alimentano i sogni di
gloria del+la Roma battuta 32 volte da+i rossoneri a San Siro
La Juve Domo
I110a003ha appena un punto in classifica
e contro I'Ospitaletto si limiterà ad un match di contenimento. Nel+la
Juve mancheranno due titolari: Galeazzi e Mozzone.
L'Ospitaletto
è reduce da una
preoccupante sconfitta interna. In trasferta la formazione allenata da
Onofri ha un ruolino di marcia niente male. Ma contro la Juve Domo
anche un pareggio farebbe classifica.
I precedenti.
C'è stato un solo
incontro tra le due squadre in casa del+la Juve Domo. A vincer*lo è
stato la Juve per 1-O.
((ROMA -)) A Roma la Philips ha ingaggiato Kim Hughes (37 anni, 210 centimetri, già a Milano ne+l torneo '74-'75). Le trattative con Benoit Benjamin si sono [inceppate] infatti inceppate e per non far*si prendere in contropiede la Philips ha contattato Hughes che ieri s'è allenato con la squadra.
L'OPEN IN TV -
Le dirette tv su
Capodistria. Domani (ore 17) Denver-Barcellona poi (20.30)
Philips-Spalato. Sabato riposo. Domenica le finali. Al+le 17 quella
che non vedrà impegnata Denver. Infatti per accordi presi con l'Abc,
il network statunitense che irradierà in Usa l'Open, Denver sarà in
campo al+le 19.30 sia che si giochi per il terzo che per il primo
posto.
((SUZUKA -)) È stato lui, Ayrton Senna, il protagonista assoluto del+la giornata di ieri sul+la pista giapponese di Suzuka. In una ambientazione autunnale che non lasciava presagire nulla di buono per il week-end, il campione de+l mondo in carica ha tenuto banco parlando a lungo con tutti, ben attento, però, a non dire nulla di compromettente e quindi, al+la resa de+i conti, di importante.
Parole, le sue, che in questo momento sono già storia di ieri perché, causa la differenza de+l fuso orario, mentre state leggendo in Giappone è già sera e la prima giornata di prove ufficiali de+l penultimo Gran Premio del+la stagione è [stata archiviata] già stata archiviata.
Questa è allora cronaca di una vigilia che di fatto è stata lunghissima. Tre settimane dove spesso le polemiche e le beghe legali hanno avuto il sopravvento sul+lo sport a+l punto da far quasi dimenticare che qui, in casa del+la Honda, una buona fetta di titolo mondiale finirà per giocar*si.
Ieri Senna e Prost non si sono [guardati] mai guardati in faccia. La storia non è certo nuova, eppure ogni volta se ne scrive un capitolo in più e davvero l'ambiente non spera altro che si arrivi al+la fine del+la stagione perché è davvero deprimente assistere a+l comportamento di questi due pur grandi campioni.
La MacLaren, poi, sembra un po' travolta da questa situazione. La squadra ovviamente spera ne+l successo di Senna, se non altro perché è il pilota che resta, ma deve salvaguardare la faccia dal+le accuse sempre meno velate di favoritismi ne+i confronti de+l brasiliano. Per questo sono stati approntati quattro telai completi, due per ciascun pilota. Un modo come un altro per far vedere di mettere entrambi sul+lo stesso piano, anche se, in realtà, le ragioni sono ben diverse. Prima tra tutte la volontà di non dare in nessun caso a Prost il materiale di Senna, come invece sarebbe successo se, al+l'ultimo momento il furbo francese avesse deciso di non prendere la partenza con la sua auto da gara optando per la vettura di scorta di Ayrton. Questo adesso non gli sarà possibile perché per lui, comunque, ci sarà la sua personale auto di scorta.
Guerre o anche semplici scaramucce che alimentano una grande tensione, ma ieri il nervosismo serpeggiava latente anche in casa Ferrari. Il perché non è chiaro, ma è un dato di fatto che ieri nessuno sfoderava la parvenza de+l minimo sorriso.
Mansell si è detto contento di essere rientrato ne+l giro dopo lo stop forzato in Spagna e si è detto fiducioso per la gara dopo aver provato a Fiorano (dove ha stabilito il nuovo incredibile record del+la pista), ma lui pure era molto più tenebroso de+l solito.
Meno male che a sorridere ci pensava Paolo Barilla, il pilota
parmense che ha [sognato] sempre sognato la F. 1 e che qui troverà
occasionalmente il volante del+la Minardi di Martini dato che il
pilota romagnolo, grande protagonista del+le ultime due gare, soffre
ancora de+i postumi di una frattura intercostale. Barilla da tempo
corre in Giappone ne+l locale campionato di F. 3000 e con le grosse
potenze ha molta dimestichezza disputando da anni il mondiale
sport-prototipi (ha vinto anche una edizione del+la 24 Ore di Le
Mans).
«So che mi gioco molto de+l mio futuro in questa
gara -
ha confidato -
ma sono molto fiducioso
di ben figurare. Minardi ha promesso di tener*mi in considerazione per
sostituire lo spagnolo Sala il prossimo anno e il mio obbiettivo
dichiarato è allora quello, per cominciare, di stare davanti a Sala
già qui a Suzuka».
I pronostici sono ovviamente tutti per la McLaren e, segnatamente, per Senna. La Honda per questa occasione ripresenterà la versione 4 de+i suoi motori, quelli cio*è più potenti approntati per Monza (ma a Senna non portarono tanto bene...) e c'è da credere che il vantaggio di correre sul+la pista «privata», quella dove da anni proprio tutti i motori giapponesi vengono saggiati e poi [vengono] sviluppati, sarà tutt'altro che indifferente. Se poi verrà [a piovere] anche a piovere (le probabilità che il pessimo tempo attuale non muti sono molte) ecco che le probabilità de+l brasiliano, indiscusso re de+l bagnato, aumenteranno in progressione rinviando a+l Gp d'Australia ogni residua decisione per l'assegnazione de+l titolo.
McLaren, favorita, dunque con la Ferrari unica possibile alternativa. Oltre loro si preannuncia il vuoto pur riconoscendo qualche possibilità al+le nuove Williams e al+le Benetton, in particolare a quella di Pirro, considerando che Emanuele sono due anni di fila che si allena su questa pista quale collaudatore del+la McLaren.
Per gli altri vita dura, ma a far*si illusioni sono in pochi.
Addirittura c'è chi, come l' Osella, è venuto in Giappone solo per
onor di firma e, per spendere meno, ha risparmiato su+l peso de+l
materiale spedito via aerea lasciando a casa persino le termocoperte
per riscaldare le gomme... ((
Carlo Cavicchi))
IL
concorso Totip, considerato ormai superato il
gemellaggio co+l Festival di Sanremo, sembra volere abbandonare la
rassegna canora e procedere con le proprie gambe. E non si tratta di
arti malfermi, se è vero che le schedine domenicali continuano a
proporre quote interessanti, frutto di un monte- premi che continua a
lievitare e de+l rinnovato interesse di quanti sono vicini al+la
scommessa ippica
La schedina domenicale ormai da tempo propone quale corsa d'apertura un gran premio. La regola vale anche questa settimana. Il galoppo intantro «gioca» il suo gran premio a+l sabato. Ne+l ricco Jockey Club annunciata un'invasione di stranieri ed è veramente difficile che i nostri Tisserand, Love The Groom e Roakarad possano riuscire a far*la franca.
La schedina Totip, di cui stiamo per occupar*ci in dettaglio, promette sorprese, essendo pochi i soggetti favoriti nettamente. Uno di questi dovrebbe essere l'inesauribile Hollyhurst. Ne+l Premio del+la Vittoria, il gran premio d' apertura del+la scheda, l'allievo di Lorenzo Baldi trova avversari già ripetutamente battuti e può sfruttare la vantaggiosa posizione di partenza. Hollyhurst è reduce dal+lo schiacciante successo conquistato a Napoli ne+l Freccia d'Europa dove ha [scherzato] praticamente scherzato. Difficile che qualcuno possa prender*si una clamorosa rivincita.
Meglio del+l'americano di Donato Garelli è situato Feystongal che cerca al+l'Arcoveggio una riconferna ((sic)) de+i suoi mezzi enormi ed un risultato positivo dopo le prestazioni non proprio brillanti de+gli ultimi tempi. È messa benino anche Fiaccola Effe, nome non nuovo ne+l carosello di trottatori nostrani: la femmina di casa Fraccari sarebbe [agevolata] certamente agevolata da+l duello prematuro fra i candidati più attesi. Merita una certa considerazione anche Solomon Hanover. L' americano di Guzzinati ad Agnano sbagliò in partenza ma aveva trovato molti sostenitori tanto da chiudere a pari quota con Hollyhurst.
Bologna propone una seconda prova in schedina, il miglio al+la portata di Gaio D' Assia, capace di mettere in fila tutti gli avversari. Dimomo può render*si pericoloso se riuscirà a sfondare subito, a+l pari di Erz di Jesolo, da seguire se riuscirà a non commettere divagazioni. Ferdis, in gran forma, è l'alternativa a+i soggetti più attesi.
Si passa a Montecatini dove Elvezio non può essere sottovalutato perchè a+l cospetto di una categoria decisamente al+la sua portata. Probabilmente Falco Grigio ed Epernon sono gli avversari più temibili. L'allievo di Manlio Capanna è un soggetto da+l rendimento alterno ma in grado di correre da protagonista se è nel+la domenica giusta.
A Padova scegliamo gli inseguitori: Elisir Pap e Guaco hanno le carte in regola per raggiungere i figgitivi fra i quali non dispiace il vecchio Cenacolo, la cui stella sembra esser*si un po' appannata ne+gli ultimi tempi.
Possibile base per i sistemisti a Taranto dove il qualitativo Garrincha ha l'occasione buona per tornare al+la vittoria. In categoria E Garrincha non dovrebbe perdere. Possono crear*gli qualche problema Donoway Ci, un passista grintoso, ed Effetto che è rientrato vincendo e potrebbe essere pronto a replicare.
La chiusura spetta a+i purosangue, in pista al+le Capannelle in un
ascendente non facile da decifrare. Sunny lad, Wisper Arrow e Teardo
sembrano i più appoggiabili, ma contano anche Donata de+l Monte che ha
vinto bene mercoledì e Vincas Oportet, ((
Claudio
Icardi))
((NEW YORK - )) Altre scosse di terremoto a San Francisco. La più forte è stata di 4.6 gradi del+la scala Richter e la gente in preda a+l panico si è riversata per le strade. La città due giorni dopo il terremoto che l'ha colpita stenta a riprender*si. Oggi arriverà il presidente George Bush che ha dichiarato le sette contee del+la Baia di San Francisco «zona sinistrata».
Il centro del+la città aveva ieri un aspetto spettrale, il traffico automobilistico è pressoché inesistente, gran parte de+i negozi sono chiusi, moltissime le strade bloccate per paura di altri crolli. Gli alberghi ne+i grattacieli hanno retto al+le scosse di terremoto e sono stati [invasi] letteralmente invasi dal+la gente rimasta senza abitazione.
Difficile appare una valutazione precisa de+l numero de+i morti: sino a ieri sera i dati ufficiali parlavano di 273 morti, 2,500 feriti, un centinaio di dispersi e quasi 5mila senza tetto. Nessun problema, nonostante i 2,500 ricoveri in ospedale, per le scorte di plasma sanguigno: a San Francisco i donatori hanno formato file così lunghe che sono stati chiamati de+gli intrattenitori per alleviare il disagio del+la lunga attesa. Oltre 200 vetture sono ancora sepolte sotto i blocchi di cemento armato del+la sopraelevata che da Oakland porta a San Francisco. Ieri mattina le squadre di soccorso hanno cercato di scavare sotto le macerie nel+la speranza di trovare superstiti, ma sino ad ora sono stati estratti solo i corpi privi di vita di alcuni automobilisti. Le autorità hanno fatto un conteggio di un morto per automobile, ma non hanno tenuto conto che lì sotto vi sono numerosi autobus.
Nel+la notte si è sperato di salvare almeno una del+le persone
rimaste intrappolate ne+l crollo di questa superstrada.
«C'è stata una voce»,
ha annunciato a+i giornalisti Kristina
Wraa, una funzionaria del+la polizia di Oakland, mentre squadre di
soccorso cercavano affannosamente di rimuovere i lastroni di asfalto e
acciaio da+l luogo dove
«ci sono cuori umani che forse
battono ancora».
Il miracolo non c'è stato. La «voce»
individuata con i sensori, veniva da una radio a banda cittadina che
gracchiava a bordo di una del+le automobili schiacciate.
Le scosse che hanno colpito martedì San Francisco si sono protratte per circa diciotto secondi e hanno fatto precipitare circa due chilometri de+l livello superiore di questa sopraelevata su quello sottostante. Quattro corsie a+l piano superiore e quattro corsie sotto, la 1-880 sembra una superstrada avveniristica, ma risale a metà de+gli anni Cinquanta e non è stata costruita con le norme antisismiche adottate in California dal+l'inizio de+gli anni Settanta. La sopraelevata non è stata [rinforzata] nemmeno rinforzata in funzione antiterremoto, come è avvenuto in California per i ponti e per altre vie di comunicazione, per problemi di bilancio. E ciò spiega perché i piioni in cemento, ma senza una ingabbiatura di acciaio, abbiano ceduto: un crollo terrificante perché la scossa ha colpito al+l'ora di punta, quando le corsie sottostanti erano congestionate da+i pendolari che da San Francisco tornavano a casa.
Su+l destino di questa autostrada, che sarà a+l centro di una inchiesta giudiziaria voluta da+l governatore del+la California, George Deukmejian non sembrano esser*ci dubbi, sarà demolita. La si ricostruirà completamente.
«La vita sta tornando al+la normalità»,
ha
detto il sindaco Art Agnos. Gli uffici e le scuole sono stati
riaperti. Solo una cinquantina di edifici sono apparsi veramente
danneggiati. Hanno resistito bene i grattacieli del+la città,
Chinatown, i laboratori del+la «Silicon Valley». Colpita duramente,
invece, la zona italiana del+la città intorno al+la «Marina».
Dopo tre giorni è stata riattivata la rete telefonica e nel+la giornata di giovedì ci sono stati quasi 140 milioni di chiamate intercomunali. Anche il gas e l'acqua potabile sono tornati in quasi tutte le abitazioni. Circa 150mila case però sono ancora prive di corrente elettrica. Il ripristino è ritardato poiché ci sono fughe di gas e si temono esplosioni.
L'aeroporto di San Francisco ha ripreso l'attività anche se con un numero ridotto di voli, mentre quello di Oakland è ancora fermo. La metropolitana che collega Oakland funziona regolarmente. Il terremoto di martedì ha fatto i maggiori danni ne+l quartiere turistico di Fisherman's Wharf, una zona turistica dove partono i traghetti per Alcatraz e Sausalito e per il giro del+la celebra Baia. Ci vorranno de+i mesi prima che sia riaperto il ponte che collega Oakland a San Francisco. A+i numerosi episodi di solidarietà hanno fatto da contrappunto sporadici casi di criminalità: circa 50 «sciacalli» sono stati arrestati nel+la ((sic)) notti scorse. Una stima generale de+i danni appare difficile ma già si parla di oltre 2 miliardi di dollari.
Dopo incertezze iniziali (i collegamenti con San Francisco erano saltati, non si riusciva ad avere un'idea precisa de+l disastro) le reti televisive americane hanno coperto con grinta e grande senso del+lo spettacolo il terremoto che ha devastato la metropoli californiana. La CNN (specializzata nel+le notizie a ciclo continuo) e i tre network commerciali - ABC, CBS e NBC - hanno permesso a milioni di americani di seguire gli sviluppi del+la tragedia minuto per minuto. Molte le trasmissioni speciali, i telegiornali si sono [limitati] praticamente limitati a servizi su+l sismo ((sic)).
Immagini dunque a volontà mentre ne+l 1906, in occasione de+l grande terremoto di San Francisco (da 10 a 30 volte più forte di quello di martedì pomeriggio), un giornale di New York, «The American», supplì con molta disinvoltura al+la disperante mancanza di immagini: ritoccò una foto di un incendio a Baltimora, la spacciò per un'istantanea di San Francisco in fiamme dopo il sisma.
((NEW YORK - )) «Big one», quello che distruggerà la città, non è [arrivato] ancora arrivato. Martedì, secondo i californiani, c'è stata un'avvisaglia de+l terremoto previsto che colpirà la città e la distruggerà. I sismologi sono tutti concordi, la «faglia di San Andreas» si aprirà e sarà la fine per la costa del+la California, dove peraltro ci sono San Diego, Los Angeles e San Francisco. Lo chiamano appunto il «big one» quello che dovrà misurare 8.3 sul+la scala Richter.
In attesa del+l'imponderabile la California ha un ufficio statale del+la Protezione Civile che si chiama Office of Emergencies Services (OES), che coordina tutti i settori. Di questo ufficio fanno parte la polizia, i vigili de+l fuoco, i paramedici, gli ingegneri e i dipendenti del+le metropolitane e del+le autostrade, del+la società de+i telefoni, de+l gas e del+la luce elettrica, de+l dipartimento del+le foreste, del+la navigazione e de+i servizi idrici, de+gli ospedali.
Tutte queste persone a richiesta de+l sindaco vengono [precettate] immediatamente precettate. Questo OES è [coordinato] a sua volta coordinato dal+la Federal Emergency Management Agency (FEMA) che entra in funzione solo dopo che il presidente de+gli Stati Uniti dichiara la zona «sinistrata a livello federale».
Il FEMA è formato da militari e si occupa de+l vitto, del+l'alloggio e del+l'ospedalizzazione del+le vittime de+i sinistri. È formato in gran parte dal+l'Army Medivac, i corpi militari medici che sembrano un poco quelli de+l film MASH, con ospedali da campo ed elicotteri.
Gran parte del+l'assistenza è basata su+l volontariato e sul+la istruzione scolastica. I bambini sin dal+l'asilo ogni mese fanno le «prove a scuola» di comportamento in caso di terremoto. A+l suono di una sirena o a+l maestro che in classe urla la parola «terremoto» i bambini si debbono mettere sotto i banchi.
Quando suonano le sirene tutti i volontari, normalmente per praticità il sabato mattina, accorrono a+i posti di incontro e qui vengono smistati da un funzionario del+l'Office of Emergencies Services a+i loro rispettivi gruppi; e fanno le prove di rimozione di macerie, di spegnimento di finti incendi, di montaggio tende e cucine per i sopravvissuti.
Oltre al+le strutture ufficiali esistono quelle di volontariato non residente come la Croce Rossa e le differenti chiese, soprattutto quelle episcopali e del+l'Esercito del+la salvezza. Sono indipendenti ma lavorano di concerto con l'Office of Emergencies Services.
/
((CITTA' DE+L MESSICO - ))
«Non esiste alcun
((sic)) relazione diretta»
tra la faglia di San Andres, nel+le
coste del+la California, che è al+l'origine de+l grave terremoto che
ha colpito martedì pomeriggio la regione di San Francisco e quella di
Cocos, responsabile de+l devastante sisma che, ne+l settembre de+l
1985, colpì il Messico provocando, secondo versioni non ufficiali,
oltre ventimila morti.
Lo affermano le autorità messicane, per tranquillizzare la popolazione del+la megalopoli messicana che ha seguito preoccupata, sul+l'orlo de+l panico, in diretta, le immagini de+l terremoto (le televisioni locali infatti stavano per trasmettere la finale de+l baseball in programma nel+la città californiana).
L'amministrazione comunale di Città de+l Messico ha emesso ieri sera un comunicato. Il documento, citando pareri di esperti del+le diverse università, spiega che essendo diverse le faglie il terremoto di San Francisco non potrà avere ripercussioni in questa città.
Il forte timore de+i messicani deriva da+l fatto che la terra trema con frequenza in diverse zone ne+l paese e, soprattutto, nel+le ((sic)) capitale. Da+l sisma de+l 1985 ad oggi le scosse sono state oltre mille e la più forte, il 25 aprile scorso, provocò tre vittime, crolli e molto panico.
((PECHINO - )) Un altro terremoto di dimensioni pressochè pari a quello che colpito San Francisco ha colpito il nord del+la Cina, nel+la notte tra mercoledì e giovedì. Il bilancio del+le vittime, secondo l'agenzia Xinhua, è per il momento contenuto: 30 morti e 34 feriti. Ma circa 8,000 case sono andate distrutte, nel+la zona compresa tra Darong, nel+la provincia del+lo Shanxi e Yangyuan, nel+la provincia di Hebei, sotto una serie ripetuta di scosse simische ((sic)) classificate a+l sesto grado Richter. Darong dista 250 chilometri da Pechino, che è stata [interessata] pure interessate ((sic)) da una serie di scosse di minore intensità. Secondo le ultime notizie, anche altre zone settentrionali del+la Cina, tra la provincia di Gansu e la regione autonoma di Xinjiang Uygur avrebbero subito scosse di vario grado.
Un portavoce del+l'ufficio sismologico ha detto che il terremoto è stato avvertito in un raggio fra i 400 e i 500 km ed è il più violento in questa zona dopo quello di Tangshan de+l luglio 1976, quando morirono circa 250 mila persone e la città venne rasa a+l suolo. Il terremoto è stato avvertito in forma leggera anche a Pechino ove tuttavia non ha causato alcun danno.
Il Quotidiano de+l popolo riferisce che dal+l'inizio de+l secolo ci sono stati in Cina 104 sismi superiori a+l settimo grado del+la scala Richter e 266 superiori a+l sesto. Da+l 1849, anno del+la fondazione del+la repubblica popolare, 270 mila persone sono morte in vari terremoti, os*sia il 50 per cento de+l totale de+i morti per terremoti in tutto il mondo in questo periodo. Ne+l novembre del+lo scorso anno 730 persone sono morte nel+la regione meridionale del+lo Yunnan in un terremoto di 7.6 gradi del+la scala Richter. Nel+l'aprile di quest anno, una scossa di 5.8 gradi ha colpito la regione sud occidentale de+l Sichuan, provocando otto morti. Secondo l'ufficio centrale sismologico, l'attività sismica in Cina è in aumento e raggiungerà l'apice ne+l 1990, con una serie di terremoti di intensità medio-forte soprattutto nel+le regioni nord occidentali de+l paese.
Le fonti ufficiali giapponesi intanto assicurano che Tokyo, zona sismica ad alto rischio, è assolutamente pronta ad ((sic)) opportunamente attrezzata per affrontare un terremoto pari se non superiore a quello che ha colpito San Francisco.
((BERLINO - )) Il nuovo capo de+l partito comunista del+la
Germania Est, Egon Krenz, successore di Honecker, non ha perso tempo.
Dopo un primo incontro con gli operai di una fabbrica, dove ha dovuto
ascoltare molte critiche e lamentele, ha incontrato, in una sede de+l
partito nel+le vicinanze di Berlino, i capi del+la Chiesa evangelica,
che nel+la RDT rappresenta il principale baluardo di opposizione a+l
regime e li ha informati sul+le imminenti facilitazioni di viaggio per
quanti vorranno visitare Paesi terzi, in base ad una direttiva al+lo
studio de+l Comitato centrale, e su altre decisioni che dovranno
scaturire dal+la prossima riunione de+l Comitato centrale, alcune
del+le quali riguardano la libertà di stampa. Krenz, aveva accennato
l'altra sera ne+l suo primo discorso televisivo a «nuove facilitazioni
di viaggio» ed aveva [deplorato] poi deplorato che
«l'esodo quest'anno di più di centomila concittadini costituisca una
grave ferita che ci farà soffrire a lungo».
Al+l'incontro con gli ecclesiastici Krenz era accompagnato da Werner Jarowinsky, membro de+l Politburo responsabile per le relazioni con le organizzazioni religiose ed ha incontrato il presidente del+la Conferenza episcopale evangelica, Werner Leich, e i vescovi Christoph Demke e Manfred Stolpe.
Ma Krenz, ne+l suo primo intervento televisivo, ha tenuto a
chiarire che il riformismo avverrà ne+i limiti precisi de+l sistema
monopartitico comunista e che non ci saranno riforme de+l tipo di
quelle avvenute in Ungheria e Polonia. Perciò il nuovo capo de+l Pc
tedesco-orientale ha raccolto dal+la popolazione finora solo
scetticismo.
«Da domani diminuirà il prezzo de+gli
alcolici».
Questa la battuta diffusa*si a Berlino Est appena
appresa la notizia del+l'elezione di Egon Krenz al+la presidenza
del+la repubblica. Se le battute aiutano a capire lo spirito con cui
l'opinione pubblica accoglie i cambiamenti, questa diffusa*si come
barzeletta-lampo rende bene l'idea di quanto sia ampio lo scetticismo
e il pessimismo su+l valore del+la sostituzione di Honecker con il suo
delfino Krenz noto come «patito del+la bottiglia». E già si è svolta
la prima manifestazione del+l'era Krenz: 500 giovani si sono raccolti
intorno al+la chiesa de+l Redentore per chiedere più democrazia. E il
portavoce de+l principale gruppo de+l dissenso Neues Forum esprime la
convinzione che tra Honecker e Krenz non ci sia poi una gran
differenza, anzi che la scelta sia caduta su+l più «continuista» di
tutto il gruppo dirigente.
E poco prima Krenz, ne+l suo discorso di insediamento davanti a+l Comitato centrale de+l partito riunito d'urgenza, si era dato da fare per confermare lo scetticismo del+l'opposizione. Non ha [usato] mai usato la parola riforma, affermando che le «correzioni» che servono vanno operato ((sic)) al+l'interno de+l quadro esistente e [vanno] decise con gli interlocutori che il partito ha [riconosciuto] da sempre riconosciuto e [ha] accettato.
Ora l'interesse di tutti è puntato su lunedì, certo non per il discorso che pronuncerà Krenz insediando*si al+la Volkkammer quale nuovo capo del+lo Stato, quanto perché lunedì, secondo diverse fonti, si dovrebbe sapere chi entra a far parte de+l politburo del+la SED a+l posto de+i giubilati. Se tra gli eletti vi fosse Modrow, il segretario di Dresda capofila de+i riformatori acclamato come il Gorbaciov del+la RDT, allora significherebbe che il vecchio gruppo stalinista non ha più egemonia politica e che quando tra sei mesi sarà celebrato il congresso del+la SED, potrebbe avviar*si davvero la perestrojka. Non a caso, Honecker è stato estromesso dal+la «maggioranza» de+l Comitato centrale anche da+l politburo, dove invece voleva restare.
((ANKARA - )) Con la prima votazione, che si tiene oggi al+l'assemblea nazionale per eleggere il nuovo presidente del+la repubblica, la Turchia entra in una delicatissima fase del+la sua vita politica aperta ad ogni sviluppo, pur se la scelta de+l prossimo capo del+lo Stato è data per scontata. Candidato infatti è l'attuale primo ministro Turgut Ozal, leader de+l partito del+la Madre Patria, che tre giorni or sono ha preso la decisione, dopo un lunghissimo periodo di meditazione iniziata*si ne+l marzo scorso, quando la sua formazione politica, che a+l parlamento gode di una amplissima maggioranza grazie al+la legge elettorale maggioritaria in vigore (289 deputati su 450) al+le elezioni amministrative era scesa da+l 36% a+l 21.3%, retrocedendo a+l terzo posto dopo i socialdemocratici di Erdal Inonu e i conservatori (Retta Via) di Suleiman Demirel.
Poichè la costituzione turca prevede che dopo due votazioni in cui è richiesta la maggioranza de+i due terzi de+i deputati, al+la terza e quarta è sufficiente quella assoluta (226 voti) per eleggere il presidente del+la repubblica, è evidente che Ozal a+l terzo turno (dopo quello odierno il secondo avrà luogo il 24 ed il terzo il 28 ottobre) dovrebbe venire eletto senza alcuna difficoltà, pur se i due partiti del+l'opposizione hanno [annunciato] già annunciato che si asterranno da+l prender parte al+l'elezione, ritenendo (non a torto) che l'attuale rapporto di forza ne+l parlamento non corrisponde più al+la realtà politica de+l Paese e rende la scelta de+l capo del+lo stato «una farsa antidemocratica».
Ma Turgut Ozal, pur se anche al+l'interno de+l suo partito incontra seri contrasti (proprio ieri 3 deputati si sono dimessi, anche per protestare contro la legge approvata al+l'ultimo minuto con la quale si aumenta l'appannaggio presidenziale da+i 3 a+i 10 milioni di lire mensili), è deciso a passare al+la presidenza nel+l'intento di restare a+l vertice de+l potere per altri 7 anni, essendo più che probabile che al+la prossima scadenza elettorale il suo partito andrebbe incontro ad una sonora sconfitta e quindi ad un possibile discioglimento.
Il primo ministro è convinto che a+l contrario, se ne+l frattempo la Turchia verrà ammessa in seno al+la CEE (sia pure in tempi lunghi), la liberalizzazione de+l mercato e le riforme da lui introdotte potranno aver ragione del+la gallopante inflazione e quindi de+l malcontento popolare, dovuto solo al+la cattiva situazione economica. D'altro canto non si deve dimenticare che molto recentemente i militari, sempre i «custodi del+la democrazia», hanno dato il via libera al+la candidatura di Ozal, riaffermando la loro «devozione a+l sistema parlamentare», mentre il primo ministro, a+l quale è consigliata una vita più tranquilla a causa del+l'intervento chirurgico a+l cuore subito a Houston nel+l'87, è sempre, se non condizionato, assai pressato nel+le sue scelte da un'ambiziosissima consorte e da una numerosa famiglia che non disdegna affatto protezioni e favori (cosa che già gli ha fruttato un calo verticale del+la popolarità, scesa oggi a+l solo 14%).
L'opposizione comunque minaccia di far dimettere i propri deputati
dal+la loro carica, in modo da creare una situazione insostenibile.
((
Edoardo dall'Ara))
((PRAGA - )) Forse ora tocca al+la Cecoslovacchia. La polizia di Praga ha disperso ieri una manifestazione internazionale di attivisti per i diritti umani e ha arrestato tutti i partecipanti di nazionalità cecoslovacca. Tra i fermati, anche l'ex ministro de+gli Esteri Jiri Hajek, a+l fianco di Dubcek ne+l '68 durante l'esperienza del+la Primavera praghese. Hajek è stato rilasciato in serata. La notizia del+la manifestazione e del+l'intervento del+la polizia è stata data dal+la Federazione Internazionale Helsinki, impegnata a difedere gli accordi firmati da+gli stati europei nel+la capitale finlandese 14 anni fa. Ester Minnema, portavoce del+la federazione, ha fornito le informazioni al+la stampa occidentale. Secondo un fuoriuscito cecoslovacco che ha parlato con un testimone oculare, la polizia avrebbe fermato anche la scrittrice Eva Kanturkova e il filosofo Radim Palous.
In tutto sono stati arrestati 14 cecoslovacchi; mentre un americano, Jeri Laber, è stato fermato e [è stato] rilasciato dopo un breve interrogatorio. È la quarta volta in pochi giorni che la polizia cecoslovacca interviene contro attivisti indipendenti: segno che a Praga il governo non mostra alcuna intenzione - almeno finora - di seguire la strada de+l dialogo con i gruppi di opposizione, già intrapresa da Polonia e Ungheria.
L'organo de+l partito comunista ha lanciato un avvertimento: in occasione del+le celebrazioni per il 71esimo anniversario del+l'indipendenza cecoslacca, sarà perseguito chiunque prenda parte a manifestazzioni di protesta. Almeno cinque attivisti cecoslovacchi sono attualmente in prigione, in attesa di essere processati. Le accuse di cui devono rispondere potrebbero costare loro da+i tre a+i dieci anni di carcere. Ma sono a decine, coloro che, più o meno nel+la stessa situazione, subiscono vessazioni quotidiane. La Federazione Internazionale Helsinki di base a Vienna ha riferito che la polizia in borghese ha fatto irruzione in un bar di Praga, dove esponenti de+l Comitato cecoslovacco Helsinki dovevano incontrar*si con i leader del+la federazione internazionale e con Jiri Laber. Vaclav Havelk e Vaclav Maly sono scampati al+la retata.
Intanto proprio ieri l'Ambasciata d'Italia a Praga, ha consegnato una nota al+le autorità cecoslovacche per chiedere spiegazioni sul+le ragioni che hanno indotto il governo a negare il visto di uscita a tre note personalità invitate in Italia dal+la Fondazione Nenni, per partecipare, il 6 ottobre scorso, ad un seminario su+l tema «Partito unico, pluralismo, democrazia». Gli invitati erano Jiri Hajek (fermato ieri), il membro de+l CC de+l Partito comunista ne+l periodo de+l '68, Vaclav Slavik e uno de+i fondatori del+la nuova organizzazione di opposizione «Obroda», Vojtech Mencl. Il passo effettuato da parte italiana si inquadra nel+la nuova procedura di controllo su+l rispetto de+i diritti del+l'uomo, istituita dal+la riunione Csce di Vienna conclusa*si ne+l gennaio scorso. La procedura consente a+gli stati di richiedere informazioni su specifiche situazioni che appaiono in contrasto con gli impegni Csce in materia umanitaria, e di convocare se necessario un incontro bilaterale e per approfondire il problema.
((VIENNA - )) Ottimismo da parte del+le delegazioni de+i 16 del+la Nato ed i 7 de+l Patto di Varsavia in occasione del+la chiusura del+la terza tornata de+i negoziati viennesi sul+la riduzione e il riequilibrio de+gli armamenti convenzionali in Europa (CFE), entrati in una pausa tecnica fino a+l 9 novembre. A nome de+i Sette de+l Patto di Varsavia il capo del+la delegazione sovietica Oleg Grinevsky ha presentato al+l'ultima sessione plenaria de+i «23» due documenti relativi al+lo scambio di informazioni e verifiche e le misure di stabilizzazione. Essi costituiscono la risposta al+la terza proposta presentata dal+l'Alleanza Atlantica il 21 settembre scorso, riguardante lo scambio di informazioni, la stabilizzazione, le verifiche e la non circonvenzione. Secondo le prime reazioni del+le delegazioni occidentali i due documenti de+l Patto di Varsavia presentano una forte convergenza con le posizioni Nato, soprattutto quello sul+lo scambio di informazioni e le verifiche giudicato a una prima lettura pressochè identico a quello del+l'Alleanza.
Con i nuovi documenti de+l Patto, uniti a quelli depositati in precedenza dal+la Nato, i negoziatori viennesi dispongono ora di un articolato insieme propositivo. Risultato significativo conseguito nel+le ultime battute di questa terza sessione de+i negoziati sul+la riduzione del+le armi convenzionali è l'accordo intervenuto fra i due schieramenti sul+la definizione del+le artiglierie e la individuazione de+i sistemi di arma riconducibili a tale categoria. Ostacolo principale permane invece, sia pure con qualche avanzamento nel+le posizioni, il computo del+le forze aeree, problema de+l quale si dovranno occupare i negoziatori nel+la prossima fase (9 novembre-21 dicembre). Altri aspetti non ancora risolti sono gli armamenti in deposito, la differenziazione del+le zone geografiche e la presa in conto de+l personale.
Il documento de+l Patto prevede fra l'altro la limitazione del+le manovre militari con il richiamo di riservisti. Manovre di ogni paese o gruppi di stati partecipanti con oltre 40mila uomini possono essere condotte solo una volta ogni tre anni, nessun paese potrà effettuare più di due esercitazioni militari al+l'anno che superino i 25mila uomini (o in alternativa tetti di armamenti la cui definizione non è stata fissata).
Le prime reazioni del+le delegazioni occidentali a+i documenti de+l Patto di Varsavia sono state di soddisfazione. Per il capo del+la delegazione del+la Rfg Ruediger Hartmann, si tratta di un passo molto positivo che avvicina le posizioni de+i due schieramenti. Per il capo del+la delegazione Usa Stephen Ledogar molto materiale è stato messo su+i tavoli e si tratta ora di produrre qualcosa di più concreto. Fra i problemi urgenti da risolvere figurano a suo dire gli aerei, i depositi e la riduzione del+le truppe.
E in tema di armamenti, da segnalare il nuovo test nucleare
sotterraneo effettuato ieri dal+l'Unione Sovietica ne+l poligono di
Semipalatinsk (Kazakhstan). L'esplosione, di una potenza tra i 20 ed
i 75 chilotoni, è stata effettuata «al+lo scopo di perfezionare la
tecnica militare». E sempre l' Unione Sovietica, come riferiva ieri la
«Pravda», si accinge a varare a Nikolae, il più grande porto de+l Mar
Nero, la portaerei «Tbilisi«, la più grande nave de+l genere del+la
Marina militare sovietica. La costruzione di questa nuova nave da
guerra, che procede da diversi anni,
«era già da tempo
nota in Occidente»,
scrive la «Pravda», ricordando che ne+l
1988 la notizia fu diffusa dal+la rivista britannica «Jane's Defence
Weekly».
((BELGRADO - )) L'Alleanza Socialista del+la Jugoslavia, organizzazione di massa controllata da+i comunisti, si è [dichiarata] nuovamente dichiarata per il «pluralismo politico», ma contraria a+l «multipartitismo».
In una riunione tenuta a Belgrado dal+la massima direzione
del+l'organizzazione - come si è appreso ieri nel+la capitale
jugoslava - l'alleanza sostiene tuttavia che ne+l paese dovrebbe
essere autorizzata la libera costituzione di nuove organizzazioni di
cittadini
«a condizione che i loro programmi rispettino
la costituzione del+la Jugoslavia».
Al+la riunione del+l'Alleanza Socialista alcuni delegati
sloveni e croati hanno [perorato] peraltro perorato la causa de+l
sistema multipartitico. Ma nel+l'assieme - sul+la linea de+i principi
stabiliti o in elaborazione da parte del+la lega comunista federale -
una simile idea è stata [respinta] nettamente respinta
«per le esperienze negative de+l passato e per i pericoli di conflitti
etnici e nazionalistici che comporta».
Al+la lega comunista si studiano intanto le riforme che avvengono in altri paesi del+l'Est europeo. Una commissione apposita de+l partito ha sottolineato «l'importanza storica» di riforme come quelle che avvengono nel+l'Unione Sovietica, in Ungheria e Polonia. Ma - dopo aver ricordato che la Jugoslavia ha [preceduto] già preceduto gli altri in queste esperienze - ha messo in guardia contro i pericoli del+le nuove politiche.
La commissione per la cooperazione internazionale del+la lega comunista jugoslava ha messo in rilievo l'importanza che il prossimo congresso speciale de+l partito, fissato per la seconda metà de+l gennaio prossimo, avrà per il futuro de+l paese.
I processi in corso ne+i tre paesi del+l'Europa orientale -
ribadisce tuttavia - non possono servire da esempio per la Jugoslavia.
Sempre ne+i confronti de+gli sviluppi ne+i tre paesi, la commissione
del+la lega osserva che a suo parere tali processi non possono essere
fermati nonostante i pericoli che comportano. E ciò perché
«non è il socialismo ad essere in crisi ma il sistema
burocratico»
di Unione Sovietica, Polonia e Ungheria.
((MOSCA - )) Un aereo militare da trasporto
«Iliushin-76», che trasportava un reparto di paracadutisti in servizio
di ordine pubblico nel+l'Azerbaigian, ha avuto un incidente, e tutti
gli occupanti, 57 persone, sono morti.
«L'altro ieri
sera, durante il trasporto, da uno de+gli aeroporti de+l distretto
militare de+l Caucaso, di un gruppo di paracadutisti che avevano il
compito di aiutare a mantenere l' ordine pubblico in Azerbaigian, un
aereo militare da trasporto ha avuto un incidente -
ha
scritto la Tass, citando fonti de+l quartier generale de+l ministero
del+la difesa sovietico -
a bordo del+l'aereo si
trovavano 7 membri di equipaggio e 50 passeggeri. Tutti sono morti».
È stata aperta un'indagine sul+le cause del+la catastrofe.
Il ministero del+la difesa del+l'Urss ha espresso profonde
condoglianze al+le famiglie, a+i parenti ed a+gli amici del+le
vittime.
((BRUXELLES - )) Due cacciabombardieri F-16 belgi sono precipitati nel+la Turchia nord occidentale, provocando la morte de+i due piloti. Lo ha reso noto ieri il comando del+l'aeronautica militare di Bruxelles. Gli aerei stavano prendendo parte al+le esercitazioni Nato ne+i pressi di Kirkagac, nel+la provincia occidentale turca di Manisa. Il ministero del+la difesa di Ankara ha reso noto che i rottami de+gli F-16 ed i cadaveri de+i due piloti sono stati individuati ieri mattina da una pattuglia di tre militari partita dal+la base aerea turca di Balikesir. La formazione di quattro F-16 cui appartenevano i due aerei precipitati era diretta proprio a Balikesir da+l centro di addestramento di Konya, nel+la Turchia centrale, dove erano giunti da+l Belgio. Non sono [state accertate] ancora state accertate le cause del+l' incidente.
((MOSCA - )) Il direttore del+la «Pravda», Viktor Afanasev, è stato sostituito da Ivan Frolov, anch'egli componente de+l Comitato centrale de+l Partito comunista e accademico. Frolov, 60 ani ((sic)), filosofo, da+l 1987 lavora come consigliere personale di Gorbaciov nel+le questioni filosofiche e ideologiche. L'annuncio del+la sostituzione de+l direttore del+l'organo de+l partito è stato dato dal+la televisione con la lettura de+l resoconto di una riunione de+l Politburo de+l partito. Gorbaciov ha [infranto] così infranto un'altra regola non scritta, ma ferrea: fino ad ora, infatti, il direttore era [stato nominato] sempre stato nominato da+l Comitato centrale stesso, il cui parere è stato [trascurato] in questa ocasione de+l tutto trascurato.
Nato ne+l 1922 entrato ne+l Pcus al+l'età di 21 anni, Afanasev dirigeva la «Pravda» da+l 1976, anno in cui fu cooptato ne+l Comitato centrale de+l partito, in piena era brezneviana. La sua sostituzione al+la testa del+l'organo de+l Pcus era stata data per certa già più di una volta ne+gli ultimi mesi. Noto per le sue posizioni conservatrici, infatti Afanasev era più che tiepido nel+la battaglia intrapresa da alcuni organi di stampa a favore del+la perestrojka gorbacioviana. Il colpo di grazia, tuttavia, sembra essere stato il caso «Yeltsin-La Repubblica». A+l termine del+la visita ne+gli USA di Yeltsin, infatti, la «Pravda» aveva ripreso integralmente un articolo de+l quotidiano romano ne+l quale il leader progressista veniva dipinto come un ubriacone preoccupato solo di acquistare quanti più prodotti occidentali fosse possibile. Yeltsin ricevette le scuse del+la «Pravda».
In seguito, però, Yelsin parlò di una campagna denigratoria ben
orchestrata e, l'altro giorno, ha accusato il ministro de+gli Interni
e lo stesso Gorbaciov facendo capire che la sua popolarità e il fatto
che lotti per una democrazia compiuta, cio*è al+l'occidentale, diano
fastidio a+i leader de+l partito. Ieri il ministro de+gli Interni,
Vadim Bakatin, ha dovuto convocare una conferenza stampa per replicare
al+le accuse:
«Yeltsin è un bugiardo e cerca di
conquistare popolarità denunciando di essere un perseguitato...».
La dichiarazione di Bakatin è un nuovo capitolo del+la
clamorosa vicenda che va sotto il nome del+la «notte del+le dacie»
da+l giorno in cui (il 28 settembre scorso) Yeltsin denunciò di essere
stato sequestrato e gettato nel+la Moscova da un ponte alto 15 metri.
Yeltsin smentì subito dopo ma le voci su uno presunto attentato contro la sua persona circolarono egualmente ed hanno avuto uno sbocco clamoroso lo scorso lunedì nel+l'aula de+l Soviet supremo quando Bakatin venne invitato da Gorbaciov a leggere il rapporto di polizia sul+la notte de+i misteri. Yeltsin, il quale davanti a+l parlamento si limitò a negare che mai vi era stato un tentativo di attentare al+la sua vita, il giorno dopo è passato a+l contrattacco accusando il ministro de+gli Interni e Gorbaciov.
Yeltsin ha detto tre giorni fa che quando aveva fatto il suo
racconto a+i poliziotti «aveva scherzato». Ad un deputato che gli
chiedeva che cosa stesse facendo la sera de+l 28 settembre ad Uspenski
(si è parlato di un appuntamento galante e di un marito geloso) ha
risposto:
«Sono miei fatti privati».
Secondo
Yeltsin, il gruppo dirigente sovietico fa di tutto per «allontanar*lo
dal+la vita politica», mentre il ministro de+gli Interni è colpevole
di aver mischiato il «vero con il falso» ne+l riferire su+gli
avvenimenti di fine settembre. Il ministro, davanti a+i giornalisti
sovietici e stranieri, ha detto che Yeltsin
«mente
sapendo di mentire, e ciò è tipico de+l politico Yeltsin il quale dice
del+le cose e poi dice che è tutta una persecuzione, una
falsificazione».
((COLOMBO - )) Sempre più grave la situazione in cui versa lo Sri Lanka. Più di 900 persone, quelle accertate sono 916, sono state uccise nel+l'ultimo mese nel+l' ex isola di Ceylon da+i ribelli singalesi. L'agghiacciante cifra si riferisce a+l periodo che va da+l 16 settembre a+l 14 ottobre ed è stata resa nota ieri da+l ministro del+la giustizia e de+gli affari parlamentari di Colombo, Vincent Perera.
Secondo il rapporto letto da+l ministro, 43 assassinii ((sic)) sono stati a sfondo «chiaramente politico», dieci sono poliziotti, 11 soldati, ed altre 852 vittime sono «non classificate». Proprio su questi 852 cadaveri si sono appuntate le critiche a Perera che non ha potuto - o [ha] voluto, dicono i sui detrattori - specificare se fossero ribelli uccisi dal+le forze di sicurezza de+l governo del+lo Sri Lanka o dal+le temute «squadre del+la morte» de+i vigilantes, che molti ritengono vicine al+le forze di sicurezza. Secondo rapporti analoghi a quello di Perera, pubblicati da+i giornali locali ne+i giorni scorsi, almeno mille persone sono state trucidate dal+le «squadre», chiamate anche «gatti gialli» e «falchi», che combattono i guerriglieri marxisti del+lo JVP.
Al+la fine del+la sessione parlamentare il governo di Colombo ha smentito le voci che parlavano con insistenza di possibili raccordi tra le «squadre del+la morte», gli uomini del+la polizia e le forze di sicurezza del+lo Sri Lanka. Ne+l suo rapporto, inoltre, Perera ha reso noto che ben 730 tra edifici ed autoveicoli di proprietà demaniale sono stati incendiati da+i ribelli in questi ultimi tempi. Tra questi ci sono 325 uffici postali, 338 esattorie ed uffici amministrativi, 16 stazioni ferroviarie e 52 autobus.
((SANTIAGO - )) Il governo cileno de+l generale Augusto Pinochet ha concesso il visto d'ingresso a+l leader di solidarnosc, Lech Walesa, che la prossima settima si recherà in visita a+l paese sudamericano. La notizia è stata resa nota da fonti ufficiali di Santiago. Invitato da+l sindacato d'opposizione, «Central Unitaria de Trabajadores», Walesa si fermerà in Cile tre giorni, da giovedì 26 a sabato 28 ottobre, durante i quali dovrebbe incontrare Manuel Bustos e Arturo Martinez, i due massimi dirigenti de+l CUT che da oltre un anno sono confinati rispettivamente ne+l Sud e ne+l Nord de+l paese. Walesa ha [chiesto] anche chiesto a Pinochet di poter*li incontrare liberi a Santiago. Una richiesta che finora non è stata accolta.
((BUDAPEST - )) Il dibattito su+l progetto di legge riguardante le elezioni parlamentari si è concluso ieri sera al+l'Assemblea nazionale, ma le votazioni sono state rinviate a oggi. Il progetto di legge, presentato da+l ministro del+la Giustizia, Kalman Kulcsar, è basato su+l concetto che una democrazia parlamentare non può esistere senza una rappresentanza partitica e una condizione indispensabile è una rappresentanza proporzionale.
Il progetto di legge prevede una combinazione di liste elettorali individuali e nazionali e regola anche lo svolgimento del+la campagna elettorale secondo il sistema europeo occidentale, cio*è attraverso la libertà di espressione e di propaganda. Il progetto di legge riguarda anche l'elezione de+l presidente del+la repubblica. Kulcsar ha affermato che una elezione de+l presidente entro breve tempo è «nel+l'interesse di tutta la società».
Mentre non accenna a diminuire il flusso de+i profughi del+la Germania orientale dal+l'Ungheria verso l'Austria (nel+le ultime ore hanno passato i confini altre mille profughi) il parlamento ungherese, nel+la sua terza giornata di lavori, ha approvato il progetto di legge sul+la presenza de+i partiti su+l posto di lavoro e su+l loro finanziamento. È passata la risoluzione secondo cui i partiti non dovranno avere cellule su+i posti di lavoro, mentre è stata respinta la proposta che in futuro i partiti non ricevino finanziamenti dal+lo Stato.
Secondo la nuova legge, il patrimonio di ogni partito dovrà essere formato esclusivamente dal+le quote d'iscrizione, dal+le sovvenzioni statali e da+i profitti derivati dal+l'attività di eventuali società fondate da+l partito. I partiti non dovranno accettare contributi nè da governi stranieri nè da donatori anonimi e ogni donazione anonima dovrà essere devoluta in beneficenza.
Inoltre il parlamento ha approvato a stragrande maggioranza la legge per la creazione del+la Corte costituzionale. È stato [deciso] anche deciso che la sede sarà ad Esztergom, cittadina a+l confine con la Cecoslovacchia, residenza de+l cardinale primate d'Ungheria. La nuova Corte costituzionale comincerà a funzionare il 1 gennaio '90.
Gli ungheresi potrebbero trovar*si a dover esprimer*si su
addirittura 4 referendum chiesti dal+le opposizioni, le quali, in poco
più di due settimane, hanno raccolto oltre 160mila firme. Essi si
dovranno esprimere se vogliono o no la milizia operaia, la presenza
del+le cellule de+l partito su+i posti di lavoro: una revisione
pubblica de+l patrimonio de+l vecchio Partito comunista e se vogliono
votare per il presidente del+la repubblica prima o dopo le elezioni
parlamentari de+l 1990. Pozsgay, che è il candidato ufficiale de+l
nuovo Partito socialista (ex Pc) per la presidenza del+la repubblica,
ha affermato che il suo partito accetta
«l'aperta lotta
politica al+l'interno di condizioni pluralistiche in modo che il paese
possa diventare europeo».
((MADRID - )) Argentina e Gran Bretagna hanno annunciato ieri di aver raggiunto un accordo che dà il via a+l processo di normalizzazione del+le loro relazioni, interrotte dal+la guerra del+le Falkland de+l 1982, cominciando con il ripristino de+i rapporti consolari. Dopo aver dichiarato formalmente la cessazione del+le ostilità e sottoscritto l'impegno di risolvere i problemi solo attraverso mezzi pacifici astenendo*si dal+l'uso del+la forza, l' accordo contempla anche la cancellazione di tutte le restrizioni in campo economico, commerciale e finanziario ed il potenziamento del+le relazioni in questo campo.
L'accordo può considerar*si un successo, ed è stato possibile grazie al+la rinuncia de+l presidente argentino (peronista) Menem di escludere dal+l' agenda del+le conversazioni lo spinoso problema del+la sovranità sul+le Falkland che il governo di Margaret Thatcher si rifiuta di discutere.
Domani, di buon mattino, i segretari de+i cinque partiti si incontreranno presso la sede dc in Galleria. Tenteranno di spingere le trattative per il Comune un po' più avanti. E perchè non si riuniscono le delegazioni a+l completo? È arrivato il momento, evidentemente, di parlar*si a quattr'occhi: super-assessorati, mini-assessorati, deleghe, incarichi e Psdi. I socialisti si presenteranno, è prevedibile, agguerritissimi: sono stati i primi a parlare di super-assessori, puntano su un nutrito pacchetto di deleghe e sono determinati, anche se dicono che non è vero, a sbattere fuori i socialdemocratici. La Dc, che ne+l corso del+l' incontro di lunedi scorso ha preso fra le mani il timone del+le trattative, tenterà, come ha [fatto] già fatto, di smorzare le tensioni per salvare il pentapartito. Pri e Pli stanno a guardare. I repubblicani, a dire la verità, sono un po' preoccupati per l'asse Dc-Psi. Sono preoccupati perchè dopo il suicidio socialdemocratico si andrebbe a configurare (de+i due assessorati ex psdi, uno finirebbe a+l Psi e l'altro alla Dc) una sorta di bicolore Dc-Psi e in più la rottura del+l'equilibrio fra Dc (che avrebbe dieci assessori) e alleati (otto assessori più il sindaco).
Discuteranno, i cinque, anche de+l modo migliore di governare?
Torneranno su+l programma? Ipotesi da scartare. Ieri il sindaco Lezzi
e il segretario cittadino de+l Psi Felice Iossa hanno scritto a Il
Mattino (pubblichiamo a parte le lettere) per dire la loro a proposito
de+i nostri commenti . Lezzi si augura che la nuova giunta venga messa
in condizione di ben lavorare. Iossa difende il programma sostenendo
che
«riflette assai largamente il contributo de+l Psi».
Restando a+i socialisti, in una nota congiunta
Riccardi-Adinolfi si legge che
«una maggioranza e la sua
volontà politica di governare ne+l tempo si misurano non su+l metro di
un programma onnicomprensivo ma su opzioni credibili».
Il
commissario de+l Psdi Franco Picardi fa sapere, intanto, che il suo
partito
«ha contribuito a definire gli indirizzi di
programma»
e che
«non si poteva entrare di più
ne+l merito».
Detto questo,
«bisogna lavorare
per una giunta che abbia il consenso piu ampio per il governo più
stabile. Ogni manovra tendente a ridimensionare la partecipazione de+i
partiti minori andrebbe nella direzione opposta».
E la Dc?
Pare sicura di sè. Ecco una nota de+l vicesegretario provinciale Aldo
Boffa:
«Quale che sia il giudizio di merito su+l
programma, esso è stato concordato da tutti e quindi rappresenta un
passo in avanti».
Per Boffa
«il quadro poetico
deve rimanere quello che ha governato finora».
Insomma,
«che senso avrebbe attendere ancora ne+l dare una soluzione
al+la crisi?».
Un duro attacco a+i partiti di maggioranza, e in
particolare a+l Psi, viene da+l Pci. Ne+l corso di una conferenza
stampa il segretario del+la federazione Impegno, annunciando che le
proposte de+l Pci saranno lette in consiglio e confermando che le
opposizioni di sinistra puntano ad un candidato unico al+la poltrona
di sindaco, ha sostenuto che c'è
«uno scarto enorme fra
il documento programmatico socialista e il documento de+i cinque. Ciò
dimostra che oggi c'è una subalternità de+l Psi al+l'impostazione
democristiana, non tanto riguardo al+le cose da fare, quanto a chi le
fa». «Abbiamo rilevato -
ha continuato Impegno -
la pochezza, il tono minore de+l programma e l' assenza de+i
nodi veri: che sono i rapporti con lo straordinario, il completamento
del+la ricostruzione, il centro storico... tutte questioni di cui il
consiglio comunale è stato espropriato. In questa crisi, in realtà, di
politico non c'è quasi nulla».
Fermariello ha accusato il
sindaco Lezzi di esser*si prestato a un bluff:
«Il
"coinvolgimento" de+l Pci oggi sarebbe correità».
Chiaromonte ha espresso, infine, un
«senso di disagio
personale»
: «Sembrano addirittura meschini certi programmi e certe
dichiarazioni. Galasso prende impegni e poi ne+l programma de+l
pentapartito non si trova nulla... eppure ne+l consiglio siedono
esponenti politici nazionali, che hanno a dire? Non è lecito lasciare
questa città a+l suo destino». ((
Massimo Baldari))
Classi nere a metà? Un'utopia. L'episodio di
Poggibonsi, dove un insegnante di francese è entrata in classe dicendo
«Aprite le finestre, c'è puzza d'Africa»
non è
un episodio isolato.
Che cosa accade a Napoli? Se chiedi a+l provveditorato a+gli studi
quanti sono i figli de+gli immigrati extracomunitari che frequentano
la nostra scuola, ti rispondono che non lo sanno.
«Per
noi sono tutti cittadini italiani -
dicono -
non ci interessa il colore del+la pelle».
Giusto. Ma
qualche volta il non ammettere differenze provoca ugualmente
differenze. Capita nel+le nostre scuole. Per avere l'iscrizione
bisogna avere documenti, ma i figli de+i clandestini non li hanno,
quindi per lo Stato italiano non esistono, quindi non vanno a scuola.
Spesso è un problema anche far*si vaccinare. A Napoli ogni anno
nascono circa tremila bambini di colore: fantasmi. De+i fantasmi che
dovrebbero agitare le nostre coscienze.
«Parlare di scuola è anacronistico -
spiega
Antonio Crisci, che per la Uil segue i problemi de+gli immigrati -
Chi non ha il permesso di soggiorno non riesce neanche a
sopravvivere, figuriamo*ci se può mandare i bambini a scuola...
Jussus, un nero di Casoria, ha tutte le carte in regola, ma sua moglie
no. I suoi figli non sono stati [vaccinati] neanche vaccinati. Le
donne immigrate spesso lavorano tutto il giorno, lasciano i bambini in
casa, qualche volta per evitare che si facciano male li legano su+i
letti. D' altra parte la mancanza di un certificato di nascita rende
questi bimbi facile merce di scambio. Ci sono madri che li cedono per
assicurar*gli un destino migliore, donne che li vendono».
Quello de+gli immigrati a Napoli è un mondo separato e segreto in cui noi bianchi spesso rifiutiamo di avventurar*ci: e se lo facciamo, lo facciamo con mille incertezze. Il problema de+i neri a scuola è stato posto dal+la Cgil scuola, da Dp. Entrambe le organizzazioni hanno chiesto un censimento de+i figli de+i clandestini. Un'iniziativa de+l genere è [stata presa] già stata presa da+l provveditore a+gli studi di Caserta. Ora a Napoli stanno studiando come seguire le sue orme. Nel+la prossima settimana ci ovrebbe essere un incontro con il prefetto.
Ma il primo passo per scolarizzare i figli è probabilmente insegnare la nostra lingua ad i genitori è per questo che avanza la proposta di corsi di alfabetizzazione per gli adulti. Ma non si tratta di tagliare le radici con le culture da cui gli immigrati partono. Chi arriva in Italia dal+l'Africa, dal+le Filippine, da Ceylon, deve affrontare un mondo totalmente sconosciuto. Ma anche chi insegna di fronte a un adulto o a un bambino che ha radici culturali proprie e diverse, ha mille problemi nuovi. Ed è per questo che molti chiedono corsi di aggiornamento per i docenti.
Ma sono proposte che guardano lontano: la realtà, oggi, sono i
bambini legati a+i letti, le malattie, la mancanza di qualsiasi forma
di istruzione e di assistenza. ((
Daniela De
Crescenzo))
((
(P. D. V.)
)) A distanza di appena dodici ore
dal+l'omicidio di Espedito Ussorio a Secondigliano, i killer sono
tornati a colpire, questa volta in pieno giorno, in via Don Bosco. La
vittima designata - la numero 164 nel+l'interminabile elenco di morti
ammazzati in città e provincia dal+l'inizio del+l'anno ad oggi - un
pregiudicato di 27 anni, Pasquale Panico, di Acerra. era a bordo
del+la sua Fiat Regata - erano [passate] da poco passate le due -
quando è stato affiancato da+i sicari: due in moto, con il volto
coperto da caschi, che hanno aperto il fuoco su+l bersaglio: Pasquale
Panico, ferito a morte da due proiettili che lo hanno raggiunto al+le
spalle. L'uomo ha perduto il controllo del+l'auto che ha terminato la
sua folle corsa contro un palo del+la luce a+l margine de+l
marciapiedi, ne+i pressi del+la concessionaria del+la Lancia. E mentre
la Regata era ancora in movimento, i killer hanno portato a termine
l'opera: sono tornati indietro, invertendo la marcia per esplodere
altri quattro priettili contro l'obiettivo: un colpo ha centrato
Panico in pieno petto.
Giovanni Panico, originario di Roma, abitava con la moglie, Lucia Esposito ed il figlio Gaetano di un anno, in via Sannereto, ad Acerra. Stava tornando da+l lavoro, da+l I policlinico dove lavorava per la cooperativa «La Fulgida», che ha in appalto il servizio di pulizie de+i padiglioni e de+i viali de+l nosocomio. Via Don Bosco è una strada che Pasquale Panico percorreva ogni giorno per imboccare la statale in direzione di Acerra. Ed è lì che i killer lo hanno aspettato per tender*gli il micidiale agguato.
Ne+l passato di Pasquale Panico, un paio di precedenti per rapina. Ma anche una lunga frequentazione con elementi legati a+l clan acerrese che fa capo a Giovanni Nuzzo, il boss specializzato in estorsioni che da un paio di mesi è in galera per lo stesso reato. Da una perquisizione effettuata da+gli agenti del+la sezione Omicidi del+la Mobile in casa Panico subito dopo l'uccisione, è saltata fuori una documentazione che collegherebbe direttamente la vittima a+l capo-clan. Documenti su cui è concentrata l'attenzione de+gli investigatori e che potrebbero dare risposta a+gli interrogativi su+l movente del+la spietata esecuzione.
I killer avrebbero sparato con una pistola a tamburo. In via Don Bosco e nel+l'auto di Panico non è stato ritrovato infatti alcun bossolo. Secondo il medico legale, giunto su+l posto insieme a+l sostituto procuratore Giovanna Ceppaluni, il pregiudicato sarebbe stato raggiunto da tre proiettili, di cui i primi due mortali, al+le spalle. Pasquale Panico non deve aver avuto nemmeno il tempo di accorger*si di quanto stava accadendo. I sicari, che inforcavano una moto di grossa cilindrata, hanno affiancato la sua Regata mentre il traffico scorreva abbastanza veloce. Colpito al+la schiena Panico si è accasciato su+l volante e l'automobile impazzita è andata a sbattere contro il marciapiede. Ma prima di dileguar*si in direzione di piazza Carlo III, i killer hanno voluto accertar*si che la vittima fosse definitivamente eliminata, esplodendo altri proiettili a distanza ravvicinata.
Le nostre considerazioni sul+lo stato del+le trattative per il Comune hanno provocato alcune repliche. Ci hanno scritto il sindaco Lezzi e il segretario cittadino de+l Psi Felice Iossa.
Questa è la lettera de+l sindaco:
«Dopo le critiche al+la bozza programmatica, il Mattino avanza il dubbio che i partiti vogliano dar vita ad una amministrazione di breve durata. Per la verità Napoli ha bisogno di una amministrazione che, quale che sia la sua durata, operi, operi bene e se mi è consentito continui ad operare bene. Bologna, l' optimum del+la stabilità ed efficienza amministrativa rinnova, in modo adeguato, la sua equipe amministrativa due o tre volte in una legislatura. E fa bene! Purchè lo si stabilisca prima. Non dimentichiamo che l'attività del+l'amministrazione e del+la maggioranza si è ridotta quando (settembre '88) si cominciò a parlare di «verifica», «rilancio», «riconsiderazione» del+l'attività del+la giunta.
È un'esperienza da non ripeter*si».
Questa è la lettera di Iossa;
«Il commento de+l Il Mattino a+gli ultimi sviluppi del+la trattativa per risolvere la crisi a+l Comune sollecita un chiarimento su alcune questioni fondamentali.
1) Il programma. La nostra formazione politica e culturale ci rende molto sensibili al+le critiche ed aperti ad ogni approfondimento. Però con franchezza non condivido il giudizio de Il Mattino: il programma non mi sembra nè generico nè ripetitivo, ma anzi molto ricco di indicazioni. Per quanto ci riguarda esso riflette assai largamente il contributo de+l Psi, che abbiamo discusso non solo con gli altri partiti, ma con tutte le realtà cittadine.
L'obiettivo de+l programma socialista è duplice: far emergere con chiarezza il profilo sociale che dovrà caratterizzare la nuova amministrazione e avviare un processo di modernizzazione del+l'azienda Comune, funzionale anche a+gli interventi per lo sviluppo.
Orbene, le politiche sociali, de+l lavoro e del+la scuola da un lato, e le politiche istituzionali dal+l'altro, sono i cardini de+l documento approvato da+i partiti. Per le prime si tratta di una assoluta novità (in particolare la proposta di un Piano comunale per le attrezzature sociali, ricalcato sul+l'esperienza milanese de+i Bsa, Bilanci sociali di area), che credo debba essere colta; per le seconde si cerca di uscire dal+le affermazioni di principio e di formulare alcune proposte operative, a cominciare dal+la stessa struttura di giunta, da+l funzionamento di Consiglio e Commissioni e dal+le municipalizzate.
Sul+le politiche de+l territorio e del+l'ambiente si riafferma un concetto (ed in questo caso è bene essere ripetitivi) per noi socialisti fondamentale: il ruolo guida de+l Comune, che va reso effettivo attraverso una tecno- struttura di progettazione, ed insieme si introduce il metodo del+la concertazione tra i diversi soggetti interessati al+le scelte da compiere. E nel+la distinzione de+i ruoli vi è una chiara apertura a+l contributo dinamico e non speculativo che da+i privati dovesse provenire, a partire da+l centro storico. Quanto a+gli strumenti, il documento si apre con un esplicito richiamo al+la variante generale a+l PRG, in corso di elaborazione.
Aggiungo che non bisogna considerare come genericità quella che invece è stata una scelta volontaria. A Napoli uno de+i problemi da affrontare per aumentare l'efficienza del+la azione di governo è rompere con una vecchia visione conoscitiva de+l rapporto partiti-Consiglio-Giunta, emersa in particolare con le giunte minoritarie. I partiti non devono invadere le sfere di competenza del+l'amministrazione. Perciò ne+l programma ci siamo limitati ad indicare gli indirizzi di fondo, le coordinate generali al+la base del+l' accordo tra i partiti. Spetterà al+la Giunta e a+l consiglio non solo la traduzione in provvedimenti, ma anche l'approfondimento necessario. Non è genericità quindi, ma a+l contrario un tentativo di rilanciare il ruolo del+l'ente locale come soggetto attivo del+le scelte e non oggetto di decisioni prese a+l di fuori di esso.
2) Il quadro politico. Noi siamo favorevoli a costruire una Giunta formata da tutti i partiti che hanno sottoscritto il programma.
Verso il Psdi non c'è nessuna volontà di esclusione, ci sono stati problemi politici da chiarire, e spero nel+le prossime ore possano essere superati. Ma attenzione a teorizzare le larghissime maggioranze, che non hanno [funzionato] mai, dico mai, funzionato bene. Il problema non sono i 50 o i 45 voti in Consiglio, ma la compattezza e la qualità politica del+la coalizione.
3) Le prospettive. La nuova Giunta non è a termine. Lo dico con chiarezza per sgombrare il campo. Per le azioni che dovrà sviluppare l' orizzonte è quello di fine legislatura. E sarà proprio l'attuazione de+l programma il metro di valutazione del+la sua durata.
4) Credo che il Mattino abbia fatto bene a sollecitare l'intervento de+i partiti. Mi sembra un metodo molto corretto in grado di informare i lettori in modo esauriente. Per quanto ci riguarda abbiamo la coscienza a posto. Non so se si poteva fare di più. So però che i socialisti hanno fatto e faranno tutto ciò che è nelle loro possibilità per dare al+la città un governo al+l'altezza de+l compito».
«Non ti dò un bacio perché se no divento nera»C'è differenza soltanto se lo ha detto papà
«Non voglio dar*gli un bacio, se no divento nera anche
io»;
Marinella piange, la maestra non sa che fare. Jordan
resta in un angolo, anche lui con le lacrime a+gli occhi.
«È successo nel+la mia classe quando con me lavorava una collega molto
giovane -
spiega Maria Rosaria Navarra, maestra de+l terzo
circolo didattico -
Io avrei cercato di decifrare in
anticipo quel che girava per la testa de+i bambini. L'esperienza mi ha
insegnata che non sono razzisti, se manifestano atteggiamenti ostili
lo fanno perchè rendono espliciti il modo di pensare de+i loro
genitori. È per questo che bisogna guidar*li senza ferir*li.
Differenze tra bambini bianchi e bambini neri? Che sciocchezze. Le
differenze sono sempre tra bambini amati e bambini rifiutati, tra
situazioni familiari semplici e situazioni familiari difficili, tra
inseriti ed emarginati. Jordan è un bambino timido e diffidente
perché ha una madre che lavora, perché ha un padre che lo picchia, non
perchè la sua pelle è nera. Per far*lo andare avanti, per
facilitar*gli l'inserimento, bisogna seguir*lo».
Ora Jordan fa la seconda elementare, la sua nuova
maestra la pensa in maniera diversa.
«Il bambino ha
difficoltà nel+l'apprendimento, in prima l'ho promosso, ma in seconda
non so se riuscirò a portar*lo avanti. Presenta quella che io chiamo
negrità. È lento ne+l capire».
Di negrità non sembra che
abbia parlato nessuno psicologo, ma forse la maestra non lo sa.
Le cose vanno meglio per la sorellina di Jordan, Esmeralda.
Secondo la sua maestra è una bambina brava, tranquilla.
«Resta molto da sola? Non saprei, la mia sezione esce più tardi del+le
altre e quindi la mamma viene a prender*la regolarmente».
Un
orario più lungo in questo caso ha reso Esmeralda un po' meno diversa.
Gabriel ce l'ha fatta, da qualche settimana frequenta la scuola materna a+l 73° circolo di Bagnoli. I suoi genitori non avevano i documenti e nessuna scuola voleva accettar*lo. I genitori, il padre è un medico somalo, si sono rivolti al+la Cgil e attraverso la sezione scuola de+l sindacato sono riusciti a risolvere il problema. La preside Palmieri ha accettato un'autocertificazione in cui i genitori dichiarano di avere le pratiche in corso ed ha aperto le porte del+la classe a+l bambino. Gabriel è un bambino sveglio, perfettamente inserito.
Alì, invece, lotta ancora con la burocrazia. Da sette mesi è in Italia, vorrebbe frequentare l'istituto professionale Casanova, ma non ha le carte in regola e l'iscrizione è stata rifiutata. Il ragazzo intanto sta cercando di seguire un corso di alfabetizzazione per imparare bene la lingua. Non vuole mollare.
Festa de+i libro
- oggi e domani a+l
Grenoble Festa de+l libro; la biblioteca sarà aperta dal+le 8.30 a
mezzanotte oggi, e dal+le 10 al+le 18 domani. Per l'occasione si
inaugura, nel+l'ambito de+l ciclo promosso da+l ministero francese
del+la cultura e de+l Bicentenario che ha uno slogan particolare («La
fureur de lire») l'angolo-ragazzi del+la biblioteca del+l'Istituto,
con un fondo-libri rinnovato.
Città verde
- a+l Circolo del+la
Stampa stamane (ore 10) conferenza de+l Club Il Progetto per
illustrare una serie di interventi per la messa a dimora di alberi in
città. Introduce il presidente de+l Progetto, ing. Garofalo,
interverranno gli assessori Scognamiglio e Abbruzzese, il direttore
del+la Granarolo Felsinea, De Togni, l'arch. Vigilante (Uffico Arredo
urbano de+l Comune), il giornalista Carlo Grassi.
Incontri
- Stasera (ore 20) al+la
Caffettiera (piazza de+i Martiri) Federico Pettorosso incontrerà i
lettori de+l suo libro «Autoritratto e 29 racconti».
Psicologi
- Domani al+le 9 nel+la sala
Gemito al+la Galleria Principe di Napoli congresso regionale de+l
sindacato de+gli psicologi (Aupi). Verranno discussi temi riguardanti
la categoria, albo professionale, rinnovo de+l contratto del+la
Sanità, problematiche occupazionali.
Studio Morra
- Stasera al+le 20,
presso il centro d'arte di Peppe Morra (via Calabritto 20), due
performances di Arrigo Lora Notino con la collaborazione di Raffaele
Stendardo e Antonio Luise da+i titoli «Siderodiafonia» e «Fluenti
traslati». Lora Notino esporrà nel+lo stesso centro d'arte fino a+l
20 novembre.
Lucani - Nel+la sede del+l'Associazione lucana «Giustino Fortunato» (via Stanzione 14) domani al+le 17.30 il preside Luigi Mazzeo ed il generale Catello Mosca ricorderanno il consigliere Enzo Sallorenzo.
Successione a+l trono
- oggi al+le
12.30 a Palazzo Reale, sarà presentata la mostra «Successione a+l
trono» a cura de+l gruppo ES con Aldo Elefante, Alberto Lombardi,
Marina Mailler, Luciano Matera, Renato Milo.
Studi filosofici
- Domani (17.30)
Sergio Bertelli, Vittor lvo Comparato e Giuseppe Galasso presenteranno
il libro di Aurelio Musi «La rivolta di Masaniello nel+la scena
politica barocca».
Attenti a+l cane - (( (g. i.) ))
Frequenti sono gli incontri che si organizzano per meglio
operare ne+l campo del+la medicina veterinaria, tra studiosi, liberi
professionisti che si confrontano su+i risultati di studi e ricerche
applicati al+la quotidiana pratica ambulatoriale su+gli animali
domestici, non tralasciando anche di esaminare aspetti e prospettive
di nuovi sbocchi professionali. Per questi motivi l'Aivpa,
associazione italiana veterinari piccoli animali, affiliata al+la
World small animal veterinary association, ha indetto un convegno per
oggi e domani nel+la sala de+l'Ordine de+i Medici, a piazza Torretta
9. La prima parte de+l convegno sarà dedicata a+l tema «Malattie de+l
sistema nervoso de+l cane», relatori S.A. Steinberg e F. Adamo
(Università di Pennsylvania), M. Massarotti, direttore medico Fidia
Abano Terme, C. Peruccio (Università di Torino). Domani pomeriggio
dibattito a cura de+l Sindacato italiano liberi professionisti
(Sivelp) su un indirizzo («Ruolo de+l medico veterinario libero
professionista nel+la Sanità pubblica») attuale ed interessante, anche
in considerazione de+l fatto che i laureati in Veterinaria cominciano
ad essere in soprannumero, per cui si è fatto ricorso, per l'anno
89-'90, a+l numero chiuso di iscritti. Relatori A. Silvestri, R.
Benassi, S. Pappalardo, interverranno il ministro De Lorenzo, il
presidente del+la giunta regionale Clemente.
«Attenzione a+i dissesti statici»Chiesto un osservatorio per le grandi opere pubbliche Vivere in un cantiere
((
(g.p.s.) - ))
Ad occidente tutto
un grande cantiere. Si incrociano interventi del+la ricostruzione,
de+i mondiali, de+l piano trasporti, del+la nuova edilizia
universitaria, si lavora per tamponare l' ultima emergenza, il crollo
di via Cintia. Basta dare uno sguardo al+le opere che già si stanno
realizzando per render*si conto di quello che sta succedendo: la linea
tranviaria rapida, lo stadio, la sistemazione di piazzale Tecchio, via
Claudio in sotterranea, il collettore fognario del+l' Arena S.Antonio
e quello che da Pianura va a Bagnoli, il raddoppio del+la tangenziale
ad Agnano, il piano di rafforzamento del+la Cumana, l'insediamento
universitario di Monte Sant'Angelo, i lavori per il crollo di via
Cintia e per il cedimento de+l manto stradale a+l viale Kennedy.
Ad occidente si vive insomma in un maxicantiere: con tutti i
rischi ed i pericoli che ovviamente ne derivano. E su questi rischi e
su questi pericoli ha voluto accendere i riflettori il sindacato.
«Il crollo di via Cintia -
dice il segretario Cgil
del+la camera de+l lavoro flegrea Gerardo Vitale -
è
stato l'ultimo campanello d'allarme di eventuali dissesti statici.
Preoccupazioni e timori non sono solo storia d'oggi; venivano
[evidenziati] con forza evidenziati in una delibera de+l consiglio
circoscrizionale già ne+l 1987. In pratica si sta procedendo a
spicchi, ognuno effettua i controlli statici solo su+l tracciato di
lavori che sta effettuando. E così se ho il cantiere a+l Viale Augusto
controllo solo quella strada e non, ad esempio, quelle laterali, anche
se vicinissime. Ma non è tutto: nessuno ha fatto vere analisi
diagnostiche de+l sottosuolo e, soprattutto, manca totalmente un
coordinamento fra le diverse opere che si stanno realizzando»
Il sindacato lancia accuse chiare ed inequivocabili.
«Quello che sta avvenendo ad occidente -
dicono
Francesco D'Agostino, Stanislao Nocera e Gerardo Vitale del+la Cgil
- non è una vera riqualificazione urbana. Ci sono molti
progetti che tendono a non ingolfare l'intera area ed invece
procedendo così si rischia un nuovo, gravissimo ingolfamento. E tutto
questo avviene a scapito del+la sicurezza e di una reale funzionalità
urbanistica».
La proposta: la Cgil chiede un osservatorio generale
del+le opere pubbliche, uno strumento che faccia da coordinamento fra
i diversi interventi, che segua i tempi di realizzazione e le modalità
de+i lavori e che, soprattutto, sia in grado, avendo una ((sic))
quadro generale, di garantire a tutti la massima sicurezza.
«Si agisce in un quadro di grande fretta, anche
comprensibile per quelle opere che riguardano i mondiali. Ma questo
non deve più essere più possibile ((sic)). Non bisogna aprire altri
cantieri se prima non si hanno adeguate garanzie».
Ma il sindacato ha rilanciato anche un'altra serie di emergenze legate al+la cantierizzazione del+la zona occidentale. Quali? Il crollo verticale de+l terziario tradizionale (Il commercio drammaticamente in ginocchio) e la mobilità ormai quasi de+l tutto negata (e fra qualche mese sarà ancora peggio visto che con il pieno funzionamento del+la Cumana è prevista ogni cinque minuti la chiusura de+i caselli di Bagnoli e di viale Kennedy).
Per salvare le apparenze di una vita integerrima ne+i confronti del+la sua famiglia, Sossio Spena, 38 anni, uccise il suo amico Gegè Marino, 46 anni, che in un improvviso, furioso deterioramento de+i loro rapporti l'aveva minacciato di rivelare al+la moglie le sue frequentazioni ne+gli ambienti omosessuali. La quarta sezione del+la Corte d'Assise, presieduta da Roberto d'Ajello, accogliendo le richieste de+l Pubblico Ministero Pio Avecone, l'ha concannato ((sic)) a 18 anni di reclusione, dimostrando così di non condividere la tesi prospettata dal+l'imputato, il quale ha ammesso soltanto di aver colpito il Marino, ma di aver*lo lasciato vivo.
La scoperta de+l cadavere di Gegè, supino ed in camera da letto in un lago di sangue, fu fatta da+i vigili de+l fuoco i quali, il 27 novembre 1987, accorsero in un appartamento de+l quinto piano di via Milano a+l Vasto (il domicilio de+l Marino) per spegnere un incedio. Intervenuti in tempi abbastanza brevi, i vigili de+l fuoco limitarono gli effetti distruttivi de+l fuoco lasciando così ampia possibilità al+la polizia di rilevare gli indizi che consentirono di risalire al+lo Spena, la cui amicizia co+l Marino era nota sia ne+gli ambienti commerciali di Porta Nolana che tra i gay de+l quartiere.
La ruggine tra i due cominciò a manifestar*si quando Gegè, ritenuto ricco, scoprì che qualcuno lo derubava, sospettando che fosse proprio lo Spena a+l quale qualche volta aveva dato la chiave de+l suo appartamento di via Milano per usar*lo a suo piacimento. Gegè aveva [avuto] poi avuto il sospetto che il suo amico si era fatta fare una copia del+la chiave di casa sua evidentemente al+lo scopo di introdur*vi*si anche a sua insaputa.
Secondo la ricostruzione de+gli indagatori riproposta in dibattimento, Gegè Marino improvvisando*si poliziotto finse di partire per Bologna ma si nascose ne+l suo appartamento. Come aveva previsto, dopo un' attesa neanche troppo lunga vide spalancar*si la porta: lo Spena era in compagnia di un amico. Mentre quest'ultimo frettolosamente scompariva precipitando*si per le scale, la tragedia esplodeva con un furioso ed oscuro linguaggio tra i due ex amici che ben presto finiva ne+l sangue.
L'accusa ha sostenuto che Sossio Spena, sicuramete in preda al+la
paura di ritrovar*si di lì a poco a+l cospetto del+la moglie nel+la
miserevole condizione che Gegè Marino aveva minacciato di prospettare,
aveva perso il controllo di sè e quindi, afferrato un oggetto
contundente, aveva colpito al+la testa il Marino. Poi s' era dato
al+la fuga provocando l'incendio in seguito al+la rottura di una
bottiglia di alcool denaturato, subito incendiato*si. La Corte ha
respinto la richiesta del+la difesa ne+l riconoscimento del+la
seminfermità mentale del+l'imputato. ((
Luigi Ricci))
Polemiche, accuse, minacce, richieste di dimissioni: in
Consiglio regionale è accaduto di tutto.. Ma andiamo con ordine,
anche se iniziamo dal+la fine, da quando cio*è il Pci ha chiesto ed
[ha] ottenuto che venisse messo in discussione un ordine de+l giorno,
ne+l quale si chiedevano le dimissioni de+l presidente Clemente e
de+gli assessori Mazzone, Minicucci e Cortese Ardias. Il motivo? I
mandati di comparizione per le vicende relative al+la Formazione
professionale ne+l periodo tra l'82 e l' 84.
"Solleviamo
la questione morale,
ha detto il comunista D'Alò.
Sarebbe perciò opportuno che Clemente, Minicucci, Mazzone ed
Amelia Cortese Ardias si dimettessero dal+le rispettive cariche".
Logicamente l'invito de+l Pci ha provocato precisazioni e
polemiche. È [intervenuto] subito intervenuto il presidente del+la
giunta, Clemente, che ha dichiarato di avere appreso da+i giornali
l'arrivo de+l mandato di comparizione.
"È evidente che il
Pci ha utilizzato questa vicenda a fini politici e scandalistici. Si
vuole adombrare una incompatibilità politica e morale. insomma siamo
innanzi ad un tentativo di mettere in discussione l'autonomia del+le
istituzioni. Ma qui c'è anche da porre del+le riserve su come viene
amministrata la iustizia, che spesso offre spazio a speculazioni
politiche. Comunque
ha detto ancora Clemente,
la magistratura è in grado di procedere in totale autonomia. Bisogna
attendere di essere interrogati ed aspettare fiduciosi le decisioni.
Inoltre,
ha concluso Clemente,
per quanto mi
riguarda, in una sola occasione su tre ho votato in Consiglio
provvedimenti sul+la Formazione professionale. E si è trattato di atti
di adesione politica".
Molto dura la reazione di Lorenzo De Vitto, consigliere
regionale ed eurodeputato.
"C'è la longa manus de+l Pci,
su questo non ho dubbi. Ed allora sollecito una indagine per accertare
chi sono i parenti ed i figli de+gli addetti al+la Formazione
professionale. Il partito comunista, De Vitto affonda le sue accuse, a
suo tempo non volle la pubblicizzazione de+i corsi perchè la gestione,
nel+la maggior parte de+i casi, era del+la Cgil. Diciamo*lo
francamente: ci sono parenti ed amici di consiglieri regionali
comunisti, alcuni de+i quali ancora presenti in aula. Ecco perchè
debbono venire fuori i nomi".
Molto contenuta la risposta comunista. Il capogruppo
Donise ha precisato che ritorsioni e piccole minacce certamente non
faranno deflettere il suo partito.
"L' ipotesi di reato
esiste e non si può far finta di nulla, poichè si parla di peculato.
Ci vuole trasparenza e chiarezza,
ha detto Donise.
E su questo terreno ci batteremo sempre".
Da
registrare, inoltre, una dichiarazione de+l segretario regionale
del+la Dc, Antonio Argenziano.
"L'atteggiamento de+l Pci
non si sposta da schematismi ormai logori. Al+l'opposizione comunista
chiediamo un confronto costruttivo su+i grandi temi del+la politica.
Comunque,
ha concluso Argenziano,
la Dc esprime
piena solidarietà a+l presidente Clemente che sta guidando la giunta
in modo altamente rigoroso".
Da sottolineare, infine, che l'
ordine de+l giorno comunista non è stato messo in votazione.
In precedenza il Consiglio regionale aveva discusso de+l servizio
trasporti infermi (presente in aula una numerosa delegazione de+i
tanti in attesa de+i risulati de+l concorso). La relazione, proprio
sul+lo stato de+i concorsi, l'ha tenuta il presidente Clemente. Ha
parlato del+le difficoltà de+i gruppi di lavoro e del+le
sottocommissioni, ha chiesto una adeguazioni de+i compensi e
l'integrazione del+le commissioni, in modo da definire in tempi molto
brevi i concorsi (la prova scritta risale al+l'aprile del+l'85) per
assicurare il servizio in Campania. Insoddisfatti gli aspiranti
corsisti, molto polemici anche il demoproletario Gargiulo, il missino
Bellerè ed il comunista Lucio Fierro. Il Pci ha [presentato] poi
presentato una mozione.
"I corsi si debbono concludere entro 90
giorni",
ha sostenuto Fierro.
"È impossibile",
ha
replicato il socialista Esterino Mallardo che è anche presidente
del+la commissione che dovrà giudicare i barellieri. Molto articolata,
ma precisa, la risposta di Mallardo.
"Non tutti hanno fatto il
proprio dovere,
ha detto Mallardo.
Bisogna sostituire o
integrare i gruppi di lavoro. A+gli atti ci sono molte mie lettere
sul+l'argomento. Comunque, cerchiamo di non perdere altro tempo. Si
deve convocare la giunta per prendere le decisioni più opportune".
Respinta la mozione de+l Pci, approvate, invece, le richieste di
Clemente. ((
Gianni Ambrosino))
Traffico di posti di lavoro nel+la base navale americana: il sostituto procuratore Gerardo Arcese ha emesso 10 ordini di comparizione ne+i confronti di impiegati civili del+la struttura Usa. I reati che il magistrato contesterà sono associazione a delinquere, truffa aggravata e concussione, ritenendo i dieci impiegati pubblici ufficiali. I provvedimenti sono stati notificati, da+i carabinieri de+l Reparto operativo, che hanno condotto le indagini, a Clemente Cavezza, 58 anni, al+le figlie Carmela e Rosa, che lavorano al+l'ufficio de+l personale; Ettore Pinto, 57 anni; Ugo Napolitano, Giovanni Addeo, 46 anni; Vincenzo Roza, 41 anni; Alfonso Spinelli, 48 anni; Biagio Galeota, 34 anni; Francesco Guida 58 anni. Secondo gli inquirenti, alcuni de+gli imputati avrebbero condotto le «trattative», mentre altri avrebbero avuto il ruolo di far presente a+i dirigenti carenze di organico ne+i loro settori. Per alcune assunzioni gli «aspiranti» non avrebbero pagato direttamente danaro, ma avrebbero «acquistato» fucili nel+l'armeria di uno de+gli imputati.
Anche l'avvocato Silvio Pavia, consigliere regionale de+l Psi fino al+l'85, non era presente al+le votazioni su+i due piani di Formazione professionale che fanno parte del+l'inchiesta de+l giudice istruttore Nicola Quadrano. Pur facendo parte del+la maggioranza di quegli anni, quindi. Pavia non può essere imputato nel+l istruttoria, non avendo partecipato al+l'approvazione de+i piani.
A+l termine di una riunione con il primo presidente del+la Corte di Appello Giuseppe Persico - presenti Giovanni Vacca, presidente del+la sezione napoletana del+l'associazione nazionale magistrati, Renato Orefice presidente del+l'Ordine de+gi ((sic)) avvocati, Michele Cerabona, presidente del+la camera penale, Luigi Iossa e Nicolino Petrucci, presidente e consigliere de+l sindacato forense - è stato deciso che, con l'entrata in vigore de+l nuovo codice di procedura penale, le udienze preliminari saranno tenute a Castelcapuano. Nel+la sede del+la caserma Garibaldi saranno ospitati invece i giudici del+l'indagine preliminare (G.i.p.) e il pubblico ministero presso la Pretura circondariale. Sul+l'entrata in vigore de+l nuovo codice prevista per il 24 ottobre, l'associazione sindacale magistrati «Rinnovamento», ha chiesto a+l Governo un rinvio di sei mesi.
Le 140 aziende commissionarie de+l mercato ortofrutticolo stanno per proclamare uno sciopero ad oltranza, paralizzando l'attività. Lo hanno deciso per protestare a+l crescendo di illegalità che si verifica al+l'interno del+la struttura ad opera di 80 venditori abusivi che, di fatto, vendondo al+l'ingrosso.
L'intervento de+l restauro di Palazzo Roccella, da destinare a centro per le arti moderne e contemporanee, rischiava un ulteriore arresto a seguito del+l' opposizione prodotta da alcuni esercizi commerciali ancora ubicati nel+la struttura, contro l'ordinanza di sgombero emessa da+l Comune per imprescindibili motivi di sicurezza connessi con il pericolo di crollo di strutture murarie de+l fabbricato. il Comune di Napoli, difeso da+gli avvocati Fico e De Tilla, ha avuto ragione su+i ricorrenti in quanto il Tar ha respinto le richieste sospensive.
Sono venuti a+l nostro giornale il padre, la madre e la zia per raccontare la storia di Graziella Gaeta, morta a 19 anni. Una vicenda tragica che - indipendentemente dal+le responsabilità sul+le quali sta indagando la magistratura - riportiamo così come ci è stata raccontata.
«Graziella era carina ma talmente insoddisfatta del+la forma
de+l suo naso che ci ha convinto a far*le fare una plastica -
spiega il padre, Carlo Gaeta -
Doveva essere un'operazione
semplice, senza grossi pericoli. Cosi, Graziella il 7 febbraio di
quest'anno è stata ricoverata nel+la clinica Villa del+le Querce per
essere operata. È entrata in camera operatoria il giorno dopo al+le
14: ma da allora non ha [ripreso] più ripreso conoscenza. Il 15 marzo
'89, dopo 40 giorni di coma, è morta».
- Ma perchè avete sporto una denuncia al+la Procura del+la Repubblica?
«Per conoscere il motivo preciso del+la
sua morte e per sapere se, con interventi più adeguati e tempestivi,
il decesso si sarebbe potuto evitare. Il sostituto procuratore Manuela
Mazi che ha avviato il procedimento (protocollato con il n.
5763/4c/89) ha richiesto anche una perizia: se ne attende l'esito. Ci
abbiamo pensato a lungo prima di fare la denuncia. Al+la fine ci
siamo decisi perchè vogliamo capire quello che è successo e che dal+la
cartella clinica (poco chiara e dove frasi scritte con penne diverse
si accavallano) non emerge»,
dice la signora Anna, mamma di
Graziella e infermiera a+l I Policlinico.
- Ma che cosa è successo esattamente?
«Tutta una serie di avvenimenti strani, per
noi incomprensibili si sono succeduti in quel maledetto pomeriggio
del+l' operazione -
risponde il padre di Graziella -
Entrata
in camera operatoria al+le 14, fino al+le 20 non abbiamo saputo nulla
di preciso. Al+l'operazione ha assistito anche mio cognato Salvatore
Sasso, che lavora a+l Policlinico come tecnico di sala operatoria. Ma
anche lui, come gli altri de+l personale e i chirurghi (il prof.
D'Alessio ed il figlio Roberto) ogni tanto si affacciava, bianco in
volto, dicendo solo che Graziella si stava riprendendo. A tarda sera,
dopo aver effettuato altre due operazioni, il prof. D'Alessio ed il
figlio Roberto sono andati via dopo aver*ci rassicurato che
l'operazione era riuscita e che si attendeva che mia figlia si
svegliasse. Ma al+le 21, poichè Graziella non usciva sono entrato di
forza in camera operatoria».
- E che cosa ha visto?
«Quando ho visto Graziella mi sono sentito male. Era fredda e piena di lividi: forse conseguenza de+i pizzicotti che le erano stati dati per far*la rinvenire. Abbiamo chiamato, allora, un altro mio cognato Oreste Sasso, tecnico radiologo al+la clinica di Anatomia Patologica de+l I Policlinico che, constatate le condizioni di Graziella, ha detto al+l'anestesista Nicola Esposito (lo stesso che le aveva fatto l' anestesia) di portar*la subito a+l centro di rianimazione de+l Cardarelli. Ma L'anestesista si è opposto».
- È rimasta, allora, a Villa del+le Querce?
«No, perchè a tarda notte, dopo una serie
di frenetiche telefonate, siamo riusciti a far*la ricoverare a+l I
Policlinico dove è rimasta per 40 giorni, in coma: i mille tentativi
per salvar*la non hanno avuto risultati. La denuncia al+la
magistratura, dunque, l'abbiamo fatta per sapere se Graziella,
assistita diversamente, avrebbe potuto salvar*si o se, comunque, non
c'era niente da fare. Ed ora siamo venuti anche a+l Mattino perchè non
vogliamo che quella denuncia rimanga in un cassetto. Non si può
perdere una figlia a 19 anni senza neanche sapere perchè». ((
Serena Romano))
((
(g. gi.) ))
Sarà una corsa contro
il tempo per far sì che tutto sia pronto per marzo '90. Ieri sera la
giunta ha dato parere favorevole, al+l'unanimità, al+la realizzazione
di importanti lavori - previsti nel+l'ordinanza de+l presidente del+la
Giunta regionale Nando Clemente - de+i quali sarà attuatore il Comune,
la delibera di affidamento è firmata dal+l'assessore al+l'Edilizia
pubblica Aldo Perrotta. Il provvedimento è stato approvato con i
poteri de+l Consiglio. Approvato ancora, con i poteri de+l Consiglio e
su proposta del+l'assessore al+le Finanze Arnese e de+l vicesindaco
Antonucci, l'appalto concorso per la fornitura di computers per
l'automazione di alcuni servizi del+la Ragioneria, importo presunto
400 milioni più Iva.
Ed ecco le opere che saranno realizzate. Anzitutto le due Gallerie: Principe di Napoli (lavori per due miliardi e 700 milioni) e Umberto I (lavori per un miliardo e mezzo). Quindi la manutenzione del+l'ala destinata a Museo civico de+l Castel Nuovo (costo un miliardo). Si continua con i lavori di sistemazione del+la casa natale de+l tenore Enrico Caruso e del+la piazza antistante (costo un miliardo); per finire con il restauro de+l ponte de+l Parco Virgiliano, il ripristino del+l'arena, la pavimentazione e la risistemazione de+i cancelli (costo cinque miliardi). Una scelta che era stata suggerita da+l sindaco Pietro Lezzi (insieme con il completamento del+la Casina de+i Fiori, l'informatizzazione de+i servizi turistici cittadini e la ripavimentazione di via Posillipo).
Perrotta non nasconde la soddisfazione e annuncia che tutte le
opere
«saranno completate entro il 31 marzo. Ho [preso]
già preso contatti con le ditte e le imprese che realizzeranno questi
lavori, saranno presentate in settimana. Ma una cosa va detta,
offriremo a+i turisti che visiteranno Napoli per i Mondiali un
itinerario continuo: da+l parco Virgiliano, al+la Galleria Principe di
Napoli, a+l Museo fino al+la casa di Enrico Caruso».
Il sindaco ha chiesto di discutere le opere del+l'ordinanza Clemente, la situazione de+l traffico cittadino, e di decidere per provvedimenti di ordinaria amministazione senza impegno di spesa.
Avrebbe pagato per sua moglie, forse senza neanche capire perchè lo ammazzavano come un animale sotto a+l portone di casa, al+la seconda traversa Ianfolla a Secondigliano. Due sicari ne+l buio - gente da due colpi a testa e tutti mortali - un figlio dodicenne che se la cava perchè, per la fretta di salire le scale mentre il padre zoppicante resta indietro, non vede in faccia gli assassini.
Il quarto distretto di polizia, diretto da Giuseppe Palumbo, e la Squadra Mobile, diretta da Francesco Cirillo, vanno cauti. Hanno cercato la verità prima nel+la vita privata di Espedito Ussorio, 44 anni, postino, incensurato, pensieri divisi fra il lavoro ed il circolo per giocare a carte e a+l biliardino. Ma tutto quel che s'era trovato a botta calda erano pochi debiti e l'abitudine di non andare a lavorare quando il Napoli giocava durante la settimana.
Allora la polizia ha guardato un po' più in là. E qualcosa starebbe venendo fuori dal+le testimonianze raccolte al+la sede de+l quarto distretto, con la collaborazione del+l'ispettore De Mauro. Una brutta storia, se vera. Una storia che parla di soldi dati a strozzo. La Mobile, infatti, sospetta che la moglie del+la vittima, Paola Marino, 39 anni - certo non ricca - si sarebbe prestata al+la catena di Sant'Antonio de+l denaro che, partendo dal+l'usurario ricco, si divide di mano in mano e viene [prestato] ancora prestato, a interessi sempre maggiori a gente sempre più povera.
Gioco pericoloso se, a stare in mezzo al+la catena, non si riscuote in tempo da pagare il pezzo grosso che sta in cima. E guai a dare l'impressione che il mancato pagamento non sia dovuto a cause di forza maggiore.
Si scatenano le intimidazioni, le pressioni, le minacce, arrivano gli ultimi avvertimenti. Ipotesi, idee de+gli inquirenti. Per ora, comunque, il filo considerato più interessante da seguire.
Ieri, intanto, sono continuati i sopralluoghi in tandem con la Squadra Omicidi di Giuseppe Fiore. I primi testimoni erano stati sentiti a caldo, nel+la notte a+l quarto distretto, ad un paio d'ore da+l massacro de+l postino. E gli inquirenti pare che abbiano scremato e [abbiano] scelto, fra tutti, quelli che interessavano di più.
Almeno sei persone sono state sentite a lungo ieri pomeriggio, fino a sera. Quel che hanno detto pare sia molto utile. Certo il cerchio non è ancora chiuso, ma gli inquirenti un'idea precisa se la starebbero facendo.
Si parla, sempre in via d'ipotesi, di qualche creditore troppo impaziente che avrebbe cercato di intimidire Paola Marino. E pare che Ussorio abbia preso le parti del+la moglie. O che abbia rifiutato di sborsare a+l posto suo. Questo l'avrebbe esposto ed avrebbe dato a+i potenti creditori l' idea di dare una punizione esemplare a chi non pagava.
Questo spiegherebbe il commando professionale, assoldato per far fuori un uomo dal+l'apparente vita tranquilla e con nessun collegamento evidente con ambienti criminali.
Ussorio non aveva trascorso le sue ultime ore da uomo braccato,
anzi. Aveva trascorso la giornata, praticamente, preparando*si al+la
partita de+l Napoli del+la serata. Aveva giocato a carte a+l circolo
de+l dopolavoro e [aveva] discusso di calcio: s'era portato anche
Gaetano, il figlio più grande, 12 anni. Un panino al+l'ora di pranzo,
un salto da un infermiera per un'unghia rotta di Gaetano. Era tornato
tranquillo, al+la sua ora, quella di tutti i giorni. ((
Chiara Graziani))
Una storia nel+la storia. Una storia di coraggio e di disperazione, che ha avuto per protagonista l'altra mattina Mariarosaria Strazzullo. La donna, 50 anni, è stata salvata per un soffio da un giovane operaio che l'ha agganciata per le mani, impedendo*le un volo di venti metri da+l quarto piano di una palazzina in via Mancini. La scena, agghiacciante, seguita co+l fiato sospese dal+l'intero vicinato: Mariarosaria è rimasta per mezz'ora in bilico, attaccata al+l'inferriata de+l quarto piano, con le forze che a poco a poco le mancavano. Luigi Ciucco, un operaio di 24 anni, che stava lavorando su un terrazzo poco distante, non si è perso d'animo. Aiutato da due compagni di lavoro si è issato con una scala su+l balcone sottostante e, co+l baratro al+le spalle, è riuscito a scavalcare l'inferriata e ad afferrare Mariarosaria per i polsi. In pochi, interminabili minuti l'ha tirata in salvo.
Un atto di grande coraggio e altruismo. Luigi Ciucco ha rischiato
a sua volta di finire di sotto:
«Ma non mi sento un eroe
-
dice adesso scherzando -
Certo, se ci penso a
sangue freddo non lo rifarei. Ma in quel momento si trattava di
salvare quella donna».
A+l suo coraggioso eroe, però,
Mariarosaria Strazzullo non è riuscita ad esprimere appieno la sua
gratitudine. Un dramma - e non un malore improvviso come aveva detto
al+la polizia - la disperazione per due suoi figli, schiavi da dieci
anni del+l'eroina, l'avevano spinta a lanciar*si da+l balcone del+la
casa dove lavora come domestica.
«Per un momento ho
ceduto al+lo sconforto e ho pensato di far*la finita... Ma quando mi
sono trovata sul+l'inferriata, ho avuto paura».
L'istinto di
sopravvivenza ha avuto la meglio. Nel+la casa di Parco de+i Fiori a
Pianura, Mariarosaria Strazzullo racconta la sua odissea di madre
costretta a vivere con la scimmia de+i figli sulle spalle. Accanto a
lei Lucio, 30 anni, e Massimiliano, 25, i volti sfatti da uso e abuso
del+la «roba».
«Che cosa vi posso dire, guardate ne+i
mobili di casa, non c'è più nulla. I miei figli hanno venduto tutto,
pure il corredo del+la sorella. Hanno cominciato a bucar*si a 15 anni.
Io l'ho saputo soltanto quando Lucio è finito per la prima volta in
galera. Guardate*lo, ha perduto pure i denti e i capelli. Ho tentato
di aiutar*li in tutti i modi: mio marito è giardiniere a+l Comune e
io, che soffro di cuore, vado a fare le pulizie in casa d'altri per
dare il danaro a+i ragazzi per la "dose" ed impedire che vadano a
rubar*lo».
Mariarosaria parla de+i suoi raid solitari, in
via Epomeo, a minacciare i disgraziati che vendevano droga a+i suoi
figli; del+le vane suppliche a centri di recupero e comunità perche
dessero una mano a Lucio e Massimiliano.
«Adesso sono
quindici giorni che non si bucano. Li tengo chiusi in casa, perchè se
escono ricominciano daccapo. Ma da sola non ce la faccio. I ragazzi
devono andare in una comunità. Ho scritto a Muccioli, a Don Pierino a
Roma. Ho chiesto al+la Tenda. Tutti mi dicono di aspettare, che ci
vuole tempo. Ma loro non possono aspettare».
Un calvario
che Mariarosaria non può più sostenere con le sue sole forze, di
fronte al+l'indifferenza del+le istituzioni, al+l'incapacità del+le
poche strutture esistenti a rispondere al+la domanda di aiuto che
viene da chi tenta di uscire dal+l'incubo del+l'eroina. La completa
solitudine in cui una madre viene lasciata a vivere il suo dramma.
«L'altra mattina, mentre ero a+l lavoro -
racconta
Mariarosaria Strazzullo -
ho telefonato ad una
radiolibera perchè lanciasse un appello per i miei figli. Mi hanno
risposto che non erano fatti loro. Per la prima volta mi sono lasciata
prendere dal+lo sconforto e ho scavalcato quel balcone...».
Per fortuna c'è ancora chi, come Luigi Ciucco, crede nel+la
solidarietà umana... ((
Paola de+l Vecchio))
((ROMA - (P.I).)) I documenti relativi al+la tragedia
de+l DC 9 Itavia furono «sequestrati» ne+i centri di rilevazione radar
da+l Sismi de+l generale piduista Santovito che li sottrasse
addirittura al+la magistratura. E anche se nel+l'audizione di ieri
davanti al+la Commissione parlamentare sul+le stragi l'attuale capo
del+l'Ispettorato logistico del+l'Areonautica Zeno Tascio - al+l'epoca
de+l tragico incidente ne+l cielo di Ustica comandante de+l Servizio
informazioni (Sios) - rispondendo a+l presidente Gualtieri si è
trincerato con un
«non mi faccia dire cose che non posso
dire»,
si è dovuto convenire che fu proprio il nostro
controspionaggio ad avviare l' opera di depistaggio.
I fatti quelli come li ha ricostruti ((sic)) lo stesso gen. Tascio
ne+l corso di una deposizione cominciata ne+l primo pomeriggio e
terminata a tarda sera. Il giorno 8 agosto 1980 Santovito aveva
chiesto a+l Capo de+l 2° Reparto del+lo Stato maggiore Areonautica,
comunemente denominato Sios, di operare una «decriptazione» de+i
tracciati radar. Per la precisione era stato il vice di Santovito,
gen. Mei, ad inviare una lettera a+l Sios nel+la quale si faceva
presente la necessità di una «materializzazione» su carta de+i
tracciati. Cosa che il Sios avrebbe potuto fare tranquillamente avendo
gli strumenti adatti; senonchè per maggiore comodità il materiale fu
inviato a+l Roc di Villafranca da+l quale poi, ne+l giro di cinque
giorni, si ottennero le risposte.
«Io -
ha
sottolineato il generale -
non ho [effettuato] mai
effettuato nessuna lettura de+i dati e mi sono [limitato] soltanto
limitato a chiedere l'intervento tecnico a+l terzo Roc. Si trattava di
una operazione tecnica e non di una operazione interpretativa»
Il 14 agosto il Sios spediva a+l Sismi quanto gli era stato richiesto e che era contenuto in sei fogli. Quello che è strano è che a quella data, documenti radar, tracciati e nastri erano stati messi sotto sequestro da+l giudice Santacroce. Come potevano essere allora essere ((sic)) in mano a+i Servizi segreti? Semplice. A+l magistrato erano state lasciate le copie de+gli originali. In quanto a questi tra il 21 e il 22 luglio erano stati concentrati in un aeroporto militare. Un blitz che sarebbe stata condotto ((sic)) in maniera autonoma da+l Sismi, senza rendere conto a nessuno. Chi ebbe accesso a+l materiale accentrato prima a Trapani-Birgi e poi a Palermo e che cosa ne fece? Lo dovrebbe sapere quel maresciallo de+i carabinieri, al+le dipendenze de+l nostro controspionaggio, che se lo era fatto consegnare.
Piuttosto abile nel+l' eludere le domande dirette de+i commissari che ripetutamente hanno voluto insistere su alcuni particolari (Tascio ha confermato che ne+l 1980 piloti italiani addestrarono piloti libici) senza toccar*ne altri, il generale Tascio ha fatto ricorso a+l gioco del+le «tre carte», scaricando su+i generali Melillo e Mangani il compito di rivelare quelle verità su Ustica che forse non si sapranno mai. In definitiva Tascio non ha aggiunto molto al+la deposizione de+l 26 luglio scorso sia relativamente a+l caso de+l Mig 23 libico precipitato su+i monti del+la Sila, sia per quanto riguarda il cod. 56 Zombi.
A+l di là di nozioni scontate - come ad esempio rendere edotta la Commissione sul+le competenze de+l Sios di «intelligence» e di prevenzione su+l piano strettamente militare - l'unica novità quindi è stata in definitiva quella che ha come oggetto il depistaggio operato da+l nostro controspionaggio. Ma è anche vero che nel+la prossima seduta il muro de+l silenzio potrebbe sgretolar*si. La chiave di lettura potrebbe infatti trovar*si in 58 documenti, alcuni de+i quali definiti «segretissimi», inviati da+l Capo di Stato Maggiore del+la Difesa generale Pisano a palazzo san Macuto. In proposito numerosi commissari avevano fatto presente a+l presidente di poter discutere subito sul+la natura di queste carte ed in particolare di una inviata da Civilavia con una risposta contraddittoria rispetto a quanto aveva affermato Pisano nel+la sua lunga deposizione del+la settimana scorsa. Pisano aveva dichiarato di aver sollecitato la presidenza di Civilavia a fornire indicazioni sul+la «mappa» de+l traffico aereo la sera de+l 27 giugno 1980.
In un clima, in alcuni momenti surriscaldato, non è mancato chi ha polemizzato per la pubblicazione di un documento definito «una controperizia» del+l'Aeronautica. È stata sollecitata una seconda seconda ((sic)) deposizione di Pisano a palazzo san Macuto dove tra gli altri potrebbe essere convocato il ministro del+la Difesa Martinazzoli.
((ROMA (
N.F.) ))
Benchè
fino a+l pomeriggio inoltrato di ieri, l'ordine de+l giorno
predisposto da+gli uffici del+la presidenza de+l Consiglio per la
riunione odierna de+l Consiglio de+i ministri non recasse alcun
provvedimento proposto da+l Ministro del+la Giustizia, è assai
probabile che nel+la seduta si parlerà ugualmente de+l disegno di
legge sul+l'amnistia.
Secondo attendibili anticipazioni esso dovrebbe ricalcare il provvedimento di clemenza emanato con il D.P.R. 16 dicembre 1986 n. 865, con due importanti varianti: l'elevazione a quattro anni del+la pena detentiva prevista per i reati compresi nel+l'amnistia, e l'esclusione del+l'indulto (cio*è del+l'abbuono di pena per i condannati, tradizionalmente collegato al+l'amnistia), misura al+la quale il Ministro Vassalli, anche mercoledì scorso, intervenendo in Senato su+l bilancio preventivo de+l suo dicastero, si è detto contrario, da+l momento che non gioverebbe assolutamente ad alleggerire il carico de+gli uffici giudiziari.
L'amnistia, salvo modifiche e ripensamenti del+l'ultima ora, dovrebbe dunque comprendere i seguenti reati:
a) delitti e contravvenzioni non finanziari per i quali è stabilita una pena detentiva non superiore ne+l massimo a 4 anni; ovvero una pena pecuniaria sola o congiunta a detta pena; b) reati commessi a mezzo stampa commessi da+l direttore o vicedirettore responsabile, quando sia noto l'autore del+l'articolo; c) reati di falso, salvo che la falsità riguardi i testamenti; d) reati di traffico, detenzione e trasporto di armi, se il fatto è di lieve entità; e) resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata commessi a causa e in occasione di manifestazioni sindacali o in conseguenza di situazioni di gravi disagi dovuti a disfunzioni di pubblici servizi o a problemi abitativi; f) reati commessi da imputati minorenni quando ad essi può essere applicato il perdono giudiziario (che comprende i casi in cui il giudice potrebbe infliggere una pena detentiva non superiore a due anni.
Dovrebbero essere esclusi dal+l'amnistia i seguenti reati: a) peculato mediante profitto del+l'errore altrui; b) corruzione per un atto di ufficio; c) corruzione per un atto contrario a+i doveri d'ufficio; d) corruzione di persona incaricata di pubblico servizio; e) falso giuramento e falsa testimonianza; f) evasione; g) commercio e somministrazione di medicinale o di sostanze alimentari guasti; h) aggiotaggio e manovre speculative su merci; i) lesioni personali colpose commesse con violazione del+le norme su+gli infortuni e sul+l' igiene de+l lavoro; rissa; l) diffamazione, quando l'offesa è stata commessa con l'attribuzione di un fatto determinato o con il mezzo di diffusione televisiva o radiofonica; m) abusi edilizi, inquinamento del+le acque o smaltimento illecito di rifiuti; n) violazione del+le norme sul+la biodegradabilità de+i detersivi; o) violazione del+le norme poste a difesa de+l mare.
L'amnistia non si applicherà a+i delinquenti abituali o professionali ed a coloro che si trovino sottoposti a misure di prevenzione quali il divieto o l'obbligo di soggiorno, a coloro che, ne+i dieci anni precedenti a+l decreto presidenziale, abbiano riportato una o più condanne a pena detentiva superiore complessivamente a tre anni per delitti non colposi.
L'amnistia non si applica qualora l'imputato, prima che il giudice pronunzi sentenza di non dover*si procedere per estinzione de+l reato per amnistia, faccia espressa dichiarazione di non voler*ne usufruire.
Resta su+l tappeto un altro nodo importantissimo; quello de+l termine di efficacia de+l provvedimento di clemenza. Fermo restando che, a norma del+l'art. 79 del+la Costituzione, l'amnistia non può essere applicata a+i reati commessi successivamente al+la proposta di legge che delega il Presidente del+la Repubblica a concedere il beneficio, le date possibili ruotano intorno al+le seguenti ipotesi; fissare il termine di decorrenza a+l 24 ottobre 1988 data di promulgazione de+l nuovo codice di procedura penale; ovvero a+l 2 ottobre 1989 data di entrata in vigore de+l nuovo codice; ovvero ipotesi di compromesso - stabilire che l'amnistia abbia efficacia per i reati commessi fino a tutto il giorno 30 giugno 1989, che è l'epoca in cui per la prima volta, in sede governativa, si ammise la possibilità di varare una legge di amnistia per agevolare il decollo de+l nuovo processo penale.
«Va' via, terrone».E lo pesta a sangue ((
((VENEZIA - )) Picchiato a sangue perchè meridionale ne+l paese veneto dove ormai vive da ragazzo e dove ha affetti, lavoro, amici.
È l'ultimo gravissimo episodio di razzismo che si è verificato
ne+l Veneto. La vittima, un napoletano residente in provincia di
Venezia da 34 anni, Raffaele De Martino, si è limitata solo ad entrare
in un bar ed a chiedere un gettone telefonico. È bastato che l' uomo
aprisse bocca e un frequentatore de+l locale si è rivolto ne+i suoi
confronti con tono minaccioso:
«Vai via, terrone».
Non contento del+l'offesa verbale, l'energumeno è saltato
addosso al+l'uomo picchiando*lo selvaggiamente tanto che, dopo il
pestaggio, De Martino ha dovuto essere medicato in ospedale. Trauma
facciale e contusioni in varie parti de+l corpo, la diagnosi de+i
medici.
L'aggressione è avvenuta a Martellago, un paese agricolo in provincia di Venezia. Raffaele De Martino, due figlie nate ne+l Veneto, è titolare di una fabbrica che si occupa del+la lavorazione di conchiglie per la produzione di souvenir e soprammobili. Una persona stimata e conosciuta in paese dove si è integrata senza, finora, particolari problemi. Quando, entrato ne+l bar per telefonare, si è sentito apostrofare «terrone», De Martino non ha fatto cenno di reazione che potesse scatenare la furia selvaggia del+l'avventore.
Ma la cosa più sconcertante è che nessuno de+i presenti è intervenuto per bloccare l'aggressore. Totale indifferenza de+i frequentatori de+l bar, mentre De Martino veniva malmenato. Lo hanno visto barcollare e cadere sotto i colpi de+l teppista senza muovere un dito.
L'uomo è stato trasportato al+l'ospedale di Mirano, dove ha
trovato gli stessi medici che prestarono le cure a Marco, il ragazzo
quindicenne di Viterbo trovato l'anno scorso ne+l parco di Mirano
legato con un cartellone su cui era scritto: «Via i terroni». Le
figlie di De Martino non hanno voluto commentare l'episodio, ma hanno
confermato che l'aggressore è stato denunciato a+i carabinieri.
((
Sergio D'Avino))
((FIRENZE - )) I pubblici ministeri ((sic)) Pier Luigi Vigna e Paolo Canessa hanno depositato ieri la richiesta di proscioglimento per «non aver commesso il fatto» ne+i confronti di Salvatore Vinci, l'ultimo imputato accusato de+i delitti de+l cosiddetto «mostro di Firenze». Le richieste de+i pubblici ministeri, che riguardano anche alcuni imputati minori, rappresentano l'ultimo atto de+i due magistrati in merito al+l'inchiesta su+i delitti de+l maniaco del+le coppiette. I due magistrati hanno chiesto il rinvio a giudizio per calunnia ne+i confronti di Ada Pierini (ex convivente di Salvatore Vinci, che aveva accusato in alcuni interrogatori) e per calunnia continuata ne+i confronti di Stefano Mele, marito del+la prima vittima del+la calibro 22, Barbara Locci, il quale aveva accusato prima il fratello Giovanni, poi Piero Mucciarini ed infine lo stesso Salvatore Vinci.
Entro pochi giorni verrà [compiuto] quindi compiuto l'ultimo atto istruttorio del+l'inchiesta su+l «mostro». La decisione de+l giudice istruttore Mario Rotella non rappresenterà però un blocco definitivo del+le indagini, ma solo un bilancio di questi anni di attività de+gli investigatori. Il primo nome ad essere associato a+i delitti de+l «mostro» è quello di Enzo Spalletti, autista del+la Misericordia, accusato di essere un guardone. La notte tra il 6 e il 7 giugno 1981 vengono uccisi, a Scandicci, Carmela Di Nuccio e Giovanni Foggi. Il 16 successivo Spalletti viene arrestato per falsa testimonianza, in quanto i magistrati credono che abbia visto qualcosa di quell'omicidio, e poi [viene] indiziato de+l delitto. Verrà scarcerato il 23 settembre successivo dopo l'uccisione di Susanna Cambi e Stefano Baldi. Nel+l'estate 1982 Stefano Mele, vedovo di Barbara Locci (la prima vittima insieme ad Antonio Lo Bianco, ne+l 1968, del+la Beretta calibro 22) e che per quel primo delitto ha [scontato] già scontato sedici anni di galera, accusa Francesco Vinci, uno de+gli amanti del+la moglie. Sono passati pochi mesi da quando polizia e carabinieri hanno collegato tra loro i delitti ed è nato il «mostro» del+la calibro 22.
Vinci viene arrestato nel+l'agosto 1982 e [viene] liberato il 26
gennaio 1984. Ne+l frattempo il maniaco ha ucciso due turisti tedeschi
a Giogoli (9 settembre 1983) e Stefano Mele ha cambiato nuovamente
versione, accusando il fratello Giovanni e il cognato Piero
Mucciarini. Ne+l gennaio 1984 i due vengono arrestati per il primo
delitto de+l 1968 e [vengono] raggiunti da comunicazioni giudiziarie
per gli altri. Sono giorni in cui Firenze crede di essere uscita
dal+l'incubo e un quotidiano titola l'edizione straordinaria
«I mostri sono due».
Ma sarà ancora la Beretta
calibro 22 ad incaricar*si di scagionare i due indiziati. La notte tra
il 29 e 30 luglio del+lo stesso anno il maniaco uccide a Vicchio Pia
Rontini e Claudio Stefanacci: Giovanni Mele e Piero Mucciarini vengono
liberati il 2 ottobre successivo. L' ultimo indiziato di cui si
conosce il nome è Salvatore Vinci, fratello di Francesco, anche lui
accusato da Mele che poi ha ritrattato.
((SIENA- )) Un ispettore de+l ministero del+la Pubblica
Istruzione da ieri mattina è insediato al+l'istituto commerciale
«Roncalli» di Poggibonsi. L'alto funzionario è stato inviato da+l
ministro Mattarella per fare chiarezza su+l'((sic)) episodio di
razzismo che si è verificato nel+la scuola qualche giorno fa: compito
del+l'ispettore ministeriale è quello di raccogliere una
documentazione completa su+l comportamento del+la professoressa
Isabella Barbarotta Petri che avrebbe pronunciato la frase
«Aprite la finestra, c'è puzzo d'Africa»
in
riferimento al+la presenza nel+la scuola de+l giovane nigeriano Peter
Claver Opara. Sabato verranno rese pubbliche le risultanze. Ieri
pomeriggio è iniziata l'analisi de+i verbali de+i consigli di classe e
di istituto che si sono occupati del+la vicenda. Al+la scuola stanno
giungendo telegrammi e prese di posizione: è arrivato anche un
telegramma di solidarietà di Dacia Valent, parlamentare europea de+l
Pci. Per stamane gli studenti hanno indetto una manifestazione.
«Siamo odiati per le lotte antidroga((
((MILANO - ))
«A Milano, nel+la magistratura milanese
c'è chi non conosce la differenza tra le bombe molotov e i pomodori».
L'attentato incendiario subito l'altra sera a Milano da una
sezione de+l Psi, è stata l'occasione, per il segretario nazionale
socialista Bettino Craxi, fiondato*si a Milano da Roma appena appresa
la notizia, per attaccare duramente i magistrati de+l capoluogo
lombardo. Il leader ha partecipato al+l'assemblea indetta dal+la
sezione di Lambrate, quella cui è iscritto, per protestare contro il
grave episodio.
Craxi contesta apertamente le decisioni relative a+l caso de+l
centro sociale di via Leoncavallo:
"Tutto questo non può
non ingenerare un clima di profonda sfiducia e siamo a chieder*ci se
proprio messuno ((sic)) è in condizioni di porvi*ci rimedio".
"In questa città è stato possibile lanciare decine di bombe
molotov contro le forze del+l'ordine e i responsabili sono stati
[rilasciati] immeditamente ((sic)) rilasciati da un magistrato
comprensivo. Si trattava di bombe confezionate secondo l'uso bellico e
non di frutta marcia. Più ancora, un magistrato ha pensato bene di
agire contro chi si proponeva nient'altro che di rimuovere situazioni
di patente illegalità"
afferma il segretario socialista
facendo riferimento a+i provvedimenti adottati da+l sostituto
procuratore del+la Repubblica Francesco Greco e da+l pretore Massimo
Croci.
Greco aveva rimesso in libertà 26 giovani fermati per gli episodi di guerriglia avvenuti durante l'operazione di sgombero de+l centro sociale occupato a cui parteciparono 500 tra poliziotti e carabinieri il 16 agosto scorso. Croci pochi giorni fa, dopo due mesi di indagini, emetteva mandati di comparizione per demolizione abusiva e omessa denuncia a carico de+gli amministratori del+le società proprietarie de+l "Leoncavallo" e di responsabili di polizia, carabinieri e vigili urbani.
Non è la prima volta che Craxi entra in polemica con i magistrati de+l capoluogo lombardo. Cinque anni fa aveva contestato le "verità" de+l pentito Marco Bacone, l'assassino di Tobagi, che sarebbero state fatte proprie con eccessiva disinvoltura dal+la procura milanese. Sempre nel+l'ambito del+la stessa vicenda tirò fuori un documento che rivelava l' esistenza di un infiltrato, Rocco Riciardi, il quale avrebbe preannunciato a+i carabinieri l'uccisione de+l giornalista.
Il discorso pronunciato a Lambrate sembra destinato a riproporre un altro scontro tra i socialisti e i magistrati, anche a+l di là del+la situazione specifica di Milano.
Parlando del+l'attentato contro la sezione di Lambrate de+l Psi,
Craxi ha detto che l'azione
"come altre che abbiamo
subito ((sic)), è figlio del+la campagna di aggressione e di odio che
vengono condotte contro di noi per la lotta che abbiamo ingaggiato
contro la droga. La nostra posizione è stata demonizzata e [è stata]
mistificata".
"Milano ha ritrovato dopo anni di disordine, di violenza e di
paura una sua tranquillità. Gli anni di piombo sono stati messi
definitivamente al+le nostre spalle. Noi non accetteremo il ritorno di
nessuna forma di violenza, di prepotenza, di prevaricazione -
ha
concluso il segretario nazionale de+l Psi -
ed è per
questo che di fronte al+le prime avvisaglie, leviamo alta la nostra
voce e diciamo la nostra preoccupazione".
((
Frank
Cimini))
((PALERMO - )) La «pista nera» de+l delitto Mattarella, affiorata molti anni fa e diventata più consistente nel+l'estate scorsa, riceve ora una consacrazione ufficiale. Il giudice istruttore Giovanni Falcone, accogliendo la richiesta avanzata dal+la Procura del+la Repubblica l'11 settembre scorso, ha spiccato due mandati di cattura contro i terroristi di estrema destra, Giusva Fioravanti e Gilberto Cavallini considerati i killer de+l presidente del+la Regione, assassinato davanti al+la sua abitazione di via Libertà il 6 gennaio 1980.
Giusva Fioravanti sarebbe stato l'uomo che esplose i colpi mortali contro Piersanti Mattarella; Gilberto Cavallini colui che stava a+l volante del+la 127 de+l commando omicida. A loro sfavore hanno giocato diversi riscontri, tra i quali il riconoscimento fotografico di Giusva Fioravanti, fatto dal+la vedova Mattarella.
I mandati di cattura di Falcone giungono ne+l momento in cui sembravano far*si sempre meno consistenti le rivelazioni de+l pentito catanese Giuseppe Pellegriti, il quale, oltre a indicare con notevole ritardo, nel+l'agosto scorso, l'esistenza del+la pista nera ne+l delitto Mattarella, aveva [chiamato] anche chiamato in causa come mandante de+i delitti polittici palermitani - Matarella, La Torre, Dal+la Chiesa - l'eurodeputato dc, Salvo Lima.
La bomba Pellegriti si era [rivelata] tuttavia rivelata un innocuo petardo. Le tante incongruenze, i tentennamenti e le contraddizioni avevano [fatto] subito fatto apparire le rivelazioni come inattendibili. Il giudice Falcone aveva colpito Pellegriti con un mandato di cattura per calannia ((sic)) aggravata e continuata subito dopo che questi aveva deposto davanti al+la Corte de+l maxiprocesso d'appello che il 3 ottobre si era recata ne+l carcere di Alessandria proprio per sentire il picciotto catanese che era detenuto lì.
Il mandato di cattura era stato [revocato] poi revocato da+l tribunale del+la Libertà perché lo stato di detenzione di Pellegriti rendeva impossibili fughe o inquinamenti del+le prove. Si era fatto però strada il sospetto che a dare l'imbeccata a+l pentito catanese fosse stato - non si sa quale regiìa ((sic)) e per quali motivi - un altro terrorista nero, Angelo Izzo, anche lui detenuto ne+l carcere di Alessandria. Da qui la necessità per la corte palermitana di raccogliere la deposizione di costui.
Il filmato del+l'interrogatorio, avvenuto ne+l supercarcere
piemontese due giorni fa, è stato proiettato ieri mattina nel+l'aula
bunker, presenti pochi avvocati ma molti detenuti incuriositi. Izzo
non solo ha respinto l'accusa di essere il suggeritore di Pellegriti
(
"non voglio depistare nessuna indagine»,
ha
precisato) ma addirittura ha affermato di aver appreso da questi molti
particolari su+l delitto Mattarella, compresi il nome de+l presunto
mandante e i dettagli sul+le armi impiegate. Izzo ha raccontato che
Pellegriti gli fece le sue confidenze pochi giorni dopo l'attentato
a+l giudice Falcone e dopo aver letto su+i giornali le dichiarazioni
de+l procuratore aggiunto, Pietro Giammanco, secondo cui con
quell'attentato si volevano fermare le indagini sul+l'assassinio de+l
presidente del+la Regione.
Pellegriti - secondo il racconto di Izzo - disse anche di aver
parlato di ciò che sapeva con un magistrato bolognese, con l'impegno
però che questi non verbalizzasse. Il terrorista nero ha detto di aver
consigliato a Pellegriti di parlare subito con Falcone. Ma il
picciotto catanese, in un primo momento, si sarebbe rifiutato di
far*lo perché - avrebbe detto - il giudice antimafia aveva
"modi
di fare da malandrino»
anzi
"gli sembrava che
avesse atteggiamenti da mafioso».
((
Mario
Obole))
«Troppe le situazioni anomale. Potrei chiedere l'intervento di una commissione d'inchiesta»Spesa sanitaria, è allarme ((
((ROMA - )) Tutto sbagliato, tutto da rifare nel+la sanità? Ne+l complesso, tra scioperi de+i medici ospedalieri ed una spesa che il ministro De Lorenzo non ha esitato a definire «incontrollabile», la situazione si presenta molto confusa e non sarà agevole venir*ne a capo rapidamente. Vi sono però anche spiragli che lasciano ben sperare, come il consenso del+la commissione Affari Sociali del+la Camera a+l graduale ripiano de+l deficit sanitario del+le Regioni ed il convinto sostegno de+i medici di famiglia, da ieri riuniti a congresso in provincia di Cagliari, al+le linee di riforma indicate da De Lorenzo.
È di circa 14,000 miliardi il disavanzo accumulato dal+le Usl, e
quindi dal+le Regioni, ne+l biennio '87-'88. Tra i creditori anche i
farmacisti che in diverse città si sono riuniti in assemblea
minacciando di passare al+l'assistenza indiretta ne+l caso di
ulteriori ritardi ne+l pagamento del+le loro spettanze. Su iniziativa
de+l ministro del+la Sanità, che ha avuto il pieno appoggio de+i
colleghi de+l Tesoro e de+l Bilancio, ieri la commissione Affari
Sociali ha approvato un provvedimento che consente al+le Regioni di
ottenere mutui pari a+l 35% de+l debito. A questa percentuale, che
scatterà ne+l 1990, va aggiunto il 20% finora consentito e che resterà
tale fino a+l 31 dicembre. In altre parole ne+l prossimo anno le
Regioni potranno chiedere mutui per oltre 7mila miliardi.
«È stato fatto uno sforzo notevole che dovrebbe evitare a+gli
assistiti di pagare le medicine in farmacia»,
ha commentato
con soddisfazione De Lorenzo.
«Ci sono nel+la spesa sanitaria distorsioni e
situazioni talmente anomale e incontrollabili da giustificare
l'intervento di una commissione parlamentare di inchiesta. Potrei
essere io stesso a chiedere a+l Presidente de+l Consiglio un
intervento de+l genere».
È quanto ha sostenuto il ministro
del+la Sanità a+l congresso de+i 70mila medici di base che è stato
aperto ieri a S. Margherita di Pula da+l segretario generale del+la
Fimmg, Mario Boni.
«Sono fortemente preoccupato
- ha aggiunto De Lorenzo -
perchè il ragioniere
generale del+lo Stato mi ha fornito cifre impressionanti. Infatti
mentre l'inflazione tende a diminuire, la spesa sanitaria lievita di
anno in anno. Siamo in presenza di un sistema impazzito. Un esempio:
non si capisce per quale motivo la spesa per il personale sia un
((sic)) costante crescita, nonostante il blocco del+le assunzioni. Ed
ancor più non si capisce perchè in molte regioni alcune spese
lievitino di oltre il 40-45% senza che gli assessorati o i medici
sappiano fornire una spiegazione».
Dopo aver difeso, trovando il consenso del+la platea, il
«suo» progetto di riforma de+l sistema sanitario nazionale che tra
l'altro conferirà un ruolo ben più incisivo a+l medico di famiglia, De
Lorenzo ha parlato del+la assoluta necessità di rivedere l'attuale
prontuario farmaceutico.
«Farò un decreto entro dicembre
perchè c'è grande confusione. La revisione de+l prontuario comporterà
l'uscita di 500 farmaci entro quest'anno e di altri 500 ne+l 1990. Una
fascia di medicine resterà ferma a+l 30% de+i ticket, altre passeranno
da+l 30 a+l 40».
Dal+la revisione de+l prontuario dovrebbe
ottener*si un risparmio di oltre 4,000 miliardi. Ma il ministro non si
è fermato qui. Sotto accusa anche l'eccessiva disinvoltura con la
quale vengono concesse le esenzioni.
«È uno scandalo come
quello del+le fustelle. Sarebbe opportuno mandare i carabinieri anche
per questi controlli»,
ha detto De Lorenzo.
Per ora i medici di famiglia non si asterranno da+l lavoro ma, ha
avvertito Boni, saranno costretti a far*lo se la nuova convenzione non
cancellerà tutti quelli atti di prepotenza che la categoria ha dovuto
subire ne+gli ultimi due anni. De Lorenzo è convinto che entro
dicembre la vertenza sarà risolta. Ma in che modo?
«Si tratta di
stabilire -
ha precisato il segretario del+la Fimmg -
se il
medico di base verrà collocato in maniera precisa e funzionale ne+l
sistema sanitario oppure se verrà considerato ancora come un
occasionale collaborarore» ((sic)).
Boni ha [chiesto] quindi
chiesto che che ((sic)) sia stabilito per legge il diritto de+l medico
di esprimere la propria professionalità non solo attraverso la
diagnosi e la cura ma anche allargando la possibilità di pracare
((sic)) tutti quegli interventi che possono essere eseguiti in studio,
dal+le piccole operazioni chirurgiche al+le analisi di laboratorio.
((
Gianfranco De+l Giudice
))
((ROMA - )) Al+le ore 18.10 de+l 15 giugno 1982 il banchiere Roberto Calvi - trovato impiccato due giorni dopo ad un pilone di ferro sotto il Blackfriars bridge di Londra - atterrava al+l'aeroporto di Gatwick a bordo di un aereo privato de+l banchiere svizzero Albert Kunz che era andato a prelevar*lo ad Innsbruck. Calvi - in compagnia di Silvano Vittor, un contrabbandiere che gli aveva messo al+le costole il faccendiere Flavio Carboni - da quando il 10 giugno si era allontanato dal+la abitazione di piazza Capranica a Roma ne+l suo pellegrinare per mezza Europa si era portato dietro una borsa piena di documenti compromettenti. Non l' aveva perduta di vista un attimo, nè a Ronchi de+i Legionari, nè a Trieste, nè a Klagenfurt, nè a Bregenz. Eppure ne+l momento in cui l'allora presidente de+l vecchio Banco Ambrosiano mise piede in Inghilterra la borsa spariva. Non se ne seppe più nulla fino a+l giorno in cui il senatore Pisanò - già componente del+la Commissione parlamentare P2 - la comprava da due sconosciuti che glie*la avevano offerta per 50 milioni. Era l'aprile de+l 1986. Pisanò concluse l' affare e consegnò poi l' oggetto a+l sostituto procuratore di Milano Dal+l' Osso titolare del+l'inchiesta su+l crack Ambrosiano. De+i documenti nessuna traccia. Ebbene, a distanza di sette anni, Flavio Carboni è stato arrestato sotto l'accusa di aver ricettato borsa e documenti. Il mandato di cattura firmato da+l giudice istruttore Almerighi, su richiesta de+i sostituti De Leo e Capasso, è stato emesso nel+l'ambito di una inchiesta relativa ad un traffico internazionale di droga e valuta falsa che recentemente ha visto il rinvio di una quarantina di imputati, tra i quali per l'appunto il faccendiere sardo. Ne+l corso di una perquisizione è stato [rinvenuto] infatti rinvenuto un carteggio tra Carboni ed una persona (del+la quale non è stato rivelato il nome perchè adesso sta collaborando attivamente con la giustizia) dove ad un certo punto si fa esplicito riferimento al+la documentazione di Calvi e su+l modo come il faccendiere ne era entrato in possesso. Questo spiega il reato di ricettazione che comunque convince poco non spiegando*si un provvedimento così grave per una imputazione tuttosommato di poco conto. Evidentemente c'è del+l'altro.
Ma cosa conteneva la borsa che Roberto Calvi frettolosamente aveva
riempito a Roma dopo essere stato avvisato che stava per essere
arrestato per bancarotta fraudolenta? Nessuno è riuscito mai a
saper*lo con certezza. Era una borsa nera che aveva attirato la
curiosità di Emilio Pellicani (ex segretario di Carboni) allorchè
questi lo aveva seguito a Trieste. Nel+la città friuliana il banchiere
si era incontrato, dapprima con Ernesto Diotallevi (banda del+la
Magliana) che per cento milioni gli aveva consegnato un passaprto
((sic)) falsificato a none ((sic)) Calvini, quindi con Silvano Vittor.
Accompagnato da quest'ultimo nel+la notte tra l'11 e il 12, Calvi
usciva clandestinamente dal+l'Italia. Destinazione, a Klagenfurt in
Austria, la villa del+le sorelle Manuela e Michela Kleinszig dove si
era [portato] già portato Carboni. Ed è qui che giunse a+l banchiere
la notizia sul+l'allarme provocato in Italia dal+la sua fuga. Calvi
allora si rese conto che era preferibile cambiare i piani. Niente più
Zurigo, come era stato stabilito, ma Londra. Da lì in centro America,
a Nassau. Prima di imbarcar*si a Bregenz su+l «Piper» di Klunz, aveva
pensato bene di bruciare alcuni documenti e di tenere i più
importanti. Quelli con i quali avrebbe potuto convincere certi amici a
non abbandonar*lo. Senonchè la fine era ormai segnata. L'alloggio a+l
«Celsea Cloisters», uno squallido alberghetto londinese (Carboni con
le sorelle Kleinszig era sceso invece al+l'hotel Hilton), non era che
il preludio del+la tragica fine. Un omicidio mascherato da suicidio.
In quanto al+le carte sparite, e per la cui ricettazione si trova ora
ne+i guai Carboni, si suppone che riguardassero i rapporti di affari
avuti dal+l'ex presidente con uomini-chiave de+l mondo finanziario ed
ecclesiale, con esponenti di partiti politici, con lo Ior, con il
mondo massonico. ((
Piero Incagliati))
((BOLOGNA - )) La prima reazione ufficiale al+la
decisione de+l Consiglio Superiore del+la Magistratura di trasferire
ad altra funzione il sostituto procuratore di Bologna Claudio
Nunziata, in base al+l'art.2 del+la legge sul+le Guarentigie (per
incompatibilità con la sede giudiziaria) è venuta da Magistratura
Democratica, la corrente di sinistra cui il magistrato appartiene.
«Venti volte era stato [incolpato] ingiustamente incolpato
in sede disciplinare -
si legge nel+la nota firmata da+l
comitato esecutivo di MD del+l' Emilia-Romagna -
e venti
volte era stato assolto. Gli autori del+le accuse infondate sono
rimasti tranquillamente a+l loro posto o addirittura sono stati
promossi; il dottor Nunziata è stato [rimosso] invece rimosso
dal+l'incarico. La ragione -
prosegue la nota -
serve poco di fronte al+le esigenze di normalizzazione oggi
imperanti. La rimozione di un magistrato tra i più competenti e
rigorosi è certo un regalo che oggettivamente si fa al+la criminalità
organizzata; la sanzione che colpisce chi aveva indagato sul+le stragi
e su imputati eccelenti finisce [per costituire] poi per costituire
quasi un invito a+l disimpegno.
Grande pertanto è la responsabilità di quei dirigenti e di quei
colleghi di MI e UNICOST (le altre due correnti del+la magistratura,
ndr) che tanto si sono battuti perchè si addivenisse al+la rimozione
de+l sostituto bolognese».
Nunziata da+l canto suo si è
limitato ad annunciare un ricorso a+l Tar contro la decisione de+l
Csm.
Giunto ieri mattina ne+l suo ufficio, ne+l quale rimarrà perchè la decisione de+l CSM non è immediatamente esecutiva, essendo necessaria la firma de+l Presidente del+la Repubblica a+l trasferimento, Nunziata, visibilmente teso, ha rifiutato di fare alcun commento. Anche i suoi colleghi sono stati molto cauti e non hanno fatto dichiarazioni ufficiali, ma molti hanno espresso «sdegno». Anche alcuni impiegati di palazzo di giustizia hanno espresso «stupore» e «solidarietà» a+l giudice trasferito. Numerose tuttavia le reazioni di «soddisfazione». Per alcuni colleghi di nunziata ((sic)) e per alcuni avvocati, il sostituto procuratore avrebbe commesso ne+l suo lavoro «troppe scorrettezze» e il suo carattere «scorbutico» lo avrebbe reso protagonista di «troppi scontri con colleghi e superiori». Quasi unanime però il parere che la decisione de+l CSM non reggerà a+l vaglio de+l Tar.
((AGRIGENTO - )) Maria Cangialosi, una del+le vedove del+la mafia che fu tra le implacabili accusatrici de+gli imputati a+l processo a carico del+le cosche di Porto Empedocle, in una lettera indirizzata a+l giudice Mormino dice di avere de+i dubbi sul+la identità del+l'assassino de+l marito. Questi, Antonio Messina, venne ucciso il 21 agosto del+l'87. Maria Cangialosi indicò in Pasquale Salemi, condannato al+l ergastolo, l'autore de+l delitto. Nel+la lettera a+l giudice Mormino, che durante il processo svolse le funzioni di giudice a latere, la signora Cangialosi afferma che senza pressione alcuna e in piena autonomia si è decisa a scrivere perchè le sono sorti de+i dubbi.
((TORINO - )) Il tribunale per i minorenni di Torino ha
deciso di «separare» le sorelle Anna ed Elena Scavo, rispettivamente
di cinque e due anni e mezzo, due bimbe di Armeno (Novara) da+l luglio
scorso tolte al+la famiglie ((sic)) e ospitate in un Istituto. I
giudici hanno [stabilito] infatti stabilito di riaffidare Anna a+i
genitori (sotto la vigilanza de+i servizi sociali) e dichiarare lo
stato di adottabilità di Elena, con un provvedimento ne+l quale è
[precisato], tra l'altro, precisato che la separazione
«non pregiudica»
il rapporto tra le due bimbe. Le bambine,
secondo il rapporto del+le assistenti sociali, erano maltrattate e non
[erano] assistite da+i genitori.
((ROMA - )) Cinture di sicurezza su tutte le vetture fra una settimana: da+l 26 ottobre, infatti, dovranno montar*le anche quelle immatricolate antecedentemente a+l primo gennaio 1978 e che annoverano punti di ancoraggio. Per completare l'operazione - iniziata nel+la scorsa primavera con l'obbligo del+l'installazione ed uso per i veicoli immatricolati dopo il primo gennaio 1978 - occorrerà attendere il 26 aprile 1990, data in cui diventerà obbligatorio anche il montaggio da parte del+le case automobilistiche e l'uso per i passeggeri del+le cinture posteriori.
((MILANO - )) Co+l rinvio a giudizio di 16 persone si è conclusa l'istruttoria sommaria sul+le tangenti che ditte fornitrici pagavano a dirigenti e funzionari del+l'Atm (Azienda trasporti municipalizzati) di Milano. Dovranno comparire davanti a+l tribunale i funzionari Luciano Calicchio, Claudio Provini, Ugo Bramanti, Angelo Meazzini, Alberto Di Maio, e Attilio Lupis, accusati di associazione per delinquere e concussione. Gli altri sei dipendenti, accusati di concussione, sono il direttore tecnico Mario Santini, Gabriele Mauri, Luigi Quarni, Giuseppe Palma, Arcangelo Di Lucchio e Giuseppe Eleuteri. Gli altri quattro imputati sono Giuseppe Chiantaretto, Mario Monguzzi, Danilo Grandi e Gianni Ragendorfer.
((BARI - )) Agenti del+la Digos del+la Questura hanno trovato e [hanno] sequestrato ne+gli uffici de+l Coordinamento regionale de+l corpo forestale del+lo Stato a Bari circa 700 grammi di polvere da mina, forse cheddite. L'esplosivo è stato trovato su un armadio in uno de+gli uffici ed è [sottoposto] attualmente sottoposto a perizia perchè ne sia accertata la natura. Si tratta de+l secondo episodio de+l genere in 9 mesi ne+gli uffici del+la forestale.
L'ACCADEMIA
di Svezia l'ha premiato
per la ricchezza e la potenza espressiva del+la sua prosa innovatrice.
Certamente il premio Nobel assegnato a+l romanziere spagnolo Camilo
José Cela rappresenta il massimo riconoscimento per uno scrittore che,
in un ampio arco cronologico, ha arricchito il comune patrimonio
letterario con una fitta serie di opere in cui hanno trovato il giusto
assetto la disincantata visione de+l mondo contemporaneo e una
felicità e capacità di scrittura innovativa vigilata e corretta dal+la
inconfondibile rielaborazione del+la tradizione culturale iberica.
Camilo José Cela è nato ne+l 1916 a El Padrón, tra il verde
intenso, le numerose rías e le dolci brume del+la terra di Galizia. Il
suo romanzo più noto e apprezzato,
La famiglia di Pascual
Duarte,
l'ha scritto ne+l 1942. Ha osservato un acuto
critico e psicologo, Gregorio Marañón, che la tremenda storia narrata
da Cela in questo romanzo, è così radicalmente umana che, come avviene
per le tragedie greche non perde mai il ritmo e l' armonia del+la
verità. L'atroce può non essere violento se sorge da quella profonda
radice vitale attraverso cui passa la linfa esistenziale: la storia di
Pascual Duarte narra l'atroce delitto commesso da+l povero contadino
indotto al+l'assassinio del+la madre per un tragico concatenar*si di
circostanze: la relazione edipica di Pascual con l'odiosa madre
onnipresente viene scrutata, [viene] analizzata, [viene] dissezionata
con linguaggio crudo, senza eufemismi: è il protagonista stesso che in
una cella rivive il suo dramma esistenziale.
La famiglia di Pascual Duarte
diede vasta
notorietà a Cela: il romanzo estremamente realista, violenta
espressione del+la faccia più misera e degradata di una parte del+la
società contadina, apre una strada, diviene capostipite di una serie
di opere in cui il «tremendismo» appare la forma espressiva, il nesso
coagulante di una fitta rete di richiami e di esperienze
intertestuali. I temi, i codici, le potenzialità di racconto
accumulati in questa narrazione atroce formano i materiali destinati,
per via di verifica e di confronto, al+la costruzione de+l monumentale
edificio inventivo del+lo scrittore spagnolo.
In effetti
El nuevo Lazarillo,
de+l 1944,
che ha per sottotitolo
Nuove avventure e sventure di
Lazarillo de Tormes,
riprende la visione estremamente
cruda e disincantata de+l reale; il titolo, richiamando esplicitamente
il capolavoro narrativo spagnolo de+l
SigIo de Oro,
il romanzo picaresco
Vida de Lazarillo de Tormes,
mostra, attraverso i filtri del+la tradizione, la vigorosa
riconferma del+l'interesse di Cela per un particolare aspetto del+la
vita: ne+l
Nuevo Lazarillo
una folla misera,
crudele, tragicamente caricaturale si muove sul+lo sfondo di un
paesaggio spento, grigio, di villaggi miseri, inospitali. Cela
riprende con spietata accuratezza i tipi, gli emblemi di una
emarginazione universale: i relitti umani, i personaggi del+la
malavita, i pazzi, i mendicanti si agitano in un cerchio magico e
invalicabile, in un affanno talora tragico talora grottesco,
espressione e riedizione aggiornata, spietatamente vitale, de+i
progenitori cinquecenteschi e secenteschi, furbi, affamati, cinici e
patetici, protagonisti del+la narrativa picaresca, de+l
Lazarillo de Tormes,
o de+l
Guzmàn de
Alfarache.
Si distingue ancora, per forza realistica intensa e
ineludibile, il dipanar*si e l'intrecciar*si del+le storie individuali
e de+l dramma collettivo de
La colmena,
(1951).
La Colmena
è l'alveare: ma, ha
scritto un critico, questo romanzo si potrebbe anche intitolare
Il formicaio.
Infatti, come quando si scopre un
formicaio, dal+le pagine brulica una folla di personaggi, un insieme
di eventi, che formano il ribollire, l'incessante agitar*si di una
società misera, bacata, senza speranza e senza capacità di riscatto.
La storia è fatta da un insieme di storie, una infilata di drammi, volgari, tragici, grotteschi in cui si amalgamano le piccole storie quotidiane de+gli abitanti del+lo strato più misero e degradato del+la Madrid ne+gli anni de+l dopoguerra.
La colmena
non raggiunge la capacità di
incisiva rappresentazione e penetrazione psicologica di personaggi e
ambienti che distingue
La famiglia di Pascual Duarte;
tuttavia, con indubbia capacità espressiva, Cela intreccia
con maestria i fili che guidano l'esistenza amara, disperata de+i
protagonisti di una tragicommedia che si rinnova ogni giorno su+l gran
palcoscenico de+l mondo.
Fra le molte opere che formano l'intensa esperienza narrativa di
CEla ((sic)), si può ricordare almeno
La Catira
(1955), storie ambientate in Venezuela, nate dal+la
rielaborazione di ricordi di viaggio nel+la realtà americana. Lo
spaccato del+le terre che spesso sono viste in chiave folcloristica e
coloristica acquista, nel+la prosa di Cela, una autenticità sostenuta
da una prosa liricamente accordata sul+la ricchezza lessicale,
sul+l'armonia del+le rapide e incisive descrizioni di paesi e di tipi
umani. Si distingue nel+la produzione narrativa di Camilo José Cela un
momento di accentuato surrealismo:
Pabellòn de reposo
appare, ne+i confronti del+le altre opere del+lo
scrittore, una narrazione sommessa, intimamente ma pacatamente
attraversata da un inestinguibile sentimento di angustia e di dolore.
La storia che ruota sul+le vicende di un gruppo di ricoverati in
un sanatorio rievoca, per analogia tematica, i nomi di Mann, di
Maugham o di Buzzati. La stessa atmosfera liricamente sospesa avvolge
un altro romanzo di Cela,
Mrs. Caldwell habla a su hijo,
de+l 1953.
Una geografia localizzata, descritta, delibata con cura, una acuta
capacità di percepire voci e suoni, di far risaltare oggetti e piccoli
personaggi che incontra ne+i viaggi per le regioni spagnole: ne+i suoi
numerosi libri-resoconti di viaggi e di scorribande per la penisola
iberica, lo scrittore si ripresenta con tutti gli ingredienti che
arricchiscono una prosa succosa, vitalissima per ricchezza di punti
d'osservazione e di sguardi attenti che procedono per agglutinazioni e
per approfondimenti di scorci. Sono opere di grande forza plastica
Viaje a la Alcarria, De+l Miño a+l Bidasoa. Notas de un
vagabundaje, Judios, moros y cristianos
(note su Avila,
Segovia e dintorni),
Primer viaje andaluz, Madrid.
Un vivace sperimentalismo linguistico e stilistico
accompagna l'evolver*si del+la produzione di Cela. Una tappa
fondamentale è data da
Vìsperas festividad y octava de S.
Camilo de+l año 1936 en Madrid
(1969) e da
Oficio de tinieblas 5
de+l 1973. L'indagine su+l
processo comunicativo si estende a
Jesucristo versus
Arizona
de+l 1988, e a
Mazurca para dos
muertos,
tradotto in Italia da Frassinelli fino a+l
singolarissimo
Diccionario secreto
de+l 1968.
In realtà lo scrittore, che è anche un ottimo giornalista, ha
[indagato] sempre indagato fra
clichés
linguistici, nomi popolari, soprannomi burleschi e caricaturali.
Il
Dizionario segreto
è un accuratissimo
studio filologico, una rassegna di «cattive parole», parole scurrili,
proibite, censurate che Cela è andato ricercando, con zelo e pazienza,
ne+i classici spagnoli. Tramato di suggerimenti linguistici, lo
sperimentalismo di Cela si proietta, attraverso le sue numerose
narrazioni, nel+la società contemporanea, dando forma e forza a un
tremendo specchio di autoconoscenza e, talvolta, di esperpentica
autodistruzione.
LA
SCELTA del+la Reale Accademia di
Svezia quest' anno ha ottenuto i più ampi consensi a Stoccolma ove
Camillo Josè Cela è ben noto sia ne+gli ambienti letterari che tra il
grande pubblico poichè sette del+le sue opere più importanti sono
tradotte in lingua svedese.
Ma, fino a ieri mattina, il nome del+lo scrittore spagnolo non appariva nel+la rosa de+i «papabili» che da alcune settimane si sono avvicendati sul+le labbra del+le persone «abitualmente ben informate» e sul+le colonne de+i quotidiani.
La veneranda Accademia ha dimostrato ancora una volta di essere abile sia ne+l deviare ogni eventuale speculazione che di tener nascosto il nome de+l prescelto, a volte per mesi.
Bisogna infatti tener conto che la giuria de+i «diciotto» effettua la scelta tra una rosa di quasi cento candidati, che restano ne+l paniere da un anno al+l'altro e, in molti casi, vengono nominati anche sei mesi prima del+la diffusione ufficiale del+la notizia. L' attesa ieri, al+l'esterno del+la mastodontica porta in stile impero che congiunge l'anticamera con il salone de+gli specchi ove gli accademici sono riuniti intorno a+l tavolo ovale di mogano massiccio, seduti sul+le poltrone che sul+lo schienale portano il rispettivo numero in cifre romane, era spasmodica. Centinaia di giornalisti che rappresentavano le maggiori testate internazionali si scambiavano pareri e previsioni. Le maggiori possibilità di vittoria sembravano riservate al+la sudafricana Nadine Gordimer, a+l messicano Octavio Paz e a+l cinese Pa Kin.
Qualcuno più intraprendente lanciava persino la proposta del+le scommesse, ma nessuno de+i presenti abboccava considerando le probabilità di azzeccare il nome giusto inesistenti.
«Quest'anno devono assolutamente dare il Nobel a una donna -
ha dichiarato una giornalista norvegese -
non per altro che
per interrompere questo "circolo vizioso" che da quasi novant' anni
riserva esclusivamente a+gli uomini la palma de+l Nobel.
«Vi rendete conto -
ha esclamato quasi avesse intenzione
di far giungere la sua protesta oltre la massiccia porta bianca -
che solo cinque donne hanno ottenuto il Nobel per la letteratura da
quando è stato istituito ne+l 1901»?
Tra queste cinque c'è stata anche un'italiana, Grazia Deledda, ma da ben 23 anni, da quando ne+l 1966 fu assegnato al+la scrittrice ebreo-tedesca Nelly Sachs, il gentil sesso non ha [ottenuto] più ottenuto il riconoscimento.
Non mancavano nel+la rosa nomi validi poichè, oltre al+la Gordimer da alcuni anni si vociferano i nomi di Doris Lessing, del+la egiziana Nawal El Saadawi, del+la statunitense Joyce Carol Oates, del+la neozelandese Janet Frame e del+l'italiana Natalia Ginzburg.
«Se è per questo -
ha aggiunto un collega
finlandese -
sarebbe ora che gli accademici si
accorgessero anche di Astrid Lindgren! Quando mai è stato assegnato un
Nobel ad uno scrittore di favole e libri per bambini e adolescenti?».
La scrittrice svedese che ha creato personaggi divenuti famosi quali «Pippi Calzelunghe», Emil, Rasmus e i «Fratelli cuor di leone», gode di una popolarità enorme nel+l'area nordica.
Ma, secondo i parametri che vigono nel+la scelta de+gli accademici, ha [conquistato] già conquistato troppa fama e ricchezza per poter aspirare al+l'ambito riconoscimento.
A questo punto il pomello del+la porta, scricchiolando, ha dato l'allarme mentre il pendolo scandiva il primo tocco del+l'una. È uscito il segretario generale permanente Sture Hallèn ed ha letto la motivazione e il nominativo de+l Nobel per la letteratura. La reazione è stata fulminea, i colleghi spagnoli sono scappati come catapultati da una forza invisibile. Per tutti gli altri la notizia e la prova che la Reale Accademia aveva tirato fuori un altro asso dal+la manica, ha avuto l'effetto di un fulmine a ciel sereno. Una scelta che dovrebbe riportare la pace dopo le burrascose vicende che si sono abbattute sul+la veneranda istituzione in questi ultimi mesi.
IL
NOBEL 1989 per la letteratura, lo
spagnolo - dodici anni dopo Aleixandre - Camilo Josè Cela, autore di
una settantina di romanzi, è stato indicato da un sondaggio di qualche
anno fa come il narratore più amato, importante e stimolante del+la
Spagna di questo dopoguerra. Ma, oltre che per la sua opera, Cela è
noto anche per la sua reputazione di temperamento forte e avventuroso,
per il fatto di essere da tempo a+l centro del+le cronache letterarie
e non, per avere avuto una vita varia e movimentata quant'altre mai.
Prima di dedicar*si totalmente al+la letteratura ha fatto di tutto: è
stato militare di carriera, impiegato statale, pittore, giornalista,
attore, conferenziere, torero. E leggendari sono anche il suo amore
per cibo, le imprecazioni a cui si lascia andare in pubblico, una
certa chiacchieratissima
love storv
che non
impedirà a sua moglie, Maria de+l Rosario Conde Picavea, di
accompagnar*lo il 10 dicembre a ritirare il massimo riconoscimento
letterario mondiale.
Figlio di padre galiziano funzionario de+l governo e di madre
inglese, Cela è nato l'11 maggio de+l 1916 a Iriaflavia, in provincia
de La Coruna, ma ha fatto gli studi superiori a Madrid, dove si
trasferì con la famiglia, nel+le scuole de+i padri Scolopi e Maristi.
Iscritto a medicina, poi a filosofia, poi a giurisprudenza, non è
arrivato al+la laurea a causa del+lo scoppio del+la guerra civile che
ne ha interrotto gli studi. E di quel periodo il suo primo libro di
poesie,
Pisando la dudosa luz de+l dia ¸(Calpestando la
dubbia luce de+l giorno).
Innamorato de+l suo Paese, ha
percorso la Spagna a piedi, un po' torero nomade un po' cacciatore di
spunti letterari per i suoi libri di viaggio. Ne+l 1942 esce il suo
primo romanzo,
La familia de Pascual Duarte,
ormai tradotto in più di venti lingue (ne+gli anni Quaranta
tradotto da Salvatore Battaglia nel+le edizioni Colombo e ne+gli anni
Cinquanta da Einaudi), a cui segue due anni dopo
Pabellon
de reposo,
scritto dopo un periodo di ricovero in
sanatorio. Ne+l 1969 Cela si trasferisce in Inghilterra per un giro di
conferenze, due anni dopo torna in Spana e si stabilisce a Palma de
Mallorca dove fonda la rivista letteraria
Papeles de son
armandans,
ne+l 1957 diviene membro del+l'Accademia reale
spagnola. Ancora in giro per il mondo per conferenze ne+l 1964, anno
in cui lo stato di New York gli conferisce la laurea
honoris causa.
E ancora, ne+gli anni a venire,
piovono i riconoscimenti a favore di una produzione letteraria sempre
più ricca e articolata, che di recente in Italia ha visto un'unica
uscita editoriale (
A tempo di mazurka
da
Frassinelli ne+l 1985).
Ne+l 1977 Cela viene eletto a+l senato. Nonostante si sia [dichiarato] più volte dichiarato indipendente, il suo nome figurò nel+la lista del+le persone da eliminare in caso di successo de+l colpo di Stato tentato da Tequjero, insieme con quello di Rafael Alberti e di Antonio Gades.
C'è da aspettar*si che il Nobel a Cela, che in Italia è quasi
sconosciuto a+l di fuori del+la ristretta cerchia de+gli specialisti,
provochi l' inevitabile strascico di commenti polemici. Come quello
di Dario Puccini, docente al+la Sapienza di Roma e massimo conoscitore
e divulgatore del+la cultura iberica ne+l nostro paese, che ha
dichiarato:
«Se si doveva scegliere uno scrittore di
lingua spagnola e non uno scrittore in qualche modo ufficiale e
accademico come è, nonostante le sue trasgressioni e i suoi piccoli
scandali il torrenziale Cela, c'erano almeno tre o quattro scrittori
ispano-americani da premiare. Se poi doveva essere proprio spagnolo,
almeno due erano più rappresentativi e completi di Cela: Rafael
Alberti e Rafael Sanchez».
((
(r.c.) ))
«Lo meritavo io»((MANUEL REDONDO DIAZ))
UNA
del+le prime persone a far
squillare il telefono di villa «El Clavin», presso Guadalajara,la
dimora di Don Camilo, come Camilo Josè Cela Trulock è soprannominato
in Spagna, è stato il ministro del+la cultura spagnola Josè Semprun.
Il ministro ha definito l' assegnazione de+l Nobel
«una gran
notizia per la letteratura spagnola».
Decisamente di tono
diverso la telefonata de+l poeta Rafael Alberti il quale ha voluto far
sapere a Cela:
«Personalmente avrei preferito che avessero scelto
me o il mio amico Octavio Paz o Rosa Chacel».
Soddisfatto invece
lo scrittore argentino Ernesto Sabato:
«Perchè si tratta di un
grande e generoso amico mio e poi perchè Cela è uno scrittore che fa
onore al+la letteratura spagnola, oggi tanto importante quanto lo era
al+l'epoca d'oro».
Anche la moglie di Cela, moglie Maria de+l
Rosario Conde Picavea, da cui è separato e dal+la quale ha avuto un
figlio, interrogata a Palma di Maiorca dove vive, ha parlato di
«una decisione molto giusta»: «Si premia un lavoro letterario di 47
anni».
Ha [assicurato] pure assicurato che si recherà con il
marito a Stoccolma per la cerimonia del+la consegna de+l premio:
«Se non vado io non ci sarà premio»,
ha garantito con
determinazione.
Ieri mattina, quando è stato informato di aver ricevuto il Nobel, Camilo Josè Cela stava lavorando a+l suo nuovo romanzo, come tutti i giorni, e si trovava assieme al+la sua compagna Marina Castaña, trentasettenne, di 36 anni più giovane di lui, un'unione che in Spagna ha avuto un clamore pressochè simile a quello suscitato in Italia dal+la vicenda Alberto Moravia-Carmen Llera. E per altro a Moravia, per i suoi connotati stilistici, Cela è [avvicinato] spesso avvicinato.
Cela è rimasto sorpreso dal+la notizia, anche se non ha nascosto
di aver aspirato a+l Nobel da diversi anni:
«Il fatto è
che uno non è abituato a ricevere Nobel»,
ha scherzato. Cela
ha fatto pure rilevare che
«nonostante ritenga giusta l'
assegnazione non sono certo il più indicato per esprimere giudizi.
Sono certo che altri scrittori, sia spagnoli che latino-americani, che
scrivono in lingua spagnola, avrebbero potuto vincer*lo per le stesse
ragioni per le quali l'ho vinto io... Ma al+la fine sono stato io a
vincer*lo e sono molto, molto felice».
Sicuro ed un po'
spaccone, più tardi, in una conferenza stampa nel+l'albergo di Madrid
dove si è recato per la lettura del+la motivazione de+l premio fatta
dal+l'ambasciatore svedese, Cela ha [dichiarato] poi dichiarato che il
suo candidato ideale per il Nobel del+la letteratura
«con
tutta probabilità sono io stesso».
De+l resto, lui a+l Nobel
aspirava da quando aveva sette anni.
In Spagna Cela oltre che per le sue opere è noto anche per
l'effervescenza de+l suo personaggio, sanguigno e vivace, amante de+l
cibo e del+la sua immagine: le sue ultime apparizioni in pubblico, in
televisione, lo hanno visto recitare una sorta di elogio, colorito
fino al+la crudezza, del+la vera siesta ¸e poi recitare in uno spot
per le Ferrovie del+lo Stato. Impersona, quindi, certi valori
tradizionali spagnoli e di questi valori è interprete anche ne+l suo
impegno narrativo. La sua passione per la terra spagnola lo ha indotto
a percorrere il paese a piedi, cimentando*si ogni tanto come torero,
intento a raccogliere materiale per i suoi libri di viaggi. Non a caso
il critico letterario de «El Pais» Rafael Conte ha dichiarato che Cela
«è uno de+i grandi scrittori del+la letteratura mondiale
attuale»
sottolineando come abbia «rinnovato il linguaggio
castigliano e resuscitando la letteratura spagnola dopo la guerra
civile, in linea con la grande letteratura di Cervantes, Valle Inclan
e de+gli altri del+l'epoca picaresca». E secondo lo scrittore Gonzalo
Torrente Ballester
«Cela apporta al+la letteratura
universale una propria, peculiare maniera di scrivere, che va oltre il
locale e il nazionale».
Da editore del+la rivista «Pepeles de son armandans» Cela ha avuto il merito di aver dato spazio a+i giovani scrittori ne+gli anni del+la dittatura franchista. Ma su+i suoi comportamenti durante il regime di Franco in Spagna c'è chi adombra de+i dubbi: ne+gli anni '40 Cela avrebbe lavorato al+l'Ufficio di Censura e, mentre in quel periodo iniziava la sua attività di scrittore, su+l territorio iberico era a+l bando Proust.
Resta che ne+l 1977 Cela è stato eletto a+l Senato su designazione reale. Politicamente è un indipendente, ne+gli ultimi anni de+l franchismo qualcuno lo indicava orientato a sinistra, oggi è sospettato di simpatizzare per la destra. Problemi, in fondo, che Don Camillo non si è [posto] mai granchè posto.
La Borsa di Milano prende il passo del+le altre Borse
europee e corregge, con un limitato scarto a+l rialzo, la
controtendenza di mercoledì. Al+la quarta seduta dopo la crisi di Wall
Street, le variazioni e li scambi sono rientrati nel+la normalità e il
listino dopo sedute alternate di generale ripresa e flessione è
tornato ad essere più equilibrato. Dopo tanto correre, infatti, ieri
Piazza de+gli Affari ha frenato l'attività chiudendo la seduta dopo
«solo» quattro ore di contrattazioni. Il recupero rispetto al+la
seduta di mercoledì è stato parziale a conferma però di un maggiore
equilibrio e una maggiore selettività su+l listino. Inoltre la piazza
milanese, a seduta precedente in controtendenza, ha ritrovato la
sintonia con gli altri mercati. A detta de+gli operatori la Borsa si è
[scaricata] probabilmente scaricata, con la seduta di mercoledì
(quando il controvalore si è ridotto da 424 a 264 miliardi) la grande
massa di titoli proiettata lunedì mattina su+l mercato. Tutti i titoli
maggiori sono stati [trattati] decisamente meno trattati. A fine
seduta l'indice Mib è tornato a 1112 punti con un miglioramento in
percentuale del+lo 0.54%. Fra i comparti richiesti soprattutto i
titoli del+la comunicazione e i bancari. Andamento più contrastato
invece fra i chimici, cementieri ed elettrotecnici. Quasi 200 i titoli
in crescita, circa 100 quelli in calo. In un contesto di maggiore
selettività fra i titoli maggiori, hanno recuperato le Fiat (chiusura
a 10095, pari a +0.50%), le Generali a 42200 lire (+0.45%), Assitalia
(+0.69%), Enimont (+1.65), Olivetti (+0.98%). hanno peggiorato il
risultato di mercoledì Ifi priv (- 0.63%), Montedison (-0.78%), Ferfin
(-1.06 con recupero successivo). Qualche incertezza è emersa ne+l
dopolistino con prezzi in diversi casi cedenti. Seduta in linea con
l'andamento de+l mercato per i valori de+l comparto assicurativo,
fatte salve le eccezioni di Firs (+5.17%) e Fata (+2.40%). Prezzi
generalmente migliori del+la media per la maggior parte de+i bancari
che è risultato il settore più apprezzato dove sono stati evidenti i
progressi di Nba (+2.01%), Bna priv (+1.97%) e B Mercantile (+1.64%).
In deciso rialzo ne+l dopolistino le Bam, fissate a 16,250 lire.
Alcuni segni negativi tra i valori de+l gruppo Agnelli: Fabbri priv
(-1.23%), Snia bpd (-1.05%) e resistenti Ifi priv, Ifil, Snia fibre e
Caffaro. A+l contrario hanno segnato buoni progressi Magneti (+2.43%)
e Gemina (+1.26%). Di poco migliori oltre le Fiat (in lieve crescita
ne+l dopolistino) Rinascente, Snia tecnop, Unicani, Cem Augusta, Cem
Barletta. Alcuni spunti interessanti tra i titoli de+l gruppo De
Benedetti dove hanno segnato crescite superiori a+l 2% Espresso, Sasib
e Cir rnc, progressi di oltre l'1% per Olivetti priv e Isefi. Di poco
migliori Cir, Olivetti e Ame fin rnc. Ne+l complesso i titoli de+l
gruppo Ferruzzi hanno manifestato buone performance fatte salve le
flessioni, superiori al+l'1%, di Ferruzzi fin, Selm e Ferruzzi agr rnc
e del+lo 0.91% di Ferruzzi agr. Hanno segnato invece decisi rialzi
Auschem (+3.10%), Ferruzzi fin rnc (+2.29%) seguite da Auschem rnc,
Montefibre ord e rnc con crescite superiori al+l'1%. Incremento invece
del+l'1.65% per Enimont. Rialzi interessanti anche tra i valori che
fanno capo a Iri ed Eni: Autostrade priv +3.82%, oltre il 2% per Sme,
Italcable, Italgas e Alivar. Tra i valori particolari buone Editoriale
(+6.11%) Mittel (+5.12%). In controtendenza ossigeno (-8.62%), Necchi
rnc (-4.88%), Falck risp (4.02%). Il
mercato de+i
premi
è apparso meglio disposto a riprendere l'attività
su+i premi, fino ad ora per gran parte incentrata su Fiat. Buona
offerta anche sul+le Comit con base 5200 lire e premi in crescita a
110-115 (mercoledì 95-110).
CONTROVALORE
(provvisorio) In lire
de+i titoli azionari trattati ieri al+la Borsa di Milano (tra
parentesi il precedente): 259.407.606.850 (n.d.) ((segue: CALENDARIO,
DOPOLISTINO, TERZO MERCATO che non vengono riportati qui))
NEW YORK
Buone notizie su+l fronte
del+l'inflazione (i prezzi a+l consumo sono aumentati a settembre meno
del previsto) hanno propiziato un forte rialzo a Wall Street: l'indice
Dow Jones è [tornato] perfino tornato sopra la quota 2,700 punti,
anche se ne+l finale un'ondata di vendite di realizzo ha
ridimensionato i guadagni, e l'indice ha chiuso a 2,683.20, in rialzo
di 39.55 punti (1.9% circa).
TOKYO
La quota ha proseguito l'ascesa
impostata mercoledì, chiudendo con l'indice Nikkei a 34,374.22 punti
con un guadagno di 266.66 punti. Nonostante una certa instabilità il
leggero recupero di Wall Street ha ridato ottimismo a+gli operatori
locali che sono rientrati in gran numero su+l mercato, incoraggiati
anche da+l calo de+l dollaro.
FRANCOFORTE
Prezzi in decisa salita
al+la Borsa di Francoforte grazie al+la vivacità de+gli scambi. Regna
l'ottimismo tra gli operatori, che ritengono che il mercato presto
riuscirà a riprendere le recenti perdite. Ieri il Dax ha guadagnato
35.46 punti, (+2.4%) chiudendo a 1526.60. Ne+gli ultimi tre giorni
l'indice tedesco ha fatto un progresso de+l 10%, riguadagnando due
terzi del+le perdite lunedì, pari a 203.56 punti.
LONDRA
Chiusura in rialzo al+la Borsa
di Londra tra scambi rarefatti dominati principalmente da fattori
tecnici e dal+la incoraggiante performance di Wall Street. A spingere
in alto il listino una serie di acquisti ne+i settori particolarmente
colpiti da+i ribassi de+i giorni scorsi. L'indice ha chiuso ieri a
1772.1 punti con un incremento del+lo 0.78%.
PARIGI
Chiusura in netto rialzo al+la
Borsa di Parigi tra scambi abbastanza tranquilli. Hanno influito, i
dati sul+l'inflazione Usa di settembre, migliori de+l previsto, e il
persistere speculazioni intorno ad alcuni titoli selezionati. L'indice
Cac ha segnato un rialzo del+lo 0.79%.
((MILANO - )) Tutto, gradualmente, sembra tornare al+la normalità nel+le principali piazze finanziare ad appena quattro sedute dal+la crisi di Wall Street: il segno «+» torna a far capolino dappertutto. Ieri, a Milano, l'indice ha segnato un più 0.54% ed anche Piazza Affari, dopo aver scontato le prevedibili reazioni emotive de+l dopo-crack (lunedì, come si ricorderà, le quotazioni erano cadute de+l 7.1%) pare voglia riacquistare l'ottimismo.
Segni positivi, come si è detto, in tutte le piazze europee, da Parigi a Londra, da Bruxelles a Francoforte. A Tokio l'indice è cresciuto del+lo 0.75%. E a New York com'è andata? Anche a Wall Street l'orizzonte sembra esser*si rasserenato. La Borsa di New York ha accolto con un sorriso l'anniversario de+l crollo del+l'ottobre 1987, quasi dopo una settimana dal+lo spettro di un altro scossone ricomparso in seguito al+lo scivolone di 190 punti de+l Dow Jones di venerdi ((sic)) scorso. L'indice ha guadagnato 39.55 punti (quasi il 2%) e si è portato a quota 2683.20. È stato un recupero graduale (a metà seduta Wall Street guadagnava già l'1.16%) e per un po' si è pensato che Wall Street potesse addirittura chiudere con un rialzo ancora più forte dopo che il Dow Jones, ne+l corso del+la seduta, era arrivato a toccare la barriera psicologica de+i 2700 punti.
Certo, i problemi non sono de+l tutto dietro le spalle e le ferite lasciate da+l crollo del+lo scorso venerdì non sono [rimarginate] ancora rimarginate. Buone notizie però arrivano da almeno due de+i fronti più roventi del+la borsa newyorchesi: quello creditizio e quello del+le scalate. L' aumento minore de+l previsto de+i prezzi a+l consumo statunitensi in settembre (+0.2% anzichè + 0.4%) ha confermato che l'inflazione è sotto controllo e che è possibile un allentamento de+l credito da parte del+la Fed. Come si ricorderà, è stato proprio l'annuncio, da parte de+l governo Usa, che per «ingabbiare» l'inflazione dovevano restare fermi i tassi d'interesse a creare, venerdì 13, un certo malumore ne+l mercato, che considerava imminente un abbassamento de+i tassi d'interesse.
L'indice de+i prezzi a+l consumo era rimasto invariato in agosto ed era salito del+lo 0.2 in luglio. Fino ad ora il ritmo di crescita annuale de+i prezzi a+l consumo usa è de+l 4.4%.
Un po' di equilibrio è stato trovato anche ne+l settore de+i «takeover». La notizia de+l completamento de+i finanziamenti per un «leveraged buy-out» da 1.6 miliardi di dollari da parte del+l'American Medical International ha spinto a+l rialzo tutti i titoli di aziende oggetto di tentativi di scalata. De+i 190.58 punti perduti venerdì scorso, il Dow Jones ne aveva [recuperati] già recuperati 73.39 ne+i primi tre giorni del+la settimana: a questi va aggiunto il guadagno di ieri.
((ROMA - )) Luigi Grillo è soddisfatto: nel+la sua
qualità di relatore de+l disegno di legge Amato sul+la trasformazione
del+le banche pubbliche in società per azioni e sul+la contestuale
ricapitalizzazione è riuscito ad elaborare un nuovo testo de+l
provvedimento che mette d'accordo quasi tutti i membri de+l comitato
ristretto del+la commissione Finanze del+la Camera e che ha il placet
anche de+l governo.
«Condivido il nuovo testo a+l 99.9%»,
ha detto, infatti, in rappresentanza de+l ministro Carli il
sottosegretario a+l tesoro Maurizio Sacconi.
Il nuovo testo de+l disegno di legge, da+l titolo «Disposizioni in materia di ristrutturazione e integrazine patrimoniale e de+gli istituti di credito di diritto pubblico» ha sette articoli. Il primo detta le norme relative a+i conferimenti, al+le fusioni ed al+le trasformazioni bancarie, stabilendo, tra l'altro, che queste operazioni una volta deliberate da+gli organi interni, competenti in materia di modifiche statuarie, devono essere autorizzate con decreto de+l ministro de+l Tesoro, sentito il comitato interministeriale per il credito e il risparmio.
Ma la novità più rilevante, da noi già anticipata ieri, riguarda,
al+l'articolo 2, le modalità di attuazione. Il nuovo testo de+l
disegno di legge delega il governo ad emanare le norme per la
realizzazione di queste operazioni: in particolare per quanto riguarda
la permanenza de+l controllo di enti pubblici su+l 51% de+l capitale
del+le società per azioni. Ma, e in questo senso la norma lascia
aperta la strada a quelle valutazioni caso per caso auspicate da+l
governatore Ciampi e viene incontro ad una precisa richiesta in tal
senso fatta da+l ministro de+l Tesoro, Guido Carli,
«in
casi eccezionali, collegati al+l'interesse generale de+l sistema
creditizio italano, uno speciale regime autorizzativo potrà consentire
deroghe a questo principio».
Che controlli vi saranno su
queste deroghe? Lo ha spiegato lo stesso relatore, Luigi Grillo, a+l
Mattino:
«Il nuovo testo prevede due livelli di
intervento, per le banche di dimensioni normali sarà il comitato per
il credito e il risparmio a decidere sul+la eventuale deroga, mentre
ne+i casi in cui la cessione comporti la perdita de+l controllo su una
società per azioni la quale detenga una quota de+l mercato nazionale
pari o superiore al+l'1% de+i depositi o de+gli impieghi
(le
banche maggiori NdR.),
sarà necessaria, in aggiunta
al+l'autorizzazione de+l CICR, l'approvazione de+l Consiglio de+i
Ministri».
L'articolo 3 de+l nuovo articolato disciplina la situazione pensionistica de+i dipendenti del+le dieci banche pubbliche interessate a+l provvedimento: Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Istituto San Paolo di Torino, Monte de+i Paschi di Siena, Cariplo, Casse di Risparmio di Torino, Asti, Alessandria, Firenze e Padova. Anche in questo caso sarà il governo ad emanare norme per disciplinare il passaggio de+i lavoratori bancari al+l'INPS, in una gestione speciale. L'equilibrio finanziario di tale gestione dovrà essere garantito per i primi 15 anni dal+le stesse banche pubbliche, ciascuna nel+la misura in cui abbia [contribuito], eventualmente, contribuito ne+gli anni di disavanzo. È stato [accolto], quindi, pienamente accolto il suggerimento avanzato da+l governatore, Ciampi. Il trattamento pensionistico, però continuerà ad essere erogato dal+le stesse banche. I fondi pensionistici del+le aziende di credito da «esonerativi» diventeranno «integrativi» e continueranno ad essere gestiti dal+le banche.
L'articolo 4 disciplina le modalità di ricapitalizzazione del+le
banche pubbliche, stabilendo che, a fronte de+i versamenti del+lo
Stato, saranno costituite nel+le banche apposite riserve da utilizzare
entro due anni per la costituzione o l'aumento di capitale del+le spa.
Gli altri articoli riguardano, infine, la Vigilanza e le agevolazioni
fiscali. Il nuovo testo sarà esaminato mercoledì 25 ottobre da+l
comitato ristretto. ((
Emanuele Imperiali))
((ROMA - (
G.D.G.
) )) Fuga
per la vittoria? Non va posto in questi termini l' approdo al+la
Confesercenti di quattro funzionari del+la federazione de+i pubblici
esercizi (Fipe) aderente al+la Confcommercio. Sono gli stessi
interessati a spiegare al+la stampa i motivi di una decisione che ha
provocato un certo scalpore tra gli addetti a+i lavori.
«È stata una scelta professionale, non una rottura»,
dice
Claudio Niola, ex segretario generale aggiunto del+la Fipe. E sul+la
medesima lunghezza d'onda si sintonizzano le «precisazioni» di Massimo
Marcucci, Tullio Galli e Giovanna Nanna, tutti assai attenti
nel+l'evitare qualsiasi polemica con la loro vecchia, potente
confederazione.
In Confesercenti l'arrivo de+i quattro funzionari, il cui esempio è stato seguito da Nadia Laurenzi, già segretaria di direzione del+la Fipe, e da un gruppetto di dirigenti di strutture locali del+la Confcommercio, è stato accolto con soddisfazione. E non solo perchè l'episodio rappresenta un'inversione di tendenza (è [stata] sempre stata l'organizzazione guidata da Francesco Colucci a strappare funzionari al+l'altro sindacato de+i commercianti) ma anche e soprattutto perchè da diversi mesi la Confesercenti intendeva potenziare il proprio settore turistico. Quindi, come dice il presidente Gian Luigi Bonino, non si è trattato di una campagna acquisti per indebolire la... squadra rivale ma di concretizzare una strategia che accresca la competitività del+le oltre 200mila imprese associate.
E, come si è accennato, gli impegni maggiori la Confesercenti
intende riservar*li a+l settore turistico. Attraverso questi
interventi: un programma di sviluppo e di rilancio del+la rete
commerciale de+i pubblici esercizi e del+le altre imprese de+l
settore; una più accentuata attenzione al+le novità che si registrano
ne+l campo del+la ristorazione; il potenziamento de+i centri di
aggiornamento per imprenditori; un modo più «intelligente» di fare
turismo senza peraltro rinnegare quello di massa.
«La
Confcommercio -
rileva il segretario generale Svicher -
è più attrezzata ma la sua azione è frenata da una serie di
lacci burocratici. La nostra è un'organizzazione snella, in netta
crescita. I rapporti con la Confcommercio non sono buoni ma la colpa
non è nostra. Nel+l'interesse del+la categoria siamo però disposti
al+la massima collaborazione».
((ROMA - )) È un'emissione sostanziosa quella che il ministro de+l Tesoro, Carli, offrirà a+gli operatori per fine ottobre. L' asta vedrà infatti offerti Buoni ordinari de+l Tesoro (Bot) per 36,500 miliardi di lire, contro un portafoglio Bot in scadenza di 35,270 miliardi, tutto detenuto da+gli operatori.
Le richieste per i titoli (offerti senza prezzo base) dovranno giungere al+la Banca d'Italia entro le 12 de+l 24 ottobre. L' emissione comprende Bot trimestrali, con durata 91 giorni e scadenza 30 gennaio 1990, per 13 mila miliardi, Bot semestrali (durata 181 giorni e scadenza 30 aprile '90) per altri 13mila miliardi e, infine, Bot annuali (durata 364 giorni e scadenza 30 ottobre 1990) per 10,500 miliardi di lire. Nel+la precedente emissione di metà ottobre i Bot a tre mesi erano stati aggiudicati ad un tasso lordo de+l 13.04% e netto del+l'11.30%; quelli a sei mesi a+l 13.14% (tasso lordo) e al+l'11.36% (tasso netto) e quelli ad un anno a+l tasso lordo de+l 13.22% e netto del+l' 11.38%.
Ottobre è un mese piuttosto «pesante» per i rinnovi de+i titoli di Stato: le esigenze di rinnovo de+l Tesoro ammontavano infatti questo mese a oltre 43mila miliardi di lire di Bot. In novembre vengono a scadere Bot per 36,280 miliardi di lirr più 1,623 miliardi di lire di titoli in Ecu, per un complesso di 37,903 miliardi di lire. In dicembre saranno in scadenza solo Bot per un ammontare di 38,532 miliardi di lire. Infine attualmente sono in circolazione Bot per 275.940 miliardi di lire.
Dopo il «pc», ecco la «cp». L'Olivetti, leader europeo del+la microinformatica, ha creato la «computing platform», il computer de+gli anni novanta, che vuole essere l'anello mancante tra personal computer e mini-elaboratori. Vittorio Cassoni, amministratore delegato del+la Olivetti, ha presentato ieri a Bruxelles, il «cp486», definendo*lo «un punto di svolta nel+l'evoluzione del+l'industria informatica».
Sono 195 le aziende risanate e privatizzate dal+la Gepi da+l 1971, data di inizio del+la attività, ad oggi.
Su+l costo de+l lavoro Cgil, Cisl e Uil viaggiano ormai sul+lo stesso binario. Hanno [raggiunto] infatti raggiunto ieri un sostanziale accordo anche sul+la parte relativa a+l collegamento tra il confronto in corso con la Confindustria su+l costo de+l lavoro e la prossima stagione contrattuale.
Oggi al+le 16 al+la Camera di Commercio di Napoli, primo de+i due incontri, organizzati dal+l'ente camerale e da+l Cesvitec, sul+le «Applicazioni del+la superconduttività». Interventi di Francesco Magliano, presidente del+la Camera di Commercio, di Angelo Dufour responsabile laboratori e progetti speciali del+l'Ansaldo e di Antonio Barone, direttore de+l progetto finalizato tecnologie superconduttive e criogeniche de+l Cnr.
((ROMA - )) I principali fattori di rischio per la gestione de+l bilancio del+lo Stato per il 1989 riguardano il fabbisogno del+l'Inps, i contratti per il pubblico impiego, la sanità, la Cassa Depositi e Prestiti. È quanto ha detto al+la commissione Bilancio de+l Senato il ragioniere generale del+lo stato Andrea Monorchio.
«Per quanto riguarda l'Inps -
ha affermato
-
a fronte di una previsione di 43 mila miliardi di
fabbisogno per il 1989, il Tesoro ha formulato una previsione per il
1990 di 47 mila miliardi (mentre quella del+l'Inps è di 43 mila
miliardi): la differenza tra i due anni si spiega con gli effetti
del+le sentenze del+la Corte Costituzionale sul+l'indicizzazione e
sul+le pensioni a+gli ultra-sessantacinquenni».
Per quanto
riguarda la Cassa Depositi e Prestiti - ha aggiunto Monorchio - gli
impegni derivanti da norme legislative
«ammontano a 46
mila miliardi circa, di cui erogati quasi 14 mila: la differenza
rappresenta un rischio elevato in quanto stanno soppraggiungendo
impegni per gli ospedali e gli acquedotti».
Su+l fronte de+i contratti del pubblico impiego, il
rispetto del+la regola del+l'aumento del+l'1.5% a+l di là de+l tasso
di inflazione
«ha portato a una necessità di
finanziamenti di 13 mila miliardi ne+l triennio 1989-1991, con una
previsione di spesa a regime di 10,500 miliardi».
La sanità,
per Monorchio,
«si conferma un comparto a scarso
controllo: ne+l periodo 1983-88 l'incremento è stato de+l 14% annuo;
la gran parte del+le spese riguarda il personale, e il resto del+le
spese è cresciuto a un tasso ancora più elevato».
Monorchio
ha [osservato] poi osservato che nel+la sanità il ripiano de+i debiti
si è incrementato ogni anno ma che le somme messe a disposizione non
sono state utilizzate per intero.
Un altro elemento di preoccupazione per il ragioniere generale
del+lo stato,
«è costituito dal+l'andamento del+la spesa
per interessi, calcolati in bilancio sul+la base di un tasso de+l 12%,
che però sembra già incrementato».
D'altra parte - ha
spiegato - il sistema del+la competenza impone di calcolare solo ciò
che è imputabile nel+l'esercizio finanziario. In questo comparto
comunque il rischio complessivo potrà essere in parte assorbito
dal+l'elevata crescita del+le entrate, tale da coprire anche lo scarso
gettito de+l condono per gli autonomi».
((ROMA - (re.ro.) )) Alcuni gruppi associati al+la Confcommercio sono interessati al+l'acquisto del+la Gs, la catena di supermercati che fa capo al+la Sme, ne+l caso in cui quest'ultima dovesse essere almeno in parte privatizzata. Lo ha dichiarato ieri il presidente del+la stessa Confcommercio Francesco Colucci in occasione di una conferenza stampa convocata per illustrare le critiche del+l'organizzazione ne+i confronti del+la legge finanziaria.
Colucci, premesso che
«la Confcommercio non ravvisa
l'opportunità di privatizzare la Sme»
(e cio*è che
l'organizzazione de+i commercianti si oppone al+l'ipotesi di inserire
la Sme in un polo distributivo privato che faccia capo al+la Standa e
al+la Rinascente), ha riferito di avere
«prospettato
al+la competente autorità di governo la richiesta si ((sic)) essere
interpellato»
ne+l caso in cui appunto si decidesse di
cedere a privati una parte del+la finanziaria alimentare pubblica.
In un primo momento le frasi dette da+l presidente del+la Confcommercio erano state interpretate diversamente. Secondo questa prima versione sembrava che Colucci avesse fatto riferimento al+l'esistenza di «una cordata di imprenditori» già costituita al+lo scopo di acquisire la Gs. Ma una nota diramata ieri pomeriggio ha precisato meglio l'indicazione fornita da+l leader del+la organizzazione de+i commercianti.
Per quel che riguarda la manovra economica messa in atto da+l
governo con la presentazione a+l Parlamento del+la legge finanziaria
per il 1990, Colucci ha confermato e [ha] precisato meglio le riserve
già espresse.
«Il governo ha agito sul+le entrate e non
sul+la spesa»,
ha affermato,
«aumentando la
pressione fiscale, riducendo i trasferimenti al+le imprese e adottando
politiche che inducono effetti negativi sul+l'inflazione».
La necessità di «drenare risorse per la finanza pubblica» è
al+l'origine - a giudizio de+l presidente del+la Confcommercio -
del+la riduzione de+i trasferimenti al+le imprese. E non è stato
tenuto conto, ha aggiunto,
«de+gli squilibri esistenti
ne+l sistema produttivo fra le piccole e medie imprese e le grandi».
«Le prime»,
ha precisato,
«non hanno
[usufruito] ancora usufruito di un deciso sostegno pubblico a+i
processi di ristrutturazione, mentre le seconde hanno avuto un flusso
costante, durato dieci anni, di risorse pubbliche e di agevolazioni».
Il presidente del+la Confcommercio inoltre ha posto
l'accento sul+la necessità di dare maggiore impulso a+l settore
turistico e al+l'economia meridionale.
«Il problema de+l
Sud»,
ha sottolineato,
«esiste perchè in quelle
aree il commercio e il turismo non sono stati [incrementati] mai
incrementati».
Per quel che riguarda il metodo adottato da+l governo per i tagli, Colucci ha affermato che non vi è traccia de+gli impegni già presi in agosto sul+la fiscalizzazione de+i contributi sanitari e de+gli altri oneri impropri che gravano su+l costo de+l lavoro, nè di un'attenzione per articolare lo strumento del+la fiscalizzazione a+i fini de+l sostegno del+l'occupazione.
«A+l commercio servono ventimila miliardi per essere
competitivo»,
ha concluso Colucci.
«Ma, se le
forze politiche continueranno ad essere disattente ne+i confronti
del+le piccole e medie imprese disegnando solo spazi per le grandi
concentrazioni economiche, c'è da chieder*si quale sarà la sorte
del+la democrazia in Italia».
((NAPOLI - )) Calcano la scena da poco tempo ma non hanno nessuna voglia di sfigurare nel+la grande kermesse del+l'Europa senza frontiere. E per questo, le donne in carriera, si preparano. Raccolgono informazioni, organizzano seminari, effettuano viaggi di studio. Quelle italiane, addirittura, possono vantare, con Maria Grazia Randi, la presidenza mondiale del+l'associazione che riunisce le imprenditrici di tutto il mondo (Fcem). È un vulcano di iniziative, questa italianissima presidente del+l'associazione mondiale del+le donne manager. Tra pochi giorni, da+l 26 a+l 28 ottobre, sarà a Napoli per dar vita ad un mega-convegno da+l titolo ambizioso ed intrigante: «Preparar*si a+l 1993: le donne imprenditrici europee ne+l mercato unico». C'è posto per le imprenditrici ne+l grande calderone del+l'Europa senza barriere? Certo che c'è posto, e, con gli anni, ce ne sarà ancora di più. Perché l'impresa a+l femminile sta facendo passi da gigante: soltanto in Germania, per dir*ne una, si prevede che entro il Duemila almeno il 50% del+l'attività imprenditoriale sarà a direzione femminile.
E l'Italia? Per adesso il nostro paese occupa il sesto posto nel+la classifica del+le imprenditrici associate al+la Fcem (1300), preceduta, nel+l'ordine, da Indonesia, Usa, Germania, Francia e India. Le donne in carriera ne+i paesi Cee non chiedono altro che assumere tutti i rischi e sfruttare tutte le opportunità connesse con l'apertura de+l grande mercato unico. Ma per vivere da protagoniste la stagione che sta per aprir*si devono raccogliere, canalizzare e metabolizzare il maggior numero di informazioni: Già, informazioni: è questa la parola-chiave per entrare in Europa e il convegno partenopeo, che sarà ospitato dal+la Camera di Commercio, proprio a questo vuole servire. Al+le donne in carriera che prenderanno parte a+l seminario sarà spiegato come fare per accedere al+le informazioni provenienti dal+la Cee, a quali uffici rivolger*si e quali persone contattare per conoscere ogni piega de+l grande mercato unico. E non è affatto un caso che il seminario di fine ottobre sia stato organizzato a Napoli e presso la Camera di Commercio. Presso l'ente camerale partenopeo, da un bel po' di tempo funziona infatti l'Eurosportello, un ente che già fa da filtro (e lo farà di più e meglio da+l '93 in avanti) tra le informazioni in «entrata» e in «uscita» dal+la Cee e quegli imprenditori che non hanno proprio voglia di guardare l'Europa da+l buco del+la serratura.
Sensibilizzare e informare, ogni occasione è buona. Anche per
questo, come ha annunciato il presidente del+la Camera di Commercio di
Napoli, Francesco Magliano, nel+la conferenza stampa di presentazione
de+l convegno (al+la quale oltre al+la Randi, ha partecipato anche
Elisa Contaldi Iodice, presidente del+l'Associazione imprenditrici e
donne dirigenti d'azienda del+la Campania), ne+i tre giorni de+l
seminario l'Eurosportello effettuerà del+le dimostrazioni su+i sistemi
informatici (banche dati Cee e Sistema Esperto Fenice). ((
Vittorio de+l Tufo))
((NAPOLI - )) Il tentativo de+l presidente de+l Consiglio Andreotti e de+i ministro de+gli Esteri De Michelis di convincere il governo tedesco a rivedere la propria posizione di chiusura sul+la questione Bagnoli è andata almeno ufficialmente a vuoto. Il cancelliere Kohl e il ministro del+l'economia Haussmann hanno ascoltato con attenzione le ragioni (essenzialmente politiche, prima che economiche) addotte da Andreotti e De Michelis, ma dopo un ulteriore colloquio avvenuto ieri fra quest'ultimo e Haussmann, un portavoce de+l ministro tedesco ha [annunciato] perentoriamente annunciato che il governo di Bonn, pur mostrando comprensione per la posizione italiana tendente a rimettere in discussione la decisione su+l centro siderurgico flegreo, non recederà di un passo. Ma il governo italiano, nel+la sua collegialità, non si rassegna. A+l prossimo consiglio de+i Dodici del+l'industria riproporrà le sue tesi.
Tesi che prevedono appunto, come Andreotti e De Michelis hanno
spiegato a+i tedeschi, un completo ripensamento su Bagnoli. L'Italia
non si ferma più al+la richiesta (quella avanzata con la famosa
lettera de+l 23 marzo scorso da Fracanzani) di proroga a+l 30 giugno e
non fissa neanche più date perché l'intenzione è di salvare il centro
siderurgico napoletano definitivamente. Ed infatti Andreotti e De
Michelis a Kohl e Haussmann hanno spiegato che l'accordo
Ilva-sindacato de+l luglio scorso che riduce ulterioremente i
dipendenti di Bagnoli di 1,400 unità, non va [inteso] assolutamente
inteso come un primo passo verso la chiusura del+l'area a caldo
(impensabile in un momento di mercato "euforico" e destinato a
rimanere tale per molti anni ancora), ma è solo una semplice
concordanza di vedute fra azienda e sindacato sul+l'aumento
del+l'economicità de+l centro che ha [raggiunto] già raggiunto livelli
di produttività fra i più alti non solo in Italia ma anche in Europa.
«A Bagnoli -
sostiene Giuseppe Genio,
segretario generale del+la Fim di Napoli -
lavorano oggi
1,780 addetti per una produzione annua di 1,350 ton annue, pari a un
fatturato di 800 miliardi. L'accordo de+l 24 luglio ha consentito un
recupero di produttività tra i più alti in Europa. Oggi a Bagnoli
occorrono solo 2.6 h/u per produrre una ton di coils».
Il governo, afferma ancora Genio, ha ancora una
occasione di far capire al+la Cee le nostre ragioni in quanto ancora
oggi
«siamo un paese che importa coils
(2.8
milioni di ton l'anno ndr)
e continuerà a far*lo per
molto tempo. Inoltre le bramme costano su+l mercato estero molto di
più di quanto costano producendo*le a Bagnoli
(circa 450
lire il kg invece che 310 ndr).
Il problema Bagnoli con
la Cee non va visto nel+l'ottica de+i più o meno mesi di
sopravvivenza, ma nel+la reale prospettiva del+l'utilizzo de+l centro
ne+l più ampio contesto strategico de+l piano di sviluppo del+la
siderurgia pubblica e privata».
Ed è proprio quello che
Andreotti e De Michelis hanno tentato di spiegare a+i tedeschi
affermando che un paese industriale degno di tale nome non può
rimanere con un solo centro sia pure grande, ma rigido, come Taranto.
Il portavoce di Haussmann ha detto che la Germania non recederà dal+la sua posizione per due motivi: uno è che il compromesso su Bagnoli è stato raggiunto fra governo italiano e Cee e l'altro che accettare una deroga significherebbe dare un colpo al+la politica del+la fine del+le sovvenzioni al+l'acciaio decisa dal+la Cee. Ebbene Andreotti e De Michelis a+i colleghi tedeschi hanno [confermato] chiaramente confermato che l'Italia proprio in base a+l deliberato de+l 23/12/88, per salvaguardare la propria industria, è disposta a rinunciare a quella quota di aiuti previsti per la copertura del+le spese sostenute per il mantenimento in attività di impianti e per la loro chiusura per la parte relativa al+l'impianto di Bagnoli che, tra l'altro, non è più in perdita ma produce reddito.
Il piano per la salvezza di Bagnoli (e che svincolerebbe l'Italia
da+l diktat comunitario) è stato messo a punto martedì scorso (prima
del+la partenza per Bonn cio*é) in un incontro a Palazzo Chigi tra De
Michelis, Fracanzani, rappresentanti del+l'Iri e del+l'Ilva, come
assicurano fonti sindacali. Il piano fissa un indice di riferimento
per stabilire la economicità di Bagnoli. In sostanza se nel+la
Comunita dovesse verificar*si per 6 mesi consecutivi un calo de+i
consumi apparenti de+i coils a caldo e derivati pari a+l 15% rispetto
a+i 46 milioni di ton del+l'88, l'area a caldo di Bagnoli verrebbe
chiusa. In caso contrario Bagnoli sarebbe sempre competitiva. Inoltre
governo, Iri e Ilva sono tuttora decisi a concludere accordi con i
privati sia italiani che esteri. ((
Dino De Lorenzo))
((ROMA - )) L'ingresso ne+l capitale del+l'Ambroveneto
è dettato esclusivamente da motivi di difesa. Di conseguenza, le
Generali non hanno nessuna intenzione di contrappor*si con un proprio
polo (l' asse con la Gemina) a quello che scaturirà dal+l'accordo tra
Bnl-Ina-Inps. È stato lo stesso Randone a chiarire di aver già
risposto a+l governatore del+la Banca d'Italia, Ciampi, che
«le
Generali non faranno mai il cavallo di Troia di chicches*sia».
«Ne+l Veneto -
ha continuato il presidente e
amministratore delegato del+le Generali -
abbiamo
posizioni importantissime di primato, e non ci è sembrato opportuno
lasciare aperto il campo ad iniziative de+i nostri concorrenti,
soprattutto stranieri».
Le Generali, quindi, aspettano fiduciose il prossimo 24
ottobre, quando il sindacato de+l Nuovo Banco Ambrosiano deciderà in
merito a+l passaggio de+l 13% del+le azioni attualmente in mano al+la
Banca Popolare di Milano. Proprio su+i rapporti tra banche e
assicurazioni, Randone ha spiegato che
«il prodotto
assicurativo deve essere venduto da una categoria di professionisti, e
questo è un compito ne+l quale non vedo come possano entrare le
banche. In definitiva, la condizione che poniamo è che ognuno faccia
il proprio lavoro»
;
((ROMA - )) Non sarà più il ministro de+l Tesoro a nominare, con propri decreti i componenti de+l consiglio d'amministrazione del+la Banca Nazionale de+l Lavoro bensì l' assemblea de+gli azionisti: è una del+le principali novità che saranno inserite nel+lo statuto del+la Bnl se l'assemblea convocata per il 13 dicembre prossimo approverà le proposte avanzate ieri da+l consiglio d'amministrazione. Oltre al+l'aumento di capitale il consiglio ha [approvato] infatti approvato una serie di modifiche statutarie che hanno per obiettivo il graduale avvicinamento del+la struttura giuridica del+la banca a quella del+la società per azioni. Oltre al+la nomina de+i consiglieri (soltanto il presidente ed il direttore generale saranno nominati direttamente da+l Tesoro), le modifiche riguardano la fissazione in tre anni del+la durata de+l mandato de+l consiglio (esclusi sempre presidente e direttore generale) ed una maggiore rappresentanza de+gli azionisti di minoranza (su 18 componenti de+l consiglio, dieci saranno nominati da+l Tesoro e otto da+i partecipanti di minoranza, in proporzione al+la loro quota di capitale).
Per quanto riguarda l' aumento di capitale, la nota del+la Bnl precisa che l'operazione (per 252.1 miliardi di valore nominale) prevede l' emissione di 25.21 milioni di nuove quote ordinarie de+l valore di 10,000 lire ad un prezzo di 32,400 lire. L'aumento di capitale (da 932 a 1,184 miliardi) farà affluire nel+le casse del+la Bnl 816.8 miliardi. L'operazione è riservata al+l'Ina per 126 miliardi (più 284 miliardi di sovrapprezzo) per 125 miliardi (più 280 miliardi di sovrapprezzo) al+l'Inps.
In seguito a questa operazione la quota di partecipazione a+l capitale Bnl del+l'Ina salirà da+l 12.1 a+l 20.25 per cento mentre la quota del+l'Inps passerà dal+l'8.4 a+l 17.2 per cento. La partecipazione de+l Tesoro scenderà invece da+l 74.5 a+l 58.6 per cento. Ina ed Inps sottoscriveranno le loro quote con il ricavato del+la cessione al+l'Istituto Bancario San Paolo di Torino del+le loro partecipazioni ne+l Crediop, il consorzio di credito per le opere pubbliche. La decisione di varare questo aumento di capitale in attesa che si renda possibile quello previsto da+l disegno di legge Amato sul+le banche pubbliche è stata motivata con la necessità di conseguire importanti sinergie con l'Ina e con l'Inps.
Il consiglio d'amministrazione ha [approvato] anche approvato il
prestito di 1,200 miliardi che l'Ina concederà al+la banca. Giampiero
Cantoni e Paolo Savona rispettivamente, presidente e direttore
generale del+la Bnl si sono recati poi da+l ministro de+l Tesoro Guido
Carli. A+l termine del+l'incontro, durato circa due ore, il presidente
Cantoni ha dichiarato che
«è stata una riunione
costruttiva e noi siamo molto soddisfatti».
Piga avrebbe
detto a+i vertici del+la Bnl che le azioi ((sic)) di risparmio del+la
banca non potranno essere riammesse in Borsa prima del+la prossima
settimana.
((ROMA - (
o.b.
) )) Su+gli
aiuti pubblici al+le imprese il governo dovrà inevitabilmente operare
una stretta di freni in vista de+l '93, anche se sarà necessario tener
sempre presenti alcune condizioni (per esempio, lo squilibrio
Nord-Sud) che caratterizzano la situazione italiana. Questo è, in
sostanza, quel che ha detto il ministro de+l Tesoro Guido Carli che è
stato ascoltato ieri dal+la commissione Industria de+l Senato ne+l
quadro del+l'indagine conoscitiva sul+la politica de+gli aiuti al+le
imprese.
Non è facile - ha sostenuto il ministro de+l Tesoro - definire con
precisione l'ammontare de+i trasferimenti statali a+l sistema del+le
imprese pubbliche e private. Ed è ancor più problematico fare
confronti fra i dati de+i vari paesi europei dato che
«i
metodi nazionali di classificazione non sono omogenei».
È «palusibile» ((sic)) comunque, secondo Carli, che il
livello de+gli aiuti al+le imprese da noi sia più elevato rispetto a+i
nostri partner del+la Cee. E questo è un problema che
«non può essere sottovalutato»
a tre anni dal+la caduta di
tutte le barriere in Europa. In un momento cio*è in cui la Cee tende a
rifiutare aiuti che possano operare effetti distorsivi sul+la libera
concorrenza ed è disposta ad accettare temporaneamente soltanto quelli
destinati
«al+lo sviluppo de+gli investimenti nel+le aree
arretrate».
C'è da dire però che l' Italia ha ridotto in questi
ultimi anni la quota de+i trasferimenti al+le imprese in rapporto a+l
prodotto interno lordo. Da+l 1985 a+l 1988 infatti questa quota, per
quel che riguarda il complesso del+le imprese, è passata da+l 5.6 a+l
4.3 per cento de+l Pil, ha ricordato il ministro. Mentre, per ciò che
concerne le sole aziende industriali,
«più direttamente
interessate da problemi di concorrenza»,
la quota de+i
trasferimenti rispetto a+l Pil si è [dimezzata] quasi dimezzata fra
l'83 e l'87 (da+l 3 al+l'1.7 per cento).
La finanziaria '90, ha aggiunto Carli, è coerente con questa linea
di tendenza; anche perchè in questi anni è migliorata la condizione
patrimoniale e reddituale del+le imprese. Questo è il motivo per cui i
tagli in questo settore sono «rilevanti», salvando però le spese
«più direttamente connesse con la crescita».
E, dato che questa tendenza si accentuerà ancora ne+i
prossimi anni, diventa necessario - ha concluso il ministro de+l
Tesoro -
«riconsiderare sin da ora l'opportunità e
l'ammontare di alcune forme di trasferimento o razionalizzare le
modalità di erogazione in modo da collegare maggiormente le finalità
interne con quelle comunitarie».
((ROMA - )) Confermato lo stato di buona salute per l'industria italiana: in giugno il fatturato è aumentato de+l 13.2% mentre gli ordinativi sono saliti de+l 14,3% rispetto al+lo stesso mese de+l 1988. Ne+i primi sei mesi del+l'anno, secondo i dati forniti dal+l'Istat, il trend positivo è confermato con un aumento de+l 12.3% de+l fatturato e de+l 13.6% de+gli ordinativi. Entrambe le voci hanno beneficiato de+l buon andamento del+la domanda estera che, per il fatturato è aumentata de+l 17.3% su base mensile, mentre su+l mercato interno il fatturato è cresciuto del+l'11.9%.
((NAPOLI - )) Il mondo del+la ricerca è sempre più
vincolato a quello del+l'industria, anche lì dove istituzionalmente si
fa ricerca di base. Ma le logiche di mercato, e il bisogno di accedere
a finanziamenti sempre più corposi, rendono inevitabile questo
processo. In questo senso va intesa la convenzione sottoscritta ieri
tra l'Istituto Motori de+l Cnr di Napoli e l' Agip Petroli: un
progetto di ricerca finalizzato
«al+lo sviluppo
tecnologico de+i prodotti petroliferi per autotrazione e al+lo
sviluppo di nuove soluzioni motoristiche e automobilistiche».
Così ieri, il presidente del+l'Agip Petroli, Pasquale De Vita, e il direttore del+l'Istituto Motori, Aldo Di Lorenzo, hanno firmato un patto di collaborazione del+la durata di due anni, tacitamente rinnovabile di anno in anno, e che rappresentarà ((sic)) un onere iniziale per l'Agip di circa due miliardi.
La posta in gioco è enorme: l'attenzione del+l'opinione pubblica è concentrata su+i problemi ambientali e non si può più parlare di motori senza tener conto del+le caratteristiche più o meno inquinanti de+gli stessi. Il dato oggettivo è che l'80 per cento del+l' ossido di carbonio immesso nel+l'aria proviene da+l mondo de+i trasporti, e che in Italia si è registrato ne+gli ultimi anni il record percentuale di incremento nel+le vendite di motori diesel, con un aumento proporzionale del+l'immissione nel+l'aria di particolato carbonioso e di residui di zolfo, dannosi per la salute quanto e più de+l piombo presente nel+la benzina. Al+lo stesso tempo, tutta l'industria motoristica italiana dovrà adattar*si al+le norme Cee entro il 1992/1993, riducendo mediamente di un quarto le emissioni di scarico de+i suoi motori.
La ricerca, dunque, si pone due obiettivi di fondo: da una parte progettare e costruire motori sempre più intrinsecamente puliti (Qui, purtroppo, una digressione è d'obbligo: il progetto di ricerca "motore pulito" approvato da+gli organi istituzionali nel+l'85, ha avuto solo una piccolissima parte de+i finanziamenti promessi. È il problema di condurre fino in fondo, anche con una politica concreta, le scelte che si fanno: il presidente De Vita ha fatto cenno a+i circa due anni di attesa per le autorizzazione al+la costruzione di impianti di benzina senza piombo...). Dal+l'altra parte, si cerca di mettere a punto lubrificanti e carburanti sempre meno inquinanti.
Il passaggio necessario, a detta de+gli esperti riuniti ieri
al+l'Istituto, è la diffusione del+l'uso di benzina senza piombo e, in
parte del+le marmitte catalitiche. Si cerca cio*è di abbattere la
percentuale finale di emissioni e si cerca di pensare a carburanti
alternativi. Il problema per ognuna di queste ricerche è la
compatibilità tra il rendimento e il costo di commercializzazione. Ma
c'è da dire che se il motore pulito o il motore alternativo, sono
ancora de+i sogni, non poche, piccole soluzioni sono al+lo studio su+i
banchi del+l'Istituto Motori. Qualche esempio: una riduzione fino a+l
95 per cento de+l particolato carbonioso de+i diesel, grazie ad un
filtro autorigenerante di grande durata, o grazie ad una alimentazione
a nafta emulsionata con acqua; una ricerca per trasformare il motore
diesel in modo che possa essere alimentato a metano oppure con un
altro sistema, ad alcol; una ricerca per mettere a punto un micro
generatore diesel che alimenti le batterie de+i tram (un progetto in
collaborazione con l'Atm di Milano)... ((
Carlo
Nicotera))
LA
Tipo raddoppia... le valvole. Da+l
prossimo mese, infatti, la fortunata «media» torinese sarà disponibile
anche in versione «sportiva», con un propulsore di 1750 c.c. in grado
di erogare 138 HP a 6500 giri. Debutta, dunque, la Tipo i.e. 16v,
attesissima da+gli «aficionados» del+le superprestazioni, e
procrastinata sino ad ora
«perchè gli uomini de+l
marketing ancora non ci davano il via»,
come confida
l'ingegner Petronio, responsabile motoristico de+l Gruppo Fiat. La
vettura s'inserisce - e di prepotenza - in un segmento, quello del+le
C sportive, che ha visto piazzate ben 247mila auto ne+l 1988, pari a+l
7.3 % de+l mercato. In Italia sono state, sempre lo scorso anno,
33mila le berlinette sportive che hanno trovato un compratore, mentre
quest' anno si dovrebbe toccare la punta di 35mila unità.
La nuova Tipo, che non vuole assolutamente essere una vettura vistosa è senza dubbio destinata a quell'utenza che desidera una macchina performante, e che al+l'occorrenza sia in grado di divertire, senza patemi. In questo contesto sono più che appropriati i moderati interventi a+l corpo vettura: in pratica solo un filetto rosso ne+l Paraurti distingue la «16» dal+le più tranquille Tipo; a completare il quadro i due piccoli fari di profondità ne+gli scudi e le belle ruote in lega. L'interno non presenta modifiche di rilievo, se non per la strumentazione interamente analogica e i sedili superavvolgenti (a richiesta sono disponibili i Recaro).
E' la meccanica che riserva le maggiori novità, a partire da+l bel motore sedici valvole, evoluzione de+i famosi bialbero Fiat, che consente al+la vettura di raggiungere i 100 orari in soli 8.5 secondi, e di toccare i 204 km/h. I freni sono a disco, autoventilanti quelli anteriori, con molle più rigide e barre stabilizzatrici.
SU STRADA - Sono stati sufficienti poche decine di chilometri per
constatare come una tranquilla berlina possa trasformar*si in una
sportiva di razza. Le prestazioni ci sono, e immediatamente è
possibile raggiungere la massima velocità. E' chiaro che come tutti i
plurivalvole, il motore comincia a lavorare a+l meglio oltre i 3000
giri, ma è innegabile che i tecnici Fiat hanno fatto un ottimo lavoro
ne+l rendere questo propulsore elastico anche a+i bassi regimi,
annullando quasi de+l tutto il «buco» tipico de+i sedici valvole. Poi,
i veri appassionati, quelli che amano sentire il canto de+l motore,
certo non rimarranno delusi: la sonorità del+la meccanica è sempre ben
presente, con il quattro valvole per cilindro che fa udire la sua
inconfondibile voce. I sedili trattengono più che bene in curva, e
non si sono [dimostrati] mai dimostati affaticanti. E a proposito di
curve, un breve cenno meritano le sospensioni. Al+la Fiat hanno
privilegiato un assetto morbido
«per una macchina che
deve andare incontro al+le diverse esigenze».
Noi l'avremmo
preferita decisamente più rigida, ma sarebbe diventata un auto
spiccatamente sportiva. Ciò non toglie comunque che interventi de+l
genere possono essere effettuati «a posteriori». In ogni caso la Tipo
non riserva mai sorprese, è tutto sommato facile da guidare, con una
tendenza tipica da trazione anteriore, ovvero sottosterzante. Solo in
alcune situazioni possono innescar*si fenomeni di sovrasterzo, ma si
tratta di casi limite. A+l resto ci pensa il volante, ottimamente
servoassistito e soprattuto molto preciso. Solo il cambio ha ancora
qualche impuntatura nel+le manovre veloci. La frenata è al+l'altezza
del+la situazione; consigliabile il montaggio del+l'ABS.
La Tipo i.e. 16 valvole verrà commercializzata dal+l' 11 novembre ad un prezzo vicino a+i 24milioni. Accanto al+la sportiva, anche una Turbodiesel «X», più accessoriata e con lo stesso look del+la plurivalvole.
IL FUTURO - Da gennaio la Tipo sarà automatica, con il noto cambio CVT già adottato dal+la Uno, si chiamerà Selecta ed avrà il motore 1397 c.c. per una velocità di 157 orari. Dal+la prossima primavera infine verrà la tre volumi al+la quale seguirà la week-end.
ASPETTO
grintoso, linea slanciata,
carrozzeria essenziale, serbatoio quasi accucciato sul+la trave
portante de+l telaio per ospitare a+l meglio la lunghissima sella. Per
la nuova RX 125 l'Aprilia non lesina aggettivi: la moto li merita
tutti e a Noale sono convinti del+l'ottimo risultato raggiunto. La RX
si inserisce in un segmento di mercato già ricco e con molte presenze
Aprilia a+i primissimi posti. Con questo modello, dunque, il marchio
tricolore vuole arrivare a+l dominio assoluto de+l segmento mini.
Sicuri de+l successo, i tecnici hanno concentrato in questo modello tutta l'esperienza maturata in lunghi anni di competizioni su+gli sterrati e ne+i deserti. Questa 125, dunque, è una moto destinata a far parlare molto di se nel+la stagione 1990. Un dato è quanto mai significativo: prima ancora di essere presentata ufficialmente i tecnici di Noale l'hanno fatta esordire, con al+la guida Alessandro Tramelli, nel+l'ultima prova de+l campionato italiano Enduro e, con in sella il campione europeo Chicco Muraglia,ne+l Raid de+i Fiori.
Il motore è un monocilindrico due tempi raffreddato a liquido. Si tratta di un propulsore che riprende le caratteristiche abituali de+gli altri motori Aprilia anche se è stato [aggiornato] profondamente aggiornato con numerose modifiche. Innanzitutto il pistone è stato alleggerito, inoltre la biella ora è sottoposta ad un particolare trattamento termico che la rende ancora più affidabile.
E poi c'è l'albero a gomiti completamente rivisto; la testa ha un nuovo profilo ed è aumentata la velocità di propagazione del+la fiamma nel+la fase di scoppio. Anche il cilindro è stato modificato con l'aggiunta di due fori supplementari al+lo scarico per cui ora sono presenti nove luci di travaso, tre del+le quali di scarico. Immancabile, naturalmente, la vavola Rave che è ormai una caratteristica di tutte le moto Aprilia.
E veniamo al+l'altro elemento portante del+la moto enduro: il telaio. Si tratta di una struttura in tubi tondi di acciaio ad alta resistenza. Il forcellone è in alluminio, la struttura reggisella è smontabile per favorire la rapidità del+le operazioni di manutenzione. L'impianto sospensioni è semplicemente perfetto: la forcella presenta un'escursione di 290 millimetri con steli che scorrono su boccole antifrizione dotati di un sistema idraulico lamellare progressivo interno. Dietro c'è un monoammortizzatore idropneumatico con i leveraggi in lega leggera appositamente studiati per la pratica fuoristrada più esasperata.
Buono anche l'impianto frenante. Davanti c'è un disco di 260 millimetri; dietro un disco da 220 millimetri. La caratteristica è una ottima progressività con stop rapidi in spazi brevi.
Una moto bella da guardare e, soprattutto, bella da guidare. Il target è facile da individuare: ragazzi in cerca di nuove sensazioni fuoristrada o con la voglia matta di muover*si ne+l traffico cittadino velocemente. Come gli altri mezzi Aprilia il look è nuovo, vivo, giovane: colori belli e, soprattutto, vivaci. Il prezzo è ne+i limiti del+la categoria: 5 milioni e 890 mila lire chiavi in mano.
CHE
il Golfo di Napoli, soprattutto
sul+le direttrici Napoli-Capri e Napoli- Ischia, presenti le vie de+l
mare più intasate d'Italia, con punte da maxi-ingorgo ne+l Canale di
Procida, è un dato di fatto che balza a+gli occhi in piena evidenza
ogni estate, talvolta drammaticamente, come è accaduto nel+lo scorso
agosto quando c'è scappato il morto. Ora anche le statistiche
del+l'UCINA confermano quella che era già una certezza più che una
impressione: in Campania siamo i più »motoscafari» fra gli utenti de+l
mare.
Il mercato nautico italiano si articola infatti su tre grandi «piazze»: la Liguria che è leader assoluta con il 20% di tutte le imbarcazioni immatricolate, quindi la Campania e la Lombardia - che comprende i laghi, immenso serbatoio de+l diporto nautico - tutte e due con un volume di nuove immatricolazioni di poco superiore a+l 9%. E qui va detto subito che qualsi*voglia analisi è possibile soltanto per barche immatricolate, che mancano i dati per i cosiddetti natanti, inferiori a+i sei metri di lunghezza o di stazza lorda sotto le tre tonnellate. Con l'avvertenza che le immatricolazioni non avvengono per Comune di residenza del+l'utente, come per le auto, ma per residenza de+l cantiere: il che vuol dire che un Grand Soleil acquistato da un napoletano presso i Cantieri de+l Pardo sarà immatricolato con targa Ravenna.
Bene, le percentuali riferite a+l totale del+le immatricolazioni nascondono anche notevoli differenze nel+la «qualità» del+le unità immatricolate nel+le differenti regioni. Così mentre la Liguria è comunque leader anche per quel che concerne grossi motoryacht e cabinati a motore ed a vela, con percentuali che superano il 25%, in altri segmenti la sua leadership è meno marcata o addirittura non c'è. Per quel che riguarda i fuoribordo, ad esempio, la Sicilia supera il 10% de+l mercato e si avvicina a meno di due punti al+la stessa Liguria, mentre per i gommoni il primato tocca al+la Lombardia - parliamo sempre di laghi, evidentemente - con oltre il 20% davanti a+l Lazio che supera il 15%. Come dire che gli utenti del+le grandi città preferiscono di massima un diporto nautico su mezzi pneumatici che riducono a+l minimo i problemi del+la manutenzione e de+l rimessaggio. Per la vela, infine, il primato assoluto tocca al+l'Emilia Romagna con il 35% del+le immatricolazioni, grazie a+l concentramento in zona de+i due massimi produttori nazionali, Comar e Cantieri de+l Pardo.
La Campania, invece, a+l secondo posto nazionale per immatricolazioni complessive, acquista pochissimi cabinati a vela, anche perchè non possiede cantieri che ne producano, ma è seconda dopo la Liguria per quel che concerne immatricolazioni di entrobordo ed entrofuoribordo con una quota de+l 13% de+l mercato. Come dire che Fiart, Conam, Partenautica, Salpa, Sea Leader - il nuovo cantiere di Portici che ha debuttato a Genova con gli interessanti ed economici Ipanema, Copacabana e Cabo Frio - sono cantieri ben vitali ed in sicura espansione. A tal riguardo una iniziativa interessante viene da un cantiere a metà strada fra Napoli e Roma, i Cantieri de+l Garigliano di Formia, che hanno siglato un accordo con la C & B di Torino per una integrazione produttiva collegata anche al+lo sviluppo del+la rete distributiva: in vista de+l mercato unico europeo, come abbiamo detto più volte, è questa del+le concentrazioni la strada giusta da seguire.
Genova chiude domenica i battenti, quindi i cantieri tireranno le prime somme in vista del+la prossima stagione. A febbraio il Nautic Sud offrirà il consueto «pronto barca», nel+la speranza che l'esposizione napoletana dimostri finalmente di voler crescere. Magari, mettendo in vetrina anche qualche barca a vela.
MARBELLA
ed Ibiza si arricchiscono di
nuove versioni. Un cocktail di fantasia e convenienza che anche la
Seat ha deciso di presentare sul+l'effervescente mercato autunnale.
Le Marbella prendono la denominazione da+l colore di carrozzeria: la rosso rally si chiama «Red», la giallo lime è stata battezzata «Yellow», la nera «Black». Tutte derivano dal+la 850 Special e sono caratterizzate oltre che da+l lunotto termico e da+i sedili reclinabili da nuove bande laterali, dal+le coppe-ruote di diverso disegno, da+l logotipo sul+la fiancata e sul+la coda e da+i nuovi tessuti su+gli interni. Il prezzo: 7,866,000 lire, chiavi in mano.
Si chiamano invece «Disco» e «Crono» le nuove versioni autunnali del+l'Ibiza. La prima deriva dal+la 1,2 Special e viene proposta ad 11 milioni con carrozzeria a tre porte e 11,700,000 lire con carrozzeria a cinque porte. Si riconosce per i nuovi tessuti con cui sono realizzati i sedili oltre che per il logotipo su+l portellone e sul+le fiancate.
Decisamente più incisivi gli interventi che hanno dato vita al+l'Ibiza Crono, derivata dal+la versione XL e commercializzata a 12,106,000 (tre porte), e 12,843,000 (5 porte). É ((sic)) riconoscibile esteriormente per l' adesivo che pecorre ((sic)) le fiancate co+l logotipo ripetuto anche su+l portellone posteriore, per i due specchietti esterni in tinta con la carrozzeria e regolabili dal+l'interno e per i due spoilers aerodinamici su+l portellone.
Le nuove Marbella ed Ibiza sono commercializzate in questi giorni
su tutto il territorio nazionale attraverso la rete di concessionari
del+la Bepi Koelliker, che distribuiscono in esclusiva le vetture Seat
che hanno ottenuto eccellenti risultati di vendite ne+i primi mesi 89.
((
(L. Z.) ))
ARRIVA
anche in Italia la Citroen XM,
l'avveniristica ammiraglia francese che dopo quindici anni prende il
posto del+la CX. Frutto del+la collaborazione tra il centro stile
del+la casa de+l «double Chevron» ed il nostro Nuccio Bertone, la
nuova berlina transalpina ha richiesto un investimento di circa 1650
miliardi di lire ed oltre 4milioni di ore dedicati al+lo sviluppo e
al+l' industrializzazione de+l progetto.
«Per l'Italia abbiamo previsto almeno 8000 XM ogni
anno a partire da+l 1990 -
spiegano al+la Citroen -
di cui circa 500 tre litri V6».
Ma questo è solo
l'inizio. Da maggio poi, ad arricchire la gamma ci penseranno anche la
Diesel, con propulsore decisamente al+l'avanguardia, grazie al+le
dodici valvole, e - parecchio più avanti (1991) - la break,
caratterizzata dal+l'elevate ((sic)) capacità di carico, come la
«station» che l'ha preceduta.
Del+la linea si è [detto] già detto tutto. Possiamo solo aggiungere, a distanza di circa cinque mesi dal+la sua presentazione, che il successo non le è [mancato] certo mancato: già più di 5mila francesi ne sono felici possessori, e molti altri sono in fila per aver*ne una, anche, se non siamo a+i tempi del+la progenitrice, la DS, quando in pochi minuti - a+l momento de+l debutto a+l Salone di Parigi - ne furono vendute più di diecimila. Comunque bisogna rilevare che, come tutte le vetture marchiate con il segno de+l caporale, anche questa ammiraglia non tradisce le aspettative de+l cliente Citroen. Ovvero una persona piuttosto esigente in fatto di linea, di confort e che magari non disdegna il pedale del+l'accelatore. Ed infatti la linea rispecchia fedelmente la tradizione del+le vetture Citroen: estremamente razionale, aerodinamica a+l massimo - una garanzia di durata ne+l tempo - e soprattutto funzionale, almeno per quanto riguarda la ricerca del+l'abitabilità o de+l CX (O.28). Cinque persone viaggiano ne+l massimo confort, ed anche il posto riservato a+l pilota ha spazio in abbondanza.
SU STRADA - Oggetto del+la nostra prova, i due modelli a benzina, che verranno posti in vendita da+l prossimo 11 novembre a lire 32,700,000 la 2.0; con aria condizionata, ruote in lega e ABS, 37,300,000; e a lire 50,737,000 la 3.0 i V6. Le belle ma tortuose strade del+la costa Smeralda - dove si è svolto il test - sembrano create apposta per il rivoluzionario sistema di sospensioni del+la XM. Ricordiamo brevemente che l'impianto è composto da+l controllo elettronico del+le molle ad aria e de+gli ammortizzatori, che consente così di poter disporre di due tipi di regolazione (morbida e rigida), con in più tre sfere idropneumatiche e quattro ammortizzatori su ogni assale. Premesso ciò, è inevitabile definire la XM un salotto su quattro ruote, ma che al+l'occorrenza è in grado di garantire una tenuta eccellente su ogni fondo, grazie al+la possibiità ((sic)) di passare in pochi centesimi di secondo dal+la posizione confort a quella sport. Stabilità e tenuta sono quindi a prova di errore, mentre i sedili trattengono agevolmente gli occupanti; la meccanica si avverte solo a+i regimi massimi
Decisamente migliorato lo sterzo rispetto al+la CX ora meno brusco e con una servoassistenza più graduale. Così come il pedale de+l freno, che conserva le ben note caratteristiche di potenza, ma (finalmente) con una corsa più lunga e modulabile.
E veniamo ora a+i propulsori. Senza dubbio lamotorizzazione tre litri sembrerebbe la più indicata per il corpo vettura del+la XM, ma, penalizzata dal+l'Iva pesante, avrà una scarsissima diffusione in Italia. E' il caso quindi di spendere qualche parola in più per la 2.0, più consona ad un paese fiscalmente afflitto come il nostro. Ebbene a dispetto del+la potenza non proprio esuberante per un due litri moderno (128 cavalli), il quattro cilindri non delude; merito di una indovinata scelta de+i rapporti, una buona profilatura aerodinamica e soprattutto di una coppia favorevole. (( (S. C.) ))
((
(E. P.) ))
Domani si passerà di
nuovo in via Cintia mentre, stamane, ci sarà una vera e propria
riapertura... storica, quella di via De Pinedo a Capodichino.
A Fuorigrotta sarà possibile transitare lungo un "corridoio" largo
9 metri che, come assicura l'assessore a+i Lavori pubblici, Rosario
Rusciano,
«si cercherà di allargare giorno dopo giorno in modo da
arrivare al+la piena funzionalità del+l'arteria ne+l giro di poco
tempo».
Ma come si circolerà subito in via Cintia?
«Attueremo
un senso unico in discesa -
spiega l'assessore al+la Viabilità,
Carmine Simeone -
in modo da favorire il deflusso dal+la
Tangenziale».
Per domenica, invece, in occasione del+la partita,
fino al+le 15 il dispositivo resterà inalterato, appunto per agevolare
l'afflusso verso lo stadio; dopo ci sarà il senso unico inverso, per
il ritorno via Tangenziale. Da notare che, sul+la superstrada, in
questi giorni si è registrato il 20 per cento di passaggi in meno:
«Al+la Tangenziale -
dice Rusciano -
sono convinti che ciò
sia dipeso anche da una certa... autoregolamentazione de+gli
automobilisti; speriamo che simile comportamento resti fino a
domenica».
E passiamo a via De Pinedo: la riapertura è annunciata da Simeone (stamane al+le 9 ci sarà addirittura una cerimonia). Da ricordare che, per superare poche centinaia di metri, auto e bus erano costretti a giri lunghi anche sei chilometri, con tempi di percorrenza talvolta superiori al+le due ore.
Oggi pomeriggio secondo round del+la protesta "diurna" del+la categoria: le vetture (naturalmente quelle non di turno per non far perdere una lira a nessun tassista) sfileranno dal+la Ferrovia a+l Maschio Angioino. E con loro potrebbe esser*ci qualche autista del+l' Atan, visto gli autonomi del+la Cisal hanno aderito al+la manifestazione. Prosegue, intanto, lo sciopero di notte tra le perplessità di molti che giudicano poco opportuna (se non addirittura illegittima) tale protesta: anche perché il Comune non ha autorizzato i tassisti de+l turno notturno a lavorare di giorno.
Oggi Cgil-Cisl-Uil renderanno noto il calendario de+gli scioperi (otto ore, a livello regionale) che scatteranno da lunedì. La federazione unitaria chiede garanzie per gli stipendi di ottobre e sollecita un incontro a livello regionale. La prossima settimana potrebbe essere decisamente "calda" su+l fronte de+i trasporti pubblici.
«Nel+la legge 151 non c'è alcun margine
per elargire fondi a+l di fuori del+l'acquisto puro e semplice»:
così l'assessore regionale a+i Trasporti, Carmine Iodice, a
proposito del+la proposta de+l suo collega comunale, Silvano Masciari,
di noleggiare bus con contributi regionali. Quindi, una strada non
perseguibile?
«È necessario lavorare su altre strade -
risponde Iodice -,
di conseguenza escludo che si
possa arrivare ad un leasign, ((sic)) come quello prospettato a
Palazzo San Giacomo, in tempi brevissimi».
Sul+la proposta di Masciari sono molto polemici i
comunisti:
«L'assessore dovrebbe sapere -
è
scritto in un documento -
che al+l'Aatan mancano 600
autisti e quindi bisogna occupare uomini più che richiedere mezzi».
Di qui il rinnovo di una richiesta già avanzata, quella di far
partire subito il concorso (ci sono 13mila 500 candidati) rimandando
la verifica de+i documenti al+la prova pratica. Polemica è, infine
anche la Cisnal che reputa il noleggio de+i bus
«l'ennesima azione clientelare, con sperpero di ulteriori risorse
finanziarie».
La giunta ha approvato l'appalto concorso per l'affidamento de+l servizio di rimozione forzata a+i privati. Da notare che, in esso, è [prevista] (finalmente!) prevista la presenza de+i vigili presso i depositi.
Un "monte-straordinari" di 250mila ore fino a febbraio è stato chiesto in giunta dal+l assessore Simeone. Ciò per evitare che la viabilità resti senza controlli, soprattutto dal+le 13.30 al+la 14.30 e dal+le 21 al+le 24.
La stessa giunta ha approvato l'acquisto di veicoli per il corpo.
- Il consigliere regionale "verde" Telemaco Malagoli spinge di nuovo per il pari e dispari; e lo fa con un fonogramma a+l prefetto Finocchiaro ne+l quale ricorda la sua richiesta ufficiale a+l sindaco Lezzi de+l 2 ottobre. Malagoli denuncia «il perdurare del+l'indecisione ad adottare provvedimenti radicali
Colpito da mandato di cattura per associazione camorristica insieme con Sandokan e Jovine; cugino di un boss de+i "mazzoni" incriminato per la scomparsa di Paride Salzillo (nipote di Antonio Bardellino) è evaso dal+la clinica "Sanatrix" dov' era stato ricoverato senza piantonamento.
Così si è dileguato, dal+l'altro ieri, Michele Zagaria, 31 anni, nato a San Cipriano d'Aversa ma residente a Casapesenna, imputato nel+la maxi-inchiesta de+l giudice Vincenzo Scolastico (la sua ultima fatica a+l Tribunale di S.M. Capua Vetere ora è al+la Procura di Arezzo). Il suo nome figura nel+l'elenco de+i 24 enunciati, tutti per organizzazione di stampo mafioso, e 12 de+i quali - compreso il cugino Michele, ex bardelliniano, capozona a Casapasenna - anche per la presunta uccisione (cadavere mai trovato) di Salzillo, stando al+le clamorose, e poi ritrattate rivelazioni di Luigi Basile. Questi, infatti, consegnando una pistola abusivamente tenuta, si fece arrestare da+i carabinièri per informar*li di una imminente strage, a suo dire ordinata da Mario Jovine, contro familiari ed amici di Bardellino che pochi giorni prima era sparito, forse soppresso ed occultato, in Brasile.
Michele Zagaria era stato ricoverato nel+la casa di cura di via
S.Domenico, lunedì mattina per ernia de+l disco; un' anomalia che dà
profonde sofferenze ma che non gli ha [impedito] certo impedito di
dar*si al+la fuga, presumibilmente con l'aiuto di persone (parenti o
complici) assieme al+le quali si è [allontanato] poi allontanato su
un'auto. Arrestato l'11 luglio, era stato ricoverato ed [era stato]
operato per appendicite al+l'ospedale di Aversa; poi era stato inviato
a quello di Caserta (lo stesso da+l quale evase, in sconcertanti
circostanze, l'ex pentito Pasquale Scotti, capo de+l gruppo di fuoco
Nco ne+l "triangolo del+la morte") ed infine a+l carcere. La scorsa
settimana, proprio a causa del+la malformazione al+la colonna
vertebrale, aveva ottenuto di essere ricoverato al+la Sanatrix, in
previsione di un intervento chirurgico. Non era [sorvegliato] però
sorvegliato dal+la polizia perchè, ne+i suoi confronti, lo stesso
giudice Scolastico aveva applicato l' art. 2 di una recente legge (la
139 de+l 17 aprile scorso) con la quale
"l' A.G.
competente può disporre, se non vi sia pericolo di fuga, che il
detenuto sia trasferito in ospedale civile o altro luogo esterno di
cura con provvedimento del+la stessa AG - o de+l direttore de+l
carcere in caso di assoluta urgenza - senza essere sottoposto a
piantonamento, salvo che ciò si renda necessario per tutelare la sua
incolumità personale
(cio*è per protegger*lo da
attentati N. d. R.).
Per lui era stato richiesto solo un
saltuario controllo affidato al+la Fedelissima.
Troppa fiducia da parte de+l magistrato, o errore di valutazione? Sta di fatti ((sic)) che l'altro ieri, al+le 10, quando i carabinieri si sono recati al+la "Sanatrix" per controllare il detenuto, nel+la camera hanno trovato solo il pigiama e gli effetti personali: de+l degente, giudicabile per camorra, neppure l'ombra. È stato dato subito l'allarme, ora sono in corso ricerche soprattutto ne+l Casertano dove si ritiene che lo Zagaria si sia rifugiato.
Questa evasione (nessuna responsabilità de+l personale del+la
clinica, dove fra l'altro c'è un movimento di quasi mille persone a+l
giorno) ripropone il problema de+gli arresti domiciliari e de+i
ricoveri, in ospedale, di detenuti che riescono poi a fuggire.
Quest'estate, polizia e carabinieri hanno effettuato numerose
ispezioni per gli arrestati "in casa". Su 1365 controllati, 104 sono
risultati assenti e quindi denunciati per evasione. ((
Enzo Perez))
«Disegno strategico inquinante»Brogli di Camorra?
«L'alterazione de+l consenso elettorale al+le politiche
de+l 1987 nel+la circoscrizione Napoli-Caserta è accertata».
Si sono trovati tutti d'accordo i 7 componenti de+l comitato
inquirente del+la giunta per le elezioni del+la Camera, che, nel+la
Prefettura di Napoli, ha ascoltato magistrati e presidenti di seggio
nel+l'ambito del+la indagine avviata nel+l'ottobre 1988 sul+la base di
alcuni ricorsi e del+la successiva scoperta del+la sparizione di
35mila schede elettorali, poi mandate a+l macero, dal+la Pretura di
Marcianise.
Per i vicepresidenti de+l comitato, il dc Bruno Stegagnini, il comunista Francesco Forleo ed i commissari Guido Martino, pri, Giancarlo Binelli pci e Gianni Rivera dc, il numero de+gli episodi contestati (250 procedimenti per brogli elettorali sono stati avviati al+la Procura di Napoli, 112 de+i quali già archiviati) e le modalità de+i brogli che vanno dal+la sparizione di schede, al+la manipolazione del+le schede bianche (in media il dieci per cento de+l totale) devono far pensare ad un «disegno strategico inquinante» in cui potrebbe esser*si infiltrata la malavita organizzata.
L'indagine si è estesa.
«Su+i 5mila e 81 seggi
elettorali del+la circoscrizione -
ha detto il relatore de+l
comitato, il deputato de+i Verdi Giancarlo Salvoldi -
1800 presentavano irregolarità anche superficiali, 120 irregolarità
gravi». «Il risultato di Napoli è tutto da buttare -
ha
detto il presidente del+la giunta per le elezioni, il missino Enzo
Trantino -
i brogli sono vasti come uno sciame sismico».
A Torre de+l Greco - riferiscono i commissari - mancano le
schede di 42 sezioni su 166 e quelle di altre 38 sono risultate «non
integre». Alcune schede furono trovate sparse su+l piazzale del+la
Pretura a cui erano state sottratte. Binelli ha lamentato che a+l
comitato inquirente, che era stato a Napoli nel+l'ottobre del+l'88,
l'episodio fosse stato taciuto.
Nel+la provincia di Caserta, ha riferito Forleo,
«non
sono state trovate schede bianche».
In un centinaio di
sezioni - secondo Trantino -
«le referenze superavano i
voti di lista».
A proposito di quest'ultimo episodio il
presidente del+l'ufficio centrale circoscrizionale, Modestino Caputo,
ascoltato da+l comitato insieme a+l procuratore generale del+la
Repubblica di Napoli, Aldo Vessia, ed a+l presidente del+la corte
d'appello Giuseppe Persico, ha detto a+i commissari, secondo quanto
riferito da+l missino Trantino,
«ci è stato suggerito, in
questo caso di eliminare le eccedenze di schede».
Persico -
secondo Forleo - ha detto che su+i brogli contestati
«c'è
stato un addormentamento del+l'ordine».
L'alterazione de+l consenso - sostengono i commissari -
riguarda essenzialmente i voti di preferenza, ma anche in qualche caso
i voti di lista. Le audizioni de+l comitato hanno riguardato poi i
pretori di Barra, Torre De+l Greco, Gragnano e Torre Annunziata, dove
si sono avuti furti e sparizioni di schede.
«Forniremo
nuovi elementi al+la magistratura -
assicura Trantino -
e ci siamo appellati a+l procuratore generale del+la
Repubblica, Vessia, per i numerosi casi di irregolarità archiviati».
Il comitato inquirente concluderà l'indagine entro l'anno,
rimettendo al+la giunta la relazione finale, che dovrà poi, se la
giunta stessa lo riterrà, essere rimessa al+l'assemblea.
«Sotto esame -
ha detto Staganini -
ci sono 92
casi di deputati eletti con i resti la cui elezione non è [stata
convalidata] ancora stata convalidata. Potrebbero aver*si spostamenti
di seggi da un partito al+l'altro».
Salvoldi preannuncia che
«non saranno
indolori»
le soluzioni che proporrà al+la Camera.
«Dovremo fare un'operazione chirurgica -
ha detto
-
ma è necessario dare un segnale al+l'elettorato, oppure
mi dimetterò».
Tutti i commissari hanno [espresso] poi
espresso la convinzione che l'attuale sistema elettorale
«fa acqua da tutte le parti»
indicando nel+l'introduzione
de+l voto elettronico, un possibile antidoto a+i brogli ed al+le
irregolarità».
A+i suoi collaboratori ripete spesso una massima, al+la
base del+le sue attività:
«I buoni imprenditori prima
trovano i lavoratori giusti e poi li fanno operare in santa pace».
Ma quel motto, Sergio Rossi, 66 anni, ex presidente de+l Torino
calcio (rilevò la società da Pianelli per una somma di 12 miliardi) in
Campania lo ha applicato molto poco. Almeno a leggere il mandato di
comparizione che gli ha inviato il giudice istruttore Maria D'Addeo.
Insieme con altri quattro imprenditori torinesi (Franco Bertorelli,
Romualdo De Astis, Mario Figino, Luigi Provera, morto da poco), Rossi
è imputato di truffa e reati fallimentari. Per questa mattina, il
giudice D'Addeo lo ha convocato per l'interrogatorio.
La Campania è terra fertile per investimenti. E ad approfittar*ne sono molti imprenditori non meridionali. Tra questi, anche Sergio Rossi. era amministratore delegato (titolare de+l 40 per cento del+le quote) del+la Comau, società di automazione. Poi, dopo aver venduto le quote del+la Comau al+la Fiat, ha ceduto anche parte del+le quote di un'altra società, la Graziano trasmissione, per circa 60 miliardi. Quelle quote vennero vendute a Vittorio Ghidella. Insomma, un imprenditore de+l giro giusto. Anzi, a Torino lo considerano uno de+gli uomini con più «liquidità» del+la città. E per la Comau, nel+l'81, era necessario realizzare una serie di capannoni a Pianodardine, in provincia di Avellino. Ma la nascita di quei campannoni è tortuosa. È la Samm s.p.a. presieduta da Rossi (con Romualdo De Astis amministratore delegato e Luigi Provera direttore generale), affiliata al+la Comau, a volere il capannone. Ne affida l'attuazione al+la Siri s.p.a., società di progettazione di Franco Bertorelli e Mario Figino. Costo del+l'opera: un miliardo e 127 milioni.
La Siri non ha le strutture per costruire il capannone. E così si rivolge a piccoli imprenditori campani. Tra questi, Luigi Tarantino, titolare del+la Set-up s.r.l. Si fa un contratto a tre. La Siri cede la commessa al+la Set-up: fate il capannone e intascate voi i soldi. Ma il raggiro, secondo la ricostruzione de+l giudice D'Addeo, su denuncia di Tarantino, inizia da quel momento. La Samm versa i soldi al+la Siri che, a sua volta, li restituisce («in nero», scrive il giudice) al+la Samm. Resta fuori la Set-up, che, ne+l frattempo, ha ultimato il capannone. Tutto accertato da un rapporto de+i carabinieri de+l 22 aprile '87. Esistono fatture (evidentemente false, poiché precedenti al+l'inizio de+i lavori da parte del+la Set- up) del+la Siri, che attestano il pagamento da parte del+la Samm. Ma non è tutto. Nel+le scritture contabili del+la Siri, l' amministratore Bertorelli non chiarisce il movimento di denaro.
La Siri,
nel+la scrittura a tre con l'imprenditore napoletano, parla di
«continuazione di lavori già iniziati».
Tanto basta per
chiedere finanziamenti al+l' Imi (istituto bancario di diritto
pubblico), sul+la base del+le false fatture. Così, arrivano anche i
soldi del+la banca: un miliardo e 455 milioni puliti puliti. Ma
Tarantino insiste. Chiede i soldi che gli sono dovuti. E si rivolge
anche al+la Fiat, che ha rilevato la Comau con la Samm. La Siri,
invece, è fallita. E cosa fa Sergio Rossi? Convoca il costruttore
napoletano a Torino. E lo invita a firmare una dichiarazione.
Prestampate alcune frasi:
«non ho [da pretendere] nulla da
pretendere dal+la Fiat s.p.a., nè dal+la Samm».
Scrive il
giudice ne+l mandato di comparizione:
«l'imprenditore viene
minacciato di non avere le commesse dal+la Fiat se non firma la
dichiarazione».
Fin qui le ricostruzioni de+l giudice. Ce ne
è abbastanza per una serie di contestazioni di reati: truffa, falsi in
bilancio, bancarotta fraudolenta, tentata estorsione.
((
Gigi Di Fiore))
((NAPOLI - (C.S.) )) Un piano articolato per superare
la crisi idrica nel+la Regione e, in particolare, nel+l'hinterland
napoletano, ancora a secco in questi giorni. A lanciar*lo è
l'assessore a+i lavori pubblici, Enzo Mazzella, che sollecita il
Consiglio regionale ad una discussione per una approvazione rapida
de+l progetto.
«L'emergenza idrica presenta molteplici e
complessi problemi che non consentono una soluzione definitiva in
tempi brevi -
spiega Mazzella -:
per questo è
necessario un piano articolato su scala regionale, anche se vanno
valorizzate contemporaneamente le iniziative più recenti de+l governo
centrale, in particolare, sotto il profilo finanziario».
Ma nel+l'attesa de+i grandi progetti come far fronte al+l'emergenza quotidiana e al+le legittime esigenze del+l'utenza?
«Il nodo centrale del+la carenza idrica -
precisa l'assessore Mazzella -
resta la scarsa piovosità
registrata ne+gli ultimi anni, con conseguenti situazioni di magra
accentuata al+le sorgenti. Per le emergenze immediate abbiamo
[avviato] già avviato una serie di progetti per il reperimento e la
disponibilità a breve termine di nuove risorse idriche con cui
fronteggiare i disagi più gravi. Ed entro la prossima estate la
situazione idrica regionale potrà sicuramente registrare un sensibile
miglioramento. Non va dimenticato, poi, che per la fine de+l 1990
entrerà in funzione anche se con portata ridotta, l'acquedotto del+la
Campania occidentale, un'opera tra le più imponenti ne+l suo genere in
tutta Europa».
E in prospettiva? In che consiste il nuovo piano di ristrutturazione de+l settore?
«La questione idrica non riguarda soltanto il
potenziamento del+le strutture. Occorre anche regolamentare il settore
per render*lo compatibile con le esigenze di programmazione, per una
più efficiente gestione di opere e risorse. E sotto questo profilo,
l'assessorato ha avviato la procedura di revisione del+l'attuale piano
regionale generale de+gli acquedotti, che appare ormai inadeguato in
rapporto al+l'evoluzione del+la realtà regionale e al+le prospettive
di sviluppo. Quanto al+le gestione, poi, sarà importante l'istituzione
del+l'Ente risorse idriche per la Campania, che al+la frammentazione
attuale di competenze sostituirà una struttura centralizzata».
((ERCOLANO - (Re. Ta.) )) Ha solo tredici anni ma per i carabinieri è già un viso noto. C. I. è stato sorpreso più volte, ne+gli ultimi tempi, a gironzolare ne+i punti più caldi del+lo spaccio, spesso addirittura in compagnia di noti spacciatori che ruotano ne+i pressi de+l mercato di Pugliano.
Ieri, ne+l corso di una del+le ormai frequenti operazioni antidroga de+i carabinieri di Ercolano, coordinati dal+la Compagnia di Torre de+l Greco, è stato notato mentre cercava di mimetizzar*si tra la folla in via Trentola, nel+la zona mare di Ercolano.
C. I. ha tentato di disfar*si di dieci bustine di eroina per circa quattro grammi, che nascondeva in tasca per poi dar*si al+la fuga. Ma i carabinieri che già lo avevano notato ne+l corso de+gli ultimi blitz, lo hanno acciuffato e [hanno] denunziato a piede libero.
Una famiglia «a rischio» quella de+l piccolo muschillo: un padre pregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti, una mamma che oltre a badare al+la casa deve allevare al+la meglio, e con mille espedienti per sbarcare il lunario, quattro figli, mentre un altro bambino è in arrivo.
Una casa piccola e in affitto in via Cortile Ciprirani, una traversa di via Trentola, dove ieri mattina è stato bloccato C.I. da+i carabinieri.
Il suo nome e la sua storia, comunque, sono [stati segnalati] già stati segnalati dal+le assistenti sociali di Ercolano a+l Tribunale de+i Minori.
C. I., infatti, come forse anche i suoi tre fratelli, non è noto tra i banchi come lo è nel+l'ambiente del+lo spaccio.
A scuola infatti c'è andato poco.
Per qualche mese ha frequentato la prima elementare, poi nessuno più lo ha visto in classe.
Al+l'ora del+le lezioni lui è per strada a vendere droga magari anche a ragazzi poco più grandi di lui.
Un destino purtroppo già segnato, quello di C.I.
I carabinieri di Torre de+l Greco e di Ercolano hanno [avanzato] più volte avanzato richiesta per un ricovero educativo.
Ora, dopo la denuncia a piede libero, con ogni probabilità finirà nel+l'Istituto per Minori di Bucciano.
((
(M. Cer.) ))
Sul+la
vicenda del+le comunicazioni giudiziarie inviate da+l giudice Domenico
Zeuli a+l vicequestore Franco Malvano e a quattro agenti de+l
commissariato di Portici per falso ideologico e calunnia, ieri è stato
interrogato uno de+i poliziotti, Domenico Allocca, quello che, secondo
Francesco Raiola (firmatario del+la denuncia contro il funzionario),
non avrebbe avallato il verbale di ritrovamento del+la cocaina nel+la
gelateria de+l fratello, Alfredo Raiola. Il magistrato ha mantenuto il
totale riserbo: anche se, sembra, l'agente abbia confermato le
contestazioni. Alfredo Raiola, arrestato su denuncia del+lo stesso
Malvano, per associazione mafiosa e associazione a delinquere
finalizzata a+l traffico di droga, in carcere ha iniziato lo sciopero
del+la fame: protesta perchè non è stato [interrogato] ancora
interrogato da+l giudice istruttore Marino, che conduce l'inchiesta,
nonostante le richieste inviate da+l carcere.
((MUGNANO - )) Apre i battenti, a tre anni da+l completamento de+i lavori, il nuovo mercato ittico. Oggi è il primo giorno di attività, per quindici commissionari e centoventi operatori, nel+la struttura realizzata sul+la Circumvallazione esterna, dopo lo sgombero per motivi igienici de+l vecchio spazio-vendita di via Melito. L'impianto di Mugnano, uno de+i più moderni d' Italia, sarà specializzato nel+la commercializzazione al+l'ingrosso di prodotti ittici surgelati.
I lavori, iniziati nel+l'81 grazie a+i finanziamenti del+l' ex Cassa per il Mezzogiorno, sono costati 18 miliardi. Il nuovo mercato sorge su un'area di 40mila metri quadrati e dispone di un'ampia sala vendite coperta, di un piano inferiore dotato di celle frigorifere che però non entreranno subito in funzione, oltre che di tutta una serie di infrastrutture al+l'avanguardia.
La nuova struttura apre a metà: non sono stati [definiti] infatti ancora definiti il sistema di gestione, il regolamento interno, la direzione, gli orari di apertura e di chiusura. A+l Comune il compito di assicurare i servizi di pulizia e manutenzione, dati in appalto ad una cooperativa esterna per 180 milioni annui.
Anche per i commissionari canone aumentato a un milioneduecentomila lire, che serviranno per le spese.
«È stato necessario aprire prima che l'impianto si
deteriorasse -
afferma il sindaco di Mugnano, Renato
Cipolletta -.
Gli altri problemi si risolveranno ne+i
prossimi mesi. Sono certo che una volta dimostrata la funzionalità e
l'importanza del+la struttura gli operatori sapranno collaborare».
«Da oggi comincia una fase di rilancio de+l settore -
aggiunge Pasquale Amoruso, assessore e commissionario de+l mercato -.
Un gruppo di commercianti ha saputo inventare, trent'anni
fa, un comparto che, con il tempo, si è rivelato sempre più
importante. Di certo gli operatori sapranno rispettare la tradizione».
A proposito di tradizione occorre ricordare che non distante da Mugnano è in funzione il mercato di Bagnoli specializzato in prodotti ittici freschi. L'area flegrea è così tra quelle che in Italia rappresentano un punto di riferimento tra i meglio attrezzati.
((CASERTA - )) Hanno lasciato un messaggio, un macabro segnale per spiegare la condanna a morte. C'era un ratto con la testa mozzata accanto a+l corpo carbonizzato di Antonio Pietronudo, 29 anni, conosciuto a Caivano - suo paese d'origine - e ne+l Casertano, come «trunchetiello», tozzo e massiccio come un piccolo tronco d'albero. Un ratto per dire a tutti che Pietronudo, ex Nco ed ora legato a+l clan de+i «Quaqquaroni» era un delatore, che aveva tradito.
È stato ucciso ieri mattina, intorno al+le 7, nel+la campagne ((sic)) di San Benedetto, la nuova periferia in espansione di Caserta. Alcuni colpi di 357 Magnum al+la testa e a+l torace, e poi le fiamme, che hanno divorato il cadavere e l'auto - una vecchia 127 - con cui aveva raggiunto la zona di Masseria Cavallo. I suoi assassini gli avevano teso un agguato. Forse un appuntamento chiarificatore a cui «trunchetiello» si è presentato solo. Arrivato quasi a+l termine del+la stradina, è stato bloccato da alcuni proiettili sparati al+le gomme posteriori del+l'auto. Costretto a scendere è stato [finito] poi finito da+l piombo e [è stato] cosparso di benzina. Le fiamme hanno avvolto il corpo e poi l'auto, completamente distrutta.
Mezz'ora dopo, l'allarme. Una telefonata anonima a+l centralino de+i carabinieri avvertiva del+la presenza di un'auto in fiamme nel+la zona del+l'ex stabilimento del+la Saint Gobain. La pattuglia ha trovato la carcassa del+la 127 ancora fumante e, a terra, quello che era rimasto di Antonio Pietronudo. Accanto a lui, il messaggio de+gli assassini.
La vittima, 29 anni compiuti da poco, domiciliato in via
Longobardi a Caivano, era una vecchia conoscenza de+le forze
del+l'ordine. Ne+l suo passato, una lunga serie di denunce per
associazione di stampo camorristico (era legato a+l gruppo di Pasquale
Scotti), tentato omicidio, detenzione di armi ma soprattutto, per
estorsione. Amico di Antonio Gaglione ed Angelo Piccolo, due esponenti
di spicco de+l cutoliano di Marcianise Paolo Cutillo, dopo la
spaccatura ne+l clan, era rimasto legato a+i «quaqquaroni», la
famiglia Piccolo. Solo quattro mesi fa era stato denunciato con i due
ed altre dieci persone per una serie di estorsioni commesse a+i danni
di cantieri ed imprenditori di Marcianise e di Caivano. Ma,
probanilmente, ne+gli ultimi tempi deve aver commesso un grosso
sgarro, tanto grave da essere punito con la morte. I carabinieri di
Caserta, intervenuti su+l luogo del+l'omicidio, e la Squadra mobile
stanno indagando proprio in questa direzione. Nel+la giornata di ieri
sono stati interrogati familiari ed amici del+la vittima ma, almeno
fino a quasto ((sic)) momento, non sarebbe stato [acquisito] ancora
acquisito alcun elemento utile per identificare gli autori materiali
del+l'omicidio. ((
Rosaria Capacchione))
((POMPEI - (Re.Ca.) )) Spietata esecuzione di matrice camorristica in pieno giorno ad un trafficatissimo incrocio. Giuseppe Mario Izzo, 50 anni, ex cutoliano, commerciante di generi alimentari, è stato assassinato a colpi di pistola mentre era a bordo di un furgone fermo al+l'angolo tra via Lepanto e via Mazzini. Un suo giovane collaboratore, Francesco Sagrestano, di 21 anni, è stato [ferito] invece ferito di striscio da un proiettile. Gli investigatori ritengono che egli abbia visto in volto i sicari i quali avrebbero sparato per eliminar*lo. Sagrestano ha rifiutato di collaborare con i carabinieri, trincerando*si dietro un ferreo mutismo. È stato [arrestato] così arrestato per favoreggiamento e trasferito a Poggioreale dopo essere stato medicato (il proiettile gli aveva scalfito un gluteo) al+l'ospedale di Scafati.
Giuseppe Mario Izzo è fratello di Renato, assassinato da killer il 10 aprile scorso davanti al+la sua abitazione a Boscotrecase, quattro ore dopo l'omicidio, a Torre Annunziata, di Giovanni Annunziato, un commerciante vicino a+l clan Limelli. Per l'uccisione di Annunziato, proprio in questi giorni, sono stati rinviati a giudizio Valentino Gionta, quale mandante, il figlio minorenne de+l boss torrese, Aldo, di 17 anni, e un gregario de+l clan, Salvatore Barbuto, quali esecutori materiali de+l delitto. L'assassinio di Renato Izzo (nel+la sparatoria rimasero anche feriti un suo figliuolo e un operaio) fu - almeno così ritennero al+l'epoca gli investigatori - una risposta immediata de+l clan Limelli al+l'agguato che era costata la vita ad Annunziato. Renato Izzo infatti era mezzo imparentato con il clan Gionta: una sua figlia convive tuttora con Alfredo Sperandeo, uno de+i fedelissimi di don Valentino.
C'è tuttavia da sottolineare che i rapporti tra i fratelli Izzo erano pessimi da anni. Giuseppe Mario e Renato, per motivi di interesse, si erano fatti una guerra spietata contrassegnata da scontri fisici e liti a colpi di carta bollata. L' anno scorso Giuseppe Mario Izzo e la moglie Maria Neve Gallo erano stati aggrediti da tre sconosciuti al+l'interno de+l loro deposito di derrate alimentari in via Sepolcri, a Boscotrecase. Dopo quell'episodio pare che Giuseppe Mario Izzo si fosse deciso a fare i nomi e a denunciare direttamente al+la magistratura i responsabili di quell'aggressione. L'uccisione di Renato aveva [segnato] poi di fatto segnato la fine di quella lotta personale tra i due fratelli.
Giuseppe Mario Izzo, ex affiliato al+la Nco, da tempo si era dedicato esclusivamente a+l commercio. Ieri, quando è stato sorpreso, poco prima del+le 13, da+i killer, stava facendo il solito giro di consegne con il suo furgone, al+la cui guida era Sagrestano. Al+l'incrocio di via Lepanto il giovane ha fermato il furgone per recar*si a riscuotere de+i soldi in una vicina salumeria. E sono entrati in scena i killer: Izzo è morto al+l'istante crivellato da numerosi colpi, Savastano se l'è cavata con una lieve ferita. Le indagini, difficili, sono state avviate da+i carabinieri del+la compagnia di Torre Annunziata a+gli ordini de+l tenente Florio.
((POZZUOLI - (Re.Po.) )) L'estate è ormai al+le spalle, ma l'emergenza idrica nel+la provincia non accenna ad attenuar*si. Sorgenti a secco, turnazioni che saltano, bassa pressione, condotte fuori-servizio: la «grande sete» non conosce tregua. E i sindaci del+la provincia sono pronti a marciare di nuovo al+la Regione per sollecitare una più equa e giusta distribuzione del+le poche risorse disponibili: sotto accusa la scelta di erogare l'acqua ininterrottamente a Napoli, costringendo i Comuni del+l'hinterland a turnazioni che spesso non vengono rispettate. Se disagi e sacrifici sono inevitabili, possono essere però equamente ripartiti. Questo hanno detto nel+le settimane scorse gli amministratori comunali al+l'assessore regionale Mazzella, e questo intendono ribadire ne+i prossimi giorni se, come è prevedibile, la crisi idrica continuerà a creare disagi insopportabili.
Un'emergenza che non conosce confini. Anche le poche oasi felici
stanno scoprendo in questi giorni la «grande sete»: è il caso di
Portici,
dove da ieri mattina i rubinetti sono
rimasti a secco. La città vesuviana, per una serie di «circostanze»,
ne+gli ultimi tempi era rimasta fuori dal+la morsa del+l'emergenza, ma
la fatiscenza del+le condotte e i serbatoi a livelli minimi hanno
riportato in città la crisi idrica. A
Torre de+l
Greco,
in vaste aree del+la periferia (in particolare i
quartieri del+la zona alta) i rubinetti restano a secco anche per 48
ore di seguito (de+i turni ormai si è persa traccia) e al+la ripresa
del+l' erogazione l'acqua arriva con il contagocce, troppo poco per
permettere al+la gente di riempire i contenitori di emergenza.
Identica la situazione a
Torre Annunziata,
dove il calendario del+le turnazioni è saltato da tempo. La
«grande sete» si fa sentire soprattutto in periferia, dove le
manifestazioni di protesta sono diventate ormai quotidiane, anche per
l'inadeguatezza de+l piano de+i rifornimenti d'emergenza.
Anche ne+l
comprensorio nolano
la
situazione è ormai a+i limiti di guardia. È soprattutto la bassa
pressione a rappresentare il problema più urgente. A+i piani alti,
l'acqua arriva sempre con il contagocce quando i turni vengono
rispettati (ed è un fatto raro). La situazione più grave nel+le
periferie di
Casalnuovo, Marigliano
ed
Afragola,
dove i rubinetti sono a secco
da tre giorni. Anche qui manifestazioni di proteste e sit-in sono
praticamente quotidiane. Ma il problema non è solo di «quantità»:
spesso l'acqua è di pessima qualità, di colore scuro, imbevibile e
inutilizzabile per qualsiasi uso.
Nessun miglioramento (anzi) in quello che è stato battezzato, per
la cronicità del+la situazione, il «triangolo del+la sete
Giugliano-Villaricca-Qualiano.
Le clamorose
manifestazioni di proteste del+le settimane scorse sono servite a+l
ripristino del+le turnazioni soltanto per alcuni giorni. Poi, tutto
come prima, con l'acqua che si fa attendere anche per 48 ore
consecutive, mettendo a dura prova, tra l'altro, il regolare
svolgimento del+le lezioni nel+le scuole. Ed è proprio da+l
Giuglianese che riparte la crociata de+i sindaci per una più equa
ripartizione del+le risorse con il capoluogo. Ne+i prossimi giorni,
dovrebbe svolger*si al+la Regione un nuovo incontro sul+l'argomento,
ma il fallimento de+i precedenti tentativi lascia ben poco sperare.
((NAPOLI - )) Prego non prender*se*la con Joker nè, più meschinamente, co+l proto de «Il Mattino». I tamburini dicono il vero: l'uomo-pipistrello non è calato in città. Il «Batman» del+la Warner Bros, che dovrebbe sbaragliare ogni record di incasso - sul+la scorta del+l' exploit americano - e marcare indelebilmente l'entrante stagione cinematografica, non è oggi in cartellone a Napoli e chis*sà quando lo sarà. Ma come? Dopo una campagna martellante ed una promozione fantasmagorica basate - come si sa - su+l perentorio distico «da+l 20 ottobre», dopo le accurate misure protezionistiche (nessuna anteprima ufficiale, personale al+l'oscuro, proiezioni privatissime centellinate e sottolineate), dopo l'invasione de+i suggestivi gadget co+l suadente simbolo giallo e nero, il cinefilo di Napoli e provincia deve proprio considerare quest'oggi un venerdì anonimo, normalissimo come tutti gli altri? Purtroppo è proprio così.
Non ci interessa davvero anticipare l'approccio al+le
caratteristiche, al+le qualità o al+le dappocaggini de+l film di Tim
Burton. Di fatto «Batman» si propone come evento spettacolare del+l'
anno, fulcro di discorsi concentrici ed eccentrici, polarizzatore di
polemiche e dibattiti su+l costume e su+l consumo de+i contemporanei.
Da domani i mass media de+l Belpaese saranno [inondati] letteralmente
inondati di reazioni specialistiche, popolari o tuttologiche, mentre i
concittadini interessati si ritroveranno nel+la solita e mesta
condizione di voyeur. A prescindere da qualsiasi approfondimento
critico, il danno d'immagine ne risulta enorme: al+le note carenze di
distribuzione, d'esercizio e di istituzioni deputate si aggiunge lo
sconsolato senso di frustrazione per il declassamento del+la piazza a
ininfluente paesaggio provinciale. Peccato, perché il debutto
autunnale sta segnando una forte ripresa del+l'interesse per il
cinema, in Italia, ma soprattutto a Napoli dove il fenomeno - date le
premesse - assume caratteri d'eccezione. È difficile compenetrar*si
nel+la situazione imprenditoriale, così complicata, contraddittoria e
percorsa da spinte auto-divoranti, una situazione di conflittualità
esasperata dal+la mancata risposta de+l pubblico e quindi avviata
al+lo «status» di guerra fra poveri. E la clamorosa mancata uscita -
in contemporanea nazionale - del+l'attesissimo «Batman» segnala,
innanzitutto, il canceroso problema del+la scarsità di sale, del+la
scomparsa de+l proseguimento e del+la seconda visione, del+la
concentrazione del+l'offerta nel+la cittadella de+l centro cosiddetto
elegante, del+la falcidia de+gli schermi nel+le iperpopolose lande
de+l Vomero e del+la Ferrovia. Se ricatto c'è stato, insomma, per
procastinare l'uscita de+l film, è ipotizzabile che sia stato
organizzato per salvar*ne un altro meritevole («Che ora è») dal+la
prematura cacciata in naftalina. La crisi de+l cinema è un fatto
nazionale ma, per esempio, è pazzesco che a Napoli non sia riuscita a
sorgere neppure una multisala, l'unica struttura in grado di far
«tirare» il film piccolo e indifeso dal+le preziose locomotive de+i
successi di massa. Bisognerà interrogar*si una buona volta su questa
vocazione al+l'harakiri, per altro fornita di qualche robusta
giustifica su+l piano meramente bottegaio. Altrimenti a Gotham City
avrà via libera l'aleggiante gusto del+l'incultura cinematografica.
((
Valerio Caprara))
((NAPOLI - )) Prosegue a+l cinema Astra la rassegna dedicata a+i film del+la VI Settimana Internazionale del+la Critica, provenienti dal+la Mostra de+l Cinema di Venezia.
La manifestazione, promossa dal+l'associazione Moby Dick, con il concorso di «Libri & Libri» ed il patrocinio de «Il Mattino», sta riscuotendo un'apprezzabile accoglienza da parte de+l pubblico napoletano.
L'iniziativa ha lo scopo, infatti, di proporre in città film che difficilmente riusciranno a raggiungere le sale cinematografiche nazionali.
Appunto per questo motivo è parso opportuno a+gli organizzatori isolare tutti quei film stranieri di giovani registi in modo tale da offrire uno spaccato del+l' attuale produzione nel+le nazioni di maggior rilievo cinematografico.
Purtroppo, per un disguido tecnico,non sarà possibile proiettare il film «Un monde sans pitie» di Alain Rochant, previsto per questa sera.
In sostituzione è stata organizzata una maratona cinematografica che prenderà il via al+le ore 18 e comprenderà in successione quattro film: ore 18 «Lover Boy» di G. Wright; ore 19.15 «Chameleon street» di W. Harris; ore 21 «Jaded» di Oja Kodar; ore 22.30 «Kotia Pain» di Ikka Jarvilaturi.
((NAPOLI - )) Si chiude stasera a+l teatro «La Perla» l'Autunno Musicale Flegreo organizzato dal+la Max Music con il recital di Consiglia Licciardi. La cantante ha [pubblicato] recentemente pubblicato il suo primo album, il doppio «Classica napoletana», edito dal+la Sugar e, naturalmente, dedicato a+l repertorio de+l periodo d' oro del+la melodia partenopea.
Dopo le fortunate apparizioni televisive a fianco di Roberto Murolo, la Licciardi termina in questi giorni la sua fortunata tournée estiva, che nel+le passate settimane l'ha portata anche a+l Mercadante.
((AVERSA -
(A. F.) ))
Secondo appuntamento del+la stagione a+l Lennie Tristano. Di
scena domani sera Antonello Salis accompagnato da+l contrabasso di
Riccardo Lai e dal+la batteria di Alberto D'Anna, strumentista
napoletano ricercatissimo ne+gli ultimi tempi da+l gotha de+l jazz
nazionale.
Il pianismo di Salis, è raffinato e emozionante. Il musicista sardo ha fatto i suoi primi passi con i Cadmo e le nuove tendenze de+l jazz italiano quando questa definizione faceva scappare i puristi ed equivaleva ad una condanna. Salis però, incurante del+le mode, è andato avanti per la sua strada, suonando jazz «libero» con Don Cherry, Lester Bowie, Billy Cobham, Nanà Vasconcellos e mille altri.
Lontano da qualsiasi concezione di mainstream, improvvisatore eccelso, innamorato del+la rilettura creativa di standard e capolavori de+l repertorio afro-americano, è compositore raffinato (ricordiamo l'album con Pansanel «Cinecittà») e leader sicuro e di netta discendenza mingusiana.
Tra le sue esperienze vanno ricordati l'incontro con la fisarmonica ed i duetti di Saluzzi e Portal oltre al+le partiture improvvisate da+l vivo per le coreografie di Roberta Garrison.
Il Lennie Tristano Jazz Club ha ripreso la sua programmazione solo la settimana scorsa. Ad inaugurare il nuovo cartellone è stato Giorgio Gaslini, applaudito interprete di tre incontri-seminari sul+la storia de+l jazz e di un riuscito recital per piano solo.
Ne+l futuro de+l club, che a novembre celebrerà l'undicesimo anniversario del+la scomparsa de+l grande jazzista al+la cui memoria deve il suo nome è una lunga serie di concerti, normalmente programmati per il sabato sera, quando tutti i soci de+l Lennie Tristano confluiscono ad Aversa dal+l'intera regione.
Dopo Salis, sabato prossimo, toccherà a Maurizio Giammarco, il cui sax sarà accompagnato da+l contrabbasso di Tony Ronga, dal+la batteria di Salvatore Tranchini e da un pianista ancora da definire.
((NAPOLI -
(St. Va.) ))
Dopo il Giugno Barocco, il Luglio a Capodimonte, il Settembre
pianistico diviso tra celebrazioni mozartiane e l'integrale dedicata a
Debussy, l'Ottobre consacrato a+l «Casella», poteva la Rai far mancare
la propria proposta per gli ultimi due mesi del+l'anno? No di certo,
ed ecco, dunque, puntuale, la presentazione del+la stagione sinfonica
d'autunno. Partirà venerdì prossimo, 27 ottobre, e, con frequenza
settimanale, andrà avanti fino a+l 22 dicembre. In tutto nove
appuntamenti, sempre al+l'Auditorium di via Marconi, sempre di venerdì
(tranne che in due casi, 9 novembre e 7 dicembre), sempre al+le 21. È
d'altra parte, un tradizionale appuntamento che si rinnova: l'Autunno
Musicale del+la Rai fa compagnia da anni a+gli appassionati
napoletani. Nove concerti, si è detto, ed una presenza costante,
quella del+l'Orchestra «Alessandro Scarlatti», chiamata a rispondere,
ne+gli ultimi tempi, ad una serie gratificante di impegni sempre più
pressanti.
La presentazione del+la stagione è avvenuta ieri, presso il centro regionale di produzione del+la Rai. Come accade ormai da qualche mese, è stato Ernesto Mazzetti, finalmente in veste ufficiale di direttore di sede, ad accogliere i giornalisti, ribadendo l'importanza sempre crescente che l'Orchesta ((sic)) Scarlatti sta assumendo nel+la politica non solo regionale del+la Rai. A Massimo Fargnoli, invece, direttore artistico de+l complesso orchestrale, il compito di illustrare i punti salienti de+l programma.
Programma che si apre con una presenza importante, seppure non più infrequente al+le nostre latitudini: Uto Ughi darà vita al+la serata inaugurale. È un'occasione d' ascolto sempre stimolante, tanto più che a+l fianco de+l prestigioso violinista ci sarà Franco Caracciolo su+l podio: due romanze di Beethoven e un concerto di Mozart in programma.
Andiamo per settori e rimaniamo, dunque, in ambito violinistico per segnalare la presenza in veste solistica di Angelo Gaudino, esperto primo violino del+l'Orchestra Scarlatti, sotto la direzione di Massimo de Bernart il 7 dicembre. La serata, però, forse più interessante potrebbe essere quella de+l 24 novembre: dirige ancora Caracciolo, e oltre a+l secondo Concerto di Chopin, arricchito dal+la presenza del+l'ottimo pianista Garrick Ohlsson, c'è in programma la prima esecuzione italiana del+la cosiddetta «Decima» Sinfonia di Schubert, ricostruita su abbozzi ritrovati in archivio da Luciano Berio. Tutto Schubert, due sinfonie, il 3 novembre, con Carlos Piantini. E ancora Schubert in ognuna del+le serate che compongono il cartellone:l'integrale del+le sinfonie schubertiane è il filo conduttore, infatti, di questo «Autunno musicale». La sesta sinfonia, la «piccola», spetta a Gershon Brown, in una serata che vedrà pure protagonisti, ne+l Concerto di Haendel, i due violoncellisti Aldulescu e Orloff. Originale anche l' appuntamento de+l 17 novembre, con Melles a dirigere Prencipe e Tramma ne+l Concerto in Re minore di Mendelssohn, e la prima esecuzione assoluta de+l Concerto per oboe di Arcà (solista Gerardo Amodio).
A dicembre da segnalare, soprattutto, il giorno 15, il concerto diretto da Franco Mannino, con la prima esecuzione assoluta (ce ne sono ben quattro in tutto il cartellone) di «Romanze senza parole», del+lo stesso Mannino, per quartetto e orchestra; il quartetto impegnato è l' ottimo Quartetto Beethoven (Ayo, Ghedin, Dancila, Bruno), impegnato pure nel+l'esecuzione de+l «triplo» di Beethoven. Il primo dicembre dirige Bruno Moretti, e il bravo Ancillotti si cimenta in due concerti per flauto, Boccherini e Busoni. Il 22, infine, la serata di chiusura vede al+la ribalta due ottimi trombettisti, Luigi Farina e Giuseppe di Meglio. Dirige Aldo Sisullo. C'è anche la Messa K.167 di Mozart messa a mo' di regalo di Natale. Un ultimo rilievo: il foyer del+l'auditorium ospiterà, durante l'Autunno Musicale, la mostra «Terrae Motus», allestita dal+la «Fondazione Amelio», e già proposta, anni fa, con successo, a Villa Campolieto.
((NAPOLI - )) Quante sono le occasioni di ascoltare, a Napoli, musica corale? Poche davvero; ben vengano, dunque, iniziative come quella de+l San Carlo che, l'altro ieri, nel+l'ambito del+la stagione sinfonica, ha dedicato al+l'obsoleto repertorio un' intera serata. Teatro del+l'avvenimento, come sempre, il Teatro Bellini, ancora una volta, non troppo affollato. Protagonista assoluto del+l'evento il "Concentus Vocalis", formazione austriaca, giovane, specializzata nel+la proposta del+la letteratura a cappella. Forte di questa predilizione, l'ensemble è giunto a Napoli senza alcun supporto orchestrale; a far musica sono state soltanto le trentacinque voci, dirette da Herbert Boch; unica eccezione i tre "Liebeslieder Walzer" brahmsiani, accompagnati da+l pianoforte a quattro mani.
Il lungo programma, costruito su pagine di autori più noti come Mendelssohn, Verdi, Poulenc, Brahms, e su latre di compositori decisamente meno popolari, Jacobus Gallus, Augustin Kubizek, Anton Heiller, Zoltan Kodaly, non ha disorientato il pubblico. E in effetti va dato atto a+l "Concentus Vocalis" di aver posto il non facile programma in termini assolutamente accessibili e gradevoli. Rivolta necessariamente a+l repertorio sacro in misura prevalente, la proposta, tuttavia, ha evitato i rischi del+la monotonia. In più, per molti si è trattato del+la prima occasione di incontro con i musicisti come Anton Heiller, contemporaneo austriaco (anche brillante il suo 'O Jesu, all mein Laben' ((sic))) ed il conterraneo, vivente, Augustin Kubizek, autore del+l'intenso "Memento Homo". Interessante, poi, sotto il profilo storico, la riscoperta di Jacobus Gallus, musicista boemo de+l Cinquecento, una voce al+le radici del+la polifonia.
È ovvio che il repertorio «a cappella», cio*è senza accompagnamento musicale, ponga de+i limiti in termini di godibilità assoluta, ma non su+l piano del+la fruibilità ritmica. Sotto questo profilo, infatti, il «Concentus Vocalis» ha dato prova di confortante puntualità, grazie anche a+l gran lavoro di raccordo condotto da+l direttore Herbert Bock.
Inoltre andrebbe rilevato l'approfondimento timbrico che ha
dominato l'intera vicenda musicale, conferendo*le vivacità cromatica.
Qualche pagina, magari, non è risultata un modello di espressività
(pensiamo a+l Verdi del+l'Ave Maria e de+l Padre Nostro, per altro non
due capolavori), complice in questo senso una pronuncia un po'
traballante e, forse, la non completa comprensione de+l testo da parte
de+l coro. Altri passi, tuttavia, sono stati illuminati da un senso di
musicalità palpabile e assolutamente accattivante. ((
Stefano Valanzuolo))
I lettori sono invitati a scrivere in modo leggibile, preferibilmente a macchina o in stampatello, ed a firmare per esteso. Suggeriamo di essere brevi, riservando*ci di ridurre le lettere troppo lunghe senza tuttavia modificar*ne il senso.
Vi scrivo per denunciare al+l'opinione pubblica e al+le autorità competenti quanto segue.
La sera di venerdì 6 ottobre c.a. (al+l'incirca le ore 22) sono stato costretto a recar*mi d'urgenza al+l'ospedale per bambini Santobono a causa di un attacco di asma allergica di cui, purtroppo, soffre la mia bambina di due anni. Giunto al+l'altezza di P.zza Bernini (provenendo da via Bernini) sono rimasto bloccato, con la mia auto, in un incredibile groviglio di auto parcheggiate selvaggiamente da+gli innumerevoli nullafacenti-figli di papà che stazionano ogni fine settimana nel+la suddetta Piazza. Con buone maniere io e mia moglie abbiamo tentato di spiegare a quei «signori» l'urgenza de+l nostro passaggio, ma per risposta abbiamo ricevuto insulti e sputi. Preso dal+l'ira stavo [per passare], allora, per passare al+le vie di fatto, quando mia moglie ha richiamato la mia attenzione al+la nostra bambina ormai divenuta cianotica. Dopo mille e una peripezia sono riuscito a passare in quell'inferno e giungere così al+l'ospedale Santobono dove mia bimba riceveva, appena in tempo, le cure de+l caso.
Al+la luce di quanto sopra esposto chiedo ora al+le Autorità
competenti di intervenire, come da loro competenza, al+la risoluzione
radicale di questo vergognoso stato di fatto che si presenta in piazza
Bernini. ((Sergio Iodice
Napoli))
Sabato 30 settembre Ore 10.30. Sono al+la »Comes», una del+le scuole medie presso cui sono affisse le graduatorie provinciali per l'assegnazione di incarichi e supplenze. Con la coda del+l' occhio intravedo uno stanzone in cui qualcosa non quadra. - Sono lì le graduatorie! - scherza il mio amico. Rido. Ho ancora il sorriso sul+le labbra quando chiedo a+i bidelli. - Sì, sono proprio lì - mi rispondono senza sorridere riprendendo subito la loro conversazione. I miei occhi vagano smarriti dal+la stanza a+i bidelli, le cui bocche si muovono senza che mi giunga suono. Mi avvio con passi pesanti verso quei fogli, quei mille fogli sparsi dappertutto, strappati, accartocciati srotolati, stropicciati. Il mio sguardo percorre la grande stanza vuota, scorre su+l pavimento, le sedie, i banchi su cui i lunghi tabulati si incrociano, si intrecciano, si spezzano, capovolti, mischiati, calpestati. No, non è possibile...
- Possibilissimo - replica il segretario, terribilmente offeso dal+le mie proteste. I miei «colleghi» erano stati lì prima di me e il risultato era quella scena da «day after». «Colleghi... questa parola mi ronza ancora nel+la testa evocando rabbia, scoraggiamento e solitudine. A che cosa aspirano, che cosa potrebbero dunque insegnare questi »colleghi» che non conservano alcuna traccia di quella cultura intesa come sensibilità intellettuale, educazione, rispetto, raffinamento spirituale, in una parola, humanitas?
Non li voglio questi colleghi,non la voglio questa scuola, fatta di ignoranza, di indifferenza, di inciviltà. Non voglio che lo stupore, l'incredulità di fronte a simili situazioni lasci il posto al+l'amara rassegnazione napoletana.
Non cestinate*mi, allora. ((Silvana Borriello
Napoli))
Mi riferisco al+la grossa questione meritoriamente sollevata da+l
vs. quotidiano («Il Mattino» de+l 23 e 24 settembre) in merito al+lo
strano fenomeno de+gli infortuni regionali.
«La truffa
c'è ma non si vede»
titola vistosamente uno de+i due
articoli e il meccanismo che vi è descritto dimostra
inequivocabilmente che è proprio così.
In qualità di vice presidente del+l'Associazione de+gli Ispettori di Vigilanza de+l Parastato (Aniv), l' associazione professionale che raggruppa su scala nazionale gli Ispettori Vigilanza de+gli enti previdenziali (Inps, Inail, Enasarco, etc.), desidero aggiungere a+gli ottimi articoli richiamati alcune considerazioni.
L'Aniv è da oltre un decennio impegnata, attraverso i propri aderenti, a svolgere una lotta serrata, quanto impari, essenzialmente rivolta a stroncare i due fenomeni che più affliggono l'Inail: l'evasione contributiva (purtroppo comune anche a+gli altri Enti di previdenza) ed i falsi infortuni su+l lavoro (peraltro non limitati a+i soli lavoratori stagionali).
Premesso che il dilagare de+gli abusi in materia di infortuni su+l lavoro è [agevolato] sicuramente agevolato dal+la possibilità offerta a+l lavoratore di poter*si rivolgere in caso infortunio anche a+l proprio medico curante (novità introdotta dal+la riforma sanitaria), oltre che a+gli ospedali ed al+lo stesso Inail, è il caso di sottolineare che l'azione de+gli ispettori di vigilanza, che pure attivano numerose inchieste per gli infortuni sospetti (e molti ne vengono smascherati) non è sufficiente ad arginare il fenomeno a causa del+l'esiguità de+l numero de+gli addetti a+l servizio ispettivo. Basti pensare, a+l riguardo, che la sede di Castellammare di Stabia del+l'Inail, che, come è rilevato nel+l'articolo, ha competenza su un territorio vastissimo che praticamente abbraccia tutta l'area vesuviana (da S. Antonio Abate a Terzigno e da Torre de+l Greco a Sorrento), si avvale di due soli Ispettori, uno de+i quali con funzioni di coordinatore e, quindi, parzialmente distolto da+l lavoro su+l campo. A+i due colleghi, oltre che smascherare gli infortuni «fasulli», è demandato il compito di verificare la regolarità contributiva del+le aziende del+la zona, controllare tutti i casi di malattie professionali e una miriade di altri compiti minori, ma non meno assorbenti.
Analoga situazione, de+l resto, esiste a Napoli, dove per il rimanente territorio provinciale operano appena 13 ispettori di vigilanza.
In tale situazione mi pare evidente che, se le possibilità di
controllo sono obiettivamente esique e, per forza di cose, limitate
a+i casi più gravi (infortuni mortali o quelli che determinano un
elevato grado di invalidità), non ci si può meravigliare del+le
centinaia di casi di infortuni di comodo che, solitamente meno gravi,
finiscono col passare quasi inosservati. Come sempre, la soluzione è
ne+i controlli e nel+l'adeguatezza del+le strutture. ((Dr. Antonio
Berritto
(V. Presidente Aiv) ))
Rientrato da uno de+i miei soliti viaggi di lavoro, nel+le Lettere a Il Mattino ho letto quanto dice il signor Vincenzo Aversano, responsabile sindacale Uil EE.LL.
Giusto quanto dice circa la scarsità de+gli automezzi, nonché la scarsità de+i cassonetti raccogli-rifiuti; se questi fossero sufficienti passerebbe in secondo piano l'orario di deposito de+i sacchetti. Non sono d'accordo per lo «spirito di sacrificio e di abnegazione» mostrato da+i lavoratori ne+l compiere la loro missione!!
A sentire il signor Aversano molti di questi lavoratori hanno l'aureola e presto a tutti vedremo spuntare sul+le spalle le alucce de+gli angeli.
Se il signor Aversano girasse per Napoli in incognito, come un comune cittadino, potrebbe constatare la delicatezza con cui i lavoratori su glorificati trattano i cassonetti portarifiuti: questi vengono [prelevati] «delicatamente» prelevati e con altrettanta delicatezza sono riposti a dimora. Certo non è colpa de+i monelli se la massima parte di questi cassonetti è fuori uso!
Il signor Aversano potrebbe anche vedere che dopo il travaso da+l cassonetto a+l furgone compattatore i suoi elogiati lavoratori non ritengono onorevole utilizzare la scopa di cui è dotato ciascun automezzo per rimuovere e raccogliere con la pala (anche questa in dotazione) quanto è caduto sul+la pubblica via durante le operazioni di travaso e questo anche quando si tratta di cocci di vetro. Ma i lavoratori devono essere difesi a oltranza, senza prendere in considerazione il loro comportamento negativo.
E pensando a questo mi viene di adottare per l'occasione una frase che appariva settimanalmente su+l glorioso Marc'Aurelio:
«Gesù, fa*mmi vedere un sindacalista riprendere pubblicamente un
lavoratore inadempiente e poi accogli*mi accanto l' anima benedetta
de+i miei genitori». ((Giuseppe Calcagno
Napoli))
LA NOTIZIA - Con una recente sentenza la Corte di
Cassazione ha affermato che
«la discrezionalità del+la
pubblica Amministrazione in ordine a+i criteri ed a+i mezzi relativi
al+l'esecuzione e manutenzione del+l'opera pubblica trova un limite
ne+l dovere di osservare, nel+l'attività relativa, non solo le norme
di legge e regolamentari, ma anche quelle tecniche e di comune
prudenza e diligenza e, in ispecie, la norma primaria e fondamentale
de+l nemin laedere, per evitare che derivino danni a+i privati, quali
quelli al+la vita, al+l'incolumità ed a+l patrimonio».
In
particolare, quindi, la presenza di cantieri stradali mai segnalati, o
la stessa cattiva manutenzione del+la strada, possono essere ritenuti
fattori causali di un eventuale sinistro.
Sul+la sicurezza stradale incidono normalmente una pluralità di fattori, tra questi un'importanza particolare è ricoperta da+i problemi relativi al+le caratteristiche de+i veicoli, a+l comportamento de+l conducente, al+le condizioni del+la strada.
Le forze politiche sembrano essere sempre più sensibili a queste istanze, anche se la loro volonta si è [sostanziata] spesso sostanziata in provvedimenti (limite di velocità stabilito in 110 km/h) che non hanno trovato un riscontro da parte di molti esperti de+l settore e del+la totalità del+l'opinione pubblica. Sono molto opportuni, a questo punto, interventi mirati, ed improntati al+la necessità ed urgenza, che responsabilizzino ulteriormente gli enti gestori del+le strade (Comuni e Province), nonchè l'Anas e le Società concessionarie di autostrade.
Il degrado de+l nostro sistema viario, soprattutto quello ordinario, è evidente a chiunque vi circoli con continuità. Oltre al+le spesso rovinose condizioni de+l manto di asfalto, è da rilevare la scarsa adeguatezza de+i sistemi di segnaletica, sia essa verticale che orizzontale. E non è assolutamente ammissibile tollerare che le nostre strade continuino ad essere disseminate di «trabocchetti» per gli ignari automobilisti: la strada rappresenta un fattore importante per la sicurezza stradale e come tale deve essere tenuto ne+l giusto conto.
Molte novità per i partecipanti a+l torneo di martedì 10 a+l Circolo de+l Bridge. Infatti, i quaranta tavoli (il massimo raggiunto) sono stati sdoppiati in due mitchell distinti e separati. In realtà è più interessante giocare mani duplicate in modo da avere un maggior confronto diretto, cosa che in futuro potrà attuar*si.
È accaduto inoltre, cosa mai successa, che una ventina di giocatori sono tornati a casa per mancanza di posto, fra cui molti soci de+l Circolo de+l Bridge.
L'ospitalità de+l Circolo, ed in particolare de+l suo presidente Sergio di Guglielmo, è famosa, ma il martedì, vista questa enorme affluenza a+l torneo, si potrebbe offrire anche «la salle à manger».
Si sa che questo significherebbe sottrarre ulteriore privacy a+i soci, ma per un giorno al+la settimana questo sacrificio potrebbe anche richieder*si. In passato frequentemente vi è stata disponibilità in tal senso.
Al+l'ingresso de+l Circolo si troveranno de+i cartellini numerati per attribuire i tavoli a+i giocatori. Facendo iniziare al+le 20.30 il primo girone di 20/21 tavoli si anticiperebbe la duplicazione del+le smazzate per aver così un torneo più valido tecnicamente.
Il Campionato Italiano a squadre miste si svolgerà a Salsomaggiore per le serie Nazionale, A e B; mentre le serie C e di promozione si terranno a+l Circolo de+l Bridge da+l 27 a+l 29 ottobre.
A+l Torneo Nazionale a squadre di Gambarie d'Aspromonte de+l 29 e 30 luglio 1989 (e non 1988), fra le 44 squadre partecipanti, il team napoletano formato da Marisa e Pasquale De+l Grosso, Adriana Capaldi e Pietro Lignola ha conquistato la medaglia di bronzo.
(segue la lista dei risultati che non viene ripportata qui))
Sul+l'Italia è presente un flusso di correnti occidentali che si presenta debolmente instabile sul+le zone appenniniche e a+l Nord.
Sul+le regioni settentrionali condizioni di variabilità con qualche precipitazione isolata sul+le zone alpine orientali e sul+l'Appennino Tosco-Emiliano. Su tutte le altre regioni, generalmente poco nuvoloso o temporaneamente nuvoloso, specie sul+le zone interne e a+l Sud del+la Penisola, ove potranno verificar*si locali e sporadiche precipitazioni. Foschie dense e locali banchi di nebbia saranno presenti sul+le zone pianeggianti nel+le vallate de+l Centro-Nord, durante la notte e ne+l primo mattino. Venti: deboli meridionali a+l Sud, deboli occidentali sul+le altre zone. Temperatura stazionaria. Mari generalmente poco mossi, localmente mossi lo Jonio e l'Adriatico meridionale.
Persistono condizioni di cielo poco nuvoloso o nuvoloso per nubi alte stratificate, salvo locali annuvolamenti sul+la Sicilia. Visibilità ridotta si avrà sul+le zone pianeggianti de+l CentroNord durante la notte.
Il Sole sorge al+le 6.19 e tramonta al+le 17.15. La Luna cala al+le 12.48 e si leva al+le 21.56. Fase del+la Luna: calante, domani ultimo quarto.
Cielo da poco nuvoloso a nuvoloso per nubi in prevalenza medio-alte stratificate. Venti deboli tra Ovest e Sud-Ovest con qualche moderato rinforzo sul+le zone montuose. Visibilità discreta per foschie, localmente anche dense di notte e ne+l primo mattino. Temperatura senza notevoli variazioni. Mare generalmente poco mosso.
Cielo poco nuvoloso o nuvoloso. Venti deboli da Sud-Ovest. Mare poco mosso.
Cielo poco nuvoloso o nuvoloso. Venti deboli o moderati occidentali.
Cielo poco nuvoloso o nuvoloso. Venti deboli di direzione variabile. Visibilità discreta per foschie, localmente scarsa durante la notte sul+le zone pianeggianti e nel+le vallate. Temperatura stazionaria. Mare poco mosso. ((segue tabella delle temperature di ieri non ripportata qui))
Tempo di agrumi, i limoni non costano più come ne+i
giorni del+l' estate rovente e ne approfittiamo per fare un Liquore di
limoni. -
Rosolio! -
protestano gli amici
snob -
Roba da conventi, da nubiti irrimediabili, da
provinciali! -
E invece no, meglio un liquore fatto in
casa con ingredienti di prim'ordine che le dubbie (e
chiacchieratissime) bibite spupazzate in tv. Il
nostro
iquore è una vera bomba di vitamine e un ottimo digestivo.
Insomma ecco a voi, ci ogliono: 8 limoni (freschissimi) un litro di alcool (purissimo), un kg di zucchero (bianchissimo), un coltellino (affilatissimo) e un litro di acqua. A+i limoni si taglia la buccia ma solo la parte gialla - ci vuole attenzione e pazienza - e questa buccia si pone nel+l'alcool per macerar*si in due settimane. Dopo questo tempo si fa bollire l'acqua con lo zucchero per far*ne sciroppo, si aggiunge un chiodo di garofano e un pezzettino di cannella, quindi al+lo sciroppo appena tiepido si aggiunge l'alcool, si filtra, si mette il tutto in una bella bottiglia (trasparentissima) con ricco tappo che si pone a riposo per un mese, nascosto a+i cupidi squardi di bambini e non più bambini. Ora A) se il vostro gusto è più forte, si diminuisce lo zucchero e si aumenta ma non troppo l'alccol. B) v'è chi aggiunge al+la bucce de+i limoni le medesime di 2 arance, 2 mandarini, 2 limi: è una bella variante, ma non si tratta più di liquore di limoni, diventa una ditta a responsabilità limitata. C) come già detto, gli agrumi devono essere freschissimi, è molto importante. A questo proposito dirò che un amico aveva la gentilezza di portar*mi ogni Natale una bottiglia di liquore di limoni, spiegando*mi che dal+lo spiccare dal+l'albero del+la sua terra i limoni fino al+lo sbucciar*li, non passava altro tempo che quello di correre in cucina a prendere il coltellino.
Descrivere un defilé cominciando dal+l'uscita finale, l'abito da sposa, è consentito solo se la collezione è perfetta, senza cali di tono, dal+l'inizio al+la fine.O viceversa. Perciò, è con l'abito da sposa di Arzano che inizia il commento a+l frizzante defilé del+la prestigiosa sartoria di Alta Moda. Una sposa inaspettatamente «dandy», tre pezzi in raso e seta: pantaloni, blousa, mantella e... cilindro. Gentlemen-woman lo stile, stemperato da un velo di ironia, e da una concettualità femminile comunque costante ne+i canoni del+la donna-Arzano. La sera è ricchissima di spunti, in linea co+l rivisitato lusso Anni Novanta, secondo le più attuali tendenze del+la moda.
Presente il velluto riccamente ricamato, con frange realizzate interamente in jais. Frange ancora, broderie, passamanerie ad impreziosire e sottolineare il punto vita, gli orli, le maniche. Abiti in stile Russia imperiale-Zarina interpretata etnicamente, ma con accenti di vestibilità attualissimi, Abiti, ancora, in cui l'impalpabile leggerezza del+l'organza e de+l satin è esaltata da strategici e raffinati spruzzi di pailettes, Jaquard di seta ton sur ton per una mise importante e fantasiosa. Sera luminosa di charme, quindi, ma semplice e raffinata nel+le forme, morbide, o in lieve corps à corps con la figura. Non solo nero nel+la collezione Arzano 1989-90, ma, come vuole il sapiente gioco del+l'Alta Moda, combinazioni inaspettate di colori e di tessuti. Il corallo si mescola con il marrone e il pied de poule bianco e nero, il rosso è in mix con il marrone e l'antracite. Virtuosismi di stile che si alternano al+le nuances più tranquille de+i verdi e de+l bruciato, de+l beige.
Il colore nasce da+i tessuti naturali da+l cashmere-splendido ne+i tailleur di weed bianco e grigio, bordati di pelliccia. I mantelli, morbidissimi, in composé con gli abiti, sono doppiati in maglia dal+le fantasie maculate o in tinte contrasto, e reversibili. Cappotti coloratissimi, di linea accostata o a cloche, su abiti veloci estremamente femminili, in jersey di cashmere, sono tra le proposte del+l'allegra giornata invernale per la collezione scelta da Mario Arzano. Una ricerca che va ben oltre il semplice aforisma del+l'Alta Moda
((ROMA - )) Un aiuto concreto. Immediato. Convinto. In
Europa la nuova Polonia trova per prima, a+l suo fianco, l'Italia
mentre prova ad uscire dal+la palude economica in cui l'hanno cacciata
anni di totalitarismo e di pianificazione fallimentale. A Roma Tadeus
Mazowiecki, il primo ministro cattolico del+la svolta ottiene quell'
apporto «corposo ed intenso» che ancora non è giunto da altri paesi
occidentali attestati sul+la trincea del+le promesse. Muovendo*si
attentamente tra le disponibilità di bilancio il governo italiano dà
una risposta-scossa al+la emergenza polacca. Impegnando*si a
ricorrere, in qualche caso, al+la procedura di urgenza. Se necessario
sarà organizzato un ponte aereo e si allestiranno treni speciali per
dare respiro a+l settore alimentare polacco. Prima che l'inverno
accentui i bisogni di un paese dal+le vetrine vuote, Varsavia riceverà
11mila tonnellate di carne e 25mila di olio di oliva. Poi venendo
incontro al+la pressante richiesta di Mazowiecki che sollecita «aiuti
subito» saranno aperte più linee di credito che favoriscano
l'ammodernamento del+le infrastrutture produttive e la costituzione di
società a capitale misto. Contemporaneamente attraverso i settori
del+la cooperazione si apriranno corsi per la formazione di quadri di
cui la Polonia ha urgente bisogno. Si giungerà anche al+l'abolizione
de+l contingentamento di circa 800 tipi di prodotti importanti in
Italia e si interverrà ne+l progetto di riammodernamento de+l settore
agricolo dotato di enormi potenzialità. Nè il contributo italiano si
fermerà a questo. La disponibilità politica sta stimolando l'interesse
del+le aziende private spingendo*le a verificare più progetti
illustrati ieri al+la delegazione di Varsavia durante un incontro
al+la Confindustria. Si delinea la possibilità di realizzare centrali
elettriche e di aprire aziende tecnologicamente avanzate. Le industrie
Lucchini faranno investimenti per un'acciaieria che dovrebbe occupare
mille unità. Un balzo avanti già lo fa La Fiat. 160mila muove ((sic))
auto saranno prodotte ne+i suoi stabilimenti in Polonia: si tratta
del+la Micro, un' auto di piccola cilindrata che verrà esportata anche
in Europa. Un contributo ne+l complesso difficilmente quantificabile
che risulterà amplificato da un'azione di sostegno su+l piano
internazione ((sic)) quando a+l club di Parigi e nel+l'ambito de+l
fondo mondiale verranno appoggiate le richieste polacche ed in quota
si parteciperà a+l prestito occidentale da un miliardo di dollari
proposto da Bush per stabilizza ((sic)) la moneta.
«L'Italia -
ha detto Giulio Andreotti illustrando a
Mazowiecki, ospite a Villa Madama il pacchetto di aiuti deciso da+l
consiglio di gabinetto -
fa le sue scelte rendendo*si
perfettamente conto del+le aspettative e de+l momento difficile che
attraversa la Polonia. Noi non saremmo [usciti] mai usciti dal+la
condizione de+l dopoguerra senza l'aiuto di Paesi amici».
La Polonia ringrazia ma, in verità, preme per ottenere
qualcosa di più. Certo Mazowiecki ha definito i rapporti bilaterali un
«modello» eppure si vuole che il suo entourage abbia avuto una
delusione per quanto riguarda l'entità (560 miliardi) de+i crediti
garantiti ed abbia premuto per l'attuazione di progetti speciali che
possano rivitalizzare industrie tecnologicamente arretrate. Ma ciò
deriva probabilmente dal+la condizione di totale emergenza in cui è
immerso il paese e dal+le paure che la nuova classe dirigente si porta
dentro.
«Noi -
ha detto con molta franchezza
Mazowieski ad Andreotti -
non vogliamo destabilizzare
l'Est. Anzi intendiamo rappresentare un punto affidabile di
riferimento utile anche al+l'Occidente. Il processo in atto ha avuto
come motore Solidarnosc ma coinvolge tutte le forze politiche
impegnate nel+la trasformazione del+la società. Eppure sappiamo che la
crisi economica costituisce un elemento di rischio cui possiamo far
fronte soltanto con l'aiuto de+gli altri».
È una
invocazione drammatizzata dal+l'invito a
«fare presto se
si vuole salvare la Polonia»
che appare appena inquinata
da+i riferimenti al+l'interesse del+l'Europa occidentale a ritrovar*si
nel+l'Est un partner stabile ed avviato verso la democrazia. Ma almeno
a Roma Mazowieski - che ha avuto incontri a+l massimo livello - non ha
dovuto sfondare le porte del+la diffidenza fidando su+l sottile
ricatto politico al+l'Occidente. Il presidente del+la Repubblica
Cossiga, ricevendo*lo per circa 45 minuti a+l Quirinale, nel+l'
esprimere l'apprezzamento per la linea politica di Varsavia, ha
ricordato di aver posto con forza il problema polacco al+l'attenzione
di Bush e di alti esponenti del+l'amministrazione americana. Nilde
Iotti si è impegnata in qualità di Presidente del+la Camera a
sottoporre a+l più presto al+la ratifica de+i deputati l'accordo per
la promozione de+gli investimenti italo-polacchi.
A Palazzo Giustiniani calorosa è stata l'accoglianza riservata da
Giovanni Spadolini che ipotizza per la Polonia una moderna forma di
Piano Marshall. Con l'incontro di ieri sera con il ministro de+gli
Esteri De Michelis la visita ufficiale de+l premier non comunista
polacco è formalmente conclusa. Ma oggi Taedus Mazowieski vivrà il
giorno lungo del+la emozione. In Vaticano. Dove lo attende un vecchio
amico.
«Non è casuale -
ha ammesso -
che abbia compiuto a Roma il mio primo viaggio. Il Papa ha
[creduto] sempre creduto nel+la capacità di dialogo del+la società
polacca. I fatti gli hanno dato ragione».
((CATANIA - )) Argomenti importanti su+i quali
discutere non ne mancavano, a+i sindaci riuniti a Catania per la
settima assemblea del+l'Anci, dal+la possibile approvazione del+la
riforma del+le autonomie a+l ripristino del+l'autonomia impositiva, ma
invece è esplosa, non inattesa, la questione del+la riforma
elettorale. Una questione sul+la quale la maggioranza dovrà "sudare
sette camicie" per evitare spaccature, spaccature che si stanno
[registrando] già registrando al+l'interno de+i partiti e del+l'anci
stesso. Nonostante l'anatema lanciato ieri da Gava contro
"chi
insiste per la contemporanea approvazione del+le riforme del+le
autonomie locali e de+l sistema elettorale che forse non vuole
riformare proprio nulla",
molti esponenti politici hanno ripreso
lo scottante tema. E logicamente non poteva mancare l'apporto
del+l'on. Mario Segni (Dc), uno de+i sostenitori del+l' elezione
diretta de+l sindaco che ha riconfermato l'irrididucibilità del+la sua
posizione:
"Sono fiducioso che il presidente del+la Camera
ribalterà il giudizio di inammissibilità espresso da+l comitato de+i
nove de+gli emendamenti elettorali -
ha detto Segni -
e per
questo sono pronto a presentar*li quando riprenderà al+la camera il
dibattito sul+la riforma del+le autonomie".
Segni ha [lanciato]
poi lanciato un invito a+l psi a schierar*si
"perchè un partito
che si dice riformista non può difendere ad oltranza un sistema che
essi stessi giudicano ormai superato".
La questione arriverà
quindi probabilmente in aula e allora i partiti stanno intensificando
i loro sforzi per superare le divergenze esistenti al+l'interno e
presentar*si con posizioni unitarie. Cosi il responsabile del+le
autonomie locali del+la Dc, Guzzetti, ha affermato che
"personalmente mi sto [convincendo] sempre più convincendo che la
soluzione di presentare a+gli enti locali tre o quattro modelli
elettorali tra i quali ognuno possa scegliere sia la soluzione
migliore".
Anche il Pci sta affilando le armi e la prossima
settimana presenterà una proposta definitva che riassumerà le varie
posizioni de+l partito del+l'esistenza del+le quali si è avuta una
prova anche a Catania con le divergenti opinioni espresse dal+l'ex
sindaco di Torino, Novelli, favorevole ad un elezione articolata su
due turni senza ballottaggio, e il sindaco di Bologna Imbeni, che ha
dato la sua preferenza sempre a+l doppio turno ma con ballottaggio tra
le due liste che hanno ottenuto il maggior numero di voti ne+l primo
turno, senza però aver raccolto la maggioranza assoluta. Per quanto
riguarda l'elezione de+l sindaco i due esponenti de+l Pci hanno
proposto l'elezione automatica de+l capolista. Anche ne+l Psi il
dibattito è aperto: il sindaco di Firenze Giorgio Morales ha
sottoscritto la proposta di Imbeni (insieme con il sindaco di catania
((sic)) Bianco, pri, e i sindaci pci di Reggio Emilia e Modena, mentre
arturo ((sic)) Bianco, direttore del+l'ufficio enti locali de+l Psi,
ha avanzato un ipotesi personale che prevede a+l contempo una soglia
di sbarramento ed un sistema a doppio turno al+la francese. E questo
rialzo del+la temperatura ha avuto polemici riflessi anche
al+l'interno del+l'anci: cosi arturo ((sic)) Bianco (Psi), membro
del+la residenza nazionale e vicepresidente regionale del+l'anci ha
chiesto le dimissioni di Leoluca Orlando (Dc) dal+la presidenza di
Anci Sicilia accusando*lo "di aver compiuto una scorrettezza formale"
per il suo intervento di ieri al+l'assemblea. Pronta la risposta di
Orlando che ha ribattuto affermando che
"con questo atteggiamento
il Psi sta [regalando] maldestramente regalando a+l sindaco di Palermo
il merito di richiedere la riforma elettorale, riforma che invece
viene richiesta a viva voce da quanti vivono l'esperienza
amministrativa comunale e conoscono quotidianamente le difficoltà di
governo del+le città, ancora un autogol de+l Psi sul+la strada de+l
riformismo.
((ROMA - ))
«In politica ciò che sembra qualche
volta è più importante di quello che è. Ed a me pare che non tutto tra
i partiti del+la maggioranza funzioni ne+l verso giusto».
Il
segretario de+l Psdi, Antonio Cariglia, spara a zero su Craxi, parla
di rapporti «non chiari» nel+l'ambito del+l' intesa, si dice deluso di
Forlani.
- Cosa è che non funziona tra i cinque partiti del+l'intesa di governo?
«Ho la precisa sensazione che oggi ci sia un accordo preferenziale tra la Dc ed il Psi. Al+le ragioni di questo accordo rischiano di venire sacrificate le posizioni de+gli altri partiti. Non è che questo fatto ci preoccupi eccessivamente. Dico solo che non si può pretendere che vi sia da parte nostra una «copertura» di una situazione che ha punti di ambiguità.
- Sono parole dure. Ha [da denunciare] qualche episodio specifico da denunciare?
«L'ultimo è quello avvenuto al+la Camera de+i deputati dove è stata negata a+l nostro partito la presidenza del+la commissione Difesa. Sono state sovvertire ((sic)) regole consolidate privando un partito del+la maggioranza di un diritto che gli era stato riconosciuto a+l momento del+l'insediamento del+la X Legislatura, a favore di un altro partito del+la stessa maggioranza, il Pli, che ora è sovrarappresentato.
- Al+la Camera è stata fatta una scelta che in effetti vi ha penalizzato. Ma chi è stato a decidere?
«È chiarissimo. Il Psi ha ritenuto di «fare un favore» a+i liberali (ma forse più che questo voleva fare un ennesimo dispetto a+l Psdi) e vi è riuscito con la connivenza del+la Democrazia cristiana. Senza la disponibilità del+la Dc non sarebbe stato certo possibile»
- Lei accusa in sostanza la Dc di trascurare alcuni alleati rispetto ad altri.?
«L'impressione che ricavo da questo e da altri episodi è che in questo momento la Dc sia interessata unicamente a+l rapporto con il Partito Socialista. Ed aggiungo che ritengo questo un errore di Forlani. Per adesso ne+l mirino di Craxi c'è il Psdi. Domani potrebbero esser*vi altri. Comunque mi sembra evidente che in questo modo rischiano di saltare tutte le regole di convivenza tra i partiti del+la maggioranza.
- E questo, per quanto vi riguarda può avere consenguenze sul+le ((sic)) tenuta del+l'intesa di governo?
«Se vi saranno ulteriori prove del+la esistenza di una "superintesa" tra alcuni componenti la ((sic)) maggioranza noi certamente dovremo rivedere le nostre posizioni. Non vorremmo certo allora essere accusati di destalizzazione ((sic)). È bene a questo proposito parlare chiaro, e mettere le mani avanti.
- Ma è Craxi che parla del+le prossime elezioni a Roma come di un "test" che potrebbe essere importante a+i fini del+la stabilità de+l governo.
«Non penso si possa legittimamente dire che la stabilità dipende dal+l' esito del+le elezioni a Roma. Non so se Craxi lo proclama per minacciare o magari solo per lusingare gli elettori del+la capitale».
- Dal+le sue parole appare evidente che i vostri rapporti con i socialisti sono sempre critici. Eppure Craxi - che prima vi attaccava quasi quotidianamente - sembra aver mutato atteggiamento, prendendo atto, con il fallimento del+la scissione di Romita del+la ineluttibilità del+la vostra presenza sul+la scena politica nazionale.
«Non è cambiato niente salvo la tattica. Oggi anzichè prender*ci di petto il segretario de+l Psi conduce ne+i nostri confronti una battaglia sotterranea e tenace. L' obiettivo rimane quello di sempre, la progressiva emarginalizzazione de+l Psdi. Solo che, rispetto ((sic)) qualche mese fa, è cambiato il quadro complessivo perchè pare che la Dc gli dia una mano.
- Questo vale anche a livello de+gli enti locali?
«In particolare su questo. Ci erano state date assicurazioni, personalmente da Forlani, che l' armonia tra i partiti del+la maggioranza sarebbe stata ristabilita anche su+l piano locale. Invece non è successo nulla. Prendiamo l'esempio del+la Sardegna dove le sollecitazioni del+la Dc in nome del+la solidarietà governativa sono state [ritenute] da noi ritenute giuste. Il Psdi, determinante sia per la ricostituzione de+l pentapartito che per la formazione di una maggioranza alternativa di sinistra, ha optato per la prima soluzione. Invece questa sollecitazione invocata per la Sardegna non si è registrata in Campania, Sicilia, Lombardia. La cosa ci appare particolarmente grave per la Campania dove, piuttosto che mettere al+la porta una forza che aveva partecipato per quattro anni a+l governo del+la Regione sarebbe stato più giusto affidare a+gli elettori le scelte politiche per il futuro.
- L'intesa di maggioranza dunque, per il Psdi, funziona male. Ma anche il governo è sotto tiro. È di questi giorni la polemica circa una pretesa esistenza di una sorta di "superesecutivo" di quattro ministri che prenderebbe le decisioni più importanti, sul+la testa de+gli altri ministri.
«Certo quello che sta accadendo da una certa fondatezza a questa tesi. Onestamente posso però solo limitar*mi a dire che al+l'interno di questo governo non mi sembra ci siano "poteri occulti". D' altra parte Andreotti non mi sembra il tipo che lascia fare...»
((ROMA - )) Si smorza la polemica su+i «ministri ombra»
sollevata dal+l'intervista di Bodrato. La Malfa prende le distanze
da+l suo vice De+l Pennino e sul+la Voce Repubblicana si attribuisce
un pò tutto il «can can» a questioni interne al+la Dc. I comunisti,
con Reichlin, tengono sempre in caldo la polemica sul+la «banda de+i
quattro» e riuniscono il vero «governo ombra». Il dibattito politico,
se così si può chiamare, prosegue stancamente in questo fine settimana
nutrendo*si ancora del+la posizione assunta da Giovanni Goria ne+i
confronti del+la legge sul+la droga. Posizione che l'ex presidente
de+l consiglio ha voluto ribadire ieri, preannunciando una spiegazione
più esauriente allorché il provvedimento giungerà a Montecitorio. La
lettera scritta a+i senatori Dc per avanzare dubbi e correzioni al+la
legge, ha detto Goria, vuole anche essere un preavviso a+l suo
partito. Goria si lamenta perché la Dc non avrebbe [affrontato] mai
affrontato nel+le sedi di partito una discussione su+l tema.
«Non si dica dopo, quando al+la Camera esprimerò il mio
parere, che manifesto le opinioni al+l'ultimo momento».
Tra inviti al+la calma de+i repubblicani e dichiarazioni
e commenti de+i democristiani si inseriscono i socialisti di Craxi.
Salvo Andò afferma che l'uscita di Goria, se non altro,
«è utile per capire chi sono e da quali intenzioni sono mossi coloro
che nel+la maggioranza hanno lavorato finora solo per far perdere
tempo».
Per l'esponente de+l Psi, su+l tema droga, c'è chi
vuole fare «ignobili baratti» o render*lo oggetto di «iniziative
politiche tutte rivolte a mandare o ricevere messaggi». Ed invece,
dice Craxi da Milano, dove un nuovo attacco è stato portato ad una
sede de+l Psi, i socialisti non consentiranno cedimenti e
«minimizzazioni». Il problema droga non può essere «sottovalutato»,
«come fanno alcuni magistrati milanesi confondendo le bombe
molotov con le mele marce».
In questo clima un pò nervoso il Presidente del+la Repubblica, rientrato da+gli Stati Uniti, ha ricevuto il Presidente de+l Senato Spadolini a+l termine de+l suo periodo di supplenza. Altro incontro, sempre per fare il punto di una situazione, ma questa volta sul+la questione del+le nomine da rinnovare per le presidenze de+gli enti pubblici, si è tenuto a Palazzo Chigi tra Giulio Andreotti e il ministro del+le Partecipazioni Statali, Carlo Fracanzani. In ballo, com'è noto, ci sono le poltrone del+l'Iri e del+l' Eni. Ma più in generale gli spostamenti a catena che sempre le nuove presidenze comportano. Craxi lascerà al+l'Eni Reviglio? Andreotti riuscirà a spuntar*la per Viezzoli al+l'Iri? La politica si agita e si emoziona ogni volta che si profila al+l'orizzonte il tradizionale «valzer» del+le poltrone.
Un valzer che, probabilmente, potrebbe anche essere rinviato a+l
dopo elezioni romane. La campagna elettorale nel+la capitale sta
[entrando] infatti entrando ne+l vivo. Achille Occhetto ha [attaccato]
ieri attaccato duramente la Dc invitando il mondo cattolico a spostare
il voto su+i comunisti.
«Non è vero che il 29 ottobre a
Roma si vota a favore o contro il governo Andreotti -
ha
detto Occhetto -
bensì per dare al+la città un sindaco ed
una giunta capaci e puliti. Si vuole nascondere che a Roma c'è stato
un sindaco Dc, Pietro Giubilo, che con la sua giunta ha dovuto fare le
valigie perchè accusato da+i magistrati di aver favorito ditte
"amiche" nel+l'appalto del+le mense scolastiche».
Insistendo
su+l fatto che a Roma si decide il destino de+l Governo nazionale
«Forlani sta [cercando] solo cercando di richiamare al+l'
ordine un elettorato che sente inquieto e perfino indignato di fronte
al+la prova cosi negativa data a Roma dal+la Dc di Giubilo e
Sbardella».
Per Occhetto anche Craxi
«si muove
sul+la stessa lunghezza d'onda di Forlani»,
ciò nonostante
il Pci torna a ripetere l'invito per un confronto civile con i
socialisti su+i problemi di Roma e de+l suo futuro.
Il segretario del+la Dc che ha cominciato ieri un lungo «tour de
force» ne+i quartieri del+la città sovrapponendo visite a comizi, ha
risposto immediatamente al+l'attacco rivolto al+la Dc da+l segretario
comunista.
«I dirigenti de+l Pci propongono una rissa che
non è poi tanto originale: vogliono infatti coalizzare tutti contro
uno. Il loro obiettivo è unicamente politico e non lo nascondono:
battere la Dc e frazionare il mondo cattolico, ma i problemi del+le
grandi città e di Roma non si risolvono con le risse».
Quanto a+l messaggio che il Pci rivolge a+l mondo cattolico, Forlani
ha registrato «la febbrile mobilitazione» di Occhetto, «i richiami»,
«le serenate».
«I laicisti più arrabbiati, le più diverse
massonerie cercano di cogliere al+l'interno de+l mondo cattolico
elementi da usare contro la Dc. Spero -
ha concluso Forlani
-
che nessun cattolico cada nel+la rete messa lì per gli
ingenui, perché questo non è il momento del+la divisione, ma del+l'
unità».
((
Stefano Romita))
Mazowiecki a Roma chiede fiducia per la Polonia ((A PAGINA 2))
Cratere, impegno di Andreotti per la ricostruzione ((A PAGINA 5))
Convegni a Ischia per ricordare Angelo Rizzoli ((A PAGINA 14))
Letteratura, il Nobel al+lo spagnolo José Cela ((A PAGINA 15))
Killer in Campania: cinque uccisi in 12 ore ((AL+L'INTERNO I SERVIZI))
DAL+L'AMERICA
a Londra e Parigi la
domanda è la stessa: trionfo del+la democrazia, vittoria
del+l'Occidente, e poi? Nonostante tutti gli scetticismi sul+le
intenzioni de+l successore di Honecker, tutto rivela che la Germania
Est manifesta i segni di un cedimento ineluttabile. Nel+l' «altra
Europa» l'accelerazione del+la storia è vertiginosa. E sorprende, e
alimenta nuove inquietudini. Tutto quel che accade costringe gli
strateghi di Bush a limitar*si - come scrive il Los Angeles Times -
«al+la descrizione del+la fine di un passato piuttosto che
delineare un futuro». «È necessario -
aggiunge il giornale
-
definire il senso di una nuova visione».
Insieme a+gli altri «News-week» descrive il futuro più
probabile che adesso si intravede:
«L'Occidente non si
rende conto che la dissoluzione del+l'impero sovietico potrebbe
rappresentare. Non è un epoca di compiacimenti. È un tempo di grandi
speranze ma anche di grandi pericoli. Potremmo trovar*ci in una
situazione molto simile a quella de+l 1914, con la possibilità di
molte Serajevo».
Perfino - ma questa è un'esagerazione, se
non un infortunio logico che nasce dal+l' angoscia - di una Serajevo
atomica.
Gli esperti che prevedevano un evoluzione di decenni fanno adesso un inventario de+i pericoli.
Polonia? Le speranze che possa salvar*si economicamente sono fievoli, poggiano quasi su+l niente. Non è l'inflazione a+l 4,000 per cento che spaventa, ma le esperienze già fatte e la realtà de+i meandri del+la sua società. Gli aiuti pur cospicui che ad essa furono dati ne+gli anni '70 si sono perduti ne+i vicoli del+la corruzione. Altri aiuti verranno adesso, ed è giusto, ma Solidarnosc non è più unita la sua base operaia non è più solida, e il nuovo governo dovrà imporre sacrifici terribili. La popolazione, dicono gli osservatori, è stremata e si abbandona al+la sfiducia; i contadini, nel+le campagne, temono le riforme; nel+la città domina l'incubo del+la disoccupazione inevitabile. Nascono insieme un'estrema destra populista e una burocrazia (gli ex gerarchi comunisti) che è la sola capace di amministrare, ed è corrotta e, sotto nuove vesti, crea le premesse per privilegi di casta. Tutto questo è certo il rovescio di una medaglia che ha un'altra faccia: quella de+l coraggio e del+la democrazia riconquistata. Ma dov'è la sicurezza de+l meglio?
L'Ungheria? Certo fa tabula rasa de+l passato, ma il futuro si sta costruendo sul+la formazione di una nuova élite fatta de+i quadri medi de+l vecchio partito comunista, de+i dirigenti del+le grandi aziende, di piccoli imprenditori privati, più capaci di speculazioni che di pratiche manageriali. Si parla di uno «stalinismo democratico», che non si sa cosa significhi ma che minaccia un vuoto di potere. Un vuoto o una impossibilità di potere.
La Germania Est? Né l'Urss né la Germania Orientale avrebbero voluto l'esodo de+i profughi e il rischio de+l suo dissolver*si. È rotto l' equilibrio che si basava su molti equivoci. Il ritiro di Honecker significa che, finita la politica del+l' attesa, qualcosa deve accadere: verso l'Est o verso l'Ovest? Si pone il problema del+la riunificazione, comunque il «problema tedesco», in modo nuovo per il cancelliere Kohl che ha le elezioni l'anno prossimo e che non può dire a+i suoi compatrioti che cosa sarà domani, domani significa un anno o due, del+la Comunità Europea, e in un mondo nuovo per la Cee. Conseguenza: cosa sarà del+l'Alleanza Atlantica se, come già si vede, il Patto di Varsavia non garantisce quasi più niente, nonostante le assicurazioni di Gorbaciov?
Infine, la stessa Unione Sovietica. Si scopre adesso che ciò che accade di esplosioni nazionali, di contrasti etnici, di pressioni di fanatismi musulmani, accadeva anche in passato, sotto il lungo regno di Breznev. Lo si ignorava. La Glasnost non è un rimedio; essa conferma soltanto che c'è come una tendenza al+la regressione verso il passato: con un presente insostenibile, e un futuro incerto. Il comunismo non ha distrutto i demoni de+l passato, le antiche rivendicazioni e le vecchie ancestrali tentazioni si rivelano invincibili.
Tutto questo bisogna fronteggiare. Tutto questo non può pesare solo sul+le spalle di Gorbaciov e non ammette più una diarchia russo-americana. Mentre pensatori, vinti dal+l'angoscia, favoleggiano di fine del+la storia, la vera vittoria del+l'Occidente e del+la democrazia deve ancora venire: verrà quando si potrà evitare che le società del+l' altra Europa, e non solo quelle, tornino al+lo stadio originario del+la loro storia.
((ROMA - )) Ancora un generale in Commissione stragi
per tentare di fare chiarezza su+l disastro di Ustica. Ieri è stata la
volta di Zeno Tascio, già responsabile de+l Servizio informazioni
del+l'Aeronautica (Sios). Nonostante alcune contraddizioni in cui più
di una volta è caduto il teste, una cosa è uscita fuori
del+l'audizione. Il Sismi «sequestrò» i documenti relativi al+la
tragedia sottraendo*li addirittura al+la magistratura.
«Non mi faccia dire cose che non posso dire»,
ha risposto
Tascio a+l presidente Gualtieri. Rimane però l'opera di depistaggio
operata da+l nostro controspionaggio che al+l'epoca era guidata da+l
piduista Santovito. ((
A PAGINA 3 IL SERVIZIO
))
((ROMA - )) Il faccendiere Flavio Carboni è stato
arrestato su mandato di cattura de+i giudici romani sotto l'accusa di
aver ricettato una borsa di documenti che il banchiere Roberto Calvi
aveva con sé quando sparì dal+la sua abitazione romana per esser poi
ritrovato impiccato, il 15 giugno de+l 1982, a Londra sotto il «ponte
de+i frati neri». Il mandato di cattura, che ha condotto Carboni a+l
carcere di Regina Coeli, è stato emesso nel+l'ambito di un'inchiesta
relativa a+l traffico internazionale di droga e valuta. ((
A PAGINA 4 PIERO INCAGLIATI
))
Altre scosse nel+la metropoli statunitense. Si continua
a scavare tre ((sic)) le macerie, ma con poche speranze. Nessun
superstite sotto la superstrada: verrà abbattuta e [verrà] ricostruita
con nuovi criteri
((PECHINO - )) Dopo San Francisco anche la Cina. Un
violento terremoto, come intensità molto simile a quello californiano,
ha squassato il Nord del+la Cina nel+la notte tra mercoledì e giovedì.
Il bilancio de+l disastro è molto approssimativo dato che le scosse
hanno colpito regioni molto distanti da Pechino. A+l momento si parla
di una trentina di morti e di altrettanti feriti; ma l'impressione è
che queste cifre siano destinate a salire e di molto. Secondo
l'agenzia «Nuova Cina» le province più colpite sono quelle del+lo
Shanxi e Yangyuan dove sarebbero state distrutte 8,000 abitazioni.
L'onda sismica si è protratta per alcuni secondi e si è ripetuta con
violenza. A+l fenomeno è stata interessata una vasta zona; le scosse
sono state avvertite in un raggio di 400-500 chilometri. In Cina i
terremoti non sono infrequenti; ne+l novembre del+lo scorso anno 730
persone sono morte nel+la regione meridionale del+lo Yunnan. Secondo
gli esperti in Cina l'attività sismica è in continuo aumento e
toccherà l'apice ne+l 1990. ((
A PAGINA 6 MASSIMO
JAUS E ALTRI SERVIZI
))
((NAPOLI -))
«L'alterazione de+l consenso
elettorale al+le elezioni politiche de+l 1987 nel+la circoscrizone
Napoli-Caserta è accertata».
I componenti de+l Comitato
inquirente del+la giunta per le elezioni del+la Camera, d'accordo su
questo punto, hanno ascoltato ieri in Prefettura i vertici del+la
magistratura e i presidenti di seggio sul+le presunte alterazioni di
voto che si sarebbero verificate al+le politiche del+l'87 nel+la
circoscrizione Napoli-Caserta.
Gravissime le dichiarazioni de+i membri de+l Comitato:
«Il numero de+gli episodi contestati (250 procedimenti per
brogli, 112 archiviati) e le modalità devono far pensare ad un
"disegno strategico inquinante" in cui potrebbe esser*si infiltrata la
malavita organizzata».
((
A PAGINA 23 IL SERVIZIO
))
((VENEZIA - )) Entra ne+l bar. Deve fare una
telefonata urgente. Chiede un gettone al+la cassa. Ma «tradito» da+l
suo accento meridionale per tutta risposta si becca prima un: «
Vai via, terrone»
e poi una vera e propria valanga
di pugni e calci. Raffaele De Martino, un napoletano residente da 34
anni ne+l Veneziano, dove lavora ed ha famiglia cade a terra
tramortito. Ha il volto tumefatto, sporco di sangue. Grida per il
dolore. Invoca aiuto. Ma nessuno de+gli avventori de+l piccolo bar di
Martellago, un piccolo comune agricolo in provincia di Venezia, gli
presta attenzione.
Nessuno muove un dito mentre l'energumeno razzista, innervosito dal+l'accento meridionale di Raffaele De Martino, completa la sua bravata animalesca prendendo la povera vittima a calci ne+i fianchi.
Raffaele De Martino, come già il maresciallo di Verona picchiato a morte, a luglio scorso, perchè meridionale, non è che un terrone. Uno cio*è che da queste parti è meno di un negro. Ed il povero Raffaele è così vittima due volte, del+la violenza assurda de+l suo aggressore e del+l'indifferenza de+gli altri che assistono senza intervenire.
Solo al+la fine, quando l'aggressore ne ha abbastanza, qualcuno si fa avanti per prestare soccorso ed accompagnare il «terrone» sanguinante al+l'ospedale.
E come già per il maresciallo di Verona, le figlie del+la nuova
vittima di questo razzismo assurdo confermano di aver denunciato
l'aggressore, ma non vogliono commentare l'episodio. La necessità di
dover continuare a convivere con li aggressori non fa che amplificare
la paura. ((
A PAGINA 3 IL SERVIZIO
))
((MONTORO SUPERIORE - )) Giallo dopo un agguato con due morti al+la frazione Banzano di Montoro Superiore. La Fiat Ritmo sul+la quale viaggiavano due persone (da+i documenti Benito Romeo, 37 anni, pastore originario di Serino ma residente da sei anni a Montoro Inferiore; e Davide Olimpo, 32 anni, residente a Siano) è stata crivellata con oltre cento colpi di vario calibro. Per i due non c'è stato scampo. Sono stati raggiunti al+la testa e a+l corpo da raffiche di proiettili. Davide Olimpo è cognato di Francesco Apicella detto Franchino o pazzo, superboss del+l' Agro nocerino-sarnese: secondo voci non smentite da+i carabinieri, sarebbe vivo ed avrebbe telefonato ad una parente subito dopo l'agguato. Ecco, quindi, il giallo: l' uomo ucciso con Benito Romeo potrebbe essere addirittura l'inafferrabile e pluricercato Franchino o' pazzo, fedelissimo cutoliano latitante dal+lo scorso marzo (non fece rientro ne+l carcere di Ancona dopo un permesso di una settimana). Forse viaggiava con la carta d'identità de+l cognato. Considerato da+gli inquirenti un feroce killer del+la camorra salernitana, Apicella un mese fa era sfuggito al+la cattura sparando al+l'impazzata con un fucile a pompa contro i poliziotti che l' avevano intercettato.
L'efferato duplice delitto è avvenuto sul+la via Sferrocavallo, una stradina di montagna che fa da confine tra Montoro e Solofra: i killer, almeno tre secondo gli inquirenti, hanno atteso che la Ritmo transitasse per lo strettissimo sentiero sterrato per bloccar*la con una scarica di pallettoni a+l parabbrezza. Oltre 46 i fori di entrata ne+l vetro: poi da+i due lati del+la strada c'è stato un fuoco incrociato di mitraglietta e di pistola automatica. Da+i primi rilievi sembrerebbe che altri colpi sono stati esplosi da distanza ravvicinata: i killer volevano essere sicuri di aver eseguito al+la perfezione la sentenza di morte. Il macabro rinvenimento è stato fatto da+l contadino Michele Vitale, che ritornava a casa dopo il lavoro. Tutto sarebbe avvenuto verso mezzogiorno: infatti uno de+i figli de+l Romeo ha confermato di aver salutato il padre al+le 10\30 circa. Il pastore, presumibilmente, si è [incontrato] poi incontrato con l' Olimpo.
I killer dovevano essere a conoscenza de+l tragitto che i due da qualche tempo abitualmente percorrevano: infatti poco distante da+l luogo de+l delitto i carabinieri del+la Compagnia di Baiano e de+l reparto operativo di Avellino, hanno trovato i resti di una frettolosa colazione: un panino, tre bottiglie di acqua minerale, due birre. Nel+l'autovettura è stata rinvenuta anche una pistola, una Franchi calibro 7\65 con il colpo in canna: apparteneva al+l' Olimpo che, però, non ha fatto in tempo ad impugnar*la. Ne+l vano portaoggetti è stato trovato un costume da donna colore rosso, una busta gialla intestata ad una agenzia di pratiche automobilistiche, la fotocopia di un biglietto da centomila lire.
Un duplice omicidio di stampo camorristico. La tecnica
del+l'agguato lo confermerebbe. Benito Romeo, già diffidato di
pubblica sicurezza aveva precedenti per furti e danneggiamento:
sposato con cinque figli, conviveva da qualche tempo con un'altra
donna. Davide Olimpo, invece, era stato arrestato ne+l 1980 per
estorsione. Protrebbe ((sic)) essere lui il collegamento con la
malavita organizzata. Solo da qualche settimana, infatti, l'Olimpo
frequentava Montoro. Voleva forse nasconder*si? Far perdere le
tracce? In questo senso gli inquirenti stanno vagliando alcune
dichiarazione ((sic)) di persone di Banzano che avrebbero notato
transitare lungo via Sferrocavallo, per alcuni giorni, una macchina
bianca con numeri di targa sempre differenti. L'altra ipotesi a+l
vaglio de+l sostituto procuratore del+la Repubblica di Avellino
Antonio Guerriero, che dirige le indagini, è quella del+la vendetta.
Su quelle stesse montagne puntuale ogni anno, si verifica un omicidio:
ne+l maggio de+l 1987 fu ucciso a colpi d' ascia un allevatore di
bovini di Solofra, Beniamino Moretti (per questioni di sconfinamento);
nel+l' aprile del+l'anno scorso «giustiziarono» a colpi di lupara un
fabbro di Montoro, Domenico Donniacuo (per debiti non onorati).
((
Lello Venezia
))
((ROMA - )) Sono complessivamente sei gli arresti compiuti in varie città (tre a Roma, due a Catania, uno a Siracusa) nel+l' ambito del+le indagini, coordinate dal+la squadra mobile romana, su un traffico di eroina e cocaina sul+l'asse Sicilia-RomaCanada, ne+l quale sono coinvolti elementi di spicco di associazioni mafiose come calogero campanella ((sic)), antonino privitera ((sic)) e Cirino Ira, 60 anni, di catania ((sic)), a+l quale il mandato di Cattura ((sic)) per associazione a delinquere di stampo mafioso è stato notificato in carcere. A Roma sono stati arrestati Cesare Iobbi di 36 anni, Claudio De Angelis di 33 e Paola D'Antona di 39; a Catania, Calogero Campanella e Agostino Privitera, a Siracusa Santo Russo di 58 anni, il quale deve rispondere oltre che de+l traffico di stupefacenti anche di associazione per delinquere di stampo mafioso.
Mandati di cattura per associazione mafiosa sono stati notificati in carcere oltre che a Cirino Ira, anche a Benedetto Spataro, 39 anni (Siracusa), Alvaro Baldieri, 51 (Roma), Antonino Magnani, 66 (Siracusa), Salvatore Fisicaro, 40 (Siracusa), Sebastiano Cassia, 35 (Siracusa) e Rosario Messina 38 (Palermo), Salvatore Avolese, 47 (Siracusa).
Le indagini, avviate un anno fa e coordinate da+l giudice istruttore de+l tribunale di Roma Francesco Monastero, avevano [portato] già portato ad individuare ne+l giugno scorso, nel+la capitale, ne+l quartiere «Laurentino» una sorta di «testa di ponte» del+le organizzazioni mafiose a Roma, per il traffico di stupefacenti.
Proprio a Roma gli investigatori hanno accertato che arrivavano
dal+la Sicilia tra i 20 e i 40 chilogrammi di eroina al+la settimana -
il
«supermercato romano del+l'eroina era appunto il
Laurentino» -
e che esisteva un traffico inverso di cocaina
con addentellati ne+l canada ((sic)). L'intervento del+la squadra
mobile romana - ha spiegato in una conferenza stampa il dirigente,
Gennaro Monaco, che con il suo vice Nicola Cavaliere ha coordinato le
indagini - ha fatto saltare i «piani» del+la organizzazione, che aveva
in programma una serie di furti in depositi di armi per reperire un
gran quantitativo di armi e munizioni destinate al+la mafia, e
l'eliminazione di alcuni pregiudicati romani, per allargare il
controllo su+l mercato romano de+gli stupefacenti.
Nel+la operazione sono coinvolti personaggi di spicco de+l clan de+l boss mafioso latitante Nitto Santapaola. Calogero Campanella, in particolare, era stato incaricato da+l boss, secondo le rivelazioni di un pentito, de+i pagamenti di una sorta di «pensione» o «mensilità» a+i vecchi boss del+le cosche catanesi, che si trovavano in galera.
Campanella, che ha precedenti rilevanti per reati di associazione mafiosa anche con Tommaso Buscetta, è [tornato] recentemente tornato a+gli onori del+la cronaca, perchè indicato da+l pentito Giuseppe Pellegriti come esecutore materiale del+l' omicidio de+l gen. Dal+la Chiesa, indicazione che è [risultata] poi risultata infondata perchè a quell'epoca, Campanella si trovava in carcere.
Calogero Campanella, condannato nel+l' 87, a sei anni di reclusione dal+la corte d'assise, ne+l processo contro 456 imputati di vari reati di mafia, era attualmente sorvegliato speciale. Per quanto riguarda alcune del+le altre persone coinvolte nel+l'operazione Salvatore Avolese, di professione sarto, avrebbe utilizzato capi di vestiario per trasferire l'eroina, Alvaro Baldieri era il tramite tra la malavita romana e la mafia siciliana, Santo Russo e Salvatore Fisicaro, autotrasportatori, avrebbero avuto il compito di trasferire con i loro autocarri gli stupefacenti a Roma, da dove poi proseguivano per il canada ((sic)).
Le indagini proseguono per ricostruire tutte le attivita -.
((ROMA - )) Il presidente de+l Consiglio, Giulio
Andreotti, è stato categorico:
«La ricostruzione non deve
fermar*si».
Poi, rivolto a+l ministro de+l Bilancio, Cirino
Pomicino:
«Vediamo cosa si può fare...».
E' durata circa un'ora, ieri mattina, la riunione a Palazzo Chigi tra il capo de+l governo e la delegazione di parlamentari dc del+le aree terremotate di Campania e Basilicata. Al+l'incontro, sollecitato da+l presidente de+i senatori democristiani Nicola Mancino, erano presenti, oltre a+l titolare de+l Bilancio, i deputati Gargani, Bianco, Buonocore, Sanza e La Morte e i senatori De Vito, Azzarà, Coviello e Pinto.
A+l presidente Andreotti i parlamentari hanno rappresentato, documenti al+la mano, la situazione di stasi in cui versa il processo di ricostruzione e sviluppo del+le zone disastrate e la prospettiva drammatica che si profila in assenza di provvedimenti che invertano la tendenza a «dimenticare» il terremoto di nove anni fa.
E la stasi, con tutte le conseguenze che sta determinando (un altro inverno in baracca per migliaia di famiglie, l' emigrazione che si accentua, centinaia di imprese edili sul+l'orlo de+l fallimento, la disoccupazione che aumenta), ha una sola causa: i tagli selvaggi del+le risorse necessarie per il completamento de+l programma e peraltro, in quota parte, già riconosciute con le finanziarie de+l triennio '88-'90.
A+l capo de+l governo i parlamentari hanno fatto notare la contraddizione palese tra le «buone intenzioni» dichiarate nel+la relazione che accompagna il progetto governativo del+la Finanziaria '90, laddove si sostiene che le rimodulazioni de+i finanziamenti non devono comunque bloccare le attività in corso, e la situazione di fatto che si legge nel+le cifre del+la stessa Finanziaria, che rinvia a+l '92 risorse-ricostruzione indispensabili subito se si vuole evitare la chiusura de+i cantieri.
Ed ancora, ad Andreotti la delegazione DC ha dimostrato come, con il meccanismo del+le rimodulazioni applicato l'anno scorso, siano state fatte slittare persino le risorse attribuite per l'88 e l'89 e già impegnate da+i comuni
A conti fatti, circa quattromila miliardi messi in bilancio-spesa per il biennio scorso scivolano a+l '91-'92, altri cinquecento miliardi sono stati [tagliati] definitivamente tagliati a colpi di decreti de+l Tesoro, con la Finanziaria '89 non si previde una sola lira per il fondo-terremoto e, dulcis in fundo, la Finanziaria '90 oltre a rimodulare le risorse già assegnate chiude ermeticamente i rubinetti su+l capitolo ricostruzione.
Ciò che si potrà fare - è stata questa la conclusione del+l'incontro di ieri - il ministro Pomicino, che ne ha avuto mandato da+l presidente Andreotti, lo vedrà la prossima settimana in sede di commissione Bilancio de+l Senato.
E' qui che si dovranno definire modi e tempi per allargare i cordoni stretti de+l documento finanziario e garantire la continuità del+le risorse necessarie perchè la ricostruzione non si fermi, secondo la volontà così esplicitamente espressa dal+lo stesso capo de+l governo.
I sindaci del+le aree interessate, intanto, hanno [richiesto] forlmalmente ((sic)) richiesto di essere ricevuti da+l governo, da+i gruppi parlamentari e da+l presidente del+la commissione d'inchiesta, Scalfaro.
E' un rituale che si ripete da nove anni: chis*sà se a S.Francisco
saranno costretti al+lo stesso calvario. ((
Franco Genzale
))
((ROMA - )) Una nuova disciplina regolerà appalti e sub-appalti.
La commissione giustizia del+la Camera, che sta esaminando in sede legislativa il disegno di legge n.3325-ter (nuove disposizioni per la prevenzione del+la delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale), ha [approvato] infatti approvato ieri l'art.21-bis de+l provvedimento che introduce regole più severe e trasparenti in materia.
L'art.21-bis prevede, in particolare: 1) Le imprese possono presentare offerte o partecipare a gare per gli appalti di opere pubbliche per i cui importi e categorie sono iscritti al+l'albo nazionale costruttori. 2) Le imprese sono tenute ad eseguire in proprio i lavori aggiudicati*si. 3) L'affidamento in sub-appalto o in cottimo può essere autorizzato dal+l'ente o amministrazione appaltante solo se: le opere da subappaltare o da affidare in cottimo siano speciali o esulino dal+la categoria prevalente per la quale la ditta appaltatrice è iscritta al+l'albo nazionale de+i costruttori; l'importo di queste opere non superi il 30% del+l'importo netto di aggiudicazione del+l'appalto; l'impresa affidataria de+l sub-appalto o cottimo sia iscritta al+l'albo nazionale de+i costruttori per importo e categorie corrispondenti a+i lavori subappaltati; non sussistano ne+i confronti de+i subappaltanti o cottimisti i divieti previsti dal+l'art.10 del+la legge 31 maggio 1965, n.575; siano indicate al+l'atto del+l'offerta le opere che si intendono subappaltare o concedere in cottimo. 4) L'impresa aggiudicataria deve praticare, per i lavori in sub-appalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dal+l'aggiudicazione, con ribasso non superiore a+l 15%. 5) L'impresa che chiede l'autorizzazione ad avvaler*si de+l sub-appalto o de+l cottimo deve presentare al+l'ente o amministrazione appaltante apposita documentazione. 6) L'esecuzione de+i lavori in sub-appalto non può formare oggetto di ulteriore sub-appalto.
Soddisfazione per l'approvazione è stata espressa da+l ministro del+l'interno, Antonio Gava, e da+i deputati comunisti Violante e Bargone.
((REGGIO CALABRIA - )) A Siderno e Lametia Terme, cittadine calabresi rispettivamente in provincia di Regio e Catanzaro, la paura è prevalente rispetto ad altri sentimenti. In queste due grosse ma contraddittorie realtà del+la regione (Lametia può definir*si tranquillamente un «cimitero industriale», Siderno, abbandonata la sua antica vocazione commerciale tenta ora di esplorare la via de+l turismo di massa) è faida, ci sono famiglie in lotta tra di loro, il controllo de+l mercato locale del+la droga rappresenta il terreno privilegiato su+l quale si stanno dando battaglia. Mercoledì sera a Siderno Superiore è stato teso un agguato a+l ventunenne Enrico Commisso: due o tre killer, giunti su+l posto con una Fiat Uno (ritrovata ieri mattina, in campagna, da polizia e carabinieri) lo hanno [abbatuto] ferocemente abbattuto a colpi di lupara e sotto gli occhi de+l nipotino di appena 11 anni. Il bambino è rimasto terrorizzato, e non ha saputo poi aiutare gli inquirenti.
L'uccisione di Enrico Commisso sarebbe la risposta, a «botta calda» ad un omicidio compiuto la sera precedente nel+la zona di Soverato: a Marina di Davoli era stata intercettata da un «commando» la Renault con a bordo due sidernesi, Giocondo Napoli e suo cugino Cosimo Guttà. Napoli non aveva scampo, Guttà se la cavava con gravi ferite. Al+l'ospedale di Catanzaro, dove si trova ricoverato, il magistrato del+la Procura gli ha inviato i carabinieri per piantonar*lo, è stato [dichiarato] infatti dichiarto ((sic)) in arresto per favoreggiamento.
Sempre ne+l capoluogo calabrese è deceduto ieri notte Pietro Buffone, 26 anni, di Lametia. Il giovane era in corsia, ma in condizioni disperate, da mercoledì sera. Con altri complici avrebbe dovuto ammazzare Vincenzo Andricciola, 53 anni, ma la reazione imprevista del+la vittima predestinnata ((sic)) ha mandato a monte il piano. Quando infatti l'Andricciola, che stava al+la guida di un furgone, ha intravisto una J10 che cercava di sbarrar*gli la strada ed i cui occupanti non ci pensavano due volte a far fuoco contro di lui, ha impugnata la Beretta 7\65 che custodiva ne+l cruscotto de+l mezzo e l'ha rivolta contro gli aggressori, costretti quindi a desistere dal+la loro azione. Prima di scappare con la J10, i killer lasciavano su+l posto il giovane moribondo (un proiettile aveva raggiunto Pietro Buffone al+la testa) e le armi di cui avevano fatto uso.
Sia a Siderno che a Lametia il motivo dichiarato che mette gli uni contro li altri armati è il traffico del+la droga. A Siderno si fronteggiano i Commisso ed i Costa, che con gli stupefacenti avrebbero costruito le loro fortune. La pax tra le cosche durava da più di dieci anni: è stata infranta da+gli «interessi» che non coincidevano più ma soprattutto da+gli «appetiti» che si sono scatenati tra le leve giovanili, disponibili ad ogni gesto, anche il più plateale, pur di far tanti soldi ed in fretta.
Anche a Sambiase di Lametia il flusso del+la droga ha scompaginato
gli assetti e gli schieramenti. Adesso non esistono accordi nè
famiglie a+l di sopra del+le altre. ((
Pietro Melia
))
((ROMA -)) La storia del+l'uomo è un magnifico apologo sul+l'efficacia de+l «far*si da sè». Una perfetta miscela di romanticismo, tenacia, buoni sentimenti, successo fortissimamente voluto. Dentro c'è tutto: le origini contadine, la povertà, il padre disoccupato e la madre stiratrice, una miseria nera, nerissima. Quando seppe che gli sarebbe nato un altro bambino, un'altra bocca da sfamare, il padre de+l futuro imprenditore per la disperazione si suicidò ne+l cimitero milanese di Musocco, come in romanzo gotico. E la madre si ammalò di tisi che il piccolo Angelo aveva appena sei anni, come in un melodramma ottocentesco. Solo che era tutto vero. L'orfanotrofio de+i martinitt, il corso di tipografia al+le scuole serali, il premio di diploma di 800 lire, con le quali il giovane Angelo comprò la prima macchina tipografica, ne+l 1907. E il lavoro. Tanto, sempre. Cominciò stampando i cartellini de+i prezzi de+i mercati generali, poi passò al+le cartoline di ambiente esotico per i soldati italiani in Libia. Poi arrivò la guerra. Il giovanotto Rizzoli fu messo a guidare le ambulanze, un' esperienza che lo traumatizzò a tal punto che non volle più toccare un volante in vita sua. Poi l'ingresso nel+l'editoria giornalistica e libraria, l'acquisto de+l gruppo de+l «Secolo illustrato», la stampa del+la Treccani. A metà de+gli anni Venti era già uno de+i grandi imprenditori editoriali italiani. Fondò il «Bertoldo» e «L'Omnibus», entrò ne+l mondo de+l cinema. Fu nominato cavaliere de+l lavoro, un privilegio che divideva con il concorrente Mondadori. Ed ecco la seconda guerra mondiale, gli stabilimenti distrutti da+i bombardamenti ne+l '43, l'arresto da parte de+i nazisti, la ricostruzione, i grandi giornali de+l dopogerrra, «Oggi», «Annabella» ed «Europeo», poi la Bur, la benemerita Biblioteca Universale Rizzoli. E tanto lavoro sempre, lavoro fino al+la morte.
Una vita avventurosa. Una roba che avrebbe fatto invidia a De Amicis. Seduto ne+l salotto pieno di velluti rossi del+la bella casa a+i Parioli, il produttore Angelo Rizzoli, il nipote che ne porta il nome ed era il preferito de+l Grande Vecchio, lo definisce proprio così: un uomo di indirizzo deamicisiano, un chiaro esempio di quel «socialismo umanitario» de+l secolo passato fatto di buoni sentimenti e forte senso morale.
- Se dovesse definire suo nonno in pochi aggettivi...
«Fu uomo di grandissima intuizione e idee chiare, estraneo ad ogni compromesso. Deciso, franco, coraggioso, per niente diplomatico, consapevole del+le sue responsabilità e de+i rischi. Coerente, di una coerenza assoluta, corretto, onesto. Un imprenditore come non ne esistono più. Non gli ho [sentito] mai sentito dire: siamo forti, possiamo schiacciare i concorrenti. Ne+i confronti di Mondadodri, il suo eterno antagonista in affari, ha [avuto] sempre avuto rispetto. Diceva: è un incantatore di serpenti ma è anche un grande editore di libri; io, invece, i libri buoni so riconoscer*li solo a naso».
- Ricorda come nacque l'innamoramento di Rizzoli per Ischia?
«Certo. Ci arrivammo ne+l '51 da Capri, a bordo del+la sua barca, il Sereno, su invito de+l professor Malcovati, un ginecologo di fama che credeva ne+i benefici effetti de+i fanghi e cercava di coinvolgere il nonno ne+l lancio de+l termalismo in grande stile. Aveva cominciato i lavori a Lacco Ameno, Malcovati, ma era rimasto senza soldi. La cassa per il Mezzogiorno non gli aveva dato una lira e lui si rivolse a Rizzoli. Mio nonno si innamorò di Ischia. Il porto era desolato infestato dal+le mosche, mancava l'acqua ma l'isola era bellissima. Subito decise di contribuire al+le ricerche del+l'amico medico. Poi vennero le terme, gli alberghi, l'ospedale. E la villa di famiglia...».
- Villa Arbusto...
«Sì, un antico convento che il nonno fece restaurare per noi e in seguito lasciò a mia zia che a sua volta l'ha ceduto a+l Comune di Lacco. Una casa molto bella dove ho trascorso molte estati felici».
- E suo nonno?
«Lui non faceva vacanze. A+l massimo qualche weekend e anche allora era sempre in attività: terme, alberghi, ospedale, il corso, i negozi, la spiaggia... e tutto di suo, senza CasMez. Diceva sempre: i capitali de+l Nord devono essere investiti a+l Sud. Un altra del+le sue frasi preferite era che il denaro bisogna far*se*lo perdonare. Ricordo che per lavorare meglio, quando era a Ischia se ne stava a+l Regina Isabella. A casa ci veniva solo quando arrivava il suo buon amico Nenni. Gli voleva bene come a un fratello, erano espressioni del+lo stesso mondo, quel socialismo umanitario di cui le parlavo».
- Venivano molti uomini politici, a Villa Arbusto?
«Ad eccezione di Nenni, nessuno. Mio nonno
aveva verso la politica l'atteggiamento aristocratico de+gli
industriali milanesi tipo
«facciamo tutto noi».
Comunque stimava molto Andreotti, perchè glie*lo aveva
presentato De Gasperi e perchè ne ammirava l'intelligenza, l'abilità e
l'acutezza, non amava Moro che giudicava indecifrabile e de+gli altri
politici se ne infischiava. Preferiva circondar*si di giornalisti,
scrittori, di registi e di attori. Il cinema era il suo grande amore,
il suo divertimento».
- Cio*è: il lavoro a Milano e lo svago a Roma?
«Proprio. A Milano sgobbava da mattina a sera. La domenica faceva il giro de+gli stabililenti ((sic)) a piedi, poi tornava a casa, mangiava un piatto di minestra e si metteva a fare i conti. A Roma si divertiva certo di più. Ma attenzione: mio nonno è entrato ne+l mondo de+l cinema soprattutto perchè ha intuito che le comunicazioni si trasformavano giorno dopo giorno in un sistema integrato. Diventò produttore e distributore de+i film al+la United Artists. Poi ebbe forti screzi con gli americani e fondò la Cineriz. In fondo noi Rizzoli abbiamo [corso] sempre corso su due binari, l' editoria e il cinema».
- Il suo primo ricordo cinematografico.
«Ricordo lo spavento che provai quando Orson Welles mi prese in braccio, a+l Lido di Venezia. Avevo sei anni e quell'omone mi sembrò un gigante burbero. Ricordo una del+le prime sceneggiature che mio nonno mi fece leggere: «Francesco giullare di Dio» di Rossellini. Mi sembrava noiosissima ma non sapevo come dir*glie*lo. Ricordo di quendo ((sic)) andai a vedere «Umberto D.» di De Sica, l'unica volta che mio padre mi portò a+l cinema. Mi annoiai a morte anche lì. E quando mio padre mi disse: il nonno domani ti chiederà un parere su+l film, che cosa gli risponderai? per tutta la strada de+l ritorno a casa mi lambiccai il cervello per trovare una frasetta diplomatica. Mica facile. Aavevo [visto] ((sic)) appena visto «L'assedio di Fort Apache» di John Ford, che divertimento e avrei voluto dir*gli: ma perchè non fai quei film lì?».
- Suo nonno frequentava i festival de+l cinema?
«A Cannes andammo la prima volta con "Fanfan la Tulipe", interpretato da Gina Lollobrigida e Gerard Philipe. Una gran scena: la nostra barca ancorata ne+l porto, un attrice bellissima... Solo che la Lollo soffriva il mal di mare anche a motori spenti e se ne stava seduta su una bitta molto poco degna di una diva, con una folla di curiosi intorno... A Venezia la Rizzoli ha vinto con "Il generale del+la Rovere» e "Deserto rosso" e fu proprio a+l Lido, prima del+la guerra, che il nonno incontrò Mussolini. Fu la prima e l'unica volta. Il Duce lo invitò ad un ricevimento a bordo di una corazzata ancorata a+l largo. Alcuni ufficiali di marina vennero a prender*lo con una lancia e lo portarono a bordo. Un apparato che in qualche modo lo colpì, anche se non fu mai entusiasta di Mussolini e de+l fascismo».
- I registi preferiti di Rizzoli produttore.
«Amava di grande amore Fellini. Caro Artista, lo chiamava, con la A maiuscola. Poi Rossellini, un rapporto di amore-odio. E De Sica, che aveva in sincera simpatia, Camerini, Blasetti...».
- E attori, attrici?
«Per le attrici aveva una vera passione che spesso si trasformava in avventura galante. Miriam Bru, per esempio. era una donna di bellezza spettacolosa, di fascino splendente. Aveva 40 anni meno de+l nonno. Per lui si trattò di grande amore. Quando lei gli comunicò che avrebbe sposato un attore conosciuto proprio su+l set di un film Rizzoli, mio nonno soffrì molto. Gli sembrò una gran beffa de+l destino, quel matrimonio».
- E in casa, come erano vissute queste avventure?
«Noi ragazzi ci davamo di gomito ad ogni nuova scappatella, ma mia nonna faceva finta di non sapere e lo acccoglieva sempre con affetto e tenerezza»
- I rapporti tra suo padre Andrea e suo nonno.
«Non sono [stati] mai stati facili. Il vecchio Angelo era un uomo autoritario, da+l carattere molto forte e mio padre si sentiva tiranneggiato, schiacciato dal+la sua personalità. Anche per questo comprò il "Corriere del+la sera", quasi per una rivincita ne+i confronti de+l terribile genitore che non era riuscito a coronare il sogno di concludere la sua carriera di editore con un grande quotidiano. E di là sono comiciati i nostri guai».
- Ha [pensato] mai pensato di rientrare ne+l mondo del+l'editoria?
«Provo un senso di ripugnanza a+l solo pensiero. Oggi i giornali sono usati come strumenti di potere, oppure diventano feudi di potentati politici. Gli editori di professione vengono espulsi da+i loro giornali: noi in catene, Leonardo Mondadori costretto a metter*si in proprio... Quindi tornare dove? In un campo di battaglia per concentrazioni, scontri e alleanze? Ne+gli anni Sessanta la concorrenza si faceva a colpi scoop e non di carta bollata, di magistrati, carabinieri e banche prezzolate per tagliare i fidi...».
- Al+la fine de+l mese la figura di Angelo Rizzoli sarà celebrata anche a Milano...
«Sì, ma tranne che per la Mostra a+l Castello Sforzesco, la nostra famiglia si dissocia da queste manifestazioni. La Rizzoli di oggi non ha nulla a che vedere con l'azienda fondata da mio nonno e dal+la quale i suoi nipoti sono stati cacciati via».
((ROMA -)) Regista, commediografo, sceneggiatore di grande talento Franco Brusati è l'unico regista cinematografico che abbia debuttato con Rizzoli. Il film, de+l 1956, si chiamava «Il padrone sono me» ed era tratto dal+l'omonimo romanzo di Alfredo Panzini. Ne furono interpreti Paolo Stoppa, Andreina Pagnani e Miriam Bru, un film elegante, ironico, raffinato, che piacque molto a+i critici ma, forse per il cast eminentemente teatrale, non ebbe gran successo di pubblico.
- Brusati, come ricorda lei il "Commenda"?
«Un po' come tutti coloro che lo hanno conosciuto bene. Un uomo estremamente vitale, di una forza fisica ed anche psichica mostruosa, che ti riceveva stando in piedi dietro la scrivania e ci restava anche per un'ora, così che l'interlocutore, intimidito come ne+l mio caso, non aveva neppure lui il coraggio di seder*si. Era, notoriamente, un uomo di cultura famosamente scarsa ma di enorme intelligenza e determinatezza. Non posso che aver*ne un ricordo amabile perché diede fiducia a me, che ero quasi un ragazzo sconosciuto».
- Infatti lei non aveva [scritto] ancora scritto la sua prima commedia, "Il benessere". Come fu che il "Commenda" buttò gli occhi su di lei, quando notoriamente si fidava soprattutto di registi esperti?
«Io ero stato sceneggiatore con Amidei per "Domenica d'agosto", e aiuto regista di Castellani e Rossellini. A Rizzoli piaceva il romanzo di Panzini e qualcuno dovette segnalar*gli il mio nome per far*ne un film. Mi mandò a chiamare e io scrissi la sceneggiatura, senza amare molto il libro, ma interessato da alcuni suoi aspetti: la decadenza del+la famiglia, certe conflittualità molto drammatiche ma che si potevano raccontare in uno stile ironico; questi motivi si ritrovano ne+i miei film e nel+le commedie così come gli esterni molto ariosi ove ambientai in gran parte "Il padrone sono me". A Rizzoli il film finito sembrò forse un po troppo raffinato, ma non si rammaricò di aver*lo prodotto, anche se incassò poco. Voglio ricordare che a distanza di molti anni i miei rapporti con la famiglia Rizzoli ripresero ne+l modo migliore: è stato infatti Angelo jr. a produrre "Dimenticare Venezia", uno tra i miei film che amo di più e che fu candidato al+l"'Oscar". Naturalmente tra nonno e nipote c'erano enormi differenze: Angelo jr. è colto, fine, gentile, mentre il "Commenda" aveva a+l contrario un gran polso di ferro, ma dava fiducia al+le persone cosiddette di "cultura", che magari lo intimidivano un poco».
- Rizzoli interferì mai ne+l corso del+la lavorazione?
«Mai. I soliti pettegoli dissero che aveva prodotto il film in funzione di Miriam Bru. Sciocchezze: i protragonisti erano Stoppa e la Pagnani, la Bru era perfetta ne+l suo ruolo, così come lo fu poi la Giorgi, moglie di Angelo jr. in "Dimenticare Venezia". Vede che strani corsi e ricorsi? Eppure anche la Giorgi era perfetta, se rifacessi il film riprenderei lei.
- Secondo lei, Rizzoli era un vero duttore o faceva il cinema per hobby?
«Senz'altro per hobby, anzi qualcosa di
piu. Lui stesso dichiarò una volta che co+l cinema ci aveva rimesso,
l'unico campo in cui avesse perso. Però inseguiva il cinema con la
tenacia con cui insegue una donna infedele o che non si è riuscita a
possedere de+l tutto. Aveva su+l cinema del+le idee molto strane:
ricordo quando mi fece vedere in privato "La dolce vita", film che lui
notoriamente detestava. Io uscii dal+la proiezione sconvolto, in
lacrime, e subito dopo gli mandai un biglietto scrivendo*gli che il
film avrebbe fatto molti soldi, ma anche in caso contrario lui,
Rizzoli, sarebbe rimasto nel+la storia de+l cinema come Papa Sisto per
aver costruito la Cappella Sistina. Il "Commenda" si portò per tanto
tempo quel biglietto in tasca, lo mostrava a tutti dissimulando
l'orgoglio e dicendo:
"Ma guarda quel matto lì che cosa
mi va a scrivere!".
- In sintesi, un suo giudizio sul+l'uomo.
«È stato grande per tutto quello che è
riuscito a creare, per il lavoro che ha dato a tanti, ma anche per
certe contraddizioni che erano tipicamernte ((sic)) sue. Voglio
ricordar*le un ultimo episodio: Flaiano ed io gli avevamo portato un
soggetto per un film. Rizzoli ci ricevette, per parlar*ne, mentre
stava scorrendo una lista di personale da licenziare. E intanto
commentava il soggetto:
"Siete troppo duri, voi giovani,
ci dovreste mettere più sentimento, per esempio, quando i protagonisti
sono al+la stazione, lui dovrebbe dar*le un mazzettino di violette, e
a lei dovrebbe spuntare una lacrimuccia".
Così, tra
violette e lacrimucce depennava nomi di gente che sarebbe rimasta
senza lavoro. Finché, a un certo punto, si accorse che aveva
licenziato anche il dirigente che avrebbe dovuto provvedere a+i
licenziamenti. Si arrabbiò, strappò la lista e, forse proprio perché
s'era accorto di aver scoperto le sue contraddizioni, quel film non sì
fece mai».
((LACCO AMENO -)) Più di una chiave poteva aprire il cuore del+l'ex «martinitt» a Lacco Ameno. Quella de+l suo confessore don Pietro Monti, parroco a Santa Restituta; o quella del+l'anziano muratore Domenico Scotti, oggi ottantacinquenne e sempre puntuale nel+l'ordinare la messa in suffragio de+l defunto padrone una volta l'anno. O di Cristoforo «o vescovo», poi sagrestano, che gli andava incontro sul+la soglia de+l «Regina Isabella» per baciar*gli la mano e veniva [respinto] affettuosamente respinto ma incassava regolarmente mille lire quale regalia. Cominciano così gli anni Cinquanta nel+l'antico borgo a metà tra contadini e pescatori, i davvero favolosi anni Cinquanta sotto il segno de+l già da tempo commendatore Angelo Rizzoli, imperatore di rotocalchi e pellicole.
Ma una chiave, e forse quella che meglio funzionava in qualsiasi momento, la possedeva Beniamino Santi, ingegnere già affermato ne+l campo del+le perforazioni al+la ricerca di forze endogene per la produzione di energia elettrica. Di Rizzoli Beniamino Santi diventerà, attraverso passaggi veloci, fidatissimo plenipotenziario per tutti i beni sul+l' isola e spesso testimone di confidenze rimaste tali. Omaggio al+la memoria, precisa subito.
Comincia da Santi questo viaggio nel+la memoria lacchese, tra ischitani a denominazione d'origine controllata e ischitani di collaudata adozione, al+la ricerca, se possibile, di un Rizzoli inedito. «L'amico intelligente e devoto», come inciso su una medaglia offerta*gli da+l capitano d'industria ne+l 1959, racconta.
«Rizzoli arrivò a Ischia a bordo de+l
"Sereno", un potente dragamine che aveva fatto trasformare in nave da
crociera, in una giornata di straordinaria limpidezza. Venne qui
invitato da+l ginecologo milanese Pietro Malcovati che gli aveva
offerto di entrare nel+la società del+le ricostruende terme del+la
Regina Isabella. Malcovati, amico di famiglia, sperava che Rizzoli si
innamorasse di Lacco Ameno. Non fu speranza vana. Il posto piacque
moltissimo a+l commendatore che inventò il progettoLacco Ameno e mise
subito mano al+la sua grandiosa realizzazione con pazienza e con
grande forza. Oltre a ingrandire le terme decise di costruire gli
alberghi e di trasformare il paese. Ne+l 1955 fu inaugurato il "Regina
Isabella", l'espansione continuò con l'acquisizione del+la grotta de+l
barone Fassini e de+l deposito del+la tonnara nonche di altri cespiti
che consentirono la costruzione del+lo Sporting. Ne+gli anni 1954 e
1955 cominciò la costruzione del+la piazza e del+la fontana
monumentale, de+l "Reginella" e de+gli uffici dove ora è il Banco di
Napoli, fu realizzata una condotta sottomarina che scaricava a mare a
oltre duecento metri dal+la costa; in seguito arrivò l'ampliamento
de+l Regina Isabella, fu allargata via Roma, poi diventato corso
Angelo Rizzoli; vennero l' ospedale e i campi sportivi, alcune strade
a Barano, furono programmate la valorizzazione del+le Fonti di
Olmitello e di Nitrodi, ci furono interventi a Casamicciola con le
terme Manzi. Dovettero essere riposti i programmi su Ischia Porto
dove, intanto, stavano operando i Marzotto. Nel+la piana di Campotese,
a Panza, voleva costruire un campo da golf a nove buche, roba da
California; pensava sempre a un Casinò internazionale a Mezza Torre, a
un piccolo aeroporto. Per circa vent'anni a Lacco Ameno l'impegno
del+l'imprenditore è stato tale da consentire la moltiplicazione de+l
benessere locale».
Firmava immancabilmente con una vecchia stilografica caricata con inchiostro verde; a tavola uova strapazzate a+l pomodoro, tonno, amatriciana: niente di più; il bianco per i completi indossati durante la giornata, il blu per quelli da+l tramonto in poi e tutt'intorno, dal+l' arrivo al+la partenza, non meno di dieci amici e belle figliole con il pallino de+l set mai ostentate in pubblico.
«Be', qualche pacca su+l sedere la rimediavano
allegramente quando venivano a+l minigolf -
racconta un ex
raccattapalle che si guadagnava la giornata al+lo Sporting -
per noi guaglioni era una festa quando arrivava il
commendatore perché si presentava spiegando una banconota da
diecimila, quasi mille lire a testa. E giocava a tirar*ci scherzi come
nasconder*ci il berrettino, spalleggiato da Walter Chiari o da Miriam
Bru, da Scarnicci e Tarabusi, da Leo Benvenuti. Ma il Rizzoli ancora
più vero era forse quello che scendendo da Villa Arbusto si fermava
tra gli scalpellini intenti a lavorare in piazza e riusciva abilmente
a sottrarre il mezzo «palatone» dal+la colazione a qualcuno di loro,
per il gusto di assistere, poi, al+l' incavolata scoperta preludio
del+la colazione collettiva a sue spese. A base di pane e mortadella».
Tra i raccattapalle de+l minigolf c'era Pietro Monti.
Laurea in economia e commercio, procuratore de+i beni immobiliari ex
Rizzoli andati in fitto al+la Cabal.
«Non c'è lacchese di
quegli anni che non abbia [parlato] almeno una volta parlato con
Rizzoli -
fa -
ma a Lacco nessuno è [stato] mai
stato petulante con Rizzoli, tutti hanno [rispettato] sempre
rispettato la sua privacy. In vent'anni il commendatore ci ha fatto
fare un salto di due secoli, gli dobbiamo eterna gratitudine».
Per oltre un quarto di secolo primo cittadino di Lacco
Ameno, Vincenzo Mennella può legittimamente andar fiero di aver
intuito che
«assecondare l' iniziativa di Rizzoli era la
carta vincente per la valorizzazione di Lacco Ameno, e non soltanto di
Lacco Ameno. Capire la mentalità del+l'industriale de+l nord la cui
ottica poteva, non sempre, conciliar*si con una realtà locale
stratificata su dimensioni diverse. E Mennella riesce a mantenere i
rapporti tra l' amministrazione pubblica e l'iniziativa privata su un
piano di dignitosa collaborazione, peraltro facilitato dal+la grande
disponibilità di Rizzoli.
«Le più illustri personalità
de+l mondo politico e artistico -
ricorda Mennella -
conobbero Ischia grazie a Rizzoli che ne rinverdì la
notorietà attraverso i suoi mass media. Ne+l suo ruolo di "anfitrione"
diretto o indiretto si sentiva un isolano d'adozione. È facile
immaginare che quando giocava a bocce a Villa Arbusto con il suo amico
Pietro Nenni difendeva i colori di Lacco Ameno. E la popolazione
locale? Partecipava dignitosamente al+la crescita de+l paese,
lasciando*si coinvolgere ma non travolgere dal+la presenza di tante
novità».
Qualche momento di sconforto per il Rizzoli ischitano?
Di uno fu testimone l'avvocato Nino D'Ambra.
«Comunisti e
socialisti organizzarono un corteo contro il capitalista Rizzoli.
Nenni era da alcuni giorni ospite de+l suo amico, seppe del+la
manifestazione e mi rimproverò perché i socialisti si erano uniti a+i
comunisti». «Fossero tutti i capitalisti come Rizzoli -
disse -
forse non lo sapete che si è fatto da solo e
venendo da+l nulla».
E una sera d'estate, davanti a+l maggiordomo veneziano
Renato e a Nino Scotti, aiutante tuttofare, a+l giardiniere Alberto
Cosentino che aveva fatto «catturare» a Capri per la sua riconosciuta
bravura, dopo una lunga partita a «Singapore» con Beniamino Santi,
l'uomo che aveva a stato-paga oltre 10mila dipendenti, sognò a voce
alta.
«Santi, con la divisa de+l "martinitt" ho visto i
ricchi di Milano arrivare davanti al+la Scala con le loro carrozze. Ho
[sognato] sempre sognato di andare un giorno anch io al+la Scala in
carrozza ma quando ho fatto i soldi era [nata] già nata l'automobile,
che fregatura»
!
Cento anni fa nasceva Angelo Rizzoli. Per ricordar*ne la complessa figura di imprenditore e mecenate l'Associazione Internazionale de+gli Amici del+l'Isola d'Ischia (presieduta dal+l'ingegner Bruno Brancaccio) ha organizzato a Lacco Ameno - con il patrocinio del+la Regione Campania e de+l comune di Milano - una serie di iniziative. Oggi sarà inaugurata una mostra fotografica a Villa Arbusto, e si aprirà un convegno a+l Teatro Europeo su+l tema «Termalismo scientifico e turismo» che sarà concluso da+l ministro del+la Sanità De Lorenzo. Domani seconda giornata de+l convegno e una tavola rotonda - sempre a+l Teatro Europeo - su «Angelo Rizzoli: Storia di uomo», Ospiti, Giuseppina Carraro Rizzoli co+l figlio Nicola Carraro e Angelo Rizzoli jr. Dopo Lacco Ameno la mostra fotografica, di concerto con la famiglia Rizzoli, sarà riallestita da+l 14 novembre a Milano, quasi certamente a+l Castello Sforzesco. E il 31 ottobre, infine, con il comune di Milano e la Rizzoli-Corriere del+la Sera, sarà organizzata una cerimonia di commemorazione cui interverranno il presidente de+l Consiglio Andreotti, il sindaco Pillitteri (cui verrà consegnata una targa «Rizzoli d'oro) e Indro Montanelli.
((NEW YORK - )) «Fat Man and Little Boy», cio*è grassone e ragazzino, sono i soprannomi con cui l'America volle sdrammatizzare le prime due bombe atomiche sganciate il 6 e l'8 agosto de+l '45 su+i cieli de+l Giappone. E non è un caso che il regista Roland Joffé («The Killing Fields» e «Mission») vi si sia ispirato per dare il titolo a+l suo ultimo film. «Fat Man», che debutta oggi ne+gli Stati Uniti, presenta Paul Newman ne+i panni de+l ferreo generale Groves, l'uomo che durante la seconda guerra mondiale coordinò il gruppo di scienziati che crearono le prime bombe atomiche.
«È stato delizioso interpretare questa parte -
ha
dichiarato con gusto il fervente pacifista Paul Newman al+la stampa -
«Liberatorio, come una signora puritana che interpreti la parte
del+la meretrice».
E infatti può apparire contraddittorio che
Newman, da sempre in prima fila per il disarmo e in tutte le cause
civili in America, abbia accettato di dare spessore e anche grandezza,
sul+lo schermo, al+l'uomo che nascondendo fatti e documenti (questa
almeno è la tesi del film) riuscì a convincere il gruppo di scienziati
riuniti a Los Alamos a costruire la bomba.
«Il generale Groves era
un bulldog -
afferma senza esitazione l' attore -,
un uomo
straordinario, estremamente creativo nel+l'ambito del+le sue funzioni,
quel tipo d'uomo che è necessario per vincere una guerra. Ma questo
non vuol dire che le guerre siano necessarie, e tanto meno questo tipo
di persone in tempo di pace».
Il cuore del+la vicenda, comunque, s'impernia sul+la
ricostruzione de+l rapporto che ci fu tra il generale Groves e il
fisico Oppenheimer, direttore de+l team di scienziati di Los Alamos,
che ricoprì un suo ruolo pieno di dubbi, ambizioni e tentennamenti e
dopo la guerra divenne uno de+i più forti oppositori del+l' era
nucleare.
«Il lato più interessante di Groves -
afferma Paul Newman -
era la sua capacità di attirare le
persone, manipolar*le, lusingar*le, e far*le sentire magnifiche. È un
personaggio affascinante che può insegnare a+i ragazzi di questo
Paese, che in fatto di storia sono ignorantissimi, qualche cosa sul+la
seconda querra mondiale. Credo che se uno conosce la storia non sia
tentato a ripeter*la».
Ma è proprio sul+la ricostruzione storica fatta da+l
film che sono [partite] già partite alcune polemiche che senz'altro
faranno di «Fat Man» il film più controverso del+la stagione. Le scene
più contestate sono quelle in cui il generale Groves nasconde a
Oppenheimer i rapporti sul+l' inesistenza de+l pericolo atomico
tedesco per spinger*lo nel+la ricerca, ma soprattutto quella in cui si
afferma che il governo americano aveva finanziato esperimenti in cui a
cavie umane venivano iniettati materiali radioattivi per studiare gli
eventuali effetti del+la bomba,
«Non ho alcun problema a
discutere di questo -
afferma l' attore -,
quel
genere di esperimenti sono stati fatti in diversi posti. Qesto ((sic))
film nasce da un'accurata ricerca storica, e ben vengano le polemiche
perchè così, almeno la gente sarà costretta ad informar*si e a cercare
di capire».
A+l di là del+le polemiche su+i fatti storici, il film
tende a sottolineare la banalità del+l'avvio del+l'avventura nucleare
da cui scaturirono la guerra fredda e tutta la nostra storia recente.
Groves in fondo agisce per proteggere la sua reputazione di militare
obbedendo ad ordini superiori, con una vaga nozione de+l potere
politico che la bomba atomica avrebbe dato al+la sua patria; e tutti
gli scienziati di Los Alamos, nonostante le loro grandi doti mentali,
non sono veramente capaci di capire cosa stia succedendo, e rivelano
un'altrettanto grande limitatezza di vedute. Così, con l'ordine de+l
generale Groves e il beneplacito di Oppenheimer, la bomba viene
gettata e le conseguenze sono storia recente.
«Almeno
Groves aveva l'attenuante di una guerra in corso -
afferma
Newman, che da giovane combattè ne+l Pacifico -.
Il
guaio grosso è che siamo ancora pieni di falchi che cercano di
convincer*ci di essere ancora sotto tiro, per spinger*ci a proseguire
in avventure come il bombardiere trasparente a+l radar o le guerre
stellari. Se pensassero in termini più umani -
conclude
l'attore riferendo*si al+la linea di prodotti alimentari «Paul
Newman», i cui profitti vanno tutti in beneficenza -
io
non dovrei inventar*mi ricette per condire l'insalata al+lo scopo di
aiutare i bambini ammalati».
((
Roberto Pozzan))
((ROMA -)) Volete sapere cos'è l'ampex o che fine fanno i costumi indossati da Lorella Cuccarini in un balletto? Avete qualche suggerimento, qualche protesta o qualche richiesta che vi urge fare arrivare al+la vostra rete televisiva preferita? Vi piacerebbe incontrare e intervistare l'idolo del+le vostre serate casalinghe, quello che da anni ammirate e spiate trasmissione dopo trasmissione e che vorreste vedere da+l vivo, toccar*lo con mano?
«Cara Tv» ve ne offre l' opportunità e sarà pronta a raccogliere videodesideri e telecuriosità per trasformar*le in un programma uso famiglia, in onda su Canale 5 ogni sabato al+le 12, a partire da domani.
Ultima nata, per ora, tra le trasmissioni televisive che parlano di televisione, «Cara Tv» debutta con la conduzione di Alessandro Cecchi Paone, ex «Mister O» al+la Rai, dal+l'87 passato a+l gruppo Fininvest.
Sarà lui il tramite fra telespettatori e protagonisti de+l video. Dal+le star più amate del+le tre reti berlusconiane, a+i tecnici a+l lavoro dietro le quinte a+i protagonisti del+le opere di fiction, tutta la numerosa popolazione quotidianamente impegnata a fabbricare la Tv potrà comparire ne+l programma per spiegare difficoltà, segreti e retroscena de+l proprio lavoro, soddisfacendo tante curiosità che si insinuano ne+l telespettatore quando assiste ad un programma televisivo.
Ovviamente si parlerà soprattutto di reti private non tanto per
disponibilità preconcetta
«ma piuttosto -
spiegano Cecchi Paone e Vito Oliva, autore de+l programma -
perchè per noi è più facile accedere a personaggi e
materiale del+le nostre stesse reti. Siamo disposti però, se il
pubblico ce lo chiederà e gli interessati lo permetteranno prendere in
considerazioni anche divi e programmi del+la Rai».
Una rubrica, «Il vocabolario», per chiarire il significato de+i termini usati ne+l gergo televisivo, un'altra, «Chi l'ha visto?», per rintracciare i desaparecidos del+la Tv, una «Caccia al+l'errore» dedicata al+le sviste in onda e l'angolo de «I numeri» che fornirà cifre utili e curiose sul+la televisione italiana e non: questi alcuni momenti di «Cara Tv».
Al+la fine l'intervista a+l divo preferito. Si comincia domani con una fan di Maurizio Costanzo e si proseguirà la settimana prossima con un giovane studente ammiratore di Mike Bongiorno.
Dopo l'archeologia televisiva proposta da «Blob» e il tentativo di processo al+la Tv fatto l' anno scorso da Andrea Barbato con «Fluff», anche quest'anno la televisione si lancia in proposte di autocritica, autocelebrazione e colloquio co+l pubblico su temi attinenti a+l video.
Oltre a «Cara Tv», Canale 5 manda in onda, sempre il sabato, ma in seconda serata «Unbelapplauso» di Maurizio Costanzo, e si scatena nel+la video satira tutte le sere su Italia Uno con il «Televiggiù» di Gianfranco d'Angelo. La Rai racconta passato e presente davanti e dietro le quinte ne «Gli antennati» e metterà in cantiere a dicembre «RaiUno risponde», una striscia quotidiana in cui per cinque giorni al+la settimana un personaggio del+la scuderia di viale Mazzini risponderà in diretta a quesiti e curiosità de+l pubblico.
Un segnale di maturità che arriva da+l mezzo di comunicazione
ormai padrone de+l tempo libero?
«Sicuramente -
afferma
Oliva -
ma c'è anche da parte di tutte le reti il bisogno di
utilizzare il proprio "magazzino" in una programmazione che inghiotte
quantità inverosimile di materiale e la difficoltà di trovare nuovi
spunti e nuove idee in un momento televisivamente parlando piuttosto
fiacco».
((
Gianna Besson))
((FIRENZE
(A. F.)))
Sesta
edizione del+l'Indipendent Music Meeting da oggi a domenica presso la
Fortezza da Basso: il rock «indipendente» italiano, vale a dire quello
prodotto fuori del+l'orbita de+gli interessi del+le multinazionali
de+l disco, si ritrova per l'ennesima volta a Firenze per verificare
il proprio stato di salute. Musicisti, operatori, discografici ed
addetti a+i lavori approfittano ormai di quest'occasione per
contar*si, schedar*si, valutar*si: la mostra- mercato dedicata al+le
indie (le etichette indipendenti appunto) itaiane e straniere, i
dibattiti (si discuterà de+l rapporto con la Siae, di mass media ed
editoria e de+l mercato internazionale del+le indie), le numerose
anteprime discografiche e possibilità d'incontro permettono a+i più di
utilizzare il meeting come un occasione per scambiar*si numeri di
telefono ed opportunità di contatto.
Ma, mai come questa volta, proprio su+l finire de+gli anni Ottanta, il Meeting assume il difficile ruolo di fare il punto sul+la situazione de+l rock italiano: dopo l' esplosione di gruppi di base di inizio decennio e una certa euforia propagata*si da metà Ottanta in poi, la new wave nazionale vive un momento di transizione, se non di crisi.
Diventa necessario uscire dal+la fase amatoriale, dotar*si di strutture professionali e, soprattutto, sottrar*si al+la logica castrante del+le produzioni per tribù di iniziati e conquistare fasce più consistenti di mercato.
Di particolare interesse quest'anno la propaggine spettacolare de+l Meeting (a proposito: chi stasera si trovi a Firenze non perda la prima italiana de+l tour di Aerosmith e Cult prevista a+l Palasport fiorentino). Tra feste e party vari, infatti, il cartellone propone ghiotte occasioni come il concerto di sabato de+i Residents a+l Teatro Bucci di San Giovanni Valdarno (consueto appuntamento con i «Greetings from...» organizzati dal+la Materiali Sonori), l'enigmatica band di San Francisco che presenterà lo spettacolo «Cuba E - The history of American Music in three parts».
Dopo l'avanguardia storica de+gli anni Ottanta (ricordate i loro esordi per la Ralph Records?) de+i Residents, altra finestra aperta sulla produzione di sperimentazione domenica a+l Paramatta con una super band di contaminatori tra rock e jazz come Fred Frith, Bill Frisell e John Zorn.
In calendario anche, sempre il 22, una «Independent Aid» con l'anteprima live de+l nuovo album de+gli Hypnodance, ospite d'onore James Taylor.
A San Giovanni Valdarno invece, sempre nel+l'ambito de+i «Greetings from...», oltre a+i Residents, sono previste l'esibizione de+l Where's the beach, trio di Manchester di recente notorietà (questa sera a+l Regine Club) e le mostre fotografiche «Coast to coast/Punk Rock images» e «Cinque anni di saluti da San Giovanni Valdarno».
Consistente il «contingente napoletano»: tra gli lp presentati al+la mostra-mercato lo splendido «Ninos» de+i Bisca e i dischi di Zooming on the Zoo, Daniele e Chain Gang, 100 Club... Tra le etichette presenti le campane Flyin Record, Crime Record Musima Maxima Magmetica, Energeia Produzioni... Di particolare rilievo poi la presenza del+la Consulta de+l Rock Campano il cui stand servirà da vetrina qualificata per le band di base, quelle formazioni ancora lontane da un rapporto professionale co+l mondo del+la musica, che vogliono però egualmente far circolare i propri demo-tape e le proprie produzioni.
Quest'anno, il rock italiano chiede a+l Meeting, se non una panacea per i mali del+la scena Indipendente, almeno un momento di riflessione e qualche proposta costruttiva per uscire da un'impasse decisamente pericolosa.
((ROMA - (G. B.) - )) La Rai conferma la sua fiducia a Pippo Baudo: sarà certamente lui, contrariamente al+le voci circolate ne+gli ultimi tempi, a condurre il programma in Mondovisione di sabato 9 dicembre dedicato a+i mondiali di calcio. In onda in diretta in 60 Paesi, la trasmissione dovrà amalgamare una parte «rituale», l'estrazione de+gli abbinamenti tra le 24 squadre qualificate e del+le città in cui si svolgerà ogni incontro, e una parte più strettamente spettacolare con Sofia Loren, Luciano Pavarotti e Giorgio Moroder (autore del+l'inno de+i prossimi campionati de+l mondo). Il programma andrà in onda da+l Palasport di Roma ne+l pomeriggio, un orario che significherà per molti Paesi con diverso fuso la collocazione in prima serata.
Dopo il successo di ascolto che ha ottenuto a RaiDue, il tentativo di risollevare le sorti di audience che lo impegna su RaiTre e il futuro sforzo de+l giovedì sera su RaiUno, Pippo Baudo si cimenterà dunque anche nel+l'evento legato a+i Mondiali, «salvatore del+la patria» ancora una volta, chiamato in scena come in passato tutte le volte che la posta è alta e il gioco delicato e difficile.
((ROMA - )) prende corpo un intensa stagione di concerti rock che, secondo voci non ancora ufficiali ma che hanno un consistente fondamento di verità, potrebbe portare in luglio in Italia i Rolling Stones e Prince e poi Madonna, Tina Turner e David Bowie con i suoi «Thin machine». Lo ha anticipato ieri a Roma l'organizzatore Frantomasi che ha illustrato i programmi futuri del+la sua organizzazione: gli Eurythmics, Joe Jackson, David Byrne, i Simply Red, Terence Trent d' Arby, Phil Collins, Billy Idol sono i nomi più in vista de+l carnet de+l promoter veneziano. Intanto ieri sera a Milano ha dato inizio al+la sua tournée Joe Jackson che replicherà domani a Torino.
Oggi i «Neville brothers» suoneranno ne+l capoluogo lombardo; sempre oggi a Firenze arriveranno gli «Aerosmith», gruppo «storico» de+l «Rock duro» che suonerà anche a Milano domani giorno in cui, a Modena, si conclude la prima tournée italiana de+i «10,000 maniacs».
Il cartellone de+i concerti, fino a+l 1990, prevede una lunga lista di grandi nomi: martedì 24, ad esempio, come abbiamo [annunciato] già annunciato, sbarca a Roma, a+l Palaeur, Paul McCartney, in uno de+i tour più attesi del+l'anno che lo vedrà di scena giovedì 26 e venerdì 27 ottobre a Milano.
Anche gli «Eurythmics», il gruppo formato da Annie Lennox e Dave Stewart, stanno per arrivare ne+l nostro paese: giovedì 26 e venerdì 27 ottobre, infatti, suoneranno a+l Palazzo del+lo Sport di Roma, mentre il 30 e il 31, sempre di ottobre, approderanno a+l «Palatrussardi» di milano ((sic)).
Il primo novembre Tracy Chapman proporrà a Roma, in un unico concerto a+l Teatro Brancaccio, un'anteprima del+la tournée che compirà ne+i primi mesi de+l nuovo anno.
David Byrne, il leader de+i «Talking heads», arriverà a Roma il 25 novembre con la sua formazione di musica brasiliana con la quale propone il materiale de+l suo album «solista».
Byrne sarà in Italia fino a+l 29: le date sicure sono quelle de+l 26 novembre a Torino e de+l 27 a Bologna. Sono in predicato anche altre piazze come Firenze e Venezia.
In novembre arriverà anche Melissa Etheridge, uno de+i migliori
talenti de+l «rock a+l femminile». A dicembre, invece, si potranno
ascoltare «I gun» gruppo del+la nuova ondata che si è fatto conoscere
aprendo i concerti del+l'ultima tournée de+i Simple Minds. In gennaio,
invece, arriveranno gli «Swing out sister». A marzo sarà la volta di
Terence Trent d'Arby e, a maggio, di Phil Collins e Billy Idol.
«In Italia il ruolo de+l promoter è cambiato -
ha detto
Frantomasi -
ma sarebbe opportuno realizzare del+le associazioni.
A+l momento, però, non mi sembra possibile. Bisogna cercare di
ridimensionare le prospettive de+l nostro lavoro, troppo assorbito
dal+la "mega produzione".
«È necessario -
ha proseguito Frantomasi -
dare spazio anche a quei gruppi che non sono de+i big e coltivare
attività collaterali, dal+l'informazione ad accordi con le Regioni. In
questo senso stiamo studiando del+le iniziative che coinvolgano gli
enti locali per sensibilizzare il pubblico su+i problemi
del+l'ecologia».
Carlo Massarini torna in video per la prima rete Rai con «Tam tam village», un magazine sul+le tendenze musicali internazionali che, da oggi fino a maggio, andrà in onda tutti i venerdì al+le 14.15, con un «orecchio di riguardo» per i ritmi non anglofoni. L'ex Mister Fantasy sarà affiancato ne+l programma da+i gemelli Ruggeri, a+i quali spetterà il compito di presentare le classifiche discografiche italiane e di aggiungere una vena surreale ad una trasmissione definita concordemente da+i suoi autori «anzitutto d'informazione».
La filosofia de+l programma per Massarini, si riassume ne+l
titolo:
«Tam tam perchè ne+l tam tam c'è l'origine del+la
musica, la base ritmica, "village" per rimandare a+l villaggio del+la
comunicazione globale».
A+l di là del+le linee i progetto -
tutte da verificare - il programma sarà soggetto a «messe a punto»
ne+i prossimi mesi, affermano autori e conduttore. Il «servizio
copertina» del+la puntata sarà un'intervista a+i «Rolling stones»
realizzata in esclusiva per il programma in una pausa de+l tour
americano che vede protagonista in questo periodo la formazione. I
«Suriosity killed the cat» e gli «Art of noise», presenteranno i loro
prossimi album. Gli «Eurythmics», al+la vigilia de+l loro arrivo
sul+le piazze italiane, compariranno in video. I «Ladri di
biciclette», una del+le band protagoniste del+la trascorsa estate
musicale italiana, saranno in studio per suonare da+l vivo e
improvvisare, «intralciati» da+i gemelli Ruggeri. A questo si aggiunge
la classifica discografica, ereditata da «Disco ring». Fra gli altri
ingredienti di «Tam tam village» vi saranno un concorso per i
telespettatori, la presentazione del+le tournée in corso in Italia e
la selezione musicale proposta da un dee-jai diverso ogni mese.
Al+le 20.30, su Canale 5, quarta puntata di «Finalmente venerdì», il varietà condotto da Johnny Dorelli ed Heather Parisi. L'ospite di turno sarà stasera Renato Pozzetto, mentre, come a+l solito, affiancheranno la coppia de+i conduttori Gloria Guida, Gioele Dix, Corrado Pani e Paola Quattrini. Il filo conduttore del+lo show consiste ne+l «M.U.S.», il Manuale Universale del+lo Spettacolo, che per l'appunto specifica tutti i generi compresi ne+l programma: da+l balletto al+lo sketch, dal+la farsa a+l monologo ed a+i giochi a premi con il pubblico. In particolare, Pozzetto si esibirà insieme con Dorelli nel+la canzone «Teresa» e darà vita al+la parodia del+la favola di La Fontaine «La volpe e il corvo». Ospite musicale Ofra Haza, che interpreterà il brano «Wish me luck».